Può il lupo cattivo della celebre favola (esemplificazione del male assoluto) essere sponsor e testimonial per una giusta causa? Certo che può esserlo seppure a teatro, protagonista di uno spettacolo a favore dell'Aisla- l'associazione delle famiglie dei malati di Sla: 6.000 in Italia,1.500 nuovi pazienti ogni anno.
L'evento, indimenticabile, al 'Verdi' di Pollenza si ripeterà tuttavia al 'Dell'Aquila' di Fermo domenica 7 aprile confidando gli organizzatori che si ripetano il gran successo e il sold out pollentino. Al quale, a fianco del Gruppo teatrale 'Giovanni Ginobili' di Petriolo -una Compagnia dal profilo decisamente professionale- hanno contribuito il Comune di Pollenza, sindaco Mauro Romoli (senza spese l'utilizzo del 'Verdi'), il G.S. Juvenilia e grandemente l"Aisla che nelle scorse settimane ha costituito la delegazione marchigiana, ha annunciato dal palco Giulio Pantanetti 'motore non immobile' dell'associazione e del "movimento' legato a questo. Il riferimento è ai bravissimi medici dell'ospedale di Macerata che si prodigano nella lotta alla Sla: dal dottor Emanuele Iacobone, factotum di questa illuminata task force, alla dottoressa Cristina Petrelli superstar della 'Ginobili' e del reparto di Neurologia.
"Dobbiamo tanto ai suoi aghi ed aghetti" ha detto il dottor Diego Gattari, direttore di Anestesia e Rianimazione, in relazione pure al ruolo di neurofisiologo (vedi elettromiografie) della dottoressa. Che sulla scena è la fantastica madre di Cappuccetto Rosso (la deliziosa e bravissima primogenita di Cristina che firma pure le coreografie) nella riscrittura della celebre favola.
Dove in scena appaiono un sindaco pacioccone alle prese con la sua rielezione, un segretario comunale un po' meno, una first lady impicciona ma esilarante e una bella locandiera al centro dei desideri di tutti. La regia della piece 'Un Borgo da favola' è del valoroso Emilio Lisi (degno figlio del grande Giandomenico) e di Marta Miliozzi. Da vedere e (ri)vedere a Fermo.
La Pasqua dei 45 anni del Much More sarà una serata speciale e diversa dal solito per la discoteca matelicese che ospiterà due artisti di fama internazionale. Come ogni anno lo storico locale notturno festeggerà la Pasqua di domenica sera, una tradizione che si è consolidata negli anni e che si è voluta rispettare. L’appuntamento è quindi per domani, domenica 31 marzo, a partire dalla mezzanotte. Quest’anno il Much More ha voluto arricchire la serata pasquale con due ospiti dal sapore internazionale che si esibiranno in console nei due ambienti musicali del locale.
Nella main room a mettere i dischi ci penserà Manuelito, dj, ma anche famoso rapper dell’etichetta Machete con lo pseudonimo di Hell Raton. Nato ad Olbia da padre sardo e madre ecuadoriana, cresce a Quito, nei pressi del vulcano Pichincha, salvo poi tornare ad Olbia quando aveva 11 anni. La passione per l’hip hop lo spinge a seguire le orme del noto rapper Salmo, con il quale crea Machete Crew.
Nel 2020 partecipa come giudice alla quattordicesima edizione di X Factor capitanando il gruppo delle Under Donne e vincendo l’edizione con Casadilego. Viene confermato anche per la successiva edizione, che riuscirà di nuovo a vincere con Baltimora. Insieme a lui, nella console della sala principale, ci saranno anche i dj Nicola Pigini e Riccardo Lori.
Nella klab room si conferma invece l’elevato standard musicale con la presenza di dj Kapote, artista berlinese proprietario della nota etichetta discografica Toy Tonics. Raramente si esibisce in Italia ed è uno dei dj più apprezzati nel suo genere (specialmente dagli addetti ai lavori): suona un selvaggio mix di musica orientata al funk, tante percussioni, rare grooves, ma anche successi inaspettati, new wave e contaminazioni house. Al suo fianco ci saranno Tommy Soul e Disco Strummer.
Semaforo verde dalla Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, all’adeguamento dei finanziamenti per due importanti opere riguardanti il Comune di Valfornace: il ripristino funzionale e il miglioramento sismico del palazzo del Municipio di piazza Vittorio Veneto e la ristrutturazione edilizia e il completamento del compendio immobiliare di via don Luigi Orione. Per la prima delle due opere, già finanziate con Ordinanza speciale n. 5 del 06/05/2021, è stato stanziato un importo di quasi 4 milioni di euro, esattamente 3.940.000 euro, mentre per la seconda l’importo finanziato sfiora i 3 milioni di euro, esattamente 2.966.876,57 euro.
“I due progetti, di fondamentale importanza per la rinascita del nostro Comune - spiega il sindaco, Massimo Citracca - prevedono interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico e all’incremento del livello di sicurezza delle strutture con conseguente ripristino funzionale del Municipio dove si lavorerà al “recupero” dello scheletro della struttura, in parte in cemento armato risalente agli anni ‘70-‘80 e in parte in muratura portante sul lato della piazza, e al contestuale studio di “fruibilità” dei nuovi spazi”.
