La situazione della psichiatria italiana sarà il centro del dibattito al convegno che si svolgerà lunedì 17 luglio alle 21.15 presso l'Arena Florida di Potenza Picena.
Un evento che commemora i "45 anni dalla legge Basaglia" e che vedrà gli interventi del dottor Stefano Massini, direttore della Struttura complessa di Psichiatria a Macerata, del dottor Romano Mari, presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Macerata e del dottor Maurizio Pincherle, direttore del reparto di Neuropsichiatria infantile di Macerata.
A moderare gli interventi il dottor Andrea Corsalini, presidente del Medici cattolici di Macerata. Il 13 maggio del 1978 il Parlamento italiano approvava la cosiddetta “Legge Basaglia”, che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici.
Una legge nata quattro giorni dopo l’assassinio di Aldo Moro, in una commissione ministeriale presieduta da Tina Anselmi. “L’unica vera riforma mai realizzata in Italia”, nella definizione di Norberto Bobbio, “uno dei pochi eventi innovativi nel campo della psichiatria su scala mondiale”, come indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità nel 2003.
La legge 180 ha di fatto voltato pagina su una società che aveva scelto di chiudere gli occhi sulla sofferenza mentale e di rinchiudere il malato in strutture inaccessibili, anticipando quella «cultura dello scarto» citata da papa Francesco.
La Legge ha permesso un’evoluzione anche qualitativa sul piano clinico che era impensabile quarantacinque anni fa: i relatori si confronteranno dunque sulle fasi dell'approvazione, il contesto storico e la situazione attuale, volendo offrire a quanti saranno presenti un'analisi lucida sulla psichiatria italiana.
L'evento è uno degli appuntamenti estivi del format televisivo "La cultura della prevenzione" promosso dall'emittente EmmeTv col patrocinio del Comune di Potenza Picena.
Dopo la salvezza ottenuta dalla formazione maschile nel campionato di Serie B e la magistrale organizzazione della Scarpetta d’Oro, il sodalizio presieduto da Luca Scocco può festeggiare la conquista dei play-off nel campionato di Promozione femminile.
La Miami srl Morrovalle si è infatti aggiudicata il girone B Marche dopo un appassionante testa a testa con la Fontespina Rosa, sconfitta a domicilio proprio nell’ultima giornata.
Le ragazze del CT Stefano Micucci erano scese in riviera forti del doppio risultato in virtù del primo posto in classifica. Davanti agli occhi di un nutrito numero di tifosi guidato dal primo cittadino Andrea Staffolani, la Miami srl ha messo subito in discesa il match girando sul 3-1 grazie ad una davvero eccellente prova della punta di diamante Sofia Pistolesi che in settimana vestirà la casacca azzurra agli Europei giovanili che si è aggiudicata i due singoli all’ultima boccia.
Nella seconda frazione, sale il clima all’impianto di via James Cook con le locali che si riportano sul 3-3. A far esultare Morrovalle ci pensa Giulia Gazzoli conquistando il punto del 4-3 che vale i play-off per l’accesso alle Final Eight in programma a Roma nel prossimo novembre (l’avversaria uscirà tra la vincente di La Metaurense - Sammartinese Reggio Emilia).
“Vincere il girone - ha dichiarato il presidente della Associazione Bocciofila Morrovalle, Luca Scocco - è stata una grandissima emozione. Ho voluto fortemente avviare questa attività. Nel giugno 2022 il progetto ha iniziato a prendere piede: ad alcune delle nostre ragazze della scuola bocce, abbiamo affiancato la nostra capitana Jenny Bartolacci tornata da Tolentino, Sofia Pistolesi e sua mamma Ombretta Centioni prese in prestito da Montegranaro, e la monturanese Giulia Gazzoli le cui prestazioni sono state acquisite a titolo definitivo dalla Civitanovese".
"Abbiamo costruito un gruppo davvero straordinario dove non vanno dimenticate Laura Sbrascini, Eleonora Cestola e Michela Frattari - ha concluso -che hanno sempre ben figurato quando chiamate in causa. Affinché tutto questo si verificasse, fondamentale è stato l’apporto del commissario tecnico Stefano Micucci che con la sua calma impassibile si è dimostrato una pregevole guida sia a livello tattico che umano. Ringrazio infine i dirigenti che mi hanno seguito in questa avventura e... non mi hanno trattato da pazzo!”.
Il comune di Castelraimondo si è aggiudicato tre importanti bandi che hanno permesso e permetteranno lo svolgimento di grandi eventi in città.
Nello specifico Castelraimondo ha partecipato al progetto "Marchestorie" con "Historie dello Castro Raimondi", aggiudicandosi un importo di 9977,50 euro; con il progetto invece di Arte Contemporanea in merito ai "Suoni delle terre mutate", il Comune si è aggiudicato un totale di 9483 euro; infine grazie all’Azione 1.2 dedicata ai grandi eventi del 2023 nel bando "Accoglienza 2023 Ddst N 113/TURI del 28/04/2023", a Castelraimondo sono stati assegnati 45mila euro per il recente "Premio Ravera - una canzone è per sempre".
Grande soddisfazione per il sindaco Patrizio Leonelli che tiene a ringraziare gli uffici che hanno lavorato a questi progetti con professionalità e grande attenzione.
"Un grande risultato per Castelraimondo, l’amministrazione comunale e l’assessorato che rappresento - spiega l'assessore alla Cultura e Turismo, Elisabetta Torregiani -. Si tratta di risorse importanti che ci forniscono ottime opportunità per far conoscere il territorio e le sue potenzialità. Un ringraziamento particolare al Consigliere Regionale Marinelli che si sta adoperando per il bene di tutto il territorio montano".
Assunta Legnante ha vinto per la quinta volta consecutiva la medaglia d'oro nel peso F11 ai Mondiali di atletica paralimpica ed entra sempre più nella storia.
