Giovedì 5 dicembre, alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, si svolgerà la seconda edizione del concorso “Civitanova Solidarity Word”, evento pensato per avvicinare le persone alla poesia e alla solidarietà.
Dopo il successo della prima edizione e sulla scia delle cinque edizioni di Civitanova Solidarity Sound, la Consulta per i Servizi Sociali, con il sostegno dell’Assessorato al Welfare nella persona dell’assessore Barbara Capponi, ha promosso anche quest’anno il concorso con l’obiettivo di stimolare i giovani a riflettere sul tema della solidarietà attraverso la poesia e la creazione di opere di qualità e profondità. La direzione artistica e l’organizzazione del progetto sono a cura di Samuele Dutto.
“Si rinnova un’importante iniziativa che sancisce l'alleanza tra Amministrazione e terzo settore e diviene motore culturale e di crescita umana e artistica – ha detto l’assessore Capponi -. I miei complimenti agli ideatori e a tutti coloro che si sono messi in gioco, ciascuno col proprio talento”.
Durante l’evento, ad ingresso libero, le poesie finaliste saranno lette da Antonio Sterpi e Agata Turchetti e accompagnate dal sottofondo musicale al pianoforte di Samuele Dutto.
La partecipazione è stata riservata ai cittadini di Civitanova Marche, anche per promuovere l’operato della Consulta per i Servizi Sociali. Il concorso è suddiviso in cinque categorie: Sezione A: Scuole dell’infanzia (Nessun candidato); Sezione B: Scuole primarie (1 candidato); Sezione C*: Scuole secondarie di primo grado (27 candidati); Sezione D: Scuole secondarie di secondo grado (2 candidati); Sezione E: Universitari e giovani fino a 35 anni (2 candidati). *E’ stata concessa possibilità a dieci poeti della sezione C di partecipare alla finale.
La giuria che ha selezionato i vincitori è composta da personalità di spicco tra cui il poeta Carlo Molinari, la scrittrice civitanovese Barbara Cerquetti, l’ex dirigente scolastica Agata Turchetti, l’attore e regista teatrale Antonio Sterpi, l’assessore al Welfare Barbara Capponi e i componenti della Consulta per i Servizi Sociali.
I vincitori di ogni categoria riceveranno un premio in materiale scolastico del valore di 200 euro.
I finalisti sono:
Sezione B, Guenda Maceratesi – La stella gialla; Sezione C, Aayat Fatima – Poesia di pace, Adele Scocco – Diverso da chi?, Emma Orlandi – Un po’ d’aiuto, Esposito Giulia Maria - Nebbia, Gironacci Mia – Il cielo, Hajira Bilal – L’amicizia, Arianna De Luca – Erba, Leo Yago Capozucca – Noi contro te, Manzi Benedetta – Le stagioni dell’adolescenza, Chiara Torresi – Vivere è meglio di morire, Allegra Perugini – Nonno; Sezione D, Lucia Giammarini – La diversità, Riccardo Amicuzi - Artigli di pace, denti d’amore; Sezione E, Ludovica Piaciaroni – La città delle dame Federica Gaetani – Inno alla vita
Un episodio di violenza si è verificato nella città di Fano sabato 25 novembre, quando un 24enne, in evidente stato di alterazione, ha aggredito tre agenti della polizia locale nella zona del Pincio, durante un intervento di ordine pubblico. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dopo aver reagito con violenza alle richieste degli agenti, che erano intervenuti per sedare una violenta lite e comportamenti incivili in strada.
L'intervento della polizia locale è stato richiesto per sedare una situazione di conflitto, ma quando gli agenti hanno cercato di identificare il giovane, questi si è rifiutato di fornire le proprie generalità, minacciando gli operatori. Nonostante i tentativi di riportare la calma, il 24enne ha opposto resistenza, degenerando ulteriormente la situazione. Dopo l’arrivo di altre pattuglie, il giovane è stato portato al comando della polizia locale, ma durante il trasferimento ha aggredito fisicamente tre agenti, causandone il ferimento.
Il giorno successivo, durante l'udienza di convalida, sono state imposte al giovane misure cautelari: obbligo di firma tre volte a settimana, una sanzione per ubriachezza in luogo pubblico e un ordine di allontanamento di 48 ore dalla zona del Pincio. Il 24enne, già noto alle forze dell'ordine, dovrà ora affrontare le conseguenze legali del suo comportamento violento.
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso una dura condanna contro l’accaduto, definendo l’aggressione un "inaccettabile attacco al lavoro quotidiano dei nostri agenti di polizia locale". Serfilippi ha sottolineato l'importanza di tutelare i lavoratori che garantiscono la sicurezza della città: "Comportamenti del genere non possono essere tollerati e devono essere sanzionati con fermezza", ha dichiarato.
A seguito di questo grave episodio, l’amministrazione comunale ha annunciato un significativo investimento di 300mila euro per migliorare la dotazione della polizia locale. Le nuove attrezzature, tra cui body-cam e distanziometri, saranno utilizzate per rafforzare la sicurezza degli agenti e migliorare il controllo sul territorio, sia nel centro storico che nelle zone periferiche della città.
"Vogliamo che i nostri agenti siano più sicuri", ha aggiunto Serfilippi, "e con queste misure intendiamo fare in modo che eventi come quello accaduto non si ripetano. Siamo vicini agli agenti coinvolti e auguriamo loro una pronta guarigione".