“L’altro intervento, quello localizzato in via Don Luigi Orione, prevede invece il recupero di immobili residenziali mai completati e abbandonati da circa vent’anni. Tutto il complesso verrà completamente ristrutturato e sarà completato con la trasformazione in cinque abitazioni popolari e, per una parte, ospiterà la nuova sede degli uffici strategici comunali. Il prossimo passo ora sarà quello dell’avvio della gara di affidamento dei lavori. L’intesa raggiunta in sede di Cabina di coordinamento - conclude il sindaco Citracca - offre una prospettiva concreta per l’avvio dei lavori per la quale mi sento davvero in dovere di ringraziare il commissario Castelli e il sub commissario Loffredo, il presidente della Regione Marche e tutta la struttura dell’Usr, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione”.
Sabato 9 marzo, all’Istituto Comprensivo Don Bosco di Tolentino, si è svolto il Trofeo Scacchi Scuola fase provinciale di Macerata. Le formazioni suddivise nelle categorie: primaria, secondaria di 1° grado, secondaria di 2° grado Allievi e secondaria di 2° grado Juniores, hanno disputato 5 turni in tornei maschili/misti e femminili separati. Complessivamente hanno preso parte alla manifestazione oltre 250 ragazzi dai 7 ai 19 anni.
Al termine della manifestazione sportiva, le prime tre squadre classificate per ciascuna categoria maschile/mista e femminile sono state premiate con una medaglia, alla presenza del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e del delegato del Coni per la provincia di Macerata Fabio Romagnoli.
L’Istituto Don Bosco ha partecipato alla gara con ben 6 squadre divise in 4 squadre della scuola primaria e 2 squadre della scuola secondaria di primo grado. Ottimo risultato raggiunto per la squadra femminile della scuola primaria e per la squadra maschile della scuola secondaria di primo grado che si sono classificati alla fase regionale che si terrà il 20 aprile alla scuola primaria Grandi dell’istituto Comprensivo Don Bosco dove sono attesi circa 300 alunni da tutta la regione.
Grande entusiasmo per la referente del progetto Scacchi Sonia Gattari: “Da 10 anni il nostro Istituto collabora con l’associazione Scacchi La Torre Smeducci di San Severino Marche. Inizialmente il progetto ha coinvolto gli alunni in orario extracurricolare. Dal 2020 grazie al progetto SME (scacchi metafora educativa) le attività di scacchi si sono svolte anche in orario curricolare sia per la scuola primaria che per la secondaria di I grado. Nel corso degli anni, gli alunni hanno dimostrato un grande interesse verso questo sport. Il gioco degli scacchi ha grande successo anche per i benefici che sanno regalare alla mente. Noi insegnanti siamo fortemente convinti della valenza educativa e formativa del gioco degli scacchi e continueremo a sostenere il progetto anche per gli anni futuri”.
Grande soddisfazione anche per gli istruttori del circolo La Torre Smeducci, Riccardo Schiavoni, Gaia Stracci e Marco Pelagalli il quale aggiunge: “La nostra associazione si occupa da oltre 20 anni di insegnare nelle scuola il nobil giuoco. A Tolentino in particolare, così come in altri luoghi, riscontro un ottimo spirito di gruppo che si è creato tra noi istruttori, tutto il corpo docente e le famiglie degli alunni. Sicuramente le nostre squadre rappresenteranno al massimo l’istituto anche alla fase Regionale”.
“Un caloroso ringraziamento va alle dirigenti scolastiche dott.ssa Pierina Spurio che al suo arrivo ha accolto e sostenuto il progetto scacchi già avviato nel nostro istituto e a Simona Lombardelli che ha concesso i locali della scuola Grandi per svolgere sia la fase provinciale che quella regionale del “Trofeo Scacchi Scuola 2024”.
La Cabina di Coordinamento sisma, coordinata dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l'intesa sull'Ordinanza speciale per gli interventi nel comune di Belforte del Chienti, che programma opere per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.
L'Ordinanza prevede un intervento unitario che combina la demolizione dell'ex sede del Centro operativo comunale (C.O.C.), da ricostruire e destinare a laboratori di supporto al vicino polo scolastico di Santa Lucia (circa 518 mila euro), e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (2 milioni di euro). Il soggetto attuatore degli interventi sarà il Comune.
"Il progetto di Belforte del Chienti è un esempio eccellente di come l'approccio integrato alla ricostruzione post-sisma possa non solo ripristinare, ma anche migliorare il tessuto urbano e sociale dei nostri comuni colpiti dal terremoto - commenta il commissario Guido Castelli -. La sinergia tra interventi pubblici e privati, resa possibile dalle deroghe dell’Ordinanza speciale, permette di ottimizzare risorse e tempi. Ringrazio il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l'Ufficio speciale per la Ricostruzione e il sindaco Alessio Vita per un lavoro collettivo che ci ha permesso di arrivare oggi all’approvazione di questo provvedimento atteso da tutta la comunità di Belforte".
