È stata riaperta questa mattina, al termine dei lavori di adeguamento del ponte sul torrente Entogge, la strada provinciale 43 Entoggese che collega i comuni di Urbisaglia e Tolentino. Gli interventi hanno riguardato la demolizione dei parapetti esistenti, la realizzazione di una soletta in cemento armato, con successiva impermeabilizzazione della stessa, la posa di nuova asfaltatura e di nuove barriere di sicurezza.
Nei prossimi giorni saranno ultimate alcune lavorazioni riguardanti la stesa del tappeto d’usura e la segnaletica orizzontale e verticale. "Continuano gli interventi di adeguamento e manutenzione su strade e ponti di tutto il territorio provinciale perché riteniamo che la sicurezza sia sempre un valore prioritario del nostro operato - spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il Vicepresidente Luca Buldorini -. Gli interventi effettuati sul ponte seguono quelli già realizzati in altri tratti della stessa Provinciale 43 e sono finanziati, per complessivi 2,5 milioni di euro, nell’ambito del 5° stralcio del Programma per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016".
Il 27 dicembre, il cuore di Urbisaglia si trasformerà in un incantevole Villaggio di Natale, grazie all’organizzazione del Ristorante Le Tre Spighe, della Società Sportiva Urbs Salvia, in collaborazione con il Comune di Urbisaglia e con il supporto all’iniziativa dell’azienda locale Truck Assistance. Un evento per grandi e piccini, che promette di regalare un’esperienza unica tra tradizione, cultura e divertimento.
A partire dalle 15:00, il borgo medievale di Urbisaglia accoglierà i visitatori offrendo una serie di attività pensate per coinvolgere tutta la famiglia. Tra le attrazioni più attese, non mancheranno le bolle di sapone, uno spettacolo che incanterà i più piccoli e non solo. I bambini potranno anche divertirsi con il truccabimbi, trasformandosi in personaggi delle fiabe, e fare un giro in carrozza per le suggestive vie del borgo, un’esperienza che farà vivere l’atmosfera natalizia in modo magico.
Per gli amanti della musica, non può mancare il concerto di violino di Valentino Alessandrini alla Rocca Medievale, un evento che unirà la bellezza del suono alla magnificenza di uno dei luoghi più rappresentativi di Urbisaglia. Con un talento innato e una passione smisurata per la musica, Alessandrini ha saputo creare uno stile unico che fonde la tradizione classica con sonorità moderne, creando un connubio irresistibile che attraversa generi e confini.
In piazza, poi, ci sarà spazio per il coro, per la musica e per gli spettacoli di danza, che contribuiranno a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente per tutti i partecipanti. Per i più piccoli, l’area dei gonfiabili offrirà momenti di spensierato divertimento, mentre l’intero borgo sarà animato dalla calda accoglienza tipica delle festività natalizie.
Così il sidanco del comune di Urbisaglia Riccardo Natalini: "Invito tutti a venire a visitare il Villaggio di Natale. Vogliamo offrire ai nostri cittadini un'esperienza natalizia unica e indimenticabile, un luogo dove poter trascorrere del tempo insieme, creare ricordi e respirare l'atmosfera delle feste. Crediamo che questo evento possa contribuire a rivitalizzare il centro storico e ad attrarre nuovi visitatori".
"Sarà un'occasione per ritrovarsi, per condividere momenti di felicità e per sostenere le attività del nostro territorio. Sono certo che diventerà un appuntamento fisso nel calendario delle nostre festività", conclude il primo cittadino di Urbisaglia.
È arrivata la decisione ufficiale in merito ai fatti avvenuti durante il derby che ha visto l'Amatori San Severino sfidare la Vigor Matelica, nel match valevole per la settima giornata del girone B di Divisione Regionale 1.
Sul lato settempedano sono state decretate due giornate di squalifica ai giocatori Della Rocca e Severini, una giornata al giocatore Corvatta e 90 euro di multa alla società biancorossa per le offese ricevute dalla coppia arbitrale ad opera del pubblico del palasport Ciarapica.
"Alla luce delle squalifiche dopo l’ultima giornata di campionato, noi – scrive il diesse Gabriel Cingolani a nome di tutta la dirigenza della Climacalor - ci riteniamo danneggiati, non tanto per le giuste squalifiche comminate ai nostri giocatori, del tutto meritate ma per il metro di giudizio usato dagli arbitri".
"Volevamo chiarire e mettere in luce che, se i nostri due ragazzi (Severini e Corvatta, ndr) sono entrati in campo sbagliando, l’hanno fatto per difendere il proprio compagno di squadra, Della Rocca, che ha preso un pugno in faccia, con prognosi di 10 giorni. Dopo un diverbio con un avversario che avrebbe potuto portare a conseguenze ancor più gravi nel corso di una serata che avrebbe, invece, dovuto essere totalmente all’insegna della sportività ed in cui erano presenti numerosi bambini ai quali è stato proposto uno spettacolo non edificante", sottolinea Cingoli.
"Condanniamo aspramente sia il gesto dell’atleta matelicese, sia il referto degli arbitri - spiega il ds della Climacalor - Questi ultimi hanno danneggiato più la nostra squadra che quella avversaria, non ravvedendo che sono entrati in campo anche i nostri avversari, mentre il loro atleta ha commesso un gesto violento punito con 2 sole giornate di squalifica, alla pari di due nostri tesserati, fatto inaccettabile".
"Forse i direttori di gara, i quali sono ovviamente indispensabili e decisamente da ringraziare per il duro compito che svolgono, dovrebbero però capire che sono i giudici del gioco e non i protagonisti. Ci auguriamo - conclude il diesse Cingolani a nome della società settempedana - che fatti come quello di venerdì scorso non accadano mai più e che il giudizio arbitrale la prossima volta sia corretto e severo verso chi commette atti violenti, non solo per noi, ma per tutte le squadre di tutti i campionati, dai Senior alle giovanili".
