di Picchio News

Macerata, donne vittime di violenza: serata di beneficenza alla Filarmonica

Macerata, donne vittime di violenza: serata di beneficenza alla Filarmonica

Domenica 18 dicembre, presso i locali della Società Filarmonica di Macerata, si è tenuta la Festa di Natale organizzata dal Kiwanis, serata di beneficenza a favore delle donne vittime di violenza con figli. Il presidente Giorgio Agostinelli ha invitato all'evento la presidentessa del Consiglio delle donne e consigliera comunale Sabrina De Padova, il presidente Marcello Naldini ed Elisa Giusti, responsabile dei servizi antiviolenza della cooperativa il Faro.  Durante la cena sono stati presentati i nuovi iscritti ed è stata realizzata una pesca di beneficenza a favore di donne con bambini vittime di violenza, con premi di altissimo livello. Il presidente Marcello Naldini e Elisa Giusti hanno presentato le funzioni della cooperativa "Il Faro". La presidentessa Sabrina De Padova ha illustrato gli incontri di sensibilizzazione sulla discriminazione di genere che sono stati promossi dal consiglio delle donne nei suoi due anni d’insediamento e spaziato dalla violenza sulle donne, alla doppia discriminazione delle donne disabili, fino alla discriminazione salariale, lavorativa, linguistica. De Padova ha anche sottolineato l'importanza dei desk informativi sulla tutela delle donne vittime di violenza, realizzati presso il centro commerciali "Valdichienti" durante le feste Natalizie (ecco quando), in collaborazione con la cooperativa il Faro, con Elisa Giusti e la vice questora Patrizia Peroni.  "La discriminazione è un problema culturale, di stereotipi sociali, basti pensare che il delitto d’onore è stato abolito in Italia solo nel 1981 e il divorzio approvato nel 1970, bisognerebbe intervenire sui formatori sociali delle nuove generazioni che sono le scuole e le famiglie - ha dichiarato la presidentessa del Consiglio delle donne -. Nelle scuole materne sarebbe auspicabile cambiare la tipologia di letture di favole non discriminanti, purtroppo i programmi scolastici da questo punto di vista sono obsoleti. Solo agendo sui grandi pilastri sociali scuola materna e famiglia probabilmente riusciremo a modificare la mentalità".            

20/12/2022 11:00
Ancona, torna il Capodanno in piazza: dj set e concerto per brindare al 2023

Ancona, torna il Capodanno in piazza: dj set e concerto per brindare al 2023

 Ancona torna a festeggiare il nuovo anno in piazza e per farlo sceglie uno dei luoghi simbolo della città: piazza della Repubblica, con la splendida cornice del Teatro delle Muse. Rimane il format con un gruppo musicale affiancato da dj del territorio, mentre la scelta finale della location è una novità per la notte del 31 dicembre e ha significati precisi, hanno spiegato gli assessori Paolo Marasca e Stefano Foresi.  A causa della pandemia, da due anni non si festeggiava il Capodanno in piazza, all'aperto, tutti assieme e ora si intende coinvolgere tutte le aree vicine: piazza del Papa, corso Mazzini, corso Garibaldi, e quindi tutte le attrazioni attive e i locali aperti nel periodo natalizio, compresa la ruoeta e la pista di pattinaggio sul ghiaccio che resteranno aperte. "Inoltre si chiude il 31 dicembre il ventennale della riapertura del Teatro delle Muse e metterlo al centro della festa ha un valore particolare" secondo Marasca. Il Teatro delle Mue avrà un allestimento inconsueto, la notte di Capodanno sarà condotta da Maurizio Socci. Al centro dello spettacolo, una band pop dalle sonorità new-funky: i Rumba de Bodas nascono a Bologna nel 2008, con la peculiarità di animare vivacemente (rumba) e di mescolare generi musicali per garantire il movimento in tutte le occasioni di feste (bodas), ospite dei magori festival jazz e rassegne internazionali. Il djset sarà a cura di Eve, crew che nasce dall'unione di diverse anime della notte anconetana e che ha scelto Daniele Sabbatini, in quanto erede naturale del sound dei Rumba de Boda.

20/12/2022 10:30
Connettività Industriale Edge: funzionamento e applicazione

Connettività Industriale Edge: funzionamento e applicazione

Le imprese moderne mirano a una digitalizzazione completa ed efficiente, spostando l’attenzione verso nuove tecnologie e ambienti cloud in grado di aumentare lo standard di sicurezza dei dati, la comunicazione tra i macchinari e l’efficienza dell’intera infrastruttura di rete. L’attenzione è rivolta verso un nuovo tipo di infrastruttura di rete, l’Industrial Edge (o Connettività Industriale Edge) che garantisce una maggiore e sicura accessibilità ai dati provenienti da diversi dispositivi e reparti. La connettività rappresenta il sistema centrale di una impresa, in cui è importante che tutte le risorse aziendali devono essere ben connesse tra di loro. I nuovi sistemi di connettività edge, come lo NPort 5110 Moxa, sono fondamentali per rendere più efficienti le risorse di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati, riducendo la latenza e i costi. Tecnologia Edge Computing e applicazione industriale L’approccio delle infrastrutture industriali tradizionali verso la connettività industriale Edge implica la trasformazione di un processo che invece di passare prima da un sistema centralizzato per il prelievo dati, rende possibile l’accessibilità immediata direttamente dai dispositivi e macchinari connessi mediante i dispositivi Edge. Le aziende di oggi necessitano che i dati all’interno delle sedi di lavoro possano essere spostati facilmente e velocemente, riducendo al minimo il rischio di perdita delle informazioni. Attraverso i sistemi cloud e l’integrazione di una connettività industriale Edge, è possibile creare un’infrastruttura di rete e automazione in grado di connettere ogni singolo dispositivo e macchinario presente all’interno dell’azienda, ponendo al centro dell’attenzione l’interconnessione delle informazioni. Le nuove tecnologie come Machine Learning, Intelligenza artificiale, connessione 5G wireless richiedono una infrastruttura di rete così innovativa per poter svolgere a pieno il loro ruolo all’interno di un contesto industriale. Che cos’è l’Edge computing? Ma come si può definire la connettività industriale Edge? E nella pratica che cos’è la tecnologia di edge computing? Attraverso questi termini si rappresenta un sistema di nodi periferici decentralizzati in grado di connettersi sia ai sistemi cloud che ad altre tipologie di rete, cablate e wireless. Questa tecnologia innovativa rende anche gli ambienti industriali più complessi totalmente affidabili e sicuri a livello informatico e tecnologico, offrendo la possibilità di accedere a un’infrastruttura più flessibile e scalabile, in grado di ridurre notevolmente i costi di gestione dei dati. I device Edge sono quindi dei componenti di rete in grado di connettere una rete locale a una rete esterna per la raccolta dei dati provenienti da qualsiasi ambiente aziendale. Anche in presenza di protocolli informatici differenti, grazie alla connessione tra le reti creata dai dispositivi Edge è possibile tradurre le informazioni provenienti da diversi ambienti. La configurazione di questi dispositivi è piuttosto semplice e si effettua tramite un accesso locale e una porta per la connessione alla rete internet o al sistema cloud centralizzato. Si tratta quindi di strumenti definiti “plug e play” con una configurazione semplice e veloce. L’utilizzo di questi dispositivi è quindi fondamentale per le aziende in fase di digitalizzazione, che vogliono ottenere non solo un vantaggio economico ma anche competitivo all’interno del mercato. Si consiglia di rivolgersi ad aziende specializzate, tecnici e consulenti esperti per la valutazione della propria infrastruttura di rete aziendale.                    

