È stato trovato senza vita nella sua abitazione Enrico Maria Di Giovanni, portorecanatese di 54 anni. A fare la tragica scoperta, questa mattina, sono stati i familiari dell'uomo. Verosimilmente un malore fatale la causa del decesso, che però dovrà essere appurato dagli esami dei medici legali disposti dagli inquirenti.
Di Giovanni, di professione consulente finanziario, era conosciutissimo in tutta la regione anche per la sua grande passione: il basket. Per decenni è stato allenatore stimato di tante realtà nei campionati di Serie C e D: Porto Recanati, Castelraimondo, Tolentino, Fabriano, Osimo, Macerata, Montegranaro sono solo alcune delle piazze toccate nella sua lunga carriera.
L’uomo lascia un figlio, la data del funerale non è stata ancora fissata nell’attesa degli esami sul corpo del 54enne.
Lancia i suoi due cani pittbull contro gli agenti di polizia, ma non riesce ad evitare l'arresto. È accaduto lo scorso 14 ottobre, ma la notizia è stata diffusa oggi, a San Benedetto del Tronto. I poliziotti hanno effettuato un blitz in un appartamento occupato da nordafricani dove avevano notizia di attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Una volta entrati sono però stati aggrediti dai due cani privi di guinzaglio.
Approfittando del diversivo, un tunisino pluripregiudicato, che dormiva in una delle stanze, ha appallottolato un paio di boxer, lanciandoli dalla finestra. Tuttavia gli agenti, nonostante i cani, si sono accorti del movimento e si sono precipitati in strada, recuperando l'indumento al cui interno erano celati due involucri in cellophane contenenti 16 dosi di eroina già confezionate per lo spaccio.
Ravvisati gli estremi della flagranza del reato di detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente, constatato che si trattava di un soggetto con numerosi precedenti specifici penali e di polizia e con numerosi alias, nonché dalla recente sottoposizione alle misure di prevenzione della sorveglianza speciale, gli agenti lo hanno condotto nel carcere di Ascoli Piceno.
Uno spettacolo di danza, disciplina artistica tanto amata nel territorio, ma anche una splendida occasione di confronto per le tantissime scuole della provincia. Domenica 23 ottobre alle ore 18 andrà in scena al Politeama di Tolentino "Contemporaneamente", performance articolata in tre differenti composizioni affidate ad altrettanti coreografi con protagonisti dieci danzatori. Tre interessanti coreografie firmate Balletto di Parma, da anni trampolino di lancio di giovani danzatori e coreografi emergenti.
Il primo brano "What they see is not what we see", è affidato al giovanissimo coreografo Nnamdi Christopher Nwagwu e si ispira alla teoria dei tre sé del sociologo Charles Horton Coley ("Come vorremmo essere visti, come ci vediamo, come ci vedono gli altri").
Dagli squillanti costumi gialli e rossi, i dieci danzatori compongono un carosello di dinamiche interpersonali formando scene sempre in movimento di gruppi che si dividono, si ricompongono, gareggiano, emulano. Nwagwu si è focalizzato sull’intimità dei soggetti in scena e sulla scoperta di loro stessi in relazione al gruppo (inteso come società) e su quanto possa essere d’aiuto o meno la scoperta di loro stessi per “adeguarsi” alla società.
Il secondo è "Autarchia" affidato a Roberto Doveri che firma un gioiello coreografico d’ipnotica bellezza formale ed emotiva. In un’oscillante dimensione onirica e terrena, dal segno astratto, quattro uomini fanno da sfondo ad una coppia di donne - un’unica persona - dai gesti rispecchianti e dalle posture musicalmente pulsanti. In loro ravvisiamo la ricerca d’identità, d’indipendenza, di stabilità e unicità, il lento ma costante affrancamento dagli ostacoli interiori che apre a nuove verità di sé.
Infine "CarneViva" affidato a Francesco Gammino, dove quest’ultimo racconta la sua terra, la Sicilia, attraverso ricordi, musiche popolari e i colori caldi dell’isola. Dalla sua terra egli trae spunto per affrontare una tematica ancora molto attuale: "In una società patriarcale e maschilista, in cui le donne sono ancora viste come carne e madri, l’arrivo di una 'forestiera' porta scompiglio e detta un nuovo equilibrio, ribadendo quanto vive e forti, in realtà, esse siano".
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.
"Da oggi il ministero, con una circolare arrivata stamani, ha autorizzato la somministrazione della quinta dose del vaccino anti-Covid per le persone che, avendo ricevuto la quarta dose da più di 120 giorni, possono ricevere la quinta". Questo quanto dichiara Filippo Saltamartini, assessore alla sanità della regione Marche, a conclusione della seduta del consiglio regionale.
