Si è svolta ieri sera, 1 dicembre, presso il ristorante Officina di Civitanova Marche, la presentazione del libro “Non cielo dicono - Fuori dal tunnel del complottismo c’è un sole bellissimo”, scritto da Silvia Perticarà, speaker radiofonica e presentatrice di talento. Il volume, edito dalla casa editrice Giaconi, affronta un tema di grande attualità: il passaggio da una visione complottista della realtà a un approccio razionale e critico per contrastare la disinformazione dilagante sui social media.
L’evento ha registrato una partecipazione straordinaria, con una sala gremita di pubblico. L’autrice, con la sua esperienza e il suo stile coinvolgente, ha saputo guidare i presenti in un dialogo attivo e stimolante, condividendo riflessioni profonde e spunti di grande interesse.
La serata, organizzata nell’ambito della rassegna culturale Filosofarte e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e culturali: Gianluca Crocetti, consigliere comunale e ideatore di Filosofarte e Pierpaolo Borroni, consigliere regionale, che hanno sottolineato il valore di occasioni come questa per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del pensiero critico.
A rendere l’evento ancora più speciale è stata la presenza di Giammarco Marzialetti, testimonial di Let’s Marche, che ha esposto due prestigiose Ferrari: la Ferrari Purosangue e la Ferrari da corsa con cui si è classificato secondo al Campionato Mondiale Ferrari Challenge e terzo in quello Italiano.
La serata si è conclusa con una cena a base di pesce, organizzata dal ristorante Officina, che ha saputo deliziare i presenti con piatti raffinati e di altissima qualità, accompagnati dai pregiati vini gentilmente offerti dalla Cantina Muròla.
L’autrice Silvia Perticarà, con la sua opera edita da Giaconi, ha dimostrato ancora una volta la forza delle parole per affrontare temi cruciali della nostra società, trasmettendo un messaggio di speranza e razionalità.
“Sono lieto di aver ospitato, nell’ambito della rassegna Filosofarte a Civitanova presso il ristorante Officina Bistro’, la scrittrice Silvia Perticará con il suo libro edito da Giaconi” – ha dichiarato il consigliere Gianluca Crocetti, intervenuto in rappresentanza dell’amministrazione comunale su delega del Sindaco Fabrizio Ciarapica. È stato un incontro stimolante e ricco di contenuti, durante il quale Silvia ha affrontato con grande sensibilità e intelligenza il tema del periodo storico segnato dal Covid, che ha lasciato ferite profonde e rivelato tutta la nostra fragilità. La pandemia di COVID-19, causata da un virus sconosciuto e diffuso rapidamente a causa della mobilità globale, ha sconvolto il sistema socio-economico mondiale e le nostre vite. Oggi, la sfida per superare questa crisi è abbandonare vecchi schemi di conoscenza e individuare nuove soluzioni. Mi ritengo molto soddisfatto per il successo dell’evento e per l’entusiasmo e l’interesse con cui la comunità civitanovese ha partecipato".
“È stato un piacere partecipare alla presentazione del libro scritto dalla civitanovese Silvia Perticará – ha detto il consigliere regionale Pierpaolo Borroni - un’opera che incarna lo spirito d’iniziativa e la creatività dei nostri concittadini. È stato un momento significativo di riflessione su quel periodo complesso e folle che è stato il Covid. Civitanova può oggi essere orgogliosa di una delle sue figlie, che con profondità e intelligenza ha saputo offrire un contributo prezioso al dibattito".
Domenica primo dicembre, nella sala del centro sociale di Mogliano, si è svolta la presentazione del libro "Al di là dell'arcobaleno": è stata ricordata la figura dell'insegnante Luigina Paoletti a un anno dalla scomparsa.
Il libro racconta testimonianze della famiglia e ricordi dei molti amici che la conobbero avendone modo di apprezzarne le doti morali sociali e religiose. Il numeroso pubblico ha seguito attentamente gli interventi del marito Gabriele, della sorella Lolita e delle due figlie Claudia e Giulia collegate da remoto perché lavorano e risiedono fuori dall'Italia.
Al termine, nella parrocchia San Gregorio Magno è stata celebrata una Messa in suo suffragio.
Aggressione a Porto Recanati: ferito un uomo di 46 anni, indagini in corso. Un grave episodio di violenza si è verificato domenica sera nella cittadina costiera, quando un uomo è stato aggredito sembrerebbe da due persone mentre usciva dalla propria abitazione in viale Europa. Durante la colluttazione, avvenuta sotto il porticato dell'abitazione e che ha avuto toni particolarmente violenti, sarebbero spuntate delle spranghe, con il malcapitato che ha riportato diverse ferite.
L’uomo, dopo essere stato ferito, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all'ospedale di Civitanova per le cure del caso. Le sue condizioni non sono ancora state ufficialmente comunicate ma, secondo le prime informazioni, non sembra essere in pericolo di vita.
Le forze dell'ordine sono intervenute prontamente sul luogo dell’aggressione e hanno avviato le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. I carabinieri della locale Stazione di Porto Recanati stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire la dinamica dell'attacco e individuare gli aggressori. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sul numero delle persone coinvolte o sul possibile movente del gesto.
Il fatto ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona, che si chiedono cosa possa essere alla base di un attacco così violento. Gli investigatori non escludono alcuna pista, ma per ora mantengono il massimo riserbo sull’evolversi dell’inchiesta. L’indagine è ancora in corso e ci si augura che presto possano emergere elementi utili per identificare i responsabili.
(E.L)
Il Centro per le famiglie ATS 18 presenta, con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Muccia, un divertente spettacolo teatrale per famiglie e bambini dal titolo “Il circo…o quasi”, a cura della compagnia RuvidoTeatro, che si svolgerà sabato 7 dicembre alle ore 17:00 presso lo Spazio Polifunzionale LAMI di Muccia.