20/12/2022 10:10
Leader della crescita 2023: "Drop | e-business & love!" è la prima azienda marchigiana in classifica

Leader della crescita 2023: "Drop | e-business & love!" è la prima azienda marchigiana in classifica

Ogni anno, Il Sole 24 Ore e Statista, pubblicano la classifica delle aziende italiane con maggior crescita di fatturato negli ultimi quattro anni, decretandole Leader della crescita. Per l’anno 2023, tra più di 8.000 aziende candidate, spicca un’azienda marchigiana. Drop | e-business & love!, eCommerce provider con sede a Montegranaro, ha ottenuto la 112a posizione diventando così, la prima azienda marchigiana in classifica. Il tasso di crescita registrato è stato del 61,62%. Il ranking, che non considera solo l’aumento di fatturato, ma anche l’incremento nella crescita dell’organico, ha permesso a "Drop | e-business & love!" di scalare la classifica di ben 281 posizioni rispetto alla graduatoria stilata nel 2022.  Alfredo Celiberti, Founder & Ceo dell’azienda marchigiana, spiega: «È stata una grande soddisfazione, non tanto per le performance finanziarie in quanto tali, quanto per il piacere di trovarsi a competere nel mercato del digital anche a livello internazionale, dalle Marche. Risultato ottenuto negli anni grazie ad una buona cultura ed organizzazione. Un grazie anche ai clienti di oggi (Stella McCartney, Ducati, Barilla, Save The Duck, La Sportiva, OAMC, Corneliani, Lardini, Cult, etc..) e a quelli che crederanno in noi domani». Per quanto riguarda l’assetto tecnologico e organizzativo, Celiberti racconta: «Dal punto di vista tech, l’azienda sta puntando da anni su partnership selezionate e solide (ad esempio Adobe, Google, Paypal, Adyen, Klarna) che vanno a formare l’ecosistema ideale per progetti e-business di alto profilo». «Mentre sul fronte organizzativo, lo scenario evolve ad una velocità che richiede organizzazioni più snelle e scalabili - aggiunge il Ceo -. Il nostro settore sta vivendo un periodo con accelerazioni senza precedenti: omnicanalità, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, architetture incentrate sull’esperienza utente, ed un sempre più alto e consapevole interesse da parte del mercato».  «Tutto questo ci ha indotto a rivedere profondamente le logiche organizzative, spostando l’attenzione da procedure e processi ad una condivisione di principi e valori, un modello di auto-gestione simile a quello adottato da Netflix, il famoso "Freedom and Responsibility". Dimenticate - conclude Celiberti - per sempre gli antichi assetti piramidali: abbiamo messo in primo piano fiducia, autonomia, team dinamici e leadership».                        

20/12/2022 09:45
Tre cani restano intrappolati nella tana di una volpe: salvati dai vigili del fuoco

Tre cani restano intrappolati nella tana di una volpe: salvati dai vigili del fuoco

Diverse ore di lavoro sono state necessarie per riportare alla luce tre cani finiti nella tana di una volpe. Disavventura a lieto fine nel pomeriggio, nell'area boschiva adiacente al comune di Cagli, in località Pecchiano.  Per metterli in salvo il loro proprietario, accortosi del fatto che non riuscivano più ad uscire dal cunicolo, ha richiesto il supporto dei vigili del fuoco intorno alle 14:50. Una squadra del locale distaccamento è intervenuta sul posto per procedere al recupero.  Una volta individuati gli animali, si sono rivelate tutt'altro che agevoli le operazioni di salvataggio. L'intervento si è concluso quando l'oscurità era già calata: gli animali sono stati riconsegnati al proprietario in buone condizioni di salute.   

19/12/2022 20:10
Potenza Picena, struttura sanitaria privata: "Nessun rischio per la salute, questione amministrativa"

Potenza Picena, struttura sanitaria privata: "Nessun rischio per la salute, questione amministrativa"

