Proseguono i controlli dei carabinieri sul territorio per contrastare lo spaccio e il consumo di stupefacenti. Nelle ultime ore, due distinti interventi hanno portato a una denuncia a Civitanova Marche e a un arresto a Potenza Picena.
A Civitanova, i militari dell'aliquota operativa hanno deferito in stato di libertà un 25enne di origini marocchine, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, attualmente in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato. Il giovane, notato in centro con atteggiamento sospetto, è stato sottoposto a controllo e perquisizione personale.
Nelle sue tasche i carabinieri hanno trovato 21 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 13 grammi, oltre a 150 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. La droga è stata sequestrata e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre il ragazzo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Sempre nell’ambito dello stesso servizio di prevenzione, a Potenza Picena i carabinieri della Stazione locale hanno rintracciato e arrestato un 38enne di origini napoletane. L’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, ma su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli. Dopo le formalità di rito in caserma, è stato condotto presso la Casa circondariale di Ancona, dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Due nuove occasioni professionali arrivano dal territorio maceratese grazie a Confindustria Macerata, che ricerca figure da inserire in aziende operanti nel comparto gomma e plastica, un settore strategico per l’economia locale.
La prima posizione riguarda un/a Commerciale estero – Addetto/a alla promozione digitale e customer management (codice annuncio Conf 503_bis). La risorsa sarà chiamata a partecipare alla definizione delle strategie e delle priorità commerciali dell’azienda, occupandosi della promozione e vendita dei prodotti tramite strumenti di marketing digitale, della gestione diretta dei rapporti con i clienti in tutte le fasi – dal pre al post-vendita – e della collaborazione con il reparto produttivo per assicurare la corretta esecuzione delle attività.T
ra le responsabilità principali figurano la partecipazione a fiere in Italia e all’estero, le visite commerciali a clienti nazionali e internazionali e lo sviluppo di nuove opportunità di mercato. Per la posizione sono richiesti almeno due anni di esperienza in ruoli analoghi, un’ottima conoscenza della lingua inglese e degli strumenti di marketing digitale, oltre a disponibilità a frequenti trasferte. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza di altre lingue, tra cui spagnolo, portoghese, francese e polacco. La sede di lavoro è in provincia di Macerata.
La seconda opportunità riguarda invece il reparto produttivo, con la ricerca di un/a Operaio/a generico/a addetto/a allo stampaggio di materie plastiche (cod. annuncio Conf 504_bis). Il profilo selezionato si occuperà della preparazione delle mescole, dello stampaggio tramite macchine a controllo numerico, del montaggio e smontaggio degli stampi e del controllo qualità dei prodotti finiti. È richiesta esperien
za, anche minima, nell’uso di macchinari CNC o impianti di stampaggio plastica, un diploma tecnico a indirizzo meccanico, buona manualità e capacità di lavorare in autonomia e in team. Saranno considerate competenze aggiuntive la conoscenza della manutenzione degli stampi e delle fasi di realizzazione degli stessi. Anche in questo caso la sede di lavoro è situata nella provincia di Macerata.
Le candidature possono essere inviate attraverso la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/. Entrambi gli annunci sono rivolti a uomini e donne, nel rispetto delle leggi sulla parità di genere e delle normative a tutela delle pari opportunità.
"Denuncio un sito di pornografia: hanno rubato le mie foto e leso la mia dignità”. Con queste parole, l’ex sottosegretaria al Mise e candidata alle elezioni regionali nelle Marche per il Partito Democratico, Alessia Morani, ha annunciato sui social di voler procedere con un esposto.
“Denuncerò nelle prossime ore il sito del forum Phica – scrive l’esponente dem – che ha preso senza il mio consenso immagini dai miei social network. I commenti sono francamente inaccettabili e osceni e ledono la mia dignità di donna. Non sono purtroppo la sola – osserva Morani – e dobbiamo tutte denunciare questi gruppi di maschi che continuano ad agire in branco ed impuniti nonostante le tante denunce. Sono molto scossa per l'accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”.
Non è la sola a denunciare episodi di violenza verbale e sessismo. Anche Angelica Lupacchini, consigliera comunale di Fratelli d’Italia ad Ancona e candidata alle regionali, ha ricevuto un insulto sessista che ha deciso di rendere pubblico sui propri canali social.
“Ogni insulto ricevuto è un segno che siamo ancora indietro – scrive Lupacchini – Ma io lo trasformo in energia: apro la mente, accolgo, imparo. La politica non deve ridurre le donne al silenzio, deve dar loro voce. E la mia voce è un viaggio che non si ferma”.
La consigliera annuncia inoltre che procederà per vie legali nei confronti degli autori degli insulti, tra cui uno che recitava: “Mi ucciderei se avessi una figlia come te…”. “Chiedo a tutti di non restare indifferenti di fronte a queste derive – conclude Lupacchini – Il rispetto deve tornare a essere il fondamento del vivere civile e della vita pubblica. Trasformiamo insieme l’odio in un impegno più grande: quello per una politica a misura di persone, capace di guardare avanti”.
La Festa dell’Unità itinerante della provincia di Macerata fa tappa a Porto Potenza Picena martedì 2 settembre. In piazza Douhet, alle ore 18.30, si terrà un incontro pubblico che vedrà protagonisti la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, e Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche.
