Non tardano ad arrivare le prime impressioni di Beppe Cormio, dg della Cucine Lube Civitanova, sulle prove dei sei giocatori biancorossi alle prese con la VNL 2025. Il dirigente del Club marchigiano ha apprezzato l’impatto dei suoi tesserati in questa prima settimana di gioco.
Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube):
“L’avvio della manifestazione ci ha dato la conferma della validità dell'insieme dei nostri ragazzi, con alcuni di loro che si sono subito distinti. Penso a Giovanni Gargiulo con la Nazionale Italiana. Il nostro centrale va verso conferme di partita in partita e si sta aprendo la strada verso una chance concreta di convocazione in chiave Mondiale. Si tratta di un ragazzo in crescita che sta facendo vedere le sue qualità. Così come lo schiacciatore Mattia Bottolo, che ha dimostrato i suoi numeri anche se è mancato un po' di continuità dopo il periodo in cui è stato fermo, cosa che non gli era capitata in SuperLega.
Il palleggiatore Mattia Boninfante continua il percorso di crescita e mi sembra che abbia saputo tenere in mano la squadra distribuendo il gioco adeguatamente, seppur in campo in una fase complicata. Bene con l’Iran lo schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh, che ha bisogno di giocare, ma quando gli viene data l'opportunità è molto interessante, non solo al servizio e in attacco. Decisamente bene anche lo schiacciatore Alex Nikolov, sempre il migliore della Bulgaria e in grado di realizzare tantissimi punti mettendosi in gioco sui palloni impossibili, che a lui piacciono e che sa chiudere al meglio.
La crescita è evidente in queste prime partite in coppia con il fratello Simeon. Ci tengo a menzionare anche il debutto internazionale per il giovanissimo Noa Duflos-Rossi, che abbiamo appena acquistato e che non conosciamo ancora bene. Le prime conferme sono arrivate in ricezione, al servizio e nei movimenti di attacco nello stralcio di partita contro l’Italia. Per i suoi 17 anni mi sembra molto precoce, bravo e maturo, di sicuro saprà portare alla nostra Lube un grande contributo!”.
Paura nel primo pomeriggio di oggi sulla strada Settempedana, all’altezza di Selvalagli di Gagliole. Intorno alle 17, una Fiat Panda alimentata a benzina ha preso fuoco mentre era in marcia. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi occupanti del veicolo, che si sono accorti della presenza di fumo e hanno accostato immediatamente per mettersi in salvo.
Nel giro di pochi minuti le fiamme hanno avvolto completamente l’auto, riducendola in cenere. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i vigili del fuoco di Camerino, che hanno provveduto a domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area.
Nonostante l’intervento rapido, per la vettura non c’è stato nulla da fare: i danni sono stati gravi e irreparabili. Presenti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di rito. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita.
Un furto insolito ma di notevole valore artistico ha colpito una seconda casa a Ussita, nel cuore dei Monti Sibillini. Approfittando dell’assenza del proprietario, ignoti si sono introdotti nell’abitazione – di proprietà di un cittadino maceratese – e hanno trafugato una testiera da letto realizzata dal celebre artista Mario Ceroli.
L’opera, interamente in legno, raffigura la celebre Bocca della Verità di Roma ed è stimata intorno ai diecimila euro.
Il furto è stato scoperto ieri, quando il proprietario è rientrato nella casa e ha trovato l’amara sorpresa. Subito è stata sporta denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Ussita, che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Al momento, per evitare l’interruzione del servizio, si sta valutando il trasferimento provvisorio del comando all’interno dell’ex ambulatorio medico, un edificio di proprietà comunale che potrebbe ospitare temporaneamente l’attività dei militari.
L’Associazione Paesi Bandiera Arancione ha preso parte, con una propria delegazione ufficiale, alla conferenza internazionale organizzata dalla Jiangsu People-to-People Friendship with Foreign Country Association, celebrativa del 70° anniversario della fondazione dell’Associazione per l’Amicizia con i Paesi Stranieri del Jiangsu. L’evento, tenutosi a Nanchino, ha rappresentato un momento di grande rilevanza diplomatica e culturale, volto a rafforzare le relazioni tra la Cina e i rappresentanti di numerosi paesi esteri.
La delegazione italiana era composta da Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione, dal vicepresidente Giuliano Ciabocco, dai membri del direttivo nazionale Luca Bernardini e Filippo Gasperi, e da Isabella Parrucci in rappresentanza della Regione Marche, partner strategico del progetto pilota di promozione turistica in corso con il mercato cinese.
Durante la conferenza, intitolata “Settant’anni di amicizia, mano nella mano in una nuova era”, i rappresentanti italiani hanno presentato il modello turistico dei borghi certificati Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano: piccoli comuni che si distinguono per autenticità, qualità dell’accoglienza, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale. Un sistema che coniuga tutela identitaria e sviluppo economico, e che si rivolge oggi con crescente interesse al mercato turistico cinese.
Nel corso della missione, la delegazione ha preso parte a un incontro bilaterale con i vertici di CITS – China International Travel Service, il più importante tour operator dello Jiangsu – con l’obiettivo di illustrare il progetto pilota di promozione delle località Bandiera Arancione nella Regione Marche, attualmente in fase sperimentale. Tale iniziativa, sostenuta dalla Regione Marche, si pone come modello replicabile anche in altre realtà territoriali italiane e sarà oggetto di una conferenza stampa ufficiale in Regione prevista per i primi di luglio.
La missione in Cina si è arricchita di ulteriori momenti istituzionali, tra cui la partecipazione al convegno nella città di Taicang, dove la delegazione è stata accolta dal Sindaco, rafforzando i legami di amicizia e la disponibilità a future collaborazioni.