Il borgo di Vestignano, frazione di Caldarola, come esempio di rinascita strutturale e sociale. Nei giorni scorsi il comune di Caldarola ha accolto corsisti e docenti del Master universitario di Unicam in “Aree interne - La rinascita post disastro naturale: progettare con le comunità”.
A loro sono stati presentati gli obiettivi del progetto che riguarda la rinascita della frazione di Vestignano non solo dal punto di vista strutturale, ma soprattutto sociale. Un progetto partito dall’impegno di Paola Calafati Claudi, segretario del Club per l’Unesco Tolentino Terre Maceratesi Odv, e che coinvolge anche Faro Italia Platform, il cui coordinatore è l’architetto Francesco Calzolaio, l'architetto designer Keith Gibson residente a Vestignano con la sua famiglia e referente della frazione presso il Comune di Caldarola, l’Associazione Ri-vivi-amo Caldarola, il Rotary e il Rotaract di Tolentino e lo stesso Comune di Caldarola.
L’incontro è stato un momento di riflessione sulla necessità di fare rete tra enti, istituzioni e cittadini per restituire alla popolazione il valore storico, culturale e sociale dei luoghi in cui il sisma ha creato crepe non solo negli edifici, ma anche nelle comunità.
L’obiettivo del Master è infatti quello di formare professionisti capaci di approcciare al tema della ricostruzione dal punto di vista multidisciplinare: antropologico, sociale, artistico, storico, strutturale, urbanistico e ambientale. Sorpresi i corsisti nel vedere come anche luoghi che all’apparenza sembrano desolati hanno in realtà vivacità territoriali inaspettate e di grande valore.
"Purtroppo - ha sottolineato Calafati Claudi - su questo territorio si è lavorato, dopo il terremoto, con una serie di modelli tecnici che non hanno compreso né percepito la realtà disgregata e in dissoluzione che la comunità si trovava a vivere. Progettazioni, studi qualificati tecnicamente, ma poco aderenti alle esigenze sociali. Ci rende quindi felici sapere che questo Master abbia una dimensione multidisciplinare, perché è arrivato il momento, o meglio è già tardi, per chiedersi cosa vogliamo fare dei beni storici e culturali di queste terre nell’attesa che tornino a essere agibili".
Le ha fatto eco Francesco Calzolaio: "Vorremmo - ha detto - che i Comuni e il Commissario straordinario alla ricostruzione dedicassero una parte del loro operare al consolidamento della memoria dei luoghi colpiti dal sisma. Un ruolo fondamentale è quello che possono avere i musei qualora si riuscisse spostare l’attenzione dal loro valore estetico al potenziale valore d’uso".
Grande apertura è stata mostrata da parte del sindaco, Giuseppe Fabbroni: "Se non uniamo le forze siamo destinati al degrado progressivo - ha sottolineato – poiché singolarmente non abbiamo la capacità di risollevare le comunità. È necessario cambiare rotta in un Paese come l’Italia che purtroppo è patria dell’individualismo. Noi siamo pronti a sostenere questo progetto".
Sostegno arrivato anche da Maria Bocci, in rappresentanza del Rotaract Tolentino: "Vogliamo riflettere con voi su come possiamo contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma, coinvolgendo le comunità locali come quella di Vestignano. Con il Service distrettuale 2090 invitiamo i Club ad adottare un borgo per organizzare eventi e visite utili a valorizzare storie e tradizioni, e attualmente stiamo valutando l’idea di realizzare il progetto a Vestignano".
La testimonianza di quanto si sta facendo a Caldarola è arrivata da Cristiana Machella, rappresentante del progetto Mappa di comunità: "Abbiamo iniziato nel 2021 - ha spiegato - sulla scia di una comunità disgregata come quella di Caldarola, fiaccata dal sisma e dal Covid. Senza una piazza da vivere abbiamo pensato che ci fosse la necessità di impegnarsi per recuperare la comunità e tramite l’Istituto storico di Macerata e i Cantieri mobili di Storia, che avevano già avviato progetti simili altrove. Abbiamo iniziato a recuperare la memoria del paese con il coinvolgimento di cittadini che hanno portato esperienze, racconti, diari e interviste. Abbiamo coinvolto i bambini della scuola che non conoscevano la Caldarola prima del sisma per far sì che la storia recente del nostro paese non venisse dimenticata".
I corsisti sono stati accompagnati anche nella chiesa - inagibile dal 2016 - dei Santi Giorgio e Martino di Vestignano e al teatro comunale di Caldarola dove è stato visionato il docufilm prodotto con l’IIS Da Vinci di Civitanova proprio sulla comunità di Vestignano.
Serata da applausi alla cerimonia di apertura della collettiva d’arte “Il Tempo”, esposizione di pitture e sculture, animata anche da poesie e performance dal vivo, allestita all’interno dello House Museum ''Clocks and Scientific Instruments'' di via XX Settembre, nuovo museo dell'orologio e strumenti scientifici voluto dall’ex antiquario Gianmario Massi e dalla moglie, Anna Maria Rossolini.
L’evento, curato da Shura Oyarce Yuzzelli, è stato inaugurato dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dall’arcivescovo emerito di Ancona-Osimo, il cardinale settempedano Edoardo Menichelli, con la presenza, tra gli altri, del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune, Vanna Bianconi, del presidente del Rotary Club Tolentino e architetto, Giuseppe Bocci, e di numerosi visitatori.
La mostra, che resterà aperta fino all’11 gennaio 2025, intende celebrare il tema del tempo, attraverso le opere di numerosi artisti e poeti contemporanei. ''In questa mostra - spiega l’architetto Shura Oyarce Yuzzelli, che ha curato personalmente l’allestimento - ogni artista ci comunica con la propria tecnica ed il proprio stile una personale visione del concetto di tempo, che, come diceva Salvador Dalì, è la dimensione delirante e surrealista per eccellenza''.