Dopo essere già salita sul podio a Parigi con il bronzo nel disco, la campionessa paralimpica di Londra e Rio ha battuto tutte le avversarie con il lancio della vittoria a 15,55 e canta, completando la cinquina d'oro (2013-2015-2017-2019-2023).
L'uzbeka Safiya Burkhanovac ha conquistato la medaglia d'argento con 13,72 e la cinese Zhao Yuping il bronzo con 12,78. L'ennesimo risultato di prestigio per l'atleta in forza alla Anthropos di Civitanova. Salgono così a quattro gli ori per la Nazionale azzurra a Parigi e a otto le medaglie totali, con un argento e tre bronzi.
“Sono contentissima. Dopo il passaggio a vuoto di Tokyo volevo fortemente riprendermi l’oro nel getto del peso e ci sono riuscita con un’ottima misura. Resterò focalizzata sulla Francia in attesa di Parigi 2024!”, le parole della campionessa dopo il trionfo.
“Salire sul tetto del mondo dopo tante difficoltà e dopo il mezzo passo falso di Tokyo 2020 ci regala tanta soddisfazione. Assunta ha lavorato molto bene nell’ultimo anno e mezzo e la prestazione odierna lo conferma - dichiara l'allenatore Roberto Minetti -. Da leader del gruppo azzurro vinto con 2 metri e più di vantaggio sulla seconda. Questo la ripaga e ci ripaga per i tanti sacrifici. Sono veramente felice!”.
“Soddisfazione immensa per l’ennesimo risultato d’eccellenza di Assunta e, con essa, dell’Anthropos, ma anche tanta gioia dal lato umano. Infatti queste medaglie restituiscono ad Assunta sicurezze e serenità importanti in ottica delle Paralimpiadi di Parigi 2024. Ringrazio Roberto per l’eccelso lavoro portato avanti con Assunta nella quotidianità degli allenamenti. Ora attendo Ndiaga, in pista nei 1500m nella giornata di chiusura”, conclude il presidente di Anthropos Nelio Piermattei.
Brutto incidente questa mattina, intorno alle 9, in contrada Chiarino, a Recanati. Una coppia - moglie e marito - è stata soccorsa dai sanitari del 118 dopo una caduta in moto, che secondo una prima ricostruzione sarebbe stata innescata da una buca presente sulla carreggiata. Entrambi sono stati sbalzati violentemente al suolo, dopo un volo di tre metri.
Ad avere la peggio è stata la donna, 57enne, soccorsa in eliambulanza e trasferita in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette, a seguito dei traumi riportati nel sinistro. Per l'uomo è stato, invece, disposto il ricovero all'ospedale di Civitanova Marche. Sul posto presenti, per i rilievi, anche i carabinieri della locale stazione. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell'incidente.
Costituito il nuovo consiglio direttivo di Fratelli d’Italia Treia per gli anni 2023-2026. Il circolo si è riunito alla presenza della coordinatrice regionale Elena Leonardi, del segretario provinciale Massimo Belvederesi e dei consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi.
Ad avviare i lavori è stato il consigliere provinciale e comunale di Treia Andrea Mozzoni. Presenti alla riunione anche i rappresentanti e i coordinatori delle realtà di Appignano, Felice Munafò; Cingoli, David Branchesi; Montecassiano, Luciano Giaconi; San Severino Marche, Tiziana Gazzellini e Gabriele Pacini; Sant’Angelo in Pontano, Eraldo Mosconi; e non ultima Tolentino, Francesco Colosi e Gianni Barboni.
Temi centrali della riunione sono stati la ratifica dei membri del direttivo e le elezioni amministrative che riguarderanno il Comune di Treia nel 2024: "Noi ci siamo e siamo pronti a costituire il ritorno al futuro della città - ha dichiarato Mozzoni in qualità di presidente del circolo -, vogliamo farlo partendo dal dialogo con tutti i consiglieri comunali che oggi siedono sui banchi dell’opposizione, con le forze politiche, con le associazioni e le persone che si riconoscono nella proposta alternativa che insieme a loro pensiamo di rappresentare".
"Sentiamo perciò impellente la necessità di avviare una campagna di ascolto, elemento drammaticamente assente nella vita civile dei treiesi - ha aggiunto -, con la quale fare una prima sintesi rispetto alla nostra visione del Comune".
Soddisfazione è stata dunque espressa dal segretario provinciale Belvederesi: "Un plauso ad Andrea Mozzoni e agli iscritti per il prezioso lavoro svolto fino ad oggi - ha sottolineato -, ora li attende la sfida maggiore, ma sono sicuro che sapranno farsi valere perché mossi da quei principi e valori che vanno oltre gli ostacoli".
La senatrice Leonardi ha rimarcato, inoltre, la valenza di riuscire a completare l’asse Governo-Regione-Provincia-Comune anche su Treia: "La presenza importante di FdI a Treia, testimoniata dai risultati delle ultime tornate elettorali, si struttura ulteriormente con la creazione del circolo - ha evidenziato la coordinatrice regionale -, sarà fondamentale tradurre anche in chiave locale e nel voto delle Europee del 2024 i risultati già ottenuti dal Governo Meloni e dalla Regione Marche sotto la guida di Francesco Acquaroli".
L’incontro è stata infatti anche occasione per fare il punto sui risultati raggiunti nelle ultime due competizioni elettorali, con Fratelli d’Italia che a Treia ha registrato il 23,85% alle elezioni regionali delle Marche del 2020 e il 40,61% al Senato e il 39,80% alla Camera alle elezioni politiche del 2022.
"Abbiamo già avviato la nostra campagna tesseramenti sui nostri social e in presenza nei mercati settimanali - ha spiegato Mozzoni -, al termine della quale andremo a nominare il nuovo coordinatore cittadino e a promuovere incontri di formazione politica anche per i più giovani, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione verso l’importante appuntamento che ci attende il prossimo anno".