Il Comune di Corridonia ha dato disponibilità a stipulare il protocollo d’intesa con il garante delle Marche dei diritti della persona, per l’attivazione dello sportello territoriale del difensore civico. È quanto emerso dall’incontro, svoltosi nella Sala Giunta del palazzo Municipale della cittadina maceratese, tra la sindaca Giuliana Giampaoli, l’assessore alla Cultura Massimo Cesca e il garante delle Marche Giancarlo Giulianelli.
“Il difensore civico regionale – ha precisato Giulianelli - tutela i diritti e gli interessi dei cittadini e delle organizzazioni sociali nei rapporti con la Regione e gli enti dipendenti o sottoposti a vigilanza della stessa Regione, con gli enti ed aziende ed agenzie del servizio sanitario regionale, nonché con enti locali, previa stipula di convenzione. Interviene d’ufficio o su richiesta per segnalare casi di ritardi, di omissioni, d’irregolarità, di rifiuto di accesso agli atti amministrativi”.
Si tratta dunque di uno strumento di tutela e di primo supporto ai cittadini, specie quelli più deboli e vulnerabili, a cui hanno aderito molti Comuni marchigiani, tra i quali il vicino Tolentino. La visita del Garante Regionale, la prima dopo l’insediamento della nuova Giunta comunale a guida Giampaoli, è stata un importante momento per parlare anche di progetti legati all’ambito sociale e dell’inclusione, da mettere a terra nel 2025 con il fattivo coinvolgimento dell’ente regionale presieduto da Giulianelli.
Il Comune di Civitanova Marche sta organizzando insieme all’Avis Civitanova la cerimonia di accoglienza della delegazione di Esine in occasione del rinnovo del gemellaggio con la città lombarda, un sodalizio che festeggia quest’anno 53 anni.
Come tradizione, sabato 7 dicembre, alle ore 16,00, il sindaco Fabrizio Ciarapica, insieme alla Giunta, ai Consiglieri comunali e ad altre autorità civili, darà il benvenuto nella Sala Consiliare del Municipio agli amici di Esine nel corso di un ricevimento istituzionale che vede la presenza dei rappresentanti delle Avis, scuole e Croce Verde e della Banda comunale.
Dopo i saluti istituzionali e lo scambio dei doni, la cerimonia si sposta in piazza XX Settembre, dove alle ore 17,00 circa è prevista l’accensione delle luci dell’abete donato dal comune lombardo e lo scambio degli auguri di Natale. Alle ore 18,00 sarà celebrata la santa messa nella chiesa di san Pietro e, a seguire, si svolgerà il concerto dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” e poi la cena presso l’hotel Girasole.
Tra i diversi momenti pensati per l’accoglienza nelle Marche, quest’anno è stata organizzata una visita guidata a Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024. Alle 17,00, la delegazione farà ritorno ad Esine in pullman.
La Germania e le Marche sempre più collegate grazie al nuovo treno "RailJet" che, dal 17 aprile 2025, collegherà Monaco di Baviera con parte della regione, tra cui Pesaro, Senigallia e Ancona, come ultime fermate della tratta.
Il servizio è stato realizzato dalle ferrovie tedesche DB e austriache ÖBB: il collegamento, che sarà operativo fino al 6 ottobre, coprirà anche le vacanze autunnali dei bavaresi offrendo 430 posti in classe economica, 86 in prima classe e 16 in business; una carrozza multifunzionale con posti per disabili, supporti per biciclette, sci e snowboard, un ristorante e tre aree snack. Il treno sarà disponibile tutti i giorni con una corsa di andata e una di ritorno.
Gli orari e le informazioni più dettagliate verranno presentate durante le prossime settimane, ma si prevede la partenza da Monaco di Baviera alle ore 9.34 e l'arrivo del treno a Pesaro intorno alle 18:30-19. Il primo rientro è previsto ad Ancona e fermerà a Pesaro tra le 11.45 e le 12, arrivando poi a Cattolica alle 12.16.
Esulta per il nuovo collegamento anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Un'altra bella notizia per la nostra regione: - scrive in un post sociale - il treno da Monaco di Baviera arriverà anche nelle Marche. Il collegamento ferroviario che si fermava a Rimini verrà prolungato fino ad Ancona, come destinazione finale, con tappe intermedie a Pesaro e a Senigallia. Una nuova opportunità di collegamento con l'Europa che potrà favorire non solo il turismo - conclude - ma anche chi si sposta per ragioni di studio o di lavoro e che avrà cadenza giornaliera".
"Da tempo sono in contatto con le ferrovie tedesche ed austriache per far sì che il collegamento Monaco Rimini potesse essere prolungato alla nostra Regione - ha riferito l'assessore ai Traporti, Goffredo Brandoni -. Nell'incontro odierno abbiamo avuto una risposta positiva alla nostra istanza, il treno che parte da Monaco di Baviera non solo avrà come destinazione finale quella di Ancona, nostro capoluogo di Regione, ma avrà anche due fermate intermedie a Pesaro e Senigallia. Una nuova opportunità di collegamento che potrà favorire non solo il turismo, ma anche chi si sposta per ragioni di studio o di lavoro, anche perché le frequenze da e per Monaco saranno giornaliere".
Questa mattina, intorno alle 4:30, un incendio ha coinvolto un’autovettura parcheggiata all’interno di un garage condominiale in via Fermi, a Montelupone. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio: le fiamme sono state domate dalla squadra del comando di Macerata, che è intervenuta con due autobotti. L'incendio è stato rapidamente spento, evitando che si propagasse ad altre auto o a parti dell’edificio.
Per motivi precauzionali, gli abitanti del condominio sono stati temporaneamente evacuati. La situazione è stata prontamente gestita dalle autorità locali, che hanno messo in sicurezza l'intero stabile. Dopo alcune ore, i residenti hanno potuto fare ritorno nelle loro abitazioni, una volta verificate le condizioni di sicurezza.