A dare la propria visione del tempo alla cerimonia di apertura è stata anche una bellissima lectio del professor Paolo Gobbi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. “Il tempo” è un concetto che ci accomuna tutti: scandisce le nostre vite, guida i nostri ricordi, nutre le nostre speranze per il futuro.
''Questa esposizione ci invita a scoprire che il tempo è anche fluido, ricco di significati che vanno oltre la sua misurazione oggettiva – ha spiegato a margine della cerimonia di apertura della mostra il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per poi sottolineare – Il tempo è un tema trattato nella filosofia, nella scienza, ma soprattutto nell’arte, che riesce a dare forma e colore a ciò che spesso sfugge alle parole''.
Tante le opere esposte di numerosi artisti provenienti da diverse regioni d'Italia e dal Perù, tra cui Massimo Bernabè, Silla Maria Campanini, Alberto Cespi, Leonardo Corneli, Silvio Craia, Maria Teresa Cristini, Adriano Crocenzi, Anna Donati, Paolo Gobbi, Giuliano Grittini, Lucy Jochamowitz, Shura Oyarce Yuzzelli, Ornella Ricca, Alberto Rossi, Giulio Sfrappini e Jesùs Salinas.
In mostra anche uno dei capolavori di Juan Salazar Orsi, artista peruviano scomparso di recente. Tra i contributi anche quelli del Gruppo Earth dell'Abruzzo, che unisce artisti come Alfredo Celli, Giancarlo Costanzo e Fabrizio Mariani. Al vernissage applausi per la poetessa fermana Jessica Vesprini e per l’attore portoghese Luis Marreiros e la loro strepitosa performance.
L’evento è patrocinato dal Comune di San Severino Marche dall’Ambasciata del Perù in Italia, dalla Pro Loco settempedana, dall'Università della Terza Età dell’Alto Maceratese e dal Rotary Club.
La Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole è stata celebrata dalla Regione Marche con un evento dal titolo ‘La sicurezza…imparala a scuola’, incontro che ha coinvolto Istituzioni, Associazioni di categoria, Imprese, Sindacati e studenti dell’ultimo anno di cinque istituti superiori delle province della regione, per Macerata ha partecipato l’istituto Divini di San Severino Marche.
Formare gli studenti sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è fondamentale per creare una cultura sempre più consapevole e responsabile. La sicurezza sul lavoro non è solo una questione tecnica, è un impegno che richiede la partecipazione di tutti Istituzioni, Confindustria, Associazioni di categoria, Sindacati e Lavoratori.
Gli studenti saranno i futuri lavoratori, manager, imprenditori, è essenziale che sviluppino una consapevolezza e conoscenza dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e delle pratiche migliori per prevenirli, questo approccio proattivo è importantissimo per creare sempre più ambienti di lavoro sicuri e sostenibili. Nell’iniziativa il coinvolgimento attivo degli studenti è stato favorito da un modello innovativo che ha incoraggiato la partecipazione e il confronto con i rappresentanti del settore.
L’evento ha confermato come la formazione sulla sicurezza, iniziando proprio dalle scuole, sia fondamentale per preparare cittadini responsabili e informati.
Si mette di nuovo alla guida nonostante la patente gli fosse stata già revocata, i carabinieri lo controllano e lui li minaccia di morte: scatta la doppia denuncia. È quanto avvenuto a San Severino Marche. Il protagonista del fatto è un 36enne, pregiudicato del posto, fermato nell’ambito dei servizi di prevenzione attuati dai militari in tutto il territorio provinciale.
L’uomo era alla guida di un'auto pur essendogli stato già ritirato il titolo di guida. Durante la contestazione della violazione al codice della strada, al fine di opporsi all’operato dei carabinieri, con atteggiamento aggressivo, il 36enne si è rivolto nei loro confronti con ripetute minacce di morte e di ritorsioni. È stato, quindi, denunciato oltre che per "guida senza patente poiché già revocata nel biennio" anche per "resistenza a pubblico ufficiale".
Sono sempre di più le aziende che aprono punti vendita in città, una bella realtà per mangiare sano. Domenica primo dicembre due aziende hanno fatto sinergia e dalle colline hano deciso di aprire un punto vendita comune che in seguito potrà sicuramente allargarsi.
L’azienda San Martino di Treia con la sue verdure e l'azienda Maggi e Vecchioni di Serrapetrona con i suoi prodotti insaccati, le sue carni e tanti altri prodotti di aziende agricole locali hanno inaugurato un negozio, a Macerata, in via Eugenio Montale 17, nelle adiacenze del Conad.
A tagliare il nastro, intorno alle ore 16, sono stati i due giovani titolari unitamente al presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, sempre attento allo sviluppo e alla promozione delle prelibatezze locali; dalla Vernaccia Docg presente sugli scaffali fino alla famosa birra artigianale 77 di Caccamo e ai plutipremiati vini dell’azienda Podere sul Lago di Sandrino Quadraroli, ricavati da uve vernaccia.
Alla cerimonia era presente anche il presidente regionale Copagri, Andrea Passacantando, cui l’azienda Maggi e Vecchioni non solo è associata ma vede anche impegnato in prima linea, a livello di responsabile nazionale giovani agricoltori, il figlio Yuri. Nel punto vendita oltre agli acquisti al banco sarà possibile ordinare pacchi famiglia di carne bovina della stessa azienda, marmellate, miele e dolci della "vergara".
Nella serata di lunedì si è riunito il Consiglio direttivo dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio formato da Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana “Marca di Camerino”, Marco Gentilucci, parroco della Parrocchia di San Venanzio, Paolo Paternesi, presidente del Terziero di Sossanta, Marco Gagliardi, presidente del Terziero Di Mezzo, Stefano Re, presidente del Terziero di Muralto, Chiara Elisei, segretaria e Agnese Penelope Paganelli, tesoriera.