L’Associazione Paesi Bandiera Arancione conferma così il proprio impegno nella promozione internazionale dell’Italia più autentica, favorendo opportunità di crescita condivisa, scambio di buone pratiche e valorizzazione delle eccellenze locali come risposta alla crescente domanda di esperienze turistiche identitarie e sostenibili.
Tornano le iniziative del progetto “Educare in Comune – La famiglia colonna portante della comunità e del domani", promosso dall’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Civitanova Marche all’interno della progettualità “Civitanova Città con l’Infanzia”, con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nelle giornate di mercoledì 18 e 25 giugno, prederanno il via due laboratori gratuiti per bambini dai 3 ai 6 anni: “Creiamo un orto in cassetta” con l’intento di trasmettere ai bambini l’interesse per la natura e il cibo salutare. Il progetto è realizzato in collaborazione con Slow Food Civitanova Marche e ASP Paolo Ricci.
“Proseguiamo con le attività che consentano a bambini e famiglie di vivere liberamente una dimensione educativa al contempo divertendosi e relazionandosi con altri – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi -. Il centro per la famiglia è stato voluto in questa ottica e la volontà dell'assessorato è proseguire sostenendo la comunità con tante piccole concrete iniziative che creino una cittadinanza sempre più coesa e inclusiva, con uno sguardo educato ed educante".
“Creiamo un orto in cassetta” è un modo di fare didattica e di educare i bambini a un diverso rapporto con la terra, il cibo e il rispetto dell’ambiente. I piccoli potranno cimentarsi nella realizzazione pratica dell’orto, toccando direttamente con mano l’intero processo del cibo, seguiti da esperti che insegneranno a dissodare, seminare e mettere “in campo” un orto a dimensione casalinga.
I laboratori si svolgeranno presso “Il Grillo parlante” di via Saragat a Fontespina.
Si è svolta questa mattina a Collevario, a Macerata, la cerimonia per l’81° anniversario della morte del maggiore dei Carabinieri Pasquale Infelisi, Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Un momento solenne per onorare il sacrificio di un uomo che, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, scelse la coerenza ai propri valori al prezzo della vita.
Il Maggiore Infelisi, comandante del Gruppo Carabinieri di Macerata, si rifiutò di prestare giuramento alla Repubblica Sociale Italiana dopo l’8 settembre 1943. Arrestato per antifascismo e cospirazione, fu incarcerato e torturato nell'ex Cras (poi manicomio di Santa Croce). Non parlò, e per questo fu consegnato alle SS tedesche, che lo fucilarono il 14 giugno 1944 a Montirozzo, oggi periferia di Collevario. Aveva 44 anni, lasciò moglie e tre figli.
Alla cerimonia commemorativa hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari. Tra i presenti, il vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, il generale di Brigata Nicola Conforti, comandante della Legione Carabinieri Marche, il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, il questore Gianpaolo Patruno, il colonnello Raffaele Ruocco, Comandante provinciale dei Carabinieri, e numerosi rappresentanti dell’Arma e delle associazioni d’arma.
A tutti loro è toccato il compito di rinnovare la memoria di un eroe silenzioso, che ha saputo incarnare in vita i valori di fedeltà, onore e democrazia, fino all’estremo sacrificio.
Il maggiore Infelisi fu decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione:«Comandante di Gruppo territoriale, nel corso di gravi vicende belliche e di rivolgimenti politici, mantenne decisamente fede al giuramento dato e, pur vedendosi esposto a dura persecuzione, rifiutò di aderire a governo anticostituzionale, finché arrestato e trucidato, suggellò con il supremo sacrificio una vita intemerata di dedizione assoluta alla patria e al dovere».
Durante la commemorazione, le autorità hanno ricordato anche il brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto pochi giorni fa durante un inseguimento a Francavilla Fontana, nel brindisino, a pochi giorni dalla pensione. Il suo nome è stato affiancato a quello del maggiore Infelisi come simbolo dell’impegno e del sacrificio quotidiano delle forze dell’ordine per il bene della collettività.
Ieri mattina l’ambasciatore dell’Unione Europea in Myanmar, Ranieri Sabatucci, è stato ospite del rettore dell’Università di Macerata John McCourt per un incontro dedicato al ruolo delle università in un mondo sempre più interconnesso ma anche fragile.
Diplomatico italiano di lunga esperienza nelle istituzioni europee, già ambasciatore della Ue presso l’Unione Africana e alto funzionario del Servizio europeo per l’azione esterna, dove si è occupato di cooperazione allo sviluppo, diritti umani e relazioni con l’Asia e l’Africa, attualmente alla guida della delegazione Ue in un contesto segnato da profonde sfide politiche e sociali, Sabatucci ha condiviso la sua visione sulle sfide globali e sul valore della cooperazione internazionale.
Durante la visita si è discusso del ruolo strategico che l’Università di Macerata, insieme alle altre università della regione, può svolgere nel promuovere una vera internazionalizzazione, fondata sul dialogo rispettoso tra i popoli, lo scambio economico e culturale e la cooperazione accademica. Al centro del colloquio anche la necessità di rafforzare la tenuta delle democrazie – anche attraverso le scienze umane – in un mondo sempre più complesso e interconnesso, ma al tempo stesso frammentato e diviso, in cui il sapere e l’educazione rappresentano strumenti fondamentali per la costruzione di società più giuste, inclusive, sostenibili e resilienti. Si è parlato inoltre dei futuri possibili per la regione Marche, con particolare attenzione al ruolo che le università possono giocare come motori di sviluppo sostenibile, attraverso la formazione delle nuove generazioni e la capacità di attrarre e generare competenze e idee innovative. Al centro del dialogo anche il rapporto cruciale tra l’Italia, l’Europa e il continente africano.
