Un falso corteggiatore, che si era presento come ingegnere di Cardiff (capitale del Galles, in Gran Bretagna), è riuscito a truffare attraverso i social network una donna di 70 anni, della provincia di Perugia, facendosi consegnare oltre 20 mila euro: al termine di un'articolata indagine, il Centro operativo per la sicurezza cibernetica dell'Umbria ha indagato quattro persone di nazionalità nigeriana residenti nelle Marche e in Abruzzo, ritenute le presunte responsabili della truffa.
Le indagini erano state avviate dopo che l'anziana, resasi conto dell'inganno, aveva deciso di chiedere aiuto alla polizia, presentando querela.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tutto era nato da "un'innocente risposta alla richiesta di amicizia su Facebook" da parte del sedicente ingegnere, proseguita con una "conversazione sentimentale" anche attraverso altri social network.
Il corteggiatore, presentatosi in modo affabile, gentile e galante, dopo poco tempo si era dichiarato alla donna riuscendo a carpirne la fiducia. È stato in quel momento che l'uomo ha iniziato ad avanzare richieste economiche per i più svariati motivi, dal problema di svincolare delle somme da trasferire dall'Inghilterra in Italia, fino alle necessità per cure mediche o per interventi da eseguire in ospedali altamente specializzati.
La donna, convinta della sincerità del corteggiatore, aveva deciso di aiutarlo, assecondando le sue richieste. Gli esperti del Centro operativo di sicurezza cibernetica, ascoltato il racconto della donna, hanno subito compreso che il fantomatico ingegnere era un personaggio di fantasia.
La celerità nell'individuare i presunti responsabili - anche grazie alle perquisizioni e alle successive analisi dei supporti informatici eseguite dal personale specializzato - non ha però consentito ai poliziotti di recuperare le somme di denaro, che erano state prontamente spese in beni di varia natura.
La polizia di Stato sottolinea la necessità di prestare massima attenzione nei confronti di soggetti conosciuti virtualmente dietro ai quali spesso si nascondono abili truffatori,
(Fonte Ansa)
Il 2 dicembre scorso l'Ipsia “ Don Pocognoni” di Matelica ha aperto le porte al Tg Regione Marche e alla sua troupe, arrivata di buon mattino, per un’ intervista ai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Erasmus+” , magistralmente curato dal professor Leonardo Petrelli, con destinazioni Valencia e Bruxelles.
L’Istituto ha fruito di borse lavoro che hanno consentito alle studentesse e agli studenti di volare gratuitamente all’estero per effettuare il percorso di quello che in passato era definito “Alternanza Scuola-Lavoro”, dunque un’ottima occasione per formarsi, vivere un’esperienza unica e in autonomia.
Il servizio, mandato in onda in diretta a Buongiorno Regione, ha messo in risalto la passione e la operosità dell'Istituto con i suoi laboratori di odontotecnica, ottica e meccanica, alla presenza di ragazze e ragazze entusiasti e partecipi.
La dirigente, Alessandra Gattari, intervistata dalla giornalista Desy d'Addario ha rimarcato il valore altamente formativo di questa scuola che offre una formazione a vocazione laboratoriale di elevata qualità, grazie alla passione dei docenti per il loro lavoro e alla costante attenzione alla crescita personale ed allo sviluppo del cittadino consapevole, affinché i ragazzi siano immediatamente pronti ad affacciarsi con successo al mondo del lavoro o ad affrontare il percorso universitario.
Il prossimo 15 dicembre, alle ore 10.00, l’Auditorium del “Pocognoni” accoglierà l’evento conclusivo della mobilità 2022 afferente all’Erasmus+, con ospiti di prestigio del mondo scolastico, politico ed economico.
Una giovanissima pianista ucraina vincitrice del concorso Chopin di Roma e di prestigiosi concorsi in tutta Europa. Domenica 11 dicembre alle ore 18,00 si esibirà al Politeama di Tolentino Galyna Gusachenko in un concerto per pianoforte dedicato a I. Paderewski, M. Mussorgsky e C. Debussy.
Il Politeama ha deciso di proporre il concerto a ingresso gratuito per dare la massima attenzione alla comunità artistica ucraina e alle problematiche che ancora oggi colpiscono il paese, e invita quindi tutta la cittadinanza a partecipare come segno di vicinanza.
Galyna Gusachenko è una pianista ucraina, classe 1992. Ha avuto successo in diversi concorsi, tra cui il Premio al Concorso Pianistico Internazionale Adilia Alieva (Francia, 2010), il Gran Premio dell'"Arte del 21° secolo" (Kiev, 2009), il Concorso Pianistico Internazionale per Giovani Musicisti (Paesi Bassi) ed è stata anche vincitrice dello Steinway Förderpreis (Germania, 2014).
