Un 40enne residente a Pieve Torina è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per furto aggravato ai danni di una 61enne del posto. L'episodio ha avuto luogo alcuni giorni fa, quando la vittima ha segnalato il furto di grondaie in rame dalla propria abitazione, dichiarata inagibile a seguito del sisma del 2016.
Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la denuncia della donna e hanno permesso ai militari di risalire all’identità del responsabile. Grazie agli accertamenti svolti e all’uso delle banche dati delle forze dell'ordine, i carabinieri hanno identificato il 40enne, il quale avrebbe smontato e sottratto le grondaie in rame dall'immobile della querelante. L'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria e ora dovrà rispondere del reato di furto aggravato.
In Italia sono 450.000 le prime case di altrettante famiglie vendute all’asta negli ultimi dieci anni, e ulteriori altre 100.000 a rischio di vendita in asta. Il valore dell’immobile venduto in asta si riduce fino al 70% rispetto al normale valore di mercato, con costi amministrativi che pesano fino al 25% del valore di realizzo.
L’asta immobiliare è quindi un procedimento lungo, costoso e inefficace nel salvaguardare il valore sia degli immobili che dei crediti, creando un elemento aggiuntivo di debolezza e scarsa tutela per il debitore e finendo per fare da supporto anche ad iniziative speculative che mirano a lucrare sulla situazione di difficoltà delle famiglie che perdono la casa.
"Syho - Save Your Home" è il primo ed unico operatore in Italia ad avere sviluppato un modello innovativo e di grande impatto sociale: l’opportunità per il debitore di estinguere il proprio debito ed evitare la vendita all’asta dell’immobile, con la possibilità di continuare a vivere nella stessa casa.
Recentemente SYHO, che è costituita come Società Benefit, ha stretto un accordo di collaborazione con un referente nelle Marche, il Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, commercialista ed Amministratore della Amin Srls, nonché Presidente dell'Associazione Tutela Impresa (collegata Casartigiani Nazionale) - aventi sede in Civitanova Marche Via Zavatti 4 e 6 ed operanti anche in altre Regioni d'Italia.
Lo strumento di cui si avvale SYHO è quello della cartolarizzazione a valenza sociale, che mira ad aiutare le famiglie in difficoltà a salvare la propria casa, proponendo anche un nuovo ruolo dell'amministratore di condominio: ora questa figura professionale - che spesso è il primo soggetto che viene a conoscenza della difficoltà di una famiglia - può trovare un supporto in più per assistere il condomino moroso e la sua famiglia.
Nel suo discorso di Sant’Ambrogio, l’Arcivescovo di Milano, ha richiamato l’attenzione sulla stanchezza della gente per “un lavoro che non basta per vivere” e sui “fenomeni del sovraindebitamento, che costringono a condizioni di vita indegne”, sottolineando che “il sistema del credito ha qualcosa di malato, se invece di incoraggiare la buona volontà di chi cerca di uscire dalla povertà esclude con spietata indifferenza i poveri”.
SYHO concorda pienamente con questi principi e, come Società Benefit, opera da sempre seguendo valori di eticità, socialità e cooperazione attraverso il dialogo tra le diverse parti coinvolte, con l’obiettivo di tutelare un bene primario come l’abitazione ed il diritto ad essa e promuovere la reinclusione finanziaria del debitore meritevole.
Grazie al modello proposto da SYHO il bene immobile viene preservato e valorizzato, implementando attività volte anche all’efficientamento energetico, il debito viene estinto e il debitore lo ripaga con un piano concordato e per lui sostenibile.
Inoltre, sottolinea il Cav. Rag. G.T., "altre soluzioni alternative sono tutte più incerte e molto onerose, come la famosa Legge 3/2012 denominata “ legge salva suicidi”, che peraltro, non prevede il salvataggio della casa dell'indebitato, mettendola invece a disposizione della procedura giudiziaria".
Per questi principi di alta e riconosciuta valenza sociale – unici in Italia – il referente professionista sopra citato si è organizzato al fine di diffondere nelle Marche e zone limitrofe il supporto di questo valido sostegno alle persone svantaggiate, con l’assistenza continua della stessa SYHO. Per approfondimenti ed info contattare l'Associazione Tutela Imprensa (info@tutelaimpresa.org - tel. 800.931170 e 0733-816478).
Due recenti operazioni condotte dai carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno portato alla denuncia di un cittadino tunisino a Porto Recanati e all'arresto di un pregiudicato a San Severino Marche.
Nel primo caso un 29enne di origine tunisina, già noto alle forze dell'ordine, è stato deferito per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria. L'uomo, sottoposto a libertà vigilata dal dicembre 2024, è stato sorpreso in un bar del centro cittadino in compagnia di altri pregiudicati, violando così le restrizioni imposte.
La seconda operazione ha avuto luogo a San Severino Marche, dove i militari hanno fermato un uomo di 30 anni, originario della provincia di Pesaro-Urbino, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Pesaro. Il soggetto, con precedenti per rapina, era stato condannato a sette mesi e quattro giorni di reclusione per un colpo messo a segno nel novembre del 2022 a Fano. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa di reclusione di Fermo, dove sconterà la pena.
La CBF Balducci HR centra la quattordicesima vittoria di fila battendo 3-0 l’Esperia Cremona al Fontescodella nella penultima di Pool Promozione: già certe del secondo posto, le arancionere non mollano la presa con il successo.
Una vittoria di squadra anche stasera, coach Lionetti cambia radicalmente la formazione titolare ottenendo buone risposte da tutta la rosa nel match con le cremonesi: a guidare la squadra la MVP Allaoui in regia, top scorer è Valeria Battista (13 punti), oggi schierata da opposta.
Cremona ci prova in tutti i parziali, con Bellia e Marchesini sugli scudi (13 e 12 punti) e un muro efficace (11) ma le maceratesi gestiscono bene i finali di set chiudendo la sfida in tre set.
Con il risultato di oggi le arancionere devono dire addio alla rincorsa al primo posto, la capolista San Giovanni in Marignano, anche oggi vincente, diventa irraggiungibile a +5 conquistando così una meritata promozione diretta in Serie A1. Appuntamento quindi con i Playoff per la CBF Balducci HR: l’avversaria in semifinale sarà una tra Itas Trentino e Valsabbina Millenium Brescia, in base ai risultati dell’ultimo turno in programma sabato sera.
Il primo set è equilibrato: la CBF Balducci HR prova a scappare sul 12-7 ma i colpi di Bellia e Arciprete (4 e 5 punti nel parziale) mandano il set ai vantaggi, il finale viene deciso dal servizio di Mazzon (4 punti e 75% in attacco per la centrale), 26-24. Le arancionere volano nel secondo set fino al 20-11, poi Cremona con i cambi di Mazzola riesce a risalire fino al -3 (23-20) ma le maceratesi tengono i nervi saldi fino al 25-20 finale: protagoniste le centrali Busolini (80% in attacco) e Marchesini (4 muri). Anche il terzo set si risolve nelle fasi conclusive: colpo di coda di Cremona fino al 16-18 con la solita Bellia (8 punti nel set), poi Bulaich e Fiesoli chiudono la contesa 25-20.
