La comunità di Valfornace si è fermata per celebrare la ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ufficialmente istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima Guerra mondiale, evento bellico che permise all’Italia l’annessione delle terre irredente di Trento e Trieste.
La ricorrenza, che cade il 4 novembre, è stata posticipata, per permettere la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni e delle scolaresche del territorio, a giovedì 10 novembre con la benedizione e la deposizione di alcune corone di alloro in alcune frazioni del territorio.
Il sindaco, Massimo Citracca, ha presenziato alle manifestazioni commemorative nella frazione di Nemi, a Fiordimonte, nella frazione di San Giusto e, infine, in piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana.
Alla manifestazione conclusiva, svoltasi davanti al Monumento ai Caduti, hanno preso parte anche gli alunni del plesso “Betti” di Valfornace dell’Istituto comprensivo “Monsignore Paoletti”. Per ricordare i caduti è stata celebrata anche una santa messa al palazzetto dello sport.
Presenti alle varie deposizioni di corone di alloro anche i rappresentanti dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, dell’Arma dei carabinieri, dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, dell’Associazione nazionale alpini, della protezione Civile.
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