“Ringrazio il commissario Castelli, il presidente Acquaroli e tutto l’Usr per questa ordinanza, molto atte-sa e sentita dalla nostra comunità – dichiara il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita - . Si tratta di un intervento che arricchirà l’offerta per i nostri studenti e questo è un fatto particolarmente importante, nell’ottica del miglioramento dell’offerta dei servizi scolastici. Belforte ha saputo affrontare gli anni successivi al sisma con spirito positivo e propositivo, ci sono tutte le condizioni per proseguire al meglio nel lavoro di ricostruzione allo scopo di restituire ai nostri cittadini il ritorno alla piena normalità”.
Domani (domenica 31 marzo), in occasione della Santa Pasqua, alle ore 18 nella chiesa di San Domenico il vescovo emerito di Ancona Osimo, cardinale Edoardo Menichelli, presiederà una Santa Messa alla quale seguirà una processione con il Cristo risorto.
Al fine di garantire la sicurezza della circolazione veicolare e la salvaguardia dell’incolumità pubblica la polizia locale ha emesso un’Ordinanza con la quale, dalle ore 18 alle 20,30, vengono vietati transito e sosta in piazza Del Popolo dal civico 19 al civico 45 e viene istituito il divieto temporaneo di transito, in base al passaggio del corteo e alle indicazioni degli agenti preposti al traffico, in piazza Del Popolo, via Eustachio, via Ercole Rosa, viale Bigioli e piazzale Marconi.
Le celebrazioni di domenica saranno anticipate oggi (sabato 30 marzo) da una veglia pasquale per tutta la città, che sarà presieduta sempre dal cardinale Edoardo Menichelli, a partire dalle ore 21 nel santuario della Madonna dei Lumi.
A Teatro di Primavera, il cartellone primaverile civitanovese, spazio alla musica con il cantautore civitanovese Giovanni Neve con il Non è facile Tour, spettacolo che si snoderà tra musica, danza e momenti per ridere e riflettere. L’appuntamento è in programma venerdì 5 aprile (21.15) al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Come spiega lo stesso Giovanni Neve, il Non è facile Tour “sarà uno spettacolo musicale, un concerto di emozioni, un racconto del mio cuore attraverso la canzone, la poesia, l’animazione. In un mondo dove non ci si sente mai abbastanza e nel quale il cinismo sta facendo da padrone, diventa fondamentale rimanere attaccati alle cose semplici, che non hanno tempo, quelle capaci di emozionare, sempre. È questo il filo che lega tutta la mia arte e che porterò a teatro”.
Il live verrà aperto da una lectio di Paolo Morbidoni, docente invitato dall’università Teologica de L’Aquila, che farà un intervento sulla vocazione alla bellezza e il mare, sulla nostalgia e l’amore, andando da Omero e Rilke, citando film e il pensiero di alcuni filosofi e filosofe come Simone Weil e Etty Hillesum, a lui care.
Teatro di Primavera, lo ricordiamo, è un format arrivato alla seconda edizione, promosso e coordinato dall’Azienda in collaborazione con il Comune - Assessorato alla Cultura, la Regione Marche, l’Amat e il coinvolgimento di soggetti civitanovesi e non, con la volontà di valorizzare i rapporti già esistenti con le diverse realtà culturali del territorio.
Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online, e alle biglietterie dei Teatri, aperte: sabato 30 marzo (12-12 Rossini); giovedì 4 aprile (17.30-19.30 Rossini); venerdì 5 aprile (10-12 Annibal Caro; 17.30-19.30 Rossini; 18.30-21.30 Annibal Caro).
“Attenzione! Zona ad alto rischio. Possibile presenza di amianto in concentrazione superiore ai valori limite di esposizione”. Così si legge sul cartello posto dinnanzi gli edifici in via Maffeo Pantaleoni che sono interessati dai lavori che porteranno alla loro demolizione e in seguito alla ricostruzione. Alcuni segnali di preoccupazione sono stati rivolti alla nostra redazione, vista anche la presenza dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi posto di fronte i suddetti palazzi. Abbiamo così contattato l’assessore alla sicurezza e al decoro del Comune di Macerata Paolo Renna, che ha chiarito la situazione.
“Escludo categoricamente il pericolo”. Afferma l’assessore. “Avevamo già fatto un’assemblea pubblica per tranquillizzare la cittadinanza. Il cartello è obbligatorio per legge. Tra l’altro nel cartello c'é scritto che è possibile, ma non è detto, che ci siano elementi di amianto pericolosi. Vista questa possibilità è precauzionale avvertire la popolazione. La procedura viene eseguita da ditte specializzate che smontano tutto ciò che prevede fibre di amianto e che viene in seguito smaltito in maniera differenziata. Questo permette poi la demolizione dello stabile in piena sicurezza. Nel caso degli edifici di via Maffeo Pantaleoni potrebbero esserci canne fumarie in eternit o piccoli serbatoi. Parliamo comunque di quantità ridotte di amianto. La legge 152 prevede che in fase di demolizione sisma si possano sforare i limiti previsti dalla legge. Ecco perché vengono messi quei cartelli. È giusto comunque essere attenti per quanto riguarda la rimozione di questi materiali”.