«La presenza dell’ambasciatore Sabatucci è per noi un’occasione preziosa di apertura e confronto – ha dichiarato il rettore McCourt –. Le università devono essere spazi di dialogo aperto e globale, e agenti attivi nel rafforzamento delle democrazie e nella promozione della pace. Questo incontro conferma la vocazione internazionale dell’Università di Macerata e il suo impegno nel formare cittadini consapevoli, capaci di pensare un futuro che va oltre lo spazio e il tempo immediato».
Le Terme Santa Lucia riaprono le porte per la stagione termale 2025. L’inaugurazione è fissata per lunedì 16 giugno, con una ripartenza che segna anche l’avvio di un importante percorso di rinnovamento dello storico stabilimento. L’apertura, quest’anno posticipata rispetto al calendario abituale, è stata infatti preceduta dall’inizio dei lavori di ampliamento e riqualificazione, promossi dal Comune di Tolentino e finanziati con fondi del Pnrr.
Gli interventi prevedono la realizzazione di nuove aree ipogee dedicate al wellness, la rifunzionalizzazione degli spazi esistenti, l’efficientamento energetico e il consolidamento antisismico dell’edificio. Durante i lavori, l’Assm, ente gestore del complesso, ha lavorato per garantire l’accessibilità a tutte le cure termali, allestendo spazi adeguati all’interno del corpo centrale per proseguire le terapie balneotetapiche e le insufflazioni.
Nel contesto della nuova stagione si inserisce anche un cambio nella guida sanitaria del centro: il dottor Ovidio Ciarpella, specialista in Otorinolaringoiatria, è il nuovo direttore sanitario delle Terme, succedendo al dottor Danilo Compagnucci, in pensione dallo scorso anno.
Le Terme Santa Lucia rappresentano da anni un punto di riferimento per la prevenzione e la cura di diverse patologie. Grazie alle riconosciute proprietà delle acque termali, le cure proposte agiscono in modo naturale contro infiammazioni e disturbi cronici, favorendo anche il rafforzamento delle difese immunitarie.
Le cure inalatorie (aerosol, docce nasali, nebulizzazioni, insufflazioni) utilizzano l’acqua salsobromoiodica e l’acqua sulfurea delle sorgenti di Rofanello, efficaci nel trattamento di patologie respiratorie croniche, come bronchiti, sinusiti, faringiti, laringiti e rinite allergica.
Nell’ambito della cura idropinica, viene impiegata l’acqua bicarbonato-calcica Santa Lucia, indicata per contrastare calcolosi renale, iperuricemia e gotta, grazie alla sua azione depurativa e diuretica.
La balneoterapia si conferma trattamento centrale per i disturbi osteoarticolari e le forme artrosiche, anche grazie ai bagni termali con idromassaggio, regolati per durata e temperatura su indicazione medica.
Le cure termali sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale: ogni cittadino ha diritto, ogni anno, a un ciclo a carico del SSN (con pagamento del solo ticket). Per accedere, è sufficiente presentare l’impegnativa del medico curante.
L’offerta delle Terme Santa Lucia comprende anche servizi sanitari attivi durante tutto l’anno, tra cui il Centro di Medicina dello Sport, l’attività di riabilitazione, ambulatori specialistici e l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). In quest’ottica di riorganizzazione interna, è stata anche nominata la nuova direttrice danitaria del Centro di Medicina dello Sport, la dottoressa Laura Pecilli, specialista in Medicina dello Sport.
Nono e ultimo colpo di mercato in casa CBF Balducci HR 2025/26: il Club maceratese annuncia che farà parte della rosa arancionera che affronterà il prossimo campionato di Serie A1 la centrale Ludovica Sismondi, classe 2007 per 191 centimetri di altezza. Un’altra azzurrina e un altro talento emergente del volley italiano sarà quindi a disposizione di coach Valerio Lionetti, completando il reparto centrali con il suo entusiasmo e la sua determinazione. Attualmente impegnata con la Nazionale Under 19 in preparazione al Mondiale in programma a luglio, la giovanissima neo giocatrice arancionera ha già nel suo palmares il campionato europeo vinto in azzurro, con l’Under 17, nel 2023.
Per quanto riguarda l’esperienza nei Club, Ludovica Sismondi ha giocato nelle ultime due stagioni con la Anderlini Modena, una delle scuole di pallavolo più rinomate in Italia, sia il campionato di Serie B1 che quello di B2, oltre che nei campionati giovanili (secondo posto alle finali nazionali Under 18 in questa stagione), rivelandosi tra le migliori nel suo ruolo. Ora la centrale torinese è pronta per il grande salto in Serie A1, dopo aver mosso i primi passi della sua carriera pallavolistica nell’In Volley Piemonte, nella sua terra.
“Ho scelto Macerata perché mi è sembrata fin da subito la realtà giusta per poter crescere e mettermi alla prova, in un contesto competitivo come la Serie A1 – dice Ludovica Sismondi dopo l’arrivo alla CBF Balducci HR – La società mi ha trasmesso grande fiducia fin da subito, e il progetto è ambizioso e molto stimolante. E credo che qui io possa fare un grandissimo salto di qualità, che in fondo è quello che cerco. Il mio obiettivo personale è quello di crescere il più possibile, allenarmi con intensità e farmi trovare sempre pronta in qualsiasi momento. Voglio guadagnarmi spazio con il lavoro quotidiano, migliorare tecnicamente e contribuire al gruppo con energia, entusiasmo e mentalità. Credo di portare freschezza, determinazione, voglia di imparare e ho un grande spirito di squadra. Le esperienze con la Anderlini e con la Nazionale sono state fondamentali per la mia crescita, non solo come atleta ma anche come persona. Ho imparato a gestire la pressione e a lavorare in gruppo con obiettivi importanti, a non smettere mai di voler migliorare. Ogni torneo, ogni allenamento, mi ha sempre lasciato qualcosa e ora è arrivato il momento di affrontare la prima stagione in A1 con entusiasmo e tanta voglia di mettermi al servizio della squadra. So che sarà una sfida tosta ma mi sento comunque pronta a dare il massimo”.