L’evento, ad ingresso gratuito, è rivolto a tutti i bambini e le bambine, dai 3 anni in poi e allo stesso tempo adatto anche ai ragazzi ed agli adulti: questo divertentissimo spettacolo ci riporta alle atmosfere magiche del circo, dove però appaiono alcuni personaggi un po’ bizzarri e maldestri: acrobati strampalati, clown imbranati e pasticcioni, domatori di belve umane, pagliacci musicisti e molti altri, che, coinvolgendo direttamente il pubblico, creano momenti ricchi di risate e stupore.
Le atmosfere e il ritmo forsennato dei numeri danno una carica di energia e risate. Lo spettacolo ha lo scopo di promuoverei servizi e le prestazioni gratuite oerte dai Centri per le famiglie ATS 18 nel territorio: attività e laboratori per famiglie, supporto alla genitorialità e neogenitorialità, attraverso incontri informativi, consulenze gratuite (ostetrica e pediatra), ascolto e supporto psicologico e mediazione familiare.
Gli ex studenti della classe Quinta G dell'Istituto Tecnico Commerciale Gentili di Macerata, diplomatisi nel 1994, si sono riuniti per celebrare il trentesimo anniversario del loro diploma di maturità in ragioneria.
L'evento, carico di emozioni e ricordi, ha rappresentato un'occasione unica per rivivere i momenti indimenticabili trascorsi tra i banchi di scuola e per condividere le esperienze di vita maturate in tre decenni.
In un'atmosfera conviviale e festosa, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di rievocare aneddoti, risate e avventure che hanno segnato il loro percorso scolastico. Tra abbracci calorosi e sorrisi nostalgici, la serata è stata un vero e proprio tuffo nel passato, arricchito da racconti di bei momenti di vita personale e professionale.
È stata inaugurata ieri (sabato 30 novembre) presso l’atrio di Palazzo Ottoni la mostra “Armonie di colori” con le opere dell’artista locale Glauco Vanni. Tanti bei quadri tra cui uno dedicato alla Virgo Fidelis, in quanto l’intera iniziativa è stata portata avanti in occasione dei 100 anni dell’Anc di Matelica con il Nucleo delle Benemerite.
La mostra rimarrà aperta fino al 7 dicembre a ingresso libero (orari: dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19). Al vernissage di ieri ha partecipato anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Denis Cingolani. “Una bellissima mostra – ha commentato il primo cittadino – Come amministrazione comunale ringraziamo il presidente della sezione Anc Remo Tortolini e la responsabile delle Benemerite Rachele Vescia”.
I carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato due uomini, un 29enne maceratese e un 47enne romano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, a seguito di due distinte denunce sporte da residenti nel capoluogo.
Il 29enne è stato identificato a seguito della visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza ed è stato denunciato per l’”indebito utilizzo della tessera bancomat” asportata ad una donna 66enne di questo centro che ne aveva denunciato lo smarrimento. Il danno subito dalla donna è pari a 700 euro.
Mentre la denuncia per “truffa” è scattata per un 47enne di origine romana che è stato individuato dai militari, dopo l’analisi dei tabulati telefonici e dei movimenti bancari, per aver tratto in inganno il 73enne residente a Macerata.
Il romano, telefonicamente, fingendosi interessato all’acquisto della fiat panda, messa in vendita dal maceratese, lo ha indotto a versare, mediante l’utilizzo di artifizi e raggiri, sulla propria postepay, la somma di 175 euro al fine di sbloccare un vaglia di 1000 euro corrispondente alla somma pattuita per l’acquisto dell’auto.
La rassegna nazionale di teatro dialettale Dialettiamoci, che si svolge a Caldarola, prosegue con entusiasmo e grande partecipazione del pubblico. Sabato sera è stata la volta del gruppo teatrale Briciole d’Arte di Montefano, che ha portato in scena la commedia Amami Arfreddo… ovvero Viola de la Pertecara ecchese lavannara, firmata da Eriodante Domizioli per la regia di Quinto Romagnoli.
Un testo accattivante e ricco di spunti, ambientato in una Macerata in fase di transizione, dove la vita cittadina inizia a urbanizzarsi dopo un passato legato alla campagna. Al centro della storia una famiglia agiata - per economia ma non per estrazione sociale -, proprietaria di un piccolo appartamento sfitto che viene affittato a un maestro di musica milanese e alla sua segretaria.
L’ironia della trama - grazie alla verve degli attori in scena - si è sviluppata nel contrasto tra il desiderio di progresso della famiglia e l’atteggiamento opportunista dei nuovi inquilini, che non solo evitano di pagare l’affitto, ma approfittano anche dell’ospitalità dei padroni di casa per i pasti. A rendere la vicenda ancora più intrigante è stato il personaggio di Viola, conquistata dal maestro di musica, il quale la illude facendole credere di avere un grande talento per il canto lirico. Viola sogna di sfondare nel mondo dell’opera e, in un momento particolarmente comico, arriva a stilare un elenco di opere liriche con protagoniste femminili, da cui sceglierà il nome di Semiramide per la nipote.
La rappresentazione ha riscosso un grande successo: applausi, risate e tanta partecipazione del pubblico hanno scandito la serata. Il testo, oltre a regalare momenti di leggerezza, ha offerto spunti di riflessione sul cambiamento della società e sull’influenza della lirica nella quotidianità delle famiglie maceratesi, ribadendo il legame profondo tra questa forma d’arte e il territorio che con lo Sferisterio vanta il tempio della musica. Un altro appuntamento di qualità che conferma Dialettiamoci come una rassegna imperdibile per gli amanti del teatro dialettale e per chi vuole immergersi nei racconti e nelle tradizioni di una provincia autentica e sempre in evoluzione.
Il prossimo appuntamento con il festival è per sabato 7 dicembre alle 21.15, al teatro comunale di Caldarola, con Sbezzechenne qua e là - tre atti unici in dialetto fermano - proposta della Filodrammatica il Tiaeffe di Fermo per la regia di Graziano Ferroni.
La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.