Questi i 13 componenti del consiglio direttivo di FdI Treia: Fabio Balestra, Sandro Biondi, Manola Bora, Gianni Crescimbeni, Barbara De Gregorio, Alessandra Fermani, Sandro Luzi (vice presidente), Enrico Mengoni, Mirco Mitillo, Andrea Mozzoni (presidente), Putrika Rossetti, Riccardo Tomassini e Fausto Valenti.
Investita da un'auto: donna trasportata all'ospedale, muore poco dopo il ricovero. È quanto accaduto, intorno alle 9:30 di oggi lungo via Verga, a Macerata.
Immediato l'arrivo del 118, intervenuto sul posto con un'ambulanza, che ha prestato alla donna - una 84enne del luogo - le prime cure del caso, per poi disporne il trasferimento all'ospedale cittadino per via dei traumi riportati a seguito dell'impatto con il veicolo: le sue condizioni sono apparse sin da subito gravissime. Per i medici non c'è stato nulla da fare.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, al vaglio degli agenti della polizia locale. Secondo una prima ricostruzione, il fatto sarebbe avvenuto nel parcheggio del supermercato Conad, proprio nel momento in cui una cinquantenne maceratese stava uscendo in retromarcia con la sua auto (una Mercedes Classe A) da uno stallo e non si è avveduta della presenza dell'84enne, centrandola con la sua vettura.
Una rosa blu è il simbolo scelto dall’amministrazione comunale per i 20 anni di una bandiera che la città di Civitanova Marche mostra con l’orgoglio corale dei suoi amministratori, operatori e associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni e forze dell’ordine.
In una affollata cornice del Club Vela cittadino, location ormai scelta quale luogo ideale per la cerimonia di consegna dei vessilli con la presenza della Banda cittadina, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ringraziato le numerose autorità presenti e tutto il personale che ha lavorato a questo riconoscimento, che quest’anno ha voluto dedicare alla memoriua di Camillo Nardini, docente e anima della Fee per le Marche, recentemente scomparso, che aveva nel cuore Civitanova.
A presentare l’evento istituzionale, c’era Michele Gallucci, comico e showman che ha allietato la serata inserendo nella scaletta simpatici sketch. Insieme per la cerimonia, c’erano l’assessore al Turismo Manola Gironacci, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il vice presidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini.
Presenti tra le autorità civili e militari, anche il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore all'ambiente Giuseppe Cognigni, l’assessore al commercio Francesco Caldaroni e l’assessore all'urbanistica e alla transizione ecologica Roberta Belletti.
"La Bandiera Blu evidenzia l'impegno della nostra comunità nell'adozione di strategie che valorizzano ogni elemento del territorio - ha detto Ciarapica - ed è ormai simbolo di eccellenza nel turismo regionale e nazionale. Civitanova in questi anni è diventata meta di tanti visitatori e lo è diventata anche grazie all’attenzione che la nostra amministrazione ha perseguito negli anni in ambito ambientale e di comportamenti civici sempre più responsabili e attenti".
"I turisti e i visitatori trovano servizi per trascorrere in serenità le proprie vacanze in maniera sempre più inclusiva, come testimoniano le diverse bandiere ottenute come riconoscimenti tangibili alla buona amministrazione, ma certamente l’attenzione all’ordine, alla pulizia dell’ambiente è sempre stata e continua ad essere una delle prerogative del nostro mandato di governo. Ringrazio gli uffici competenti per l’ottimo lavoro, ogni anno devono affrontare una procedura assai complicata di candidatura con oltre 44 pagine di requisiti e standard di ammissibilità per ambire al prestigioso vessillo", ha concluso il sindaco.
“Le Marche con 18 bandiere blu, si trovano ad occupare il 4° posto dopo Liguria, Puglia – ha sottolineato l’assessore Manola Gironacci -. Con orgoglio tutti i comuni della provincia di Macerata hanno ricevuto la Bandiera Blu e questo è segno di una responsabilità che Civitanova ha nei confronti di un terrirorio. Inoltre, l’ottenimento della Bandiera Lilla e di quella Gialla delle ciclabili, ci ha aperto verso un’ospitalità sempre più inclusiva e responsabile".
Il consigliere regionale Borroni, portando i saluti del governatore Francesco Acquaroli, ha detto: "Come Regione siamo orgogliosi di questa giornata, le politiche regionali sono volte a raffozare il turismo e quindi le infrastrutture, i porti, ma anche l’aeroporto, con i nuovi scali. Sono ormai un veterano della Bandiera Blu di Civitanova, è impossibile dimenticare la gioia condivisa nell 2003 con l’allora assessore Sergio Marzetti e successivamente con i sindaci Marinelli e Mobili fino ad oggi".
Il vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini, nel portare i saluti del presidente Sandro Parcaroli, ha evidenziato come Civitanova sia "l’elemento trainanante del territorio maceratese, e che la Provincia e il Comune stanno lavorando a numerosi progetti turistici per la valorizzazione delle diverse realtà".
A termine degli interventi è stato mostrato il nuovo video promozionale "Civitanova Unisce" girato da Daniele Cuk Graziani. A fine cerimonia, si è svolta anche la premiazione del contest fotografico Ri-bike a cura di NoiMarcheBikeLife, con l’assegnazione dei premi a Paolo Zamponi e Alberto Protoduari di San Severino Marche e Massimiliano Maurizi di Morrovalle per la categoria senior.
Presenti alla premiazione Michela Pezzanesi, assessore al Turismo di San Severino e Andrea Staffolani, sindaco di Morrovalle, Loredana Miconi di Noi Marche e Mauro Fumagalli ideatori del contest. La giuria era composta da Adolfo Leoni, giornalista e scrittore, Michele Fofi, direttore artistico Civitanova Film Festival, Luca Pelliccetti, tour operator.