Ha conseguito gli studi per pianoforte presso la Scuola di Musica di Kharkov con il professor Garri Gelfgat, la Scuola Centrale di Musica del Conservatorio PI Tchaikovsky di Mosca con il professor Anatoly Ryabov e il professor Mikhail Voskresensky, la Hochschule für Musik und Theatre Hamburg (Germania) nella classe del Prof. Evgenij Koroliov. Si è esibita nelle più prestigiose sale da concerto in Russia, Ucraina, Germania, Polonia, Finlandia, Spagna, Italia, Francia, Svezia e Paesi Bassi.
Le sue esibizioni hanno incluso apparizioni NDR Culture e Verein Yehudi Menuhin "Live Music Now" (Köln). Ha partecipato a masterclass con Grigory Gruzman, Uwe Balser, Bernd Goetzke, Severin von Eckardstein, Rena Shereshevskaya e Dmitri Bashkirov.
In occasione del concerto al Politeama propone Humoresques de Concert: Menuett Op. 14 e Polish Dances: Mazurka in A major, Op. 9 N. 3 di I. Paderewski; Preludio n. 4 tratto dal Libro I di С. Debussy e Pictures at an Exhibition di M. Mussorgsky. Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, è consigliata la prenotazione
Stamattina, presso l'Aula Rossa della Domus San Giuliano, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, del direttore della Caritas diocesana Denis Marini e del presidente dell'Associazione Medici Cattolici (Amci) di Macerata Andrea Corsalini, è stato presentato il progetto "Casa di Bethlem".
La nuova struttura di prima accoglienza, nel centro storico della città, si profila come la risposta diocesana al bisogno di un letto e un pasto caldo per i senza fissa dimora o per chi si trova in una situazione di disagio abitativo. È stato, infatti, riscontrato il notevole incremento di persone senza fissa dimora o con problemi di alloggio che si sono rivolti alla Caritas Diocesana o sono stati segnalati dai servizi sociali, da persone comuni o da Caritas parrocchiali.
"Casa di Bethlem" sarà inaugurata, in via Gioberti 6, nelle prossime settimane e ospiterà anche un ambulatorio gestito da medici volontari dell'Associazione Medici Cattolici Italiani. Previste visite ambulatoriali per coloro che non hanno una residenza e non possono quindi accedere al servizio del medico di base e un accompagnamento alle famiglie di stranieri con casi di malattie rare che spesso non sanno quali cure siano disponibili nel territorio nazionale.
La guida della struttura si poggerà sull’azione degli operatori Caritas e dei volontari, che garantiranno agli ospiti un servizio di accoglienza adeguato. L’edificio, un ex dormitorio dell’Università recentemente ristrutturato, sarà in grado di accogliere oltre 50 persone.
Luca Traini è risultato terzo a un poetry slam, una disfida in versi tra poeti e detenuti, che ha chiuso il laboratorio "Ora d'aria" organizzato dall'associazione Nie Wiem, in collaborazione con il garante dei diritti della persona e del Comune di Ancona negli istituti di pena.
Traini, 32 anni, originario di Tolentino, si è classificato terzo il 14 novembre scorso nel carcere di Barcaglione, dove sta scontando una condanna definitiva a 12 anni per strage per aver sparato a sei migranti, ferendoli, il 3 febbraio 2018 a Macerata, con l'aggravante dell'odio razziale.
“Essendo arrivato terzo, fa sapere all’Ansa Nie Wiem, potrebbe avere la possibilità di partecipare alle finali regionali del campionato nazionale della Lega italiana poetry slam (Lips)”.
Intanto un altro poetry slam concluderà, giovedì 15 dicembre, lo stesso laboratorio nel carcere di Montacuto: parteciperanno i poeti Paolo Agrati, Matteo Di Genova, Giovanni Monti, Antonio Prenna e i ristretti che hanno partecipato al laboratorio.
L'iniziativa, dedicata quest'anno ai ristretti di Montacuto e Barcaglione, è stata condotta da Luigi Socci e Valerio Cuccaroni, direttori artistici del festival della poesia totale 'La Punta della Lingua'. Dopo tre incontri preparatori i carcerati si sfidano con i campioni della poesia slam, che hanno partecipato e parteciperanno con loro all' 'Ora d'aria Poetry Slam'.
Le regole sono semplici: 3 minuti a testa, poesie proprie, costumi vietati. Sarà un pubblico formato dagli stessi ristretti a scegliere il vincitore, che accederà così alle finali regionali del campionato nazionale della Lips.