"Può essere richiesta dagli over 60 ma è caldamente consigliata per le persone con più di 80 anni e che hanno delle patologie, cosiddetti 'fragili'. Nei prossimi giorni, conto a metà di questa settimana, - ha precisato l'assessore - le Poste Italiane allestiranno la piattaforma per la prenotazione per coloro che desiderano ricevere la quinta dosa, purché abbiamo superato i 120 giorni dall'ultima somministrazione". Per gli over 12 invece, dal 30 settembre è possibile prenotare la quarta dose del nuovo vaccino anti Covid-19, aggiornato alle varianti Omicron BA.4-5 (qui maggiori dettagli).
"Non si è mai visto un consigliere di opposizione dettare l’agenda della maggioranza, ma la consigliera Mirella Paglialunga non ci risparmia questa singolare pretesa, che va ad arricchire la serie di attacchi fuori luogo a cui ci ha abituati dall’inizio della sua discesa in campo come candidato sindaco della coalizione di sinistra".
È quanto afferma Roberta Belletti, assessore all’urbanistica del comune di Civitanova Marche, in merito all’intervento della consigliera Mirella Paglialunga sull’incontro tra le forze di maggioranza e Unicam per il progetto del porto.
"Questa amministrazione, nel portare a termine i progetti che ha avviato, tra cui la riqualificazione dell’area portuale, legittimamente si confronta e continuerà a confrontarsi a partire dal suo interno. Ovvio che poi ci sarà un tempo dedicato all’esposizione delle proposte, e che saranno investite le relative commissioni, lavori pubblici e urbanistica", spiega l'assessore.
"Nella riunione di maggioranza che ho convocato, abbiamo ripreso il filo del discorso impostato questa estate con operatori e categorie e abbiamo illustrato ai consiglieri neo eletti i prospetti elaborati dall’Università - chiarisce Belletti -, proseguendo un percorso di condivisione che porterà logicamente al confronto con la città e le altre forze politiche non appena i tempi saranno maturi".
"È a dir poco contraddittorio accusare la maggioranza di mancato dialogo con le opposizioni e allo stesso tempo cogliere ogni pretesto per accendere polemiche sulle pagine dei giornali. Questo continuo ricorrere alla stampa non fa che sconfessare la consigliera Paglialunga, la cui vera intenzione non è certo quella di instaurare un serio confronto e coinvolgimento con l’esecutivo, ma ottenere visibilità per il gruppo che porta il suo nome" conclude Belletti.
La polizia locale del comune di San Severino Marche sale in cattedra, nel plesso di via Lorenzo d’Alessandro dell’Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi", per dare avvio al ciclo di lezioni del progetto 'Educazione civica - Educazione alla sicurezza stradale'.
L’iniziativa, destinata agli alunni delle elementari, è stata introdotta dal dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, dall’insegnante coordinatrice del progetto stesso e consigliere comunale, Alessandra Aronne, alla presenza dell'assessore alla sicurezza della città di San Severino Marche, Jacopo Orlandani, e del comandante della Polizia Locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.
A partire dalle prime classi, gli alunni saranno impegnati in lezioni in aula ma anche in uscite che serviranno per spiegare le regole del Codice della Strada. "Si tratta di un progetto che intende spiegare ai bambini come vivere in sicurezza la strada educandoli al rispetto delle regole del Codice ma anche a quelle di educazione civica e ambientale" spiega l’assessore Orlandani.
Le esercitazioni interesseranno anche il parco pubblico di via d’Alessandro dove è già presente la segnaletica a terra fatta realizzare dalla Polizia Locale. Fino a novembre saranno coinvolte le classi prime e seconde, poi le terze e le quarte in un progetto biennale che proseguirà fino al termine del corrente anno scolastico e riprenderà il prossimo.
Oltre che a piedi le uscite prevedono anche l’utilizzo di biciclette che saranno messe a disposizione proprio degli alunni destinatari del progetto "Educazione alla sicurezza stradale".
Sono iniziate nei giorni scorsi e andranno avanti per tutta la settimana le attività dei tecnici cui le Ferrovie dello Stato hanno affidato l’esecuzione dei sondaggi preliminari nei terreni dove sorgerà il nuovo sottopassaggio ferroviario a Trodica. Un altro passo in avanti verso la realizzazione del progetto, che è interamente a cura della società.
L’intervento a Trodica è stato ritenuto di priorità 1 per cui sarà tra i primissimi a partire tra quelli inseriti all’interno del complessivo piano di soppressione dei passaggi a livello esistenti sulle linee ferroviarie delle Marche.