LA CRONACA - Coach Lionetti cambia e parte con Allaoui-Battista, Mazzon-Busolini, Bulaich-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Mazzola sceglia Turlà-Bondarenko, Munarini-Marchesini, Arciprete-Bellia, Parlangeli libero.
L’inizio è equilibrato, Battista si fa sentire due volte in pipe (6-5), Bulaich inventa il 7-5 in palleggio, Battista contrattacca il 9-6, Bulaich anche per il 10-6. Battista firma pure l’11-7, Busolini a filo rete mette giù il 12-7, l’attacco di Arciprete è toccato dal muro (12-9), l’errore arancionero riporta sotto Cremona (12-10).
Battista ritrova il +3 (13-10), entra Morandini al servizio, c’è il muro di Munarini (13-12), Mazzon va in primo tempo tre volte (14-12, 15-13 e 16-14), c’è il fallo di Marchesini (17-14) che però contrattacca il 17-16 e mura il 17-17. Arciprete contrattacca (17-18), Battista risponde a muro (19-18), si continua punto a punto (20-20), Arciprete sbaglia (21-20), Munarini pure (22-20) ma poi contrattacca il 22-22.
La CBF Balducci HR va sul 23-22 e sul 24-23 con gli errori al servizio di Cremona, Bellia annulla (24-24), Bulaich conquista il 25-24, chiude Busolini a filo rete (26-24) sulla battuta di Mazzon.
Parte forte la CBF Balducci HR nel secondo set: 5-2 col muro di Allaoui, Busolini contrattacca due volte (6-2 e 8-3) e mette giù anche il 10-4 a filo rete, Battista allunga da posto due (11-4). Mazzon passa (13-6), Bondarenko non trova il campo (14-6), arriva anche il muro di Fiesoli (15-6). Battista va in pipe (16-7), sul 17-8 c’è Orlandi al centro per Mazzon, l’invasione di Cremona (in campo con Zuliani e Maiezza libero), sancisce il 18-9, arriva il muro di Marchesini (18-11), Fiesoli contrattacca il 20-11.
Battista vincente (21-12), sul servizio di Zuliani, con Zorzetto in regia e con i muri di Marchesini le lombarde risalgono fino al 21-16, Fiesoli mette infatti il pallonetto del 22-16, Arciprete contrattacca però il 22-18. Allaoui inventa il 23-18, Munarini mura il 23-20, Bulaich passa (24-20), Munarini sbaglia per il 25-20.
Nel terzo set (Orlandi resta in campo) Cremona va sul 3-5 con Bellia, poi la schiacciatrice sbaglia (4-5), Bulaich ferma le lombarde a muro (5-5), Marchesini tira out (7-6) ma sbaglia anche Battista (7-8). Busolini va a segno (8-8), Fiesoli inventa il 10-9 e l’11-9, Battista contrattacca (12-9), arriva l’ace di Busolini (13-9), poi c’è il muro di Orlandi (14-10). Cremona ritrova il -2 con Bellia (15-13) e l’ace di Modesti vale il 15-14, Marchesini ferma Fiesoli (15-15), il pallonetto di Bellia cade (15-16), Fiesoli sblocca (16-16). Bulaich non trova la riga (16-18), Battista va in pipe (17-18), rientra Mazzon per Orlandi, l’errore di Cremona vale il 18-18. Marchesini sbaglia (20-19), c’è l’ace di Allaoui (21-19), Arciprete non trova il campo (22-19), Bulaich contrattacca (23-19), chiude Fiesoli 25-20.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - U.S. ESPERIA CREMONA 3-0 (26-24 25-20 25-20)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 7, Allaoui 5, Bulaich Simian 7, Busolini 9, Battista 13, Fiesoli 10, Bresciani (L), Orlandi 1, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Fabbroni, Decortes, Bonelli, Caruso. Allenatore Lionetti.
U.S. ESPERIA CREMONA: Bellia 13, Marchesini 12, Bondarenko 6, Arciprete 9, Munarini 11, Turlà 2, Parlangeli (L), Zuliani 1, Modesti 1, Zorzetto, Maiezza (L). Allenatore Mazzola.
Arbitri: Dell'Orso, Bolici.
Note - Spettatori: 540, Durata set: 28', 25', 28'; Totale: 81'. MVP: Allaoui.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
Tra gli applausi dei Predators in trasferta, la Cucine Lube Civitanova firma una prova d'autore in terra meneghina e passa il turno dei Play Off SuperLega Credem Banca. Per la squadra di Giampaolo Medei, il successo in quattro set (17-25, 25-17, 20-25, 22-25) contro l’Allianz Milano sul taraflex dell’Allianz Cloud vale l’approdo alle Semifinali Scudetto per la ventesima volta nella storia.
In arrivo una serie al meglio dei cinque incontri con la Sir Susa Vim Perugia. I biancorossi blindano anche il pass per le Coppe Europee nell’annata 2025/26; il piazzamento finale nella lotta per il tricolore stabilirà se per Fabio Balaso e compagni sarà Champions League o CEV Cup.
Prova di maturità di Boninfante, che dà sicurezza ai compagni, detta i ritmi e si guadagna il premio di MVP distribuendo palloni per il top scorer Lagumdzija (18), Bottolo (15) e Nikolov (14). Gran parte dei meriti va al muro-difesa biancorosso (13 a 3 i vincenti). Milano replica con un servizio aggressivo (11 ace, ben 5 di Porro) e chiude con Otsuka (16), Reggers (15) e Schnitzer (10) in doppia cifra.
La Cucine Lube Civitanova tornerà in campo per Gara 1 delle Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca nel fine settimana del 5 e 6 aprile al PalaBarton Energy contro i Block Devils, che hanno superato in tre match la Valsa Group Modena.
LA GARA - Stesse formazioni di Gara 3 in campo, con Otsuka al via per l’Allianz. Nel primo set mani calde per Lagumdzija (6 punti con 2 ace) e Bottolo (5). Lube aggressiva al servizio con Nikolov. Il team è dominante nel muro-difesa e feroce in attacco (1-5). Il pressing cuciniero stoppa i tentativi di rientro dei padroni di casa e con un block arriva il +6 (5-11). Civitanova non rallenta e allunga con un cambio palla costante (7-15). Piazza inserisce l’ex biancorosso Larizza e, sul 10-17, anche Barotto per alcuni scambi. Inarrestabili come in Gara 2, Balaso e compagni tirano su tutto (13-22). L’ace di Lagumdzija vale il +10 (14-24). Dopo tre set point annullati dall’Allianz, chiude il Potke (17-25).