Naska, il nuovo volto del pop punk italiano, porterà il suo live, "Rebel Unplugged" prodotto e organizzato da Vivo Concerti, sul palco del Teatro Rossini di Civitanova Marche il prossimo 24 gennaio alle 21.
I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.tickeotne.it e Vivaticket www.vivaticket.com: online da oggi e nei punti vendita da sabato 10 dicembre alle 11. Diego Caterbetti, in arte Naska, inizia il suo percorso musicale da adolescente. Nel 2020 pubblica il suo primo EP "ALO/VE" (Sony Music) il cui primo brano estratto "Dormi" racconta la gelosia e la sfiducia nelle relazioni nei ragazzi di oggi.
Lo stesso anno, tornato indipendente, apre il suo canale Twitch per autofinanziarsi la musica, in cui offre contenuti legati principalmente al format dei talk show. Nel 2021 è il primo artista ufficiale firmato Thamsanqa.
Nel primo album ufficiale, "Rebel", Naska strizza l’occhio al punk rock dei Sum41, Blink182, Pixies, Nirvana e Green Day, ma non intende chiudersi alle influenze e alle possibilità del pop pur non dimenticando da dove proviene.
"Il turismo non necessita della reintroduzione dei voucher ma di un vero piano strategico per lo sviluppo e di politiche industriali di sistema, capaci di pianificare e integrare le attività dei vari comparti". A dirlo è Barbara Lucchi, segretaria generale Filcams Cgil, esponendo il punto di vista del sindacato sui voucher lavoro.
Il Governo, con le misure contenute nella legge di Bilancio, "sembra - spiega Lucchi - voler seguire la linea già anticipata dall'ex Ministro Garavaglia, il quale individuava, come misure necessarie alla ripresa del settore, l’abolizione del reddito di cittadinanza, la reintroduzione dei voucher e la riapertura dei flussi migratori".
Secondo la Filcams Cgil Marche, "invece di lavorare ad un modello turistico capace di superare la stagionalità anche attraverso un’attività promozionale continua e invece di valorizzare la complessità del settore, si riesumano strumenti che erano stati cancellati perchè utilizzati in maniera del tutto distorta, per nulla in grado di contrastare il lavoro nero, anzi, costruiti in modo tale da favorirlo".
"Le denunce - aggiunge Filcams Cgil Marche - sulla sproporzione dell’utilizzo dei voucher e dell’abuso di uno strumento che per sua natura doveva essere meramente occasionale, sono supportate da evidenze numeriche tracciate dagli stessi dati pubblicati negli anni dall’Inps: non fantasie sindacali ma un cancro del settore che scaricava i suoi effetti negativi sui lavoratori a vantaggio dei soli datori".
Dopo anni di battaglie e dopo la raccolta di oltre un milione di firme per il referendum, cui è seguita l’abrogazione nel 2017, la Filcams anuncia che "non è accettabile dover assistere alla reintroduzione dei voucher come strumento per incrociare domanda e offerta. Siamo convinti che, ora come allora, l’unico obiettivo vergognoso sia l’abbattimento del costo del lavoro per le aziende: un regalo, agli albergatori e ai ristoratori, che grida vendetta considerando i numeri che il boom della passata stagione estiva ha fatto registrare; numeri a cui ancora una volta non corrisponde crescita occupazionale, stabile e di qualità".
Secondo Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, "in questo Paese abbiamo bisogno di tutto meno che di altro lavoro precario. Nel 2016, ultimo anno dei voucher, nelle Marche ne sono stati venduti oltre 6 milioni e sono stati 76mila i lavoratori che li hanno percepiti. La domanda è: chi vuole davvero ancora questo?".
Ieri, 4 dicembre, è morto Merlino, il lupo ospitato nel Centro faunistico di Castelsantangelo sul Nera. Aveva 13 anni e mezzo. La sua storia è intimamente legata alla figura di Massimo Dell’Orso, il custode degli animali del Parco, scomparso prematuramente nel 2018.
Fu proprio lui, insieme alle veterinarie Noemi Orazi e Monica Ferrari, a prendersi cura di Merlino quando, nel 2009, il cucciolo di lupo, ormai abbandonato dal suo branco, venne ritrovato nella zona di Cascia, magrissimo e stremato da una grave forma di rogna. Merlino venne così salvato da morte certa, ma non avendo potuto ricevere gli insegnamenti del branco, necessari per cavarsela in natura, ha dovuto trascorrere la sua vita nel centro faunistico.