Il comune sta seguendo l’iter con estrema attenzione di concerto con la regione e auspica si prosegua celermente lungo il percorso tracciato per arrivare finalmente alla realizzazione di un’opera di grande importante per tutta la città.
Nuovo episodio di sangue a Porto Sant'Elpidio. Una violenta lite è esplosa nella notte di lunedì, a Bivio Cascinare, all'interno di un'abitazione in via Turati: un giovane ha perso la vita, in gravi condizioni un secondo uomo. Secondo le prime indiscrezioni entrambi sarebbero di origini indiane ed erano impiegato come braccianti, ma non è ancora chiaro quanto accaduto all'interno delle mura domestiche. Sono in corso serrate indagini da parte dei carabinieri di Fermo per ricostruire i drammatici minuti che hanno preceduto la tragedia.
Sul posto è intervenuto tempestivamente il personale medico del 118: per il giovane, un trentenne, si è tentato di praticare disperate manovre di rianimazione ma le ferite da taglio riportate all'addome sono risultate fatali. Per il secondo uomo, un sessantenne, si è disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale di Civitanova Marche: anch'egli riportava ferite da arma da taglio all'addome.
Le forze dell'ordine hanno posto sotto sequestro un coltello e stanno procedendo all'interrogazione di alcuni testimoni per risalire alle cause - tuttora sconosciute - del violento episodio.
(Servizio in aggiornamento)
Prende il via a Recanati il prossimo 4 novembre nella biblioteca comunale "Bonacci-Brunamonti" il primo incontro gratuito del corso di formazione per adulti per acquisire competenze e conoscenze nella pratica di lettura ai più piccoli.
L’obiettivo del percorso formativo della durata di 8 ore è quello di offrire agli adulti, genitori nonni e inseganti una formazione in grado di conferire conoscenze teoriche e competenze partiche, riguardo l’atto della lettura e di instaurare una connessione con i bambini tramite lo strumento libro, affinché la lettura non sia uno sterile atto meccanico bensì un gioco relazionale e creativo.
"Dopo il grande successo della ripresa delle letture del progetto ‘Nati Per Leggere’ che ha visto sabato scorso la nostra biblioteca invasa da bambine e bambini con genitori e nonni lanciamo questo nuovo progetto di lettura condivisa - dichiara l’assessora alle culture Rita Soccio -. Quando si legge un libro, le bambine e i bambini non solo ascoltano ma fanno molto di più, immaginano".
"È questa la straordinaria possibilità che offre la lettura, costruire dei mondi fantastici, creare scenari sempre più ampi, attingere ad un vocabolario sempre più ricco. Leggere oppure ascoltare un racconto, incide sullo sviluppo del linguaggio, della memoria, del ragionamento - conclude Soccio -. È la base da cui partire per costruire un solido bagaglio di conoscenze significative. In un mondo sempre più tecnologico, il libro ricopre sempre di più un ruolo di primaria importanza e la lettura resta una delle più potenti modalità di arricchimento personale, di conoscenza e di libertà".
Il corso gratuito, organizzato dal comune di Recanati si sviluppa in tre moduli: "Intraleggere un libro: la nostra storia e il potenziale trasformativo di tutte le storie", la scelta di un libro da leggere insieme è sempre un profondo tentativo di mettere in comunicazione il mondo dell’adulto con quello del bambino.
Visioni del mondo e importanti valori vengono quindi spesso affidati a lettere e disegni, che traghettano questi messaggi dall’adulto al bambino e dal bambino all’adulto. Rintracciare e riconoscere tratti della nostra storia personale all’interno di un libro ci consente di mettere in atto un approccio personale, emotivo e di sincero trasporto nell’atto della lettura, che diventa così una comunicazione poetica fra genitore e figlio.
"Raccontare: le parole, il corpo e la voce -tecniche e spunti per un approccio creativo alla realtà condivisa": come, dove e quando si legge un libro? Cosa ci portiamo dietro quando ci sediamo, accanto ad un bambino, per leggere insieme una storia?
Questo modulo prevede una serie di spunti, tratti da tecniche di narrazione teatrale, che possono aiutare gli adulti a coltivare una propria modalità nell’approccio alla pratica della lettura ad alta voce, nutrendo il proprio bagaglio esperienziale. Attraverso la pratica laboratoriale, scopriremo il nostro potenziale comunicativo: l’utilizzo del corpo e della voce per imparare a dare forma e vita alle parole.
"Leggiamo = giochiamo": fondamentale è la dimensione del gioco, soprattutto se l’obiettivo è quello di creare una situazione significativa per il bambino. Un momento di apprendimento e confronto.