Al rientro la presenza di Kaziyski per Louati nell’Allianz mischia le carte in tavola. In avvio la facilità di palleggio di Boninfante tiene avanti la Lube fino al 10-13, ma Milano aumenta la pressione dai nove metri (5 ace nel set) e gira l’inerzia di prepotenza, con un parziale di 6 a 0 caratterizzato da 2 ace di Porro, dagli attacchi di Reggers e da una svista cuciniera (16-13). Medei inserisce Orduna e Dirlic, poi Loeppky per Nikolov. La battuta di Schnitzer e il muro di Kaziyski caricano ulteriormente l’Allianz (20-15). Caneschi e Reggers allungano (23-16). Kaziyski chiude mette la ciliegina dai nove metri (25-17).
Il terzo set, con Kaziyski confermato, si apre sul filo dell’equilibrio, ma il muro di Podrascanin e il lungolinea out di Otsuka gelano l’Allianz Cloud (8-11). Gli uomini di Piazza cercano di forzare il servizio come nel parziale precedente, ma Civitanova (64% di positività) regge a muro e sforna una bella combinazione tra Boninfante e Gargiulo (15-17). Il palleggiatore di Civitanova si mette in proprio per il +3 (16-19), il suo centrale si esalta a muro (16-20). Tenuta a galla da Catania, Milano dimezza il divario (18-20). I muri di Bottolo fanno la differenza (19-24). Chiude il primo tempo imprendibile di Chinenyeze (20-25).
Nel quarto set c’è di nuovo spazio per Louati. A spezzare l’equilibrio nel quarto set è l’ace di Porro (9-7), l’undicesimo del match per l’Allianz. Lagumdzija con un mani out e Bottolo dai nove metri rimettono la situazione in equilibrio (13-13), mentre il gioco di sponda di Nikolov e il successivo errore di Reggers valgono il sorpasso con break (14-16). Il set prosegue in grande equilibrio, ma Civitanova difende il vantaggio. Sul 18-19 il palazzetto si gasa per l’ingresso di Piano ed esulta per il pari di Otsuka dopo una difesa di Porro (21-21). Il lungolinea di Nikolov e il muro di Chinenyeze tingono di biancorosso la volata (21-23). Il servizio errato di Porro e l’attacco a rete di Louati mandano la Lube in Semifinale (22-25).
Tabellino
Allianz Milano - Cucine Lube Civitanova 1-3 (17-25, 25-17, 20-25, 22-25)
Allianz Milano: Porro 5, Louati 8, Schnitzer 10, Reggers 15, Kaziyski 5, Caneschi 3, Staforini (L) ne, Larizza, Catania (L), Barotto, Gardini, Otsuka 16, Zonta, Piano. All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 15, Chinenyeze 9, Lagumdzija 18, Nikolov 14, Podrascanin 3, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Poriya 1, Gargiulo 3, Loeppky, Orduna, Dirlic, Tenorio ne. All. Medei.
ARBITRI: Curto (TS) e Cappello (SR).
NOTE: Durata: 29’, 24’, 27’, 32’. Totale: 1h 52’. Milano: battute sbagliate 18, ace 11, muri 3, attacco 44%, ricezione 31% (11% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 13, attacco 54%, ricezione 39% (19% perfette). Spettatori: 2933. MVP: Boninfante.
(Credit foto: Alessandro Pizzi)
Il gioco online rappresenta un settore in costante espansione; gli utenti italiani possono accedere ad un gran numero di piattaforme di gambling e casinò digitali che offrono la possibilità di cimentarsi nei giochi più disparati, dalle slot machine alle roulette, passando per il poker e altri giochi di carte nazionali e internazionali. L’offerta di mercato, quindi, oltre ad essere particolarmente diversificata è anche estremamente ampia; pertanto, non sempre è facile orientarsi rispetto alle tante opzioni disponibili e, cosa più importante, individuare i siti più affidabili, in grado di garantire un ambiente di gioco sicuro e conforme alle normative vigenti. Allo scopo, è necessario valutare una serie di fattori: nel nostro approfondimento vediamo quali sono i cinque consigli da seguire per la scelta della piattaforma online alla quale registrarsi per giocare.
Verificare la titolarità di una concessione ADM
In Italia, il settore del gioco online è regolamentato in maniera piuttosto rigida; l’ente competente in materia è l’ADM, ovvero l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato che da qualche anno ha inglobato l’AAMS (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato).
L’agenzia, tramite una procedura che prevede l’indizione di un bando, provvede al rilascio delle licenze per il “gioco a distanza”, la dicitura utilizzata a livello normativo per indicare il gioco d’azzardo online. Alle società che possiedono i requisiti indicati nel bando viene accordata una concessione della durata di nove anni, come stabilito dal recente Decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41 (dal costo una tantum di 7 milioni di euro). Tale concessione viene associata ad un codice numerico di cinque cifre che identifica in maniera univoca la società concessionaria; questa può offrire i propri servizi per il gioco online attraverso una o più piattaforme.
Per verificare se un sito di scommesse o un casinò online sia riconducibile ad una società autorizzata dall’ADM è sufficiente individuare il codice di concessione (solitamente riportato nel footer del portale di gioco). Per controprova, basta poi accedere alla sezione “Concessionari autorizzati al gioco a distanza” presente sul portale istituzionale dell’Agenzia e utilizzare l’apposito tool di ricerca per verificare se il codice è effettivamente associato a quel concessionario oppure se il dominio del sito figura tra quelli di proprietà del licenziatario.
Consultare le condizioni di bonus e promozioni
Tutti i casinò online mettono in atto svariate iniziative promozionali; tra queste ci sono i bonus di benvenuto, riservati ai nuovi utenti. Vengono erogati al momento della registrazione al sito e possono essere vincolati, o meno, ad un primo versamento sul conto. Spesso includono anche una quota di ‘free spin’, ovvero giri gratuiti spendibili alle slot machine mentre periodicamente vengono proposti tornei con montepremi o promozioni basate sul meccanismo del cashback. I bonus sono sempre vincolati a termini e condizioni ben precisi, ovvero i requisiti di giocata e una limitata validità nel tempo; inoltre, i concessionari solitamente individuano il range di giochi inclusi nella promozione.
Un casinò affidabile deve rendere chiari e accessibili tutti i dettagli delle proprie iniziative promozionali, riportando le condizioni da soddisfare e i vincoli da rispettare per beneficiare dei bonus.
