Paolo Liberati da 45 anni abita a Padova, ma ha sempre nel cuore il suo paese d’origine, Pioraco. Fin da piccolo insieme a suo padre Nelson, ammirandolo, ha imparato ad usare il traforo per costruire delle miniature. Per l’artista ogni angolo del paese dell’entroterra maceratese regala una splendida cartolina.
Recentemente, Paolo Liberati, ha terminato gli ultimi lavori, la Chiesa di San Vittorino (dove si è sposato nel 1979) e la casa parrocchiale con l’Istituto Sacro Cuore. Qualche giorno fa, proprio ciò è stato portato al Museo della Carta, della Filigrana e dei Fossili di Pioraco, dove è possibile ammirare tutte le sue meravigliose riproduzioni.
Un traguardo che va ben oltre il valore accademico: a soli 20 anni, Nicholas Macellari, originario di Civitanova Marche, si è laureato con 110 e lode in Lingue presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici. Non vedente dalla nascita, Nicholas ha coronato il suo percorso con una tesi magistrale in Letteratura e Cultura anglo-americana, dopo aver già conseguito la laurea triennale nello stesso ateneo.
Tra abbracci, sorrisi e un’emozione palpabile, il giovane ha ricevuto la tradizionale coroncina d’alloro, mentre amici, familiari e i membri dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Macerata festeggiavano con lui. L’associazione, che lo ha accompagnato in parte del suo cammino scolastico, ha espresso grande orgoglio per il traguardo raggiunto.
“Questa laurea è una grande soddisfazione – commenta Nicholas – più che altro perché non è stato un percorso facile. La tecnologia aiuta molto, ma per chi non vede non è semplice ottenere i materiali per lo studio in formato digitale. Spesso ho dovuto provvedere in autonomia, con l’aiuto dei miei tutor. Ed essere riuscito, nonostante tutto, a conquistare il massimo dei voti è stata davvero una bella soddisfazione”.
Ora Nicholas guarda avanti, con l’obiettivo di trasformare le difficoltà vissute in un’opportunità professionale:“Spero di trovare un lavoro che sia consono agli studi, ma sono cosciente di quanta strada ci sia ancora da fare per sensibilizzare pubblico e privato nei confronti delle persone con disabilità”, spiega. “Mi piacerebbe molto lavorare in un settore che mi permetta di aiutare le aziende a creare ambienti accessibili, rendendo la quotidianità alla portata di chi ha le capacità e le competenze per ricoprire determinati ruoli”.
Durante i cinque anni di studio, Nicholas ha maturato esperienze e competenze fondamentali: “Ho sviluppato capacità comunicative, sono in grado di accogliere e relazionarmi con clienti esteri, parlo tre lingue. Il mio futuro? Lo immagino come consulente per l’accessibilità: un ruolo pensato perché non ci siano più categorie separate, ma per permettere a tutti di fare la stessa cosa, con strumenti diversi”.
Soddisfazione anche da parte dell’Uici di Macerata, con le parole della presidente Bruna Giampieri: “È sempre una gioia condividere e supportare i percorsi e i successi dei nostri ragazzi, perché centrano un doppio obiettivo: la soddisfazione personale per il proprio ciclo di studi e l’esempio e lo stimolo che la loro esperienza rappresenta per i compagni e gli amici con disabilità visiva che devono affrontare le stesse difficoltà”.
Domenica 13 aprile, dalle 16:30, il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche ospiterà un evento speciale dedicato agli amanti della cucina e ai fan di MasterChef Italia. Anna Zhang, vincitrice dell'ultima edizione del celebre programma televisivo, sarà protagonista di un Meet & Greet esclusivo, un'opportunità unica per incontrare la talentuosa chef e scoprire i segreti che l'hanno portata a trionfare in uno dei reality culinari più seguiti d'Italia.
Con il suo sorriso contagioso e la passione per la cucina, Anna ha conquistato il pubblico con piatti creativi e un'energia che ha ispirato tanti. Ora, i suoi fan avranno la possibilità di conoscerla di persona, scattare una foto insieme e ascoltare direttamente dalla sua voce le storie e le esperienze che hanno segnato la sua avventura a MasterChef. Ma non è tutto: Anna ha anche recentemente lanciato il suo libro,"Pentole e Zodiaco, il mio gioco da tavola", un'originale combinazione di cucina e astrologia che unisce ricette e segreti del suo mondo culinario a un tocco di mistero.
L'incontro sarà un'occasione imperdibile per tutti i fan di Anna e per chiunque voglia scoprire i retroscena di un percorso culinario che ha affascinato milioni di telespettatori.
Screening gratuiti per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari: sarà la città di Cingoli, sabato 12 aprile, ad ospitare il quarto e ultimo appuntamento de “I Sabati della Salute”, il tour itinerante sul territorio promosso dall’Inrca in collaborazione con la Croce Rossa, comitato di Osimo, per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati alle patologie del cuore.
La tappa cingolana segue quelle di Osimo, Castelfidardo e Castelraimondo. Per l’occasione, lungo viale Valentini, dalle 9.30 alle 16.30, ci sarà un camper attrezzato della Croce Rossa, che accoglierà le 50 persone già prenotate da lunedì, oltre a chi sarà presente sul posto e avrà voglia di monitorare la propria salute. I cittadini potranno misurare la pressione e sottoporsi a un elettrocardiogramma, eseguito da due Infermieri dell’Inrca. I tracciati verranno esaminati e refertati a distanza, attraverso la piattaforma di telemedicina, da un cardiologo dell’Unità operativa dell’INrca di Ancona, diretta dal dottor Roberto Antonicelli.
"I risultati dei primi tre appuntamenti - commenta Maria Capalbo, direttore generale dell'Inrca – evidenziano l'interesse della popolazione marchigiana per la propria salute. Tra le 178 persone coinvolte negli screening, 8 sono state invitate ad effettuare un esame gratuito più accurato presso l'Unità di Cardiologia dell'Istituto. Il progetto punta sulla telemedicina, integrando i percorsi di cura con l'innovazione digitale. L’obiettivo è quello di potenziare la sanità territoriale e la medicina d’iniziativa, per favorire la prevenzione e ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri”.