L’appuntamento - proprio nel comune di cui è originario il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli - rappresenta uno dei momenti centrali della kermesse politica e offrirà l’occasione per affrontare i temi più urgenti legati al futuro della regione e del Paese. All’incontro saranno presenti anche i candidati PD al consiglio regionale, tra cui la consigliera comunale di Potenza Picena Simona Galiè, che porteranno la loro testimonianza e i punti programmatici della campagna elettorale.
La serata proseguirà con un momento conviviale: alle 20.00 è previsto un apericena presso lo chalet Solero. Da segnalare, sempre nell'ambito della Festa dell'Unità itinerante, l'appuntamento elettorale in programma sabato 30 agosto, alle 21:15, allo stabilimento Croce del Sud di Civitanova Marche. Saranno presenti il candidato governatore del Pd Matteo Ricci ed i candidati al consiglio regionale Lidia Iezzi e Andrea Marinelli. Ospite della serata la sindaca di Genova Silvia Salis.
Un importante gesto di generosità e memoria va ad arricchire il patrimonio culturale della città di San Severino Marche. La famiglia del grande archeologo settempedano Giuseppe Moretti ha donato una copia della sua prestigiosa opera “Ara Pacis Augustae” al Comune. La pubblicazione è stata consegnata nelle mani del sindaco Rosa Piermattei dalla nipote, Adele Moretti, in una cerimonia ospitata a Palazzo Comunale.
L’incontro ha visto la partecipazione anche dell'assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, del direttore della Rete museale dell'Alta Valle del Potenza, Federica Galazzi, e della responsabile della biblioteca comunale, Antonella Pascarella.
Il volume, che rappresenta ancora oggi un testo di riferimento per gli studi sull’Ara Pacis, simboleggia il profondo legame tra l'archeologo e la sua città natale. Nato a San Severino Marche nel 1876, Giuseppe Moretti si distinse per la sua eccezionale dedizione e il suo metodo di lavoro rigoroso che lo portò a ricoprire ruoli di primo piano nel panorama archeologico italiano.
La sua carriera, iniziata al Ministero della Pubblica Istruzione, lo vide impegnato in missioni e scavi di grande rilievo, dalla riorganizzazione del Museo Nazionale Romano alle esplorazioni in Turchia. Tra i suoi successi più noti spiccano il riallestimento del Museo di Ancona, l'identificazione del "guerriero italico di Capestrano" e, soprattutto, la complessa e travagliata ricomposizione dell'Ara Pacis a Roma, un'impresa che portò a termine con grande professionalità nonostante le pressioni del regime fascista dell'epoca.
Il Museo Archeologico di San Severino Marche, a lui intitolato nel 1972, è la testimonianza più vivida di come la sua città abbia voluto onorare la memoria di un figlio illustre, la cui instancabile opera di ricerca e conservazione ha lasciato un'eredità inestimabile.
La donazione del volume "Ara Pacis Augustae" non è solo un omaggio a un'opera monumentale ma un gesto che rinnova il legame tra la famiglia Moretti e la comunità settempedana, rafforzando il valore storico e culturale del museo archeologico settempedano.
Il sindaco Rosa Piermattei a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città di San Severino Marche, ricevendo la pubblicazione ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine alla signora Adele Moretti e alla sua famiglia per questa preziosa testimonianza che andrà ad arricchire il patrimonio del Museo Archeologico.
L’ufficio Anagrafe del comune di San Severino Marche ricorda ai cittadini in possesso di una Carta d'Identità in formato cartaceo che, per effetto del Regolamento Europeo n. 1157/2019, a partire dal 3 agosto 2026 le stesse cesseranno di essere valide per l'espatrio, indipendentemente dalla data di scadenza riportata nel retro del documento.
Lo stesso ufficio è a disposizione fin da ora per il rilascio della nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE), l'unico documento che garantirà la piena validità per l'espatrio dopo la data del 3 agosto 2026. Si consiglia vivamente ai cittadini di non attendere l'ultimo momento per avviare la procedura di rinnovo.
La Cie è un documento moderno e sicuro che sostituisce la versione cartacea e può essere richiesta anche prima della naturale scadenza, come previsto dalla normativa. Per il rilascio del documento è necessario fissare un appuntamento con l'ufficio Anagrafe.
È richiesta la presenza fisica dell'interessato, anche se minorenne, e l'esibizione di una fototessera recente (massimo 6 mesi), la precedente carta d'identità o la denuncia in caso di furto o smarrimento, la tessera sanitaria, l'attestazione di versamento di 22 euro. In caso di primo rilascio, se non si possiede un altro documento d'identità, è necessario presentarsi accompagnati da due testimoni.
Per coloro che sono maggiorenni la carta d'identità, sempre ai sensi del Regolamento UE 1157/2019, ha una validità massima di 10 anni. Essa scade dopo 9 anni dalla data della richiesta, più i giorni intercorrenti fra la richiesta e la data di nascita del titolare della carta. Pertanto è consigliabile richiederla appena trascorso il compleanno.