Non si registrano feriti. L’intervento dei vigili del fuoco è stato coordinato con l’arrivo anche di una pattuglia dei carabinieri, che ha monitorato la situazione sul posto. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento.
Un nuovo capitolo si aggiunge alla già complessa gestione post-sisma del Comune di Castelsantangelo Sul Nera. L'attuale amministrazione, guidata dal sindaco Alfredo Riccioni, ha recentemente deciso di opporsi al decreto ingiuntivo presentato dal responsabile dell'Area Tecnica per il pagamento degli straordinari svolti a seguito del terremoto del 2016. La decisione è contenuta nella Delibera di Giunta Comunale n. 167 del 28 novembre 2024, che ha incaricato un legale per difendersi in tribunale, anziché procedere al pagamento degli straordinari che il dipendente ha richiesto.
È quanto denuncia l'ex sindaco dello stesso Comune, Mauro Falcucci, il quale ha espresso forte disappunto in merito all'approccio dell'amministrazione attuale. Falcucci ha evidenziato come, a distanza di otto anni dal terremoto,"il Comune stia ancora affrontando enormi difficoltà nel completare la ricostruzione, anche a causa della carenza di personale. In un contesto già segnato da continui trasferimenti e dimissioni, trovare professionisti disposti a rimanere in una zona fortemente colpita dal sisma è un’impresa ardua".
L'ex primo cittadino ha sottolineato che la scelta dell’amministrazione Riccioni di non riconoscere gli straordinari al responsabile dell'Area Tecnica sia "un segno di scarsa attenzione nei confronti dei dipendenti comunali, che continuano a impegnarsi con grande professionalità e dedizione nella ricostruzione del territorio". "Invece di difendere e premiare chi si è sacrificato per la ricostruzione, l’amministrazione attuale attacca chi, con competenza e spirito di sacrificio, ha permesso al Comune di affrontare le difficoltà post-sisma", ha dichiarato Falcucci.
A supporto della sua posizione, l’ex sindaco ha ricordato che la Protezione Civile Nazionale, dopo lunghe trattative, ha dato il via libera alla rendicontazione degli straordinari effettuati dal dipendente, con la previsione che il Comune paghi tali straordinari per poi essere rimborsato dalla Regione. Nonostante ciò, l’amministrazione comunale ha scelto di non procedere con il pagamento, ma di avviare un’azione legale per opporsi al riconoscimento economico delle ore straordinarie.
Falcucci ha evidenziato un paradosso che, a suo dire, non può essere ignorato: "il sindaco Alfredo Riccioni, prima di assumere la carica attuale, ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio finanziario e del personale e ha ricevuto il pagamento di oltre 1.000 ore di straordinario nei primi tre anni successivi al sisma. Tuttavia, oggi si trova a negare lo stesso diritto a un altro dipendente del Comune, creando una situazione di evidente incoerenza", ha sottolineato Falcucci.
L’ex sindaco ha inoltre lanciato un appello affinché l’amministrazione compia un passo indietro e riconosca finalmente gli straordinari dovuti. "Con questi comportamenti contraddittori e autolesionisti, ha concluso Falcucci, si rischia di perdere una figura tecnica altamente qualificata e di paralizzare ulteriormente un processo di ricostruzione già rallentato". Falcucci ha annunciato che la questione sarà approfondita tramite una interpellanza in Consiglio comunale, con l'obiettivo di fare chiarezza sulla vicenda e sollecitare una soluzione equa.
L’amministrazione Riccioni si trova ora di fronte a una sfida delicata: trovare un equilibrio tra il rispetto dei diritti dei dipendenti e la necessità di rispondere alle pressanti esigenze di una comunità che fatica ancora a risollevarsi dalle ferite del terremoto.
Inaugurata oggi pomeriggio la nuova targa della Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti” realizzata da Michael Rocchetti, in arte Maicol&Mirco, fumettista, disegnatore italiano, vincitore di numerosi riconoscimenti nel campo delle arti visive, nonché docente presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila. Insieme alla targa è stata presentata anche la segnaletica interna ideata dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Civitanova. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il fumettista Maicol&Mirco, la presidente della Biblioteca Paola Aggarbati insieme ad alcuni membri del cda, la referente Simona Carassai e alcuni alunni ed insegnanti che hanno partecipato al progetto.
"Un altro passo in avanti verso una Biblioteca sempre più moderna ed attrattiva - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Maicol&Mirco ha saputo catturare l'essenza della biblioteca attraverso il suo stile unico e riconoscibile e lo ha fatto con un’arte visiva contemporanea, il fumetto, molto apprezzata soprattutto tra i giovani. La nuova segnaletica, così come ideata, invece, rende la biblioteca ancor più innovativa e funzionale, incentivando la lettura e l'interazione tra le diverse generazioni. Il mio ringraziamento a tutti perché possiamo dire che questo luogo di aggregazione, di cultura e creatività, vanto della nostra città, è diventato, grazie a questo progetto, ancora più stimolante e accessibile”.
Sulla targa esterna è riportata la frase “Leggere serve anche a chi non sa leggere” mentre la nuova segnaletica di orientamento interno, concepita dagli studenti durante una serie di laboratori pratici, è stata progettata su supporti in plexiglass, consentendo una rotazione dei 381 disegni realizzati dagli alunni.
“Sono stati tutti bravissimi – ha detto il fumettista Maicol&Mirco – abbiamo realizzato una segnaletica chiara, intuitiva e visivamente attraente. Guiderà i visitatori attraverso gli spazi della biblioteca, facilitando la navigazione tra le diverse aree. Un luogo così vivo – ha concluso - doveva dotarsi di una segnaletica altrettanto viva”.
