Al castello di Precicchie si torna indietro di 80 anni: fotografia di una giornata "A tempu de guerra"
L'Associazione Castello di Precicchie in collaborazione con Filottrano44 Ets organizza a Precicchie una giornata di ricostruzione storica ambientata nella seconda guerra mondiale. La manifestazione avrà inizio nella serata di venerdì 5 aprile con la presentazione del libro di Massimo Bernacconi "Elio e Anna. Sulle ali di un intrepido amore azzurro (1937 - 1946)" che si svolgerà a Precicchie a partire dalle 21.
Nel pomeriggio di sabato 6 aprile, a partire dalle 14:30 il castello tornerà indietro di 80 anni, come ci racconta Michele Giampieri, ricercatore storico e presidente dell’associazione Filottrano44 ETS: "L’evento ricostruisce una giornata tipo della primavera 1944, quando le Marche erano occupate dai tedeschi utilizzando la modalità della ricostruzione storica basata sul Living History (Storia Vivente). Attraverso la Living History, si tenta di catapultare il visitatore nei villaggi di 80 anni fa e mostrare la vita dei nostri nonni riuscendo a farci immedesimare nelle loro emozioni, idee e quotidianità. Il Castello di Precicchie è stato scelto per il suo perfetto stato di conservazione che ne fa una location adatta per rievocare scenari di fine '800 e del '900".
"Sebbene il "mercato" degli eventi rievocativi in Italia sia quasi monopolizzato dal medioevo o dall'età moderna, le rappresentazioni tematiche ambientate nel XIX e nel XX secolo dispongono di location le quali, nonostante le ristrutturazioni, ancora possiedono scorci ed edifici maggiormente vicini, per motivi temporali, a suddette epoche rispetto alle più datate. Questa possibilità consente di mettere in campo una rappresentazione efficace nel contesto e nelle condizioni", aggiunge Giampieri.
"La manifestazione ha uno scopo puramente culturale e turistico. In un difficile momento storico come quello attuale, le associazioni hanno concordato nel rappresentare la difficile circostanza della seconda guerra mondiale allo scopo di sensibilizzare la collettività e salvaguardare la memoria - evidenzia il presidente -. È importante non dimenticare, soprattutto con una situazione geopolitica internazionale fragile come non mai sin dai tempi dell'ultimo conflitto".
L'appuntamento si pone l'obiettivo di attirare la curiosità dei turisti alla scoperta dei patrimoni architettonici semi-nascosti della regione. Le Marche dispongono di un’infinità di borghi e villaggi che non sono dignitosamente presi in considerazione nelle ottiche di sviluppo turistico-culturali. La rievocazione storica è uno dei tanti mezzi utili per unire tradizione-storia e spettacolo creando un mix unico capace di attrarre, in ogni circostanza, l’interesse dei cittadini”, conclude Giampieri.
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