Sullo stato di avanzamento dei lavori, Renna ha invece dichiarato:
“Si tratta di un cantiere mobile, quindi passo dopo passo prenderemo provvedimenti. La prima demolizione interesserà lo stabile vicino alla scuola, proprio per permettere il prima possibile l’allargamento della strada ed evitare polveri aggiuntive durante l’orario scolastico. Il secondo edificio ad essere demolito dovrebbe essere invece quello sulla strettoia, verso lo Sferisterio. Abbattendo proprio questi due edifici si potrà provvedere all’allargamento completo della carreggiata. È il cantiere più grande di tutto il centro Italia attualmente, per quanto riguarda la ricostruzione. Capiamo dunque come sia un cantiere abbastanza complesso, ma gestito da persone veramente serie. Questo mi fa stare tranquillo come amministratore”.
Un incendio, divampato dalla canna fumaria, ha causato ingenti danni ad una palazzina a tre piani sita in viale Trieste a Pesaro della quale è bruciata una parte del tetto. È accaduto nella serata di venerdì, poco prima delle 20.
Sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre, l'autobotte e l'autoscala per domare le fiamme. Non si segnalano feriti o intossicati, né problemi strutturali all'edificio che per il momento però non è fruibile. Le operazioni di messa in sicurezza sono durate fino a tarda notte.
Nel pomeriggio un altro incendio ha invece interessato il quadro elettrico di un negozio a Fabriano in via Dante: i pompieri sono intervenuti per spegnere le fiamme con un estintore a CO2 e hanno disperso il fumo con elettroventilatori.L'immobile ha subito danni da fumo e per questo non sarà fruibile fino al ripristino delle misure di sicurezza. Nessuna persona è rimasta coinvolta,
La Cbf Balducci Hr non riesce nell’impresa di espugnare per la prima volta in questa stagione il campo della vice capolista Futura Giovani Busto Arsizio. Le lombarde (guidate da Zanette mvp con 23 punti e dai 20 di Cvetnic) vincono 3-1 il big match in anticipo della decima e ultima di Pool Promozione, lasciando a secco di punti le arancionere (top scorer Bolzonetti con 13 punti) che restano così momentaneamente al quarto posto, in attesa del risultato di Talmassons di domani pomeriggio: se le friulane faranno almeno un punto contro Montecchio sarà quinto posto e semifinale Playoff di nuovo con Busto, altrimenti sarà sfida con Messina (terza).
Coach Carancini riparte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Coach Beltrami schiera Monza-Zanette, Tonello-Rebora, Cvetnic-Pomili, Bonvicini libero.
Nel primo set la Cbf Balducci Hr non entra quasi mai in partita, faticando molto in attacco (21%) contro invece una Busto determinata ed efficace nel muro-difesa, con Zanette sugli scudi autrice di 8 punti con il 64% (25-16). Tutt’altra storia nel secondo set: le arancionere sistemano l’attacco (8 punti Mazzon e 6 Bolzonetti), toccano tantissimi palloni a muro e dominano il parziale mentre Busto si smarrisce (16-25).
Le lombarde spingono molto al servizio nel terzo set, trovando il break proprio grazie a questo fondamentale nel cuore del set (3 ace, 2 di Cvetnic) e ottime risposte in difesa e in attacco da lì in poi (Zanette 6 punti, 47% di squadra) fino al 25-18 finale. Il quarto parziale è un monologo di Busto: 4 muri e i colpi di Cvetnic e Zanette mandano ko le arancionere che non riescono ad impensierire la ricezione di casa, l’attacco lombardo gira al doppio (57% vs 29%) di quello maceratese per il 25-14 finale.
LA CRONACA - Primo break Busto sul muro di Rebora e l’attacco di Cvetnic (5-2), Bolzonetti risponde con l’ace del 5-4 ma Zanette riporta la Futura al +3 (8-5) firmando poi due ace consecutivi per l’11-6. La formazione di coach Beltrami tiene il +5 (14-9) poi Civitico non trova il campo (15-9), Stroppa ci prova con il mani out del 15-11 ma c’è subito l’errore di Fiesoli (17-11). Pomili manca il diagonale (18-14), Rebora mette giù il 20-15 e Cvetnic il 21-15, c’è anche il muro di Monza (22-15): il turno al servizio di Pomili continua a mettere in difficoltà le arancionere (24-15), il set si chiude 25-16.
Nel secondo set la Cbf Balducci Hr parte forte con il muro di Fiesoli su Cvetnic (2-5) e l’invasione di Monza (2-6), arriva anche il muro di Mazzon che vale il 3-8. Pomili piazza il 5-8, Mazzon risponde con l’ace del nuovo +5 (6-11) e Bolzonetti mette giù il 6-12. Beltrami inserisce Conceicao per Pomili, le arancionere tengono fino all’8-14 poi arriva il break a muro di Zanette (10-14), subito respinto dal pallonetto di Bolzonetti (10-16). Le maceratesi trovano efficacia in cambio palla grazie alla ricezione (12-18), Mazzon contrattacca (12-19) e da lì la strada è in discesa, arrivano il 15-23 di Bolzonetti e il 15-24 di Civitico, il set si chiude su un errore al servizio di Busto (16-25).