Verificare i metodi di pagamento accettati dal concessionario
Ogni concessionario indica quali sono gli strumenti di pagamento utilizzabili per effettuare operazioni da e verso il proprio conto gioco. Solitamente, è possibile scegliere tra carte di credito o di debito, sia bancarie che postali, incluse le prepagate; a queste opzioni si aggiungono i principali portafogli digitali (PayPal, Skrill, Neteller, Apple Pay e Google Pay) oltre al bonifico bancario o postale. I versamenti possono essere eseguiti anche acquistando voucher specifici mentre per incassare le somme presenti sul conto spesso è possibile avvalersi anche del bonifico domiciliato.
L’elenco completo dei sistemi di pagamento accettati è consultabile sul sito del casinò online, nelle sezioni ‘Aiuto’ o ‘Supporto’ o nelle aree che raccolgono i contenuti informativi per gli utenti.
Particolare attenzione va rivolta ai casinò che consentono i pagamenti tramite criptovalute; secondo la normativa italiana i concessionari non possono autorizzare depositi o prelievi tramite cripto. Non a caso, le piattaforme che integrano questa opzione di pagamento non possiedono una licenza rilasciata dall’ADM ma da un ente regolatore di un paese extra UE (nella maggior parte dei casi si tratta di Curacao). Pertanto, il consiglio è quello di evitare i cosiddetti “cripto-casino”, dal momento che si tratta di ambienti di gioco che non ricadono nella giurisdizione italiana.
Controllare feedback e recensioni
Tra gli accorgimenti utili a verificare se e quanto un casinò online è affidabile non può mancare il vaglio di recensioni e feedback disponibili online. Il giudizio di altri utenti può rappresentare una risorsa preziosa per farsi un’idea circa la qualità dell’ambiente di gioco. Lo stesso dicasi degli approfondimenti e delle analisi comparative stilati dagli esperti di siti specializzati come CasinoTopsOnline, un punto di riferimento del panorama italiano del gioco d’azzardo online. Il portale offre la possibilità di consultare contenuti a tema, dalle recensioni complete al confronto tra bonus, giochi e modalità di pagamento.
Testare i servizi di assistenza e customer care
Un altro aspetto sul quale basare la propria scelta di un casinò per giocare online è il servizio di assistenza ai clienti. Un customer care multicanale ed efficiente, infatti, è sinonimo di trasparenza, oltre ad essere garanzia di un’esperienza di gioco più sicura. Per questo motivo, è bene valutare quali sono i canali e le modalità di contatto messe a disposizione dal concessionario per gli utenti alle prese con problemi tecnici o di altra natura. A tal riguardo, la scelta dovrebbe ricadere su piattaforme che si avvalgono non soltanto di chatbot ma che offrono anche la possibilità di contattare un call center dedicato, integrando eventuali moduli di contatto e un indirizzo di posta elettronica.
Le Marche saranno interessate da un'allerta meteo di livello arancione per la giornata di giovedì 27 marzo, a causa di condizioni atmosferiche avverse che interesseranno in particolare il settore meridionale della regione. A partire dalla serata odierna e per tutta la giornata di domani, sono previste precipitazioni diffuse, con nevicate al di sopra dei 1500 metri.
Secondo il bollettino diramato dalla Protezione Civile regionale, le piogge saranno più abbondanti nelle aree interne, aumentando il rischio di criticità idrogeologiche e idrauliche, specialmente nelle ore centrali della giornata. Contestualmente, è previsto un significativo rinforzo della ventilazione da nord-est, con raffiche che potranno raggiungere i 74 km/h lungo il settore costiero centro-settentrionale, in particolare nella prima parte della giornata di giovedì.
L'allerta interessa principalmente le aree collinari e costiere centro-meridionali, compresa la provincia di Macerata, dove è stata dichiarata una criticità moderata per rischio idrogeologico e idraulico. Anche nelle aree interne centrali e nei Monti Sibillini Est, il livello di attenzione è stato elevato a ordinario per il rischio valanghe.
Le autorità raccomandano massima prudenza, invitando la popolazione a limitare gli spostamenti non necessari, prestare attenzione alle indicazioni della Protezione Civile e adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare situazioni di pericolo.
Leonardo Romitelli, difensore classe 2008 della Recanatese, sta vivendo un'importante esperienza formativa con la Juventus. Il giovane calciatore originario di Monte San Giusto si trova a Torino, presso le strutture dell'Allianz Training Center, per svolgere alcune sessioni di allenamento con il club bianconero.
Romitelli ha fatto tutta la trafila alla Sangiustese, prima di trasferirsi la scorsa stagione all'Ancona. Quest'anno, fino a dicembre, ha giocato con la Civitanovese, per poi passare alla Recanatese, che conferma così il suo occhio lungo in fatto di giovani promettenti. Per il giovane difensore dunque un'opportunità di grande prestigio quella con la Juventus, dove avrà la possibilità di misurarsi con il top del calcio italiano e di apprendere dai migliori nel settore.
Chissà, vista la poca affidabilità della difesa della prima squadra in questo momento, magari alla Continassa stanno già pensando a una soluzione per il futuro… Meglio tenere d'occhio il ragazzo.
La consigliera comunale del gruppo misto, Sabrina De Padova, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla gestione finanziaria del comune di Macerata, in seguito all'approvazione delle recenti variazioni di bilancio durante il consiglio comunale di lunedì scorso.
"I revisori dei conti hanno sollevato diverse criticità e invitato l’amministrazione comunale a prestare particolare attenzione nell’attuare le variazioni di bilancio. Nonostante ciò, il consiglio ha approvato le modifiche senza affrontare adeguatamente le problematiche evidenziate", ha dichiarato De Padova.
Uno dei punti più critici riguarda il rispetto dei cronoprogrammi. "Ho più volte sollecitato questa questione durante interrogazioni e ordini del giorno sulle opere pubbliche, ma non ho mai ricevuto risposte chiare. Senza una pianificazione precisa, i lavori subiscono ritardi continui, con un conseguente aumento dei costi".
La consigliera ha poi evidenziato come la pianificazione delle attività amministrative necessiti di maggiore stabilità. "Ridurre al minimo le variazioni di bilancio è possibile solo adottando cronoprogrammi concreti e precisi. Questo approccio eviterebbe continui aggiustamenti e permetterebbe una gestione finanziaria più responsabile".
Un altro elemento preoccupante è il monitoraggio della gestione finanziaria e di cassa, soprattutto in relazione al Fondo di Adeguamento Prezzi, che ammonta a 1.210.000 euro. "Questi fondi dovrebbero essere destinati a opere come la piscina e il centro fiere - ha aggiunto De Padova -, ma i progetti continuano a slittare, con costi che aumentano progressivamente. Ci troviamo di fronte a una gestione politica problematica dei cantieri, con difficoltà nel rispettare le scadenze e nel contenere le spese preventivate".