I referti verranno classificati in due livelli di intensità: in caso di anomalie non urgenti verrà fissata una visita presso l’Inrca, mentre nelle situazioni critiche il paziente sarà trasferito immediatamente al Pronto Soccorso. All’esterno del camper, inoltre, i volontari della Croce Rossa terranno lezioni di primo soccorso, rivolte sia agli studenti delle scuole medie che alla cittadinanza, con un focus sulla disostruzione pediatrica.
"Stiamo concentrando gli sforzi sulla prevenzione per far fronte alle cronicità e alla mancanza di servizi territoriali, che stiamo potenziando con l'arrivo di nuovi medici e di nuove tecnologie - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Promuoviamo stili di vita sani e vogliamo garantire servizi diffusi sul territorio. In questo contesto, l’Inrca svolge un ruolo cruciale, offrendo quotidianamente supporto attraverso i suoi professionisti e presidi, anche tramite il Punto Salute di Cingoli, collocato presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, al quale i cittadini sono invitati a rivolgersi. Conformemente al Piano Sociosanitario Regionale 2023-2025 stiamo realizzando gli obiettivi per il nuovo ospedale di area disagiata, che avrà un Pronto Soccorso, un reparto di Medicina e di Riabilitazione con tutte le specialità".
Cresce la tensione politica attorno alla questione del Capannone Nervi a Porto Recanati. Alla vigilia della conferenza stampa convocata dal sindaco Andrea Michelini e dalla sua amministrazione per rendere pubblici gli esiti degli accertamenti tecnici sulla possibile presenza di amianto nella struttura, i gruppi di minoranza consiliari uniti sollevano critiche dure nei confronti della gestione della vicenda.
I consiglieri denunciano il fatto che, nonostante le reiterate richieste ufficiali avanzate da quasi un mese, i gruppi di opposizione non abbiano ancora ricevuto la documentazione tecnica relativa alle verifiche effettuate, documenti che – a loro avviso – "sarebbero dovuti arrivare prima della conferenza stampa".
“Convocare una conferenza stampa senza aver prima fornito i documenti ufficiali ai consiglieri di opposizione che li hanno richiesti, è un grave sgarbo istituzionale e una mancanza di rispetto verso chi rappresenta parte dei cittadini”, affermano in una nota congiunta.
i consiglieri lamentano anche che, nonostante le disposizioni dell'amministrazione di rivolgersi direttamente agli uffici competenti per ottenere gli atti, la documentazione continua a non essere accessibile. Un comportamento che, secondo le esponenti del centrodestra, dimostrerebbe una “volontà deliberata di nascondere informazioni scomode".
“Non potete imporci di fare richiesta agli uffici per poi impedire loro di rispondere. Le normative che tanto amate citare sono state volutamente ignorate”, continua la minoranza che accusa la giunta Michelini "di voler evitare il confronto politico e di sottrarsi alle proprie responsabilità".
La questione dell’eventuale presenza di amianto nel Capannone Nervi è da settimane al centro del dibattito pubblico cittadino. Domani, la conferenza stampa annunciata dall’amministrazione dovrebbe chiarire i risultati degli accertamenti effettuati, ma lo scontro politico – evidentemente – è ancora ben lontano dal trovare una soluzione condivisa.
Una mattinata di riconoscimenti, riflessioni e grande partecipazione istituzionale quella andata in scena a Civitanova, in piazza XX Settembre, dove per la prima volta si è svolta la cerimonia provinciale per il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un evento sentito, con una schiera di autorità civili e militari: presenti il prefetto Isabella Fusiello, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, la senatrice Elena Leonardi, il vicepresidente provinciale Luca Buldorini, numerosi sindaci, assessori e consiglieri della provincia, rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo imprenditoriale, come Iginio Straffi, fondatore della Rainbow, e la diretrrice di Casa Leopardi, la contessa Olimpia Leopardi.
Il cerimoniale si è aperto con la lettura dei messaggi istituzionali inviati dal presidente della Repubblica e dal ministro dell’Interno, seguita dal discorso del questore Gianpaolo Patruno, alla sua prima Festa della Polizia da questore di Macerata. Un intervento che ha toccato diversi aspetti cruciali legati alla sicurezza, alla gestione del corpo di polizia e alle sfide future. Con orgoglio, Patruno ha sottolineato come "la provincia di Macerata si colloca oggi al quarto posto tra le più sicure d’Italia", un risultato importante frutto del lavoro quotidiano degli agenti.
Tra le attività messe in evidenza, il questore ha rimarcato l'efficacia dei sequestri di sostanze stupefacenti condotti in varie operazioni recenti e l’impegno della divisione anticrimine, che ha intensificato l’adozione di misure di prevenzione come sorveglianze speciali, Dacur e Daspo. Ampio spazio è stato riservato anche al tema del disagio giovanile, per il quale Civitanova Marche è stata sede di due recenti comitati per l’ordine e la sicurezza. "Assistiamo sempre più spesso – ha detto Patruno – a comportamenti violenti da parte di giovanissimi, talvolta esibiti spudoratamente sui social per affermarsi, senza paura di essere riconosciuti. Serve un’azione congiunta: dalla scuola alla famiglia, dai luoghi di ritrovo fino al presidio costante delle forze dell’ordine".
In chiusura, il Questore ha voluto lasciare un messaggio personale di speranza, citando la canzone “Cambio stagione” di Ron e Carmen Consoli: "Il tempo a volte è ostile ed altre complice, se avrai calma e luce non subirai il fascino di comode scelte. Se avrai buon senso e volontà trascurerai l’abitudine per metterti in gioco".
A coronare la cerimonia, sono stati consegnati numerosi riconoscimenti per Merito Straordinario ed Encomi Solenni ad agenti della Polizia di Stato che si sono distinti per coraggio, professionalità e spirito di servizio in operazioni complesse e situazioni di grave emergenza.