La città di San Severino Marche ha vissuto un momento di profonda emozione e spiritualità accogliendo la Fiaccola della Pace, simbolo del 47esimo Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto.
La Fiaccola, partita l'11 giugno dalla suggestiva piazza San Pietro a Roma, ha percorso tappe significative come Civita Castellana, Terni e Assisi, portando con sé un messaggio di fede, speranza e unità. Il suo arrivo a San Severino Marche ha visto un passaggio simbolico in Piazza del Popolo, prima di giungere al campetto dell'oratorio interparrocchiale Don Orione, dove è stata accolta con grande partecipazione dalla comunità.
Questa mattina la Fiaccola è ripartita dall'Istituto Croce Bianca per proseguire il suo cammino. La tappa odierna la condurrà al Centro Fiere di Macerata, punto di partenza del Pellegrinaggio che, nella notte, si dirigerà verso la Santa Casa di Loreto, meta finale di questo straordinario percorso di fede.
A margine della cerimonia di accoglienza, la sindaca di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha ricevuto la delegazione di tedofori, ha voluto sottolineare il significato profondo di questo evento per la città: "Siamo stati onorati di essere una tappa dello straordinario percorso compiuto dalla Fiaccola che rappresenta un faro di fede, speranza e unità che illumina le nostre terre e i nostri cuori" – ha detto.
Il primo cittadino settempedano ha inoltre evidenziato la risonanza del messaggio della Fiaccola con le aspirazioni della comunità settempedana: "La nostra comunità, che ha saputo rialzarsi con forza dopo eventi difficili, riconosce nel messaggio di questo Pellegrinaggio un'eco delle proprie aspirazioni: la ricerca della pace, la resilienza e la volontà di ricostruire, non solo materialmente, ma anche spiritualmente".
Un sentito ringraziamento è stato rivolto agli organizzatori del Pellegrinaggio Macerata-Loreto per l'instancabile lavoro che ogni anno permette la realizzazione di questa iniziativa, e a tutti gli atleti-tedofori che, con il loro passo e il loro impegno, portano avanti questo simbolo di pace e fede. Il sindaco ha concluso augurando a tutti i pellegrini un buon proseguimento del cammino, affinché questa esperienza possa rafforzare la loro fede e portare nei loro cuori la pace, con l'auspicio che la Fiaccola della Pace continui a illuminare il percorso di tutti.
Martedì 17 e giovedì 19 giugno, Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto torna a illuminare l’estate civitanovese con due serate che mettono in dialogo epoche, stili e sensibilità diverse. La cornice è sempre quella di Otto Seaside, sul lungomare sud: un luogo dove la musica dal vivo incontra la cucina a vista, la mixology e un’atmosfera sospesa tra il mare e il bordo piscina.
Il 17 giugno, spazio alla grazia e all’intensità del progetto Dialogues, con Nico Gori (clarinetto) e Piero Frassi (pianoforte). Gori è riconosciuto nel ranking dei migliori clarinettisti europei, con collaborazioni di spicco con Stefano Bollani, Tom Harrell, Enrico Rava e Fred Hersch. Frassi, pianista dal tocco lirico e profondo, ha affiancato voci straordinarie come Karima e Fabio Concato, dimostrando una versatilità rara. Insieme, i due artisti danno vita a un set intimo e raffinato, tra jazz classico, influenze latin e scrittura originale.
Giovedì 19 giugno, i riflettori si accendono su una vera icona degli anni ’90: Joy Salinas, regina delle dancefloor europee, si presenta in una veste rinnovata, con un live che mescola soul, funky e R&B. Uno show trascinante, carico di energia e carisma internazionale.
Il martedì, ogni concerto è preceduto dall’Ofyr Session a cura di Mescola, un aperitivo live intorno al fuoco ideato dallo chef Massimo Garofoli, che propone pescato del giorno e verdure di stagione in cottura a vista. A seguire, la cena firmata Otto Seaside. La selezione musicale pre e post concerto è affidata al dj resident Francesco Campetella.
Non solo musica dal vivo: nei weekend, Otto Seaside continua a sorprendere con dj set, mixology d’autore e atmosfere rarefatte tra il mare e il bordo piscina. Fuori dal Guscio è anche questo: un’esperienza immersiva, elegante, multisensoriale.
Concerti a ingresso gratuito. Inizio ore 21.
È stato firmato nei giorni scorsi un accordo di valorizzazione che consentirà di visitare nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2025 il giardino all’Italiana del Complesso Monumentale di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena. La stipula è avvenuta tra l’architetto Giovanni Issini per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, La sindaca della città di Potenza Picena Noemi Tartabini, e Luigi Gallo direttore del Palazzo Ducale di Urbino| Direzione Regionale Musei Nazionali Marche.
La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione. Il biglietto dovrà essere esibito all’ingresso allo staff. Gli spostamenti dei visitatori nell'ambito del complesso (giardino all'italiana, viali esterni, etc.) si svolgeranno esclusivamente in gruppo (max 30 per fascia oraria) con l'accompagnamento del personale degli istituti periferici del Ministero e dello staff, seguendo le istruzioni impartite e rispettando la segnaletica presente.
"Dal 2022, tramite l'acquisizione da parte dello Stato, Villa Buonaccorsi è veramente un patrimonio di tutti - afferma il soprintendente ABAP per le province di AP-FM-MC Giovanni Issini. Il programma di aperture estive 2025, pensato e realizzato dal Ministero della Cultura, dal Comune di Potenza Picena e dalla Direzione Musei Marche con il contributo di tante realtà associative del territorio, è un passo significativo verso una visione condivisa del futuro di questo straordinario luogo. Come noto, il Ministero della Cultura ha già stanziato circa 10 milioni di euro per una prima fase di interventi di restauro, i quali interesseranno anche i giardini storici. La strategia condivisa tra tutti gli enti coinvolti, in particolare Ministero, Regione Marche e Comune di Potenza Picena, prevede un costante aumento del livello di accessibilità e fruibilità del complesso da parte del pubblico, in armonia con i lavori che avranno inizio nei prossimi mesi, al fine di rendere la comunità partecipe anche del processo di rinascita in atto”.