Il sacrificio di Carlo Abbamagal, partigiano etiope componente del Battaglione Mario morto sul monte San Vicino nel 1943 mentre prendeva parte alla Resistenza settempedana per la libertà d’Italia e d’Europa rivive ancora.
A lui la Città di San Severino Marche, medaglia d’oro al merito civile, negli scorsi anni ha dedicato una lapide posta all’ingresso del cimitero civico di San Michele nell’area monumentale e storica. Ora il sito www.pietredellamemoria.it ne celebra le gesta con una scheda elaborata da Giovanni Carlucci con la collaborazione dell’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio”, e del ricercatore, storico e scrittore Matteo Petracci.
Abbabulgù Abbamagal, chiamato Carlo dai compagni partigiani, fu tra gli africani che fecero parte della Banda partigiana “Mario”. Egli cadde tra i primi il 24 novembre 1943. Nella Banda Mario, formata e guidata da Mario Depangher, viene ricordato nel sito dedicato al progetto Pietre della Memoria, coesistettero tante lingue e religioni e vi militarono sia uomini che donne. Vi furono inglesi, scozzesi, jugoslavi, sovietici, polacchi, boemi e una dozzina di eritrei, etiopi, somali.
Ci furono altri casi di partecipazione di africani alla Resistenza ma quelli della Banda Mario costituirono un caso unico perché si mossero in gruppo, uomini e donne, ascari e civili.
La storia dei partigiani africani della Banda Mario cominciò poco prima dell’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Il governo fascista realizzò a Napoli una Mostra propagandistica dedicata ai Territori d’Oltremare. Nel villaggio coloniale furono ricostruiti gli habitat dei paesi conquistati con la presenza di sudditi coloniali figuranti.
Per questo dal corno d’Africa furono fatti arrivare una sessantina di etiopi, somali, eritrei e una cinquantina di agenti coloniali (ascari) incaricati di vigilare su di loro. Conclusa l’esibizione i figuranti avrebbero dovuto rientrare in Africa, ma il 10 giugno 1940 l’Italia entrò in guerra, la mostra fu sospesa e gli africani rimasero internati nel villaggio. Finchè l’8 aprile 1943 essi furono trasferiti a Treia, in provincia di Macerata, in un edificio nobiliare decadente: Villa Spada.
A differenza di quel che accadeva a Napoli, nelle Marche i 58 africani (e i 15 ascari) ebbero contatti con la gente del luogo. Dopo la caduta del fascismo e l’armistizio del 1943, il 5 ottobre tre etiopi fuggirono da Villa Spada per unirsi a un gruppo di partigiani e li aiutarono a impadronirsi delle armi presenti nella villa. Subito dopo altri africani si unirono al gruppo: in totale furono 12 compreso Carlo Abbamagal.
Il primo luglio 1944 la banda entrò a San Severino Marche, 24 ore prima dell’arrivo dei Polacchi. Il 26 luglio Villa Spada fu sgomberata e gli africani furono rimpatriati dagli alleati tra la fine del 1945 e la metà del 1946. I resti di Carletto Abbamagal sono presenti nel cimitero di San Severino Marche.
La vicenda dei partigiani africani della Banda Mario è stata ricostruita e raccontata dallo storico Matteo Petracci nel libro Partigiani d’Oltremare (Pacini Editore).
Scontro tra un'auto e scooter: una ragazza trasferita in ospedale per accertamenti. L'incidente è avvenuto all'alba - intorno alle 5:30 - sul lungomare Piermanni, a Civitanova Marche, all'altezza dello Shada Beach Club.
Alla guida dell'autoveicolo un ragazzo, mentre in sella al due ruote vi era una giovane che, dopo aver battuto, sull'asfalto è stata soccorsa dai sanitari del 118. Dopo le cure ricevute in loco, è stata trasferita per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova, non in gravi condizioni.
A ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto sono gli uomini della polizia di Stato e della polizia stradale, intervenuti per i rilievi del caso.
Perde il controllo della sua Panda, esce dalla carreggiata stradale e impatta contro una pianta: 62enne soccorso in ambulanza. Un probabile colpo di sonno è all'origine dell'incidente avvenuto intorno alle 7 di questa mattina, in via Enrico De Nicola, lungo la strada provinciale 362 in contrada Cimarella, a Macerata.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dall'uomo (di ritorno da lavoro), ne hanno previsto il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti, con un codice di media gravità. Ingenti i danni riportati dal veicolo. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Presentata dal Comune di Recanati l’ edizione 2023 del Gigli Opera Festival, diretto dal maestro Riccardo Serenelli. Due gli appuntamenti in programma nella splendida piazza Giacomo Leopardi, ad ingresso gratuito: il 2 agosto e il 16 agosto prossimi.
Mercoledì 2 agosto il GOF, Gigli Opera Festival, si aprirà con uno spettacolo, quest’anno tutto al femminile, dedicato al soprano Rina Gigli: “Essere ‘diva’ da Beniamino a Rina Gigli - non solo due artisti ma padre e figlia”
“Siamo molto felici di aprire l’edizione 2023 del Gigli Opera Festival con un omaggio al soprano Rina Gigli, figlia primogenita di Beniamino Gigli e Costanza Cerroni, una grande artista a cui qualche mese fa abbiamo anche intitolato una via di Recanati – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Il Gigli Opera festival è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese che richiama l’attenzione di appassionati cittadini, visitatori da tutto il territorio e turisti. Ringrazio il M° Riccardo Serenelli per il grande impegno profuso nel Festival che rappresenta da oltre dieci anni il tributo della città al nostro illustre concittadino Beniamino Gigli.”
La manifestazione recanatese è curata dall’Associazione Villa InCanto che fin dal 2010 celebra annualmente il tenore Beniamino Gigli con i suoi spettacoli di lirica.