All’ordine del giorno l’approvazione dei nuovi regolamenti della Corsa alla Spada e Palio e della Staffetta Rosa, predisposti dalla Commissione corsa e la nomina del Presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio per il biennio 2025-2026. All’unanimità sono stati approvati i due documenti fondamentali per il corretto svolgimento delle gare podistiche di maggio e deciso di confermare alla guida dell’Associazione la presidente uscente Donatella Pazzelli, affiancata dai tre vicepresidenti Paternesi, Gagliardi e Re.
Incendio del camino: brutto pomeriggio per gli inquilini di una palazzina in via Giacomo Rossini, a Treia. L'allarme è stato lanciato intorno alle ore 19:30, con le fiamme che hanno interessato la canna fumaria.
La squadra dei vigili del fuoco del Comando di Macerata è immediatamente intervenuta con un'autopompa e con l’ausilio dell’autoscala spegnendo l’incendio. Successivamente è stata messa in sicurezza la zona dell'intervento.
Hanno iniziato questa mattina il loro percorso di tirocinio presso la Biblioteca Comunale "M.A. Brunacci Brunamonti" i tre nuovi apprendisti bibliotecari scelti per il progetto BiblioYoung, realizzato in partenariato dalla Cooperativa Sociale Pars e dall'assessorato alle politiche sociali del comune di Recanati.
Il progetto prevede l'inserimento nell'ambiente lavorativo di giovani intorno ai trent'anni d'età, disoccupati e non studenti, avrà una durata di otto mesi e prevederà l'affiancamento dei tre ragazzi alle bibliotecarie, che insegneranno loro il mestiere. Seguiranno percorsi di co-gestione degli spazi della biblioteca, con interventi formativi a supporto delle conoscenze e competenze lavorative, al fine di permetterne un reinserimento nel mercato del lavoro.
"Inizia un percorso molto importante per questi ragazzi - ha commentato l'assessore alle politiche Sociali di Recanati, Emanuela Pergolesi - ai quali voglio fare un grande augurio di buon lavoro, confidando che questa esperienza sia per loro un trampolino di lancio verso il loro futuro, pieno di nuovi orizzonti ed ambizioni".
Il caffè si colloca in assoluto tra una delle bevande più consumate al mondo. Che mattina sarebbe senza un buon caffè a inaugurarla? Per molti di noi italiani, questo gesto è diventato un vero e proprio rito. Per alcuni è addirittura inconcepibile iniziare la giornata senza tenere tra le mani una fumante tazza di caffè.
La caffeina contenuta in esso è un potente stimolante a cui questa bevanda deve la sua popolarità e che l'ha resa famosa anche nel mondo dello sport. In commercio si trovano integratori per obiettivi fitness di ogni genere, e la stragrande maggioranza include questa sostanza perché è in grado di dare a corpo e mente la carica di energia giusta per rendere al massimo delle tue possibilità e potenzialità durante la performance.
Tuttavia, nell'ultimo periodo in tanti hanno criticato la buona abitudine di bere il caffè di prima mattina: in una teoria che ha trovato notevole riscontro sui social, ad esempio, si sostiene che questa pratica sia la prima causa di torpore pomeridiano e che interrompa il naturale ritmo circadiano del corpo poiché influisce sui livelli di adenosina e dell'ormone cortisolo.
Oggi scopriamo insieme in che modo la caffeina influisce effettivamente sull'orologio biologico.
Buona lettura!
La caffeina e i suoi effetti
Presente in natura nei chicchi di caffè, originariamente questo alcaloide fungeva da scudo proteggendo la pianta dai parassiti. L'effetto che esercita sugli insetti, infatti, è letale. Per gli esseri umani, invece, è letale solo se questa sostanza allo stato puro viene assunta in dosi superiori a 10 g, poiché si lega ai recettori dell'adenosina.
Sulla base di alcune delle più recenti teorie in circolo in merito alla sua assunzione, c'è chi sostiene che bere caffè di prima mattina blocchi tali recettori causando un accumulo di adenosina. Una volta che la caffeina, però, termina il suo effetto, l'adenosina si attacca ai recettori causando stanchezza e torpore.
In realtà, c'è da dire che i livelli di adenosina aumentano in modo esponenziale poco dopo il risveglio; ciò significa che quando sistemi la caffettiera sul fuoco, il tuo cervello e l'adenosina sono praticamente già diventati una cosa sola!
Qual è l'effetto della caffeina sui livelli di cortisolo?
La caffeina influenza anche i livelli di cortisolo, meglio noto come temutissimo ormone dello stress. I suoi livelli sono più bassi poco prima di andare a dormire e iniziano a risalire attorno alle 3:00 del mattino, raggiungendo il massimo picco appena un'ora dopo il risveglio.
Segnalando al corpo che la pacchia è finita, la caffeina ne aumenta i livelli di quasi ben il 30% circa 60/120 minuti dopo essere stata assunta. Ciò significa che la caffeina non soltanto ritarda l'insorgenza di stanchezza e affaticamento, ma che aumenta anche riflessi e prontezza.
Conclusione
In sostanza, dunque, bere una tazza caffè di prima mattina non causa affatto un accumulo di adenosina nel cervello!
Già dopo aver messo su la caffettiera, infatti, i livelli di questa sostanza sono piuttosto alti, ragion per cui non corri il rischio di sbadigliare dopo pranzo per colpa del caffè che hai bevuto al mattino. Qualora ti capiti di frequente, al contrario, probabilmente hai solo bisogno di rivedere la tua routine di sonno.
Perciò, non privarti di questo piacere e inizia la giornata col piede e la carica giusti.
Sabato 30 novembre si è svolto a Loro Piceno il congresso provinciale straordinario del Partito Socialista Italiano. Numerosa la partecipazione all'assemblea che ha visto anche il ritorno della componente giovanile.
Durante il congresso, da parte del coordinatore uscente, si è data lettura della mozione congressuale, che ha messo in risalto un'opportuna e necessaria azione di rinnovamento del partito, che sia in grado di renderlo più dinamico, moderno, inclusivo, ed in linea con le nuove esigenze della società civile, ma soprattutto in grado di attrarre nuova linfa elettorale, principalmente fra i giovani.