“Salutiamo con piacere le aperture straordinarie estive del giardino all’italiana della settecentesca Villa Buonaccorsi, prestigioso monumento al quale il Palazzo Ducale di Urbino - Direzione Regionale Musei nazionali Marche, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, sta dedicando molta attenzione con l’auspicio di poterlo restituire al più presto alla pubblica fruizione” afferma il direttore Luigi Gallo.
“Un’iniziativa importantissima per l’attivismo della nostra comunità nei confronti di questo complesso monumentale. – dichiara la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini - Saranno infatti anche le due Pro Loco cittadine, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, ad aprire le porte dei giardini e a guidare i visitatori al loro interno. La città di Potenza Picena ha un legame profondo con Villa Buonaccorsi. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto questo calendario di aperture straordinarie che riconsegna la Villa alla sua gente, attraverso l’opera dell’associazionismo locale. La strada da percorrere è ancora lunga, ma la forte sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte ci consente giorno dopo giorno di aggiungere tasselli importanti al recupero complessivo di questo inestimabile patrimonio”.
Il calendario è il seguente:
Giugno:
sabato 21/06 e 28/06 dalle 15.30 – alle 19.30
Luglio:
sabato 05/07 e 19/07 dalle 15.30 – alle 19.30
Agosto:
Sabato 02/08 e 23/08 dalle 15.30 – alle 19.30
Settembre:
sabato 06/09 dalle 15.30 – alle 19.30
Le prenotazioni saranno attive nei 10 giorni antecedenti a ciascuna data.
Orari aperture straordinarie
Primo turno 15.30 -16:30
Secondo turno 16.30 -17:30
Terzo turno 17.30 – 18:30
Quarto Turno 18.30 - 19.30 chiusura.
Grande orgoglio per la città di San Severino Marche che celebra la straordinaria vittoria di Alessandro Ortolani, il ventisettenne atleta settempedano che ha conquistato il gradino più alto del podio alla "Cage Warrior 189", la promotion internazionale professionistica di Mixed Martial Arts tenutasi al Palapellicone di Ostia.
Ortolani ha ottenuto una vittoria schiacciante nella disciplina delle Mma, facendo letteralmente esplodere l'entusiasmo del pubblico presente nel centro olimpico. Il "Cage Warrior" è riconosciuto come la seconda promotion professionistica più importante d'Europa nel panorama delle Mixed Martial Arts, una disciplina che combina elementi di diverse arti marziali.
Il successo di Ortolani è il frutto di anni di dedizione e di un lavoro congiunto di team altamente qualificati. Per la parte di striking in piedi, l'atleta è allenato da Mirko Calamante, coach di Muay Thai presso la palestra Idylle di Pollenza.
"Alessandro è la prova vivente che grandi risultati professionistici si possono ottenere solo con la costanza negli allenamenti e la determinazione verso l'obiettivo – ha sottolineato il maestro Calamante –, una passione che brucia dentro e dal lavoro congiunto di più team marchigiani che si impegnano per portarlo ai massimi livelli, collaborazione più unica che rara in questo settore".
Alessandro Ortolani, che vanta già una decennale esperienza nel Muay Thai con decine di incontri professionistici in tutta Italia, per la parte di lotta ed Mma è seguito da Giacomo Amabili, head of coach che coordina tutte le varie arti presso East Cost Martial Art di San Benedetto, e da Matteo Pagani, responsabile della parte di BJJ (Brazilian Jiu-Jitsu) presso la MJ Academy di San Benedetto.
L'assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto: "La vittoria di Alessandro Ortolani ci riempie di immensa gioia e orgoglio. È un esempio brillante di come la passione, il talento e la disciplina possano portare a raggiungere obiettivi di eccellenza. A nome dell'intera Amministrazione Comunale mi congratulo vivamente con lui, con il suo coach Mirko Calamante e con tutti i team che lo supportano in questo percorso straordinario".
Un traguardo importante per Luciano Romagnoli e Ivana Mancini, che il prossimo 15 giugno celebrano 50 anni di matrimonio. Uniti dal 1975, si erano sposati il 15 giugno nella suggestiva chiesetta della contrada Sant’Andrea, a Tolentino, loro città natale.
Luciano, maresciallo dei Carabinieri in congedo, ha dedicato la sua vita al servizio dell’Arma, sempre accompagnato dalla moglie Ivana, che lo ha seguito con dedizione e affetto in tutte le sedi in cui è stato trasferito, fino alla destinazione finale a Macerata.
Oggi vivono a Corridonia, dove domenica 15 giugno saranno circondati dall’affetto dei figli, dei nipoti, dei parenti e degli amici. La giornata sarà impreziosita dalla celebrazione di una santa messa in cui la coppia rinnoverà le promesse fatte mezzo secolo fa.
Un esempio di amore, costanza e condivisione che continua a ispirare chi li conosce.
Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato a piede libero un uomo di 46 anni, residente nel comune, ritenuto coinvolto nel furto avvenuto nei giorni scorsi ai danni della tabaccheria, ricevitoria e cartoleria “L’Isola dei Fumosi”.
Determinanti per le indagini sono state le immagini del sistema di videosorveglianza, acquisite subito dopo l’episodio. L’analisi delle riprese ha consentito di risalire all’identità del sospettato, già noto alle forze dell’ordine, riconosciuto come uno degli autori materiali del colpo.