Gli interventi sono stati possibili grazie alla partecipazione, della Biblioteca, al bando regionale per la promozione della lettura e valorizzazione delle biblioteche marchigiane, con il progetto “Blink – Biblioteca, Libri, Informazioni che non sono quello che sembrano”.
Al termine del progetto l’autore Andrea Coccia e l’illustratore Michael Rocchetti, hanno voluto omaggiare le classi partecipanti al progetto, con una copia omaggio del loro libro “Chi ha rubato la marmellata?”.
"Cercate, sperimentate, osate. Siate cittadini del mondo, ma non dimenticate le radici che vi legano a questa terra. Siate innovatori, ma non perdete mai il contatto con quei valori umani che rendono ogni traguardo significativo. E soprattutto non dimenticate mai che la vera forza del sapere sta nella capacità di costruire relazioni, di tessere legami, di lavorare insieme per un bene più grande. Noi, tutti insieme siamo Unicam. Ed è con queste parole di speranza e fiducia che con grande emozione dichiaro aperto il 689esimo anno accademico della nostra autentica università”.
Così il rettore Graziano Leoni ha dato ufficialmente il via al 689esimo anno accademico dell’Università di Camerino, nella cerimonia tenutasi questa mattina presso l’Auditorium Benedetto XIII. “Persona, Valore, Scienza: un ‘futuro connesso’ tra etica e conoscenza” è stato il tema scelto quest’anno per la cerimonia che ha avuto come ospite d’onore il teologo Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione presso il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale l’Ateneo ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in “Computer Science and Mathematics”.
Oltre a presentare i risultati raggiunti dal nostro Ateneo nell'ultimo anno, la cerimonia è stata la prima occasione per illustrare il Piano Strategico di Unicam, il documento che guiderà le azioni, le iniziative e le attività di Unicam nei prossimi anni. L’evento si è aperto con i saluti del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del presidente del Consiglio studentesco Edoardo Pettinari, della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Rosella Paggio, della rappresentante del personale docente e ricercatore Agostina Latino e del direttore generale Andrea Braschi. Il magnifico rettore, Graziano Leoni, ha poi tenuto la relazione al termine della quale è stato dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico.
“Nella seduta straordinaria congiunta dello scorso 10 ottobre, – ha affermato il rettore Leoni – il Senato Accademico ed il Consiglio di amministrazione è stato approvato il Piano Strategico di Ateneo 2024-2029 elaborato con tutta la mia squadra di Prorettrici e Prorettori, Delegate e Delegati che mi affiancano con entusiasmo e che ringrazio di cuore. Al cuore del Piano Strategico vi è la "cura", l’atteggiamento con cui ci poniamo nei confronti dei nostri interlocutori, integrando l’attenzione verso le persone, l’ambiente, le relazioni e le sfide globali, orientati dall’ apertura, dal benessere e dall’innovazione, cioè dalla volontà di creare una comunità accogliente, capace di innovare per migliorare la vita collettiva e anticipare i cambiamenti. Con questo Piano Strategico adottiamo decisamente una visione integrata della missione universitaria superando la semplificazione che consiste nel separare didattica, ricerca e impatto, individuando invece tre dimensioni all’interno delle quali concretizzare la nostra azione: "persona", "valore" e "scienza".
“L’internazionalizzazione – ha proseguito il rettore – è uno dei pilastri su cui si fonda la sostenibilità dell’università del futuro: Unicam ha partecipato nell’ultimo anno a diversi bandi nazionali ed europei ottenendo cospicui finanziamenti. Con i Progetti Erasmus+ per la mobilità verso i Paesi europei ed extra europei, con due iniziative educative transnazionali verso l’Asia e l’Africa e con l’Università europea KreativEU abbiamo ottenuto circa 3,5 milioni di euro di finanziamento. Particolarmente sfidante sarà il progetto dell’Università europea KreativEU, un’alleanza di 11 università distribuite in altrettanti Paesi europei. Finanziato con più di 14 milioni di euro, il progetto vede UNICAM coinvolta in molti ambiti che la caratterizzano”.
Grande soddisfazione ha espresso il rettore Leoni anche per il dottorato di ricerca: “I dati emersi nel report AlmaLaurea presentato la scorsa settimana ci restituiscono un tasso di occupazione dei nostri Dottori del 95.8%, rispetto alla media nazionale del 91.5%, quinti sulle 54 sedi esaminate, con un giudizio di efficacia della formazione positivo per il 94.1% contro il 90.5% nazionale. Importantissimo il fatto che il 57% dei nostri Dottori non ha genitori laureati, segno evidente della preziosa funzione di ascensore sociale esercitata dal nostro Ateneo.
Dopo l’intervento del rettore è iniziata la cerimonia di conferimento del Dottorato Honoris Causa con la lettura del verbale della School of Advanced Studies da parte del professor Michele Loreti,direttore della Scuola di dottorato di Ateneo, e la laudatio tenuta dal prof. Andrea Polini, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Il professor Benanti ha chiuso la cerimonia con la sua lectio magistralis su “L’umanità tra nous e metis: la conoscenza umana nell’epoca dei saperi delle macchine”.