Merlino divenne subito popolare e centinaia di persone ogni anno andavano a fargli visita; ma la sua notorietà aumentò dopo il terremoto del 2016, che colpì duramente il territorio dei Sibillini danneggiando pesantemente anche il centro faunistico.
Ed è proprio Merlino il protagonista del libro “La notte della polvere”, scritto da Dell'Orso insieme a Maria Cristina Garofalo. Sullo sfondo i terribili effetti del terremoto sui paesi e le comunità dell’appennino umbro-marchigiano, e il racconto in prima persona del lupo Merlino che ricostruisce il suo straordinario rapporto con quell’uomo che gli ha salvato la vita. Nel libro successivo, “Le terre di cristallo”, Merlino saluta il suo amico Massimo.
È lo stesso Massimo, in una breve intervista del 2017, a spiegare perché decise di chiamare quel cucciolo di lupo proprio con il nome di Merlino: “quando piccolino l’abbiamo messo nel recinto, molte volte non lo trovavo, perché lui si nascondeva così bene che non riuscivo a vederlo".
"Poi, all’improvviso, appariva come per magia. Siamo nel regno della Sibilla e, anche se non è propriamente attinente, l’Ariosto ci dice che Merlino e Morgana vennero alle nursine grotte e al lago d’Averno, quindi il lago di Pilato, a consacrare il libro del comando. Questa contaminazione tra la saga celtica e quella nostra appenninica di origine greco-romana si è così saldata, e questo nome, Merlino, mi piaceva particolarmente”.
“Con Merlino”, dichiara il presidente del Parco Andrea Spaterna, “se ne va un simbolo di speranza e resistenza del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, duramente colpito dal terremoto; ma l’impegno del Parco, già assunto insieme al Comune di Castelsantangelo” prosegue Spaterna, “è quello di restaurare il centro faunistico e migliorarlo con nuove strutture, per renderlo un punto di riferimento di eccellenza nelle attività riguardanti la conservazione della fauna e per il recupero degli animali selvatici ritrovati feriti o in difficoltà nell’area dei Sibillini.
Una nuova opportunità, insomma, anche per la ripresa del territorio, legata alla cura e alla valorizzazione delle sue straordinarie risorse naturali”
“Il farmacista come punto di riferimento della società nella pandemia da Covid-19” è il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute dell’Università di Camerino, in programma domani 6 dicembre presso l’auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 10.
La pandemia da Covid-19 ha, infatti, messo in luce in maniera inequivocabile il ruolo che il farmacista ha svolto e svolge nella società odierna, diventando ormai punto di riferimento per il cittadino.
La farmacia oggi è concepita come farmacia dei servizi, dove oltre alla possibilità di acquistare farmaci e prodotti della salute, il cittadino può effettuare una serie di indagini diagnostiche per la verifica e il controllo del proprio stato di salute.
“Alla luce della nuova riforma della classe di laurea LM-13 – sottolineano gli organizzatori – che di fatto trasforma la laurea in Farmacia in laurea abilitante, gli ttenei italiani sono chiamati a trasferire competenze e conoscenze sempre più in linea con le attuali esigenze della società, di concerto con gli ordini professionali che rappresentano il punto di riferimento dei giovani laureati nel mercato del lavoro. È di questo che discuteremo nel corso del convegno”.
Il convegno si aprirà con i saluti, tra gli altri, prorettore vicario Unicam del professor Graziano Leoni, del presidente della Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani (FOFI) onorevole Andrea Mandelli, del direttore della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute Unicam professor Gianni Sagratini, del direttore della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera Unicam professor Carlo Cifani e del presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata dottor Luciano Diomedi.
Seguiranno poi le relazioni di rappresentanti dell’Ordine dei farmacisti, della Società Italiana di Farmacia ospedaliera e della Regione Marche.
Si conferma l’attenzione di Teseo alla qualità della vita dei propri collaboratori. Questa volta, l’azienda marchigiana leader mondiale nella tecnologia per il taglio del pellame, ha comunicato l’erogazione di un bonus di 800 euro netti ai dipendenti, per fronteggiare i rincari del costo della vita.
L’azienda compare tra le prime a livello locale ad aver lanciato e comunicato l’iniziativa, che rientra appieno nei valori fondanti di Teseo, sin da subito all’avanguardia nel campo del welfare aziendale.
Da circa 17 anni, il brand mette a disposizione degli oltre 200 dipendenti della sede fermana – e di quelle internazionali – palestra, sala ricreativa, mensa e perfino una nursery con personale specializzato.