Le indagini sono tuttora in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri complici e ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.
CIVITANOVA MARCHE – È partita da una straordinaria cornice di partecipazione la corsa per le elezioni regionali 2025 del Presidente delle Marche Francesco Acquaroli. Oltre 5.000 cittadini, provenienti da tutta la regione, hanno gremito l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per sostenere il progetto politico “Più Marche”, un percorso di continuità e rilancio che guarda al futuro.
L’evento, condotto dalla giornalista Daniela Gurini, si è aperto con un momento di raccoglimento in memoria del carabiniere Carlo Legrottaglie, ucciso a Francavilla Fontana. Un gesto sentito che ha dato il via a una serata intensa, ricca di testimonianze, riflessioni e proposte.
In platea erano presenti gli esponenti politici di tutte le forze del centrodestra regionale: dai parlamentari agli assessori, dai consiglieri ai sindaci, fino ai coordinatori dei partiti e ai rappresentanti delle liste civiche. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, la sottosegretaria al MEF Lucia Albano, il commissario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli e l’on. Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera.
Dopo i saluti iniziali del primo cittadino di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, che ha parlato dell’importanza di dare continuità al progetto Acquaroli per continuare a crescere a livello regionale, è arrivato uno dei momenti più significativi dell’evento: l’intervento dei coordinatori delle nove liste che già nel 2020 sostennero Francesco Acquaroli e che oggi confermano con convinzione la volontà di accompagnarlo anche nel nuovo percorso elettorale. Ognuno di loro ha avuto pochi minuti a disposizione per sintetizzare la propria visione e il proprio impegno, e ne è emerso un quadro chiaro di coesione e fiducia.
A rompere il ghiaccio è stata Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, che ha messo l’accento su due temi cari alla giunta Acquaroli: la sanità, che deve tornare a essere un diritto e non un privilegio, e lo sviluppo turistico, valorizzato da una visione di lungo periodo.
Subito dopo, Francesco Battistoni di Forza Italia ha ricordato la figura di Silvio Berlusconi, sottolineando come Acquaroli, 'al contrario di altri candidati abituati alla visibilità mediatica, abbia scelto di essere sempre presente nei territori, ascoltando persone, enti e realtà locali con costanza'.
A seguire Giorgia Latini, per la Lega, che ha voluto ringraziare i tanti cittadini accorsi per l’evento e ha ribadito con forza che cinque anni non sono sufficienti per completare il lavoro iniziato. Latini ha puntato sulla valorizzazione dei borghi, della cultura e delle identità locali come chiave per uno sviluppo duraturo.
Il senatore Antonio Saccone, per l’UDC, ha scelto invece un tono personale, raccontando l’incontro umano con Acquaroli, che ha definito un uomo serio, affidabile, mai arrogante, e profondamente innamorato della propria terra. Un’identità umana e politica che – ha detto – oggi è sempre più rara.
Tablinio Campanelli, coordinatore regionale di Noi Moderati, ha insistito sul tema del lavoro e dell’identità, spiegando come il programma condiviso con Acquaroli sia fondato su valori concreti e una visione inclusiva. Anche Giacomo Rossi, intervenuto per Civici Marche in rappresentanza del presidente Matteo Pompei – ha voluto difendere il percorso compiuto in questi anni, rivendicando un’azione di governo seria e contrapposta, parole sue, "a chi aveva condotto le Marche nell’oblio". Duro l'attacco a Ricci: "Si salvi chi può. Ha fatto fuggire 9 comuni della nostra provincia in Emilia Romagna".
Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio e referente di Base Popolare, ha motivato l’adesione al progetto Più Marche come una scelta di merito e non di bandiera: il suo movimento ha scelto di collaborare su basi programmatiche, respingendo le derive populiste e ideologiche.
Marcella Agostini, per Movimento per le Marche, ha sottolineato l’importanza di una politica radicata, che ascolta, accoglie e costruisce dal basso, lodando l’approccio concreto e partecipativo del presidente.
Infine, Salvatore Piscitelli, coordinatore di Marche in Movimento, ha parlato dell’impegno della coalizione nella difesa dei valori comuni, nella sanità pubblica, nella ricostruzione post-sisma e nella partecipazione civica, citando anche il lavoro portato avanti dal commissario Guido Castelli.
Un mosaico variegato, ma fortemente compatto, che ha mostrato quanto il progetto “Più Marche” sia già, nei fatti, una realtà politica e civica che guarda avanti con fiducia e responsabilità. Accanto ai rappresentanti politici, sono intervenute anche voci dal territorio, che hanno raccontato come le politiche regionali abbiano inciso sulla vita quotidiana dei marchigiani. Storie autentiche come quella di Gianfranco Tombini, albergatore di Ussita colpito dal sisma del 2016, oggi di nuovo in attività grazie alla ricostruzione avviata da Castelli e Acquaroli.
O come quella di Roberta Leri, ex dipendente Indesit-Beko, che ha denunciato il depauperamento del settore industriale locale da parte delle precedenti scelte politiche.
Drammatico e appassionato l’intervento di Andrea Morsucci, portavoce degli alluvionati del Misa e Nevola, che ha denunciato decenni di immobilismo: “Abbiamo avuto finalmente un presidente che ha capito che era ora di ‘stappare i fiumi’”. Applausi anche per Amerigo Varotti, tra i principali oppositori al passaggio di alcuni comuni marchigiani all’Emilia-Romagna, che ha puntato il dito contro il centro-sinistra e rivendicato con forza l’identità marchigiana.