Le ragazze di Carancini vanno sul 2-4 nel terzo set, poi Cvetnic sale in cattedra con due ace (5-4), Bolzonetti piazza il colpo morbido del 5-6, Cvetnic sbaglia la pipe ed è 6-8. Zanette contrattacca vincente (8-8) poi sbaglia (8-10), Rebora aggancia in primo tempo (10-10): Cvetnic rompe l’equilibrio col muro del 13-12, Zanette inventa il mani out del +2 (15-13) e la schiacciatrice croata punge ancora in battuta (16-13). Zanette mette anche il 17-13, Bolzonetti il 17-15 ma la parallela di Pomili riporta Busto al +4 (20-16), Cvetnic allunga da posto quattro (22-17) imitata da Monza (23-17). Entra Broekstra per Civitico, Bosso entrata al servizio trova l’ace del 24-17, il parziale si chiude 25-18.
Busto riparte al massimo nel quarto set (5-1) grazie al muro, la Cbf Balducci Hr prova a restare in scia con Mazzon (7-4) ma Monza piazza il colpo di seconda intenzione (9-4). Sul 10-5 entra Vittorini per Fiesoli, la Futura continua a spingere e il muro di Tonello vale il 13-7, il contrattacco di Zanette il 16-9. Vittorini sbaglia (17-9) e le arancionere non riescono più ad ottenere un break (20-12), lo trova invece Cvetnic (22-13) e ancora con l’ace del 24-14: il match si chiude col muro di Tonello (25-14).
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-16 16-25 25-18 25-14)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pomili 7, Rebora 10, Monza 4, Cvetnic 19, Tonello 7, Zanette 23, Bonvicini (L), Bosso 1, Silva Conceicao 1. Non entrate: Del Core, Citterio, Furlan, Bresciani, Osana (L). All. Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 5, Mazzon 10, Bonelli 1, Bolzonetti 13, Civitico 6, Stroppa 10, Bresciani (L), Vittorini 1, Broekstra. Non entrate: Masciullo, Dzakovic, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.
ARBITRI: Lorenzin, Russo.
NOTE - Durata set: 24', 24', 23', 21'; Tot: 92'. MVP: Zanette.
Si è spento oggi pomeriggio all’Hospice di San Severino Marche il poliziotto Renzo Reversi, originario di Pieve Torina. Aveva solo 50 anni.
Renzo, che aveva seguito le orme di suo padre Erasmo diventanto anch'egli poliziotto, ha prestato servizio al distaccamento della polizia stradale di Camerino.
Per anni ha combattuto strenuamente contro un male che non gli ha dato scampo, non perdendo mai le speranze e ringraziando sempre, anche pubblicamente, i medici e il personale paramedico che lo hanno aiutato in più occasioni nel suo lungo percorso di cure.
Un ragazzo solare, forte, generoso e attaccato alla vita fino all'ultimo respiro. Lascia la moglie Pina, la mamma Loredana, la suocera Bianca Maria, le cognate Enrica e Daniela e i cognati Sergio e Bruno, i nipoti e tantissimi amici che gli sono stati vicini.
Il funerale sarà celebrato lunedì 1° aprile, alle ore 10, nella Chiesa del Santissimo nome di Maria di Montecavallo e poi la salma sarà tumulata nel locale cimitero.
Un importante traguardo per l'aritmologia italiana è stato raggiunto, per la prima volta, in un ospedale pubblico italiano. Il professor Antonio Dello Russo, direttore di cardiologia ed aritmologia dell'azienda ospedaliero universitaria delle Marche ed il suo team, presso le sale di elettrofisiologia dell'ospedale di Ancona hanno condotto con successo i primi interventi di ablazione della fibrillazione atriale utilizzando una tecnologia all'avanguardia.
Questa innovativa tecnologia si basa su un catetere ablatore a campo pulsato completamente integrato con un avanzato sistema di mappaggio elettroanatomico tridimensionale non fluoroscopico. Il catetere consente un'ablazione altamente selettiva del tessuto cardiaco, garantendo un isolamento completo delle vene polmonari senza compromettere i tessuti circostanti. Questo approccio, che non comporta effetti termici sui tessuti, agisce in modo selettivo sulle cellule responsabili della fibrillazione atriale.
La capacità di ricostruire in tempo reale un modello 3D del cuore e monitorare la posizione del catetere durante l'intervento rappresenta una svolta nell'elettrofisiologia cardiaca, consentendo interventi più sicuri ed efficienti con una bassa esposizione alla radiazione.
Il professor Antonio Dello Russo ha espresso grande soddisfazione per il successo di questi interventi, sottolineando il ruolo dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche come "centro di eccellenza nel trattamento della fibrillazione atriale" e indicando quanto tutto ciò consentirà di "effettuare la ricerca scientifica, fondamentale per l’Università Politecnica delle Marche". Il tutto è avvenuto alla presenza del personale di ricerca e sviluppo - proveniente dagli Stati Uniti e da Israele - dell'azienda multinazionale produttrice della tecnologia.
Nell'ambito dei controlli eseguiti in tutta Italia sulle produzioni dolciarie, i carabinieri del Nas di Ancona hanno controllato 55 attività commerciali dedite alla produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di prodotti da forno e dolciari pasquali, rilevando inadeguatezze igienico sanitarie sul 90% di queste. Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 34mila euro, per mancata applicazione delle procedure legate all'autocontrollo Haccp, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti.