“Il GOF, fortemente voluto dalla nostra amministrazione in onore del grande tenore Beniamino Gigli, è da sempre seguitissimo nelle stellate notti estive recantesi e ci fa molto piacere che quest’anno voglia riscoprire la figura di Rina Gigli, un soprano che merita riconoscimento per le sue indubbie doti artistiche. – ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio - Negli anni, abbiamo cercato di promuovere e far crescere non solo il GOF, ma tutto ciò che è legato alla figura del nostro grande Beniamino Gigli, come l'Accademia Lirica e il coinvolgimento delle scuole in laboratori sulla lirica, mirati alla sua conoscenza. Le collaborazioni che sono nate nel tempo con gli attori del territorio, come quella con il Liceo Artistico, testimoniano la nostra volontà di creare una rete con le realtà culturali per la crescita dell'intera comunità”.
Per l’occasione sarà fatto omaggio del “Premio Gigli Opera Festival” a due soprani che vantano una splendida carriera internazionale avendo cantato nei più prestigiosi teatri di tutto il mondo, Micaela Carosi, e il soprano marchigiano Patrizia Biccirè che festeggia i suoi trent’anni di palcoscenico.
Anche quest’anno gli studenti del liceo artistico Cantalamessa sotto la supervisione degli artisti Marco Cingolani, responsabile della sezione metalli e della docente Simona Pagliari, hanno realizzato ben 13 manufatti 2 dei quali verranno selezionati per essere donati alle due artiste. Dal 15 luglio è possibile visitare e ammirare le opere dei giovani artisti nella mostra allestita presso il museo Gigli.
Solida è ormai la collaborazione con il liceo artistico maceratese che grazie alla lungimiranza dei suoi insegnanti e della dirigente Sabina Tombesi, proietta i propri studenti al di fuori delle mura scolastiche mettendo a frutto le loro conoscenze acquisite e nel contempo stimolandone la creatività.
Sul palco anche due artiste già note al pubblico recanatese il soprano Anna Delfino che cantò al Persiani con il grande Leo Nucci e Lilly Jøstard, che interpretò Rosina nel Barbiere di Siviglia nelle passate edizioni del GOF e che quest’anno ha aperto la stagione del Teatro alla Scala di Milano.
Molto atteso è anche l’intervento del “Quartetto FATA” acronimo di Fuoco, Acqua, Terra e Aria; il gruppo è formato da quattro flautiste Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini ed Elisa Ercoli che interpreteranno arie d’opera su arrangiamenti realizzati da Lucia Paccamiccio.
Irene Tella, violino solista, affiancherà il Maestro Riccardo Serenelli, direttore artistico del Gigli Opera Festival che accompagnerà i solisti al pianoforte.
Spetterà al noto attore e doppiatore Luca Violini dare la voce a Rina Gigli su testo scritto dal Maestro Serenelli che ha spiegato “Il Gigli Opera Festival quest’anno ha voluto valorizzare colei che spesso a causa dell’enorme grandezza del padre è apparsa ai più come un personaggio sotto tono, invece sicuramente rappresenta una figura meritevole di maggiore attenzione per le sue qualità artistiche tecniche ed espressive.”
Ospite d’onore la Direttrice del Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani Elisa Cordova, con cui il Gigli Opera Festival e l’Associazione Villa InCanto, organizzatrice della manifestazione recanatese, hanno stretto un accordo di collaborazione che vedrà l’impiego di due cantanti provenienti dalla Sicilia per la serata del 16 agosto dedicata alla messa in scena de La Bohème di Puccini, con l’ormai consolidato Format Villa InCanto per 4 solisti, decimino e voce recitante, l’Ensemble del Gigli Opera Festival sarà diretto dal M° Riccardo Serenelli autore anche dei testi recitati de La Bohème.
“Il Conservatorio di Trapani, in segno di ammirazione e affetto, alcuni anni fa, grazie all’intervento del Maestro Pietro Ballo, cittadino onorario di Recanati, volle dedicare un’aula a Beniamino Gigli così che le nuove generazioni potessero conoscere e apprezzare le grandi e indiscusse qualità artistiche ed umane del tenore recanatese. - Ha affermato la Direttrice Cordova - Oggi la collaborazione fattiva con il Gigli Opera Festival ha già un futuro infatti continuerà nel mese di ottobre quando il GOF sarà ospite del Festival Scontrino di Trapani per la produzione de L’Elisir d’Amore di Donizetti che coinvolgerà gli artisti dei nostri corsi di alta formazione.”
La serata sarà presentata da Lucia Santini, la macchina organizzativa è stata affidata alla Dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli, gli spettacoli del 2 e 16 agosto avranno inizio alle ore 21,15 presso Piazza Leopardi a Recanati, l’entrata è gratuita e senza prenotazione.
Cordoglio e vicinanza alla famiglia è stata espressa dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena per la scomparsa, avvenuta oggi ad Ancona, del professor Luigi Miti. Una storia lunga oltre 108 anni quella del professor Miti, cominciata proprio a Potenza Picena dove era nato il 30 dicembre del 1914.
Radici che non ha mai perso ma che, anzi, sono state rinsaldate con la concessione della cittadinanza onoraria nel 2009 dall’allora sindaco Sergio Paolucci e con la consegna di una benemerenza nel 2020 da parte dell’attuale sindaco Noemi Tartabini in occasione della nomina de professor Miti a Socio Onorario dei Medici Militari svoltasi presso la Loggia dei Mercanti di Ancona
Nella sua lunga vita dedicata principalmente alla medicina e alla scienza, Luigi Miti è stato ufficiale medico nel corso della Seconda Guerra Mondiale, capo partigiano, per poi ricoprire il ruolo di primario all’ospedale Umberto I di Ancona.
Il Festival Storie, a Belmonte Piceno, dedica una serata all’indimenticato Paolo Rossi, deceduto tre anni fa a causa un male incurabile. A raccontare la vita del calciatore e dell’uomo sarà Federica Cappelletti, giornalista e moglie di Paolo Rossi, che ha scritto il libro "Per sempre noi due" e per la serata del Festival sarà intervistata da Luca Pagliari.