Accolto da una standing ovation e da centinaia di bandiere tricolori e regionali, Francesco Acquaroli ha chiuso la serata con un lungo e sentito intervento in cui ha tracciato un bilancio del suo mandato e delineato gli obiettivi per i prossimi cinque anni. “Quando siamo partiti, le Marche erano una regione umiliata, retrocessa in ‘transizione’ economica dall’Europa. Oggi siamo primi in Italia per start-up innovative, stiamo tornando competitivi nell’export, abbiamo rilanciato il turismo e riportato l’agricoltura al centro del dibattito”, ha dichiarato. E ancora: “Abbiamo dato impulso a grandi opere infrastrutturali come la Pedemontana, il raddoppio della Statale 16 e il rilancio dell’Interporto. Ospedali come Amandola, Fermo, Inrca e Salesi sono realtà concrete, non più solo promesse”.
Sulla sanità, tema centrale del dibattito politico, Acquaroli ha rivendicato la riforma delle Aziende sanitarie: “Non abbiamo alzato le tasse, eppure siamo rimasti tra i migliori sistemi sanitari pubblici d’Italia. Ricostruiamo il territorio per decongestionare ospedali e liste d’attesa”.
L'inno di Mameli, con tutti i rappresentati politici uniti sul palco ha chiuso la prima uscita ufficiale della nuova campagna elettorale di Francesco Acquaroli.
Un’auto è uscita di strada nel pomeriggio di oggi lungo la superstrada SS77 "Val di Chienti", tra gli svincoli di Sforzacosta e Piediripa, in direzione Civitanova Marche. Alla guida del veicolo un uomo di 56 anni.
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 17:00. Per cause ancora in fase di accertamento, l'uomo ha perso il controllo del mezzo, che ha terminato la corsa contro il guardrail. Nessun altro veicolo risulta coinvolto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale, il 118 e la polizia stradale del distaccamento di Civitanova Marche, che ha regolato il traffico e avviato i rilievi del caso. Il conducente ha riportato lievi traumi, le sue condizioni non destano preoccupazione. Il sinistro ha causato rallentamenti temporanei alla circolazione.
Mercoledì 11 Giugno si è tenuta l’assemblea del direttivo del Circolo Tennis Francesco Guzzini che ha nominato Massimiliano Guzzini presidente, affiancato dal padre Adolfo Guzzini e da Maria Mattutini Guzzini, vedova di Giannunzio Guzzini, in veste di presidenti Ooorari e da Giacomo Camilletti come vice-presidente.
"È stato un privilegio presiedere questo circolo per tanti anni e portarlo a diventare un punto di riferimento per il tennis dilettantistico - ha dichiarato Adolfo Guzzini, presidente uscente -. Mi sento di ringraziare tutte le persone che mi hanno affiancato in questa bellissima esperienza a partire da Claudio Regini, vice-presidente, che per 42 anni è stato un collaboratore ed un amico prezioso e ha condiviso con me tutti i successi e le sfide che abbiamo vissuto".
E, in segno di riconoscenza, a Claudio Regini è stato donato un diploma e conferito il titolo di socio benemerito per l’impegno e la dedizione dimostrati in quasi mezzo secolo di collaborazione.
Il circolo, nato negli anni ’70, ha origini legate ai campi da tennis situati sui terreni dell'azienda Fratelli Guzzini, dove inizialmente giocavano dipendenti e dirigenti. Dopo la prematura scomparsa di Francesco Guzzini nel 1987, il padre, Giannunzio Guzzini, decise di potenziare la struttura, intitolandola al figlio, costruendo 4 campi da tennis e rafforzando la scuola tennis.
Nel 2003, si diede inizio al Guzzini Challenger, una tappa dell'Atp Challenger Tour, attirando giocatori di alto livello come Jo-Wilfried Tsonga, Grigor Dimitrov, Andrey Rublev, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Il torneo fu poi sospeso nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, con l'ultima edizione disputata nel 2019. Ma a tutt’oggi, il circolo organizza eventi e tornei, contribuendo alla crescita della comunità sportiva locale.
Con una lunga tradizione di eccellenza, il Circolo Tennis Francesco Guzzini continua a essere un punto di riferimento per chi desidera migliorare le proprie abilità e condividere la passione per questo sport sotto la guida esperta di Pierpaolo Cenci, maestro con qualifica di tecnico nazionale e fiduciario regionale della FITP.
La scuola offre vari livelli, si inizia con attività ludico-sportive e mini-tennis, per proseguire con corsi di tennis e addestramento agonistico. L'insegnamento tecnico e tattico è supportato da una rigorosa preparazione fisica, essenziale per uno sviluppo armonioso e atletico. Attualmente sono oltre 100 gli allievi che seguono corsi annuali (da settembre a maggio). In estate organizzati centri estivi, mentre continuano i programmi di preparazione e allenamento a livello agonistico.
Il circolo promuove e ospita varie iniziative, uno su tutti il torneo del circuito Kinder, di livello nazionale, che vede l’adesione di circa 160 ragazzi provenienti, oltre che dalle Marche, da Emilia-Romagna, Umbria e Abruzzo. E da alcuni anni si svolge un master di portata regionale per i migliori giocatori in ambito giovanile.
Inoltre, molte sono le iniziative dedicate a soci e giocatori ‘occasionali’, per i quali vengono organizzate esperienze di gioco ‘agonistico’, con l’obiettivo di appassionare e rendere più piacevole la frequentazione del circolo tennis Francesco Guzzini. Tutte le attività sono svolte nel pieno rispetto delle direttive della Federazione italiana tennis e padel, all’insegna di un rapporto positivo e di collaborazione.
Fondato con l'obiettivo di promuovere lo sport e la socialità, il circolo offre strutture moderne e un ambiente accogliente per giocatori di ogni livello. Situato in Via Le Grazie, 10A, il circolo dispone di 4 campi da tennis in cemento, tra i primi in Italia, di un ristorante di alta cucina e di una palestra aperta anche a chi non è socio del Circolo.
