San Severino, dal cuore della famiglia Moretti alla città: donata al Comune l'opera "Ara Pacis Augustae"
Un importante gesto di generosità e memoria va ad arricchire il patrimonio culturale della città di San Severino Marche. La famiglia del grande archeologo settempedano Giuseppe Moretti ha donato una copia della sua prestigiosa opera “Ara Pacis Augustae” al Comune. La pubblicazione è stata consegnata nelle mani del sindaco Rosa Piermattei dalla nipote, Adele Moretti, in una cerimonia ospitata a Palazzo Comunale.
L’incontro ha visto la partecipazione anche dell'assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, del direttore della Rete museale dell'Alta Valle del Potenza, Federica Galazzi, e della responsabile della biblioteca comunale, Antonella Pascarella.
Il volume, che rappresenta ancora oggi un testo di riferimento per gli studi sull’Ara Pacis, simboleggia il profondo legame tra l'archeologo e la sua città natale. Nato a San Severino Marche nel 1876, Giuseppe Moretti si distinse per la sua eccezionale dedizione e il suo metodo di lavoro rigoroso che lo portò a ricoprire ruoli di primo piano nel panorama archeologico italiano.
La sua carriera, iniziata al Ministero della Pubblica Istruzione, lo vide impegnato in missioni e scavi di grande rilievo, dalla riorganizzazione del Museo Nazionale Romano alle esplorazioni in Turchia. Tra i suoi successi più noti spiccano il riallestimento del Museo di Ancona, l'identificazione del "guerriero italico di Capestrano" e, soprattutto, la complessa e travagliata ricomposizione dell'Ara Pacis a Roma, un'impresa che portò a termine con grande professionalità nonostante le pressioni del regime fascista dell'epoca.
Il Museo Archeologico di San Severino Marche, a lui intitolato nel 1972, è la testimonianza più vivida di come la sua città abbia voluto onorare la memoria di un figlio illustre, la cui instancabile opera di ricerca e conservazione ha lasciato un'eredità inestimabile.
La donazione del volume "Ara Pacis Augustae" non è solo un omaggio a un'opera monumentale ma un gesto che rinnova il legame tra la famiglia Moretti e la comunità settempedana, rafforzando il valore storico e culturale del museo archeologico settempedano.
Il sindaco Rosa Piermattei a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città di San Severino Marche, ricevendo la pubblicazione ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine alla signora Adele Moretti e alla sua famiglia per questa preziosa testimonianza che andrà ad arricchire il patrimonio del Museo Archeologico.
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