Scade dopo 9 anni dalla data della richiesta, più i giorni intercorrenti fra la richiesta e la data di nascita del titolare della carta. Per i minori, se si desidera che la Carta sia valida per l’espatrio, è indispensabile la firma di entrambi i genitori o, in caso di assenza, il loro assenso scritto.
Dopo una stagione agonistica segnata da prime volte e ricca di soddisfazioni, il centrale Davi Tenorio è rimasto alla Cucine Lube Civitanova per lasciare il segno, spinto da grandi motivazioni e dalla consapevolezza di aver migliorato tanto la struttura fisica quanto lo stile e l’accuratezza del gioco. Molto amato dai tifosi marchigiani e reduce da un’estate in cui si è allenato in autonomia, il talentuoso classe 2005 di 213 cm scalpita per avere spazio, proseguire la sua formazione e sentirsi sempre più importante all’interno del gruppo cuciniero.
"Sono qui con grande voglia di darmi da fare, intendo proseguire il percorso di crescita sul piano tecnico e umano - sottolinea Tenorio -. Mi aspetto di essere sempre più affidabile e importante per il gruppo guadagnandomi la chance di giocare con continuità"
"Il grande lavoro svolto nella passata stagione con lo staff biancorosso per strutturare il mio fisico può avere un impatto rilevante sul mio modo di stare in campo. Mi sento più preparato anche sul fronte della tattica e su quello tecnico - aggiunge -. Come a ogni inizio di stagione, c’è entusiasmo da parte di tutti, ma la fatica si fa sentire. Ho la coscienza pulita perché d’estate ho rispettato il piano di carichi consegnato dal preparatore e mi sono tenuto in forma con il beach volley".
"Ci siamo ritrovati da poco, ma ho già una voglia matta di affrontare test e sfide contro altri Club e vedere quello che può fare questa Lube che al momento è senza nazionali. Anche i miei compagni già scalpitano, ce la caveremo".
La fimosi è una condizione che interessa molti uomini, caratterizzata dall’impossibilità o dalla difficoltà a retrarre il prepuzio sul glande. Nonostante i diversi trattamenti disponibili, può capitare che il problema si ripresenti nel tempo: si parla in questo caso di fimosi recidiva. Comprendere le cause della ricomparsa e le opzioni a disposizione è fondamentale per affrontare il disturbo in maniera efficace, riducendo disagi e possibili complicazioni.
Perché la fimosi può tornare dopo il trattamento?
Molti uomini si sottopongono a terapie farmacologiche, esercizi manuali o, nei casi più severi, ad interventi chirurgici come la circoncisione. Tuttavia, in alcuni casi la fimosi può ripresentarsi. Le ragioni possono essere diverse:
- Insufficiente elasticità cutanea: alcuni tessuti tendono a cicatrizzare in modo rigido, favorendo la ricomparsa della stenosi.
- Infiammazioni o infezioni ricorrenti: balaniti o balanopostiti possono peggiorare la condizione.
- Mancanza di continuità nel trattamento conservativo: gli esercizi o le terapie locali necessitano costanza, altrimenti i risultati possono regredire.
- Errori post-operatori: dopo la circoncisione, ad esempio, se non si seguono scrupolosamente le indicazioni mediche, possono insorgere complicazioni che riattivano il problema.
Quali rischi comporta la fimosi recidiva?
Una fimosi che ritorna non è soltanto un fastidio quotidiano: può avere ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita. Tra i rischi più comuni troviamo:
- Difficoltà durante i rapporti sessuali, con conseguente dolore o impossibilità di avere rapporti completi.
- Problemi di igiene intima, con aumento del rischio di infezioni.
- Dolore durante la minzione.
- Impatto psicologico, con riduzione dell’autostima e ansia da prestazione.
Come affrontare la fimosi recidiva
Il primo passo è consultare uno specialista urologo, che valuterà la gravità del caso e consiglierà la strategia più adatta. Oltre agli approcci chirurgici, oggi sempre più uomini cercano alternative meno invasive che permettano di recuperare l’elasticità del prepuzio senza ricorrere a bisturi o a soluzioni definitive e drastiche.
Un’opzione che si sta diffondendo è l’uso di dispositivi specifici che favoriscono un allungamento graduale ed indolore della pelle prepuziale. Tra questi, una soluzione innovativa è rappresentata da Phimostop, un dispositivo medico che permette un trattamento progressivo della fimosi, riducendo al minimo il rischio di recidiva e migliorando il comfort durante la terapia.
Phimostop: una valida alternativa
Phimostop si basa su un principio semplice ma efficace: un set di anelli di silicone medicale che, inseriti in maniera graduale, aiutano il prepuzio a dilatarsi nel tempo, senza dolore e senza dover interrompere le normali attività quotidiane. Questo approccio consente:
- di evitare la chirurgia nei casi non gravi;
- di trattare la fimosi in modo discreto e progressivo;
- di ridurre il rischio che la problematica si ripresenti nel tempo;
- di preservare la sensibilità del glande, cosa che invece può ridursi dopo la circoncisione.
Per chi teme che la fimosi possa ricomparire anche dopo un primo trattamento, si tratta dunque di una risorsa concreta e alla portata.
