Cinque giovani sono stati denunciati all’autorità giudiziaria dai Carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Macerata per il reato di rissa, a seguito di un episodio avvenuto nella notte dell’11 luglio scorso in via Gramsci, nei pressi di un noto locale del centro.
L’intervento dei militari della Sezione Radiomobile, inizialmente allertati per una colluttazione tra due ragazzi che si colpivano a pugni, ha permesso di avviare immediate indagini. Attraverso la raccolta di testimonianze e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica dei fatti, risalendo ai protagonisti della violenta lite.
I cinque denunciati – un giovane dominicano, un cubano, un kossovaro e due albanesi – si erano fronteggiati in due distinti gruppi, formatisi in base all'appartenenza etnica. La rissa, secondo quanto ricostruito, sarebbe scoppiata per futili motivi legati a provocazioni reciproche, acuite dall’abuso di alcol.
Oltre alla denuncia penale, i Carabinieri hanno trasmesso al questore di Macerata la proposta per l’emissione del D.A.C.Ur. (divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento) nei confronti di tutti i soggetti coinvolti, ai sensi dell’articolo 13-bis della Legge 14/2017.
Le indagini dei militari proseguono per verificare eventuali ulteriori responsabilità o collegamenti con altri episodi di disturbo alla quiete pubblica nella zona.
C’è anche Roberto Ripani, 54 anni, di Pollenza, tra gli oltre 80 partecipanti del Parkithlon, il primo triathlon solidale dedicato a persone con Parkinson, caregiver e medici, in programma il 12 settembre a Fossacesia Marina, sulla Costa dei Trabocchi, in Abruzzo. Una manifestazione unica nel suo genere, promossa dalla Fondazione LIimpe per il Parkinson, che unisce sport, condivisione e solidarietà per sensibilizzare sull’importanza dell’attività fisica nella gestione della malattia.
Roberto convive con il Parkinson dal 2018, quando la diagnosi arrivò a soli 46 anni. Nonostante tutto, non si è mai arreso: continua a lavorare a tempo pieno nell’ufficio tecnico di un’azienda metalmeccanica che produce macchinari per l’enologia, dove si occupa di progettazione. Accanto a lui, ogni giorno, ci sono la moglie e i tre figli, suo pilastro costante.
Dopo la diagnosi, è stato proprio il neurologo a consigliargli di affiancare la terapia farmacologica con l’attività fisica. Roberto ha iniziato con il nuoto, poi ha trovato nuova motivazione nel Paratriathlon, diventando atleta tesserato e ponendosi nuovi obiettivi sportivi. “Il Parkinson è una malattia del movimento che si cura anche con il movimento,” racconta. Al Parkithlon sarà sicuramente al via nella frazione a nuoto e, se le condizioni fisiche glielo permetteranno dopo un piccolo intervento, parteciperà anche a quella in bici. Al suo fianco, come sempre, ci sarà la moglie a fare il tifo.
Il Parkithlon: sport, comunità e speranza
Il Parkithlon è una staffetta triathlon Super Sprint, con tre frazioni accessibili a tutti: 400 metri a nuoto, 10 km in bici e 2,5 km di camminata veloce. L’evento si svolgerà lungo uno dei tratti più suggestivi della costa italiana e rappresenta molto più di una gara: è un simbolo concreto di come la malattia possa essere affrontata in maniera attiva, insieme agli altri, senza isolamento né rassegnazione.
Molti partecipanti si presenteranno in staffetta con i propri familiari o con il medico di riferimento, creando squadre che raccontano storie di unione, fiducia e forza condivisa. Il Parkithlon raccoglie così il testimone di un’altra esperienza simbolica: la Swim for Parkinson, la traversata dello Stretto di Messina che per quattro edizioni ha coinvolto pazienti, familiari e medici in un abbraccio d’acqua e resistenza.
Il presidente della Fondazione LIMPE, Michele Tinazzi, sottolinea: “Lo sport può essere uno strumento potente nella gestione del Parkinson. Non è solo riabilitazione, ma un atto di consapevolezza, motivazione e contatto umano. Il Parkithlon vuole diffondere proprio questo messaggio.”
Un messaggio condiviso anche dalla neurologa Mariachiara Sensi, del comitato organizzativo, che aggiunge: “Nel Parkithlon pazienti, caregiver e medici non sono su fronti opposti ma parte della stessa squadra. Un’esperienza per sentirsi vivi, superare i propri limiti e trovare forza negli altri.”
L’iniziativa, che ha il patrocinio dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti, ha anche una finalità benefica: sostenere la ricerca scientifica sul Parkinson. È possibile contribuire con donazioni sulla piattaforma retedeldono.it.