"Ogni azienda è formata in primis da persone, e crediamo veramente che la qualità della vita dei nostri dipendenti si ripercuota anche sul lavoro. Per questo, la decisione di erogare il bonus anti-inflazione è una prova del fatto che vogliamo creare delle relazioni umane e non solo industriali di qualità, troppo spesso carenti nelle aziende del nostro territorio" ha dichiarato Gianni Gallucci, Fondatore e Ceo Teseo.
Grande successo dell’iniziativa “Gioca Con me! I mattoncini come veicolo di inclusione e apprendimento”, che si è svolta domenica 4 dicembre. Una giornata dedicata all’inclusione, realizzata dall’assessorato alla Famiglia e all’Istruzione e da “asp Paolo Ricci”, nell’ambito della progettualità Civitanova città con l’Infanzia, in collaborazione con l’associazione “Omphalos”.
L’evento, organizzato in occasione della giornata internazionale per le persone con disabilità, è stato aperto a tutti e pensato per promuovere una cultura inclusiva e di in-formazione. Ha visto protagonisti numerosi bambini e genitori, che hanno giocato insieme con i mattoncini colorati, partecipando ai laboratori ludico esperienziali, con la guida dei facilitatori del progetto “Io MiSlego”, Federico D’Annunzio e Michele Cocco.
“L’iniziativa è la prima ed importante iniziativa del nuovo “Sportello disabilità’”, ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Barbara Capponi. Bello vedere tanta affluenza e partecipazione davvero inclusiva di tutti i bambini e la lis che ha permesso a tutti i partecipanti di godere a pieno dell'evento. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo momento”.
“Lo sportello continuerà ad essere un servizio gratuito che avrà la funzione di informare, orientare e supportare tutte le famiglie, attraverso un'equipe multi-professionale del Ricci che, in sinergia con “Omphalos”, organizzerà incontri con le famiglie per la condivisone di esperienze e la realizzazione di laboratori ludico-ricreativi e gruppi di condivisione e ascolto per genitori”.
“Un traguardo importante” ha dichiarato Paolo Piccinelli, vicepresidente di “asp Paolo Ricci”, ringraziando l’assessore Capponi per il costante coinvolgimento dell’Ente nelle iniziative dell’assessorato, sottolineando la valenza pedagogica della costruzione con i mattoncini colorati e dello stare insieme senza distinzione e disparità.
Soddisfazione anche di Katy Paglialunga, per questa nuova iniziativa di supporto alle famiglie,” perché l’esperienza di condivisione può dare un contributo prezioso a madri e padri per sentirsi meno soli perché l’ascolto può fare la differenza”.
Ringraziamenti anche ai dipendenti dell’asp Paolo Ricci che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa: l’assistente sociale Michela Picchio, la pedagogista Gioia di Chiara e la psicologa Michela Tassotti. In sintonia con gli obiettivi dell’iniziativa è stata garantita l’accessibilità a tutti anche attraverso il linguaggio dei segni.
La porta resta bloccata durante un'udienza: giudici, avvocati e assistito rimangono intrappolati per quasi mezz'ora in un'aula dell'ufficio del Giudice di Pace. Il fatto è avvenuto intorno alle 10:30 di questa mattina, a Macerata, nelle aule del primo piano.
Solo l'intervento di un carabiniere presente in attesa di essere sentito, ha permesso - dopo attimi di agitazione - la forzatura della porta, senza creare danni, e la liberazione degli astanti: giudici, avvocati e un loro assistito in sedia a rotelle.
Secondo una prima ricostruzione, l'incidente sarebbe stato causato dalla rottura del meccanismo di chiusura della maniglia della porta, che ha portato al blocco della serratura.
Con Decreto Ministeriale 1246 dello scorso 28 novembre è stata approvata la graduatoria definitiva che assegna il finanziamento a copertura dei costi di affitto per le strutture da destinare a studentato. Il progetto, proposto da Erdis Marche relativo all’ex Albergo Claudiani, per anni hotel di prestigio nel centro storico di Macerata, è risultato tra i beneficiari del finanziamento.
Il nuovo studentato offrirà 66 posti letto e dal prossimo 20 dicembre per dieci anni sarà locato da Erdis a un canone annuo di 150 mila euro, in parte coperti dal finanziamento assegnato (per 112.500 euro).
L’ex hotel Claudiani è situato nel cuore del centro storico, in una posizione tranquilla e privilegiata, in un antico palazzo ristrutturato che, sino ai primi anni dell’Ottocento, appartenne all'omonima, nobile e antica famiglia marchigiana.
"È un primo passo ma anche un traguardo a cui abbiamo lavorato molto insieme all’Erdis e che il massiccio ritorno in presenza degli studenti aveva reso irrimandabile - commenta il rettore dell’Università di Macerata John McCourt -. Migliorare i servizi, offrire un campus cittadino confortevole, accogliente e inclusivo è una nostra priorità, se vogliamo proporci come un Ateneo attrattivo a livello nazionale ed europeo".