La consigliera ha poi puntato il dito contro la mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione. "Molte interrogazioni orali non ricevono risposta. Un caso emblematico riguarda una richiesta di informazioni del 20 febbraio 2025 rivolta a una dipendente dell’ufficio patrimonio e a due dirigenti: nonostante numerosi solleciti, nessuna risposta è mai pervenuta. Questo atteggiamento ostacola il lavoro dei consiglieri e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni".
Secondo la consigliera, spesso le informazioni fornite non sono complete o arrivano con ritardi ingiustificati. "I dipendenti comunali riferiscono di dover attendere l’autorizzazione dei dirigenti prima di rispondere, un processo che rallenta ulteriormente la trasparenza e l’efficacia dell’amministrazione." Infine, De Padova ha sottolineato l’importanza dell’incontro dell’11 marzo scorso tra il Comune, la Provincia, l’Università e le autorità competenti per discutere di una pubblica amministrazione più efficiente e vicina ai cittadini: "È fondamentale che questo confronto non resti solo un esercizio teorico, ma porti a misure concrete per migliorare la gestione finanziaria e la trasparenza dell’ente locale. I cittadini meritano un’amministrazione responsabile, chiara e affidabile."
Sarà Gianluca Sacchi l’arbitro designato per il posticipo della 30esima giornata di Serie A tra Verona e Parma, in programma lunedì 31 marzo alle 18:30 allo Stadio Bentegodi. Il fischietto della sezione di Macerata torna a dirigere un incontro della massima serie dopo oltre due mesi di assenza: la sua ultima apparizione in A risale infatti al 19 gennaio, quando arbitrò Cagliari-Lecce. Nel frattempo, ha collezionato diverse direzioni in Serie B e una presenza nella Cyprus League.
Quella di lunedì sarà la nona direzione stagionale di Sacchi in Serie A, la 64esima complessiva nella massima serie italiana. L’arbitro maceratese ha già incrociato il Verona in questa stagione, dirigendo la sfida della prima giornata contro il Milan, terminata con una vittoria per 2-1 dei ducali. Complessivamente, sono dieci i precedenti tra Sacchi e la squadra gialloblù tra Serie A e Serie B, con un bilancio di quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte.
Per il Parma, invece, sarà il primo incrocio stagionale con il direttore di gara marchigiano. In carriera, Sacchi ha arbitrato i crociati in dodici occasioni tra Serie A e Serie B, con un bilancio di sei vittorie, due pareggi e quattro sconfitte.
La sfida avrà un peso determinante nella corsa alla salvezza, con entrambe le squadre attualmente fuori dalla zona retrocessione, ma ancora in bilico. Il Verona di Zanetti, con i suoi 29 punti, ha un margine di sette lunghezze sull’Empoli terzultimo, mentre il Parma, che ha recentemente affidato la panchina all’ex difensore dell’Inter Christian Chivu, occupa il quartultimo posto con soli tre punti di vantaggio sulla zona rossa. Un risultato positivo sarà quindi fondamentale per entrambe le formazioni nella lotta per la permanenza in Serie A.
In un solo giorno, 28 scatoloni, 261 chili di speranza. Il 25 marzo, gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado del Convitto di Macerata hanno trasformato la generosità in azione concreta, raccogliendo generi alimentari a lunga conservazione per chi ne ha più bisogno. Farina, cibi in scatola, biscotti, frutta sciroppata, conserve, pasta, passate di pomodoro, legumi, riso, non sono stati solo doni materiali, ma veri e propri messaggi di vicinanza e solidarietà.
L'iniziativa, guidata con passione dalla referente del progetto, la professoressa Barbara Fausti, è parte di Donacibo, la settimana della solidarietà che dal 24 al 29 marzo coinvolge le scuole di tutta Italia. Promosso dalla Federazione Banchi di Solidarietà, il progetto invita studenti, insegnanti e famiglie a un piccolo gesto che può cambiare la giornata - e forse anche la vita - di chi è in difficoltà.
Gli alunni del Convitto hanno accolto la sfida con entusiasmo, dimostrando che la generosità non ha età. L'intera scuola si è trasformata in un punto di raccolta, con bambini e ragazzi che hanno portato alimenti da destinare alle associazioni benefiche del territorio.
Ma Donacibo non è solo una raccolta: è un'occasione di crescita. Perché donare significa mettersi nei panni dell'altro, capire che anche un pacco di pasta può essere un ponte tra chi ha e chi non ha. È un’esperienza che lascia il segno, insegnando anche ai più giovani il valore della condivisione e della responsabilità sociale.
Quando i volontari del Banco di Solidarietà hanno ritirato i beni raccolti, il senso di soddisfazione era tangibile. Ogni pacco, ogni scatola riempita raccontava una storia di impegno e altruismo. E così, grazie ai piccoli grandi gesti di alunni e alunne del Convitto di Macerata, tante famiglie riceveranno un aiuto concreto.
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha espresso grande soddisfazione per la generosità dimostrata da tutta la comunità educante. Ha evidenziato la valenza formativa dell’iniziativa, ringraziando la professoressa Fausti, le famiglie, gli studenti, i docenti ed il personale tutto, sottolineando come "la partecipazione attiva degli studenti a progetti di solidarietà come Donacibo rappresenti un’occasione preziosa per crescere come cittadini consapevoli e responsabili. È meraviglioso vedere nei nostri ragazzi la voglia di aiutare e di fare la differenza". Un segno che dura nel tempo, quello di Donacibo. Perché la solidarietà è un seme: basta poco per farlo germogliare, e quando cresce, è capace di cambiare il mondo.
Dal 31 marzo al 5 aprile 2025, l'Università di Macerata ospiterà la Settima edizione della Settimana dell'Inclusione, un appuntamento ormai consolidato che porta al centro del dibattito accademico e sociale i temi dell'accessibilità, delle pari opportunità e delle buone pratiche per una società più inclusiva. Organizzato in collaborazione con la Società italiana di pedagogia speciale, In4In spin off di Unimc, il sostegno del progetto Pirr Safina Vitality e il patrocinio del Comune di Macerata.
L'evento si distingue per il respiro internazionale, grazie alla partecipazione di studiosi ed esperti provenienti da atenei e istituzioni di tutto il mondo, e per il forte coinvolgimento di associazioni, cooperative e testimonianze dirette della società civile. Un programma ricco tra ricerca e pratiche innovative: il taglio del nastro si terrà lunedi 31 marzo alle 14:30 al Polo Bertelli con la tavola rotonda
"Progettazioni Inclusive", alla presenza del rettore John McCourt, e di rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine. Seguirà l'inaugurazione delle tele realizzate dal Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. In contemporanea, nelle sedi del centro storico, si svolgeranno un incontro dedicato al ruolo della musica nelle comunità a cura delle edizioni Eum, una riflessione sulla scrittura e i disturbi dell'apprendimento con esperti internazionali e una sessione su donne vittime di violenza e percorsi di inclusione.