“Questo conferimento mi onora – ha sottolineato il prof. Benanti – ed è un segnale forte di come l’attenzione all’etica dell’intelligenza artificiale, che vede in me un portavoce, sia riconosciuta dalla società e da questo prestigioso ateneo. Quando ho iniziato a occuparmi di questa materia e ad approfondirne lo studio, come pure a comunicarla ad un pubblico sempre più ricettivo, le mie speranze erano di riuscire a contribuire alla costruzione di un mondo quantomeno consapevole. Ricevere oggi questo titolo è un grande traguardo, che mi sprona a continuare nel mio impegno nello studio dell’impatto sociale delle tecnologie digitali e delle intelligenze artificiali”.
“La macchina è capace di metis, ma il nous – ha affermato Benanti – sembra sfuggire a qualsiasi capacità computazionale. Niente di tutto questo sminuisce il prodigio delle intelligenze artificiali o i benefici che queste portano e porteranno all'umanità. Per noi accademici, il vero che la nostra ricerca scientifica può individuare è l'unica via per formare e informare il corretto uso di queste macchine e un loro uso a vero beneficio dell'umanità.
“L’Università trova la sua missione specifica e unica: creare paesaggi culturali – ha proseguito il prof. Benanti – che sappiano dare alla nostra cognizione gli strumenti non solo per comprendere, ma per fare quella selezione delle informazioni necessarie per creare cultura donando alle persone una semantica e un senso adeguato alle sfide da vivere in questo tempo. L’università è stata e deve mai come oggi essere il luogo della ricerca del senso, come uno spazio dedicato alla conoscenza e all'esplorazione critica della realtà. Attraverso le diverse discipline l'università offre gli strumenti per comprendere e interpretare il mondo favorendo la riflessione, la ricerca di significati più profondi su temi fondamentali come la natura, la società, l'individuo, la cultura e il progresso. L'università è anche il luogo dove convivono persone di diverse culture, esperienze e prospettive creando un ambiente fertile per un confronto che arricchisce la comprensione del senso stesso della nostra realtà”.
Al termine della cerimonia il rettore ha consegnato al professor Benanti il Sigillo e l’Anello, simboli dell’Ateneo.
Ufficializzato un nuovo arrivo in casa Civitanovese. Si tratta di Alessandro Mancini, centrale difensivo classe 2005.
Cresciuto nel vivaio dell’Alma Juventus Fano, con la squadra granata ha esordito in Serie D collezionando oltre 40 presenze. Per lui una breve esperienza due anni fa in prestito alla Primavera 2 del Monza, mentre aveva iniziato questa stagione a L’Aquila, dove non ha trovato spazio.
“Arrivo in una grande piazza e ho voglia di crescere e mettermi a disposizione per raggiungere insieme i nostri obiettivi”, queste le sue prime parole in maglia rossoblù.
Il sindaco di Matelica Denis Cingolani è tornato a scrivere ad E-distribuzione, società del gruppo Enel, in merito ai continui disservizi della rete elettrica nel territorio comunale. Da tempo ormai (la situazione è stata segnalata più volte) si verificano improvvisi blackout e continue interruzioni della corrente elettrica in diverse zone della città.
Negli ultimi giorni le segnalazioni da parte dei cittadini sono aumentate, con il concreto rischio di danni agli apparati elettrici e di isolamento in caso di emergenze. Per questo motivo il primo cittadino è tornato a scrivere alla società E-distribuzione: "Da diversi giorni si manifesta il fenomeno di continue interruzioni dell’energia elettrica provocando gravi disagi alla cittadinanza e mettendo a serio rischio il mantenimento dei servizi essenziali che questo ente eroga ai cittadini - ha scritto Cingolani nella missiva - Si chiede per quanto sopra esposto di intervenire immediatamente al ripristino del corretto funzionamento della linea. Si informa inoltre che eventuali danni e disagi arrecati saranno a voi addebitati. Confidiamo in un intervento immediato".
Nel corso di una conferenza stampa, la presidente del Sermit Anna Andreani ha presentato un importante progetto promosso dalla stessa odv, in collaborazione con il Sermir di Recanati, per donare apparecchiature e presidi medici al centro sanitario materno infantile di Gitega, nel Burundi.
Erano presenti all’incontro, ospitato presso la Colma Medical Devices, Don Rino Ramaccioni, gli assessori Elena Lucaroni e Fabiano Gobbi in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, Luciano Ruffini, Paola Giorgi, Marcello Santecchia del Sermit, i medici Andrea Mosca, Loredana Piermattei e Francesca Orici, Aldo Tiburzi della Croce Verde, Daniele Sparvoli della Colma, Tonino Crocetti della Cgm.
In pratica, a seguito di un viaggio in Burundi e considerate le difficili condizioni in cui si trova a vivere la popolazione, basti pensare che il 50% dei bambini non sopravvive agli otto anni di età, che l’80% delle persone mangia una sola volta al giorno e che il salario medio non supera i cinquanta euro mensili a fronte di costi elevati per luce, benzina, farmaci, tecnologia, ecc. ovvero tutto quello che viene importato, vista la struttura realizzata da una suora missionaria francescana, Suor Stefanie, il Sermit ha pensato di portare aiuti consistenti in materiali sanitari. Dopo un primo invio, l’odv tolentinate si attivata per arrivare a raccogliere insieme all’omologo sodalizio recanatese circa 40 mila euro che sono serviti ad acquistare diverse apparecchiature medicali e materiali, sia nuovi che rigenerati.