L’evento si terrà oggi alle 21.30 (ingresso libero), nel caratteristico angolo di piazza Leopardi a Belmonte Piceno. Si tratta dell’ottava data del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini.
Prima della tappa ascolana Federica Cappelletti - fresca di nomina lo scorso 29 giugno di presidente della seria A di calcio femminile - si è intrattenuta a Civitanova Marche.
La neo presidente è stata ospite del ristorante chalet Figaro per il pranzo, per poi raggiungere alcuni amici allo Shada.Tra loro anche il fotoreporter, Guido Picchio, che l’ha omaggiata con il suo libro sull’Afghanistan e che le ha raccontato alcuni aneddoti risalenti al periodo in cui faceva il paparazzo della "dolce vita".
“È sempre un piacere tornare nelle Marche - ha affermato Federica Cappelletti – . Il libro dedicato a mio marito, Paolo Rossi, racconta dell’amore, dell’affinità e anche del dolore, della sofferenza che mi ha unita a Paolo e che ho condiviso con lui. Sarà sempre un’emozione parlare di mio marito in mezzo alle persone che continuano ad amarlo. È stato molto doloroso scrivere questo testo perché far emergere i ricordi è stato faticoso. Ogni volta una ferita che si riapriva ma ci sono riuscita, per le nostre bimbe e per la promessa fatta a Paolo".
Poi la giornalista perugina ha ricordato del primo incontro avvenuto con Paolo Rossi, tramite suo padre, quando aveva appena sei anni: “Ho un ricordo da bambina del primo incontro con lui – ha raccontato – durante il suo approdo a Perugia. Per tutti i tifosi Paolo era visto come un mito. Poi ci siamo rincontrati in età adulta, ci siamo fidanzati, sposati e abbiamo avuto due bellissime bambine. Purtroppo Paolo non c’è più, ma continua a vivere in me e attraverso me”.
Tra i presenti a Civitanova Marche anche il presidente della squadra di calcio femminile, Yfit Macerata, Massimiliano Avallone che ha incontrato la neo presidente della Serie A: ”Il progetto Yfit nasce nel 2016 – ha dichiarato- da un vivaio di 27 atlete siamo arrivati ad avere sette squadre con oltre 100 giocatrici tesserate. La prima squadra, inoltre, milita nel Campionato di Eccellenza. La nostra società – ha sottolineato - può vantare di essere un punto di riferimento non solo per il calcio femminile della città di Macerata, ma per tutta la provincia. Il calcio femminile è in forte ascesa e mi auguro che con questa nuova presidente possa crescere sempre di più”.
“Mingus era un artista dai grandi contrasti, raramente nella mia vita ho visto coesistere nello stesso uomo tanta innocenza e dolcezza con altrettanta rabbia e furore“. Così lo spirito di Charles Mingus attraverso la voce del giornalista e conduttore Rai Gino Castaldo, tra i pochi che hanno avuto il privilegio di conoscere il Maestro, e le raffinate note dei Quintorigo ha preso vita sull’Orto del Colle dell’Infinito, attraverso un viaggio nei colori della musica e della vita della leggenda del jazz.
“Mingus la storia di un mito” è lo spettacolo che ha aperto l’edizione 2023 di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura, organizzata dal Comune di Recanati nel suggestivo luogo poetico, simbolo della città dell’Infinito.
Ribelle, antirazzista, anticonformista, ma soprattutto uno dei più talentuosi musicisti della storia del jazz, questo era Charles Mingus, tratteggiato nell’emozionate concerto dalle sonorità inconfondibili dei Quintorigo con la rilettura dei più celebri brani, tra cui “Pithecanthropus Erectus”, “Fables of Faubus”, “Jelly Roll”, “ Reincarnation of a lovebird”, “Bird Calls” e “ Moanin”.
Un’atmosfera magica e incantata, creata dalla vibrazione degli archi in combinazione con la voce del sax nella straordinaria esibizione dei Quintorigo: Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello e Stefano Ricci al contrabbasso.
“Oggi come allora, ci ritroviamo a parlare di guerra e di bomba atomica, Mingus con la sua voce tenera e furiosa, in una specie di preghiera chiedeva a Dio di non lasciare cadere la bomba atomica su di lui” ha raccontato Castaldo sulle note di “Oh Lord, Dont Let Them Drop That Atomic Bomb On Me” un brano registrato nel novembre del 1961 e poi incluso nell’album “Oh Yeah”.
“Ho passato la mia prima notte di nozze con Mingus… – ha detto Gino Castaldo - Seguivo tutti i suoi concerti e la sera delle mie nozze io e mia moglie ci siamo ritrovati alle 3 di notte con lui e il suo batterista, a bordo della nostra Citroën Dyane, alla ricerca disperata di un ristorante aperto a Roma, perché Mingus voleva assolutamente una bistecca, li ha iniziato a canticchiare quello che è diventato uno dei suoi brani più belli“. Con questo ricordo, Castaldo ha dato il via all’interpretazione dei Quintorigo di “Goodbye Pork Pie Hat” il brano di rara bellezza contenuto nell'album “Ah Um”.
I Quintorigo hanno chiuso il concerto tra gli applausi emozionati del pubblico con “Better Get Hit in Your Soul” e a grande richiesta il bis: “Canon”.
“E stata una straordinaria apertura di Lunaria con grandissimi artisti che hanno rievocato la vita e la musica di Charles Mingus. – Ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi - Ringrazio personalmente Gino Castaldo e i Quintorigo per le fortissime emozioni che ci hanno regalato questa sera sull’Orto del Colle dell’Infinito”.
“Una serata indimenticabile a cui seguiranno i prossimi appuntamenti di Lunaria in Piazza Giacomo Leopardi: il 24 luglio con Dardust e il 29 luglio con la Pfm" ha aggiunto l’assessora alla Cultura Rita Soccio.