"Sono molto onorato di assumere questo nuovo incarico - ha dichiarato Massimiliano Guzzini, già Presidente della Fratelli Guzzini -. Questo circolo è stato fortemente voluto dalla mia famiglia che se n’è sempre occupata con grande passione ed entusiasmo facendolo diventare un luogo di sport, di socialità e di formazione per i giovani atleti che da sempre lo frequentano e dando visibilità alla nostra città nei circuiti tennistici nazionali ed internazionali - e ha continuato -. Da sempre la mia famiglia ha espresso il forte legame con la propria città impegnandosi in attività sociali volte al benessere della comunità e questo ne è un esempio tangibile che ci riempie di gioia e di orgoglio" .
Macerata potrà presto contare su un rafforzamento delle forze dell’ordine grazie all’assegnazione di 10 nuovi agenti alla Questura. Lo annuncia il consigliere comunale Aldo Alessandrini, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento a tutela della sicurezza del territorio e della cittadinanza.
"Il provvedimento, frutto dell’impegno congiunto del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del sottosegretario Nicola Molteni e dell'onorevole Giorgia Latini, risponde a una duplice esigenza: da un lato la necessità di colmare i vuoti d’organico causati da pensionamenti e, dall’altro, quella di garantire un presidio più efficace del territorio, in risposta alle crescenti richieste dei cittadini", evidenzia Alessandrini.
"In qualità di segretario della sezione comunale della Lega e responsabile regionale del Dipartimento Antimafia Lega Marche – ha dichiarato Alessandrini – ho potuto rappresentare direttamente al Sottosegretario Molteni l’urgenza di rafforzare l’organico della Questura di Macerata. La sicurezza è una priorità, e questo risultato testimonia l’attenzione che il Governo e la Lega rivolgono alle esigenze reali delle nostre comunità".
L’assegnazione dei nuovi agenti arriva in concomitanza con l’approvazione del nuovo Decreto Sicurezza, che secondo Alessandrini "rafforza ulteriormente la strategia nazionale in materia di ordine pubblico". "Desidero ringraziare – ha aggiunto – lìonorevole Giorgia Latini, che ha saputo interpretare e rappresentare con efficacia le istanze del territorio, e il Sottosegretario Molteni, il cui intervento a livello centrale ha consentito un riscontro concreto e tempestivo. La Lega è e sarà sempre al fianco delle forze dell’ordine, riconoscendone il ruolo fondamentale nel difendere la legalità e garantire la sicurezza collettiva".
Il Rotary Club di Macerata annuncia la nomina di Stefano Quarchioni come Governatore Designato del Distretto Rotary 2090 per l’anno rotariano 2027/2028. L’annuncio è stato dato dalla presidente del Club, Irene Tedone, che ha definito questo risultato come una pietra miliare storica per il Rotary ClubMacerata, che in oltre 70 anni di attività elegge per la prima volta uno dei suoi membri alla guida del Distretto.
Stefano Quarchioni, rotariano di lunga data, è stato eletto con una larghissima maggioranza dai club aventi diritto di voto del Distretto 2090, che comprende le regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Membro attivo del Rotary Club di Macerata, Quarchioni ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno dell’organizzazione: Presidente di Club, Tesoriere di Club, Assistente del Governatore, Presidente di Commissioni Distrettuali e Tesoriere Distrettuale.
La sua esperienza rotariana si intreccia con una solida carriera professionale come dottore commercialista, consulente aziendale e revisore legale, nonché revisore di enti pubblici, offrendo così una combinazione preziosa di competenze, visione strategica e impegno verso il bene comune.
“Sono molto onorato di ricevere questa responsabilità – ha dichiarato Quarchioni – e di avere l’opportunità di servire il nostro Distretto e la nostra ampia comunità. Il mio obiettivo sarà rafforzare l’impegno di ogni rotariano, promuovere la partecipazione attiva e innovare nella progettazione di iniziative che rispondano alle sfide globali e locali, tenendo conto deiprogetti e dei service iniziati dai Governatori che mi hanno preceduto, con l’obiettivo di migliorare concretamente la qualità della vita delle persone.”
Tra le sue priorità programmatiche: la promozione della pace, la salute globale, l’educazione, e il rafforzamento delle sinergie tra i club del Distretto. Stefano Quarchioni intende inoltre dare impulso a progetti che coinvolgano le nuove generazioni, attraverso programmi di leadership giovanile come RYLA, lo Scambio Giovani, e borse di studio.
L’elezione arriva in un momento cruciale per il Rotary, sempre più impegnato nel rispondere alle emergenze del presente e nel promuovere iniziative ad alto impatto sociale, sia a livello locale che globale. Il Distretto 2090 vanta una solida tradizione di progetti in ambiti quali la prevenzione sanitaria, la lotta alla povertà, la sostenibilità ambientale e il sostegno ai giovani ed alle disabilità.
Sotto la guida di Quarchioni, il Distretto potrà essere fortemente coinvolto in campagne di sensibilizzazione, raccolte fondi e collaborazioni internazionali, in linea con i valori della Fondazione Rotary Italia e del programma PolioPlus.
L’elezione di Stefano Quarchioni apre un nuovo capitolo per il Distretto 2090, che si prepara a raccogliere le sfide future con rinnovato slancio, spirito di inclusione e un forte senso di appartenenza., “Uniti per fare del bene”, motto rotariano del 2025/2026 rappresenta un auspicio e una guida per l’impegno che lo attende, nel periodo di preparazione, che precede l’incarico.
Stefano Quarchioni assumerà ufficialmente il ruolo di Governatore Designato a partire dal 15 giugno 2025. Il suo primo incontro pubblico in veste di DGD avverrà in occasione del Congresso Distrettuale del Governatore uscente Massimo De Liberato, in programma a Pescara. Un momento importante per tutta la comunità rotariana del Distretto 2090, che guarda con entusiasmo e fiducia al futuro.