Nel giorni successivi, la ricerca accademica sarà protagonista con convegni su temi emergenti: dall'impatto delle microcredenziali sull'apprendimento digitale in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane Crui, alla rappresentazione della disabilità nella letteratura e nella cultura contemporanea, fino alla valutazione della fragilità negli anziani. Il focus sulla disabilità sensoriale vedrà la partecipazione di esperti di istituzioni prestigiose, come il National Technical Institute for the Deaf e l'Università di Salamanca.
Di particolare rilievo la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, 2 aprile, che metterà in dialogo università e territorio con la presenza di artisti, studiosi ed educatori impegnati in nuove sinergie per l'inclusione. Un altro evento di spicco sarà la conferenza internazionale "Oltre le frontiere" ,3 aprile, che esaminerà le immagini dell'alterità nella cultura grafica dall'invenzione della stampa ai giorni nostri.
Esperienze e innovazione al servizio dell'inclusione
Non solo convegni e lectio magistralis: la Settimana dell'Inclusione proporrà anche laboratori pratici, esperienze immersive e performance artistiche. Tra questi, la "Lezione al buio", per sperimentare la percezione senza l'uso della vista a cura del Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca, il laboratorio su coding e robotica educativa per l'inclusione, l'incontro su geotecnologie per una didattica accessibile e altri laboratori ospitati dal Centro TincTec per le tecnologie inclusive.
Ogni pomeriggio alle 18:30 in diretta streaming dal Social@b sui canali social dell'Ateneo sarà possibile assistere alla presentazione di libri che affrontano il tema dell'inclusione da diverse angolazioni, offrendo spunti di riflessione su disabilità, rappresentazioni dell'alterità e percorsi di empowerment individuale e collettivo.
Il Premio Inclusione 3.0, previsto per sabato 5 aprile, concluderà la rassegna, celebrando le realtà che si distinguono per l'innovazione e l'impegno nel campo dell'inclusione sociale.
Un impegno trasversale tra dipartimenti e centri di ricerca
La Settimana dell'Inclusione si caratterizza per un approccio multidisciplinare, con il contributo attivo del cinque dipartimenti dell'Università di Macerata. Le scienze della formazione e della pedagogia speciale offriranno strumenti e prospettive per ripensare le pratiche educative in ottica inclusiva, mentre gli studi giuridici e umanistici approfondiranno Il tema della tutela dei diritti e delle rappresentazioni dell'alterità nella cultura e nella letteratura.
I dipartimenti di scienze politiche ed economiche contribuiranno con analisi sulle politiche sociali e sulle nuove sfide della cittadinanza attiva, mentre il settore delle scienze della comunicazione esplorerà il ruolo del media e delle tecnologie digitali nell'abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali.
A supportare questo percorso ci saranno anche i centri di ricerca dell'Ateneo, con un ruolo di primo piano del Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione (TIncTec), che organizzerà laboratori su tecnologie educative innovative e soluzioni digitali per l'apprendimento inclusivo, Il Museo della Scuola e la casa editrice Eum.
La Maceratese ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Federico Gagliardini, infortunatosi durante la gara contro l'Osimana. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del muscolo retto femorale, che costringerà il portiere biancorosso a uno stop di circa 4-5 settimane per consentire un completo recupero.
L'assenza di Gagliardini rappresenta una tegola non da poco per la squadra, che dovrà fare a meno del suo estremo difensore titolare nelle ultime tre partite di campionato, inclusi due big match in rapida successione contro Chiesanuova e K Sport Montecchio Gallo.
La società aveva valutato l'opzione di intervenire sul mercato per assicurarsi un portiere più esperto rispetto ai giovani Nicolò Sansaro, classe 2005 scuola Jesina e Paride Marchegiani, classe 2006 scuola Treiese e tra l'altro, ironia della sorte, originario proprio di Chiesanuova, prossimo avversario della Rata. Dopo attente riflessioni, la dirigenza avrebbe deciso di puntare sui propri elementi, non trovando sul mercato alternative che offrissero le giuste garanzie. In effetti, prendere un nuovo portiere a sole tre giornate dalla fine del campionato sarebbe stato un azzardo. A meno che non dovesse spuntar fuori una soluzione affidabile e fattibile all'ultimo momento, dunque la Maceratese andrà avanti con i propri portieri.
Questa scelta riflette la filosofia della Maceratese di valorizzare i propri giovani talenti. Inoltre, l'impiego di un under tra i pali potrebbe offrire un vantaggio tattico a mister Possanzini, che avrebbe la possibilità di schierare un giocatore "over" in più in mezzo al campo.
(Foto di Francesco Tartari)
Il Reparto di Radiologia Interventistica dell’ospedale di Macerata, diretto dal dottor Salvatore Alborino, da oltre tre anni si occupa sia di embolia polmonare che di trombosi venosa profonda in fase acuta, diventando un centro di riferimento per la cura di entrambe le patologie.
Queste problematiche cliniche sono trattate mediante interventi invasivi di trombectomia meccanica oltre alla terapia farmacologica. La struttura ospedaliera maceratese, che già vanta volumi notevoli di interventi per patologie vascolari, circa 1000 l’anno, è uno dei pochi ospedali in Italia dove si realizzano interventi di questo tipo che sono ancora poco diffusi sul territorio nazionale.
“Con il termine di trombo embolismo venoso (TEV) si intende la combinazione di due quadri clinici spesso tra loro strettamente correlati, cioè la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare, che rappresentano problemi di salute importanti con esiti potenzialmente gravi – spiega il Primario della Radiologia Interventistica dr. Salvatore Alborino.
L'incidenza annuale di TVP e TEV sintomatiche (TVP più EP) nella popolazione adulta è stimata in 50-100 e 75-150 ogni 100.000 abitanti rispettivamente e l'incidenza raddoppia per ogni aumento di dieci anni di età, mentre il 4% di questi eventi comporta la morte. L’embolia polmonare acuta può essere fatale e le complicanze a distanza di entrambe le patologie possono essere gravi e invalidanti”.
Sebbene sia importante poter effettuare una prevenzione efficace per il trombo embolismo venoso, c'è ancora un basso tasso di profilassi appropriata in tutto il mondo, in particolare per i pazienti con patologie acute e vi è necessità di percorsi ospedalieri omogenei e definiti.
L’applicazione appropriata delle linee guida, dei protocolli ospedalieri insieme agli audit locali per la prevenzione del TEV hanno dimostrato, tuttavia, di ridurre gli eventi avversi correlati. L’Ast di Macerata si è dotata di apposito percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il trattamento dell’embolia polmonare, una delle poche in Italia, e dal mese di febbraio 2025 è entrato ufficialmente in vigore il PDTA aziendale grazie alla collaborazione di molti reparti ospedalieri, tra i quali i Pronto Soccorso e il 118.