È stato eletto all'unanimità Sandro Scipioni come nuovo segretario della Federazione di Macerata, Mirko Corridoni come vice-segretario, Claudio Simonetti come presidente dell’assemblea provinciale, Roberto Vezzoso come responsabile dell’organizzazione e Lucia Pistelli come coordinatrice della componente femminile.
Venanzo Ronchetti, Nando Ferretti e Mariano Parrucci sono stati eletti, inoltre, come responsabili organizzativi della comunità montana, Stefano Giustozzi - su delega del segretario - sarà il coordinatore della "Fabbrica delle idee".
Proprio realizzazione di una "Fabbrica delle idee" e l’autonomia del partito c- on la possibilità di presentarsi con una propria lista e simbolo alle prossime elezioni regionali - sono stati il tema ricorrente del dibattito, insieme ad alcuni principi fondamentali che devono fare da cardine nell'azione politica futura tra cui la tutela del lavoro, la realizzazione della Pedemontana e la sistemazione della Val Potenza, la sicurezza in ogni ambito e la richiesta al governo della Zes (zona economica speciali) per l'entroterra.
Non hanno bisogno di presentazioni i marchigiani che saranno premiati quest’anno nel corso della Giornata delle Marche al Teatro della Fortuna di Fano il prossimo 11 dicembre alle 16:30. Il Picchio d’oro, deciso dall'apposita Commissione consiliare istituita per legge e composta da 5 consiglieri regionali nominati dal Consiglio, andrà a Benedetta Rossi, la food blogger più famosa e amata d’Italia.
Il Premio del Presidente sarà invece assegnato all’allenatore Simone Vagnozzi che negli ultimi anni ha contribuito alla fenomenale ascesa del tennista Jannik Sinner attualmente numero 1 al mondo. In sala inoltre ci sarà anche la delegazione marchigiana Coni e Cip (Comitato italiano Paralimpico) che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, la più numerosa di sempre.
Tutti i componenti, atleti, tecnici e accompagnatori riceveranno un riconoscimento speciale per il loro impegno sportivo. L’invito alla Giornata delle Marche era stato loro rivolto dal presidente Acquaroli già questa estate in occasione della conferenza stampa prima della partenza per i Giochi di Parigi.
Benedetta Rossi è una food blogger, scrittrice e conduttrice italiana nata a Porto San Giorgio, nelle Marche. È nota al grande pubblico per il suo stile autentico e familiare, che ha conquistato milioni di appassionati di cucina grazie alle sue ricette semplici e alla portata di tutti. Benedetta ha iniziato la sua carriera condividendo ricette sul suo blog "Fatto in casa da Benedetta", avviato nel 2011, che in breve tempo è diventato uno dei più seguiti in Italia.
Grazie al successo online, ha ampliato la sua presenza sui social media e su YouTube, dove i suoi video di cucina sono tra i più visti. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro di ricette, seguito da altri bestseller che hanno consolidato la sua popolarità anche nel mondo editoriale.
Dal 2018 è protagonista di un programma televisivo su Food Network, dove continua a condividere ricette pratiche e gustose, ispirate alla tradizione italiana e alla cucina di casa. Benedetta vive nelle campagne marchigiane con il marito Marco Gentili, che l'affianca nelle sue attività. La sua filosofia si basa sull'importanza della semplicità, dell'autenticità legata al territorio e della convivialità in cucina, valori che hanno fatto di lei un'icona per molte famiglie italiane.
Simone Vagnozzi è un ex tennista professionista e attuale allenatore italiano, noto per essere il coach del talento Jannik Sinner. Nato a Ascoli Piceno, nelle Marche, Vagnozzi ha avuto una carriera da giocatore concentrata principalmente nel circuito Challenger, raggiungendo il suo best ranking Atp in singolare al numero 161 nel 2011.
Dopo il ritiro dal tennis giocato, Vagnozzi si è dedicato alla carriera di allenatore, dove ha dimostrato grande competenza e capacità strategica. Ha lavorato con diversi tennisti italiani, tra cui Stefano Travaglia e Marco Cecchinato, contribuendo alla loro crescita e a successi significativi nel circuito ATP. Nel 2022 è stato scelto per entrare nello staff tecnico di Jannik Sinner, uno dei più promettenti giovani tennisti italiani.
Insieme a Darren Cahill, Vagnozzi lavora per affinare il gioco di Sinner, combinando preparazione tattica e mentale per competere ai massimi livelli del tennis mondiale. Dopo i grandi successi di Sinner nella stagione 2023, a fine anno Vagnozzi e Cahill si sono aggiudicati entrambi il premio ATP "Allenatore dell'anno". È apprezzato per il suo approccio metodico e la capacità di instaurare rapporti di fiducia con i suoi atleti, rendendolo un punto di riferimento nel panorama del tennis italiano.
Presa di posizione da parte della Maceratese in seguito alle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di IgSport47 (più sotto nell'articolo il video, ndr) dal presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi al termine della partita di campionato vinta 2-0 dalla squadra di Possanzini (leggi qui). Il patron dei treiesi non le ha mandate a dire, criticando apertamente l’arbitraggio e insinuando un favoreggiamento nei confronti della Maceratese per la vittoria finale del campionato.
"È impossibile non parlare di quello che si è visto in campo - ha detto Bonvecchi -. Non capisco la necessità di far partire un signore da Albenga, fargli fare tutta questa strada per arbitrare in maniera scandalosa. Forse avrà studiato la storia della Maceratese, visto che si sono lamentati dei pochi rigori concessi a loro favore dall'inizio del campionato [...]. In più oggi è stato annullato un gol regolarissimo [...]. In più non è stato mai ammonito un giocatore della Maceratese, nemmeno nel primo tempo quando sarebbe servito per calmare un po' gli animi".