Un momento particolarmente sentito è stato quello della consegna del riconoscimento agli Ispettori capo Andrea Elisei e Marco Pazzelli, in servizio presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Camerino. I due agenti erano già stati promossi lo scorso febbraio dal Capo della Polizia per meriti di servizio, in seguito a un intervento eroico risalente al 10 febbraio: mentre rientravano da un turno, notarono un’auto ferma lungo la superstrada 77 e, avvicinandosi per un controllo, sentirono una flebile richiesta di aiuto provenire da un dirupo. Nonostante l’oscurità e l’assenza di attrezzature, si calarono nel precipizio e salvarono un uomo in gravi condizioni. Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessore Silvia Piscini con il Gonfalone della Città di Camerino, a testimonianza dell’orgoglio espresso da tutta la comunità locale per il coraggio dimostrato dai due ispettori. Apprezzamenti ribaditi anche dal sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, che aveva già scritto ai due agenti in occasione della promozione: "Il gesto è motivo di orgoglio non solo per la Polizia Stradale – scriveva il primo cittadino – ma per l’intera Città di Camerino".
Promosso per Merito Straordinario da Agente ad Agente Scelto Michele Di Candeloro, mentre Leonardo Brandi, in servizio presso il Commissariato di Civitanova Marche, ha ricevuto un Encomio Solenne. L’intervento ha permesso di salvare la vita a un uomo che, in un gesto estremo, si era procurato profonde ferite autoinflitte, tra cui la rescissione dell’arteria del collo.
Un’altra promozione per Merito Straordinario è andata all’Agente Scelto Leonardo Pignani, mentre per lo stesso intervento è stato conferito un Encomio Solenne all’Assistente Capo Fabrizio Bono. Sempre per atti di grande valore operativo, è stato conferito un Encomio all’Agente Scelto Alessandro Bartolucci, all’epoca dei fatti in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, per aver contribuito all’arresto di un cittadino armato di mannaia, autore di una violenta aggressione ai danni delle forze dell’ordine.
Per un’operazione di salvataggio in seguito a un’overdose da sostanze stupefacenti, è stato concesso un Encomio Solenne alla Sovrintendente Giuseppina Pinna e all’Ispettore in quiescenza Gianluca Romagnoli, entrambi della Squadra Mobile di Macerata, per aver tratto in salvo un giovane privo di sensi a casa di un'over dose da sostanze stupefacenti all’interno di un bagno pubblico.
Importante anche l’azione di squadra che ha portato all’arresto di un uomo responsabile di una tentata rapina aggravata: per questo intervento sono stati premiati con Encomio Solenne il Sovrintendente Flaviano Luciani, il Sovrintendente Stefano Dignani, l’Assistente Capo Coordinatore Danilo Angelucci e l’Agente Giuseppe Izzo. Nello stesso contesto, hanno ricevuto Encomio il Sovrintendente Graziano Rogante, l’Assistente Capo Coordinatore Riccardo Bortolotti, il Sostituto Commissario in quiescenza Mauro Pirro e l’Ispettore Superiore in quiescenza Cassio Paciaroni.
Particolarmente significativa è stata anche l’operazione che ha condotto all’arresto in flagranza di reato di Filippo Ferlazzo, responsabile dell’omicidio di Alika Ogorchukwu, avvenuto a Civitanova Marche il 29 luglio 2022. Per tale intervento, l’Agente Scelto Michele Di Candeloro ha ricevuto un Encomio Solenne, mentre un Encomio è stato conferito al Vice Sovrintendente Massimo Stefoni, agli Assistenti Capo Coordinatori Danilo Angelucci, Massimiliano Giretti, Tiziano Ottaviani, Riccardo Bortolotti, al Sostituto Commissario in quiescenza Mauro Pirro, all’Ispettore Lorenzo De Renzis, ai Sovrintendenti Flaviano Luciani, Lorenzo Di Paolo, Marco Francia, Mauro Grassetti e all’Ispettore in quiescenza Daniela Muzi.
La mattinata si è conclusa con la premiazione delle scuole vincitrici del progetto “Pretendiamo legalità”, promosso dalla Polizia di Stato nelle scuole del territorio per sensibilizzare bambini e ragazzi ai temi della legalità e del rispetto delle regole. Ad aggiudicarsi il primo posto per la scuola primaria sono state le classi dalla prima alla quinta di Belforte del Chienti, con il disegno dal titolo “Reazione ed emozione”. Per la scuola secondaria di primo grado è stata premiata la classe 2ª A dell’istituto “Leopardi” di Sarnano, autrice del video “Investi nei ricordi, non nel gioco online”. Infine, tra le scuole superiori ha trionfato la 2ª N dell’istituto “Bonifazi” di Civitanova Marche, con il brano “Il gioco sporco”, testo e musica incentrati sulla sicurezza in rete e sul fenomeno dell’hacking.
Una giornata, dunque, all’insegna del dovere, del senso civico e della responsabilità condivisa, che ha ribadito l'importanza del lavoro silenzioso ma instancabile delle forze dell’ordine a tutela della comunità.
Giornate fuori dall’ordinario, nella prima settimana di aprile, hanno portato entusiasmo e curiosità nella scuola primaria del Convitto Leopardi. Bambini e bambine di tutte le classi hanno avuto l'onore di conoscere Indro, un cane speciale della Croce Rossa Italiana, unità cinofila, accompagnato dagli operatori Andrea Antonini e Serafino Benigni. Un ospite d'eccezione che, con il suo sguardo attento e il suo fiuto infallibile, ha dimostrato che il miglior amico dell’uomo può essere anche un grande maestro.
Oggi molte famiglie accolgono un cane in casa, spesso senza rendersi conto dell’impegno che questo comporta. Un cane non è un peluche che si può mettere da parte quando l’interesse svanisce, ma un essere vivente che ha bisogno di cure, affetto e attenzioni costanti. Durante l'incontro, i giovani alunni hanno appreso quanto sia fondamentale prendersi cura di un animale in modo corretto e responsabile: dalle passeggiate quotidiane alla pulizia, fino alle visite dal veterinario.