Ieri si è svolto ad Ancona un partecipato evento scientifico, organizzato dal dottor Roberto Catalini, Direttore della U.O.C. di Medicina Interna di Macerata, e rivolto agli operatori impegnati nella diagnosi e cura del trombo embolismo venoso nella Regione Marche.
Negli ultimi anni, infatti, il trattamento del TEV ha subito significativi progressi, con importanti novità che hanno migliorato l’efficacia, la sicurezza e la gestione complessiva di questa patologia.
La ricerca continua a focalizzarsi sulla riduzione degli eventi trombotici e sul miglioramento della sicurezza dei pazienti, garantendo un equilibrio ottimale tra prevenzione delle recidive e rischio di complicanze emorragiche.
“Ringrazio il dottor Alborino e tutta la sua èquipe perché dimostrano come nel nosocomio maceratese vi siano eccellenze di Reparti, punti di riferimento per la diagnosi e cura dell’embolia polmonare e della trombosi venosa profonda, – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata dottor Alessandro Marini – che elevano la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini”.
“Il territorio maceratese vanta reparti e servizi sanitari d’eccellenza, che garantiscono prestazioni di altissimo livello ai cittadini – dichiara il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini – Realtà come la Radiologia Interventistica dell’Ospedale di Macerata rappresentano un fiore all’occhiello”.
Questa mattina, presso il teatro La Rondinella di Montefano, è stato presentato il nuovo servizio "Sportello sociale per la non autosufficienza", gestito dalla Cooperativa Sociale 'Il Faro', nato con l’obiettivo di offrire supporto e risposte personalizzate alle persone anziane non autosufficienti, nonché alle loro famiglie.
L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, ha visto la partecipazione del sindaco di Montefano, Angela Barbieri, dell'assessore di Montefano, Cinzia Alba Grazia Calvia, e del presidente della Cooperativa Sociale 'Il Faro', Marcello Naldini, che hanno illustrato alla numerosa platea l'importanza di questo servizio per la comunità di Montefano.
La Cooperativa Sociale 'Il Faro', che da anni opera sul territorio con la missione di affiancare, valorizzare e prendersi cura delle persone, ha avviato questo sportello in stretta collaborazione con l'amministrazione comunale montefanese, proprio in risposta ai bisogni crescenti della popolazione anziana, con l'intento di offrire un supporto concreto e personalizzato a chi si trova in una condizione di non autosufficienza.
Il servizio sarà attivo da maggio 2025, con il supporto di figure professionali qualificate, tra cui un'assistente sociale, una psicologa e un consulente legale. Oltre a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di assistenti sociali, lo Sportello offrirà diversi servizi: servizio di volontariato per il supporto alle persone non autosufficienti; informazioni, orientamento e consulenze su prestazioni e servizi dedicati; consulenze psicologiche per le persone anziane e i loro caregiver; assistenza nella compilazione dei moduli per la richiesta di contributi e corsi di formazione per assistenti familiari.
Il sindaco di Montefano, Angela Barbieri, ha evidenziato la rilevanza di questo servizio, che vuole essere un punto di riferimento e un impegno condiviso a favore della popolazione anziana locale: "La creazione di questo sportello è una risposta diretta alle esigenze dei nostri cittadini più vulnerabili. Offriremo non solo assistenza pratica, ma anche consulenze psicologiche e legali, aiutando le famiglie a navigare nel complesso mondo della non autosufficienza e rendendo la nostra comunità più solidale e inclusiva".
Anche il presidente della Cooperativa Sociale Il Faro, Marcello Naldini, ha sottolineato come questo sportello non solo risponda a una necessità, ma sia anche una testimonianza di come la cooperazione tra istituzioni e realtà sociali possa generare un impatto positivo sul benessere della comunità: "Crediamo che ogni persona abbia diritto a vivere con dignità e a essere supportata nelle sue difficoltà: lo Sportello è pertanto uno strumento che incarna la nostra mission, e la sinergia tra la Cooperativa e il Comune di Montefano rappresenta un valore aggiunto per il territorio, per rispondere prontamente alle necessità ed essere accanto a chi ha bisogno", ha affermato.
L’evento si è rivelato anche un’occasione importante per la cittadinanza e la comunità tutta di Montefano, che ha potuto conoscere più da vicino il servizio e i benefici che esso potrà portare al paese.
Sfera Ebbasta, il "Trap King italiano", ha recentemente annunciato nuove date per il suo attesissimo Summer Tour 2025, che lo vedrà protagonista sui palchi dei principali festival italiani tra giugno e agosto. Tra queste, spicca l'appuntamento del 30 agosto a San Benedetto del Tronto, nell'ambito del "San.B Sound".
Il "San.B Sound" è un festival musicale che si tiene al Parco Nelson Mandela di San Benedetto del Tronto, organizzato da Best Eventi in collaborazione con il comune locale. Negli anni, il festival ha ospitato artisti di spicco del panorama musicale italiano, offrendo al pubblico esibizioni di alto livello in una cornice suggestiva.
I biglietti per la data di San Benedetto del Tronto e per le altre tappe del Summer Tour 2025 saranno disponibili su www.vivoconcerti.com dalle ore 14:00 di giovedì 27 marzo e in tutti i punti vendita autorizzati dalle ore 14:00 di martedì 1 aprile.
Con oltre 230 dischi di platino e 32 d'oro all'attivo, Sfera Ebbasta è un fenomeno musicale che ha segnato la scena italiana e internazionale. Il Summer Tour 2025 rappresenta un'opportunità unica per i fan di ascoltare dal vivo i brani che hanno segnato la carriera dell'artista, inclusi quelli dell'ultimo album "X2VR", già quintuplo disco di platino.
La data del 30 agosto a San Benedetto del Tronto si preannuncia come uno degli eventi clou dell'estate musicale italiana, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del genere.
(Credit foto: Lorenzo Villa)
Una lunga e angosciosa ricerca si è conclusa con un lieto fine a Civitanova, dove una signora anziana, Maria Rocchi, è stata ritrovata dopo più di 24 ore dalla sua scomparsa. La donna, molto conosciuta in città per la gestione dello stabilimento n.27 "Le Cencette", non aveva fatto rientro a casa, suscitando preoccupazione tra i familiari e i residenti.
Dopo l'allarme lanciato dai familiari, i vigili del fuoco sono intervenuti già dalla mattina di oggi per avviare le operazioni di ricerca. Con un impegno costante e preciso, le squadre di soccorso, composte da personale altamente qualificato, hanno perlustrato a fondo la zona circostante l'abitazione della signora. L’unità cinofila, dotata di cani addestrati per la ricerca, ha avuto un ruolo cruciale nel ritrovamento della donna.