→ Scopri di più sulle soluzioni meno invasive alla fimosi e come contrastare il rischio di recidiva.
L’importanza della prevenzione e del follow-up
Contrastare la fimosi recidiva non significa soltanto intervenire una volta che il problema si ripresenta, ma anche adottare buone pratiche per ridurre i rischi. Tra queste troviamo:
- Igiene intima quotidiana, accurata ma non aggressiva.
- Controlli regolari dall’urologo, soprattutto se si hanno già avuti episodi di fimosi in passato.
- Attenzione alle infiammazioni: trattare tempestivamente infezioni o irritazioni locali.
- Costanza nelle terapie conservative, per garantire risultati duraturi.
Conclusioni
La fimosi recidiva può essere un problema frustrante, ma non è senza soluzioni. Se la chirurgia rappresenta la via più drastica, oggi esistono alternative innovative che consentono di affrontare il disturbo con maggiore serenità, riducendo il rischio di recidiva e migliorando la qualità della vita. Tra queste, Phimostop si pone come un valido supporto per chi desidera un trattamento sicuro, progressivo e non invasivo.
Per informazioni mediche aggiornate e approfondite sul tema della fimosi, si può consultare il portale dell’Istituto Superiore di Sanità.
Dal 28 agosto al 7 settembre i cittadini di Macerata potranno usufruire gratuitamente del servizio di trasporto pubblico locale, limitatamente alle corse consentite dalla Linea 2. La decisione è stata presa dal Comune a seguito delle restrizioni alla circolazione stradale rese necessarie dall’intervento di demolizione di un edificio in via Cincinelli , al civico72, dichiarato inagibile dopo gli eventi sismici del 2016.
L’amministrazione comunale ha sottolineato che la misura intende agevolare gli spostamenti dei residenti e ridurre i disagi legati ai lavori. L’ordinanza prevede una rimodulazione del servizio urbano con orari specifici: i mezzi pubblici transiteranno in direzione centro–periferia alle 8.00 con uscita prevista alle 8.06 circa, alle 9.35 con uscita alle 9.41 circa, alle 14.20 con uscita alle 14.26 circa e infine alle 16.30 con uscita alle 16.36 circa.
Ultimo allenamento congiunto prestagionale per la Maceratese, impegnata a Camerino contro la formazione locale, neopromossa in Promozione. Mister Possanzini sceglie di puntare su una squadra giovanissima, con ben sei Under schierati dal primo minuto.
L’avvio è di marca biancorossa: dopo appena 2’ Sabattini centra la traversa con un gran destro dal limite, preludio a una gara vivace e ricca di occasioni. Al 7’ però passa il Camerino: un cross velenoso trova la deviazione sottoporta di Raponi per l’1-0. La Maceratese reagisce subito e al 10’ Kone, su invito di Ruani, impatta bene di testa ma non sorprende l’estremo difensore. Al 13’ doppia chance biancorossa con Sciarra, che non riesce a deviare in rete a porta praticamente sguarnita, mentre al 32’ Marsilii si inserisce bene su lancio di Papa ma non trova la zampata vincente. Nel finale di primo tempo ci prova anche Sabattini su punizione. Pallone fuori di poco e Camerino a riposo in vantaggio 1-0.
Nella ripresa girandola di cambi e pari immediato al 16’: Cirulli imbuca per Neglia che serve a Marras un pallone soltanto da spingere in rete per l’1-1. Al 23’ risponde il Camerino con Jachetta, che sfiora il gol dalla distanza, ma lo stesso fantasista al 33’ trova la prodezza da centrocampo per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. La Maceratese non ci sta e al 39’ trova il pari: Mastrippolito viene atterrato in area e dal dischetto realizza con freddezza sotto l’incrocio. Nel finale i biancorossi sfiorano anche il colpo grosso con Lucero, fermato solo da un grande riflesso di Spitoni.
Finisce 2-2 un test utile per mettere minuti nelle gambe e continuare a crescere in vista primo turno di Coppa Italia in programma domenica alle 16:00 al Del Duca contro l’Atletico Ascoli.
Tabellino
Camerino – Maceratese 2-2
Marcatori: 7’ pt Raponi (C), 16’ st Marras (M), 33’ st Jachetta (C), 39’ st Neglia (rig. M)
(Credito foto: Alessio Traballoni)
Il ritorno sui banchi si avvicina e per le famiglie maceratesi è partita la consueta fase di approvvigionamento di libri, zaini, quaderni e altri strumenti per affrontare il nuovo anno scolastico. A livello provinciale, le rilevazioni dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori indicano una spesa media per il corredo scolastico pari a 658,20 euro per studente, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2024, mentre per i libri di testo (inclusi due dizionari) la spesa media è di 537,10 euro, segnando un calo del 9,2% rispetto allo scorso anno.
Questi valori, però, variano in base alla classe frequentata. Gli studenti di prima media affrontano una spesa media per i soli libri pari a 555,16 euro, con un incremento del 20,2%, che portano il totale – incluso il corredo – a 1.213,36 euro. Per chi frequenta la prima superiore, invece, il costo per i testi (più quattro dizionari) raggiunge 808,90 euro, con un aumento del 13%: sommando il corredo scolastico si arriva a una spesa complessiva di 1.467,10 euro. Le possibilità di contenere il conto restano, come segnala Federconsumatori, tramite il mercato dell’usato, con un risparmio medio superiore al 29%.