Attenzione ai pericoli in montagna: ghiaccio nascosto sotto la neve. Con l’arrivo dell'inverno, molte località montane sono ricoperte da un manto nevoso che, a causa delle basse temperature, si trasforma rapidamente in uno strato di ghiaccio invisibile. Questo fenomeno, che può sembrare inoffensivo, nasconde pericoli significativi, aumentando il rischio di incidenti, come quelli registrati lo scorso inverno sull'Appennino.
Il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche invita tutti gli escursionisti a prestare particolare attenzione. I sentieri che sembrano facili possono diventare pericolosi in presenza di ghiaccio, anche su tratti ben conosciuti. È fondamentale dotarsi di attrezzatura invernale adeguata, come scarponi con suola antiscivolo, ramponi e piccozza, necessari per camminare in sicurezza su terreni ghiacciati.
L’esperienza nell’uso di questi strumenti è essenziale per evitare incidenti. Inoltre, si consiglia di non sottovalutare i rischi e, in caso di dubbio, di rinunciare a proseguire l’escursione. Il Soccorso Alpino raccomanda di prepararsi adeguatamente, informarsi sulle condizioni meteo e scegliere percorsi adatti al proprio livello di esperienza. La sicurezza in montagna passa attraverso la prudenza e la consapevolezza dei pericoli.
Musica, dolci natalizi e l’accensione del grande albero di Natale in piazza della Libertà e delle luminarie dislocate in tutto il paese. A Sarnano, sabato pomeriggio,30 novembre, si è inaugurato il Natale sarnanese e l’apertura della pista di pattinaggio su ghiaccio che la sera di Santo Stefano ospiterà la consueta “Tombola”, a cura della Associazione Turistica Pro-Sarnano. Con l’occasione il sindaco Fabio Fantegrossi ha ringraziato pubblicamente per il grande impegno dimostrato in questi 42 anni di attività la titolare del negozio Euforia, Giuseppina Orlandi, che chiude i battenti.
“Con la Mistrafunki Street Band e l’accensione delle luminarie diamo il via al ricco calendario di manifestazioni ed eventi che abbiamo pensato per questo Natale – commenta il sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi -. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato per mettere a punto una proposta con tanti eventi pensati per grandi e piccoli, conferme e tante novità come il Capodanno in piazza”.
Il nutrito e variegato calendario degli eventi che animeranno il borgo medievale di Sarnano, le vie e le piazze del centro, fino al parco giochi di Viale Benedetto Costa, include circa 15 appuntamenti tra conferme, ritorni e grandi novità, oltre ad alcuni spettacoli destinati ai bambini.
“Per il Natale di quest’anno abbiamo messo a punto un calendario che prevede alcune conferme degli eventi di successo che sono diventati ormai una tradizione e alcune interessanti novità – ha commentato Giorgio Eleuteri, delegato al turismo del Comune di Sarnano -. Il paese è pronto ad accogliere famiglie, bambini e turisti per trascorrere delle festività piene di appuntamenti e momenti da passare insieme”.
Tra gli eventi che si riconfermano quest’anno ci saranno il “Concerto di Capodanno” della Monti Azzurri New Band e la 18^ edizione della “Corsa di Babbo Natale” proposta dalla Atletica Avis Sarnano.
Le tante novità porteranno al ritorno del “Presepe Vivente” nel borgo medievale, la “Mostra Fotografica Retrospettiva SARNANO” una serie di 200 fotografie stampate alla fine degli anni ’70 dall’allora Azienda di Soggiorno, utilizzando i negativi gentilmente concessi dai Sarnanesi, e la “Tombolissima di Capodanno”, con un ricco montepremi di €. 2.100,00, proposta dalla Associazione Sportiva S.S., preceduta da uno divertente spettacolo di magia, giocoleria, ventriloquismo e illusionismo “Alice e il Mago”.
Da non perdere il tanto atteso “Capodanno in piazza”, affidato alla neo Associazione 6.5, che prenderà il via nel pomeriggio del 31 Dicembre nella centralissima Piazza della Libertà, allestita con Drink Point e Area Food con posti a sedere, dove si esibiranno, in rapida successione, Clown Penny per la gioia dei Bimbi, Mister Magic con magia ed illusionismo, Piero Massimo Macchini, Notte Italia Paolo Petrini con i più grandi successi di ieri e di oggi, Multiradio DJ Set Giusi Minnozzi/Alessio Beat 70/80/90 e Multiradio Dj Set Giusi Minnozzi/DJ DOK, l’arrivo del “Santa Claus Bus” che sosterà per l’intera giornata di venerdì 27 dicembre in Piazza della Libertà, la Mostra “Il Natale di Una Volta” – Tradizioni e Folklore Sarnanesi” allestita presso la Pinacoteca Comunale a cura dell’Associazione l’Ospite, dove farà bella mostra di sé l’ultra centenario “Lotto Reale” gioco tradizionale natalizio sarnanese.
Il Natale sarnanese avrà anche tanti appuntamenti pensati per i più piccoli: si comincia domenica 15 dicembre con “Il Segreto di Babbo Natale” spettacolo di narrazione con attori e pupazzi, si prosegue con la “Posta per Babbo Natale” la domenica successiva e si chiude il giorno della Befana con “Chi cerca Trova” Caccia al Tesoro con indovinelli, filastrocche. A completare il tutto gli eventi Memorie in Scena “Il Teatro di Sarnano attraverso le generazioni” a cura del Circolo di Piazza Alta, il “Concerto dei Pueri Cantores” presso la suggestiva Abbazia di Piobbico e “Regalart – Natale dentro le Mura” – Viaggio nel cuore del Centro Storico tra artisti, artigiani, colori e profumi del Natale, per scoprire il regalo unico e speciale da mettere sotto l’albero.
