Nel tardo pomeriggio di oggi, sul lungomare di Civitanova Marche, un ragazzo è stato fermato dopo un’aggressione che ha coinvolto tre persone.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane, residente in Umbria, avrebbe riconosciuto sui social la sua ex fidanzata in alcune foto scattate nei pressi di uno chalet della zona. Poco dopo, l’ha incrociata sulla passeggiata e l’ha aggredita. La sorella della ragazza e un’amica, presenti sul posto, sono intervenute nel tentativo di fermarlo e sono state anch’esse colpite.
Alcuni passanti volenterosi sono riusciti a bloccare il ragazzo e a trattenerlo, fino all’arrivo delle forze dell’ordine.
Polizia e carabinieri sono intervenuti sul posto e stanno cercando di riportare la calma. Le persone coinvolte sono state soccorse grazie all'intervento di un'ambulanza del 118, e sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti.
TREIA – Non ce l’ha fatta Oreste Mozzicafreddo, 66 anni, rimasto gravemente ferito lo scorso 6 agosto in un incidente con il trattore a Treia, in località Santa Maria in Selva. L’uomo è deceduto ieri, 14 agosto, all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove era ricoverato in condizioni critiche da otto giorni.
Secondo una prima ricostruzione, Mozzicafreddo si trovava a bordo di un mezzo agricolo insieme a un familiare. Mentre percorrevano una strada, per cause ancora in fase di accertamento, il 66enne è caduto a terra, battendo violentemente la testa. L’impatto gli ha causato ferite gravissime.
Sul posto erano intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che, valutata la gravità del quadro clinico, avevano disposto il trasferimento in eliambulanza al nosocomio dorico. I carabinieri della Compagnia di Macerata avevano effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La notizia della morte ha suscitato profondo dolore nella comunità di Camporota e Santa Maria in Selva, dove Oreste Mozzicafreddo era molto conosciuto e apprezzato. Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, colpita da un lutto improvviso e doloroso.
La comunicazione commerciale ha subito una trasformazione radicale con l'avvento del digitale, cambiando per sempre il modo in cui le aziende si relazionano con i propri clienti. Gli approcci tradizionali, efficaci in passato, lasciano oggi il posto a strategie complesse basate su dati e metriche precise che offrono una misurabilità senza precedenti. Questo passaggio epocale ha democratizzato l'accesso al mercato, permettendo anche alle piccole imprese di competere con player consolidati attraverso strumenti digitali sofisticati.
Le realtà specializzate nel settore operano come veri e propri hub creativi e tecnologici, capaci di tradurre intuizioni in azioni misurabili con un livello di precisione impensabile solo dieci anni fa. Secondo ricerche recenti, le aziende che investono in advertising digitale registrano performance significativamente superiori (fino al 40% in più) rispetto ai canali tradizionali, con un ritorno sull'investimento che può essere calcolato al centesimo. Questo cambiamento ha portato a una riallocazione senza precedenti dei budget pubblicitari, con una crescita annua del digitale che supera il 15% a livello globale.
Il nuovo volto della comunicazione digitale
Le organizzazioni più innovative hanno superato la classica concezione di servizio, evolvendosi in partner strategici a tutto tondo che accompagnano le aziende in un percorso di trasformazione digitale completo. Il loro valore risiede nella capacità di costruire ecosistemi completi che integrano creatività, tecnologia e analisi dei dati, monitorando costantemente i risultati e adattando le strategie in tempo reale grazie a dashboard personalizzate e sistemi di alert avanzati.
In questo contesto, le agenzie pubblicità online stanno dimostrando un ruolo chiave come catalizzatori dell'innovazione, sviluppando approcci ibridi che combinano competenze tradizionali di comunicazione con specializzazioni tecniche avanzate. La loro forza sta nella capacità di tradurre linguaggi complessi in strategie operative, facendo da ponte tra marketing e IT.
Piattaforme avanzate consentono oggi di raggiungere pubblici selezionati con precisione chirurgica, mostrando messaggi differenziati in base a contesto, dispositivo e momento della giornata con variazioni che possono riguardare non solo il contenuto ma anche il tono di voce, le immagini e persino le call-to-action. Questo livello di sofisticazione richiede un mix unico di competenze tecniche (dalla data science alla programmazione) e soft skill come psicologia comportamentale e capacità di storytelling.
Dati e personalizzazione: la nuova frontiera
Oggi la personalizzazione rappresenta non più un optional ma un requisito imprescindibile per qualsiasi strategia di successo. I consumatori moderni, abituati a esperienze su misura come quelle offerte da Netflix o Amazon, si aspettano un trattamento individuale e pertinente che riconosca le loro esigenze specifiche in ogni fase del customer journey. Una ricerca di Accenture rivela che il 91% dei consumatori è più propenso a scegliere brand che offrono rilevanza e riconoscimento personalizzato.
Tecnologie all'avanguardia come i CDP (Customer Data Platform) e sistemi di marketing automation di ultima generazione permettono di creare esperienze su misura a scale industriale, sincronizzando i messaggi tra diversi canali e anticipando le necessità del pubblico grazie ad algoritmi predittivi sempre più accurati. Alcuni brand leader hanno dimostrato come questo approccio possa generare incrementi significativi nelle performance, con aumenti fino al 70% nel tasso di conversione e riduzioni del 30% nei costi di acquisizione.
L'integrazione tra CRM avanzati e piattaforme pubblicitarie consente oggi di seguire il cliente in un percorso fluido che va dalla prima impressione all'acquisto ripetuto, con messaggi che evolvono insieme alla relazione con il brand. Questo approccio olistico sta ridefinendo il concetto stesso di fidelizzazione in ambito digitale.