"Grazie alla piena collaborazione di Colma Medical Devices e di Daniele Sparvoli è stato possibile fare importanti economie di scala che hanno permesso di inviare in Africa: una incubatrice neonatale, un ecografo palmare di ultima generazione che viste le ridotte dimensioni, grazie ad un tablet può essere facilmente utilizzato anche fuori della struttura ospedaliera, un concentratore di ossigeno, un monitor fetale, un carrello d’emergenza, un misuratore di pressione, diverse sedie e sgabelli oltre a medicinali vari (antibiotici, antinfiammatori, cortisonici, integratori); bende tubolari (nuovo); elletrocardiografo con carrello (rigenerato); sterilizzatore ospedaliero (rigenerato); 2 lettighe - 1 generica 1 ginecologica (rigenerate); strumentazione visita ginecologica (rigenerata); materiale neonatale (e accessori quali: passeggini, carrozzine, bilancia, culle, fasciatoi, biancheria varia, vestiario neonatale tutto donato e rigenerato)".
Fondamentale il coinvolgimento delle aziende private e professionisti del settore sanitario, oltre che dei privati cittadini, quali Associazione Raffaello Camerino, Associazione San Vincenzo de’ Paoli, Associazione Coordinamento solidarietà e sviluppo OdV - Montemarciano, Croce Verde Macerata, Cgm Srl surgelati, Fratelli Ramaccioni infissi, Autotrasporti Ciavaroli, Chiaroscuro Ristorante, Colma srl, Clik ufficio, Ancescao A.p.s. di Corridonia.
Anche i medici Loredana Piermattei, Sabina Brandi, Adriana Corneli, Francesca Orici e Nadia Storti hanno donato varie apparecchiature e presidi medici.Il container partirà dal porto di Genova il 6 dicembre e vista l’impossibilità di attraversare il canale di Suez dovrà affrontare, con l’unico corriere che ancora spedisce in Burundi, un lungo viaggio, superando anche una forte burocrazia per arrivare a destinazione a Gitega.
"L’intenzione comune, è stato ribadito da tutti nel corso della conferenza stampa, è quello di assicurare un pasto al giorno ai bambini seguiti nelle due missioni e alle suore, supportare l’ospedale regionale nei bisogni sanitari più urgenti delle mamme e dei bambini della comunità di Gitega, contrastare le principali malattie infettive, orientare e formare i giovani al lavoro qualificato, aiutare almeno 2/3 giovani l’anno ad intraprendere gli studi universitari e/o corsi post laurea, formare le suore infermiere e ostetriche all’utilizzo dei dispositivi medici, dare continuità al progetto". "Per raggiungere questo obiettivi si vuole sensibilizzazione e coinvolgere: singoli benefattori, associazioni confessionali e laiche, istituzioni pubbliche (SSN economia circolare), aziende private e pubbliche, persone di buona volontà, designazione del 5x1000 al Sermit".
Belforte del Chienti ha dato il via al Natale con MagnaForte Christmas edition. Sette produttori locali si sono uniti, indossando il cappello da chef, per dar vita a un evento in cui i protagonisti sono stati i prodotti a km zero: un modo per mostrare quanto sia vasta l’offerta gastronomica del piccolo centro dell’entroterra.
A proporre le loro specialità sono stati Agorà wine bar, Gelateria bar Luciano, I Fratelli di campagna, l'Azienda agricola Carassai, l'Agriturismo Le Sodere, il pastificio Maniinpasta e l'Azienda vinicola Rocchi. L’Associazione Coroncina, il Caseificio Di Pietrantonio e l’Anffas dei Sibillini hanno invece contribuito con i loro prodotti ad arricchire il pacco di Natale firmato MagnaForte che ha già iniziato a conquistare il pubblico come regalo da mettere sotto l’albero.
Un esperimento riuscito. MagnaForte, noto per animare ormai da tre anni le estati belfortesi, si è trasformato in una manifestazione di successo anche nella veste invernale grazie all'impegno della Pro loco di Belforte e del Comune. La data zero dell'evento a tema natalizio ha saputo attirare un pubblico curioso di scoprire le proposte gastronomiche e non solo.
Quello che si è acceso a Borgo Santa Maria è stato un Natale per tutti. La giornata è iniziata con la Banda di Belforte del Chienti, le cui melodie hanno fatto da sfondo ai bambini della scuola dell’infanzia nell’addobbo dell’albero di Natale, un momento di dolcezza e di comunità condiviso con le famiglie.
Coinvolte tutte le scuole di Belforte: l'asilo nido ha realizzato un manufatto che ha abbellito la Casa di Babbo Natale dove i bambini hanno consegnato la propria letterina; e gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado hanno conquistato tutti con i lavoretti di Natale andati a ruba per le decorazioni delle feste.
A creare ancora più atmosfera, i mercatini di Natale, con artigianato locale e regali originali, e una serie di attività pensate per grandi e piccini. I bambini si sono divertiti con giochi gonfiabili, clown e laboratori creativi come il corso sulla pista (la tradizionale macellazione del maiale, ndr) a cura di Mauro Alesiani dell'alimentari "I fratelli di campagna" e un laboratorio sulla lavorazione della pelle guidato da Beatrice Donati di Be-ars. Nel corso dell’intera giornata, il profumo dei piatti preparati dai produttori belfortesi ha invaso le vie del borgo, con un flusso di pubblico continuo.
Il suono degli zampognari ha riscaldato le vie del paese, accompagnando l’accensione delle luminarie: le luci hanno fatto stare tutti con il naso all’insù anche per ammirare l’albero che ora risplende dalle mura del capoluogo. A rendere il tutto ancora più speciale la performance dei piccoli cantanti del Joy Choir, diretto dal Maestro Tiziana Muzi.
L'evento è stato una vetrina pure per le vicine Pro loco di Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona che hanno messo in mostra i numerosi eventi da loro organizzati nel corso dell'anno: una collaborazione tra gli enti di promozione turistica del territorio che è destinata a proseguire con successo. Magnaforte si è, dunque, dimostrato un evento vincente anche nella veste natalizia, capace di mettere in risalto le eccellenze locali e creare un ben clima di festa e condivisione.
Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, e l’intero Ateneo si uniscono al dolore per la scomparsa del professor Giovanni Sabbatucci, storico di straordinario spessore e figura di grande rilievo nel panorama accademico italiano, venuto a mancare all’età di 80 anni.
“Il professor Sabbatucci ha segnato profondamente la vita della nostra comunità universitaria nei 23 anni in cui ha insegnato Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia, contribuendo, con il suo rigore intellettuale e la sua passione, alla formazione di generazioni di studenti”.
“Approdato poi all’Università di Roma La Sapienza, ha raccolto l’eredità del suo maestro Renzo De Felice, continuando a offrire contributi fondamentali allo studio del sistema politico italiano, del socialismo e del passaggio dal liberalismo al fascismo. La sua opera, che include un manuale di storia cofirmato con i colleghi Giardina e Vidotto, rimane un punto di riferimento imprescindibile per l’equilibrio del giudizio storico e la chiarezza espositiva. L’Università di Macerata ricorda con gratitudine e affetto il profondo legame che lo ha unito al nostro Ateneo e si stringe con affetto ai familiari, agli amici e a quanti hanno condiviso con lui il cammino della conoscenza e della ricerca”.
Anche Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici nato dalla precedente Facoltà di Lettere e filosofia, ha inviato un messaggio di cordoglio: “Esprimo alla famiglia e alle persone che l’hanno avuto come maestro le condoglianze dell’intero Dipartimento”.
Il giornalista e saggista Paolo Mieli proprio in occasione di un suo recente intervento a Unimc, aveva ricordato il suo forte legame personale e intellettuale con Sabbatucci. “Un amico fraterno, che per oltre 20 anni ha insegnato qui a Macerata e talvolta lo accompagnavo”.
Si svolgerà venerdì 6 dicembre, dalle ore 13, il congresso "Malattie ginecologiche, dieta e Ambiente", con focus specifico su fibromi uterini e policistosi ovarica, organizzato dal dottor Filiberto Di Prospero, direttore dell'Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Civitanova, presso la Sala Conferenze del Banco Marchigiano.
Il congresso esplorerà le più recenti ricerche sulle connessioni tra ambiente, dieta e salute ginecologica e durante le quattro sessioni previste i relatori approfondiranno temi di epigenetica, alimentazione, microbiota e salute riproduttiva, con un focus particolare sulle terapie innovative per fibromi e policistosi ovarica. La segreteria scientifica è stata curata dalle dottoresse Silvia Battistoni e Chiara Marconi.
Il convegno prevede una sessione speciale di Medicina Culinaria, a cura del noto Chef Elis Marchetti che esplorerà come la tradizione culinaria possa integrarsi con l’innovazione per promuovere la salute femminile.
"Questo congresso rappresenta un’opportunità unica per approfondire tematiche di grande rilevanza e contribuire al miglioramento della salute ginecologica attraverso un approccio integrato e multidisciplinare che considera dieta, stili di vita e ambiente", dichiara il dottor Filiberto Di Prospero, direttore della Ginecologia di Civitanova.
I fibromi uterini costituiscono una delle più frequenti patologie femminili e l’indicazione più frequente alla chirurgia, nelle gran parte sono benigni, tuttavia possono causare sintomi importanti come dolori addominali e perdite mestruali abbondanti - prosegue Di Prospero -. La policistosi ovarica è molto frequente particolarmente nelle giovani e può determinare importanti alterazioni mestruali, spesso ritardi o assenza delle mestruazioni, correlandosi spesso anche ad alterazioni del metabolismo".
"Entrambe queste patologie possono avere effetti negativi sulla fertilità. Una visione più ampia dell’etiopatogenesi di queste malattie stimolerà anche comportamenti più efficaci nella loro prevenzione", conclude Di Prospero.
Il Prof. Andrea Ciavattini, Direttore della Clinica Ginecologica dell’Università Politecnica delle Marche, terrà una lettura magistrale introduttiva. L’evento scientifico, accreditato ECM e patrocinato dall’Ordine dei Medici di Macerata, prevede una Tavola Rotonda ed è destinato a medici, ginecologi, biologi, ostetriche e altri professionisti della salute.
Nell’ambito del cartellone natalizio organizzato dall’Amministrazione comunale, andrà in scena venerdì 6 dicembre, ore 21,15, al teatro Annibal Caro, il dramma storico “Il Ducato delle dolci colline”, di Stefano Cosimi per la regia di Andrea Rosati, con lo speciale commento musicale del Maestro Alfredo Sorichetti, il Quintetto Gigli e Natalìa Ciarrocchi all’Arpa celtica.
Lo spettacolo vede la direzione artistica dell’associazione culturale “La Torre che Ride” e i patrocini del Comune di Civitanova Marche, Azienda Teatri di Civitanova, Atac spa, Ministero della Cultura, Consiglio Regionale Marche e Marche all’Opera e di alcune associazioni quali Sentinelle del Mattino, Archeoclub, Centro studi Civitanovesi.
Il progetto culturale vuole ricordare il ducato di Civitanova, terzo e ultimo a vedere la luce nelle Marche dello Stato pontificio dopo Urbino e Camerino, ma il più longevo tra questi, istituito da Papa Sisto V nel 1585 e soppresso definitivamente nel 1817”.
Un mondo tutto da scoprire quello di Sergio Assisi che torna a teatro e si racconta in chiave del tutto ironica. Domenica 8 dicembre alle ore 18:00 sarà protagonista al Politeama di Tolentino con la sua nuova commedia dal titolo "Mi dimetto da uomo", insieme a lui sul palco Giuseppe Cantore.