Serata no a Costa Volpino per la CBF Balducci HR che rimedia la terza sconfitta stagionale nella nona e ultima giornata di andata della Regular Season: 3-1 in casa della C.B.L. Costa Volpino in un match che, dopo l’1-1 iniziale, si decide tutto nel finale di terzo e quarto set. Le arancionere non sfruttano tre palle set nel terzo set e una nel quarto, subendo la rimonta delle lombarde che chiudono entrambi i parziali ai vantaggi. Non sono sufficienti i 19 muri di squadra e i 22 punti di Decortes: l’MVP è la lettone Neciporuka, entrata a gara in corso.
La CBF Balducci HR chiude così al terzo posto a quota 18 punti (a pari punti con Brescia ma miglior quozionte set sulle lombarde) l’andata del Girone A (a -5 da Messina e -6 da San Giovanni, nuova capolista) e giocherà i Quarti di finale di Coppa Italia in trasferta sul campo della Futura Busto Arsizio (seconda del Girone B) mercoledì 18 dicembre.
Nel primo set la CBF Balducci HR non sfrutta il vantaggio di 12-16, con una Decortes in palla (8 punti), e si fa subito riacciuffare dalle lombarde che, spinte da Zago nel finale (6 punti), conquistano il primo set 25-22 (attacco al 47%). Pronta reazione arancionera nel secondo set: i 6 muri maceratesi e i 5 punti di Mazzon valgono un netto 16-25, con l’attacco C.B.L. Costa Volpino in difficoltà. Nel terzo set c’è equilibrio fino allo strappo finale della CBF Balducci HR (21-24) che però si ferma sul più bello: le lombarde trovano un break di 5-0 con il servizio di Neciporuka e chiudono 26-24. Le arancionere ci provano nel quarto set e arrivano di nuovo alla palla set (20-23 e 23-24), smarrendosi però nuovamente nel finale sempre con Neciporuka protagonista: Costa Volpino e approfitta e fa sua l’intera posta in palio (26-24).
LA PARTITA
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Cominetti in campo Dell’Orto-Zago, Ferrarini-Brandi, Buffo-Yilmaz, Gamba libero.
Primo break arancionero sull’ace di Decortes (1-3), ripreso dai muri di Yilmaz e Zago per il 5-4 Costa Volpino. Zago sbaglia (5-6) ma poi si rifà col contrattacco dell’8-7 in un avvio di gara equilibrato. Caruso firma il 9-9 in primo tempo e Decortes contrattacca due volte per il 9-11, Fiesoli mura il +3 (9-12). Mazzon tiene il vantaggio (11-14), c’è il fallo in palleggio di Dell’Orto (12-16), Ferrarini accorcia a muro (14-16) seguita dal contrattacco di Yilmaz (15-16), Decortes non trova la riga ed è 16-16. L’opposta va subito a segno (16-17), Cominetti inserisce Dell’Amico in regia e Tosi opposta (doppio cambio), Buffo trova il mani out del vantaggio (19-18), rientra la diagonale titolare di Costa Volpino sul 20-19. Si va punto a punto (21-21, Fiesoli), poi Zago contrattacca il 23-21, entra Bulaich per Battista e va subito a segno (23-22), c’è ancora Zago (24-22), chiude Ferrarini 25-22.
Il secondo set (con Bulaich in campo per Battista) si apre nel segno di Mazzon, attacco e muro vincente per il 2-5, la CBF Balducci HR allunga con il pallonetto di Caruso (4-8), Zago non passa (5-10) e Caruso aggancia a filo rete il 5-11, Costa Volpino inserisce Dell’Amico in regia. C’è ancora Caruso a muro (6-13), sul 7-14 giro in seconda linea per Sanguigni, Decortes inchioda a terra il lungolinea dell’8-15, Mazzon mura (8-16), Bonelli firma il 9-18. C’è l’ace di Zago (11-18) che poi contrattacca il 12-18, Bulaich ferma Ferrarini (12-19) e mette anche il 13-20, Fiesoli mura Zago per il 14-22, Decortes c’è (15-23 e 15-24), chiude Mazzon 16-25.
Due muri di Bonelli spingono la CBF Balducci HR subito sul 3-6, Bulaich arrotonda sul 3-7, Costa Volpino rientra su 5-7 ma un gran colpo di Decortes vale il 5-9. Le arancionere tengono il+4 fino al muro di Ferrarini (9-11), Fiesoli non trova il campo (10-11), Mazzon spinge a terra l’11-13, Fiesoli l’11-14. C’è ancora un muro di Bonelli (12-15), Brandi contrattacca (14-15) così come Buffo per la parità (15-15). Mazzon va (15-16) ma Buffo ancora risponde (17-16), rientra Battista per Bulaich, Decortes c’è (17-17), Caruso mura Zago (18-18) poi Buffo non passa (18-19) e Decortes mura Yilmaz per il 18-20. Le arancionere tengono (19-21) ma arriva l’ace di Zago (21-21) che poi sbaglia (21-22), Fiesoli contrattacca (21-23) e l’opposta delle lombarde tira in rete (21-24). L’ace della neo entrata Neciporuka porta Costa Volpino sul 23-24, dopo uno scambio lungo la C.B.L. trova il pari con Buffo (24-24), Mazzon sbaglia (25-24), il muro di Ferrarini chiude 26-24.
Quarto set che vede la CBF Balducci HR andare sul 3-6 con gli errori di Buffo e Zago, Decortes contrattacca (3-7), seguita però da Zago (5-7). C’è il muro di Fiesoli (5-8), Buffo piazza l’ace (7-8) e Zago impatta (9-9), entra Braida per Bonelli ma Mazzon non trova la riga (10-9). L’arbitro fischia un’invasione aerea arancionera (11-9), Neciporuka contrattacca (12-9), parziale di 7-1 per le lombarde. Costa Volpino allunga ancora con Buffo (14-10), Battista contrattacca il 14-12, Caruso mura Ferrarini (14-13) e l’ace di Braida vale il 15-15. Battista inventa il 15-16, Decortes va a segno (15-17), Buffo sbaglia e tiene le arancionere a +2 (17-19) così come il muro di Mazzon (18-20). Entra Bulaich per Decortes, Mazzon mette la fast (19-21 e 20-22), Battista piazza un gran lungolinea (20-23), Neciporuka trova l’ace (22-23). Battista sbaglia (23-23), Decortes rientra e mette già il 23-24 ma arriva il muro di Dell’Orto per il 24-24. Zago passa (25-24), Caruso tira in rete ed è 26-24.