I bambini del Convitto Leopardi hanno avuto anche l'opportunità di scoprire curiosità sulle diverse razze di cani, le loro origini e le loro caratteristiche. Hanno compreso che ogni cane ha un’indole specifica e che conoscerla è essenziale per costruire una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Le Unità Cinofile della Croce Rossa Italiana non si limitano al soccorso nelle emergenze, come la ricerca di dispersi nei boschi o sotto le macerie, hanno anche una missione educativa. Indro, labrador nero di quattro anni, ha mostrato ai bambini quanto un cane possa essere prezioso per la comunità, non solo come compagno fedele, ma anche come operatore di salvataggio e sostegno emotivo.
Si può imparare molto dagli animali: l’educazione cinofila dona insegnamenti inestimabili in termini di consapevolezza, rispetto, amore e senso civico nella gestione del proprio cane. I bambini hanno scoperto l’importanza di raccogliere le deiezioni, rispettare gli spazi pubblici e avvicinarsi agli animali nel modo corretto, senza spaventarsi o compiere gesti impulsivi.
L’attività didattica, della durata di circa un’ora per ogni classe, ha spaziato su diversi argomenti: dalla storia del cane e la sua evoluzione accanto all’uomo, alle regole di buon comportamento per la gestione del cane in casa e all’aperto, passando attraverso l’alimentazione, la pulizia e il benessere del cane stesso.
Ma la parte più emozionante è stata quella pratica: dopo aver ascoltato, i bambini hanno potuto osservare Indro in azione. Con la sua pazienza e dolcezza, il cane ha mostrato come interagire con le persone, come seguire comandi di base e persino come trasformare il gioco in un’occasione di apprendimento. Vedere un cane lavorare con passione e disciplina è stato un momento che i piccoli studenti non dimenticheranno facilmente.
"L’incontro con Indro e gli operatori Andrea Antonini e Serafino Benigni è stata una preziosa opportunità che non solo arricchisce il bagaglio di conoscenze dei nostri giovani alunni, ma contribuisce a formare adulti più responsabili e sensibili", ha commentato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini, ringraziando sentitamente la Croce Rossa Italiana per '’alto valore dell'iniziativa.
E magari, tra i bambini che hanno accarezzato Indro e ascoltato con stupore la sua storia, ci sarà un futuro volontario della Croce Rossa o un esperto cinofilo, pronto a portare avanti questi valori e a fare della sua passione per i cani un servizio per la comunità.
La scuola primaria di Belforte del Chienti tra le vincitrici dell'ottava edizione del concorso "PretenDiamo legalità" e protagonista alla cerimonia provinciale del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si è svolta questa mattina a Civitanova. Una giornata speciale quella vissuta dalla classe quinta della scuola primaria di Belforte del Chienti, conquistata grazie all’impegno di insegnanti e alunni nel progetto del Ministero dell’Interno che ha permesso loro di vincere il concorso in ambito provinciale.
Il progetto del Ministero dell’Interno prevedeva, infatti, sia la partecipazione degli alunni a incontri con il personale specializzato della Questura, per stimolare la riflessione sulla cultura della legalità, per una migliore convivenza tra le persone e per la partecipazione democratica alla vita della propria comunità, nel rispetto delle regole; sia un concorso, destinato agli studenti che hanno realizzato un elaborato seguendo le categorie dell'edizione.
Per la scuola primaria, la scelta ha riguardato un elaborato di testo illustrato: un lavoro di arti figurative realizzato sottoforma di manifesto. Per quanto riguarda il tema, quello scelto dalla scuola primaria di Belforte del Chienti è stato "Parola alle emozioni!", per educare i bambini all'affettività, favorire comportamenti pro sociali incrementando i sentimenti di autostima, rispetto per gli altri e favorendo le relazioni interpersonali con atteggiamenti di solidarietà e rispetto.
L'obiettivo, dunque, quello di educarli alla tolleranza, al rispetto, alla solidarietà e alla non violenza. Un'idea che l’insegnante di religione Alessia Malena ha approfondito con gli alunni, prendendo spunto da riflessioni relative ai martiri di oggi e dal libro "Il potere delle parole”.
Il lavoro, dal titolo "Reazioni e emozioni", è stato presentato il 21 marzo scorso (Giornata della legalità) nel corso dell’incontro in classe con l'ispettore della Polizia di Stato Claudio Tarulli e l'agente scelto della Polizia di Stato Anna Laura Mogetta.
L'evento è stato arricchito da un'esibizione musicale e coreografica: gli alunni di quarta e quinta hanno cantato sulle note di "Pensa" di Fabrizio Moro, mentre alcune ragazze di quinta hanno realizzato una coreografia che hanno ideato e preparato autonomamente.
I ragazzi di quinta hanno poi spiegato il significato del lavoro svolto e lo hanno consegnato alla Polizia. Un lavoro apprezzato dalla commissione esaminatrice del concorso che ha decretato gli alunni della primaria di Belforte del Chienti vincitori dell’ottava edizione del concorso. Un riconoscimento che ha permesso loro di partecipare questa mattina alla cerimonia provinciale del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si è svolta questa mattina a Civitanova.
La classe 5A, insieme agli insegnanti, ha raggiunto la cerimonia a bordo di un pullman della Polizia di Stato con la scorta delle auto della Polizia e, nel corso delle celebrazioni, ha ricevuto una targa come premio per l’impegno profuso nel progetto, consegnata dal questore di Macerata, Gianpaolo Patruno e dal prefetto Isabella Fusiello.
"L’insegnante di Religione Alessia Malena ci ha proposto di partecipare al progetto e tutti siamo stati entusiasti di aderire - dice Federica Gili, docente coordinatrice di plesso e referente per il progetto contro bullismo e cyberbullismo -. È stato fatto un lavoro corale insieme alle altre insegnanti di classe Elsa Carfagna e Gigliola Mattioli e a tutti gli insegnanti della nostra scuola, poi qualche giorno fa ci è stato comunicato che avevamo vinto il concorso. Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio, siamo molto felici di accogliere sempre queste proposte che arricchiscono l’offerta formativa e didattica dei nostri alunni e ci permettono di allargare lo sguardo, promuovendo le nuove indicazioni nazionali in merito all’educazione civica".