Si è tenuta nelle sale dell'Hotel Solarium la riunione del gruppo politico Uniti per Civitanova."Una partecipazione consistente oltre le aspettative, considerando la data ed il gran caldo di questi giorni, che ha aperto un dibattito serrato e a più voci su tante rilevanti questioni politiche ed amministrative: dalla cultura, all’area camper, dai problemi della viabilità a partire dalla realizzazione della rotatoria e del sottopasso all’uscita della superstrada alla destinazione, e spese di gestione del Covid Hospital solo per citare alcuni esempi delle questioni su cui si svilupperà l’iniziativa del movimento nei prossimi mesi", si legge in una nota del gruppo.
"Sono state prese decisioni importanti, tutte con voto unanime - spiegano - compresi i nuovi componenti degli organismi. Tante nuove adesioni anche di giovani, un retroterra di battaglie ed esperienze disponibili a rimettersi in gioco, finalmente con una strategia non soltanto locale ma anche regionale e nazionale a cui è legato il nuovo simbolo. Per finire un “rinnovamento nella continuità” importante perché fatto di persone che, sulla base di priorità condivise, vogliono costruire il futuro innanzitutto di Civitanova Marche".
Ecco l'elenco degli eletti e le corrispettive cariche: presidente: Ivo Costamagna; coordinatore cittadino: Francesco Mantella; vice coordinatore e responsabile della comunicazione: Francesco Frattaruolo; componenti della Segreteria: Alessandro Brandoni, Paolo Antonini, Giulia Caferri, Luigino Ramadori e Sergio Marconi.
Al via il conto alla rovescia per la quinta edizione di 6alle6, il grande evento ludico-sportivo organizzato dal Grottini Team Recanati Asd con il Comune di Recanati, in programma nel centro storico della città dell’Infinito, domenica 23 luglio.
“Dopo alcuni anni di stop dovuti alla pandemia, oggi siamo molto felici di presentare l’edizione 2023 di 6alle6, la seguitissima camminata e corsa di beneficenza della città di Recanati - Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Un momento di sport, di socialità e di divertimento che unisce tutti i cittadini sotto l’insegna della solidarietà . Ringrazio il Grottini Team per lo sforzo organizzativo fatto nel ripristinare uno degli eventi sportivi e sociali più amati dai tutti noi”.
Presentato, in una conferenza stampa in Comune, il programma dell’evento dal sindaco Antonio Bravi, dal Consigliere con delega allo Sport Sergio Bartoli dal presidente e dall’addetto stampa del Grottini Team Paolo Bravi e Benedetto Verdenelli.
“6alle6 promuove uno stile di vita sano attraverso il movimento, la cultura, l’arte e la solidarietà - ha affermato Sergio Bartoli Consigliere comunale con delega allo Sport –un modo per risvegliare corpo e mente al fresco dell’alba e un’occasione per rivisitare e apprezzare la bellezza dei suggestivi vicoli e scorci del nostro centro storico”.
Un grande evento che ha visto negli anni la partecipazione di migliaia di persone di tutte le età che coniuga la socializzazione, l’attività fisica e la beneficenza, il cui ricavato andrà alle cooperative sociali di Recanati: La Ragnatela e Terra e Vita che da anni si occupano dell’inserimento nel mondo del lavoro di persone diversamente abili.
“Riuscire a riproporre quest'evento dopo un lungo stop forzato ci rende felicissimi. – Ha affermato Paolo Bravi Presidente del Grottini Team - L'entusiasmo dimostrato dalle persone già iscritte ci conferma quanto sia mancato questo momento d'aggregazione. Per ottimizzare gli sforzi e riuscire a donare alle cooperative Terra e Vita e La Ragnatela il più possibile, ci piacerebbe replicare il numero di iscritti delle ultime due edizioni. Mancano solo nove giorni ... ce la possiamo fare!”.
Ad oggi sono più di 2300 le iscrizioni pervenute che si chiuderanno al raggiungimento delle 4000 unità. Partenza prevista domenica 23 luglio alle ore 6 di mattina da Viale Cesare Battisti, in prossimità dei torrioni, a ritmo della musica e della voce di Nicola Pigini.
Il percorso di 6 km, si snoderà lungo le vie del centro storico con l’immancabile passaggio nei polmoni verdi della città, il parco di Villa Colloredo e il Colle dell’Infinito per terminare poi in Piazza Giacomo Leopardi con la tradizionale colazione.
A caratterizzare l’edizione 2023 sarà il colore bianco della nuova T-shirt, appositamente disegnata dal recanatese Michele Diletti, 23 anni, presente in conferenza stampa, laureando all’UNICAM di Ascoli Piceno al corso di disegno industriale e ambientale.
Grazie alla collaborazione dell’ azienda Blu Pura verranno installate in Piazza Giacomo Leopardi delle colonnine per l'acqua a disposizione dei partecipanti.
E’ possibile iscriversi alla 6alle6 nel sito dell’evento www.6alle6.it e presso la sede della manifestazione, in Piazza Giacomo Leopardi 26, sotto il loggiato comunale nell’ex sede dell’Agenzia delle Entrate, dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00, con apertura anche il sabato mattina dalle 9.00 alle 12.00 durante mercato settimanale.
Tra le caratteristiche della gara la possibilità di iscrivere anche il proprio amico a quattro zampe a cui verrà consegnata una bandana dell’evento.
In occasione dell’evento 6alle6 la Torre del Borgo sarà visitabile dall’alba al tramonto.
Auto travolge uno scooterista e si allontana. È accaduto, questa mattina, intorno alle ore 10, lungo la strada Regina, in zona Santa Maria in Potenza nel territorio comunale di Potenza Picena.
In base a una ricostruzione, la persona alla guida della vettura, dopo l’impatto con il mezzo, ha proseguito la sua corsa.