Questa dimensione richiede all'adulto il maggior grado di sforzo: è importante comprendere che il libro non è solo una proposta per il bambino (a seconda dell’età) ma è soprattutto un meraviglioso gioco da fare insieme, anche con più persone.
Un libro, può diventare un viaggio da condividere anche con gli amici. Nel corso verranno affrontate le questioni relative alla lettura ad alta voce anche rivolta a piccoli gruppi di bambini: dinamiche di gruppo, interazione e coinvolgimento per uno stare insieme a ritmo di storie e parole. I corsi sono completamente gratuiti su prenotazione e prevedono la partecipazione di massimo venti iscritti.
La città di Tolentino ha accolto la notizia della scomparsa di Gino Brandi con molta commozione. Pianista straordinario per talento e tecnica, aveva 92 anni. Sin da giovanissimo si è fatto notare a livello internazionali per le sue eccezionali capacità di interprete e musicista.
Ex bambino prodigio e ora nonno prodigio, ha avuto una carriera prestigiosa a livello mondiale. Inizia gli studi musicali con Amilcare Zanella, perfezionandosi poi con Carlo Zecchi e Alfredo Casella. Intraprende ancor giovanissimo la carriera concertistica (a soli nove anni tiene concerti nella Sala Grande del Conservatorio di Milano) che, costantemente in brillante ascesa, lo porta ad esibirsi per le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere.
Le sue interpretazioni solistiche, in formazioni cameristiche e come solista con orchestra, riscuotono larghissimi consensi di pubblico e di critica. Ha preso parte a varie trasmissioni radiofoniche ed effettuato incisioni discografiche. Contemporaneamente agli studi classici, sotto la guida di Livio Liviabella, prima, e di Carlo Prosperi, poi, ha conseguito il Diploma di Composizione al Conservatorio di Firenze. Ha partecipato e ottenuto diplomi ai corsi Internazionali per Maestri, tenuti a Lucerna da Géza Anda e Mieczyslaw Horszowzki.
È vincitore di premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali: "Desenzano sul Garda", "Busonì" di Bolzano, "Casella" di Napoli, "Rassegna Concertisti" di Firenze; "G.B. Viottl" e "Premio Chopin" di Vercelli, "Pozzoli" di Seregno. Nel 1963 risulta primo classificato dei quattro finalisti al concorso internazionale "Clara Haskil" di Lucerna e l’anno successivo ottiene un premio speciale quale migliore Interprete dl musiche spagnole al Concorso Internazionale "Maria Canals" di Barcellona.
Nel 1978, a Firenze, nel Palazzo della Signoria, viene eseguito più volte e da note orchestre il suo poemetto "Vallecanto" dedicato alle Marche. Gli è stato anche attribuito il premio "Creativamente" della provincia di Macerata. Nella sua carriera ha fatto parte di giurie in vari concorsi nazionali ed internazionali.
Notevole la sua attività didattica: dopo i Conservatori di Parma, Venezia e Padova ha tenuto per molti anni la cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Bologna. Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e titoli accademici e artistici, ai quali si è aggiunto, nel 2010, la nomina a membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna, la storica istituzione alla quale appartenne anche Wolfang Amadeus Mozart. È stato docente nei corsi internazionali dl perfezionamento e interpretazione "Musica e Arte" presso l’Istituto Musicale "N. Vaccaj" di Tolentino.
Era sposato con Laura, la figlia del Maestro Lino Liviabella di cui è stato interprete delle composizioni. Dal Matrimonio è nata Claudia. "La città di Tolentino e l’amministrazione comunale - sottolinea il Sindaco Mauro Sclavi - perdono uno dei più grandi talenti del Novecento. Gino Brandi è stato un enfant prodige che fin da piccolissimo ha suonato con successo nelle più importanti istituzioni musicali e di fronte a personaggi di rango. Resteranno indimenticabili le sue esibizioni al pianoforte a coda, dove a memoria, senza aiuto di spartiti, dimostrava le sue eccezionali capacità interpretative".
"Ogni suo concerto si distingueva per la sua grande passione e vitalità e lasciava il pubblico sempre molto emozionato e conquistato dalla velocità dei movimenti delle mani sulla tastiera. Se nel corso delle sue esibizioni gli spettatori chiudevano gli occhi avevano l’immagine di un gigante che padroneggiava il piano, riaprendoli si ritrovavano di fronte a un uomo di piccole dimensioni ma di grandissimo talento" sottolinea il sindaco.