Lo scorso 14 ottobre l'Asur, dopo l'ispezione all’interno della sede di una società privata operante in ambito sanitario nel territorio di Potenza Picena, ha trasmesso al Comune un verbale nel quale veniva segnalato che la struttura, dichiarata come sede di studi medici e professionali, poteva invece essere "configurabile come Poliambulatorio", chiedendo al Comune le verifiche e gli adempimenti di rispettiva competenza.  "Considerata la corposa e complessa normativa di riferimento e l’impossibilità di intervenire in maniera immediata, poiché era necessario acquisire informazioni che non risultavano presenti nel verbale trasmesso, l’ufficio competente (Area Lavori Pubblici e Urbanistica – Divisione Suap), dopo alcuni approfondimenti, ha coinvolto Regione Marche e Asur in quanto enti sovraordinati competenti in materia" spiega il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, "anche al fine - prosegue - di evitare di adottare provvedimenti affrettati che avrebbero potuto comportare un ricorso nei confronti dell'ente, con costi a carico della macchina comunale nonché dei cittadini" A seguito di diversi confronti con Regione e Asur, è stata condivisa la procedura da seguire. Il Comune ha emesso, ai sensi di legge, apposita diffida in data 17 novembre con cui si intimava alla società, pena la sospensione dell’attività, di fornire entro 7 giorni tutti gli elementi mancanti nel verbale Asur, indispensabili per una corretta ed inequivocabile descrizione della situazione. "La società ha fornito la documentazione richiesta entro i termini", sottolinea Tartabini. "Lo scorso 5 dicembre, nel corso di un ulteriore incontro con Regione e Asur, visionata la documentazione prodotta, è stato confermato che la struttura opera come sede di studi medici e professionali, dunque non si configura come Poliambulatorio. Tuttavia - rimarca il sindaco -, qualora la società decidesse di divenire in futuro Poliambulatorio, l’evoluzione sarà possibile previa autorizzazione degli enti competenti e con tutti gli accorgimenti previsti dalla normativa in atto".  A conclusione della complessa istruttoria, in data 15 dicembre, è stata emessa l’ordinanza comunale di sospensione dell’attività per uno dei professionisti che opera nella struttura, poiché non in possesso dell’autorizzazione amministrativa comunale, necessaria a svolgere la propria professione presso quella sede. "Nessun esercizio abusivo della professione - chiarisce Tartabini -, solo un mero adempimento amministrativo. Lo stesso professionista ha subito provveduto a sanare la propria posizione, inoltrando richiesta di autorizzazione al Comune e sospendendo temporaneamente l’attività sino alla concessione della stessa".   "A margine di questa vicenda - conclude il sindaco - c’è un atteggiamento dannoso e ingiustificato dei consiglieri di opposizione che hanno in tutti i modi ostacolato la corretta informazione verso i cittadini e l’operato sereno degli uffici competenti. La questione in oggetto ha riguardato esclusivamente degli adempimenti amministrativi. Nessun rischio legato alla salute dei cittadini. come invece poteva intendersi alle comunicazioni del Partito Democratico".   

19/12/2022 19:45
Macerata, regali solidali con Emergency: successo per il negozio di Natale e il panettone va sold-out

Macerata, regali solidali con Emergency: successo per il negozio di Natale e il panettone va sold-out

Grande successo a Macerata per il negozio Emergency di Natale, aperto fino al 24 dicembre in via Tommaso Lauri, nel centro storico della città. In tanti sono venuti a visitarlo per fare un piccolo regalo solidale per Natale con saponi, collane, orecchini, artigianato afghano, magliette, felpe e cuffie o la borraccia con la scritta "Se vuoi la pace prepara la pace". Qualche cliente ha scelto anche di far confezionare cesti regalo con prodotti solidali come i dolci "Sprigioniamo sapori" realizzati in progetti della casa circondariale di Ragusa o del carcere minorile di Palermo. Sostenitori di Emergency sono partiti appositamente da vari centri delle Marche per trovare i prodotti e contribuire ai progetti in atto. Una richiesta tale che il panettone "Fatto per bene” (realizzato da Tre Marie a tre impasti, lievito madre, uvetta, scorzoni canditi di arance siciliane e pregiati cubetti di cedro Diamante), esaurito dalla scorsa settimana è stato di nuovo inviato da Milano e sarà disponibile da mercoledì prossimo, per soddisfare le richieste.  Emergency, associazione indipendente e neutrale, che è stata fondata da Gino Strada nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà ha finora curato gratuitamente oltre 12 milioni di persone nel mondo, ha costruito ospedali ed è attualmente attiva in Moldavia per l’assistenza ai profughi ucraini, in Afghanistan, Eritrea, Uganda, Iraq, Italia, Sierra Leone, Sudan, paesi in cui offre cure gratuite negli ospedali, posti di primo soccorso, centri di maternità, centri pediatrici, centri per la riabilitazione, centri di eccellenza, ambulatori mobili.  Nelle zone delle Marche colpite dal terremoto del 2016 Emergency è stata costantemente presente per quattro anni con un servizio mobile di assistenza psicologica e infermieristica. Dopo la scomparsa di Gino Strada, le attività continuano senza sosta anche grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori. Emergency, che promuove da sempre una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani collabora da anni con i suoi volontari in progetti specifici nelle scuole di ogni ordine e grado anche nella provincia di Macerata. Sabato scorso Andrea Belardinelli, responsabile del progetto Emergency Italia, ha incontrato gli studenti dell’Ite Gentili di Macerata in una giornata dedicata alla riflessione sulla guerra.    

19/12/2022 19:20
Allarme lupi nelle Marche, l'assessore Antonini: "Fenomeno preoccupante, serve piano operativo"

Allarme lupi nelle Marche, l'assessore Antonini: "Fenomeno preoccupante, serve piano operativo"

"La problematica della fauna selvatica in libera circolazione nelle Marche, così come in tutto il Paese, sta diventando una questione molto delicata e complessa che occorre affrontare con ancora più efficacia e programmazione tra tutti i soggetti territoriali competenti, con in testa la Regione" È quanto sottolinea l’assessore regionale alla caccia e all'agricoltura Andrea Maria Antonini. "Si tratta di un fenomeno preoccupante e in forte crescita nell’intero bacino marchigiano - prosegue - che registra ogni giorno, oltre a quello già noto e molto diffuso relativo alla circolazione dei cinghiali (con ingenti danni a coltivazioni e proprietà private, e causa di incidenti stradali), anche quello della presenza dei lupi che, con sempre più frequenza, si stanno rendendo protagonisti di aggressioni ai danni di ovini e altri animali da allevamento. Oltre a generare grande spavento e timore tra gli abitanti, in particolare, delle comunità delle aree interne". "Per far fronte a questa difficile situazione – spiega l’assessore Antonini – in linea con il quadro normativo nazionale (legge sulla fauna selvatica) ed europeo (competenza sui lupi come animale in estinzione), consapevoli che non esista un'unica e risolutiva soluzione, riteniamo che sia opportuno gettare le basi per un piano operativo e di concertazione tra tutti gli enti coinvolti (Regione, Province, Parchi nazionali e regionali, Comuni), con il coinvolgimento fattivo dei cacciatori, delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori". "Soltanto unendo le forze e condividendo le idee si potrà concretamente arginare gli effetti e le conseguenze negative sull’uomo di questa grave problematica che, dati alla mano, sta prendendo purtroppo sempre più spazio e piede nella nostra regione - conclude Antonini - È stato fissato, dopo il periodo natalizio, l’avvio di una serie di incontri, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali competenti e dei rappresentanti delle varie categorie interessate, con l’obiettivo di concertare politiche ancora più mirate e dirette a contenere il fenomeno della fauna selvatica".  