Oltre i numeri: l'arte del racconto
Mentre i dati guidano le decisioni strategiche con un livello di precisione senza precedenti, è importante ricordare che è sempre l'elemento creativo a costruire connessioni autentiche e durature con il pubblico. Le campagne più memorabili degli ultimi anni dimostrano come la narrazione rimanga fondamentale nel panorama digitale, capace di trasformare semplici prodotti in veri e propri fenomeni culturali.
L'equilibrio ideale combina precisione analitica e capacità di storytelling avanzato, creando messaggi che risuonano sia a livello razionale che emotivo. Esperienze immersive e contenuti coinvolgenti continuano a distinguere i brand più innovativi, dimostrando che la tecnologia più avanzata non può sostituire la capacità umana di emozionare e ispirare.
Un caso emblematico è rappresentato dalle campagne virali che combinano elementi di gamification con narrazioni transmediali, coinvolgendo il pubblico attraverso molteplici touchpoint che vanno dai social network alla realtà aumentata. Questi approcci dimostrano come la creatività ben indirizzata possa generare un engagement esponenziale, con tassi di condivisione organica che superano spesso ogni aspettativa.
Le sfide della nuova era digitale
Il settore si trova ad affrontare cambiamenti significativi nelle normative sulla privacy e nell'utilizzo delle informazioni, con un panorama regolatorio in continua evoluzione che richiede agilità e capacità di adattamento. L'evoluzione delle restrizioni sui cookie di terze parti e le nuove normative sulla protezione dei dati stanno spingendo verso nuovi modelli basati su dati proprietari e contesto, con un'accelerazione verso soluzioni che rispettino la privacy senza rinunciare all'efficacia.
Queste trasformazioni rappresentano un'opportunità unica per costruire relazioni più trasparenti e basate sulla fiducia con i consumatori. Ricerche recenti dimostrano che molti utenti sono effettivamente più disponibili a condividere informazioni personali quando percepiscono un reale valore in cambio e comprendono chiaramente come i loro dati verranno utilizzati. Questo cambio di paradigma sta portando a forme più evolute di value exchange, dove la personalizzazione è il risultato di un patto chiaro e vantaggioso per entrambe le parti.
Lo scenario futuro
L'integrazione tra fisico e digitale continua ad avanzare a ritmi senza precedenti, aprendo possibilità inedite per l'engagement e la creazione di esperienze ibride che combinano il meglio dei due mondi. Le nuove tecnologie, dall'AI generativa al metaverso, stanno ridefinendo i confini del possibile, offrendo strumenti sempre più sofisticati per comprendere, coinvolgere e fidelizzare i clienti.
In questo panorama in costante movimento, la flessibilità e la visione strategica diventano competenze cruciali per navigare con successo tra le opportunità emergenti. Le realtà più resilienti saranno quelle che sapranno coniugare innovazione tecnologica con una profonda comprensione delle dinamiche umane, mantenendo sempre al centro l'esperienza reale delle persone dietro ogni dato e ogni metriche.
L'evoluzione in corso sta creando un ecosistema sempre più complesso ma anche più ricco di possibilità, dove la capacità di integrare diverse competenze e punti di vista diventa il vero fattore differenziante. In questo contesto, chi saprà bilanciare creatività e analisi, innovazione e rispetto per le persone, tecnologia e human touch, scriverà il futuro del marketing digitale.
Un grave incidente stradale si è verificato oggi a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, lungo la Statale 16 Adriatica. Un’auto e una moto si sono scontrate violentemente all’altezza del chilometro 245,100: nell’impatto ha perso la vita il motociclista, unica vittima dell’incidente.
Le cause dello scontro sono ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi del 118, ma per il centauro non c’è stato nulla da fare.
A seguito dell’incidente, l’Anas ha disposto la chiusura temporanea della Statale in entrambe le direzioni, attivando deviazioni per consentire il deflusso del traffico e garantire la sicurezza degli utenti della strada. Presenti anche le squadre Anas e le forze dell’ordine, impegnate nella gestione della viabilità e nei rilievi del caso.
La circolazione nella zona ha subito forti rallentamenti.
Non solo giocatrici, staff e dirigenti si preparano alla nuova stagione in Serie A1 della CBF Balducci HR. L’importanza di avere un palasport sempre caldo e appassionato nel corso delle gare, soprattutto in un campionato così entusiasmante e allo stesso tempo difficile, è indubbia, e nel mondo arancionero il compito è affidato alla passione e alla professionalità dello speaker ufficiale Marco Moscatelli. Ci sarà ancora lui a condurre il pubblico con la sua voce e il suo entusiasmo nelle partite della CBF Balducci HR al Fontescodella, e sarà il suo quinto anno con il microfono in mano, con già due promozioni in Serie A1 nel curriculum.
“Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura - dice Marco Moscatelli – nell’anno del ritorno nel massimo campionato. Ci aspetta una stagione che vedrà scendere in campo al palas le migliori squadre d’Italia e del Mondo e poter fare lo speaker in queste occasioni mi rende orgoglioso e davvero entusiasta. Tra i tanti eventi e serate che sto conducendo in questa impegnativa estate, cercherò di risparmiare un po’ di voce per dedicarla alle ragazze durante le partite e caricarle al massimo, oltre a coinvolgere il pubblico che è un fattore fondamentale per spingere al successo il Team arancionero!”.
Per Marco Moscatelli l’amore per la pallavolo nasce da lontano: “Prima della CBF Balducci HR, sono stato lo speaker negli anni 2000 in serie B1 del San Severino. Poi il ritorno nel mondo del volley grazie alla grande avventura con la Helvia Recina Volley targata CBF Balducci, che ringrazio per volermi al loro fianco”.
Lo speaker ufficiale arancionero dà appuntamento a tutti al palasport, a partire già dalle prima sfida di campionato del 6 ottobre con Cuneo. “Nella stagione di altissimo livello che ci aspetta ogni partita sarà importantissima - conclude Moscatelli - aspetto tutti i tifosi al Fontescodella, per far sentire alla squadra il calore del palazzetto e spingerle verso la vittoria. Stanno per iniziare le grandi sfide della Serie A1 e sono assolutamente da non perdere!”.