"Aveva un'umanità innata che insieme alla sua umiltà lo rendevano un uomo di una cortesia ed educazione oggi rare. Il suo sorriso era pieno della dolcezza di chi conosce appieno la forza e la magia della musica. Peccato la sua paura nell’usare l’aereo che forse ha un po’ precluso la sua carriera. In questo momento così triste ci stringiamo alla figlia Claudia e cui porgo le mie condoglianze personali, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità tolentinate che era e rimarrà sempre affezionata al Maestro Gino Brandi. Sarà mia premura proporre l’intitolazione di una sala o un luogo della nostra città a questo artista che ha lasciato in tutti noi un segno indelebile" conclude Sclavi.
La giovane campionessa di pattinaggio elpidiense Giulia Presti, tesserata con la Roller Civitanova, conquista la convocazione in Nazionale, nella categoria junior femminile, per i mondiali “world roller games inline speed skating track and road” che si terranno a Buenos Aires in Argentina dal 20 ottobre al 8 novembre.
Dopo lo stop del 2021 dovuto ad un infortunio, si apre una nuova possibilità per la giovane, reduce da un’estate di successi, come fa sapere la campionessa Simona Vesprini, madre di Giulia: "La rottura della caviglia subita l’anno scorso, ha impedito a Giulia di cogliere l’appuntamento con la nazionale. Alla luce degli sforzi fatti per tornare in forma dopo l’infortunio, questa occasione è ancor più significativa e vede Giulia carica di entusiasmo".
"Non alimentiamo le aspettative e consideriamo questi mondiali come utile momento di confronto con talenti internazionali per testare l’effettivo livello atletico di Giulia. Al momento l’impegno e la concentrazione sono dedicati alle verifiche scolastiche, anzi colgo l’occasione per ringraziare professori e dirigente del liceo scientifico che Giulia frequenta che mai le hanno fatto pesare l’impegno sportivo" ribadisce la mamma dell'atleta azzurra.
Il sostegno della città non mancherà alla giovane promessa neppure in questa occasione, "Credo di poter parlare a nome di tutti gli elpidiensi - dice l’assessore allo sport Emanuela Ferracuti -. In più di un appuntamento abbiamo avuto modo di riconoscere la sua bravura, gli sforzi fatti e l’impegno costante che in quest’anno le hanno garantito una serie di successi".
"A coronamento della stagione non poteva mancare la convocazione in nazionale, che ci riempie di gioia e che rappresenta un traguardo prestigioso anche considerata la giovane età dell’atleta. Staremo tutti con lo sguardo puntato oltre oceano per seguire l’andamento della squadra italiana facendo il tifo per Giulia e ringraziandola per aver contribuito a far conoscere il nome di Porto Sant’Elpidio a livello prima internazionale e oggi mondiale" conclude l'assessore.
Un in bocca al lupo arriva anche dall’associazione di quartiere Marina Picena, presieduta da Massimo Massi: "Tutto il direttivo dell'associazione di quartiere Marina Picena vuole far sentire il suo caloroso affetto e stretta vicinanza con tutto il tifo possibile per la nostra Giulia Presti che si è strameritata la partecipazione con la maglia azzurra a questo mondiale".
È un momento d’oro per la produzione vitivinicola marchigiana, che a suon di riconoscimenti in Italia e all’estero sta consolidando sempre più la sua capacità attrattiva nei confronti dei wine lover di ogni latitudine. A dare ulteriore conferma di ciò è la pubblicazione dei risultati dell’Organic wine international award 2022, concorso enologico che da quattordici anni seleziona i migliori vini biologici provenienti da tutto il mondo.
Le sessioni di degustazione svoltesi nelle scorse settimane in Baviera hanno infatti incoronato due cantine del Piceno, capaci di conquistare con i loro vini ben sei medaglie: l’azienda agricola Fiorano di Cossignano e Terra Argillosa di Offida.
Il Marche rosso Igt “Ser Balduzio” 2017 di Fiorano, conquistando ben 99 punti su 100 e la conseguente medaglia "Grande oro", ha ottenuto il primo posto assoluto tra centinaia di etichette provenienti da tutto il mondo, ex aequo con il Puglia Igt “Il nostro Rosso” della cantina pugliese Mare Magnum.
A completare il podio tutto italiano della competizione è stato un altro rosso di Fiorano, il Marche rosso Igt “Gallo Otto” 2018, blend di Montepulciano e Syrah vinificato in anfora. Una medaglia d’oro è arrivata anche per il Marche bianco Igt "Giulia Erminia".
Tre i brindisi anche per la cantina Terra Argillosa di Offida, che si è aggiudicata la medaglia d’oro con il "Marche Syrah Igt" 2019 (90 punti) e il Marche Cabernet Franc – merlot Igt Fatjà 2019 (95 punti), riuscendo anche a conquistare una medaglia d’argento con il Marche Petit Verdot Igt 2014, a dimostrazione della grande longevità che caratterizza i vini rossi delle colline picene, capaci di coniugare grande piacevolezza a una spiccata propensione all’affinamento in bottiglia.