Lanciato l’allarme, sono intervenuti sul posto i mezzi di soccorso del 118 che hanno trasportato lo scooterista all’ospedale di Torrette per accertamenti: le sue condizioni non sarebbero tuttavia gravi.
I carabinieri, giunti sul luogo, sono alla ricerca dell’automobilista che si è dato alla fuga dopo lo schianto e stanno ascoltando alcuni testimoni dell’incidente.
++ AGGIORNAMENTO 16 LUGLIO ++
"Dimostrando grande professionalità ed efficienza i carabinieri del Comando Stazione di Porto Potenza Picena, guidati dal maresciallo Alessio Alberigo, in poche ore sono riusciti a rintracciare ed identificare il conducente dell'auto pirata che nella tarda mattinata di sabato aveva investito uno scooterista lungo la Strada Regina, provocandogli lesioni tali da dover essere trasportato d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette".
A darne annuncio è il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, nel rivolgere un "plauso e un sincero ringraziamento per il loro consueto e prezioso lavoro a beneficio della collettività" alle forze dell'ordine.
L'anfiteatro all'aperto del centro commerciale Val di Chienti era gremito nella serata di ieri, venerdì 14 luglio, in occasione della messa in scena della brillante commedia della conpagnia dialettale "Leonina" di Ripe San Ginesio dal titolo "Donna Fugata" di Simona Ronchi per la regia di Sarah Salvucci.
L'evento fa parte dell'ormai tradizionale rassegna "Dialetto per diletto" che prevede una commedia ogni venerdì di luglio. Applauditissimi tutti gli interpreti: Domenico Teodori, Alessia Proto, Enza Adami, Marusa Seri, Alessio Vecchi, Diego Adami, Gianfranco Cosimi Simone Dignani ed Asia Cernetti. La stessa compagnia sarà protagonista della serata di domani (domenica 11 luglio) ad Appignano nell'ambito di "Agorà-festival del dialetto 2023".
I giocatori della Cucine Lube Civitanova svelano i motivi che li hanno portati a scegliere i rispettivi numeri di maglia in vista della stagione agonistica 2023/24. I biancorossi non si sono affidati solo al caso per la distribuzione delle casacche realizzate dallo sponsor tecnico Joma. Alla base delle decisioni ci sono scaramanzia, date significative, tradizioni di famiglia, simboli ricorrenti e omaggi a idoli sportivi. I nuovi arrivati hanno subito affrontato il discorso, in alcuni casi optando per un piano B quando il “loro numero” era occupato.
Un solo cuciniero tra i confermati ha voluto cambiare. Si tratta del centrale Barthelemy Chinenyeze, che indossava il 10 perché l’1, ovvero il suo numero fortunato, era preso. Con la partenza di Gabi Garcia, il transalpino è tornato alle origini. Per il palleggiatore scandinavo Jakob Thelle il 2 non è solo la prima scelta della carriera, ma un “marchio di fabbrica” negli States con il coro ad hoc “Thelle on 2” prima delle sue pennellate a regola d’arte.
Il centrale Jacopo Larizza, che nell’anno del ritorno a Civitanova indosserà il 22 come il suo giorno di nascita, si era fatto ingolosire dal 10 vacante, già prenotato dal bomber Adis Lagumdzija. Una questione di famiglia per il miglior realizzatore della Regular Season 2022/23, fresco vincitore dell’European Golden League. Infatti, il colosso di 211 cm ha voluto il numero indossato dalla madre, ex cestista, anche perché il 12 del padre era già sulla schiena del centraleEnrico Diamantini, affezionato a quel numero dai tempi della cantera. I
l 12 era anche il numero del padre di Mattia Bottolo. Per rispetto del legittimo possessore di maglia, il laterale lo ha invertito usando il 21. Il laterale Alex Nikolovha mantenuto l’11 di papà Vladimir, che fece magie a Trento e Cuneo. Anche l’opposto Matheus Motzo, new entry, si è ispirato agli affetti, il suo 4 è la data di nascita del padre.
Come Diamantini, gli altri veterani restano fedeli ai propri numeri, a partire dal libero Fabio Balaso, che si tiene stretto il 7 dei primi tuffi in carriera. Ormai da anni Ivan Zaytsev veste il 9 che rappresenta il numero successivo all’8 indossato dal padre, rimasto nel cuore degli sportivi. Affezionato senza un motivo apparente al 15, poi reso epico da una carriera ricca di successi, il palleggiatore Luciano De Cecco si tiene con fierezza il numero e la fascia da capitano. La cabala impedisce per il momento al centrale Simone Anzani di cambiare il suo 17…una luna di miele infinita che si rinnova dopo ogni successo importante.
Se molti fan vengono al palazzetto per sostenere Marlon Yant, anche lo schiacciatore cubano quando esce dal campo a volte si cala nei panni del tifoso. Il suo debole per il basket di NBA lo porta a confermare sulla maglia il 23 del mostro sacro Michael Jordan. L’approdo del libero Francesco Bisotto alla Lube allarga il discorso, l’atleta piemontese ha voluto il 6 indossato nelle ultime stagioni da LeBron James. Tra le motivazioni, però, spunta anche la gratitudine e la stima nei confronti dell’ex libero cuneese Daniele Vergnaghi, che utilizzava il 6 da giocatore, prima di allenare e diventare un punto di riferimento importante per la crescita sportiva di Bisotto.
Di seguito i numeri di maglia della Cucine Lube Civitanova 2023/24: 1 Barthelemy CHINENYEZE; 2 Jakob THELLE; 4 Matheus MOTZO; 6 Francesco BISOTTO; 7 Fabio BALASO; 9 Ivan ZAYTASEV; 10 Adis LAGUMDZIJA; 11 Alex NIKOLOV; 12 Enrico DIAMANTINI; 15 Luciano DE CECCO; 17 Simone ANZANI; 21 Mattia BOTTOLO; 22 Jacopo LARIZZA; 23 Marlon YANT.