19/12/2022 18:50
Yfit Macerata "regina" della regular season: in finale di Coppa Marche sfida alla Vis Pesaro

Yfit Macerata "regina" della regular season: in finale di Coppa Marche sfida alla Vis Pesaro

La Yfit Macerata, campione in carica, si qualifica per un'ennesima finale di Coppa Marche al termine della stagione regolare. Una cavalcata vincente che ha visto le maceratesi trionfare in nove gare sulle dieci disputate, con l’unica sconfitta riportata nel match di ritorno contro l’Ancona Respect 2001. La squadra di mister Clyde Torresi e Marina Fiorentini disputerà il prossimo marzo - in data ancora da definirsi con esattezza - la finale contro la seconda classificata del torneo, la stessa Vis Pesaro 1898 sconfitta lo scorso anno che proverà nuovamente a conquistare il titolo. Lo storico dà per favorite le maceratesi che, anche in stagione regolare, hanno riportato due convincenti vittorie per 5-3 e 3-2, ma sarà solo il campo a decretare la regina delle Marche.

19/12/2022 18:23
Basket in carrozzina, al Pala Principi di Potenza Picena arriva la Nazionale italiana under 22

Basket in carrozzina, al Pala Principi di Potenza Picena arriva la Nazionale italiana under 22

Per cinque giorni sarà il parquet del PalaPrincipi di Potenza Picena a ospitare il raduno Academy della Nazionale italiana di basket in carrozzina. Da domenica scorsa e fino a giovedì 22 dicembre un gruppo composto da atlete e atleti under 22, provenienti da tutta la penisola (Lecce, Padova, Torino, Sassari e Parma, questi i club di provenienza), seguirà un fitto programma teorico e pratico con lo staff della Nazionale maggiore guidato dagli allenatori  Roberto Ceriscioli e Fabio Castellucci, coadiuvati dall’assistente aggregato Andrea Calò, dalla fisioterapista Sheila Bellito e dall’accompagnatore Emanuele Ciancaglioni. La giovanissima brigata azzurra ha ricevuto il saluto del sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini e di Mario Ferraresi, presidente del Santo Stefano Kos Group, società ospitante che milita nel campionato di serie A1 già Campione d’Italia 2019. “È un vero onore ospitare un raduno tecnico della Nazionale di basket in carrozzina – ha sottolineato il primo cittadino – la comunità potentina ha il grande privilegio di avere concittadini paratleti, molti dei quali di livello internazionale, quali  eccezionali ambasciatori del nostro territorio e di questo ne siamo orgogliosi”.   “Il progetto Academy, ideato dalla federazione italiana pallacanestro in carrozzina, ha come obiettivo quello di formare e selezionare giovani giocatrici e giocatori da inserire nel giro dei probabili azzurri – ha riferito Roberto Ceriscioli, vice allenatore della Nazionale maggiore e coach in serie A del Santo Stefano Kos Group – cerchiamo di affinare in loro  tecnica e tattica di gioco ma soprattutto la mentalità di essere al servizio della squadra”.         

19/12/2022 17:42
Concerto di Santo Stefano: al Politeama Marco Postacchini Big Band con la voce di Marta Giulioni

Concerto di Santo Stefano: al Politeama Marco Postacchini Big Band con la voce di Marta Giulioni

Una grande orchestra di venti elementi capitanata da Marco Postacchini e la partecipazione straordinaria della cantante jazz Marta Giulioni per un concerto innovativo e contemporaneo. Lunedì 26 dicembre alle ore 18, il tradizionale concerto di Santo Stefano regalerà agli spettatori un’ora e mezza di grande musica, un pomeriggio di melodie e canzoni con una band dallo stile inconfondibile. Un progetto musicale ispirato agli standard e all’ultimo album della formazione One Finger Snap. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz.  La Marco Postacchini Big Band nasce come estensione di una formazione più piccola, Marco Postacchini Octet, che opera nel territorio nazionale e ha già al suo attivo, oltre che diversi concerti nei principali festival del centro Italia, tre album contenenti musiche originali composte e arrangiate per 5 fiati e sezione ritmica, “Lazy Saturday”, “Do you agree?” (con Ospite Fabrizio Bosso), “Old stuff, new box” (con ospiti Fabio Zeppetella e Ada Montellanico) prodotti dalla Notami Jazz. Un collettivo capace di unire le caratteristiche tipiche del combo tradizionale all'esigenza di formare un jazz contemporaneo e innovativo dal punto di vista del sound e dei contenuti con brani composti ed arrangiati appositamente per questo tipo di organico dallo stesso Marco Postacchini. La Big Band è reduce da una recentissima registrazione di un disco contenente nove arrangiamenti originali per big band. L'intera registrazione è stata curata da Johannes Wolleben (uno dei fonici che lavorano in pianta stabile al Bauer Studio a Ludwigsburg in Germania). Si è esibita in diverse rassegne e festival jazz come "I giovani titani" (Roma), "7 giorni in jazz" (Montemarciano), "Jazz Village 2009" (Pesaro), "Note e Sapori" (Todi), e molti altri.  Marco Postacchini svolge una regolare attività concertistica con diverse formazioni come Marco Postacchini Octet- MP’s Jazzy Bunch (di cui è leader e compositore delle musiche), Machine Head quartet, Blackbird sextet, Vertex quintet, Roberto Zechini Quintet "A deep Surface", Out of the Blues quartet, Manzi - Solarino Quintet e molte altre. Ha collaborato con importanti musicisti del panorama jazz nazionale e internazionale come Massimo Manzi, Rita Marcotulli, Maurizio Giammarco, Federico Malaman, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Massimo Nunzi, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Enrico Rava, Aldo Romano, Ada Montellanico, Fabio Zeppetella, Gabriele Mirabassi, Simone Zanchini, Francesco Cafiso, John Taylor, Kenny Wheeler, Rossana Casale Paolo Belli, Sergio Caputo e Raphael Gualazzi, per citarne alcuni. Ha partecipato a più di cinquanta produzioni discografiche come side-man, pubblicando tre album a suo nome, tutti registrati dal Marco Postacchini Octet, prodotti dalla Not.A.Mi. Marta Giulioni è una cantante jazz, si è perfezionata con Diana Torto, Susanne Abbuehl, Joey Blake, Aaron Goldberg e altri. Si esibisce dal vivo in vari locali, jazz club, festival e rassegne con varie situazioni in tutta Italia e all’estero. È stata scelta per far parte dell’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani sotto la guida di Pino Jodice con la quale ha preso parte ai più importanti festival jazz italiani ed ha collaborato con artisti di fama internazionale. Nel 2020 è stata finalista al premio Massimo Urbani e una delle vincitrici del bando "Air: Artisti in Residenza".  Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.   