"Se la partita è stata condizionata con il gol annullato, l'espulsione di Pasqui mi sembra una cosa fuori da ogni regola. L'amarezza più grande è estesa anche alle altre squadre, come Montecchio e Urbania, possiamo anche lasciar perdere a giocare perché tanto il campionato lo vince la Maceratese. Se l'indirizzo è quello che si è visto oggi, il campionato è segnato. [...] Se si sa che la Maceratese deve vincere per forza non c'è problema, possiamo anche stare più tranquilli, inutile dannarsi o sentirsi umiliati. Io non ce l'ho con i giocatori della Maceratese o con la società, loro non possono certo rifiutare un gol che viene annullato. Probabilmente la potenza del nome e il blasone fa sì che ci siano queste discriminazioni".
Nel comunicato uscito nel pomeriggio di oggi, la Maceratese replica così: "Nel corso della stagione abbiamo subito episodi sfavoreli, alcuni dei quali molto più clamorosi di quelli lamentati dal Chiesanuova, che rivisti dalle immagini non chiariscono del tutto i presunti errori arbitrali. Spesso abbiamo lasciato correre. Di fronte al più evidente degli episodi (tra l’altro proprio contro il Chiesanuova) ci siamo fatti sentire. Lo abbiamo però fatto in maniera rispettosa, senza ricorrere a insinuazioni o accuse gratuite nei confronti delle squadre avversarie. Non fa parte del nostro stile".
E ancora, la nota della società biancorossa invita il presidente del Chiesanuova "a rivedere la partita", definendo le sue dichiarazioni "lontane dal nostro modo di vivere il calcio, oltre che minatorie nei confronti della credibilità del sistema calcio regionale".
Non è, però, finita qui. Nel comunicato della Maceratese viene fatto riferimento anche alla parole di una storica bandiera come Beppe Magi, attuale allenatore del K Sport Montecchio Gallo e prossimo avversario della Maceratese. Proprio in vista di questa sfida, Magi, al termine della partita persa contro il Monturano, avrebbe criticato una scelta arbitrale costata la squalifica di un proprio calciatore "guarda caso proprio prima della partita con la Maceratese", come si legge sulle colonne del Corriere Adriatico.
Parole dure, pronunciate da un allenatore venerato dai tifosi della "Rata" dopo la vittoria del campionato di serie D da imbattuti nella stagione 2014/15, da cui la Maceratese si è detta delusa. "Queste insinuazioni sono aberranti e creano un clima di ostilità nei nostri confronti che non possiamo accettare - si legge nella nota -. È necessario mettere un freno a questa narrazione distorta prima che si oltrepassino i limiti, se non è già accaduto".
"Ribadiamo che il nostro focus resta il lavoro sul campo: dimostrare il nostro valore attraverso le prestazioni, non attraverso le parole. Noi siamo la Maceratese, e continueremo a lavorare sodo, che è l’unico modo per ottenere i risultati. Tutto il resto sono solo chiacchiere", così conclude il comunicato.
Il Natale a Treia è alle porte e la città si prepara a vivere un mese ricco di eventi che animeranno piazze, vie, teatri e luoghi simbolo. Dal 3 dicembre fino all’inizio del nuovo anno, un programma variegato e festoso accoglierà cittadini e visitatori, tra musica, spettacoli, mercatini, iniziative solidali e tradizioni natalizie per tutte le età.
Si parte venerdì 3 dicembre con "Natale per le vie" a Chiesanuova e si prosegue con l'accensione ufficiale delle luminarie natalizie venerdì 6 dicembre, accompagnata dalla commedia teatrale "Molto rumore per nulla" al Teatro Comunale. La magia prosegue sabato 7 dicembre con l’accensione delle luminarie alle ore 19: la musica della banda, panettone e spumante per tutti per condividere la gioia delle feste. A seguire, alle 21 il Concerto d’inverno della banda, un momento musicale imperdibile.
Tra gli appuntamenti clou ci sono la Fierucola delle eccellenze bioregionali domenica 8 dicembre, che porterà sapori e artigianato all'oratorio di Passo Treia, e "Canti sotto l’albero" lunedì 9 dicembre a Chiesanuova, che coinvolgerà grandi e piccoli in un’atmosfera incantata.
Non manca lo spazio per i più piccoli, con l’evento "Un Natale da 0 a 6" giovedì 12 dicembre e lo spettacolo teatrale "Cenerentola" domenica 15 dicembre, perfetto per le famiglie. Lo stesso giorno sarà anche "Natale in piazza", organizzato dalla Pro Loco dalle ore 15.
Il calendario offre un’ampia scelta per gli amanti della musica e del teatro, con eventi come "Note di Natale" il 13 dicembre a Passo Treia, il Concerto Amici Show il 28 dicembre e lo spettacolo di beneficenza “I Sette in condotta” il 4 gennaio 2025. Anche la tradizione sarà celebrata con l’immancabile Presepe Vivente giovedì 26 dicembre e lunedì 6 gennaio, nel suggestivo scenario del Santuario del SS. Crocifisso.
Il programma si chiuderà con un inizio d’anno all’insegna delle tradizioni con la Fiera di Capodanno giovedì 2 gennaio e lo spettacolo teatrale "Le avventure di Pinocchio" domenica 12 gennaio 2025, un finale perfetto per salutare il periodo festivo.
"Treia si trasforma in un luogo magico dove tradizioni e novità si incontrano - commenta l'amministrazione comunale - regalando emozioni e momenti di condivisione. Vi aspettiamo per vivere insieme l’atmosfera natalizia che da sempre caratterizza la nostra città".
Disco verde dell’Anac - Autorità Nazionale Anticorruzione - alla Regione Marche per la conclusione della procedura di gara europea per l’aggiudicazione definitiva dei servizi di progettazione del nuovo polo ospedaliero del Comune di Macerata al costituendo Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) guidato dalla mandataria Mnr Progetti S.r.l. Si tratta di un passaggio fondamentale per l'aggiudicazione definitiva dei lavori a cui seguirà successivamente la stipula del contratto.