Sarà il match Belliero Picinin/Mancinelli – Balducci/Rottoli ad aprire la XXVI edizione del King&Queen beach volley tour alla Iplex Arena, sulla Spiaggia delle Corone, il 16 agosto alle 9,30 a Civitanova Marche.
Quindi la kermesse civitanovese inizierà con il torneo femminile targato Offertevilaggi.com. Di seguito, ore 10,15, ci sarà la prima gara del torneo maschile Axorè King of the beach dove si affronteranno Alfieri/Sacripanti – Mussa/Spadoni.
Sono stati due giorni rocamboleschi che hanno costretto gli organizzatori, in primis Fulvio Taffoni, a fare gli straordinari, rimodulare gironi e calendari. Prima c’è stato il forfait per infortunio di Rossi che si è recato al centro sportivo dell’Acqua Acetosa a Roma per una visita ed esami, poi è arrivata la rinuncia di Erika Ditta, per un grave problema familiare.
Al posto di Rossi è stato convocato Fabrizio Mussa, 25 anni, tra i primi 10 nella classifica del campionato italiano con un 5° posto a Ravenna e Cordenons, mentre al posto di Erika Ditta ecco arrivare la 34enne Jessica Belliero Piccinin che è dodicesima in classifica Fipav ed ha tre quarti posti nella tappa di coppa Italia di Montesilvano, poi nella gold di Modica e a Cordenons lo scorso weekend.
Le gare della prima fase si svolgeranno con il punteggio dei primi due set ai 17 ed eventuale 3° a 11.La finale con punteggio regolamentare. Sarà come al solito due giorni di grande sport e spettacolo, con l’intrattenimento durante le pause delle ragazze della Sweet Dolls che con i loro balli e coreografie allieteranno gli appassionati in tribuna con ingresso gratuito. Come ormai da tradizione ci sarà il classico lancio delle canotte al termine di ogni match. Poi i partner della manifestazione regaleranno gadget ai tifosi nella Iplex Arena. Tutto l’evento avrà una importante copertura social, da Facebook a Instagram, Tiktok e Youtube. Inoltre ci sarà la diretta social e la diretta sul portale OAsport.
Sabato 16 agosto
9,30 Belliero Piccinin/ Mancinelli – Balducci/Rottoli
10,15 Alfieri/Sacripanti – Mussa/Spadoni
11 Sestini/annibalini – Sanguigni/Franzoni
11,45 Titta/Acerbi – Podestà/Marchetto
15,30 Belliero Piccinin/Balducci – Mancinelli/Rottoli
16,15 Alfieri/Mussa – Sacripanti/Spadoni
17 Sestini/Sanguigni – Annibalini/Franzoni
17,45 Titta/Podestà – Acerbi/Marchetto
Domenica 17 Agosto
09.15 Belliero Picinin/ Rottoli – Balducci/Mancinelli
10.00 Alfieri/Spadoni - Mussa/Sacripanti
10.45 Sestini/Franzoni – Sanguigni/Annibalini
11.30 Titta/Marchetto- Podestà/Acerbi
La finale femminile si disputerà alle 15,30 a seguire la maschile
Un uomo di 51 anni, di origine marocchina, è stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitanova con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma da taglio.
L’intervento è scattato nell’ambito di un servizio mirato al contrasto dello spaccio e del consumo di droga, attivato nella zona boschiva lungo la SS16, nei pressi dell’area pedonale del fiume Chienti. I militari hanno notato il 51enne muoversi con atteggiamento sospetto. Dopo averlo osservato a distanza, è emerso che l’uomo aveva appena ceduto due dosi di eroina ad altrettanti acquirenti.
A quel punto è scattato l’intervento in flagranza di reato. I Carabinieri hanno fermato l’uomo e lo hanno sottoposto a perquisizione personale. Addosso gli sono stati trovati circa 30 grammi di eroina già suddivisa in dosi, occultati nelle parti intime, oltre a un bilancino di precisione e a un coltello a serramanico.
L’uomo, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, era già noto alle forze dell’ordine. Aveva allestito un bivacco di fortuna in una tenda proprio nell’area boschiva dove è stato individuato.
Dopo l’arresto, il 51enne è stato trattenuto in caserma in attesa dell’udienza di convalida. Tutto il materiale rinvenuto, compresi lo stupefacente e l’arma da taglio, è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Buona cornice di pubblico allo Stadio “Della Vittoria” animato da tanti appassionati che sono accorsi per godersi un piacevole test ferragostano.
Un incontro che ha fornito delle buone indicazioni ai tecnici Passarini (Tolentino) e Ricci (Aurora Treia) in vista dei prossimi impegni, ufficiali e non, programmati per il mese di Agosto.
Buon avvio dell’Aurora che grazie alle invenzioni di Borrelli riesce ad aprire gli spazi per la velocità di Seye ed Arias.
Il Tolentino è capace di muovere il pallone con grande inventiva e crea subito pericoli all’interno dell’area biancorossa.
Il vantaggio dei locali si concretizza al 32′ dagli undici metri: i cremisi approfittano di una piccola sbavatura difensiva dell’Aurora e conquistano la massima punizione con Moscati. Sul dischetto si presenta Capezzani che trasforma.
L’Aurora non si scompone e man mano cresce fino a pervenire l’1-1 al termine di una bella azione tra Facundo Garcia e Borrelli che chiude in rete con la complicità di Marricchi.
Nella ripresa entrambi gli allenatori cambiano molto gli assetti ma le due squadre non calano d’intensità.
Il secondo tempo si apre con il goal di Zeqiri che capitalizza in rete l’assist perfettamente fornito dal compagno.
