Serata da applausi alla cerimonia di apertura della collettiva d’arte “Il Tempo”, esposizione di pitture e sculture, animata anche da poesie e performance dal vivo, allestita all’interno dello House Museum ''Clocks and Scientific Instruments'' di via XX Settembre, nuovo museo dell'orologio e strumenti scientifici voluto dall’ex antiquario Gianmario Massi e dalla moglie, Anna Maria Rossolini.
L’evento, curato da Shura Oyarce Yuzzelli, è stato inaugurato dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dall’arcivescovo emerito di Ancona-Osimo, il cardinale settempedano Edoardo Menichelli, con la presenza, tra gli altri, del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune, Vanna Bianconi, del presidente del Rotary Club Tolentino e architetto, Giuseppe Bocci, e di numerosi visitatori.
La mostra, che resterà aperta fino all’11 gennaio 2025, intende celebrare il tema del tempo, attraverso le opere di numerosi artisti e poeti contemporanei. ''In questa mostra - spiega l’architetto Shura Oyarce Yuzzelli, che ha curato personalmente l’allestimento - ogni artista ci comunica con la propria tecnica ed il proprio stile una personale visione del concetto di tempo, che, come diceva Salvador Dalì, è la dimensione delirante e surrealista per eccellenza''.
A dare la propria visione del tempo alla cerimonia di apertura è stata anche una bellissima lectio del professor Paolo Gobbi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. “Il tempo” è un concetto che ci accomuna tutti: scandisce le nostre vite, guida i nostri ricordi, nutre le nostre speranze per il futuro.
''Questa esposizione ci invita a scoprire che il tempo è anche fluido, ricco di significati che vanno oltre la sua misurazione oggettiva – ha spiegato a margine della cerimonia di apertura della mostra il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per poi sottolineare – Il tempo è un tema trattato nella filosofia, nella scienza, ma soprattutto nell’arte, che riesce a dare forma e colore a ciò che spesso sfugge alle parole''.
Tante le opere esposte di numerosi artisti provenienti da diverse regioni d'Italia e dal Perù, tra cui Massimo Bernabè, Silla Maria Campanini, Alberto Cespi, Leonardo Corneli, Silvio Craia, Maria Teresa Cristini, Adriano Crocenzi, Anna Donati, Paolo Gobbi, Giuliano Grittini, Lucy Jochamowitz, Shura Oyarce Yuzzelli, Ornella Ricca, Alberto Rossi, Giulio Sfrappini e Jesùs Salinas.
In mostra anche uno dei capolavori di Juan Salazar Orsi, artista peruviano scomparso di recente. Tra i contributi anche quelli del Gruppo Earth dell'Abruzzo, che unisce artisti come Alfredo Celli, Giancarlo Costanzo e Fabrizio Mariani. Al vernissage applausi per la poetessa fermana Jessica Vesprini e per l’attore portoghese Luis Marreiros e la loro strepitosa performance.
L’evento è patrocinato dal Comune di San Severino Marche dall’Ambasciata del Perù in Italia, dalla Pro Loco settempedana, dall'Università della Terza Età dell’Alto Maceratese e dal Rotary Club.
Commenti