Il termine contrattuale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, comprensivo del servizio di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, è previsto in 120 (centoventi) giorni dalla stipula del contratto.
"Il via libera dell'Anac sull'aggiudicazione definitiva della progettazione della nuova struttura ospedaliera di Macerata rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nel percorso che abbiamo avviato - dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. La città di Macerata, il suo comprensorio e l'intera provincia necessitano di una struttura moderna e all'avanguardia, stiamo lavorando passo dopo passo per raggiungere questo obiettivo insieme alla messa a terra della Riforma sanitaria che con gli atti aziendali entrerà nella fase di attuazione".
"Con il nuovo nosocomio, che sorgerà in località La Pieve, si concretizza un progetto strategico per la sanità marchigiana e per il territorio maceratese - evidenzia il vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Realizziamo una struttura moderna e tecnologicamente all'avanguardia, un presidio sanitario di primo livello con specializzazioni di secondo livello, che consentirà di compiere un salto di qualità nell’assistenza sanitaria sempre più avanzata, efficiente e rispondente alle esigenze dei cittadini. Un risultato frutto dell'impegno della Regione in direzione del miglioramento delle cure e del potenziamento della rete sanitaria”.
“Il progetto del nuovo ospedale di Macerata – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli, che ha la delega all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera – prevede la realizzazione di una struttura con 379 posti letto, già pronta, in caso di emergenza, a salire a quota 434. Grande flessibilità, da un lato, e dall’altro lato, grande attenzione all’utilizzo di tecniche architettoniche innovative, ispirate ai principi della cosiddetta ‘Architettura del benessere’. Spazi ideati per migliorare la qualità del lavoro dei medici e degli operatori sanitari, e per creare un ambiente accogliente per pazienti e loro familiari. Insieme al collega Saltamartini, rinnoviamo la rete ospedaliera delle Marche, imprimendo un cambio di passo decisivo alla sanità delle Marche, creando una rete diffusa sul territorio, vicina ai cittadini, senza distinzioni tra costa ed entroterra, grandi e piccoli centri”.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha riscontrato positivamente la documentazione per l’aggiudicazione definitiva dopo la consueta interlocuzione con la stazione appaltante della Regione Marche, in ottemperanza al protocollo di vigilanza collaborativa stipulato a luglio 2023 proprio tra l’Autorità presieduta dall’Avvocato Busia e l’ente regionale guidato dal presidente Francesco Acquaroli. Il protocollo era stato sottoscritto per la gestione delle gare per la realizzazione degli ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto del Tronto.
L’Autorità, dopo aver esaminato la documentazione e aver ricevuto i necessari chiarimenti dal responsabile della fase di affidamento, ha infatti favorevolmente preso atto dell’aggiudicazione definitiva. La stessa procedura prevede, come opzione per l’affidamento, anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per un valore massimo stimato dell’appalto di poco meno di 16 milioni di euro.
Tutta la progettazione sarà effettuata seguendo il metodo Building Information Modeling (BIM), con ampio uso di tecnologie all’avanguardia per la realizzazione e il monitoraggio anche dei futuri lavori di realizzazione dell’opera.
Giovedì e venerdì, 5 e 6 dicembre, si terrà all’Università di Macerata, Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia, un convegno, in italiano e in tedesco, dedicato alla comunicazione museale: un’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e approcci comunicativi nel settore museale.
L’evento è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc in collaborazione il gruppo di ricerca Igeni, Italy-Germany Networking Initiatives for Art Promotion and Communication, finanziato dalla Alexander von Humboldt Stiftung.
Nel pomeriggio di giovedì Patrizia Dragoni di Unimc presenterà le nuove modalità comunicative in ambito museale, Alexander Smith le novità relative al formato audioguida insieme all’App del Kunsthistorisches Museum Wien, Valentina Zucchi di Mediazione Culturale MUSe Firenze alcuni esempi dai musei fiorentini e Aria Fares della Universität Köln un progetto sulla valorizzazione interattiva del patrimonio culturale in area medio-orientale. Il pomeriggio si concluderà con un intervento e un workshop dedicati al Metaverso nella comunicazione museale.
La mattina venerdì si aprirà con un intervento sull’analisi cognitivo-comunicativa di audioguide non tradizionali a cura di Jan Engberg del’Università di Aarhus, cui seguiranno due interventi sulla narrazione museale di Silvia Mascheroni dell’Università Cattolica di Milano e Andrea Kramper di Lwl-Preußenmuseum Minden e la presentazione di due progetti: “Museo Poliglotta” con Gabriella Carobbio dell’Università di Bergamo e Alessandra Lombardi dell’Università del Sacro Cuore di Brescia e il “Giardino poliglotta” a cura di Doris Höhmann dell’Università di Bologna.
Simonelli Group, leader globale nella produzione di macchine da caffè professionali, annuncia l'acquisizione di una partecipazione in 3TEMP, azienda svedese rinomata per le sue innovative macchine da caffè filtro.
Da quando le macchine da caffè Simonelli Group hanno rivoluzionato il mercato globale con la loro tecnologia all'avanguardia e l'attenzione alla sostenibilità, il panorama del caffè è molto cambiato: nuovi players hanno fatto il loro ingresso, nuove tecnologie sono state lanciate e, soprattutto, una nuova cultura del caffè si è diffusa in tutto il mondo, con una crescente domanda di caffè specialty e caffè filtro di alta qualità.
Viene dalla Svezia – patria di una radicata cultura del caffè in cui l’attenzione a materia prima e processi di estrazione è particolarmente raffinata– l’azienda 3TEMP di cui Simonelli Group ha acquisito una quota. Specializzata nella progettazione e produzione di macchine da caffè filtro, 3TEMP si distingue come esempio di eccellenza tecnologica ed innovativa ed ha costruito negli anni una solida reputazione come uno dei "segreti meglio custoditi" del settore.