Il Tolentino agguanta il pari grazie alla testa di Pietrani che insacca un cross fornito dalla sinistra. Il momentaneo 3-2 è opera di Moscati con una conclusione chirurgica che termina all’angolino.
Negli ultimi minuti di gara l’Aurora mantiene la lucidità e la determinazione per trovare il terzo sigillo. Seye strappa un pallone al limite dell’area, conclude verso la porta e trova il tap-in di Arias sulla respinta corta di Frascarelli.
Soddisfatto della prestazione il tecnico dell’Aurora Treia, Simone Ricci, che ha elogiato l’impegno della squadra: “Quello di oggi è stato un test impegnativo contro una avversaria difficile. La squadra ha tenuto un atteggiamento importante e nonostante la stanchezza ha dimostrato voglia e di non voler perdere la partita”.
Per Ricci il gruppo sta lavorando nella giusta direzione in preparazione delle prime sfide ufficiali: “Ho apprezzato molto lo spirito di sacrificio di questa squadra, questo dimostra che il gruppo si sta amalgamando di giorno in giorno. Sono anche molto felice per come i nostri under hanno disputato la gara, posso contare su un roster di giovani molto motivati e che sanno dimostrare le proprie qualità”.
Dichiarazioni post gara anche per Paolo Passarini che porta a casa delle prime buone indicazioni: “Siamo andati bene fino a quando i ritmi sono stati alti poi di conseguenza è calata un po’ la concentrazione. Oggi abbiamo pagato un po’ a livello di scelte e brillantezza però è normale in questo momento”.
Conclude Passarini: “Questa mattina ho avuto la possibilità di vedere buone cose, nei momenti in cui abbiamo mostrato maggiore brillantezza siamo riusciti a dare la giusta intensità”.
TOLENTINO – AURORA TREIA 3-3
TOLENTINO: Marricchi (Frascarelli), Filippetti (Papavero), Tizi, Rozzi, Dolciotti (Salvucci), Di Biagio (Giuggioloni), Marasca (Mariani), Tortelli (Fontana), Pietrani (Rovazzani), Capezzani (Romoli), Moscati (Papini). Allenatore: Paolo Passarini.
AURORA TREIA: Testa (Palazzo), Gabrielli (Scuriatti), Tavoni , Alla (Giuliodori), Ballanti (De Vito), Bartolini (Asteroidi), Garcia F, Guzzini, Arias, Borrelli (Zeqiri), Seye. Allenatore: Simone Ricci.
MARCATORI: Capezzani (RIG), Borrelli, Zeqiri, Pietrani, Moscati, Arias.
Fuori programma speciale per l’estate di Otto Seaside a Civitanova. Lunedì 18 agosto, il locale sul lungomare ospita un evento fuori cartellone con due protagonisti d’eccezione: Marcello Sebastiani e Michele Fattori, uniti in un progetto musicale visionario, già segnalato da esperti del settore per la sua originalità.
Il lavoro nasce da un’idea di Michele Fattori, che trova nel contrabbassista Marcello Sebastiani il compagno ideale. Un progetto che unisce la proposta di standard jazz reinterpretati a brani originali di composizione istantanea, nati senza alcun canovaccio, spartito o struttura predefinita. Non si tratta di semplice improvvisazione, ma di una composizione totale nel momento, in cui l’unico punto di partenza sono le prime note suonate da chi apre il brano.
Il progetto si collega all’estetica del free jazz, ma ne oltrepassa i confini, spingendosi verso una libertà espressiva radicale. Una libertà che si nutre anche del confronto tra due visioni: quella di Fattori, artista visivo di respiro internazionale, da anni impegnato in una poetica che affonda le radici nella filosofia analitica e nel pragmatismo, e quella di Sebastiani, musicista affermato in ambito jazzistico, con una sensibilità aperta anche alla poesia e alla sperimentazione.
È proprio dall’incontro tra questi due paradigmi che nasce Gavagai, un progetto ispirato al pensiero di W. Van Orman Quine e alla sua riflessione sul problema della traduzione e dell’interpretazione. Un’idea che in musica si traduce in una continua esplorazione tra identità e significato, tra struttura e intuizione.
Il concerto attraversa territori differenti, alternando momenti più legati alla tradizione a suite e brani inediti nati in tempo reale. Un intreccio tra “due testi”, due identità espressive che si riconoscono, si riscrivono e si traducono l’una nell’altra in musica.
Attimi di apprensione nel primo pomeriggio di oggi nel quartiere Corva, a Porto Sant'Elpidio, dove un minore è precipitato dalla finestra di un’abitazione al primo piano. Fortunatamente, la caduta è stata attutita da una tettoia sottostante, limitando le conseguenze dell’impatto.
L’allarme è scattato poco dopo le 13. Sul posto è immediatamente intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, supportata successivamente dai colleghi del Comando di Fermo. L’intervento si è svolto in coordinamento con il personale sanitario del 118.
Il giovane, dopo essere stato stabilizzato dai soccorritori, è stato calato con l’ausilio dell’autoscala fino al piano stradale, per poi essere affidato ai sanitari e trasportato al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.
Le circostanze dell’incidente sono ora al vaglio delle autorità competenti.
Ninfa Contigiani, segretaria del Partito Democratico di Macerata, interviene con una dura critica sulla gestione del sistema sanitario territoriale nella regione Marche. Il suo commento arriva a seguito della recente firma dell’accordo integrativo tra la Giunta regionale e i sindacati dei medici di famiglia, un’intesa che secondo Contigiani arriva “a babbo morto”, a pochi giorni dalle elezioni regionali. Nel suo intervento, la segretaria sottolinea le carenze strutturali, la mancata realizzazione delle promesse relative alle Case della salute e della comunità, e le difficoltà che continuano a pesare su ospedali e servizi di emergenza, soprattutto a Macerata.