Sequestrati, inoltre, 60 chilogrammi di prodotti da forno e 100 di alimenti vari. In provincia di Ascoli Piceno, a seguito di gravi carenze strutturali ed igienico sanitarie riscontrate, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell'attività di produzione e vendita di prodotti da forno. Nel Maceratese le ispezioni hanno riguardato 21 attività, di cui 14 risultate non in regola. Oltre la segnalazione all'autorità sanitaria, elevate 8 sanzioni amministrative per un totale di 12.500 euro.
Si è spento a 59 anni Sergio Torresi. È morto stamattina nella sua abitazione di Macerata, dopo aver lottato per anni con una malattia. Proprietario del bar Torresi in corso Cairoli, la sua vita è stata fortemente legata ai colori biancorossi della Maceratese, che lo ha salutato con un commosso comunicato nel quale si legge: "Addio a Sergio Torresi, vero casettà, da sempre al seguito della Beneamata e con un trascorso anche da dirigente proprio nell'anno degli invincibili. Una importante e profonda amicizia lo legava a mister Magi. Le condoglianze del presidente Crocioni e della Maceratese tutta vanno al figlio Lorenzo e a tutti coloro che gli vogliono bene. Fai buon viaggio, ad attenderti c'è la tua amatissima Morena". La camera ardente sarà allestita all’obitorio dell’ospedale di Macerata dalle 16:30, mentre il funerale si terrà domani, sabato 30 marzo, alle 17:30, alla chiesa del Sacro Cuore.
L'Associazione Castello di Precicchie in collaborazione con Filottrano44 Ets organizza a Precicchie una giornata di ricostruzione storica ambientata nella seconda guerra mondiale. La manifestazione avrà inizio nella serata di venerdì 5 aprile con la presentazione del libro di Massimo Bernacconi "Elio e Anna. Sulle ali di un intrepido amore azzurro (1937 - 1946)" che si svolgerà a Precicchie a partire dalle 21.
Nel pomeriggio di sabato 6 aprile, a partire dalle 14:30 il castello tornerà indietro di 80 anni, come ci racconta Michele Giampieri, ricercatore storico e presidente dell’associazione Filottrano44 ETS: "L’evento ricostruisce una giornata tipo della primavera 1944, quando le Marche erano occupate dai tedeschi utilizzando la modalità della ricostruzione storica basata sul Living History (Storia Vivente). Attraverso la Living History, si tenta di catapultare il visitatore nei villaggi di 80 anni fa e mostrare la vita dei nostri nonni riuscendo a farci immedesimare nelle loro emozioni, idee e quotidianità. Il Castello di Precicchie è stato scelto per il suo perfetto stato di conservazione che ne fa una location adatta per rievocare scenari di fine '800 e del '900".
"Sebbene il "mercato" degli eventi rievocativi in Italia sia quasi monopolizzato dal medioevo o dall'età moderna, le rappresentazioni tematiche ambientate nel XIX e nel XX secolo dispongono di location le quali, nonostante le ristrutturazioni, ancora possiedono scorci ed edifici maggiormente vicini, per motivi temporali, a suddette epoche rispetto alle più datate. Questa possibilità consente di mettere in campo una rappresentazione efficace nel contesto e nelle condizioni", aggiunge Giampieri.
"La manifestazione ha uno scopo puramente culturale e turistico. In un difficile momento storico come quello attuale, le associazioni hanno concordato nel rappresentare la difficile circostanza della seconda guerra mondiale allo scopo di sensibilizzare la collettività e salvaguardare la memoria - evidenzia il presidente -. È importante non dimenticare, soprattutto con una situazione geopolitica internazionale fragile come non mai sin dai tempi dell'ultimo conflitto".
L'appuntamento si pone l'obiettivo di attirare la curiosità dei turisti alla scoperta dei patrimoni architettonici semi-nascosti della regione. Le Marche dispongono di un’infinità di borghi e villaggi che non sono dignitosamente presi in considerazione nelle ottiche di sviluppo turistico-culturali. La rievocazione storica è uno dei tanti mezzi utili per unire tradizione-storia e spettacolo creando un mix unico capace di attrarre, in ogni circostanza, l’interesse dei cittadini”, conclude Giampieri.
Un'esposizione originale, con opere che ritraggono personaggi importanti della storia, soggetti religiosi, luoghi simbolo, tutto realizzato con incisioni pirografiche su tavole di pioppo e betulla. A realizzarle l’artista Maria Mortaro che ha un proprio atelier nella cittadina umbra di Todi.
"Pieve Torina apre le porte all’arte nelle sue forme più varie - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha inaugurato nel pomeriggio di oggi la rassegna -. È fondamentale creare momenti di confronto, riflessione, apertura per i nostri cittadini: lo facciamo con spettacoli teatrali, presentazioni di libri, mostre e le tante occasioni che creiamo per dare spazio alla cultura nelle sue varie declinazioni. Dobbiamo stimolare l’interesse verso una crescita di comunità alimentata anche dall’arte e dalla bellezza soprattutto ora che la fase emergenziale post sisma appare in superamento". L’esposizione consta di una trentina di opere ed è visitabile fino a lunedì primo aprile presso l’area commerciale Sae Le Piane di Pieve Torina.