A rendere possibile l’evento, anche il supporto del Rotary Club Lanciano Costa dei Trabocchi, che ha contribuito alla logistica e alla raccolta fondi.
Con iniziative come il Parkithlon, si ribadisce l'importanza dell'attività fisica come parte integrante del trattamento della malattia, in grado di migliorare la qualità della vita, contrastare il declino motorio e cognitivo, e combattere sintomi come affaticamento, depressione e insonnia. Ma soprattutto, lo sport diventa uno strumento di inclusione.
E così, anche Roberto – con la sua determinazione, il sostegno della famiglia e l’acqua come alleata – si prepara a percorrere quel tratto di strada, simbolico e reale, che lo porterà ancora una volta a dire: “Io ci sono”.
La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo sulla morte di Andrea Bruglia, il 62enne diportista anconetano della Stamura morto ieri pomeriggio ad un miglio dal porto turistico di Marina Dorica, ad Ancona, risucchiato dall'elica della sua barca a vela, dopo essere caduto in mare perché colpito dal boma.
Al momento non ci sono indagati e non si ravvisano reati. L'uomo tornava da una vacanza in Croazia, con il figlio Alessandro e tre adulti. Arrivato poco prima della piccola baia tra Torrette e Marina Dorica, è stato colpito dal boma della vela ed è caduto in mare.
Il figlio si è tuffato in acqua cercando di aiutarlo, rischiando anche lui di morire, ma i suoi disperati tentativi sono stati vani. La pm di turno, Serena Bizzarri, non ha disposto alcuna autopsia sulla salma, solo una ispezione esterna che si è conclusa nel pomeriggio con il rilascio del nullaosta ai familiari per la sepoltura. Le cause della morte sono chiare, si è trattato di un incidente in mare ma sono in corso ulteriori accertamenti di tipo amministrativo da parte della Capitaneria di porto. Bruglia ha riportato una lesione alla testa che gli avrebbe fatto perdere i sensi.
Il figlio si è tuffato per soccorrerlo ma l'imbarcazione sarebbe arrivata verso di loro in retromarcia risucchiando il 62enne. La barca, di proprietà di Bruglia, non è stata posta sotto sequestro.
"Si è trattato di un sinistro marittimo - spiega ad Ansa Matteo Verrigni, capitano di corvetta della Capitaneria di porto di Ancona - la barca non ha avuto danni. L'equipaggio era partito dalla Croazia in buone condizioni meteo ma arrivato ad Ancona c'è stato un cambio repentino delle condizioni che ha causato la caduta dall'imbarcazione della vittima. La nostra motovedetta è arrivata in 10 minuti dopo l'allarme dato dall'equipaggio al 112. Arrivata sul posto ha recuperato due persone in mare, il figlio e il padre".
Il resto delle persone a bordo ha raggiunto, con la barca a vela, il porto di Marina Dorica supportati dai vigili del fuoco e da personale della Capitaneria. Ieri sono stati sentiti per ricostruire la dinamica dell'incidente ma erano sotto choc.
A.S. Volley Lube comunica che il centrale Giovanni Gargiulo, nella mattinata di ieri, giovedì 28 agosto, durante un allenamento a Torino con la Nazionale Italiana in vista dei Campionati Mondiali, ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra per il quale è stato subito sottoposto ad accertamenti.
Gli esami clinico-diagnostici hanno evidenziato una lesione capsulolegamentosa. Il giocatore è attualmente a riposo per le terapie del caso e verrà monitorato dallo staff sanitario azzurro per stabilire i tempi di recupero. La Lube Volley, che augura a Giovanni una pronta ripresa, seguirà l’evoluzione della problematica.
Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission presenterà in anteprima assoluta alla 82ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il nuovo short film “Marche, the place to be”, lunedì1 settembre alle ore 15 all’Italia Pavillon, Hotel Excelsior.
Studiato per la promozione delle Marche come migliore scenografia naturale ed artistica per il mondo del cinema e della tv, Il corto è il sequel del primo cortometraggio di successo “Infinite storie, infiniti luoghi” e si sviluppa attraverso oltre dieci location nelle cinque province marchigiane: dalle Marmitte dei Giganti a Palazzo Bonaccorsi, dal Monte Vettore fino alla spiaggia delle Due Sorelle. Uno storytelling emozionante e suggestivo accompagna le nuove meravigliose immagini alla scoperta della straordinaria varietà di paesaggi che rendono le Marche davvero il Place to Be per le nuove storie del cinema.
L’idea del sequel, realizzato dalla casa di produzione Goofy, nasce per proseguire nel tempo la storia dei protagonisti che vanno alla scoperta di nuovi e sempre piu suggestivi territori marchigiani, per valorizzarne le bellezze, le peculiarità e il grande potenziale scenografico naturale ed artistico.