“Alla buon’ora! Nella settimana in cui a Macerata sulla porta dell’ambulatorio della Guardia medica campeggia un cartello che rinvia i pazienti a Corridonia (ancora!) Acquaroli e Saltamartini siglano l’accordo integrativo con i sindacati dei Medici di famiglia. Ovvero, firmano ‘a babbo morto’ un accordo che si sarebbe dovuto fare già da tempo e altro non è che la dichiarazione palese che non hanno fatto niente prima al riguardo. Certo, giusto a un mese dalle elezioni regionali, però, si presentano come un’orologio svizzero a riscuotere foto e prime pagine”.
La segretaria del Partito Democratico mette poi in evidenza la totale assenza di un servizio sanitario territoriale efficace, contestando le dichiarazioni ufficiali che parlano di novità e potenziamenti.“Ma di fronte alla totale assenza di servizio sanitario territoriale hanno anche l’impunità di dire che rappresenta una novità per potenziare le Case della salute e per le Case di comunità. Ma dove sono le Case della salute e della comunità promesse? A Macerata per esempio non ce n’è proprio traccia e poi per 5 anni che cosa è stato fatto? Non si è imparato proprio nulla dal Covid?”
Contigiani denuncia inoltre le scelte della Giunta riguardo agli spostamenti dei letti ospedalieri e le gravi difficoltà che vive il sistema sanitario locale, evidenziando problemi che vanno dal blocco delle prenotazioni al sovraffollamento del Pronto soccorso.
“Dopo aver dovuto subire l’umiliazione anche di sapere che questa Giunta regionale fa spostare i letti dall’Ospedale di Amandola a quello di Fermo per tagliare un nastro nuovo a favore di telecamera (Sandra Amurri lo ha documentato), che altro debbono sentire i marchigiani? E i maceratesi che con le liste di prenotazione CUP bloccate da anni, l’Ospedale provinciale maceratese nuovo da considerare sempre più come un disegno che sbiadisce, il Pronto soccorso massacrato dall’arrivo di tutti i pazienti che non trovano nessun’altra risposta sul territorio, il personale ridotto allo stremo delle forze dai turni e condizioni di lavoro sempre più insicure, ma davvero hanno la faccia tosta di lodarsi e sbrodarsi come se niente fosse?”
Infine, Contigiani si interroga sulla responsabilità politica della Giunta, mettendo in discussione le giustificazioni che addossano la colpa alla precedente amministrazione. “Sono stati capaci di togliere alla città capoluogo di… Ma davvero dopo cinque anni di governo incontrastato a tutti i livelli ancora hanno la faccia di bronzo di dire che è colpa di chi c’era prima? Ma se ne sono accorti che i cittadini marchigiani non si curano?”
Due misure di prevenzione sono state emesse nelle ultime ore dalla Questura di Macerata, a seguito di episodi ritenuti di particolare allarme sociale. La divisione Polizia Anticrimine ha infatti disposto un foglio di via obbligatorio nei confronti di un uomo residente in Puglia, mentre un avviso orale è stato notificato a una cittadina straniera protagonista di disordini all’ospedale.
Il primo provvedimento è scattato su richiesta dell’arma dei carabinieri ed è rivolto a un uomo che, nonostante precedenti denunce e provvedimenti dell’autorità giudiziaria, ha continuato a molestare una giovane del maceratese, figlia della sua ex compagna. L’uomo, considerato socialmente pericoloso in base al suo comportamento e ai numerosi precedenti penali e di polizia, si era già recato più volte nel paese della vittima, nonostante le misure precedenti.
A seguito degli approfondimenti della divisione anticrimine, è stato emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune per tre anni. Si tratta del 17° provvedimento di questo tipo firmato dal questore di Macerata dall’inizio dell’estate. Lo strumento rientra tra le misure di prevenzione più incisive: obbliga la persona ritenuta socialmente pericolosa a lasciare il territorio dove ha posto in essere comportamenti preoccupanti, con il divieto di rientro per un periodo compreso tra sei mesi e tre anni.
Il secondo intervento ha riguardato una donna straniera residente a Macerata. Nel pomeriggio di martedì, la giovane si è resa protagonista di una serie di intemperanze all’interno dell’ospedale cittadino, tanto da richiedere l’intervento del personale del 112. All’arrivo della polizia, la donna ha continuato a inveire, rifiutandosi di fornire i documenti: è stato quindi necessario accompagnarla in questura per l’identificazione e il fotosegnalamento.
A suo carico è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Considerati anche i precedenti penali, in particolare per reati contro il patrimonio, il questore ha emesso un avviso orale, altra misura di prevenzione che rientra nelle competenze dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza. È uno strumento che serve a mettere formalmente in guardia soggetti ritenuti socialmente pericolosi, affinché modifichino il loro comportamento prima che si renda necessaria una misura più severa, come la sorveglianza speciale.
Con questo, salgono a circa venti gli avvisi orali emessi dalla questura di Macerata dall’inizio dell’estate.
Poco dopo le 13 a Recanati, in via Loreto, un ciclista è stato investito da un’auto. Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti rapidamente i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure al ferito prima di trasportarlo in ambulanza all’ospedale di Torrette, ad Ancona. Non è stato possibile l’utilizzo dell’eliambulanza, impegnata contemporaneamente in un altro intervento.
Le forze dell’ordine stanno ora ricostruendo la dinamica per chiarire con precisione come si siano svolti i fatti.
Scatterà dalla notte di Ferragosto il nuovo piano straordinario per la sicurezza urbana, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale. Un intervento deciso e immediato, nato dalla crescente esigenza di contrastare episodi di degrado, illegalità e inciviltà che stanno generando preoccupazione tra cittadini e istituzioni.
«La città ha bisogno di sicurezza e noi rispondiamo con tutte le forze e gli strumenti a nostra disposizione – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Presenza continua, controlli mirati nelle zone sensibili, nuove tecnologie per prevenire e intervenire tempestivamente, e più incontri di sensibilizzazione nelle scuole. Questo è il nostro impegno concreto».