19/12/2022 17:40
Camerino, riapre il residence "Next Generation": 130 posti letto per gli studenti nel cuore della città

Camerino, riapre il residence "Next Generation": 130 posti letto per gli studenti nel cuore della città

È stata completata la ristrutturazione del collegio Bongiovanni di Camerino, ribattezzato oggi "Residence Next Generation" e di proprietà della Curia vescovile. Ci sono voluto 20 mesi di lavori per recuperare i danni causati dalle scosse sismiche del 2016. Oggi l'inaugurazione dei locali ristrutturati alla presenza, tra gli altri, della sottosegretaria dell'Università e della Ricerca Augusta Montaruli, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto Giovanni Legnini e del rettore dell'ateneo camerte Claudio Pettinari. A fare gli onori di casa il vescovo, monsignor Francesco Massara e il sindaco Roberto Lucarelli. "Questa è la prova che la ricostruzione si può fare e si può fare bene - ha detto il vescovo -. È una ricostruzione strutturale, sociale ed economica ed è un segno tangibile che se c'è la collaborazione tra tutti gli enti gli obiettivi si possono raggiungere". "È la più grande struttura che si riapre oggi nel centro storico con 130 posti letto che saranno affidati all'Università di Camerino e quindi destinati agli studenti - ha aggiunto monsignor Massara -, una speranza anche per gli altri che devono iniziare ancora la ricostruzione". "La sottosegretaria Montaruli ha evidenziato l'importanza della ristrutturazione dell'edificio "per la città di Camerino e per tutta l'università italiana. Sono disposta fin da subito a lavorare perché Unicam sia ulteriormente potenziata". "Questa ricostruzione sia un forte stimolo per l'avvio di altri cantieri del centro storico", ha invece detto il commissario Legnini. "Oggi è una giornata molto importante e la filiera istituzione ha dimostrato di funzionare", ha sottolineato infine il governatore Acquaroli. Aggiungendo che "c'è una ricostruzione più importante che è quella di dare un futuro a questi territori, riportare famiglie, imprenditori e giovani".  Acquaroli ha sottolineato l'importanza di collegare le zone terremotate e in generale le Marche al resto del Paese e del mondo: "Dobbiamo superare il gap infrastrutturale con l'aiuto anche delle istituzioni nazionali ed europee", ha concluso.

19/12/2022 17:05
Recanati, Elena Fabiani corona il suo 2022: successo in Catalogna per il Grottini Team

Recanati, Elena Fabiani corona il suo 2022: successo in Catalogna per il Grottini Team

La copertina spetta di diritto ad Elena Fabiani che con 233,600km è la vincitrice al femminile e 4^ Assoluta alla 24h di Barcellona. Migliora il proprio personal best di oltre 19km ed è la seconda italiana di sempre dietro alla compagna di squadra del team Grottini, Eleonora Rachele Corradini (235,677km Verona 17.09.22) e davanti la campionessa Monica Casiraghi (231.390 km, Brive 14.05.10), ora tecnico Federale collaboratrice di Paolo Germanetto del settore ultradistanze. Si conclude quindi nel migliore dei modi l’annata agonistica dell’ultramaroneta friulana nata e residente a Udine, classe 77 con una prestazione che la colloca in 20^ posizione nelle graduatorie mondiali del 2022 di 24h di corsa. La prima stagione tra le file del Grottini team era iniziata con il primato personale nella 100km del Conero con 8h37’39” e il suo miglior tempo persone di 1h27’56 nella mezza maratona di Brugnera a Marzo. Un anno solare strepitoso per la Fabiani considerando anche il terzo posto nella leggendaria 100km del Passatore a Maggio (gara vinta da Eleonora Rachele Corradini) e la maglia azzurra al campionato Europeo di 24h a Verona. Un risultato frutto di un lavoro iniziato oltre due anni fa quando decide di farsi seguire e affidarsi ai consigli di Paolo Bravi, attuale allenatore. Un continuo miglioramento che le permette già da subito di ottenere per più volte i propri primati personali in tutte le distanze (1/2 Maratona, Maratona, 6h, 100km, 12h e appunto 24h). Determinazione, impegno, costanza, resilienza, perseveranza e passione caratteristiche che accomunano molti ultramaratoneti e che come in Elena, mamma, farmacista, volontaria e appunto runner di lunghe distanze sono elementi fondamentali per raggiunge grandi risultati. Francesca Bravi chiude il 2022 con la 5^ posizione ed un ottimo crono di 1h22’33” alla 44a edizione dell’ Invernalissima a Bastia Umbra correndo 26” più forte di quanto aveva fatto a Febbraio sempre in Umbria ma a Terni prima dell’infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi di gara per diversi mesi. Federico Cariddi si piazza secondo alla Appignano XMAS 4 Run, torna in pista Michele Belluschi alla 40^ Corsa da Natal – Ascona in Svizzera, Canton Ticino, cogliendo un eccellente ottavo posto con 18:15.9.

19/12/2022 17:00
Treia, un Natale da ricordare: Dennis Rapaccini diventa dottore in Ingegneria Elettronica

Treia, un Natale da ricordare: Dennis Rapaccini diventa dottore in Ingegneria Elettronica

Una laurea sotto l'albero di natale: Dennis Rapaccini si laurea in Ingegnieria Elettronica presso l'Università Politecnica delle Marche. Il giovane, originario di Chiesanuova di Treia, ha conseguito questa mattina il titolo di laurea con la valutazione di 99 su 110. La discussione della tesi, dal titolo "Sviluppo tramite FAUST di un algoritmo multieffetto per chitarra ad implementazione si DSP 5harc", si è tenuta alle 12 nelle sale dell'Università politecnica delle Marche, dipartimento di Ingegnieria Elettronica.  Il babbo Giordano, la mamma Rossana, la sorella Desirè e i nonni Antonio, Anita, Franco e Milena si congratulano con Dennis per il traguardo conseguito ed esprimono i loro più sinceri auguri, a cui si aggiunge anche la redazione di Picchio News.  