Maria Rocchi è stata individuata in un fossato nella zona nord di Fontespina, avvolta tra i rovi. La signora è stata immediatamente liberata e soccorsa. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno preso in carico la donna, che era visibilmente scossa ma fortunatamente in buone condizioni di salute. È stata trasportata in ospedale per i necessari accertamenti medici.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha conferito a Francesco Adornato, docente dell'università di Macerata, il titolo di "professore emerito". "Si tratta - commenta il rettore John McCourt - di un riconoscimento di prestigio per uno studioso di alto livello e un amministratore che ha segnato la storia recente del nostro Ateneo, guidandolo con determinazione e visione strategica nel difficile periodo post-sisma e durante la pandemia, nel suo ruolo di rettore dal 2016 al 2022, sempre attento alla crescita dell’Università di Macerata e alla sua proiezione internazionale".
Professore ordinario di diritto agrario e alimentare, Adornato è in quiescenza dal 1° novembre 2022. La sua attività di ricerca si è sviluppata lungo un percorso pluridecennale, caratterizzato da competenza, rigore metodologico e acutezza intellettuale. Alle numerose pubblicazioni ha affiancato un'intensa attività scientifica, partecipando come relatore a convegni e seminari e offrendo sempre un contributo originale alla discussione sui temi legati all’agricoltura.
La proposta di conferimento del titolo di professore emerito è stata avanzata dal dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, a cui Adornato afferiva. Il riconoscimento tiene conto non solo dei suoi meriti scientifici e degli importanti ruoli istituzionali ricoperti, ma anche della particolare attenzione che ha sempre dedicato agli studenti e al loro futuro, rendendoli parte attiva dei processi di crescita dell’ateneo.
Oltre agli incarichi ricoperti all’interno dell’Università di Macerata, Adornato ha avuto un ruolo di primo piano in molte istituzioni nazionali e internazionali. Ha fatto parte della Giunta esecutiva e successivamente ricoperto il ruolo di segretario generale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, è stato membro della Commissione di valutazione per l'Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore del diritto dell’economia e dei mercati finanziari e agroalimentari, nonché dell’Osservatorio Regionale della Cultura Marche.
In passato ha guidato l’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e ha svolto incarichi di consulenza e supporto tecnico per il Ministero delle risorse agricole e per il Ministero dell’Agricoltura e Foreste. Secondo il regolamento, il titolo di professore emerito può essere conferito ai professori ordinari collocati a riposo che abbiano prestato almeno venti anni di servizio nell’Università e si siano distinti per la rilevanza delle opere, la continuità della produzione scientifica e gli incarichi di particolare prestigio ricoperti. Il professor Adornato rispecchia questi criteri, rappresentando un esempio di eccellenza accademica e istituzionale.
Nell’anno del 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini torna a Pollenza, per il terzo anno consecutivo, "Laudato Sii", la rassegna dedicata ai temi ambientali, sociali e umanitari. L’edizione 2025 si svolgerà sabato 29 marzo a Pollenza e domenica 30 marzo a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024.
Quest’anno l’iniziativa è dedicata alla memoria di Pier Paolo Pasolini, nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, per rendere omaggio al suo impegno civile e culturale nella difesa delle periferie non solo geografiche, ma anche esistenziali.
Il tema guida, "Dal piccolo borgo Pollenza alla Città della Cultura Pesaro: quando la periferia segna la Via", accompagnerà due giornate di incontri, riflessioni, convegni e iniziative culturali.
Di seguito il programma dettagliato dell’evento:
Sabato 29 marzo – Pollenza
Ore 10:00 – Parco di Rambona
La Casa delle Erbe, a cura di Maria Sonia Baldoni, etnobotanica di fama internazionale.
Un’esperienza concreta di economia circolare ispirata al pensiero di Ildegarda di Bingen.
Ore 17:00 – Teatro Giuseppe Verdi
Convegno dal titolo “La complessità del futuro”. Interventi di:
- Fausto Bertinotti, già Presidente della Camera dei Deputati
- Marinella Perroni, teologa e filosofa
- Grazia Francescato, già presidente del FAI e del WWF Italia
Domenica 30 marzo – Pesaro
Ore 10:00 – Fiorenzuola di Focara, sede dell’Ente Parco del Monte San Bartolo
Nuovo incontro con “La Casa delle Erbe” di Maria Sonia Baldoni.
Ore 16:30 – Villa Caprile
Convegno dal titolo “Le trasformazioni economiche e sociali nelle aree interne”
Interventi di:
- Prof.Stefano Zamagni, Università di Bologna
- Dott.ssa Sabrina Busato, Istituto Sant’Anna di Pisa
L’iniziativa è promossa e curata dall’associazione culturale Arte per le Marche, con il patrocinio del Comune di Pollenza, del Comune di Pesaro, dell’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale (assessora Maria Rosa Conti) e dell’Ente Parco del Monte San Bartolo.
Collaborano: Associazione Pro Rambona, Pro Loco Corporazione del Melograno APS di Pollenza, Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi, Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale, Melograno VitaBio, Associazione Medici Cristiani Italiani, Isde – Medici per l’Ambiente.
A sottolineare il legame tra cultura e impegno sociale, "Laudato Sii" 2025 ospiterà l’opera del regista Alessandro Galassi, dal titolo "Figli di Haiti lo siamo anche noi". Un’opera che denuncia la condizione delle periferie del mondo e l’aporofobia dell’Occidente – la paura dei poveri – come leva attraverso cui il potere perpetua forme di dominio e disuguaglianza.
In occasione della giornata nazionale per la sensibilizzazione sull’endometriosi, prevista il 28 marzo, l'Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull'Endometriosi - A.L.I.C.E. Odv Endomarch Team Italy, promuove la VI edizione della call to action Facciamo luce sull'endometriosi. Iniziativa alla quale l’Amministrazione comunale ha dato il patrocinio e per la quale illuminerà di bianco l’Arena Sferisterio.
“Abbiamo aderito all’iniziativa concedendo il patrocinio – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – per dedicare un momento di riflessione su una problematica che riguarda migliaia di donne nel nostro Paese: l'endometriosi. È fondamentale e importante creare consapevolezza attorno a questa malattia cronica, spesso misconosciuta e sottovalutata, che causa non solo dolore fisico ma anche un significativo impatto sulla qualità della vita dal momento che è una patologia che colpisce circa 1 donna su 10 in età riproduttiva e quindi richiede una maggiore attenzione e un intervento sistematico da parte del nostro sistema sanitario e della società in generale. Insieme, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione organizzata da A.L.I.C.E., possiamo costruire una rete di supporto che promuova la salute e il benessere delle donne, favorendo un ambiente più inclusivo e consapevole”.
L’endometriosi è una patologia subdola della quale non si conoscono le cause e per la quale non esistono cure definitive. Ad oggi si stima che in Italia siano affetta da tale malattia più di 3 milioni di persone. Inoltre, si registra un ritardo diagnostico che oscilla tra i 7 e i 10 anni.