Il piano entrerà in vigore dalla notte di Ferragosto e proseguirà nei mesi successivi. Prevede un rafforzamento dei posti di controllo mobili, con l’impiego di test alcolemici e drug test in aree ritenute sensibili, un importante potenziamento del sistema di videosorveglianza per garantire un monitoraggio costante e prevenire situazioni critiche, una maggiore presenza di agenti a piedi nei principali punti di aggregazione cittadini, al fine di offrire un presidio continuo, visibile e rassicurante, e l’impiego di servizi in abiti civili con l’obiettivo di contrastare in modo deciso la vendita e la somministrazione di alcolici ai minori. In autunno, inoltre, il piano includerà anche momenti di confronto e sensibilizzazione nelle scuole del territorio.
«Questo piano affiancherà il lavoro delle forze dell’ordine – ha aggiunto il sindaco – e sarà presto potenziato con l’installazione di 37 nuove telecamere dotate di sistemi avanzati basati sull’intelligenza artificiale. Queste tecnologie ci permetteranno di prevenire, individuare e sanzionare rapidamente chi viola le regole».
Ciarapica ha quindi espresso un sentito ringraziamento al comandante della Polizia Municipale, Cristian Lupidi, e a tutti gli agenti per la professionalità, il senso del dovere e la costante disponibilità nel garantire la sicurezza della comunità. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle altre forze dell’ordine – Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza – per il contributo quotidiano alla tutela dell’ordine pubblico.
In chiusura, l’appello del sindaco ai cittadini: «Viviamo queste giornate di festa con responsabilità, in un clima di divertimento sano e rispettoso delle regole. Buon Ferragosto a tutti: che sia un’occasione di partecipazione e serenità per la nostra comunità».
La Giunta comunale della città di San Severino Marche ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria e il rifacimento della pavimentazione della strada comunale di Colmone. L'intervento interesserà il tratto che va dall'incrocio con la strada statale 502 di Cingoli fino all'incrocio con la strada vicinale di Borgianelle.
Questo tratto stradale è di particolare importanza poiché collega la S.S. 502 di Cingoli con la S.S. 361 Septempedana e serve le località di Colmone, Borgianelle e Pitino che ospitano numerose attività agricole, di ristorazione e ricettive.
L'intervento si rende necessario a causa del deterioramento della pavimentazione esistente che presenta buche e solchi, non più risolvibili con riparazioni localizzate. L'obiettivo principale è migliorare la sicurezza veicolare, eliminare i pericoli, soprattutto durante il periodo invernale, e diminuire i costi di manutenzione. Il rifacimento della pavimentazione andrà inoltre a sostenere e facilitare l'accesso alle attività locali.
Il costo complessivo dell'opera ammonta a 385 mila euro. Il progetto è stato redatto dai tecnici dell'Area Manutenzioni del Comune. La spesa sarà coperta in parte con il reimpiego dei proventi derivanti dalle violazioni al Codice della Strada e in parte con risorse finanziarie comunali disponibili nel bilancio 2025/2027.
L'affidamento dei lavori avverrà tramite procedura aperta, con l'utilizzo delle piattaforme telematiche, e sarà gestito dalla Centrale Unica di Committenza dell'Unione Montana Potenza Esino Musone. La scelta del contraente sarà basata sul criterio del minor prezzo.
I lavori previsti comprendono principalmente il rifacimento della pavimentazione stradale con conglomerato bituminoso ma anche la sistemazione della segnaletica
Il progetto esecutivo, che include anche il Piano di sicurezza e coordinamento, è stato approvato dalla Giunta comunale ed è immediatamente eseguibile.
Una delegazione di fedeli di Petriolo è stata ricevuta mercoledì 6 agosto in Vaticano per l’udienza generale di Papa Leone XIV. L’occasione è stata la benedizione della riproduzione fedele in 3D della statua della Madonna della Misericordia col Bambino, in vista dei 500 anni dal suo arrivo a Petriolo, avvenuto secondo la tradizione nel settembre del 1525.
A guidare il gruppo c’erano il sindaco Matteo Santinelli e il parroco don Fabio Moretti, accompagnati da circa sessanta fedeli e dalla confraternita del Santissimo Sacramento, guidata dal priore Walter Luchetti. La statua in scala 1:1, realizzata tramite tecnologia laser scanner, è stata portata simbolicamente fino al sagrato della basilica di San Pietro.
Secondo la tradizione popolare, la statua lignea giunse nel 1525 dalla regione Abruzzo, trasportata su un carro trainato da buoi. Giunti davanti alla chiesa della Misericordia di Petriolo, gli animali si fermarono e non vollero più proseguire, interpretato dal popolo come un segno del desiderio della Madonna di restare. Da allora la statua è divenuta parte integrante del patrimonio spirituale, identitario e culturale del paese.
Nel 1865, inoltre, a seguito di una novena, la Madonna fu ritenuta miracolosa per aver risparmiato Petriolo dall’epidemia di colera che colpì i centri vicini. La scultura, attribuita a Giovanni Antonio da Lucoli, detto l’Aquilano, è stata restaurata nel 1985.
Verso la riapertura del santuario
Dal 2016, a causa del terremoto che rese inagibile l’edificio, la statua è custodita nella chiesa dei Santi Marco e Martino. Ora però è finalmente tutto pronto per il grande ritorno: il santuario della Madonna della Misericordia riaprirà il 14 settembre, proprio nel giorno della solenne processione e riposizionamento della statua.