Una soddisfazione per l’intera comunità belfortese, come sottolineano anche il sindaco Alessio Vita e la consigliera delegata alla scuola Antonella Sciamanna: "Ancora una volta - dicono - la nostra scuola, grazie alla professionalità e alla passione con cui lavorano gli insegnanti, dimostra di essere attenta alla formazione degli studenti sotto ogni punto di vista. In un momento storico in cui c’è sempre più bisogno di rinsaldare i rapporti sociali e umani, fuori dallo schermo di un computer o di uno smartphone, progetti rivolti alla legalità, alla tolleranza, e alla non violenza sono il sale per lavorare insieme a una società migliore. È importante che anche tutte le famiglie siano al fianco della scuola per far sì che la formazione dei cittadini di domani sia costruita su basi solide".
Oltre alla scuola di Belforte, sono state premiate nel progetto "Pretendiamo legalità" anche la classe 2ªA della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Leopardi di Sarnano, per il video “Investi nei ricordi, non nel gioco online”, e la classe 2ªN dell’Istituto Bonifazi di Civitanova, scuola secondaria di secondo grado, per il testo e la musica della canzone “Il gioco sporco”, incentrata sul tema della sicurezza online e degli hacker.
Torna agibile dopo il sisma del 2016 anche la chiesa di Santa Caterina, luogo di culto incorporato con il monastero omonimo che è stato riconsegnato alla comunità, dopo le scosse di terremoto, nel dicembre 2024. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato la struttura non agibile.
La chiesa, di proprietà del Fondo Edifici di Culto, è stata interessata da un importante intervento di messa in sicurezza e consolidamento strutturale grazie a finanziamento pubblico di circa 310mila euro.
L’intervento è stato promosso e attuato dal Ministero della Cultura – Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 grazie all’Ordinanza Commissariale n. 31/2017. Le opere, affidate alla ditta Mgr Srl, hanno comportato lavori di consolidamento strutturale dell’edificio di culto, la messa in sicurezza del terrapieno e del paramento lapideo adiacente, i restauri dell’apparato decorativo interferente con le opere strutturali e gli adeguamenti e i miglioramenti alle opere originariamente previste.
Il progetto ha visto coinvolti un’équipe tecnica multidisciplinare guidata dall’ingegner Camilla Tassi, in qualità di responsabile unico del procedimento e direttore dei lavori, con il supporto dell’ingegner Fabio Massimo Eugeni, che si è occupato delle strutture, e dell’architetto Andrea Stortini che ha seguito la parte della sicurezza in fase esecutiva, e del geometra Diego Battistelli cui sono state affidate le opere architettoniche.
“Questo intervento – ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei - rappresenta un ulteriore passo avanti nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico -religioso della nostra città e contribuisce al ritorno alla piena fruibilità di un luogo simbolico per la comunità locale”.
La chiesa di Santa Caterina è a croce greca, con cupolino centrale su colonne binate e soffitto voltato a botte in prossimità dell'ingresso e del presbiterio. È una struttura con muratura mista di pietra e laterizio a corsi irregolari, volta in camorcanna, copertura con struttura lignea e manto in coppi. L'accesso dalla strada è posto sull'unico fianco libero della chiesa, attraverso un imponente portale in pietra di gusto barocco.
All'interno si trovano tre altari di cui il maggiore con decorazioni in legno di Venanzio Bigioli. L’altare maggiore, realizzato nel 1838 dall’intagliatore Venanzio Bigioli e dal decoratore Trotti, ospita la tela con Deposizione di Cristo dipinta da Filippo Bigioli, figlio di Venanzio. L’altare di destra accoglie la tela del sanseverinate Cipriano Divini mentre quello di sinistra è dedicato a Sant’Illuminato, monaco benedettino vissuto nel XII secolo.
Designazione di prestigio per Gianluca Sacchi. Il fischietto maceratese dirigerà l’anticipo della 32ª giornata di Serie A tra Udinese e Milan, in programma venerdì 11 aprile alle 20:45 alla Dacia Arena. Si tratta della decima presenza stagionale nel massimo campionato per il direttore di gara maceratese.
Sacchi ha già incrociato entrambe le squadre in questa stagione: i rossoneri nella giornata d’esordio, sconfitti per 2-1 dal Parma, e i friulani alla sesta giornata, in occasione della rocambolesca sconfitta interna per 3-2 contro l’Inter.
Non mancano i precedenti tra Sacchi e il confronto tra le due formazioni: lo scorso anno fu lui ad arbitrare Milan-Udinese a San Siro, gara decisa da un rigore trasformato da Pereyra per il definitivo 0-1. Proprio quel penalty sollevò numerose polemiche, vista la lievità del contatto tra Adli e Ebosele che lo generò.
In carriera Sacchi ha diretto il Milan in cinque occasioni, con un bilancio negativo per i rossoneri: due sole vittorie a fronte di tre sconfitte. Sono invece sette i precedenti con l’Udinese, che ha ottenuto due vittorie, un pareggio e ben quattro sconfitte.
Due operai egiziani, di 36 e 40 anni, entrambi residenti a Milano, sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Camerino all’autorità giudiziaria per lesioni personali e minaccia grave, in seguito a una violenta lite scoppiata all’interno di un cantiere edile nella città ducale.
I due lavoravano nel cantiere post-sisma quando, a causa di futili motivi, sono venuti alle mani. Il 36enne avrebbe colpito il collega con un tubo di ferro, provocandogli ferite giudicate guaribili in 30 giorni presso il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino. L’altro uomo, 40 anni, è stato invece denunciato per aver reagito brandendo un’arma da taglio nei confronti dell’aggressore.
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di controlli del territorio effettuati nella giornata di ieri dalla Compagnia dei carabinieri di Macerata. L’operazione, finalizzata a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e a contrastare reati contro il patrimonio e il traffico di droga, ha visto l’impiego di 7 pattuglie e un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro Urbino.
I controlli si sono concentrati nei punti ritenuti più sensibili del territorio comunale, comprese le principali arterie stradali, dove sono stati istituiti diversi posti di controllo. In totale sono state identificate 56 persone, di cui 5 con precedenti di polizia. Ventuno gli stranieri controllati e una la sanzione elevata per violazione del Codice della Strada.