A guidare gli esperti degustatori internazionali nella selezione delle migliori bottiglie in gara è stato il metodo di valutazione "Par" messo a punto da Martin Darting: la qualità dei vini è giudicata a partire dalle caratteristiche dei rispettivi territori d’appartenenza per permettere ai consumatori di riconoscere quelli capaci di eccellere nelle diverse aree di produzione, interpretandole al meglio.
"Vorrei ricordare al Partito Democratico che il parlamento si è insediato con ufficialità solo lo scorso giovedì e che il presidente Acquaroli in queste settimane ha portato avanti la sua agenda, fitta di decine di appuntamenti al giorno, per dare risposte concrete e immediate a tutti i dossier, a partire chiaramente dall'organizzazione della macchina amministrativa per gestire le conseguenze dell'alluvione".
A dichiararlo è la neo senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche, che bolla come "esternazioni lontane dalla realtà" quelle rilasciate dagli esponenti del Pd relativamente al presunto "immobilismo" del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli dopo l'uscita dalla giunta di tre assessori, eletti in Parlamento e non ancora rimpiazzati nei loro incarichi.
"Nell'assestamento di bilancio approvato a fine mese sono state stanziate risorse per le imprese danneggiate dall'alluvione e per gli interventi strutturali pari a ulteriori 14 milioni di euro, andando ad aumentare ancor più il fondo per il rischio idrogeologico che già in due anni aveva superato la cifra stanziata dalla precedente giunta a guida Pd" prosegue Leonardi.
"La scorsa mattina il presidente Acquaroli era a Pesaro per l'accordo per la realizzazione del nuovo ospedale, nei giorni precedenti aveva incontrato l'Anas per le infrastrutture e svolto incontri cruciali per la ricostruzione post-sisma, il turismo e la sanità. Il Pd Marche può stare tranquillo, entro le prossime ore il governatore procederà alla nomina della nuova giunta regionale per proseguire senza indugio le riforme e portare avanti i dossier e i progetti già avviati" conclude la neo senatrice.
Camion avvolto dalle fiamme in autostrada: la carreggiata in direzione nord viene chiusa al traffico. I Vigili del fuoco sono intervenuti, poco dopo le 20 di lunedì, lungo la A14, nei pressi del comune di Pesaro (al chilometro 150), a causa di un incendio che ha coinvolto un autocarro che trasportava merce deperibile.
La squadra del capoluogo, intervenuta con tre autobotti, ha provveduto a spegnere le fiamme con del liquido schiumogeno antincendio e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Il conducente, fortunatamente, è riuscito a mettersi in salvo prima che il mezzo prendesse fuoco, uscendo illeso dall’abitacolo.
L’autostrada è rimasta chiusa al traffico il tempo necessario per permettere ai pompieri di completare l’intervento in sicurezza. Sul posto anche la Polizia autostradale. Inevitabile qualche disagio alla circolazione.
La Maceratese "intende prendere le distanze dalle dichiarazioni rilasciate da una sua storica bandiera come Giovanni Pagliari". A comunicarlo, attraverso una nota ufficiale, è la stessa società biancorossa che risponde, così, alle critiche rivolte dall'allenatore della Recanatese alle condizioni del manto erboso dello stadio Helvia Recina, impianto nel quale i leopardiani disputano le proprie gare interne in questo primo scorcio di stagione in serie C.
"La gestione è affidata a professionisti esperti del settore scelti proprio per le loro capacità", aggiunge nella nota la Maceratese."La Recanatese conosceva da ben prima dell’inizio della stagione il terreno di gioco con valutazioni effettuate da propri emissari - si precisa -. Il Comune di Macerata inoltre si è aggiudicato il bando riqualificazione urbana previsto dal Pnrr per 7 milioni, quattro di questi saranno dedicati al principale impianto sportivo della città. Questo consentirà di apportare importanti migliorie strutturali".
"Auguriamo alla squadra giallorossa di poter disputare quanto prima le gare interne presso il proprio campo sportivo 'Tubaldi', dove i giocatori hanno certamente maggiore confidenza" conclude la nota della società biancorossa.
Max Paiella e i Cangialosi quartet con lo spettacolo “BOOM!” hanno travolto e divertito il pubblico del Mugellini Festival diretto da Lorenzo Di bella e Mauro Mazziero nella suggestiva Cappella dei Contadini di Potenza Picena. Un grande recital tutto da ridere e da pensare, tra parodie, cover e brani che hanno fatto la storia della canzone italiana e internazionale attualizzati in chiave comica.