Quest’anno a Recanati Pasqua e Pasquetta saranno all’insegna dell’arte e della poesia. L’offerta culturale della città è ricca di iniziative per accogliere al meglio i turisti, come l’apertura straordinaria della Torre del Borgo, il Museo Civico di Villa Colloredo Mels e l’Ufficio Informazioni Turistiche di via Leopardi.
Nelle giornate del 30 marzo e 1°aprile si terrà l’Infinito Experience, un tour teatralizzato della durata di circa un'ora con una guida d’eccellenza, sarà infatti Giacomo Leopardi ad accompagnare i turisti nei principali luoghi Leopardiani, fonte di ispirazione per gli idilli più belli composti dal poeta. La partenza è dall'Ufficio Informazioni Turistiche (IAT) in via Leopardi 9 alle ore 12.
Spazio anche alle straordinarie opere lottesche di Villa Colloredo Mels. Grazie al completo ed innovativo riallestimento delle sale espositive che ospitano quattro capolavori del maestro veneziano Lorenzo Lotto sarà possibile ammirare, sotto una nuova luce, la preziosa miniatura del San Giacomo Maggiore, il maestoso Polittico di San Domenico, la raffaellesca Trasfigurazione e la celebre Annunciazione, opera unica nel suo genere e capolavoro assoluto del maestro.
Dispositivi multimediali, touch screen, art wall, ma anche effetti sonori ed olfattivi accompagneranno il visitatore a scoprire in chiave inedita la vita e le opere di Lorenzo Lotto. Nelle prossime festività si potrà inoltre usufruire del biglietto unico tra i musei di Recanati e Macerata, ticket a tariffa agevolata disponibile nelle biglietterie dei 7 musei o presso gli uffici turistici delle due città.
Durante queste feste di Pasqua anche la pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta sarà aperta al pubblico sabato 30 marzo, domenica 31 e lunedì 1° aprile, dalle ore 17 alle 20.30. La tre giorni di apertura sarà anche l’occasione per ammirare la tela seicentesca Bacco ebbro, recentemente restaurata. Ingresso e visita guidata sono gratuiti.
Anche a Tolentino si preannuncia una Pasqua da “sold out” sia nei ristoranti che nei musei. Infatti nel periodo festivo rimarranno aperti al pubblico sia il Miumor che il Castello della Rancia. L’Ufficio informazioni turistiche, in piazza della Libertà, sarà aperto sabato dalle ore 10 alle ore 13 e nel pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. La domenica di Pasqua accoglierà i turisti solo la mattina dalle ore 10 alle ore 13 e lunedì dell’Angelo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.
Il Miumor, Museo Internazionale dell’Umorismo e della caricatura, al primo piano di Palazzo Sangallo, conserva oltre 5.000 opere dei più grandi artisti di satira e umorismo di tutto il mondo con una sezione dedicata ai vincitori della Biennale. Consente di effettuare un itinerario particolarmente divertente e di facile lettura, oltre che adatto a tutte le età, grazie alle tante vignette, caricature e opere che sono in mostra. Si sorride, ma si riflette anche sulla nostra quotidianità. Sarà aperto nei giorni di festa dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.
Da non perdere prima dell’imminente chiusura per lavori di ristrutturazione una visita allo storico Castello della Rancia con i rinnovati musei: civico Archeologico “Aristide Gentiloni Silverj” e quello dedicato al Mesolitico. Molto coinvolgente la mostra dedicata ai musical di successo della Compagnia della Rancia. Apertura al pubblico, sabato, domenica e lunedì, dalle ore 10.30 e nel pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17. Tante le visite guidate già prenotate. Si attente il “tutto completo” anche nei tanti ristoranti, agriturismi e nelle strutture ricettive.
Si svolgerà sabato 30 marzo, presso il Giardino dei tulipani a Montecosaro in Via Piane di Chienti un dj-set esclusivo presentato dal festival di musica elettronica Emf Recanati, in collaborazione con il noto deejay Nicola Pigini. Il live dj-set avrà inizio alle ore 16.00 e si concluderà alle 17.00.
Si tratta di un evento "flash" fuori dai classici schemi dei festival e club musicali, che vedrà il deejay immerso nel verde e circondato da 250 mila tulipani che faranno da cornice alle sonorità di musica elettronica. Sarà altresì l’occasione per visitare liberamente il giardino dei tulipani ad un costo di 5 euro; inclusi nel ticket due tulipani da poter recidere e portare a casa.
La Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha reso pubbliche le recensioni dell’ultimo Monitor Distretti Industriali delle Marche, relativo alle performance sui mercati esteri nei primi nove mesi dello scorso anno. Questa indagine, preziosa per la quantità di dati, opinioni e commenti sull’andamento dei distretti regionali, porta con sé l’immagine di un sistema in forma, che presenta peraltro un dato complessivo migliore rispetto a quello registrato a livello nazionale (+0,4%).
Durante i primi tre trimestri dello scorso anno i distretti industriali marchigiani hanno infatti registrato una crescita dell’export pari al 2,3% tendenziale: più precisamente le recensioni ci dicono che tra gennaio e settembre le vendite all’estero hanno superato la soglia dei 3,6 miliardi di euro.