L’incontro con la stampa e con i professionisti del mondo del cinema sarà condotto dal giornalista Federico Pontiggia e vedrà la partecipazione del presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e del Fondatore e CEO del Gruppo Rainbow Igino Straffi.
Per la speciale occasione verrà proiettato anche il video backstage del cortometraggio d’autore “Sakura サクラ - Land of Symphony”, realizzato da Poliarte del Gruppo Rainbow con il supporto della Marche Film Commission e presentato con successo in anteprima mondiale all’Expo di Osaka, attualmente in lizza nei principali concorsi internazionali.
Il video offrirà agli spettatori un accesso dietro le quinte al processo creativo dell’opera scritta da Sergio Ramazzotti, diretta da Paolo Doppieri con la direzione artistica di Marco Delio Rossi, che punta sull’incontro tra l’arte e il cinema, attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza, per promuovere le Marche nel mondo, valorizzando il ricco patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo del territorio.
Le Marche saranno inoltre protagoniste anche nei principali panel ed eventi in programma a Venezia con la Marche Film Commission in prima fila, rappresentata dal Presidente Andrea Agostini e dal drettore Francesco Gesualdi.
Tra gli appuntamenti segnaliamo in ordine temporale: sabato 30 agosto, alle ore 10, il presidente Agostini interverrà nel dibattito “Audiovisivo italiano e tax credit: sostenibilità possibile con meno incentivi?” nello spazio della Regione Veneto.
Domenica 31 agosto, alle ore 21, nella Sala Stucchi dell’Hotel Excelsior, alla cerimonia ufficiale di premiazione del Filming Italy Venice Award, diretta da Tiziana Rocca con il supporto della Biennale, in collaborazione con il Direttore Artistico Alberto Barbera, Marche Film Commission sarà tra i protagonisti chiamati a consegnare il premio all’artistache nella stagione 2024-2025 ha maggiormente contribuito alla crescita e alla promozione del cinema italiano nel mondo.
Lunedì 1° settembre, alle ore 12.00, al panel Industry Filming Italy Venice Award in collaborazione con CIAK presso l’Italian Pavilion, dal titolo “Il cinema e le serie TV per il territorio”, il presidente Agostini interverrà sulle più recenti serie girate nelle Marche: “Alex Bravo” e “Balene”.
Martedì 2 settembre, alle ore 11.00, sempre all’Italian Pavilion, all’incontro con i distributori ed esercenti cinematografici dal titolo “Gli eventi dell’esercizio cinematografico” promosso dalle tre associazioni ANEC-FICE-ACEC, Agostini relazionerà su iniziative di successo promosse da Marche Film Commission, tra cui le anteprime dei film “Io e te dobbiamo parlare” con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ad Ancona e “Leopardi & Co.” a Recanati, nonché le numerose attività che hanno portato registi e attori nelle Marche per presentare e promuovere le loro opere, rafforzando il rapporto tra cinema e territorio.
Da segnalare inoltre la presentazione in anteprima a Venezia, fuori concorso, del film Il Maestro diretto da Andrea Di Stefano, con protagonista Pierfrancesco Favino, girato in parte nelle Marche nelle suggestive location di Portonovo, Riviera del Conero, Grottammare e San benedetto del Tronto.
Miss Marche 2025 è Asia Campanelli. La fascia è stata assegnata ieri, giovedì 28 agosto, nella finale regionale che si è tenuta per il sesto anno consecutivo a Civitanova, in piazza XX Settembre.
Diciannove anni, di Monte Roberto (An), si è diplomata al liceo linguistico. Atleta di ginnastica ritmica, ha l’obiettivo di proseguire gli studi e come sogno nel cassetto c’è quello di diventare medico o dietista.
“Sono emozionatissima, non me lo aspettavo - le prime parole -. È il mio primo concorso e dedico questa vittoria alla mia famiglia, che mi ha supportato fin dall’inizio di questa avventura”.
La fascia di Miss Social Marche è invece stata assegnata a Nazareth Marzoni, 18 anni di Fermo, mentre la fascia di Miss Riviera Marche, prima detenuta da Campanelli, passa a Manila Violini, 18 anni di Agugliano.
La serata, che ha visto sfilare le venti finaliste, è stata presentata da Marco Zingaretti e Vittoria Latini, Miss Marche 2024 in carica, con diversi momenti di intrattenimento. Tra i più attesi, l’ospite d’onore: Gabriel Garko. L’attore, che sta girando una fiction in questi giorni nelle Marche, ha raccontato vari aneddoti della sua carriera.
Ricordiamo che le prefinali nazionali si terranno anche quest’anno i primi di settembre nel Resort De Angelis, villaggio di vacanze di Numana, nella riviera del Conero. Qui parteciperanno circa 200 prefinaliste.