Grazie al recente investimento nell’azienda svedese, Simonelli Group non si limita ad ampliare il proprio portafoglio prodotti, ma continua a rafforzare ulteriormente la propria posizione competitiva in un segmento in rapida crescita, riaffermando l’impegno ad offrire soluzioni complete e su misura per consumatori e professionisti di ogni mercato.
Le macchine da caffè filtro di 3TEMP, dotate di un sistema di erogazione senza serbatoio all'avanguardia, garantiscono che ogni tazza sia preparata con acqua fresca, preservando l’essenza naturale del caffè. Con ricette personalizzabili e un controllo preciso della temperatura, sia per il caffè caldo che freddo, l’avanzata tecnologia di estrazione 3TEMP è capace di soddisfare le esigenze di caffetterie, baristi e appassionati di caffè in tutto il mondo.
"La ricerca del partner giusto per accelerare i nostri ambiziosi piani di crescita è sempre stata incentrata su un player che condividesse la nostra incessante ricerca di qualità e innovazione - ha dichiarato Marco Feliziani, CEO Simonelli Group -. Quando ho incontrato per la prima volta il team 3TEMP, sono rimasto colpito dal loro impegno incrollabile per l'eccellenza e dalla loro passione per la tazza di caffè perfetta. Oggi, insieme, abbiamo l'opportunità unica di garantire un'offerta ampia e completa alle diverse richieste che vengono da caffetterie e baristi di tutto il mondo".
Con l’investimento in 3TEMP, Simonelli Group si avvia dunque a conquistare nuove quote di mercato e a rafforzare la propria posizione competitiva. In linea con i suoi ambiziosi piani di sviluppo, Simonelli Group mira a creare un ecosistema industriale integrato in grado di anticipare le tendenze di consumo del caffè, rispondere tempestivamente ai bisogni di clienti e consumatori e rafforzare le proprie capacità di reazione di fronte a potenziali turbolenze del mercato.
"Siamo entusiasti di unire le forze con Simonelli Group - ha dichiarato Peter Larsson, CEO 3TEMP - La loro capacità di scalare soluzioni innovative a livello globale ci permetterà di continuare a concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: creare macchine per caffè filtro all'avanguardia. Più di una semplice partnership, questa è una collaborazione radicata in una passione condivisa per il caffè eccezionale e nell’impegno verso la sostenibilità. Si tratta di un passo incredibilmente emozionante e siamo impazienti di iniziare questo viaggio insieme".
Con la partecipazione in 3TEMP, Simonelli Group si prepara ad entrare in una nuova fase di crescita, allargando la propria presenza sui mercati internazionali e consolidando la propria leadership nel settore del caffè, sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e su misura.
L’amministrazione comunale di Recanati si avvia ad una revisione del porta a porta, con l’obiettivo di approdare ad un più funzionale sistema di raccolta 'mista'. È quanto emerso dall’incontro preliminare dei giorni scorsi tra Comune e Cosmari. L’eliminazione del chip sui sacchetti blu vale un risparmio di circa 70.000 euro.
Dal 2025 Recanati dirà addio al microchip nei sacchetti blu della raccolta differenziata: un sistema che non risulta funzionale alla tariffazione puntuale e che, una volta eliminato, garantirà al Comune un risparmio tra i 60 e i 70mila euro. È questa una delle novità più importanti emerse dall’incontro dei giorni scorsi tra l’Amministrazione Comunale di Recanati, nelle persone del sindaco Emanuele Pepa e dell’Assessore al bilancio e alla nettezza urbana Sabrina Bertini, con la direttrice generale del Cosmari, Brigitte Pellei.
Presente anche Alfredo Mancinelli, rappresentante del Comune nel CdA Cosmari. Incontro preliminare per definire i passaggi che potranno portare nei prossimi mesi anche ad una revisione del sistema di raccolta porta a porta, destinato a trasformarsi in un sistema ‘misto’ più funzionale alle esigenze attuali di una città come Recanati, che già da tempo ha raggiunto e consolidato gli obiettivi stabiliti di raccolta differenziata.
Nello specifico, mentre plastica e carta continueranno ad essere raccolti porta a porta, l'umido, il vetro e l’indifferenziato potranno essere conferiti in appositi contenitori allestiti nei cosiddetti ‘green point’ posizionati in varie aree della città, mentre non vi sarà più il raccoglitore dei pannolini, poiché quest'ultima categoria di rifiuto verrà inglobata nell’indifferenziato.
"Una soluzione che andrà di fatto a migliorare il sistema di raccolta, rendendolo più funzionale sia alle esigenze di tariffazione puntuale, che a quelle dei cittadini e del decoro pubblico - spiega l’assessore Bertini - Molte persone, specialmente nella fascia di popolazione più anziana, hanno difficoltà a gestire il porta a porta così come è concepito oggi. La possibilità di conferire in orari e giorni liberi nei greenpoint è sicuramente migliorativa. Nel contempo, il notevole risparmio economico derivato dall’eliminazione dei microchip, ci consentirà l’allestimento di 2 distributori automatici di sacchetti e l’ammodernamento e il miglioramento di alcuni green point".
Recanati si era attivata fin dal mese di settembre chiedendo di incontrare il Cosmari sul punto ed ha ricevuto positivo riscontro, tanto da essere uno dei primi comuni interpellati dal Consorzio per aderire a questo progetto, che punta ad ottenere finanziamenti anche regionali per ammodernare l’intero servizio in modo strutturato.
Il Comune intende in ogni caso procedere su questa strada che è quella già delineata nel programma elettorale: "La nostra idea è da sempre quella di approdare ad un sistema diverso di raccolta dei rifiuti - commenta il sindaco Pepa - e questo progetto del Cosmari trova particolarmente il nostro favore perché va nella direzione che volevamo già intraprendere e che certamente seguiremo a prescindere come amministrazione comunale: con gli opportuni passaggi in giunta e Consiglio, l’obiettivo è di modificare progressivamente il sistema a partire dai primi mesi del 2025".