19/12/2022 16:30
Spara a un cinghiale ma colpisce un collega: tragedia durante una battuta di caccia, muore un uomo

Spara a un cinghiale ma colpisce un collega: tragedia durante una battuta di caccia, muore un uomo

Un uomo di 88 anni di Fermo è morto ieri sera copito da una pallottola vagante durante una battuta di caccia al cinghiale a Croce di Casale, nel territorio di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno.  Era con un'altra ventina di cacciatori, è stato visto accasciarsi e sulle prime si è pensato ad un malore: i presenti si sono poi accorti che aveva una ferita sanguinante al torace che lo ha condotto alla morte. Inutile l'intervento dei sanitari del 118. Sul posto sono giunti i carabinieri di Comunanza che hanno identificato tutti i componenti della battuta di caccia. La salma è stata messa a disposizione della Procura di Ascoli Piceno che ha aperto un'inchiesta. Tutti i fucili dei partecipanti alla battuta di caccia sono stati sequestrati; gli accertamenti balistici determineranno quale arma ha sparato il colpo mortale.

19/12/2022 16:20
Fondi Pnrr asili Civitanova, la replica di Carassai: "Le cifre citate non considerano gli aumenti di prezzo"

Fondi Pnrr asili Civitanova, la replica di Carassai: "Le cifre citate non considerano gli aumenti di prezzo"

"Gettare delle ombre sugli importi finanziati senza conoscere le reali situazioni e le disposizioni di legge, determina nel cittadino un'immagine non reale dell'attività amministrativa in essere. Il ruolo da consigliere comunale è sicuramente un ruolo importante, di controllo dell'attività amministrativa e di sollecitazione della giunta di portare a soluzione alcune tematiche che interessano la cittadinanza”. L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Civitanova, Ermanno Carassai, risponde alle consigliere comunali Mirella Paglialunga e Letizia Murri in merito all’intervento sui fondi Pnrr, per gli asili nido. “E dunque logico – continua Carassai - che il consigliere debba essere informato ma nel contempo che si informi. Mi chiedo, dunque, se era necessario predisporre un’ interrogazione per conoscere l'effettiva entità degli importi finanziati, la proprietà delle aree scelte e le tempistiche stabilite con la disciplina del Pnrr quando per acquisire tale informazioni era sufficiente un semplice colloquio, anche telefonico, con il funzionario preposto”. “Deduco, dunque, che il fine è sicuramente un altro.  Le cifre citate dalle consigliere sono diverse in quanto non considerano gli incrementi di prezzo comunicati successivamente all’approvazione della graduatoria, dal Ministero. Pertanto gli asili nido finanziati sono i seguenti: riqualificazione per Il Grillo Parlante (1.001.000 euro con incremento capienza per 7 bambini) e  Il Cavalluccio Marino (1.210.000 euro con incremento di 15 posti). Asili ex novo nella zona San Marone (2.494.800 euro con 60 posti). “Zona ex Micheletti (1.344.000 euro con capienza di 28 unità) importo, questo corretto dal Ministero in conformità della scheda di progetto; zona Fonte San Pietro nella città Alta (1.108.800 euro con capienza di 28 posti). Strutture, che nel complesso, permetteranno un incremento totale di 138 posti in più rispetto ad oggi”. “Per quanto attiene alla tempistica, la disciplina del Pnrr prevede: aggiudicazione lavori entro il 31 marzo 2023; inizio lavori entro il 30 giugno 2023 e fine lavori il 31 dicembre 2025. salvo eventuali proroghe ministeriali in quanto gli enti locali si trovano in estrema difficoltà per quanto attiene i pareri relativi alla soprintendenza o per eventuali varianti urbanistiche”. Sui luoghi scelti Carassai spiega: "Il bando del Pnnr prevedeva che il comune fosse nella disponibilità delle aree e quindi viste le tempistiche la scelta è ricaduta in queste zone". Poi aggiunge: “La realizzazione di tali strutture finalizzate alla fascia di età fino a 3 anni permetterà di raggiungere gli obiettivi fissati da Lisbona in quanto si supererà l’obiettivo prefissato del 33% di copertura dei servizi socio-educativi”.

19/12/2022 16:00
Valfornace si prepara al Natale: dalla speciale cassetta delle letterine alle tombolate

Valfornace si prepara al Natale: dalla speciale cassetta delle letterine alle tombolate

Tombolate, serate danzanti, una speciale cassetta postale dove imbucare le letterine per Babbo Natale, doni per i più piccoli e, poi, uno spettacolare gran finale con l’arrivo della Befana in piazza. Valfornace presenta il suo ricco programma per le prossime festività. Un cartellone carico di iniziative quello del comune e della Pro Pieve pensato per i più grandi ma anche, e soprattutto, per i bambini che, accanto all’ingresso dell'ufficio postale, troveranno una speciale buca per le lettere dove lasciare la corrispondenza da recapitare direttamente al più famoso degli abitanti della Lapponia.  "Babbo Natale – è scritto nella stessa – aspetta impaziente di leggere tante parole stupende che siano scritte da piccole manine. Non vede l’ora di mettersi in cammino per consegnare a tutti un regalino. Perciò scrivete in fretta, prima che parte con tutta la slitta". Gli appuntamenti di fine e inizio anno, che saranno preceduti il 23 dicembre dalla consegna di un dolce pensiero agli alunni delle scuole, si apriranno il 26 dicembre con una tombolata in programma al palazzetto dello sport di Pievebovigliana. Un'altra tombolata verrà poi riproposta anche il 5 gennaio, sempre al palazzetto dello sport, in attesa dell’arrivo della nonnina sulla scopa.  Il 6 gennaio in piazza Vittorio Veneto "Arriva la Befana!", a partire dalle ore 15, con la musica della Banda di  Fiastra, divertimento, castagne e vin brulè per tutti. In caso di maltempo ci si sposterà al palazzetto dello sport. Il 7 gennaio serata danzante con Roberto Carpineti, organizzata dall’associazione Asd P.F.F. del gruppo ruzzola Pievebovigliana. Da segnalare anche l’evento "Arriva la Befana" organizzato dalla Pro Loco di Fiordimonte per il 6 gennaio. Partenza alle ore 8:30 da Castello poi La Valle e alle ore 9:30 area Sae Piani Campi, infine Nemi e le altre frazioni.  