Un tragico incidente agricolo è costato la vita a Giorgio Micucci, 69 anni, originario della frazione di Massaprofoglio, nel comune di Muccia, ma residente da tempo a Roma.
L’incidente è avvenuto nella serata di ieri, mentre l’uomo era intento a eseguire lavori in un terreno agricolo, situato proprio nella frazione muccese. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il trattorino si sarebbe ribaltato durante le operazioni, finendo per schiacciare il 69enne.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, ma purtroppo per l'uomo non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul luogo dell’incidente. Le autorità competenti stanno ora completando gli accertamenti, tuttavia non sembrano esserci dubbi sulla dinamica dell'incidente. Non è stata disposta l'autopsia.
Si è spenta all’età di 82 anni Irene Marconi, figura molto conosciuta dalla comunità di Potenza Picena e moglie dello storico presidente della Pro Loco e della squadra di calcio cittadina, Mario Ottaviani.
Irene Marconi lascia i figli Mauro e Roberto, e i nipoti Giorgio e Daniele e Simone, a cui la città si stringe con affetto in questo momento di lutto.
I funerali si svolgeranno sabato 30 agosto alle ore 9:30 presso la chiesa Corpus Christi di Potenza Picena.
L'associazione polisportiva Aurora Treia ufficializza gli arrivi del difensore Alex Di Gennaro e dell'attaccante Vincenzo Cirrottola. Altri due colpi per andare a completare un organico di qualità costruito nel corso dell'estate.
Alex Di Gennaro, difensore classe 2000, è reduce dalla vittoria del Campionato di Promozione, Girone A, con la Jesina. Il giocatore ha collezionato importanti esperienze in Serie D sempre con la maglia dei Leoncelli, in Eccellenza con Pergolese e Atletico Gallo ed in Promozione con il Mondolfo Marotta. Un acquisto di spessore per puntellare ulteriormente il reparto arretrato.
Vincenzo Cirrottola, giovane talento pugliese classe 2003, è un giocatore offensivo che può ricoprire il ruolo di prima punta e all'occorrenza esterno sulle fasce. Cirrottola è un prodotto del vivaio del Monopoli, nelle ultime stagioni ha militato in Serie D con le maglie di Bitonto e FBC Gravina. Il giocatore ha anche disputato un campionato sammarinese con il Tre Fiori dove ha trovato diverse volte la via del goal. Entrambi i giocatori saranno a disposizione di mister Ricci per la prima gara ufficiale della stagione in calendario per sabato 30 agosto.
L'Aurora Treia affronterà il Casette Verdini al "Della Vittoria" di Tolentino per la sfida di andata dei sedicesimi di Coppa Italia Promozione.
Nella giornata di venerdì 29 agosto, le Marche saranno interessate da una nuova fase di maltempo. A comunicarlo è la Protezione Civile regionale, che prevede condizioni di forte instabilità atmosferica soprattutto nel settore centro-settentrionale della regione. L’ingresso di flussi sudoccidentali associati a sbarramento orografico, unito al contrasto termico presente in quota, favorirà la formazione di temporali localmente anche molto intensi, in particolare nelle prime ore della giornata, in transito da ovest verso est.
I fenomeni più forti sono attesi nei settori montani e alto collinari, ma anche lungo le aree collinari e costiere delle province di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata e Fermo. L’entroterra della provincia di Ascoli Piceno, invece, dovrebbe essere marginalmente interessato, con effetti principalmente legati alla ventilazione.
A destare particolare attenzione sarà anche il vento, che soffierà con raffiche sostenute da sud-ovest, fino a raggiungere intensità di burrasca o burrasca forte. Le zone più esposte saranno quelle montane, alto collinari e i tratti costieri centro-settentrionali, dove il disagio potrebbe essere accentuato anche dal moto ondoso del mare, che risulterà mosso per tutta la giornata.
Il cielo si presenterà generalmente nuvoloso con addensamenti più consistenti nelle zone interne e centro-settentrionali, mentre sul resto del territorio si alterneranno schiarite e copertura in aumento nel corso del pomeriggio. Le precipitazioni, dove presenti, potranno assumere carattere di rovescio temporalesco di forte intensità, con un calo generale delle temperature rispetto ai giorni precedenti.
Guardando al fine settimana, sabato sarà ancora segnato da una certa instabilità. Il cielo si manterrà nuvoloso o irregolarmente nuvoloso con addensamenti più marcati nelle ore centrali della giornata, quando saranno possibili nuovi rovesci e temporali, in progressivo esaurimento a partire dalle zone settentrionali. Le temperature continueranno a calare, mentre il vento sarà debole ma con possibili raffiche più forti nelle prime ore del giorno. Il mare resterà mosso, ma con tendenza a un’attenuazione del moto ondoso.