Un racconto fatto di ricordi, di emozioni, di suoni, di melodie, sotto forma di viaggio su un fantasioso bus che si sposta nel tempo e nello spazio dove l’idea di fondo è che “l’Italia è sempre stata la protagonista della musica mondiale, ma dopo il famoso boom degli Anni Sessanta ce ne siamo dimenticati. Forse perché abbiamo iniziato a 'voler fà l’americani', come cantava Renato Carosone?" ha spiegato al pubblico Max Paiella.
Un viaggio ricco di satira che parte tra le note di Renato Carosone passando attraverso “Il Ragazzo della Via Gluck”, in versione dialettale maceratese dove il desiderio più grande dell’epoca in Italia era andare vivere in citt e poi il desiderio cambia e lo dimostra la famosa canzone “Viva La Campagna”, e così via via tra lo spaccato degli anni della musica pop fino ad una graffiante satira degli ultimi "divi" di Sanremo e della Trap.
Accompagnato da musicisti d’eccezione come il polistrumentista Flavio Cangialosi al contrabbasso, il Maestro Pino Cangialosi fagotto pianoforte e devices, dalla cornista Livia Cangialosi e dal clarinettista Fabio Battistelli, Max Paiella con la sua chitarra in completa simbiosi con le note musicali dei famosi brani, ha cantato e raccontato la musica italiana e internazionale degli ultimi 50 anni in modo inedito comico e affascinante.
Dai grandi classici degli anni Sessanta come “Se telefonando” la famosa canzone interpretata da Mina e composta da Ennio Moricone che "voleva essere un compositore di musica dodecafonica, un tentativo di andare avanti nel futuro, talmente avanti che si è perso. E che poi scelse di fare le colonne sonore dei film" o le indimenticabili canzoni di Domenico Modugno, fino ad arrivare ai successi più recenti come quelle dei Maneskin o di Lady Gaga.
Nella prima parte dello spettacolo Max Paiella ha offerto un vero e proprio tuffo nella musica e nel costume dei mitici ed inossidabili anni ’60, gli anni dell’ottimismo e in cui la musica italiana era protagonista a livello mondiale. Nella seconda parte il comico ha interpretato alcuni suoi personaggi noti e apprezzati dal pubblico come i Rassegnati Scarsi, Vinicius du Marones, Demetrios Parakulis, Tekorkov e altri ancora.
Nelle ideali tappe di questo viaggio storico musicale, Max si è esibito con pezzi amatissimi, stravolgendone i testi e mostrando come alcuni accordi, possono andare bene per qualsiasi canzone, giocando a cantare con il pubblico presente anche con un canone e un madrigale.
Uno spettacolo intervallato da riflessioni ironiche e lucide sull'uomo, sui suoi pregi e i difetti e anche da giocosi testi dialettali maceratesi in omaggio a Potenza Picena e al compositore a cui è dedicato il celebre festival: Bruno Mugellini.
Nella parte artistica del Festival Mugellini, il poeta marchigiano Alessandro Seri ha illustrato le opere in mostra alla Cappella dei Contadini di Ugo Caggiano scultore, incisore e pittore scomparso nel 2020, presente nelle principali gallerie europee.
Rimane in carcere Tarik El Ghaddassi, il marocchino di 42 anni, accusato dell'omicidio volontario aggravato della moglie Ilaria Maiorano, 41 anni. La donna martedì 11 ottobre era stata trovata morta in casa, a Padiglione di Osimo, con il volto tumefatto, lesioni al capo e fratture agli arti.
La procura - il pm Daniele Paci - sospetta sia stato il marito ad averla uccisa a botte durante un litigio. La gip di Ancona Sonia Piermartini ha convalidato il fermo eseguito dai carabinieri disponendo come misura cautelare la permanenza in carcere, a Montacuto. Venerdì c'era stata l'udienza di convalida ma la giudice si era riservata la misura.