Per capire come si traduce questo scenario a livello locale, abbiamo raccolto le impressioni di alcune librerie e cartolibrerie di Macerata.
Secondo Anna Maria Bartolacci di Buffetti, il fenomeno del caro scuola è legato anche all'inserimento di volumi facoltativi nei piani di studio: “Il caro libri è evidente, ma il peso maggiore lo danno i volumi facoltativi che alcune scuole inseriscono nei piani di studio. In media, per una prima media la spesa sui libri si aggira intorno ai 350 euro, che diventano circa 450 euro per un primo superiore, senza contare i dizionari. Sul materiale scolastico, invece, non ci sono stati rincari significativi: ad esempio uno zaino Seven costa come lo scorso anno".
Fabrizio Biondini, della Cartolibreria Cinzia & Fabrizio, aggiunge ulteriori dettagli sul comportamento degli studenti e delle famiglie: "Il materiale richiesto dagli insegnanti incide molto sulla spesa complessiva. Alcune famiglie acquistano solo ciò che è strettamente necessario, altre scelgono articoli più duraturi o di qualità superiore, che possono essere riutilizzati negli anni successivi. La lista delle materie e le scelte facoltative fanno una grande differenza nel totale".
Alla Libreria Del Monte, la titolare Annalisa Del Monte ricorda: "Gli aumenti più marcati risalgono a due anni fa; da allora sono stati più contenuti, ma oggi non è solo il caro libri a pesare: anche la benzina e altri costi correnti continuano a salire. La richiesta di libri usati è altissima, sia in entrata che in uscita. Rappresenta una soluzione conveniente per le famiglie e allo stesso tempo sostenibile". Per rispondere alle esigenze delle famiglie, la libreria propone testi usati, contestualmente promozioni su articoli di cancelleria delle stagioni precedenti.
I dati provinciali e le osservazioni locali confermano come la spesa per libri e corredo scolastico rappresenti una voce significativa nei bilanci familiari, in un contesto in cui aumentano anche i costi generali come trasporti e carburante. L'offerta di libri usati e le promozioni sulle forniture scolastiche costituiscono strumenti disponibili sul mercato per modulare la spesa. In generale le scelte di puntare su materiale di qualità che possa durare anche negli anni successivi sono quelle ritenute vincenti.
Un locale utilizzato come night club e bisca clandestina è stato scoperto nei giorni scorsi dagli investigatori della squadra mobile di Fermo, che hanno denunciato 17 persone di nazionalità cinese per gioco d’azzardo. L'operazione è avvenuta nella frazione di Casette d’Ete, nel comune di Sant'Elpidio a Mare, all’interno di uno stabile che è stato sequestrato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini sono partite dopo diverse segnalazioni dei cittadini, che avevano notato un insolito andirivieni di automobili di grossa cilindrata nelle ore notturne, con persone di nazionalità cinese che entravano e uscivano dall’edificio. Dopo settimane di appostamenti e controlli, la Polizia ha deciso di fare irruzione verso la mezzanotte tra venerdì e sabato, scoprendo diverse stanze da gioco numerate, con regole scritte e tradotte che illustravano le modalità del gioco d'azzardo e delle consumazioni a pagamento.
In tre di queste stanze sono stati sorpresi uomini intenti a giocare utilizzando grandi quantità di denaro contante, tessere e dadi per giochi di poker cinesi. All’interno dell’immobile era presente anche un magazzino di stoccaggio di derrate alimentari, due locali adibiti a discoteca con divanetti, specchi, luci stroboscopiche e giovani donne orientali vestite in maniera succinta, e un bancone bar sprovvisto di documentazione necessaria per somministrare alimenti e bevande, il cui denaro è stato sequestrato come presunto provento delle attività illecite.
Il gestore dell’immobile, un cittadino cinese ritenuto presidente della società proprietaria del locale, non era presente al momento dell'irruzione, mentre un'altra persona si occupava di barman e controllo dei tavoli da gioco.
Oltre ai 17 denunciati, sono stati identificati altri cittadini cinesi presenti nel locale che non partecipavano al gioco d'azzardo. Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile di Fermo, sono tuttora in corso, anche in collaborazione con le Squadre Mobili delle città di provenienza dei soggetti coinvolti.
Un cagnolino di circa 13 anni è stato salvato dalla polizia stradale di Fano dopo essere finito in autostrada lungo il tratto marchigiano dell'A14, senza che la sua famiglia se ne accorgesse.
L'episodio è avvenuto in direzione nord, nei pressi dell'area di servizio Foglia, dove gli agenti hanno notato l’animale aggirarsi spaesato all’altezza della corsia di accelerazione. La situazione era pericolosa sia per l'intenso traffico diretto verso Bologna, sia per l'incolumità del cane, visibilmente confuso e agitato.
Gli agenti sono intervenuti rapidamente, mettendo in sicurezza l'animale e trasportandolo all'interno dell'auto di servizio. Tramite la lettura del microchip, i poliziotti hanno rintracciato i proprietari: una famiglia con tre bambini, diretta a Milano, che si trovava già nei pressi di Rimini e non si era accorta dell’accaduto.