Domenica 31 agosto è invece atteso un generale miglioramento delle condizioni meteo. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, salvo locali addensamenti nelle zone interne durante le ore centrali, ma senza precipitazioni. Le temperature minime saranno in ulteriore lieve diminuzione, mentre le massime torneranno a salire. La ventilazione sarà debole, con brezze da nord-ovest, e il mare risulterà poco mosso.
In seguito alla comunicazione dei prezzi dei biglietti per il match valido per il primo turno di Coppa Italia Serie D Atletico Ascoli-Maceratese, da parte del club piceno, è scoppiata la protesta della tifoseria biancorossa. I tagliandi per il settore ospiti sono stati infatti fissati a 15 euro, che diventano 17 con i diritti di prevendita. Una cifra giudicata eccessiva, soprattutto considerando che anche i bambini sotto i 10 anni devono pagare e che, per la stessa partita, un biglietto in tribuna arriva a costare quasi 30 euro.
La Curva Just Macerata ha così annunciato la propria decisione con un comunicato ufficiale: “La Curva Just comunica che non prenderà parte alla trasferta di Coppa Italia prevista per domenica contro l'Atletico Ascoli. Riteniamo inaccettabile e vergognoso il prezzo imposto per il settore ospiti, fissato a 17 euro con diritti di prevendita sia per gli adulti che per i bambini sopra i 10 anni. Una partita di Coppa Italia - per giunta al primo turno - non può e non deve diventare occasione per speculare sulla passione della gente e di chi fa enormi sacrifici per portare i propri figli in trasferta. Il calcio popolare, il calcio della gente, quello che viviamo ogni domenica con sudore e orgoglio, non può essere svilito da scelte incomprensibili e irrispettose verso chi sostiene la propria squadra con sacrificio".
Alla presa di posizione della Curva Just ha fatto seguito la replica della SS Maceratese, che ha espresso comprensione e vicinanza ai propri tifosi:“Ci dispiace sinceramente non avervi al nostro fianco in questa occasione, ma comprendiamo e appoggiamo la vostra scelta. Ci troveremo comunque in piazza venerdì sera per la presentazione ufficiale della squadra, certi che ci darete la carica giusta per affrontare l'impegno di domenica. Avanti insieme”.
Domani Porto Recanati si vestirà a festa per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate: il Palio Marinaro di San Giovanni. La giornata si aprirà con il corteo storico, autentico viaggio nel tempo che riporterà in vita i volti, i mestieri e i simboli di una comunità indissolubilmente legata al mare.
A guidare la sfilata sarà la rete da sciabbega, retta da sciabbegotti e purtannare, immagine potente di quella tradizione che per secoli ha rappresentato il cuore economico e sociale della città. Dietro di loro sfileranno i figuranti: lavandaie, ricamatrici, popolani, contadini, borghesi e villeggianti, ciascuno pronto a comporre il mosaico di un passato che continua a pulsare nel presente.
Le note del gruppo bandistico “G. Verdi” scandiranno i passi lungo le vie cittadine fino ad arrivare al Castello Svevo. Al termine della sfilata, la comunità si raccoglierà proprio all’interno dell’Arena Beniamino Gigli per la Santa Messa celebrata da Monsignor Nazareno Marconi, Vescovo della diocesi di Macerata. Sarà un momento di profonda spiritualità, in cui la religiosità della gente di mare si fonderà con il sentimento popolare, dando voce a quella devozione antica, figlia del rispetto e talvolta della paura nei confronti del mare. Il cuore della celebrazione sarà la benedizione dello Stendardo del Palio, simbolo della contesa tra i sette quartieri cittadini.
Custodito dal rione Scossicci del Sole, ultimo vincitore dell’edizione 2019, lo stendardo verrà mostrato al vescovo per la benedizione, prima di passare di mano in mano in un rituale denso di significati: dal parò al sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, quindi al parroco Don Luca Beccacece, che lo custodirà fino al giorno della corsa.
«Dopo sei anni di attesa – ha dichiarato il sindaco Michelini – riportare in vita il Palio Marinaro è una grande soddisfazione per tutta la città. Non è soltanto una rievocazione storica, ma un atto di identità e di comunità che ci unisce e ci restituisce l’orgoglio delle nostre radici marinare». Accanto alla soddisfazione del primo cittadino, arriva anche il ringraziamento di Marino Ferraccioni, consigliere con delega ai quartieri e al demanio pubblico, da tutti riconosciuto come una delle anime del Palio: «Il ritorno del Palio è stato possibile grazie all’entusiasmo e alla dedizione di tanti giovani volontari».