Come ricorda il professor Stefano Villamena, rappresentante, insieme a Martina Gagliardi, di Unimc nel Consiglio di amministrazione dell’Ente per il diritto allo studio: "Si tratta di un’operazione molto importante per il nostro Ateneo, che offrirà una prima significativa risposta al deficit di alloggi a disposizione degli studenti meritevoli e privi di mezzi".
Infatti, Erdis Marche e Ateneo hanno investito molto negli ultimi anni. Basti pensare che da poco è stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori (71 posti letto) e, ad aprile di quest’anno, sono stati presentati ben due progetti al Ministero dell’Università per la richiesta di finanziamenti volti alla rifunzionalizzazione dello studentato “Sibillini”, nonché all’acquisto e al restauro dell’ex Convento "Le Monachette" in via Armaroli.
In sintesi, a fronte di quanto indicato, si potrebbe arrivare a un aumento di posti letto a disposizione degli studenti davvero significativo: 66 all’Hotel Claudiani e 91 nell’ex convento "Le Monachette", oltre al rinnovo, alla rifunzionalizzazione e messa in sicurezza degli studentati esistenti.
A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras.
In occasione delle diverse iniziative organizzate per le festività natalizie, in programma nei giorni 8-10-11-17-18-23 dicembre e 6 gennaio 2022, la polizia locale di Macerata ha emanato un'ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione stradale in piazza Nazario Sauro, Corso della Repubblica e piazza Annessione.
Il provvedimento prevede:
- 8 e 11 dicembre in piazza Annessione dalle 13 alle ore 23, e comunque fino al termine manifestazione, divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b;
- 10 e 18 dicembre in piazza Nazario Sauro dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta in prossimità del civico 42 e nell’area opposta;
- 17 dicembre piazza Annessione dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b al civico 14-a;
- 23 dicembre e 6 gennaio 2023 in Corso della Repubblica divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 61 al civico 65.
Valorizzare la ricchezza dei territori e condividere la piattaforma per il nuovo regionalismo. Sono i temi posti al centro del primo Festival delle Regioni, in corso di svolgimento a Milano, presso la sede della Regione di Palazzo Lombardia.
Un appuntamento voluto dalle Regioni perché "l'autonomia è oggi un obiettivo prioritario in un quadro di assoluta unità nazionale", ha affermato il presidente delle Marche Francesco Acquaroli arrivando alla convention.
Le Marche sono state chiamate a coordinare il tavolo tematico di lavoro numero 4 del Festival, dedicato al territorio e alle politiche ambientali, con la partecipazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Sebastiano Musumeci e il capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio.
"Stiamo subendo le conseguenze del cambiamento climatico con il susseguirsi di dissesti idrogeologici sempre più devastanti - ha rimarcato Acquaroli - Il contrasto di questi fenomeni deve rappresentare una priorità non solo per le Regioni ma per tutto il governo nazionale".
Questioni che saranno affrontate dal tavolo, portando al centro dei lavori anche i temi legati al territorio, all’agricoltura, al turismo e alla sostenibilità ambientale. A Milano le Regioni si confrontano in questi due giorni, organizzati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, condividendo analisi e proposte con le istituzioni sociali, politiche ed economiche intervenute.
Nella prima parte plenaria della giornata ha portato il proprio saluto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in presenza anche i ministri Calderoli, Fitto, Musumeci. "Abbiamo vissuto un periodo complicato contraddistinto dal Covid, durante il quale le Regioni si sono confrontate spesso da remoto - ha sottolineato il presidente Acquaroli - Oggi ci rivediamo in presenza, all’interno di una giornata che prelude a un obiettivo importante, qual è quello dell’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e di un rapporto proficuo tra Stato e Regioni".
"Dopo tanti anni, era ora che si arrivasse a questo obiettivo, anche perché il contributo che possono dare le Regioni, a livello istituzionale, è un contributo determinante per le sfide della competitività, per la gestione del territorio, la sanità, che sono tutti obiettivi che oggi rappresentano traguardi fondamentali per il nostro Paese", ha aggiunto Acquaroli.
Nel tardo pomeriggio, al termine dei lavori a Palazzo Lombardia, i presidenti delle Regioni si recheranno alla Fiera di Milano-Rho per visitare la manifestazione internazionale "Artigiano in Fiera" e promuovere le eccellenze locali.