Il Comune di Civitanova Marche ha pubblicato un avviso rivolto alle cartolibrerie e librerie interessate ad accreditarsi per la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie residenti in città per l’anno scolastico 2025/2026. Il bando pubblico, con tutte le modalità di partecipazione e il modulo di domanda, è disponibile al seguente link: clicca qui. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Servizi Educativi e Formativi.
Sono stati identificati e denunciati dai carabinieri della stazione di Urbisaglia i due uomini ritenuti responsabili del furto avvenuto lo scorso marzo all'interno della chiesa dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, nel territorio di Tolentino. Si tratta di un 53enne di origini napoletane, residente a Macerata, e di un 47enne di Corridonia, entrambi già noti alle forze dell'ordine.
Il colpo era stato messo a segno nella notte dell’11 marzo. I malviventi, approfittando della porta laterale lasciata aperta, si erano introdotti nella chiesa e, una volta dentro, avevano forzato un mobile in ferro utilizzato come cassaforte, asportando le offerte dei fedeli, per un bottino di circa 3mila euro.
La denuncia era stata sporta nei giorni successivi dal parroco dell'Abbazia. Immediato '’avvio delle indagini da parte dei carabinieri, che attraverso l’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza e con ulteriori accertamenti info-investigativi sul territorio, sono riusciti a risalire all’identità dei due presunti responsabili. I due uomini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.
Li Matti de Montecò hanno fatto proprio colpo lo scorso febbraio nella prima edizione di Casa Sanremo Performer. Così tanto da essere già stati selezionati per il bis. L'associazione di Montecosaro sarà nuovamente protagonista nella manifestazione nazionale andata in scena prima del Festival al PalaFiori, anzi per la seconda edizione potrà godere di una vetrina migliore.
Il direttore artistico Ermanno Croce e il coreografo Domenico Primotici (ex della trasmissione "Amici") sono nuovamente venuti in città nei giorni scorsi per assistere dal vivo all'esibizione dei bambini del gruppo folk e, a distanza di qualche mese, hanno ribadito il grande apprezzamento. Anzi, alla presenza del sindaco Lorella Cardinali, hanno chiesto espressamente l'esibizione pure dei membri adulti.
Come accennato la seconda volta sarà ancora più bella. Lo scorso febbraio l'associazione si è recata in Liguria esibendosi con otto ballerini di saltarello più un suonatore di organetto (tutti tra i 9 e i 10 anni di età), questa volta potrà giovarsi di uno spazio diverso e maggiore. Li Matti de Montecò beneficeranno di mezz'ora tutta per loro e potranno aggiungere anche momenti esclusivamente canori nonchè sketch in dialetto.
Da sottolineare infine che l'edizione 2026 di Casa Sanremo Performer avrà una durata doppia, arrivando a 15 giorni. "Era già stato motivo di orgoglio partecipare alla prima edizione come unico gruppo folk nazionale - dichiara l'insegnante Monia Scocco - e sarà ancora più bello tornare tra qualche mese anche perchè il formato è stato arricchito. Sul palco del PalaFiori avremo modo di raccontare meglio le nostre tradizioni popolari marchigiane. La nuova chiamata ci riempie di soddisfazione e ci fornisce nuovo slancio per proseguire la nostra attività di salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni. Sarà anche una promozione per tutta Montecosaro".
Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina lungo il tratto della SS 73 bis compreso tra le località di Lucrezia di Cartoceto e Bellocchi di Fano, in direzione mare. L'allarme è scattato poco prima delle 9, all’altezza del chilometro 104: cinque persone sono rimaste ferite e per una di loro si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza.
Per due dei feriti è stato disposto il trasferimento d'urgenza in codice rosso: uno all'ospedale Torrette di Ancona mentre l'altro all'ospedale San Salvatore di Pesaro. Codice verde, e dunque traumi molto lievi, invece, per gli altri tre soggetti coinvolti.
I vigili del fuoco sono intervenuti per supportare i sanitari del 118 nei soccorsi e per mettere in sicurezza i mezzi, pesantemente danneggiati nell’impatto. La polizia stradale ha effettuato i rilievi e regolato la viabilità, messa a dura prova dall'accaduto: la corsia est della superstrada è rimasta chiusa a lungo, con conseguenti rallentamenti e disagi al traffico.
Serrapetrona ha ospitato un evento di rilevanza organizzato dal Rotary Tolentino, presieduto da Giuseppe Bocci, con un tema di fondamentale importanza per il futuro del settore vitivinicolo: "Il vino tra tradizione, mercato e regole: presente e futuro di un patrimonio italiano". L’incontro, tenutosi alla cantina Alberto Quacquarini, ha visto la partecipazione di esperti del settore e ha offerto spunti di riflessione sulle sfide e le opportunità che il mondo del vino si trova ad affrontare, tra innovazione, tradizione e regolamentazione.
Tra i relatori, Roberto Potentini, enologo e docente universitario, che ha fornito un’analisi dettagliata dei vini dealcolizzati, un settore emergente che sta guadagnando terreno, soprattutto in Paesi come gli Stati Uniti, la California, la Nuova Zelanda, l’Australia e la Francia. Secondo Potentini, sebbene questi vini non rappresentino una minaccia per i consumatori tradizionali, possono attrarre nuovi segmenti di mercato, come quelli delle bevande analcoliche.
"In Italia, il fenomeno è ancora agli inizi, con una regolamentazione che è entrata in vigore solo alla fine del 2024, ma la crescita del settore è già visibile", ha aggiunto Potentini. Potentini ha, inoltre, evidenziato il calo dei consumi di vino, che nelle Marche è passato da 110 litri pro capite nel 1980 a soli 24 litri nel 2023. C’è stata una discesa che si è verificata in particolare dal 2007 in poi.
Ha anche sottolineato come, nonostante questa discesa, la cultura del vino sia diventata sempre più sofisticata, con un forte interesse per l’enoturismo e lo "storytelling" legato alle cantine. Benedetto Ranieri, socio del Rotary Tolentino, ex direttore generale dell’assessorato dell’agricoltura della Regione Marche e moderatore dell’incontro, ha focalizzato l’attenzione sulla viticoltura nelle Marche, descrivendo una regione particolarmente vocata alla produzione vinicola, con oltre 11.000 aziende vitivinicole e 18.000 ettari di terreno coltivato a vigna.