Durante l’attesa del rientro dei proprietari sul posto, il cagnolino è stato rifocillato e coccolato dagli agenti, che lo hanno tranquillizzato fino alla riconsegna ai suoi padroni. Grazie al tempestivo intervento della polizia stradale, l'episodio si è concluso con un lieto fine, evitando possibili conseguenze gravi sia per l’animale che per gli automobilisti in transito.
Il Castelfidardo, squadra iscritta al prossimo campionato di Serie D Girone F, comunica ufficialmente che la trattativa con l'imprenditore Cristiano Filippi non ha trovato conclusione positiva. Di conseguenza, l'attuale dirigenza, supportata dai soci storici, continuerà a guidare la compagine biancoverde nella prossima stagione.
In attesa di definire eventuali novità societarie, la dirigenza si concentrerà ora sul mercato per completare la rosa a disposizione di mister Stefano Cuccù, fermo restando che le operazioni erano state temporaneamente sospese proprio in attesa dell’esito della trattativa.
La società conferma inoltre la propria apertura nei confronti di imprenditori locali interessati a dare un contributo concreto alla crescita del club, mantenendo il dialogo attivo per possibili collaborazioni future.
La terza edizione dello Scollinare Film Festival si è conclusa con un bilancio positivo, confermando la sua identità di evento culturale vivo e poliedrico, nonostante le condizioni meteo avverse. Dal 21 al 24 agosto 2025, il festival ha animato il centro storico di Tolentino con un'affluenza che ha superato i 2.000 spettatori. Diretto da Damiano Giacomelli con la collaborazione di Leonardo Accattoli, l'evento ha saputo coinvolgere un pubblico di appassionati e abitanti del territorio, che hanno risposto con entusiasmo a un programma di proiezioni e concerti.
Nonostante un fine settimana tutt'altro che estivo e la necessità di confrontarsi con la nuova location nel cortile della ex scuola don Bosco, tutte le proiezioni all'aperto hanno avuto un ottimo afflusso di pubblico. Tra le serate più riuscite citiamo la proiezione speciale di Fantozzi e l'emozionante incontro con Elisabetta, figlia di Paolo Villaggio. E poi la serata di sabato, che ha visto una partecipazione massiccia per la proiezione di Gloria! di Margherita Vicario con l'attrice Maria Vittoria Dallasta, seguita dalla performance dell'Orchestrina di Molto Agevole e dal dj set internazionale di Clap! Clap! Eventi unici che hanno animato Tolentino fino a tarda notte.
Un altro momento di grande qualità è stato il live di Massimo Pupillo (ZU) che ha sonorizzato il film Una locanda di Tokyo di Yasujirō Ozu. Ospite speciale del festival è stato l'attore vincitore del Nastro d'argento Fabrizio Ferracane, che ha incontrato il pubblico al margine delle proiezioni de Il traditore e La guerra di Cesare.
Un'attenzione particolare è stata riservata anche alle nuove generazioni e a chi si avvicinava per la prima volta al cinema, con il Cinema Circus, laboratorio popolare che ha animato il pubblico del sabato pomeriggio.
Hanno concluso la rassegna la cerimonia di premiazione dello Scollinoscopio 2025 all’attore maceratese Mario Pallotta e la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli allievi della scuola di cinema Officine Mattòli, ribadendo l'impegno del festival nel promuovere il crescente slancio territoriale verso la settima arte. L'edizione si è conclusa con la proiezione di "Flow - Un mondo da salvare", vincitore dell'Oscar 2025, chiudendo in bellezza una quattro giorni densa di stimoli.
Scollinare Film Festival 2025 è stato organizzato dall’associazione Officine Mattòli, il festival vede la collaborazione di Comune di Tolentino, Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, YUK! film, Dibbuk Produzioni, Design Terrae, Interno Marche, 33.Edizione Biumor Tolentino, Green Room pub, Associazione Il Cielo sopra Berlino, Borgofuturo Festival, Magma, Mattatoio n.5, Osteria San Nicola. L'evento ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire cinema, musica, territorio e convivialità, rafforzando il suo ruolo nel panorama culturale delle Marche.
Come si comporta un magma quando si avvicina all’eruzione? È fragile ed esplosivo o più fluido e scorrevole? La risposta potrebbe trovarsi in strutture invisibili a occhio nudo: i nanocristalli. Uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications, a firma della dott.ssa Emily Bamber, ricercatrice presso l’Istituto di Scienze, Tecnologia e Sostenibilità per lo Sviluppo dei Materiali Ceramici del Cnr e realizzato in collaborazione con il professore Fabio Arzilli, docente della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, svela per la prima volta la morfologia in 3D dei nano-cristalli nei magmi basaltici e l’effetto della loro forma nel comportamento fisico durante la risalita.