«Sono stati loro a rimettere in moto la macchina organizzativa con passione e impegno, dimostrando quanto le nuove generazioni sappiano custodire e rilanciare le tradizioni della nostra città».
Seguirà la cerimonia del Giuramento delle Ciurme, che rievoca l’antico ingaggio dei pescatori per la stagione della sciabbega. Non un contratto scritto, ma la parola d’onore: un patto solenne suggellato da una stretta di mano. Sul palco il parò e uno sciabbegotto riproporranno quella formula semplice e insieme solenne, che impegna ciascun uomo a onorare il proprio lavoro e la propria ciurma, “a menu che la malatia nun me tienga ‘nte’l lettu”. Un richiamo potente all’onore, alla fiducia e alla solidarietà che da sempre animano le genti di mare.
Le vacanze al mare sono terminate, la scuola incombe ma il Cus Macerata si erge a baluardo del divertimento per bambini e ragazzi.
Così da lunedì prenderà il via il camp prescolastico, un appuntamento abituale per l'ente nella precedente e storica sede in via Valerio, mentre sarà la prima volta negli impianti a disposizione presso l'Istituto IV Novembre.
Seguirà la 14° edizione del Centro estivo fatto lo scorso giugno e, come il fratello, offrirà la possibilità di divertirsi con calcio a5, pallavolo, basket, atletica, judo e lotta. Una grande varietà di attività, sana e salutare, per tutti i gusti, all’aperto per lo più, ma anche al chiuso in caso di maltempo.
L’iniziativa è rivolta ai bambini dai 6 ai 14 anni di età e si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.
Tutte le lezioni saranno tenute da istruttori federali e animatori qualificati, ogni giorno una disciplina sportiva verrà alternata da giochi educativi e non mancheranno ulteriori occasioni di svago grazie a momenti ludici, tornei di gruppo, cussiadi.
Ancora un episodio di violenza ai danni di personale sanitario. Due operatori della Croce Rossa Italiana sono stati aggrediti ad Ancona, mentre prestavano soccorso a un uomo all’interno di un appartamento in via Montegrappa. L’intervento, avvenuto nella giornata di ieri, era stato classificato come codice giallo.
I sanitari, appartenenti al Comitato della CRI di Ancona, sono stati assaliti con violenza non appena entrati nell’abitazione, dove si trovava un uomo di 38 anni in evidente stato confusionale. L’aggressione è stata tale da costringere i soccorritori a ritirarsi e a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
A condannare con fermezza quanto accaduto è il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che ha dichiarato: "Un altro episodio che ci lascia basiti davanti a un fenomeno che, purtroppo, testimonia un trend preoccupante. Gli attacchi al personale sanitario e sociosanitario sono intollerabili, ovunque essi avvengano, e devono essere contrastati con fermezza. È necessario garantire la sicurezza di chi opera a favore di chi soffre, con responsabilità e senso civico."
Secondo il Report 2024 dell’Osservatorio sulle aggressioni agli operatori della CRI, il 67,08% degli episodi di violenza contro il personale si verifica durante i trasporti in ambulanza (TSSA).Nel 46,06% dei casi, le aggressioni sono di natura fisica, e in oltre tre quarti di questi episodi (76,25%) si registrano danni alle persone.
Il dato allarmante è che, in quasi la metà degli episodi segnalati (47,26%), l’aggressore è proprio l’utente soccorso.
Il report è stato diffuso in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari, che si celebra ogni 12 marzo dal 2022, per sensibilizzare sul tema e promuovere un clima di rispetto e tutela verso chi ogni giorno è in prima linea
Una tragedia si è consumata nel pomeriggio di oggi a Sirolo, dove una ragazza di 23 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno a circa venti metri dalla riva, nella zona della spiaggia dei Lavi.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i soccorsi: l’eliambulanza, l’idroambulanza della Croce Rossa e la Capitaneria di porto. Le condizioni del mare, piuttosto mosso in quel momento, hanno reso molto difficoltoso il recupero della giovane. Una volta riportata a riva, i sanitari della Croce Rossa hanno tentato ripetutamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma per la 23enne non c’è stato nulla da fare.
Come da prassi, è stata attivata la segnalazione all’autorità giudiziaria. Il pubblico ministero di turno valuterà ora se disporre l’autopsia sul corpo della vittima per chiarire le cause del decesso.
Perseguita una persona con disabilità inducendola a consegnargli 5mila euro. La vicenda è avvenuta a Porto San Giorgio, dove i carabinieri hanno denunciato un 46enne italiano per atti persecutori aggravati dal fatto che siano stati compiuti a danno di un disabile.
