Camerino - Scoppia lite nel cantiere post-sisma, operaio ferito con un tubo di ferro. Due denunciati
Due operai egiziani, di 36 e 40 anni, entrambi residenti a Milano, sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Camerino all’autorità giudiziaria per lesioni personali e minaccia grave, in seguito a una violenta lite scoppiata all’interno di un cantiere edile nella città ducale.
I due lavoravano nel cantiere post-sisma quando, a causa di futili motivi, sono venuti alle mani. Il 36enne avrebbe colpito il collega con un tubo di ferro, provocandogli ferite giudicate guaribili in 30 giorni presso il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino. L’altro uomo, 40 anni, è stato invece denunciato per aver reagito brandendo un’arma da taglio nei confronti dell’aggressore.
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di controlli del territorio effettuati nella giornata di ieri dalla Compagnia dei carabinieri di Macerata. L’operazione, finalizzata a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e a contrastare reati contro il patrimonio e il traffico di droga, ha visto l’impiego di 7 pattuglie e un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro Urbino.
I controlli si sono concentrati nei punti ritenuti più sensibili del territorio comunale, comprese le principali arterie stradali, dove sono stati istituiti diversi posti di controllo. In totale sono state identificate 56 persone, di cui 5 con precedenti di polizia. Ventuno gli stranieri controllati e una la sanzione elevata per violazione del Codice della Strada.
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