Grazie a una tecnica innovativa, la pticografia a raggi X, è stato possibile osservare in 3D e in scala nanometrica (fino a 14 nanometri di risoluzione) l’aggregazione dei nanocristalli all’interno del magma. La dottoressa Bamber e il professor Arzilli hanno lavorato negli ultimi anni per applicare per la prima volta la pticografia a raggi X in ambito vulcanologico. L'analisi ha evidenziato come questi aggregati di nanocristalli modifichino la parte liquida che li circonda, influenzando la reologia del magma, cioè il suo modo di fluire e deformarsi, e di conseguenza lo stile dell’eruzione.
Lo studio permette di visualizzare la struttura dei materiali vulcanici con un dettaglio senza precedenti, di calcolare l’effetto dei nanocristalli sul comportamento meccanico del magma e di comprendere quando un magma tende a diventare più fragile ed esplosivo. Una scoperta che non solo rappresenta un grande passo avanti sul piano tecnico-scientifico, ma che ha anche importanti implicazioni per la valutazione del rischio vulcanico, in particolare nei contesti altamente popolati come l’Italia.
“Questa ricerca – dichiara Arzilli, docente Unicam e co-autore dello studio – è un punto di svolta nello studio dei processi magmatici. Abbiamo dimostrato per la prima volta che la forma dei nano-cristalli e la loro interazione può giocare un ruolo fondamentale nel determinare nel comportamento fisico del magma e quindi se un’eruzione sarà esplosiva o effusiva. Questa comprensione ci permette di costruire modelli che potranno descrivere la reologia deli magmi in maniera più accurata, integrando informazioni che fino a poco tempo fa erano invisibili”.
La tecnica, applicata su scorie vulcaniche del vulcano Masaya in Nicaragua, ha permesso di osservare direttamente in 3D i processi di crescita e aggregazione dei nanocristalli, rivelando un’elevata eterogeneità a scala nanometrica che può condizionare la viscosità del magma. Più un magma è freddo, più è probabile che sviluppi nanocristalli, aumentando il rischio di eruzioni violente. Al contrario, magmi più caldi tendono ad essere meno cristallizzati e restare più fluidi.
Il lavoro è stato condotto in collaborazione con l’Università di Manchester nell’ambito del progetto Rcuk Nerc “DisEqm”, il Cnr nell’ambito del progetto Erc “Nanovolc”, il sincrotrone Diamond Light Source (dove si è utilizzata la pticografia a raggi X), l’Università di Bristol, Ucl di Londra, Ingv di Catania, l’Università di Liverpool, l’Università di Bayreuth, l’Università di Torino e, appunto, l’Università di Camerino, nell’ambito del progetto di ricerca Prin 2022 “Crystalkin”.
Lo studio ha anche un forte legame con il territorio italiano, dove sono attive ricerche su vulcani come lo Stromboli, l’Etna, il Vesuvio e i Campi Flegrei, aree ad alto rischio vulcanico. “L’Università di Camerino – afferma il rettore Unicam, Graziano Leoni – è orgogliosa di essere tra i protagonisti di questo risultato internazionale. Questo lavoro dimostra come l’eccellenza della ricerca italiana possa contribuire in modo innovativo alla sicurezza e alla comprensione di fenomeni naturali complessi come le eruzioni vulcaniche".
"È un esempio concreto di come l’investimento in ricerca di frontiera possa generare conoscenza utile alla società. La pticografia a raggi X, già impiegata con successo in ambito biologico e nelle scienze dei materiali avanzati, è stata così introdotta per la prima volta nello studio dei magmi terrestri. Le immagini ottenute, con una risoluzione fino a 14 nanometri per pixel, hanno reso possibile esplorare un mondo fino ad ora invisibile, aprendo nuove prospettive nello studio della dinamica eruttiva e nella modellazione dei rischi vulcanici".
MATELICA – Controlli mirati dei carabinieri contro lo spaccio e il consumo di droga hanno portato a un importante sequestro nel centro abitato di Matelica. Nella serata di ieri i militari dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Camerino hanno fermato una Ford Fiesta con a bordo due fratelli del posto, di 27 e 25 anni.
Durante il controllo, il conducente è risultato positivo al "drugtest" preliminare ed è stato denunciato per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, oltre che segnalato al Prefetto come assuntore. Il passeggero, invece, è stato trovato in possesso della propria carta di identità elettronica alterata: il microchip contactless era stato rimosso, circostanza che gli è valsa la denuncia per falsità materiale commessa da privato in certificazioni amministrative.
La perquisizione personale e veicolare ha permesso di rinvenire un piccolo quantitativo di hashish - meno di mezzo grammo - sottoposto a sequestro amministrativo. Ben più rilevante, invece, la scoperta di 18.000 euro in contanti, suddivisi in banconote da 50, 20 e 10 euro, dei quali i due non hanno saputo fornire spiegazioni credibili.
Il denaro, ritenuto di provenienza sospetta, è stato sottoposto a sequestro penale, insieme al documento alterato. Per entrambi è scattata inoltre la denuncia per possesso ingiustificato di valori.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività preventive messe in campo dall’Arma dei carabinieri per contrastare i fenomeni di spaccio e consumo di droga nel territorio, con particolare attenzione ai centri abitati e alle aree più sensibili.
SARNANO - Una complessa indagine dei carabinieri della stazione di Sarnano ha portato all’identificazione e alla denuncia di quattro persone di origine campana, già note alle forze dell’ordine, per il reato di truffa in concorso aggravata e continuata.