Sergio Assisi è attore di cinema, televisione e teatro, tra i suoi successi: "Guardiani delle nuvole", "Capri", "Elisa di Rivombrosa 2", "Il commissario Nardone", "L’Allieva 3", sarà protagonista della nuova serie "Gloria" al fianco di Sabrina Ferilli e Massimo Ghini.
In un mondo che ha perso ogni punto di riferimento, Sergio Assisi, spaesato come tutti noi, parla a cuore aperto, spaziando fra narrazione e satira di costume e abbatte fin da subito la quarta parete per lanciarsi alla ricerca delle risposte di cui ognuno di noi avrebbe bisogno. Come un giullare, Sergio scherza, racconta e riflette, ora cinico ora conciliante, in un flusso affabulatorio irresistibile.
Analizza insieme al pubblico abitudini, speranze, sogni e miserie. Tenta di aggrapparsi alla bellezza, all’amore, alla poesia, come fossero rami di un albero che si protende verso le stelle, ma l’egoismo, la grettezza e gli umani limiti, lo risucchiano verso il basso e lo costringono a domandarsi: "Dovrei forse dimettermi dall’essere uomo?".
E mentre cerca delle risposte, un’entità irrompe sul palco nei momenti meno opportuni. Uno spiritello buffo, irriverente, impietoso, che corregge, puntualizza, svela, rivendica, irride, incarna concetti ed idee, e cosa peggiore di tutte, inchioda Sergio alla amara verità.
Alla fine di questa brillante analisi, forse farà pace con il suo demone, forse torneranno ad essere una sola entità o forse, giunti ad un bivio, si separeranno. È sempre difficile dirlo. Quel che certamente accade ogni sera è che si ride, ci si commuove o per lo meno si riflette nel riconoscersi membri di questa immensa e sconclusionata tribù che chiamiamo "umanità".
Uno spettacolo diretto da Sergio Assisi e scritto da lui insieme a Simone Repetto, una produzione Nicola Canonico per la Good Mood in collaborazione con Quisquilie Production. Biglietti da 30 euro in vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/.
A Pieve Torina i mercatini di Natale sono già un successo. A inaugurarli, sabato scorso, insieme alle luminarie del percorso kneipp, con il sindaco Alessandro Gentilucci c’era anche monsignor Massara, vescovo di Camerino, che ha auspicato che la luce illumini i cuori e nutra le speranze di pace.
«Con Pieve Torina Illumina, questo il titolo del nostro Natale» ha sottolineato Gentilucci «abbiamo reso dorate le acque limpide del percorso kneipp e il cielo stellato, nonostante la pioggia. Una suggestione fantastica per grandi e piccini». Non solo luminarie, ma anche prodotti tipici e artigianali per scoprire le tante peculiarità del territorio, dai salumi ai formaggi, dai distillati ai dolci, passando per gli addobbi natalizi. Anche quest’anno quindi, il Natale non sarà solo occasione di festa, bensì di rilancio dal punto di vista turistico: «Pieve Torina Illumina, incarna la luce della rinascita di chi ci crede e non si arrende» ha proseguito il sindaco, «e si insedia in modo dinamico tra le grandi attrazioni turistiche maceratesi».
Ad allietare l’accensione delle luminarie è intervenuto anche il corpo delle majorettes di Morrovalle, uno spettacolo nello spettacolo, con esibizioni di balli e coreografie che hanno divertito il numeroso pubblico presente. Alla fine, vin brulè per tutti.
Scontro tra un'auto e il rimorchio di un trattore: due feriti trasportati all'ospedale Torrette di Ancona. È il bilancio di un incidente avvenuto questa mattina, poco prima delle 10:30, lungo la strada provinciale 72, in contrada San Biagio, a Monte San Pietrangeli.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori dei vigili del fuoco che hanno provveduto ad estrarre i due occupanti della vettura dall'abitacolo per consegnarli alle cure del personale del 118. Entrambi sono stati condotti - uno in eliambulanza e l'altro in ambulanza - al trauma center del nosocomio regionale.
Ai rilievi del sinistro procedono i carabinieri. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza dell'intera zona incidentale.
Oggi nella splendida cornice del centro storico di Macerata, in particolare nell’area antistante l’Arena Sferisterio, si è svolto un evento importante che ha riunito numerosi alunni delle scuole secondarie di primo grado per partecipare alla campagna itinerante della Polizia di Stato "Una vita da social".
Promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, si tratta della più importante campagna itinerante di educazione digitale, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet.
Nell’ambito dell’iniziativa, la Polizia Postale di Macerata ha incontrato gli alunni dell'Istituto Convitto nazionale G. leopardi, dell’Istituto comprensivo E. Fermi, e Istituto Mestica tutte di Macerata.
Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco del Ministero dell’Istruzione e del Merito per un solo grande obiettivo: fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non faccia più vittime.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della "parola". Il progetto, sempre al passo con i tempi grazie alla sua versatilità, continua ad essere particolarmente efficace nella trattazione delle tematiche più attuali e di maggiore interesse per i ragazzi: la sicurezza online, abbinata all’uso consapevole degli strumenti che la rete offre; la prevenzione dei fenomeni legati ai Social Network, fra cui il cyberbullismo.
Oltre alla presenza del truck, sono stati allestiti anche stand illustrativi a cura del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Macerata e della Sezione Polizia Stradale di Macerata che hanno suscitato grande interesse da parte dei giovani studenti e degli insegnanti.