IL TABELLINO
C.B.L. COSTA VOLPINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-22 16-25 26-24 26-24)
C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 13, Dell'orto 1, Buffo 14, Brandi 9, Zago 19, Yilmaz 4, Gamba (L), Neciporuka 7, Tosi 1, Dell'amico, Camerini. Non entrate: Civitico, Fumagalli, Fracassetti (L). All. Cominetti.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 4, Caruso 9, Decortes 22, Fiesoli 10, Mazzon 15, Bonelli 4, Bresciani (L), Bulaich Simian 4, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini, Costantini (L). All. Lionetti.
ARBITRI: Papapietro, De Nard.
NOTE - Durata set: 30', 24', 30', 33'; Tot: 117'. MVP: Neciporuka.
Le soavi voci della corale polifonica A. Antonelli hanno fatto da sottofondo alla prima accensione delle luminarie natalizie nel cuore di Matelica. Il grande albero vicino alla fontana, migliaia di luci led a cascata, allestimenti a tema in varie parti del centro fino ai giardini pubblici e gli addobbi magnifici dei commercianti, hanno reso scintillante questa prima giornata di dicembre che ha visto riversarsi tra corso e piazza tantissime persone ammaliate dalle varie installazioni.
Un bel momento che è stato arricchito anche dalle castagne e il vin brulè degli Alpini. “Iniziamo dicembre con un’emozionante pomeriggio ricco di luci e splendore – ha commentato il sindaco Denis Cingolani – è stato bellissimo vedere tanti cittadini in giro per il nostro centro storico e ci auguriamo che tutto il periodo natalizio sia caratterizzato da una grande affluenza visto il ricchissimo calendario di eventi”.
Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura e al Turismo Barbara Cacciolari: “Accendiamo il Natale con degli allestimenti di impatto e coinvolgenti – ha aggiunto l’assessore – fa piacere vedere Matelica così illuminata e con tante persone a passeggio. Ora fino all’Epifania abbiamo un calendario con veramente tantissime iniziative pensate per coinvolgere tutte le fasce d’età, l’intenzione è quella di avere una città sempre viva e attrattiva. Ringraziamo la ditta Cev e l’amministratore delegato Vendramin per aver donato le luci del grande albero di Natale e tutte le realtà coinvolte nel cartellone di eventi. Ci tengo a sottolineare che questo è solo l’inizio, Matelica si accenderà gradualmente settimana dopo settimana sempre con novità e appuntamenti vari, a partire dal prossimo weekend quando ad esempio inaugureremo la casa di Babbo Natale, la musica in filodiffusione e un videomapping molto speciale sulla facciata della chiesa delle Anime”.
Un'atmosfera di gioia e nostalgia ha pervaso Camerino, dove i ragazzi del 1969 si sono riuniti per festeggiare il loro 55° compleanno. Questo gruppo, composto da nati, residenti, ex studenti e lavoratori della città, ha rinnovato una tradizione che li ha visti insieme anche per i 40 e i 50 anni.
Approfittando del Black Friday, hanno scherzosamente tentato di ottenere uno sconto di 25 anni, ma al momento della torta, il "prezzo anagrafico" è rimasto invariato. Come da consuetudine, è stato preparato un gadget commemorativo: un ombrello con la scritta "Noi del '69 55 Happy Birthday".
La celebrazione è stata un'occasione per rivivere ricordi, rafforzare legami e guardare con ottimismo al futuro, dimostrando che l'amicizia e lo spirito di comunità non conoscono età
Partita dura doveva essere, partita dura è stata. La decima giornata di andata del campionato di A2 maschile Credem Banca regala un punto preziossimo alla Banca Macerata Fisiomed che esce dal Banca Macerata Forum col risultato di 2-3. Terza sconfitta consecutiva per Macerata che muove la classifica e, anche per questo, deve osservare il bicchiere mezzo pieno per la rimonta tentata. Nonostante aver lasciato tutto sul taraflex (un match-point sprecato, 15 muri messi a terra), con la convinzione ormai di potersela giocare con tutti, l’esperienza e la miglior gestione dei momenti importanti sono stati due fra gli ingredienti che hanno permesso ai lombardi di avere la meglio. L’MVP è lo schiacciatore Cavuto, autore, fra gli altri 23, dei due punti consecutivi a fine match.
La cronaca - Castellano conferma al Banca Macerata Forum la stessa formazione di Porto Viro: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in posto 4, Berger e Fall come centrali, Gabbanelli in seconda linea.
La Gruppo Consoli Sferc Brescia si presenta con Tiberti al palleggio opposto a Bisset Astengo, le bande sono Cavuto e Cominetti, al centro Erati e Tondo, il libero è Hoffer.
Primo set - Il primo punto della partita è dei padroni di casa con un mani-out del tanto atteso Klapwijk. Grandi battute in avvio partita da entrambi i lati, ma sono le due pipe consecutive di Cavuto che spingono Brescia sul 3-6. I biancorossi “pasticciano” in diversi fondamentali, ma sono i centrali che tengono aperto il set: Berger firma il 6-10. Valchinov contribuisce al ritorno nel set della Banca Macerata Fisiomed: coach Zambonardi è costretto a fermare il gioco sull’11-12. Ferri per Klapwijk, il secondo ex della partita in campo firma il 15-16 a testimoniare il grande equilibrio attuale in campo. Cavuto usa tutto il suo talento per il 17-21 che permette a Brescia di tentare la fuga. Chiudono i lombardi con l’errore di Fall, 20-25.