Martedì 6 dicembre, a Villa Reale di Monza, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, la seconda giornata del festival "L'Italia delle Regioni" proseguirà con la cerimonia della firma dell’Intesa, sottoscritta tra tutti i presidenti, per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni quale organo comune delle Regioni e delle Province autonome.
Niente albero di Natale illuminato davanti alla sede aziendale della Clementoni, leader nella produzione di giocattoli, a Fontenoce di Recanati. Il risparmio derivato dalla non accensione, fa sapere l'azienda, sarà devoluto a famiglie in difficoltà con i pagamenti delle utenze di riscaldamento ed energia elettrica.
Il fondo sarà distribuito grazie al supporto dell'Ufficio servizi sociali del Comune di Recanati, in collaborazione con alcune associazioni di volontariato che si occuperanno di utilizzare la somma messa a disposizione dall'azienda per la copertura dei relativi costi.
"Vedere il nostro albero senza la consueta illuminazione, ci invita a vivere una dimensione del Natale più intima e condivisa. Un Natale che vogliamo vivere vicini al territorio, un Natale insieme" ha dichiarato il presidente Patrizia Clementoni.
L'iniziativa è sostenuta anche da tutti i collaboratori aziendali, si legge in una nota, "per i quali la condivisione di una tradizione decennale cara a tutti, è vissuta come possibilità di essere vicini a chi ne ha più necessità e di far brillare qualche sorriso di sollievo. Perché lo spirito del Natale possa accendersi in tutte le case".
Le comunità Neocatecumenali di Civitanova Marche sono pronte a scoprire la loro nuova casa. Sabato 10 dicembre, dopo oltre quattordici anni dalla posa della prima pietra, sarà inaugurato il primo Catecumenion delle Marche nato da zero. A presiedere la cerimonia d’inaugurazione sarà monsignore Rocco Pennacchio, arcivescovo della diocesi di Fermo.
Una giornata di festa e preghiera, resa possibile dal lavoro incessante della fondazione Giovanni Paolo II, che negli ultimi anni ha raccolto grazie all’aiuto del mondo religioso e laico, cittadino e non solo, i fondi necessari alla realizzazione della struttura.
Il Catecumenion delle parrocchie di San Pietro e Cristo Re, sorgerà in via Carnia, nella zona sud della città a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. All’interno due grandi saloni che saranno utilizzati nelle messe del sabato sera per l’eucarestia.
Ad essi si aggiungono le stanze per la vita religiosa settimanale, dove le comunità di Civitanova Marche potranno celebrare. L’obiettivo è quello di rendere il nuovo Catecumenion un centro di aggregazione, anche giovanile, restando vicini alla figura di Gesù Cristo e della preghiera.
Da tanti anni, tra la festa di San Martino che si celebra l’11 novembre e quella di Sant’Antonio Abate del 17 gennaio, nelle campagne settempedane si celebra la Festa del Ringraziamento del mondo contadino per i buoni frutti della terra.
Nel 1973, con la pubblicazione del documento pastorale “La Chiesa e il mondo rurale italiano”, i vescovi italiani hanno assunto questa giornata come occasione opportuna di riflessione ed evangelizzazione. Sulla scia del grande evento del Giubileo del mondo agricolo, nel 2000, questa Giornata ha assunto un’importanza ancora più grande.
La tradizione si è rinnovata quest’anno a Serralta, grazie alla Coldiretti e al Comitato di frazione. Nella bella cornice del castello di Serralta è stata organizzata una giornata speciale che è stata aperta da una santa messa, cui è seguita la benedizione dei trattori. Subito dopo si è tenuto un seminario informativo sulla riforma Pac, la politica agricola comune, 2023-2027.
Presenti alla manifestazione i referenti della Coldiretti, con il presidente provinciale Francesco Fucili, il direttore Giordano Nasini, e le autorità locali rappresentate dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi.
“Abbiamo presentato le tante novità che riguardano la Pac e che saranno introdotte dal 1 gennaio del nuovo anno – ha spiegato Francesco Fucili di Coldiretti, sottolineando – Abbiamo registrato la partecipazione di una quarantina di aziende del territorio settempedano e ci siamo confrontati con le istituzioni locali anche sul tema del cibo sintetico contro il quale Coldiretti sta portando avanti una campagna a livello nazionale”.
Al termine un momento conviviale per tutti con i prodotti delle aziende del territorio e una bella polentata, con castagnata finale, organizzata dal Comitato frazione di Serralta.
Il 4 dicembre, come da tradizione, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata ha celebrato la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale. La celebrazione ha avuto inizio alle ore 9, presso la sede Centrale, in Viale indipendenza, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco Sandro Parcaroli, del vicepresidente della provincia Luca Buldorini, accolti con il dispiegamento della bandiera italiana, e accompagnati dall'orchestra Fiati di Macerata.