I comportamenti persecutori erano iniziati nel gennaio scorso, subito dopo la fine della detenzione domiciliare dell'indagato per un precedente reato di estorsione. L'uomo ha iniziato a pedinare la vittima e a rivolgerle continue richieste di denaro, non accompagnate da minacce esplicite ma tali da indurre la persona offesa a consegnargli circa 5.000 euro.
Per casi riguardanti stalking, violenza e minacce, compreso quello di Porto San Giorgio, i militari dell'Arma hanno denunciato due persone, mentre, sempre nel Fermano, un'altra è stata arrestata.
A Montegranaro è stato denunciato un uomo di 30 anni, italiano, per maltrattamenti in famiglia. Le indagini erano scattate dopo la querela presentata da una donna che ha riferito di essere stata vittima, dal 2021 ad oggi, di reiterati comportamenti aggressivi, percosse e minacce da parte dell'ex convivente, nonostante la convivenza fosse finita da circa dieci mesi.
La parte offesa, finora, non aveva mai richiesto l'intervento delle forze dell'ordine né si era rivolta a strutture sanitarie, ma ha deciso di denunciare le angherie subite dopo l'ennesimo episodio. E' stato attivato il protocollo previsto dal codice rosso.
A Pedaso, invece, i carabinieri hanno arrestato un italiano di 27 anni, in esecuzione di una misura cautelare della detenzione in carcere emessa dal gip del tribunale di Fermo per condotte vessatorie attuate dal giovane sui genitori.
Macerata - Un’auto è andata improvvisamente a fuoco mentre si trovava in coda. L’incendio è avvenuto, intorno alle 16, in via Oreste Calabresi, in una zona già congestionata per un precedente investimento pedonale (leggi qui).
Secondo una prima ricostruzione, la vettura era ferma nel traffico quando ha iniziato a sprigionare fumo dal vano motore, per poi divampare in fiamme nel giro di pochi istanti. Le cause dell'incendio sono ancora in fase di accertamento.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato il rogo e messo in sicurezza l'area. Fortunatamente non si registrano feriti: il conducente, accortosi del pericolo, è riuscito ad abbandonare il mezzo in tempo e mettersi in salvo senza riportare conseguenze.
La circolazione ha subito rallentamenti temporanei nella zona, già sotto pressione per il precedente incidente.ircolazione ha subito rallentamenti temporanei nella zona, già sotto pressione per il precedente incidente.
Investimento in viale Martiri della Libertà, a Macerata. Un uomo di 70 anni è stato travolto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, da una Fiat Punto condotta da una donna di 73 anni. Secondo una prima ricostruzione, il 70enne stava scendendo dal proprio veicolo in sosta quando è stato centrato dalla Punto, rimanendo parzialmente schiacciato tra le vetture. Ancora in fase di accertamento le cause del sinistro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i gravi traumi riportati agli arti inferiori dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il ferito, in gravi condizioni ma comunque cosciente al momento dei soccorsi, è stato trasferito d'urgenza con l'elisoccorso all'ospedale Torrette di Ancona.
Il traffico in direzione viale Indipendenza è stato momentaneamente chiuso al traffico per consentire i rilievi della polizia locale, contestualmente in viale Carradori è stato istituito l'obbligo di scendere verso Corso Cavour. Si registrano notevoli disagi alla circolazione, acuiti dall'incendio che ha interessato una delle auto in coda (leggi qui).
Grande partecipazione oggi al secondo Open Day estivo organizzato dall’Università di Macerata: centinaia di future studentesse e studenti provenienti da tutta Italia hanno raggiunto l’Ateneo per conoscere da vicino i 32 corsi di laurea, e servizi e le opportunità in vista dell’anno accademico 2025/2026. Dopo l’appuntamento di luglio, l’iniziativa ha confermato il forte interesse verso UniMc, sempre più attrattiva per chi cerca un percorso di studi innovativo e internazionale.
Cuore pulsante dell’iniziativa, il Polo Pantaleoni dove si sono svolte le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico, e la Loggia del Grano in via Don Minzoni, dove per tutta la giornata sono stati attivi gli stand informativi dei cinque Dipartimenti, della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, del Centro Linguistico, dell’Istituto Confucio e Area Internazionalizzazione, dei Servizi di diritto allo studio e delle biblioteche, unitamente a quelli dei progetti ProBen, ERUA e EdVance, insieme ai rappresentanti degli studenti e al Faro Housing. Largo Li Madou è stato invece il palcoscenico delle presentazioni dei corsi di laurea magistrali.
Ad accogliere le future matricole, il rettore John Mc Court e la delegata all’orientamento Rosita Deluigi, che hanno sottolineato il rinnovamento di un’offerta didattica capace di affrontare temi cruciali come sostenibilità, intelligenza artificiale, giustizia sociale, relazioni internazionali, turismo, pubblica amministrazione e data analysis.
