UniMc, un'edizione speciale della Settimana dell'Inclusione: dalla ricerca all'innovazione sociale
Dal 31 marzo al 5 aprile 2025, l'Università di Macerata ospiterà la Settima edizione della Settimana dell'Inclusione, un appuntamento ormai consolidato che porta al centro del dibattito accademico e sociale i temi dell'accessibilità, delle pari opportunità e delle buone pratiche per una società più inclusiva. Organizzato in collaborazione con la Società italiana di pedagogia speciale, In4In spin off di Unimc, il sostegno del progetto Pirr Safina Vitality e il patrocinio del Comune di Macerata.
L'evento si distingue per il respiro internazionale, grazie alla partecipazione di studiosi ed esperti provenienti da atenei e istituzioni di tutto il mondo, e per il forte coinvolgimento di associazioni, cooperative e testimonianze dirette della società civile. Un programma ricco tra ricerca e pratiche innovative: il taglio del nastro si terrà lunedi 31 marzo alle 14:30 al Polo Bertelli con la tavola rotonda
"Progettazioni Inclusive", alla presenza del rettore John McCourt, e di rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine. Seguirà l'inaugurazione delle tele realizzate dal Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. In contemporanea, nelle sedi del centro storico, si svolgeranno un incontro dedicato al ruolo della musica nelle comunità a cura delle edizioni Eum, una riflessione sulla scrittura e i disturbi dell'apprendimento con esperti internazionali e una sessione su donne vittime di violenza e percorsi di inclusione.
Nel giorni successivi, la ricerca accademica sarà protagonista con convegni su temi emergenti: dall'impatto delle microcredenziali sull'apprendimento digitale in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane Crui, alla rappresentazione della disabilità nella letteratura e nella cultura contemporanea, fino alla valutazione della fragilità negli anziani. Il focus sulla disabilità sensoriale vedrà la partecipazione di esperti di istituzioni prestigiose, come il National Technical Institute for the Deaf e l'Università di Salamanca.
Di particolare rilievo la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, 2 aprile, che metterà in dialogo università e territorio con la presenza di artisti, studiosi ed educatori impegnati in nuove sinergie per l'inclusione. Un altro evento di spicco sarà la conferenza internazionale "Oltre le frontiere" ,3 aprile, che esaminerà le immagini dell'alterità nella cultura grafica dall'invenzione della stampa ai giorni nostri.
Esperienze e innovazione al servizio dell'inclusione
Non solo convegni e lectio magistralis: la Settimana dell'Inclusione proporrà anche laboratori pratici, esperienze immersive e performance artistiche. Tra questi, la "Lezione al buio", per sperimentare la percezione senza l'uso della vista a cura del Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca, il laboratorio su coding e robotica educativa per l'inclusione, l'incontro su geotecnologie per una didattica accessibile e altri laboratori ospitati dal Centro TincTec per le tecnologie inclusive.
Ogni pomeriggio alle 18:30 in diretta streaming dal Social@b sui canali social dell'Ateneo sarà possibile assistere alla presentazione di libri che affrontano il tema dell'inclusione da diverse angolazioni, offrendo spunti di riflessione su disabilità, rappresentazioni dell'alterità e percorsi di empowerment individuale e collettivo.
Il Premio Inclusione 3.0, previsto per sabato 5 aprile, concluderà la rassegna, celebrando le realtà che si distinguono per l'innovazione e l'impegno nel campo dell'inclusione sociale.
Un impegno trasversale tra dipartimenti e centri di ricerca
La Settimana dell'Inclusione si caratterizza per un approccio multidisciplinare, con il contributo attivo del cinque dipartimenti dell'Università di Macerata. Le scienze della formazione e della pedagogia speciale offriranno strumenti e prospettive per ripensare le pratiche educative in ottica inclusiva, mentre gli studi giuridici e umanistici approfondiranno Il tema della tutela dei diritti e delle rappresentazioni dell'alterità nella cultura e nella letteratura.
I dipartimenti di scienze politiche ed economiche contribuiranno con analisi sulle politiche sociali e sulle nuove sfide della cittadinanza attiva, mentre il settore delle scienze della comunicazione esplorerà il ruolo del media e delle tecnologie digitali nell'abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali.
A supportare questo percorso ci saranno anche i centri di ricerca dell'Ateneo, con un ruolo di primo piano del Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione (TIncTec), che organizzerà laboratori su tecnologie educative innovative e soluzioni digitali per l'apprendimento inclusivo, Il Museo della Scuola e la casa editrice Eum.
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