Ha trattato la storia del vitigno. La più antica testimonianza della presenza della vite coltivata è rappresentata da ritrovamenti di reperti inerenti la lavorazione del vino in Mesopotamia. In Italia è arrivata con gli Etruschi. Ha parlato delle difficoltà che il settore sta vivendo o vissuto, come le malattie delle viti e i costi energetici, ma ha anche sottolineato le opportunità offerte dalla tecnologia.
A prendere la parola è stata anche Paola Calafati Claudi, segretario dell’Unesco Tolentino Terre Maceratesi, che ha illustrato l’importanza del “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico” e delle pratiche agricole tradizionali, un’iniziativa fondamentale per la tutela delle tradizioni vitivinicole. Il nutrizionista Roberto Talamonti ha poi condiviso le sue riflessioni sul rapporto tra vino e nutrizione, approfondendo i benefici e i rischi legati al consumo moderato di vino.
La serata è stata, inoltre, un’occasione per degustare alla cantina Quacquarini la vernaccia, vino spumante docg che rappresenta una vera e propria eccellenza del territorio. La produzione di questo vino è limitata a un’area circoscritta che include l’intero comune di Serrapetrona e parte dei comuni limitrofi. La sua particolare tecnica di spumantizzazione, che prevede tre fermentazioni, lo rende un prodotto unico nel suo genere.
Alla serata hanno partecipato, infine, il presidente dell’Unione Montana Monti azzurri di San Ginesio Giampiero Feliciotti, il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni, il governatore eletto del Distretto 2090 Stefano Gobbi, insieme ai fratelli Luca e Mauro Quacquarini, titolari della cantina insieme alla sorella Monica, che hanno offerto ai partecipanti una visione completa del futuro del vino nelle Marche, tra innovazione, tradizione e sfide del mercato.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e crescita per tutti i presenti, con l’auspicio che la cultura del vino marchigiano possa continuare a prosperare, valorizzando le tradizioni e accogliendo le nuove sfide del mercato globale. Al termine c’è stata la cerimonia dell’ingresso di due nuovi soci del Rotary Tolentino, Simone Scisciani, socio unico e amministratore unico dell’impresa edile Scisciani e Frascarelli e Stefano Vissani professionista nell'allevamento del bestiame per la produzione di suini.
La Macagi Cingoli continua a scrivere la storia in Serie A Gold di pallamano e batte anche Pressano, ottenendo la quinta vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 32-29 la formazione trentina nella 22^ giornata di campionato nel turno infrasettimanale di mercoledì 9 aprile. Al termine di una sfida equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, i locali sono più lucidi nel finale e riescono a piazzare il colpo del ko. Ora Cingoli è in vantaggio di 3 punti sulla zona play-out occupata proprio da Pressano e Camerano.
PRIMO TEMPO - L’inizio di partita è molto contratto, vista l’importanza della posta in palio. Albanesi neutralizza due tiri, Loizos fa gli staordinari su Stappini. Dopo 3 minuti la sfida si sblocca con il gol di Makhlouf. Fraj pareggia subito, Albanesi ipnotizza Hamouda, Ciattaglia colpisce un palo e Naghavialhosseini non riesce a superare Loizos: il 2-1 di Strappini arriva solo al 7° minuto.
Ne segue un botta e risposta tra le due squadre: la Macagi riesce a portarsi sul +2 sul 5-3 grazie a Ciattaglia e Makhlouf, con in mezzo una traversa colpita da Francesco Rossi. Al 15’, poi, Cingoli conquista il +3 con Renaud-David sul 9-6: poco prima Albanesi aveva detto di no ad Hamouda in ben due tentativi.
Pressano, comunque, è vivo e riesce a rimontare. Sull’11-9, infatti, gli ospiti trovano un break di 0-5 firmato doppio D’Antino, Hamouda, Pilati e Mazzucchi, conquistando il momentaneo +3 sull’11-14 al 24’. In questo frangente Loizos è decisivo su Renaud e Makhlouf. Passano tre minuti e i locali si riportano a -1, con un break messo a segno da Naghavialhosseini e Mangoni al 26’ (13-14). Soria segna il nuovo +2 trentino, ma Naghavialhosseini ristablisce le distanze.
Segue una fase contraddistinta da tanti errori. Fraj impatta sulla traversa, Hamouda non trova lo specchio, Mangoni colpisce un palo, Albanesi neutralizza un tiro di Soria, Loizos è attento su Renaud. Somma dai 7 metri, però, non sbaglia e segna il gol del 15-15 che chiude il primo tempo, con Albanesi che nega per due volte a Pilati di far chiudere agli ospiti il parziale iniziale in vantaggio.
SECONDO TEMPO - L’equilibrio permane anche nella ripresa, con la Macagi Cingoli che riesce a spuntarla con più lucidità. I cingolani piazzano subito un break di 4-1 con Makhlouf, Renaud, Ciattaglia e ancora Makhlouf, riportandosi in vantaggio di 3 reti sul 19-16 al 36° minuto. In questi istanti Albanesi neutralizza un 7 metri a D’Antino, mentre Hamouda colpisce una traversa.
Pressano ci mette due minuti per pareggiare i conti: Strappini fallisce il possibile +4 con un Loizos attento, i compagni mettono a segno uno 0-3 con Mazzucchi, Vagnoni e Hamouda ed è 19-19. Si procede punto su punto: Cingoli resta avanti fino al 22-21, poi subisce l’uno-due ospite con Francesco Rossi e Mazzucchi, parziale di 22-23 al 43’. La Macagi torna avanti subito con Strappini e D’Benedetto (24-23). Sul 26-25 Pressano torna sul +1 grazie agli acuti di Vagnoni e Soria, per il 26-27 al 50’.
Qui i cingolani piazzano l’allungo decisivo. Mangoni pareggia, D’Antino sbaglia de volte, così Renaud firma il nuovo vantaggio locale sul 28-27. Il possibile pari di Francesco Rossi finisce sul palo, così Makhlouf segna il 29-27 al 55’ con uno splendido pallonetto a porta vuota da 30 metri. Hamouda accorcia, poi Pressano sbaglia un tiro in situazione di superiorità numerica da extra-player.