Come sottolineato dai commenti di Intesa Sanpaolo, le recensioni «indicano come i distretti marchigiani confermino la loro competitività ma che tanto più in un contesto geopolitico di incertezza, export, innovazione e sostenibilità sono pilastri irrinunciabili per la crescita delle aziende, su cui occorre restare focalizzati e fare sistema».
A confermare le opinioni degli esperti emerse negli ultimi mesi, a trainare la crescita dell’export marchigiano è stato soprattutto il sistema moda, il quale ha fatto registrare un incremento del 7,1% nei primi nove mesi dell’anno. Sono positive anche le recensioni degli altri settori industriali, a partire da quelle del sistema della meccanica, con una crescita tendenziale del 5,9%, e degli strumenti musicali, con un +4,9%.
I numeri aggiornati sull’export delle Marche non stupiscono: quello della moda è infatti un mercato di importanza cruciale nell’economia del nostro paese, sottolineano gli esperti di Co.Mark, la Business unit di Warrant Hub per lo sviluppo del business internazionale. Come riportato nei commenti dei consulenti di Co.Mark, la moda italiana detiene un posto di eccellenza nei mercati internazionali, con una ricettività particolarmente elevata in Francia, negli Stati Uniti e in Corea.
Le recensioni presentano numeri positivi per il distretto delle Calzature di Fermo, che nei tre trimestri ha esportato merci per un valore di un miliardo e 276 milioni di euro: si parla di una crescita del 2,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e del +10,1% rispetto al pre-Covid. A motivare le ottime opinioni degli esperti di internazionalizzazione ci sono poi le performance estremamente positive del distretto dell’Abbigliamento marchigiano, con una crescita del 14,5%, e del distretto della Pelletteria di Tolentino, che ha fatto registrare un aumento del 17%. Non vanno infine trascurati, si legge nei commenti, nemmeno i risultati della Jeans Valley di Montefeltro, con un dato in crescita del 21,2%.
Come in parte anticipato nelle opinioni di CoMark, a contribuire più di qualsiasi altro mercato alla crescita delle vendite all’estero marchigiane è stata la Francia, con un +14,3% tendenziale. Per esportare verso Parigi, si legge nei commenti degli esperti di Comark, è importante investire nel commercio elettronico, sapendo che quello francese rappresenta il secondo mercato europeo per l’e-commerce, dietro al solo Regno Unito.
Un’ordinanza speciale da 8 milioni di euro per la ricostruzione di Loro Piceno, in provincia di Macerata. La cabina di coordinamento sisma ha raggiunto l'intesa sul provvedimento, che finanzia e coordina la ricostruzione degli edifici pubblici e privati da delocalizzare nell’area di via Cristoforo Colombo, nel comune maceratese.
Quella relativa all’area in questione è una situazione complessa e articolata sotto il profilo delle proprietà degli edifici e delle procedure da adottare, su cui quindi il commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha previsto di intervenire con deroghe mirate per consentire l’avvio dei lavori. Gli interventi includono la demolizione degli edifici inagibili da delocalizzare, con una stima di costi per demolizione, cernita e trattamento delle macerie in sito di 2,5 milioni di euro, la realizzazione di un’unità immobiliare di proprietà del Comune (360mila euro); la sistemazione attrezzata dell’area (280mila euro) e l’acquisto e ristrutturazione degli alloggi Erap (4,8 milioni di euro).
"Integrare interventi pubblici e privati in un programma unitario e coordinato è una via percorribile per la ricostruzione dei nostri territori, laddove troviamo situazioni più complesse - commenta il commissario Guido Castelli -. Grazie alla collaborazione tra Struttura commissariale, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche, Comune di Loro Piceno ed Erap Marche, siamo in grado di avviare una ricostruzione che non solo risolve le criticità strutturali causate dal sisma, ma promuove anche la rigenerazione urbana e il benessere della comunità. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il sindaco Robertino Paoloni, per aver studiato insieme a noi una soluzione concreta per una situazione che si protraeva da anni”.
“Si tratta di una novità di assoluto rilievo per la nostra comunità – dichiara il sindaco di Loro Piceno, Robertino Paoloni -. Dopo una lunga attesa, grazie al commissario Castelli, è giunta l’attesa, efficace, risposta rispetto a quella che è probabilmente la nostra situazione post-sisma più annosa, dal momento che coinvolge 33 nuclei familiari. Per i cittadini loresi questa ordinanza rappresenta un segnale di speranza e di un nuovo inizio, particolarmente significativo dal momento che giunge in coincidenza con i giorni della Pasqua”.
L'ordinanza coordina gli interventi privati, a cura del condominio, dell’Erap Marche e del Comune. L’Ente condominio realizzerà le 15 unità immobiliari di proprietà privata nella nuova area di atterraggio, mentre l’Erap Marche si occuperà della delocalizzazione di 12 unità immobiliari di sua proprietà. Il Comune di Loro Piceno agirà come soggetto attuatore per la delocalizzazione tramite acquisto ed eventuale ristrutturazione di un immobile di sua proprietà.