I lavori di riparazione post-sisma sono stati affidati alla ditta petriolese Costruzioni SM srl e sono stati conclusi in tempo record. L’intervento, finanziato con 1,36 milioni di euro dall’Ufficio speciale ricostruzione, ha riguardato il rinforzo delle pareti e delle volte, la ristrutturazione della torre campanaria, il restauro delle superfici dipinte, affreschi, cornici e putti danneggiati dal sisma. Particolarmente significativo il restauro delle opere di Ciro Pavisa (1890–1973), ora tornate al loro antico splendore.
Un comitato per i festeggiamenti dei 500 anni
«Dall’inizio del nostro mandato, la riapertura del santuario è stata una priorità», ha dichiarato il sindaco Santinelli. «Abbiamo ottenuto il finanziamento, seguito tutte le fasi progettuali e oggi, dopo nove anni, possiamo finalmente restituire alla comunità questo luogo tanto amato. Per celebrare degnamente i 500 anni dell’arrivo della statua, abbiamo costituito un comitato ad hoc in collaborazione con la parrocchia».
Il comitato è formato dal sindaco, dal parroco don Fabio Moretti, dal viceparroco don Marco Zengarini, da Aldo Chiavari (cultore della storia locale), dal priore Walter Luchetti e da alcuni cittadini.
La settimana clou dei festeggiamenti si terrà dal 7 al 14 settembre, con un ricco calendario religioso e civile. Tra gli appuntamenti già confermati:
Domenica 7 settembre: rievocazione storica della venuta della Madonna;
Mercoledì 10 settembre: proiezione di filmati storici (tra cui il ritorno della statua nel 1985 e la processione del 1986 per il 40° anniversario dell’incoronazione);
Domenica 14 settembre: solenne riapertura del santuario e riposizionamento della statua.
Durante l’udienza in Vaticano, Papa Leone XIV ha benedetto la riproduzione della statua, mostrando grande apprezzamento per la sua bellezza e fedeltà all’originale. «Abbiamo spiegato al Santo Padre che Petriolo è vicino a Tolentino, una realtà che conosce bene grazie ai suoi legami con la comunità agostiniana della basilica di San Nicola – racconta il sindaco –. Il Papa ci ha incoraggiati nella fede, ci ha chiesto di pregare per lui, dimostrandosi davvero un padre pronto all’ascolto».
Santinelli ha voluto infine sottolineare anche un altro segno positivo: il ricambio generazionale nella confraternita del Santissimo Sacramento, fondata nel 1553, che oggi vede la partecipazione attiva di molti giovani. «Un segno importante – ha concluso – di una sensibilità nuova, che garantisce continuità e futuro a una tradizione secolare».
Anche a Civitanova Marche, come in gran parte delle località turistiche italiane, si sta analizzando l'affluenza di turisti nella stagione estiva. A livello nazionale si è parlato a lungo di un drastico calo di presenze sotto gli ombrelloni, con telegiornali e programmi di approfondimento che hanno puntato il dito contro un meteo instabile e nuove abitudini nella gestione delle ferie. Ma qual è la situazione reale sul territorio? Lo abbiamo chiesto a chi vive quotidianamente l’estate civitanovese, cioè i titolari di ristoranti e stabilimenti balneari.
Per Francesco Campetella di Otto Seaside, non si può parlare di sorpresa: “Noi siamo abbastanza contenti della stagione, considerando che giugno è partito subito molto bene, con caldo e tanta gente. Luglio è stato più altalenante, ma per Ferragosto siamo praticamente pieni. È vero che durante la settimana c’è meno movimento, ma non è una novità: qui sul Lungomare Sud è sempre stato così. Dopo il Covid c’era stato un effetto 'droga', la gente usciva ogni giorno, aveva voglia di vivere. Ora siamo tornati alla normalità: un turismo da weekend. Con gli eventi che abbiamo organizzato, però, si è visto anche qualcosa in più”.
Sulla stessa linea anche Vittorio Rastelli di Arturo Mare e di Officina Ristorante, che respinge ogni allarmismo: "La spiaggia ha affluenza, è quasi sempre piena. Anche il ristorante funziona molto bene: abbiamo il tutto esaurito ogni sera. Luglio ha avuto un tempo un po’ ballerino, ma ora è tornato il sole e siamo fiduciosi per tutto agosto. Stiamo lavorando anche con eventi: il 17, ad esempio, ospitiamo il bartender brand ambassador di Fabbri. La risposta c’è, soprattutto quando si offre qualcosa di diverso".
Meno ottimista Mauro Alberti del ristorante Muchacha, che rileva un calo specifico sul lungomare sud, in parte causato anche da problemi di viabilità: "Dopo la pioggia di inizio luglio il tempo non è più stato costante. E sul lungomare il passaggio è stato ridotto anche dalla chiusura del Varco sul mare all’inizio di giugno: una decisione che ha tagliato il flusso tra centro e mare. Per quanto riguarda la ristorazione e le serate, però, siamo andati bene, serate da record e atmosfera positiva. Ma in spiaggia ho visto molti ombrelloni vuoti, anche quelli stagionali".
Infine, Mirco Ciavattini del ristorante Il Veneziano propone una chiave di lettura legata alla tenuta economica delle famiglie: "Il flusso c’è, ma si sente che le persone spendono meno. Non è solo Civitanova, è una questione nazionale. Il vero nodo è la capacità di spesa, che si è ridotta. Personalmente ho cercato di evitare problemi mantenendo i prezzi bassi. Penso che questo sia l’antidoto: offrire qualità senza aumentare i costi. Così la clientela non ti abbandona".
La fotografia che emerge è complessa, ma non del tutto negativa. La settimana soffre, ma il weekend tiene. Il tempo incerto e la trasformazione delle abitudini hanno influenzato i numeri, ma la risposta del territorio, tra eventi, attenzione ai prezzi e flessibilità, ha mostrato come Civitanova sappia ancora attrarre.
Maddalena Crippa, Caterina Murino e Giulio Corso, Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, Alessandro Benvenuti e Marina Massironi, Federica Luna Vincenti, Giorgio Pasotti e Giacomo Giorgio e, infine, Lella Costa sono i protagonisti assoluti della nuova stagione di prosa de 'I Teatri di Sanseverino'.
