Macerata, presentata "Migrants.Work": prima piattaforma online per soli lavoratori stranieri
Presentata a Macerata "Migrants.Work", la prima piattaforma "privata" specializzata nel matching tra la domanda e l'offerta di lavoro di lavoratori stranieri, ideata e gestita dal Consorzio Umana Solidarietà.
"Cresce una rete di collocamento privato esclusivamente dedicata al lavoro straniero – ha detto Paolo Ragusa, coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà - era importante per noi presentare il progetto a Macerata, dove siamo presenti con servizi di accoglienza e integrazione, per lanciare un messaggio che sia di condivisione e costruzione di partnership poiché vogliamo far crescere il network sia con accordi nazionali ma anche facendo rete sui territori”.
L'obiettivo è quello di intercettare i migranti a partire dalla loro presenza nei centri di accoglienza, orientando anche il sistema verso iniziative di formazione dedicate, per proporli nel mercato del lavoro in maniera competitiva, proteggendoli anche dal rischio di reclutamento illegale.
"Oggi tutti parlano di aiutare a trovare lavoro o connettere le persone perché possano trovare lavoro è una cosa importantissima ma molto complessa in una società che tende a isolare le persone" ha detto nel suo saluto il vescovo di Macerata Marconi.

A presentare la piattaforma è stata Martina Novello (project manager), che ha illustrato con un tutorial come si accede alla piattaforma e cosa bisogna fare per compilare le singole sezioni di domanda e offerta di lavoro.
Sono seguiti gli interventi di Riccardo Russo (Presidente dei Consulenti del lavoro di Macerata), Cinzia Bonifazi (Centro per l'Impiego di Macerata) e Nigist Bernabucci (Direttrice CAS Macerata) sul tema "Verso il network della rete di collocamento privato".
A tracciare le conclusioni Francesco D'Ulizia (Presidente Regionale UN.I.COOP Marche): "Oggi con la presentazione di Migrants.work - ha detto - abbiamo percorso la prima tappa verso la creazione di una rete di inclusione attiva, un passo importante per guardare a quelle fasce di popolazione che rischierebbero di ritrovarsi escluse dal mercato del lavoro al quale noi come movimento cooperativo guardiano con grande attenzione".
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