Secondo set - La Banca Macerata Fisiomed parte meglio in avvio, l’errore di Cavuto in battuta vale il 7-4. Il +3 casalingo rimane intanto fino alla metà del parziale, 12-9 con un ace di Ottaviani. Si arriva in parità a quota 16 ma è un altro ace, quello del neoentrato Manessi, a spaccare il set. Brescia si porta sul 19-21 e un pesante errore di Klapwijk allarga ancora di più il divario. Il set sembra finito, non per Fall che mura e porta la sua squadra a lottare per il finale del set (22-23). Niente da fare, una pestata su un attacco da seconda linea (riconosciuta dal video-check) consegna il secondo set agli ospiti, 22-25.
Terzo set - Si intravede una sferzata nell’atteggiamento biancorosso che viene sottolineata da uno spavaldo bilanciere di Valchinov, 5-2 di buon auspicio. Il 6-5 è una bellissima azione funambolica che viene portata a casa dagli Ospiti. Arrivano due free-ball per Macerata - è qui che si costruisce la salvezza -ma Brescia capitalizza al massimo rimanendo nel set, 9-7. Il leitmotiv del set è sempre lo stesso, Macerata non concretizza le difese che riesce a fare, Brescia è killer: il contrattacco avrebbe bisogno di più di coraggio. Macerata accumula comunque un vantaggio importante (18-13), ma l’esperienza sul turno di battuta di Tiberti rende il finale di set comunque interessante (18-17). Set point con Klapwijk per la Banca Macerata Fisiomed che si merita il parziale, concretizza lo stesso opposto con un monstre block, 25-21.
Quarto set - Macerata è in fiducia, ma Brescia è mai doma: Fall interrompe una buona serie al servizio di Tondo (4-5). Il muro di Berger su Cominetti in pipe fa tremare il taraflex: 7-8 e sensazione positiva per una partita che potrebbe allungarsi. Ottima combinazione in pipe, Ottaviani regala finalmente il pareggio nel quarto set: 10-10. Fall trova impreparato Cominetti in ricezione, ma la difesa maceratese non comprende il colpo classico di Cavuto in parallela, si continua in parità a quota 13. Brescia rimane vigile e paziente, da grande squadra si porta sul 15-18 mettendo pressione (anche psicologica) ai biancorossi. Ichino chiude la strada a Bisset per un 21-21 importante per la Banca Macerata Fisiomed. Tre set point per Macerata, Klapwijk fa impazzire il Banca Macerata Forum sul 27-25 spiegando, con l’aiuto di Vasco Rossi, che la squadra “è ancora qua”.
Quinto set - Macerata parte con un +2 grazie a una spallata da riscaldamento di Fall nella quale si esalta anche Marsili, ace di Cominetti da lì a poco: 5-5. Ferri per Klapwijk sul 5-7 per risolvere la sempre scomoda P1: il fanese classe ‘00 si dimostra glaciale. Brutta gestione di Berger in attacco, Brescia scappa 7-10. Macerata caparbia, rientra per un finale di set ancora punto a punto: Klapwijk ha il match-point della vendetta in mano, non lo sfrutta. Succede di tutto con molte occasioni sprecate da entrambi i lati, Cavuto chiude con l’ace su Gabbanelli, 16-18.
Banca Macerata Fisiomed – Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18)
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 13, Ottaviani 11, Cavasin, Fall 8, Klapwijk 23, Berger 14, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Cavuto 24, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 15, Cargioli, Bisset Astengo 20, Manessi 1, Raffaelli, Hoffer (L1). NE: Bonomi, Bettinzoli, Franzoni (L2). All. Zambonardi Roberto, Ass. Iervolino Paolo
Arbitri: Angelucci Claudia e Papadopol Veronica MioaraMVP: Cavuto
Note: Durata set: 24’, 29’, 31’, 33’, 24’ per due e 21 minuti.
Battute punto Macerata 6 con 23 errori, Brescia 8 con 22 errori. Muri punto Macerata 15, Brescia 10. Attacco punto Macerata 43%, Brescia 49%. Ricezione positiva Macerata 43% (32% perfetta), Brescia 52% (32%).
La Civitanovese festeggia la prima vittoria casalinga stagionale conquistando tre punti preziosi e meritati davanti al proprio pubblico. Gara mai in discussione per l’undici di mister Alfonsi che con una rete per tempo supera il Sora, sfiorando in più occasioni anche la terza marcatura.
Al 10’ pt era ancora Buonavoglia a rompere l’equilibrio del match gonfiando la rete di testa su preciso assist di Rossetti dalla sinistra. Nella ripresa era invece Bevilacqua intorno alla mezz’ora a portare una pericolosa pressione sulla retroguardia ospite beffando Boscolo per il raddoppio. Prestazione concentrata e attenta da parte di tutto l’undici rossoblu, che non ha concesso praticamente nulla alla squadra avversaria, sfruttando bene le occasioni e gestendo in maniera intelligente tutte le situazioni di gara.
Grande gioia da parte di tutto l’ambiente rossoblu al triplice fischio, con i tifosi che hanno finalmente potuto festeggiare con la squadra il primo successo tra le mura amiche, aspettando il derby con la Fermana di domenica prossima.
(Foto di Enio Torresi)
La Maceratese supera il Chiesanuova con il risultato di 2-0 e consolida il primato in classifica nel campionato di Eccellenza Marche. A decidere il big match della 13ª giornata, giocato sul campo di Villa San Filippo, sono i gol degli argentini Lucero e Oses, protagonisti di una ripresa accesa e ricca di episodi.
L’avvio di gara è caratterizzato da un lungo studio tra le due formazioni, entrambe attente a non scoprirsi. La Maceratese prova a prendere l’iniziativa, guadagnando alcuni calci d’angolo, ma senza creare pericoli concreti. Al 15’ Vanzan lancia in profondità Cognigni, ma l’uscita tempestiva del portiere Ajradinoski sventa l’occasione.