“L’Università di Macerata è, prima di tutto, una comunità" – ha sottolineato il rettore John Mc Court – «un luogo in cui nascono occasioni autentiche di confronto e di crescita, grazie al rapporto diretto con docenti, tutor e compagni di viaggio. Due valori ci guidano e ci distinguono: la qualità della didattica, fondata sulla solidità delle nostre ricerche, e l’importanza dello stare insieme, dello studio in presenza, in un Ateneo che guarda sempre più all’Europa e al mondo”.
E i dati confermano. Le domande di iscrizione segnano un aumento del 22% rispetto alla stessa data dello scorso anno, mentre registrano numeri in crescita anche gli studenti internazionali. Accanto alla didattica, l’Ateneo conferma il proprio impegno per garantire l’accesso allo studio, mantenendo la no tax area fino a 26.000 euro di Iseeu con significative riduzioni fino a 40mila euro, oltre a borse di studio integrative rispetto a quelle di Erdis. Proseguono inoltre, fino al 7 settembre, le candidature alla Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, che offre percorsi di eccellenza interdisciplinari a studenti meritevoli, con esonero totale dalle tasse e vitto e alloggio gratuiti.
L’Ateneo guarda anche all’innovazione digitale. Potenziati infatti i servizi di e-learning, con una didattica ibrida che consente a studenti lavoratori e fuori sede di seguire corsi in modalità asincrona, supportati da tutor online. In questa prospettiva si inserisce anche il progetto Edvance – Digital Education Hub, che mette in rete 17 istituzioni accademiche italiane per offrire oltre 200 corsi online gratuiti (MOOC) a studenti, docenti e lavoratori, con l’obiettivo di sviluppare competenze digitali avanzate.
Sul piano internazionale, l’adesione alla rete europea ERUA – European Reform University Alliance amplia ulteriormente le opportunità per studenti e ricercatori, con programmi di mobilità, doppi titoli e collaborazioni in otto Paesi europei, affiancando Erasmus e altre iniziative di cooperazione.
Ma l’Università non è solo studio: al centro pone anche il benessere delle persone. L’Ateneo investe in servizi di supporto psicologico e in nuove opportunità per vivere l’università in modo pieno, anche attraverso lo sport. Presto il nuovo CUS, con strutture moderne dedicate agli studenti, e da quest’anno è già possibile intraprendere la doppia carriera, che consente ad atlete e atleti di conciliare al meglio passione sportiva e percorso accademico.
Si è concluso nei giorni scorsi a Camerino il raduno di atletica Fidal Marche, appuntamento ormai tradizionale che ogni anno richiama numerosi giovani e si conferma un’esperienza formativa e di crescita non solo sportiva.
Un momento reso ancora più speciale dal saluto del rettore dell'Università di Camerino, Graziano Leoni, che ha ribadito l’importanza dello sport come strumento educativo e di coesione. Un ringraziamento particolare è andato anche all'Erdis Marche, per i servizi di ospitalità, e al personale coordinato dalla dottoressa Andreina Castelli, sempre disponibile e attento alle esigenze dei ragazzi.
Durante l’incontro con il rettore è stato ricordato come il campo di atletica dell’Università di Camerino abbia visto allenarsi grandi campioni internazionali del calibro di Gianmarco Tamberi, Marcel Jacobs e Fausto Desalu, un’eredità sportiva che rappresenta uno stimolo per le nuove generazioni.
Il raduno, inserito nel progetto “Cresciamo in pista”, ha offerto ai partecipanti numerose indicazioni tecniche grazie al lavoro dei tecnici coordinati da Alceste Nepi, con la collaborazione del consigliere Andrea Corradini e degli allenatori Claudio Favi e Marco Zitelli.
Uno dei momenti più emozionanti è stato l’incontro con Michele Antonelli, atleta olimpionico italiano, che ha condiviso con i giovani la sua esperienza personale segnata da difficoltà importanti, superate anche grazie allo sport. Il suo messaggio è stato chiaro: "Non sprecare la propria vita, ma coltivare con costanza e impegno i propri sogni, perché ciò che oggi sembra un sacrificio potrà trasformarsi domani in soddisfazione e felicità".
L'atmosfera di entusiasmo e partecipazione proseguirà anche nei prossimi giorni: sabato 30 agosto, infatti, il campo di atletica dello stadio universitario Luzi di Camerino ospiterà l’evento gratuito “RockIn’1000 – La carica dei 101”, iniziativa che punta a dimostrare come ci siano tante occasioni per divertirsi in modo sano, attraverso la musica e la condivisione, lontani da qualsiasi forma di dipendenza.