Cingoli ne approfitta e con i gol di Mangoni, Strappini e Renaud vola sul +4 del 32-28 all’alba dell’ultimo minuto. Il gol di Soria serve solo a portare in parità gli scontri diretti, visto il 32-29 dell’andata. La festa del PalaQuaresima può finalmente iniziare.
Tabellino
Macagi Cingoli 32-29 Pressano (15-15)
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino, D’Benedetto 1, Ciattaglia 4, Naghavialhosseini 3, Mangoni 3, Somma 1, Bordoni, Latini, Strappini 6, Renaud-David 6, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 8. All. Palazzi
Pressano: Loizos, Facchinelli, Villotti, Rossi N., D’Antino 5, Rossi F. 1, Mazzucchi 4, Pilati 1, Hamouda 9, Piffer, Folgheraiter, Moser, Vagnoni 2, Soria 4, Fraj 3. All. Dumnic
Arbitri: Dionisi – Maccaroni
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Sala della Biblioteca strapiena per l'evento "Nonne e nonni, un dono prezioso" organizzato dall'assessorato alle politiche sociali ed educative della città di Civitanova Marche nel percorso de "I dialoghi educativi".
L'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, ha esplorato, a partire dalla testimonianza di Maria Rosaria Cervellini e Dante Solazzi, nonni di 11 nipoti, tanti meccanismi relativi ai ruoli generazionali e ai legami affettivi e familiari, e anche le dinamiche tra le molte esperienze vissute coi nonni che diventano base e fondamenta per il vivere civico e comunitario.
Il dibattito è stato moderato da Agostino Basile, neuropedagogista clinico e responsabile scientifico della progettualità, che ha illustrato anche diversi riferimenti pedagogici e modelli teorici, legati alle esperienze di quotidianità emerse.
"I Dialoghi Educativi sono una forma di riflessione e interazione reciproca e innovativa con la cittadinanza, che porta sguardi divergenti e nuove prospettive - ha dichiarato soddisfatta l'assessore di pertinenza Barbara Capponi, presente per l'intero evento, che ha portato i saluti istituzionali in apertura e in chiusura - Cosa può portare l'esperienza di una coppia di nonni per la comunità? Abbiamo vissuto un viaggio che ci ha fatto approdare alla risposta a questa domanda con la consapevolezza che la pluralità di concetti e modelli esperita nella relazione coi nonni diviene ricaduta concreta sulla cittadinanza e sulla comunità intera non solo per il grande lavoro che fanno a sostegno delle famiglie, ma per l'incredibile impatto che hanno nella costruzione della identità del nipote e dunque del cittadino di domani".
"La relazione coi nonni fa vivere tutte le dimensioni essenziali che rendono un bambino quello che sarà una persona piena - ha aggiunto Capponi -. Ciò include la trasmissione di valori, la formazione della personalità, lo sviluppo delle competenze sociali ed emotive, e la costruzione di una solida base per la vita adulta e comunitaria. Grazie dunque a tutti i nonni, rappresentati dagli splendidi relatori. Ringrazio loro, il dottor Basile, il Cda della Biblioteca, la Presidente Aggarbati ed i consiglieri presenti, per aver ospitato l'evento, Rachele Villotti per l'organizzazione sempre impeccabile e professionale e ovviamente tutti i presenti che hanno scelto di condividere con noi una serata di crescita e bella riflessione".
Ai presenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Il prossimo incontro di dialoghi educativi si terrà a maggio, e a breve verranno dati i dettagli della nuova data e del nuovo argomento in discussione.
Da oggi il comune di Matelica subentrerà nell'archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile (ANSC). Matelica è il 222esimo comune in Italia, nonché il primo all’interno della provincia di Macerata a digitalizzare il proprio servizio anagrafe.
L'istituzione dell'ANSC ha visto la creazione di un’unica piattaforma centralizzata, accessibile a tutti i comuni, che permette la gestione digitale di tutte le operazioni relative all’iscrizione, alla trascrizione, all’annotazione, alla conservazione ed alla comunicazione degli atti negli appositi registri dello stato civile. L’amministrazione comunale della Città di Matelica è molto soddisfatta e fiera di questo importante cambiamento che garantisce una maggiore fruibilità di questo servizio di rilievo per i cittadini e per l'ente.
Confindustria Macerata ricerca per un'importante azienda metalmeccanica un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 488_bis). La risorsa si occuperà di attività contabili e amministrative, supportando il team nella gestione delle operazioni fiscali e contabili aziendali.
Mansioni e responsabilità: Registrazione in prima nota delle operazioni contabili; Gestione e liquidazione IVA; Compilazione dei modelli INTRASTAT; Adempimenti amministrativo-contabili vari; Supporto nella preparazione dei bilanci e delle dichiarazioni fiscali. Requisiti richiesti: Diploma di Istituto Tecnico Economico; Buona conoscenza della lingua inglese; Residenza o domicilio a Macerata o nei comuni limitrofi. Precedenti esperienze nel ruolo saranno considerate un plus, ma si valutano anche profili da formare. Sede di lavoro: provincia di Macerata, zona industriale di Sforzacosta.
SECONDO ANNUNCIO - La stessa azienda è anche alla ricerca di un/a addetto al back office commerciale (codice annuncio Conf 489_bis) per la gestione degli ordini estero e Italia. Mansioni e responsabilità: Gestione degli ordini provenienti dal mercato Italia ed estero; Inserimento e monitoraggio degli ordini nel sistema gestionale; Interfaccia diretta con i clienti per aggiornamenti sullo stato degli ordini; Preparazione e invio di offerte commerciali; Supporto al team commerciale per attività di post-vendita. Requisiti richiesti: Ottima padronanza della lingua inglese (scritta e parlata); Residenza o domicilio a Macerata o nei comuni limitrofi; Gradita (ma non indispensabile) esperienza pregressa nel settore metalmeccanico; Buona conoscenza dei principali strumenti informatici e software gestionali. Sede di lavoro: provincia di Macerata, Zona industriale di Sforzacosta.
Gli interessati possono inviare la la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679). I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.