Il Chiesanuova risponde con qualche iniziativa, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare varchi, complice l’ottima organizzazione difensiva. Al 28’ una punizione di Monaco finisce alta, mentre al 31’ Oses ci prova con un tiro insidioso, neutralizzato senza problemi dal portiere. L’unico episodio rilevante è l’infortunio di Tempestilli, costretto a lasciare il campo al 37’, sostituito da Morettini. Il primo tempo si chiude senza grandi emozioni, con le squadre ferme sullo 0-0.
La partita cambia volto nella ripresa, che si apre con un episodio controverso al 3’. Una punizione di Russo viene deviata in rete da Sbarbati, scatenando l’esultanza dei tifosi locali. Il guardalinee segnala però il fuorigioco e il gol viene annullato, tra le proteste del Chiesanuova. L’episodio dà una scossa al match, che diventa più vivo e combattuto.
Al 56’ Persiani colpisce la traversa con un tiro potente, sfiorando il vantaggio per i locali. Sul proseguimento dell’azione, Pasqui viene espulso per somma di ammonizioni, lasciando il Chiesanuova in inferiorità numerica. La Maceratese non si lascia sfuggire l’occasione e al 58’ passa in vantaggio: punizione dalla sinistra di Vanzan e colpo di testa vincente di Lucero, che firma l’1-0. Finale intenso e il Chiesanuova, nonostante l'inferiorità numerica, tenta il tutto per tutto e al 73’ Sbarbati prova a sorprendere Gagliardini con un tiro dalla distanza, ma la palla finisce fuori di poco. La Maceratese sfiora il raddoppio con Cognigni, ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea da Monaco. Nel finale la tensione aumenta: Pesaresi viene espulso, lasciando il Chiesanuova in nove uomini.
Nei minuti di recupero, la Maceratese chiude i conti con Oses, che sigla il definitivo 2-0 su una ripartenza ben orchestrata. Il triplice fischio sancisce la vittoria dei biancorossi, che mantengono la vetta della classifica e si preparano al prossimo impegno contro il Montecchio, dove dovranno fare a meno di Cognigni, squalificato. Una prova di maturità per la squadra di Possanzini, che si conferma sempre più protagonista del campionato.
TABELLINO
Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli (37' Morettini), Carnevali, Russo, Canavessio, Monaco, Pasqui, Perini (33'st Ciottilli), Sbarbati, Mongiello, Persiani (33'st Pesaresi). All. Mobili
Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Valsan, Mastrippolito, Lucero, Bongelli, Oses, Nasic, Cognigni, Bracciatelli (33'st Gomis), Cirulli (18'st Albanesi). All. Possanzini
Arbitro: Isnardi di Albenga
Reti: 66' Lucero, 97' Oses
Note: spettatori 1000 circa; espulsi per doppia ammonizione Pasqui e Pesaresi; ammoniti, Russo, Morettini, Cognigni; corner 1-4; recupero 1' e 8'
Un incendio è divampato oggi pomeriggio, a Pollenza, intorno alle ore 14:00 in un capanno adiacente a un'abitazione, contenente legname e materiale di recupero. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Macerata ha permesso di domare le fiamme e mettere in sicurezza l'area interessata. La squadra ha utilizzato schiuma antincendio per spegnere l'incendio.
Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta nell'incidente.
Con la settima vittoria consecutiva in altrettanti turni del girone di andata del campionato nazionale di Serie A di basket in carrozzina, il Santo Stefano Kos Group è matematicamente qualificato alla Final Four di Coppa Italia con una gara di anticipo.
Le velleità del Reggio Calabria, salito al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena come terza forza del campionato, si sono spente già al quinto minuto del primo quarto quando il Santo Stefano si è ricordato di essere la capolista solitaria, e finora imbattuta, della massima serie italiana. La partenza a razzo dei calabresi con tre contropiedi consecutivi a segno e un parziale di 6 a 3 stordisce capitan Bedzeti e soci.
Primo time out di coach Roby Ceriscioli, reset e ritorno sul parquet in modalità schiacciasassi con un successivo parziale di 9 a 0 per gli adriatici. Da metà del primo quarto la gara è a trazione marchigiana. Il Santo Stefano incrementa progressivamente il vantaggio per arrivare alla pausa lunga sul punteggio di 35 a 17 e chiudere con uno score finale di 60 a 37.
Bene la difesa locale, che poco o nulla ha concesso ai tiratori di Reggio Calabria, eccellente la fase di tiro neroverde con le mitragliatrici Giaretti, Vigoda, Bedzeti, Raimondi, Cini e Bassoli sistematicamente a segno. Nella parte alta della classifica il Cantù vince di misura sul Giulianova mentre nello scontro tra Porto Torres e Firenze hanno la meglio i sardi. Sassari vince, pur faticando, in casa contro il Bergamo. Impresa del Treviso che in trasferta supera, a sorpresa, il Padova. Lo stesso rinvigorito Treviso ospiterà sabato prossimo il Santo Stefano (diretta streaming ore 15,30). I tabellini dei portopotentini contro il Reggio Calabria: Vigoda 13, Bassoli 4, Watson, Becker, La Terra, Raimondi 8, Giaretti 18, Bedzeti 8, Henriot, Balsamo, Scandolaro 2, Cini 7. All. Ceriscioli.
La gara di ciclocross è un segno tangibile di come Urbisaglia stia cambiando, adottando un approccio che mette insieme al centro la salute, lo sport e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Il piccolo comune marchigiano continua a sorprendere per la sua capacità di trasformarsi in un luogo sempre più a misura di bicicletta. Ieri, nel cuore del Parco Archeologico, si è svolta la prima gara di ciclocross che ha visto protagonisti 100 corridori in una giornata di sport e convivialità che ha riunito tanti appassionati per la 4° prova regionale della Fertesino Cup. Un evento che ha entusiasticamente coinvolto gli interessati e messo in risalto le potenzialità del paese, che guarda al futuro con fiducia.