Si tratta di due donne, di 28 e 51 anni, e due uomini, di 19 e 20 anni, che avrebbero raggirato la titolare di un bar del paese, inducendola a effettuare versamenti per un totale di 9.559 euro su carte Postepay a loro intestate.
Secondo quanto ricostruito, i quattro, agendo in concorso, avrebbero clonato una nota piattaforma di pagamenti online e creato false e-mail apparentemente provenienti dal gestore del servizio. Con questa tecnica, hanno convinto la vittima a eseguire dei bonifici come presunti "rimborsi per conguagli relativi a spese di energia elettrica".
Le immediate indagini telematiche e bancarie, avviate dai carabinieri subito dopo la denuncia della donna, hanno permesso di risalire ai responsabili e deferirli all'autorità giudiziaria.
Il Comando provinciale dei carabinieri di Macerata ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini e invita chiunque sia stato vittima di episodi simili a denunciarli tempestivamente. "È fondamentale - sottolineano dall’Arma - diffidare di richieste sospette e segnalare ogni anomalia alle forze dell’ordine. Le stazioni dei carabinieri e gli altri presidi di Polizia presenti sul territorio rappresentano punti di riferimento sicuri, dove rivolgersi senza timore di essere giudicati".
Una storia d’amore che ha attraversato il tempo, superando gioie, sfide e trasformazioni epocali: è quella di Sante Nori e Maria Capuzi, originari della frazione Vallestretta di Ussita, oggi residenti a Roma, che il 27 agosto festeggiano 65 anni di matrimonio.
Era il 1960, anno delle Olimpiadi della rinascita nella capitale, quando Sante e Maria si dissero sì. Il boom economico trasformava l’Italia, e Roma vibrava dell’energia olimpica. Ma quel giorno, tra le tante emozioni, per Sante – oggi 91 anni, conosciuto affettuosamente da amici e parenti come Santino – ne esplose una del tutto personale: quella per Maria, che oggi ha 90 anni. Un amore che non si è mai spento.
La loro unione è solida come le rocce del Monte Bove, simbolo della loro terra d’origine, e oggi, a distanza di oltre sei decenni, continuano a camminare insieme fianco a fianco, legati da un affetto profondo e radicato.
Nonostante la vita li abbia portati lontano, il legame con Vallestretta non si è mai spezzato. È lì che hanno le radici, i ricordi, il cuore. E proprio da lì arriva l’abbraccio di tutta la comunità, che oggi celebra con affetto e stima questa straordinaria testimonianza d’amore.
Una coppia che dimostra come, anche in un mondo che cambia in fretta, l’amore vero può resistere al tempo, alla distanza, e a tutte le prove della vita.
CIVITANOVA - Il dibattito sulla questione delle Terme di Sarnano, rilanciato dall'intervento del segretario provinciale di Forza Italia, Gianluca Pasqui, ha ricevuto una dura replica da parte del sindaco di Civitanova Marche e vice coordinatore regionale del partito, Fabrizio Ciarapica.
"Sono rimasto sbalordito dalle parole del segretario provinciale di Forza Italia sulla vicenda delle Terme di Sarnano - sottolinea Ciarapica in un nota -. Mi corre l'obbligo, in qualità di vice coordinatore regionale di Forza Italia, di riportare il dibattito su un piano di serietà, coerenza e responsabilità, nel pieno rispetto della verità e del ruolo che ognuno ricopre".
"La linea del partito non è mai stata messa in discussione e resta saldamente ancorata ai valori fondanti di Forza Italia: libertà, sviluppo territoriale, dialogo tra istituzioni e cittadini - chiarisce il sindaco -. Per questo è bene chiarire che, sulla questione delle Terme, non esiste alcuna linea di partito, perché il coordinamento provinciale non si è mai riunito per discutere di questa problematica e non si è mai confrontato a livello regionale. Nessuno ha il mandato di scegliere e decidere per tutti, senza consultare nessuno".
"Nel ruolo che ricopro ho espresso una posizione legittima e doverosa, raccogliendo le istanze di tanti cittadini e sostenitori locali di Forza Italia, preoccupati per il futuro delle Terme di Sarnano, una risorsa strategica per l’economia e lo sviluppo del territorio - aggiunge il primo cittadino -. Una preoccupazione reale, concreta, che merita risposte pubbliche, no tentativi di silenziare chi solleva il problema".
"Chi non vuole sentire queste voci, o peggio tenta di ridicolizzarle con battute da comizio, sta voltando le spalle al territorio. Parlare delle Terme, almeno per me, non è un proclama elettorale - prosegue Ciarapica -. È un dovere politico. E farlo nel rispetto e nell’ascolto di chi vive, lavora e crede nel rilancio dell’entroterra marchigiano è oggi più che mai necessario, soprattutto in una fase così delicata"
"La forza delle nostre idee non ha bisogno di recinti personali, né di comunicati autocelebrativi, ma di responsabilità condivisa, visione di lungo periodo e unità di intenti. E chi guida il partito, a qualsiasi livello, dovrebbe ricordarlo ogni giorno", conclude Ciarapica.