19/12/2022 15:40
Macerata, Parcaroli fa il bilancio del primo anno da presidente della Provincia: "12 mesi entusiasmanti"

Macerata, Parcaroli fa il bilancio del primo anno da presidente della Provincia: "12 mesi entusiasmanti"

Investimenti per quasi 180 milioni per la costruzione di nuove scuole, palestre, caserme e l’adeguamento sismico di palazzi di proprietà della Provincia di Macerata da qui al 2024. A questi si aggiungono ulteriori 83 milioni previsti tra 2022 e il 2024 per la viabilità. Oltre ad alcuni fondi propri dell’Ente ci sono finanziamenti che arrivano dal Ministero e dall’ufficio ricostruzione. Il punto è stato fatto dal presidente Sandro Parcaroli durante la conferenza di fine anno a cui hanno partecipato anche il vicepresidente Luca Buldorini, i consiglieri Laura Sestili e Andrea Mozzoni e i dirigenti dei diversi settori: Luca Addei (Affari generali e Sua), Luca Fraticelli (Patrimonio ed edilizia scolastica), Matteo Giaccaglia (Viabilità) e Maurizio Scarpecci (Ambiente).  "Sono stati dodici mesi entusiasmanti e pieni di impegni sia per portare avanti quanto era già stato programmato, che per proseguire con le nuove progettazioni - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Siamo solo all’inizio, c’è ancora molta strada da fare, spesso in salita viste le continue criticità del nostro territorio, ma al mio fianco ho scoperto di avere una grande squadra, a partire dal segretario Ennio Guida, passando per i dirigenti, i consiglieri di maggioranza, i tecnici che quotidianamente si impegnano per rispondere alle esigenze dei territori".  "Stiamo intervenendo - prosegue Parcaroli - su diverse strade provinciali e abbiamo anticipato oltre 500mila euro per sopperire ai danni seguiti all'alluvione di settembre. Le scuole restano una delle priorità e i tecnici stanno lavorando per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, ma anche per realizzare nuovi plessi innovativi".  "Tutto questo nonostante, anche quest’anno, la Provincia debba dare allo Stato oltre 10 milioni di euro per la finanza pubblica e abbia entrate in costante calo, basti solo pensare che l’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) ha subìto un calo del 10% (quasi un milione di euro) rispetto allo scorso anno perché le immatricolazioni diminuiscono costantemente, mentre l’Rca è scesa dell’1% su un importo complessivo di 12 milioni. Tagli continui che non hanno, però, inciso sul bilancio dell’ente che risulta ancora sano e dove, anche per il 2023, spiccano interventi importanti" conclude Parcaroli.  SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI - Per quanto riguarda gli edifici di proprietà della Provincia, gli interventi più consistenti interessano le scuole, tra questi ci sono: la costruzione del nuovo polo di Cingoli (36 milioni con fondi dell’Usr) e di quello di Tolentino (31 milioni sempre dall’Usr), la progettazione della nuova scuola innovativa all’Agraria di Macerata (7,9 milioni, fondi Inail), l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’Itis Mattei di Recanati (3.830.200, fondi Pnrr), l’adeguamento sismico del liceo Varano di Camerino (3.866.500, fondi Usr), ampliamento del liceo scientifico di Civitanova (2.406.807, fondi Miur), adeguamento sismico del liceo scientifico di Macerata (8.787.500, fondi Usr), il miglioramento sismico della sede dell’Accademia di Belle Arti a Macerata (6.536.000, fondi Usr), l’adeguamento dell’Ipia di Matelica (2.775.456, fondi Usr), l’adeguamento dell’Itcg di Matelica (4.185.508, fondi Usr) e l’ampliamento dell’Itis a Recanati (1,2 milioni, fondi Miur). Tra gli altri interventi che caratterizzeranno i palazzi di proprietà della Provincia nella città di Macerata, 2.520.000 sono previsti per la sistemazione del Provveditorato, 13.336.000 per la Prefettura e 3.817.000 per la Questura. Ulteriori 3,2 milioni sono stati destinati alla sistemazione del palazzo della Provincia, in corso della Repubblica, 6.100.000 per il miglioramento sismico della caserma dei carabinieri, 5 milioni per la caserma dei vigili del fuoco, a cui si aggiungono 471.314 euro per la sistemazione dell’autorimessa dei vigili del fuoco, i cui lavori sono già in corso.  VIABILITA' - Relativamente al piano viabilità 2021, attualmente sono 22 gli interventi residui ancora in corso, per un importo complessivo di 6.435.597 euro. A questi si aggiungono altri 45 interventi relativi al piano opere pubbliche 2022 per ulteriori 13.818.614 euro, per lo più ultimati. Tra quelli più consistenti 2.530.000 euro sono previsti per il risanamento della provinciale 113 "Sant’Angelo-Monte San Martino"; 500mila euro sono previsti per i lavori di risanamento e messa in sicurezza del ponte lungo la provinciale 25 "Cingolana"; 200mila euro per i lavori di messa in sicurezza e allargamento del ponte sulla provinciale 16 "Caldarola-Camporotondo"; 450mila euro per l’allargamento del ponte sulla ex 77 “Tolentino-Camerino”; 450mila euro per l’allargamento e il consolidamento del ponte sul Potenza lungo la provinciale 53 “Murat” a Passo di Treia, 400mila euro per interventi sulla muratura e sulla struttura del ponte sulla provinciale 113 “Sant’Angelo-Monte San Martino” e 450mila euro per la messa in sicurezza del ponte sul Tennacola sulla provinciale 113 "Sant’Angelo-Monte San Martino".  Oltre questo, altri 5,5 milioni sono previsti per la manutenzione straordinaria della pavimentazione delle strade. Consistente anche il piano delle opere pubbliche 2023-2024 in cui spiccano le seguenti progettazioni: il consolidamento e la sostituzione di giunti e barriere sul ponte lungo la provinciale 46 “Fermana” a Villa San Filippo per 2.036.891 euro e la realizzazione del nuovo ponte sul Chienti a Piediripa (in affiancamento a quello esistente) per cui sono previsti 7.057.387 euro. STAZIONE UNICA APPALTANTE - Nel 2022 la consulenza svolta dall’Ufficio per le Espropriazioni provinciale ha riguardato 26 procedure per 14 Enti, di cui 7 di opere connesse alla ricostruzione post sisma, 9 relative a opere finanziate con fondi Pnrr/Pnc e 10 relative ad altre tipologie di opere pubbliche. Sono 78, invece, le gare della Stazione unica appaltante seguite per gli altri Enti, di cui 57 per lavori