“Vincitori sono stati i cittadini di Urbisaglia, perché oggi abbiamo dimostrato come un paese possa vivere meglio e con uno stile di vita attivo in sintonia con l’ambiente”, ha dichiarato il sindaco Riccardo Natalini, visibilmente soddisfatto dell’evento che ha riscosso un grande successo. “Sono orgoglioso di essere il sindaco di un paese che non ha paura del futuro e che guarda allo sport e alla cultura come una sfida concreta e vincente.”
Un evento che non sarebbe stato possibile senza il contributo di numerosi partner. “Un grazie speciale va alla ditta Fertesino, che ha supportato l’iniziativa, agli organizzatori, alla Nuova Sibillini asd, al C.A.U. Urbisaglia e P.I.M. Sforzacosta, al personale del Comune, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile, ai volontari, alla Drm, nonché all’Asl e al 118, che sono stati fondamentali per la buona riuscita della manifestazione”, ha continuato il sindaco.
La gara ha avuto luogo all’interno di uno dei luoghi simbolo di Urbisaglia, il Parco Archeologico, dove i partecipanti hanno avuto la possibilità di gareggiare immersi in un paesaggio storico, tra le vestigia dell’antica città romana di Urbs Salvia. Un’atmosfera che ha conferito alla competizione un fascino unico, rendendo il ciclocross non solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione di riscoperta e valorizzazione del territorio.
“Urbisaglia, dunque, continua a pedalare verso il futuro, un futuro che non solo guarda alla tecnologia e alla sostenibilità, ma che si radica profondamente nella nostra storia e nelle tradizioni,- prosegue il sindaco Riccardo Natalini. “Tanto entusiasmo, bella energia. Andiamo avanti, pedalando nella storia. – conclude il primo cittadino”
Con l’iniziativa di oggi, Urbisaglia si conferma sempre più un esempio di innovazione e integrazione tra storia, sport e salute, un modello per tanti piccoli comuni che guardano al futuro con ottimismo.
"Non mi aspettavo una accoglienza così calorosa. Spero di tornare presto a Recanati per trascorrere qualche giorno tra queste meravigliose persone in una città così piena di musica e cultura". Rajna Kabaivanska, regina incontrastata della lirica internazionale, ha accolto con commozione il Premio Internazionale alla carriera ‘Gigli d’Oro’, che le è stato consegnato sabato pomeriggio a Recanati.
Un rito che, dal lontano 1996, si rinnova ad ogni 30 novembre, giorno della morte del grande tenore recanatese Beniamino Gigli (nel 1957, ndr) e che quest’anno è stato all’insegna del fascino senza tempo di Kabaivanska, ricevuta con tutti gli onori nella sua prima volta a Recanati.
Il Premio, storicamente organizzato e promosso dalle Associazioni ‘Beniamino Gigli’ e ‘Controvento APS’, con il patrocinio comunale e quello della Provincia di Macerata, è ritornato a svolgersi nell’Aula Magna del Comune, dove peraltro troneggia un prezioso pianoforte appartenuto proprio a Gigli, a testimonianza del forte valore culturale ed istituzionale del riconoscimento, come ha evidenziato il sindaco Emanuele Pepa.
Nel suo discorso il primo cittadino non ha mancato di ricordare la figura del suo ideatore, il Maestro, nonché nipote di Gigli, Luigi Vincenzoni: "Grazie alla sua intuizione, oltre a mantenere vivo il legame tra Gigli e la sua città natale Recanati, oggi celebriamo non solo il talento degli artisti premiati, ma anche il valore eterno della Musica come ponte tra le generazioni".
Come quello che si è creato ieri tra Rajna Kabaivanska e le giovani promesse della lirica che si sono esibite nel corso di una serata di grande intensità culturale ed umana: il soprano Iolanda Massino, il mezzo soprano Baia Saganelidze, il giovanissimo tenore sedicenne Marco Mancuso, (a cui la Kabaivaska ha chiesto scherzando la carta d’identità. Tutte voci di cui si sentirà certamente parlare in futuro.
Il tutto con l’accompagnamento sapiente del Maestro Riccardo Serenelli al pianoforte, sempre una garanzia per la sua profonda conoscenza del repertorio. Momenti toccanti si sono avuti con l’abbraccio di Rajna Kabaivanska ad Andrea Silvestrelli, che negli anni ’80 cantò nel coro che con lei si esibiva nella Tosca portata in scena a Jesi e che ieri pomeriggio ha entusiasmato la platea con la sua importante voce, accompagnandosi con la fisarmonica nell’esecuzione di un brano composto dal maestro Andrea Simonetti.
La stessa Kabaivaska ha raccontato aneddoti legati alla sua vita e al suo percorso artistico, iniziato a soli 16 anni come cantante per l’esercito bulgaro. Sempre preziosa, infine, la presenza della voce di Luca Violini, che ha toccato le corde del pubblico leggendo alcuni stralci delle interviste rilasciate nel tempo dalla Kabaivanska, ‘raccontata’ ieri anche attraverso gli scatti fotografici di scena, realizzati da Gianfranco Lelj nel corso della lunga e straordinaria carriera del soprano. Padrone di casa, Pierluca Trucchia, presidente dell’Associazione Beniamino Gigli.
Rajna Kabaivanska ha ricevuto una medaglia d’oro realizzata dalla gioielleria recanatese "Il Crogiolo" e corredata da una pergamena realizzata a mano dal maestro amanuense Malleus.
Prima di lei, il Premio ‘Gigli d’Oro’, che ha conosciuto una negli anni una crescita esponenziale del suo prestigio, è stato consegnato celebrità del calibro di Fabio Armiliato, Pietro Ballo, fino a Josè Carreras, vincitore del Premio nel 2022, giunto anche lui all’epoca personalmente a Recanati per il ritiro. Il Premio ‘Gigli d’oro’ è supportato anche da diversi i partner privati, quali ClinicaLab, Enac, Il Crogiolo, LimphoCare, Medialux e Tecnostampa.