La riserva è stata sciolta e il fermo confermato con custodia in carcere. L'uomo, difeso dall'avvocato Domenico Biasco, continua a negare le accuse, sostenendo la tesi di un litigio avvenuto la sera prima, di una caduta dalle scale di lei nel tentativo di non farlo andare via di casa; dopo la lite, sostiene El Ghaddassi, lui e la moglie avrebbero dormito in camere separate; al mattino la 41enne era stata trovata morta in casa. La ricostruzione non convince gli inquirenti anche sulla base delle prime risultanze dell'autopsia che ha rilevato diverse lesioni sul corpo di Ilaria.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/a impiegato contabile (codice annuncio Conf 331). La risorsa si occuperà principalmente di fatturazione fornitori e clienti Italia e estero. Si richiede diploma di ragioneria, buona conoscenza della lingua inglese, precedente esperienza nella mansione, anche minima. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/a impiegato commerciale junior (codice annuncio Conf 332). La risorsa si occuperà di gestione ordini (mercati esteri) e contatti con corrieri. Si richiede conoscenza della lingua inglese livello C1. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
TERZO ANNUNCIO - Un'azienda del settore tessile abbigliamento è anche alla ricerca di un/a impiegato/a amministrativo (codice annuncio Conf 342). La risorsa si occuperà di fatturazione attiva passiva, gestione intracomunitaria, dichiarazione iva, gestione partita doppia, redazione e scritture di bilancio. Si richiede precedente esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, infine, per un'azienda del settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 343). La risorsa si occuperà di amministrazione, finanza e controllo di gestione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Gli annunci sono rivolti a tutti i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Oltre 100 grammi di cocaina nascosti nel vano porta oggetti di un'auto. Circa 6mila euro in contanti trovati sotto alcuni indumenti in un'altra vettura. In manette un italiano e un albanese, i conducenti dei due mezzi, arrestati dai carabinieri di Fabriano per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati trasferiti nel carcere di Montacuto a disposizione dell'autorità giudiziaria. Una volta immessa nel mercato, la droga avrebbe fruttato circa 90mila euro di potenziale incasso.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso della nottata appena trascorsa, hanno tratto in arresto un 30enne albanese residente fuori regione e un 40enne italiano residente nelle Marche ma non in provincia di Ancona, noto alle forze dell'ordine.
I due, ognuno con la propria vettura, sono stati intercettati nei pressi dell'uscita Fabriano Ovest, vicino al confine tra Umbria e Marche, all'altezza del bivio per la frazione cittadina di Valleremita. L'atteggiamento evasivo di uno di loro e il nervosismo dell'altro conducente, hanno indotto i militari ad approfondire il controllo, a perquisire entrambi e il veicolo.
Nella vettura condotta dal 30enne, sul sedile posteriore sotto alcuni indumenti, c'erano oltre 6mila euro in contanti, secondo gli investigatori, provento parziale dello scambio di droga; nell'auto è stata scoperta anche un'intercapedine segreta, usata forse per occultare la droga, attivabile attraverso una complessa procedura a veicolo acceso.
Nel veicolo del 40enne italiano, all'interno del porta oggetti, sotto i documenti di circolazione, rinvenuti oltre 100 grammi di cocaina in un unico involucro ed un secondo involucro contenente un grammo della stessa sostanza. Sequestrata la droga, tre telefoni cellulari, un bilancino di precisione e il veicolo dell'albanese
Altri due anni di stop al consumo di suolo a fini urbanistici. Il provvedimento è contenuto all’interno di una proposta di legge approvata oggi dalla giunta regionale e presto all’esame dell'assemblea legislativa. La proposta proroga il termine del divieto, attualmente fissato al 31 dicembre 2022, al 31 dicembre 2024 e considerata l’imminente scadenza, è stata richiesta la dichiarazione d’urgenza.
"La proroga - spiega l’assessore regionale all'urbanistica, Stefano Aguzzi - è funzionale per una corretta e coerente gestione del territorio, in attesa dell’approvazione di un’organica legge di riordino della normativa di riferimento, a oggi in fase di elaborazione presso i settori regionali preposti".
"La futura legge sul Governo del Territorio, attualmente in fase di redazione, introdurrà regole generali di tutela e salvaguardia ambientale e di governo del territorio, anche mediante la definizione di un quadro chiaro di obiettivi, risorse e procedure, nel rispetto, tra l’altro, degli obiettivi del contenimento del consumo di suolo e di priorità del riuso del costruito" conclude Aguzzi.
In particolare, si stabilisce che non sono ammesse ulteriori espansioni di aree edificabili in zona agricola nei comuni che non hanno completato per almeno il 75 per cento l'edificazione delle aree esistenti con medesima destinazione d'uso urbanistica, prevedendo, tuttavia, che possano essere sempre adottati nuovi Prg o varianti ai Prg vigenti, se finalizzati alla riduzione delle previsioni di espansione delle aree edificabili ovvero al recupero di aree urbane degradate, anche mediante strategie integrate di rigenerazione urbana previste dalla normativa in questione.
"Evitare ulteriore consumo di suolo - continua Aguzzi - è in linea con le indicazioni Ue; inoltre, l’uso consapevole e coerente del suolo ha il duplice scopo di preservare questo fondamentale patrimonio comune e, allo stesso tempo, di spronare gli enti preposti al recupero delle aree urbane degradate, anche attraverso l’uso di nuove strategie di rigenerazione urbana".