19/12/2022 15:28
Perché scegliere i termoarredi per riscaldare la casa

Perché scegliere i termoarredi per riscaldare la casa

Scegliere come sistema di riscaldamento per la propria casa i termoarredi significa acquistare dispositivi che, oltre alla funzione primaria di riscaldare gli ambienti, fungono anche da arredi che possono adattarsi alla perfezione allo stile dell’abitazione.    In questo modo, si riesce a creare un connubio perfetto che dona al nostro ambiente il giusto comfort, senza rinunciare al lato estetico. I termoarredi possono essere di varie tipologie e hanno delle caratteristiche molto particolari: andiamo a vederle nel dettaglio. Caratteristiche dei termoarredi Un termoarredo può riscaldare i diversi ambienti della casa, dal bagno al salone. Ne esistono di diversi modelli, che si adattano alla tipologia di utilizzo di cui abbiamo bisogno. I vantaggi, quando si sceglie di avere in casa dei termoarredi, sono quindi i seguenti: -  Lato estetico: esistono tanti dispositivi diversi sul mercato, realizzati con materiali di qualità, di vari colori e dimensioni, che si adattano alla perfezione allo stile della casa. Alcune aziende produttrici consentono anche la personalizzazione dei termoarredi, per avere un risultato ancor più affine ai gusti del cliente. - Dimensioni: le dimensioni dei termoarredi design possono essere più contenute rispetto a quelle di un termosifone tradizionale. Inoltre, hanno in genere uno spessore minore e quindi occupano meno spazio all’interno degli ambienti. - Capacità di asciugatura e riscaldamento: parlando soprattutto di scaldasalviette, i termoarredi che vengono installati nel bagno, questi apparecchi, oltre a riscaldare l’ambiente, presentano una struttura in grado di accogliere abiti, asciugamani e accappatoi. In tal modo, li riscaldano e asciugano, così da renderli pronti a un nuovo utilizzo. - Pulizia: grazie alla loro struttura, l’igiene e la pulizia dei termoarredi è molto veloce e pratica, rispetto a quella dei termosifoni tradizionali. Come funzionano le varie tipologie di termoarredi?  Ogni tipologia o modello di termoarredo è caratterizzata da un suo funzionamento particolare. Vediamo insieme quali possiamo trovare in commercio:  - Termoarredi elettrici: questa tipologia di termoarredo è molto semplice da installare, in quanto basta collegarlo alla corrente elettrica. Sfruttando una resistenza elettrica, che si esprime in una potenza compresa tra i 100 e i 300 Watt, l’apparecchio è in grado di produrre calore grazie al liquido termovettore o resistenza a secco che sono situati all’interno dei montanti e dei collettori. Il termoarredo elettrico è ottimo all’interno di case in cui non è presente un impianto a gas, per cui può essere installato anche nelle case vacanze, non sempre provviste di impianto di riscaldamento;  - Termoarredi idraulici: questa tipologia di dispositivo si differenzia da quello elettrico in quanto si aziona come i comuni termosifoni. È collegato alle valvole dell’impianto di riscaldamento, l’acqua calda circola al suo interno e riscalda l’ambiente; - Termoarredi misti o ibridi: il funzionamento di questi dispositivi è detto appunto “misto”, poiché al loro interno si ha contemporaneamente il sistema idraulico e quello elettrico. Il funzionamento nell’una o nell’altra modalità avviene a seconda delle impostazioni disposte dall’utilizzatore. La disposizione del termoarredo Un’altra importante differenza che caratterizza le varie tipologie di termoarredi è la disposizione, che può essere verticale o orizzontale. Un tempo quelli verticali venivano utilizzati soprattutto per il bagno, oggi invece li possiamo trovare anche nelle altre stanze della casa. La scelta dell’orientamento dei termoarredi dipende soprattutto dallo spazio in cui devono essere inseriti. I materiali dei termoarredi I materiali con i quali sono prodotti i termoarredi possono essere acciaio o alluminio. I termoarredi in acciaio hanno la caratteristica di essere durevoli e resistenti. Inoltre, hanno la capacità di riscaldarsi in poco tempo e, di conseguenza, riescono a rilasciare il calore molto velocemente all’interno dell’ambiente. Sono largamente scelti perché riescono a tenere calda una stanza abbastanza a lungo anche dopo essere stati spenti. La possibilità di lavorare l’acciaio con facilità, concede a questi apparecchi la possibilità di essere realizzati con forme particolari e fantasiose, anche in versione cromata. I termoarredi in alluminio rispetto a quelli in acciaio, hanno un peso inferiore. Grazie alla loro leggerezza, si possono applicare alle pareti con molta facilità. Ecco perché, solitamente, se si possiedono muri sottili o divisori si opta per elementi realizzati con tale materiale. Inoltre, si riscaldano in tempi brevissimi, ma di contro anche il raffreddamento avviene quasi subito e quindi non riescono, come avviene invece nel caso di quelli in acciaio, a trattenere il calore per diverso tempo dopo che si sono spenti. In passato erano particolarmente diffusi i termoarredi in ghisa, oggi però hanno lasciato spazio ai materiali sopra citati. Come scegliere i termoarredi? Prima di scegliere il giusto modello di termoarredo è importante valutare diversi fattori, così da poter rispondere al fabbisogno termico del proprio appartamento e dei propri ambienti. Come prima cosa, è importante valutare le dimensioni e l’aspetto della stanza, oltre al punto preciso nel quale devono essere installati i dispositivi. È possibile calcolare il fabbisogno termico con un metodo empirico effettuato dagli idraulici. È possibile in tal modo stabilire il numero di moduli dal quale devono essere composti i termoarredi, partendo dall’analisi della camera in cui saranno installati. Inoltre, per il calcolo è importante conoscere la resa termica, che cambia da un termoarredo all’altro. Il numero dei moduli stabilito farà sì che il fabbisogno termico venga soddisfatto. Calcolare il fabbisogno termico è importante per evitare che la stanza nella quale sono installati i termoarredi si surriscaldi troppo o, al contrario, non si scaldi abbastanza.

19/12/2022 14:50
Civitanova, scoppia incendio in Comune, ma è solo un'esercitazione

Civitanova, scoppia incendio in Comune, ma è solo un'esercitazione

Si sono svolte questa mattina, alle ore 13,00, le prove di evacuazione antincendio presso i quattro plessi lavorativi comunali in ottemperanza alle disposizioni del sulla sicurezza sul lavoro. Dopo il suono dell’allarme, i dipendenti sono scesi in piazza XX Settembre ed hanno seguito le istruzioni della Sea Gruppo srl di Fano, ditta incaricata per la sicurezza RSPP del comune. Il segretario generale Sergio Morosi ha inoltre riepilogato le norme di comportamento e le buone prassi, mostrando il quadro elettrico posizionato su vicolo Sforza, sottolineando l’importanza di seguire le procedure corrette in caso di emergenza ai nuovi assunti che hanno effettuato per la prima volta l’esercitazione.

19/12/2022 14:45
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