A seguire è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria ai caduti, con la deposizione della corona alla stele commemorativa, interna alla sede. Alle dieci è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, presso la Chiesa di Santa Croce, alla presenza di tutte le autorità politiche, civili e militari della provincia.
Al termine della funzione religiosa, il comandante provinciale, Mauro Caprarelli, ha salutato tutti gli intervenuti e sono state consegnate, alla presenza del prefetto, dei diplomi di "Lodevole Servizio" e "Croci di anzianità" al personale dei vigili del fuoco insignito.
Analoghe manifestazioni celebrative si sono tenute anche nelle sedi dei vigili del fuoco presenti sul territorio della provincia di Macerata: nei distaccamenti permanenti di Camerino, Civitanova Marche, Tolentino e nel distaccamento volontario di Apiro.
Grande successo del Charity Event a favore della Fondazione Paladini con la solidarietà a tre stelle Michelin firmata dallo chef marchigiano Mauro Uliassi che ha visto la raccolta di ben 15 mila euro per la cura e l’assistenza delle malattie neuromuscolari.
Un Gala dinner organizzato da Catia e Mauro Uliassi nel loro ristorante di Senigallia che ha registrato il tutto esaurito grazie al grande cuore dei numerosi imprenditori, medici e professionisti intervenuti per sostenere la Fondazione dr. Dante Paladini Onlus, attiva nelle Marche all’ ospedale di Torrette di Ancona dal 2008 nella cura e nell’assistenza delle malattie neuromuscolari.
“In tutti questi anni la fondazione Paladini ha inseguito il sogno di una vita migliore grazie alle cure dedicate alle persone con malattia neuromuscolari. – ha dichiarato Roberto Frullini presidente della Fondazione Paladini - Questo è un anno speciale grazie alla nascita di Nemo Ancona alla ripresa delle attività sulla disfagia e a supporto di persone e famiglie"
"Tutto questo è e sarà possibile grazie ad amici, sostenitori volontari professionisti della sanità e appassionati di tutte le associazioni del nostro mondo.Il futuro ci riserva ancora tanto lavoro e un’unità di azione con la nostra Fondazione Serena e tutte le realtà regionali disponibili. Ringrazio con tutto il cuore Mauro e Catia Uliassi che da sempre sostengono attivamente la nostra Fondazione”- ha concluso Frulini.
Il nuovo centro Nemo aperto ad Ancona, grazie al grande lavoro di Roberto Frullini portato avanti in questi anni con la Fondazione Paladini, risponde oggi al bisogno di cura di una comunità di pazienti composta da oltre 1.000 bambini e adulti marchigiani, ai quali si uniscono circa 2.200 persone delle regioni limitrofe. Si occupa di malattie degenerative, altamente invalidanti e con un grave impatto sociale, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le Distrofie Muscolari.
“Con piacere da anni sosteniamo il grande lavoro che Roberto Frullini porta avanti nella Regione per la cura e l’assistenza delle malattie neuromuscolari a pazienti e famiglie. – ha detto lo chef Mauro Uliassi - Roberto è un caro amico, un fratello per me e per Catia, essere al suo fianco con le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi ci regala un senso più completo alla nostra vita. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e che con le loro adesioni hanno permesso di raggiungere l ‘importante l’obiettivo.”
Mauro Uliassi ha guidato il viaggio a tre stelle nel gusto della solidarietà deliziando il palato dei presenti con un menù d’eccellenza appositamente studiato per l’occasione, composto da: ricci freddi con mandarino e zafferanella, gambero rosso servito con buccia di arancia, zenzero, cervella di gambero e cannella; sogliola al vapore, lattuga e bergamotto; rimini fest, composto da spiedini di calamaretti alla griglia e shot ghiacciati di citronette e infine pasta e pomodoro alla Hilde in infuso di foglie di fico e colombaccio alla marchigiana.
Un vero e proprio trionfo di sapori e profumi che si è concluso con la crema chantilly alla vaniglia, ciliegie e olive nere caramellate e petit four. Il tutto accompagnato dalla selezioni di vini: Ubaldo Rosi 2015 Brut riserva della Cantina Colonnara, Tardivo ma non tardo 2019 Verdicchio riserva della Cantina Santa Barbara e il Mossatel della Cantina Santa Barbara.
Mauro e Catia Uliassi, nel loro ristorante di Senigallia, continueranno anche nei prossimi giorni a raccogliere le donazioni delle persone che vogliono sostenere la Fondazione Paladini.