Un cartellone ricchissimo sotto tutti i punti di vista, fatto di sette spettacoli al Feronia con l'aggiunta di una rassegna cinematografica inclusa nel prezzo che si terrà al teatro San Paolo. A firmarla il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, che sottolinea: “Quest'anno il filo conduttore della stagione in abbonamento è 'a proposito di crisi…' e propone al Feronia titoli classici riletti con sguardo attuale e titoli contemporanei, alcuni noti, altri da scoprire insieme: Crisi di nervi, La vedova scaltra, Indovina chi viene a cena, La tigre, Sissi, l’imperatrice, Otello, Lisistrata".
"Vogliamo così indagare il tema partendo dall’etimologia greca della parola crisi, dunque non associata a connotazioni negative, bensì intesa come momento di passaggio in cui è necessario distinguere, valutare, scegliere e prendere una decisione in un contesto di cambiamento e di difficoltà temporanea", aggiunge Rapaccioni.
Accanto ad attori famosi e di solida esperienza teatrale giovani talentuosi protagonisti e coprotagonisti, diretti da registi importanti (Peter Stein, Giancarlo Marinelli, Guglielmo Ferro, Alessandro Benvenuti, Roberto Cavosi, Giorgio Pasotti e Serena Sinigaglia) e impegnati in copioni di autori classici (Anton Cechov, Carlo Goldoni, Shakespeare nella drammaturgia di Dacia Maraini, Aristofane nell’adattamento di Emanuele Aldrovandi) e di autori contemporanei (William Arthur Rose, Ramon Madaula, Roberto Cavosi) tutti di straordinario interesse e capaci di stimolare curiosità, confronti e dibattiti. Anche per la stagione 2025 – 2026, come accade ormai da anni, i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti restano invariati.
Ricchissima e prestigiosa pure la programmazione fuori abbonamento con la stagione sinfonica della Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la stagione di circo contemporaneo affidat aalla direzione artistica del Circo El Grito, la rassegna degli Incontri con l’Autore, la rassegna Altre culture, i progetti scolastici, la rassegna cinematografica e quella Extrastagione con prosa, concerti e teatro amatoriale.
Il programma della nuova stagione de I Teatri di Sanseverino si apre il 22 ottobre con “Crisi di nervi” con Maddalena Crippa, che saluta il debutto di stagione dopo una residenza di riallestimento, e prosegue il 9 novembre con “La vedova scaltra” con Caterina Murino e Giulio Corso poi il 16 dicembre con “Indovina chi viene a cena” con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere.
Il nuovo anno, il 2026, sarà aperto il 12 gennaio da “La tigre” con Alessandro Benvenuti e Marina Massironi e proseguirà l'8 febbraio con “Sissi, l'imperatrice” con Federica Luna Vincenti, il 3 marzo con “Otello” con Giorgio Pasotti e Giacomo Giorgio e, infine, il 15 aprile con “Lisistrata” con Lella Costa.
Vendita abbonamenti presso il botteghino del Feronia. Rinnovi con conferma del posto prelazione per i già abbonati alla stagione precedente dal 18 al 22 settembre (giovedì 18, venerdì 19 e lunedì 22 settembre ore 16-20; sabato 20 e domenica 21 settembre ore 9-13). Nuovi abbonamenti dal 24 al 25 settembre dalle ore 16 alle ore 20.
I carabinieri della stazione di Corridonia hanno denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 32 anni, residente a Macerata e già noto alle forze dell'ordine, ritenuto responsabile di un furto ai danni di un supermercato cittadino.
L’episodio risale al mese di luglio, quando l’uomo avrebbe sottratto dagli scaffali del punto vendita diversi generi alimentari, tra cui bottiglie di vini e liquori di pregio, per un valore complessivo di circa 300 euro. Dopo aver eluso i controlli all’uscita, si è dileguato nelle vie vicine senza pagare la merce.
Scattata la denuncia da parte del titolare, i militari hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza del supermercato e delle telecamere presenti in punti strategici del centro abitato.
Le riprese hanno documentato con chiarezza i movimenti del sospettato all’interno del negozio e il momento del furto, permettendo così l’identificazione. Decisivo anche il riconoscimento da parte di alcune persone presenti al momento dei fatti. Al termine dell’attività investigativa, il 32enne è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di furto.
Montefano – La storica cantina Vini Accattoli dal 1958 conquista la ribalta nazionale con un risultato di grande prestigio: ben cinque vini sono stati premiati al Merano WineFestival 2025, uno degli eventi enologici più autorevoli e selettivi d’Italia. A brillare tra le etichette premiate, due Award Gold: Santa Paolina 2017, elegante espressione del territorio e frutto di un lungo affinamento; Oscuro, vino intenso e di carattere, simbolo della ricerca stilistica della cantina.
Per il secondo anno consecutivo, la Ribona - vitigno tipico marchigiano di cui l’azienda è particolarmente orgogliosa - ottiene l’Award Rosso, confermando il valore di un vitigno autoctono ancora poco conosciuto ma straordinariamente identitario.
Riconoscimento anche per Amphorae Il Plenilunio, un vino senza solfiti macerato in anfora di terracotta, premiato con l’Award Rosso per la sua unicità e purezza espressiva.
Infine, l’Award Rosso a Lavita, vino bianco blend di Passerina e Chardonnay dedicato alle tre generazioni della famiglia Accattoli: un’etichetta che racchiude radici, storia e sguardo verso il futuro.
"Questi premi - afferma Riccardo Ciavattini, direttore commerciale e rappresentante della terza generazione dell’azienda - sono un riconoscimento al nostro impegno quotidiano per valorizzare i vitigni del territorio e continuare a innovare nel rispetto della tradizione".