Una donna alla guida completamente ubriaca e un'altra sotto l’effetto di cannabinoidi protagoniste di un incidente stradale. Nel corso dei servizi svolti, i militari del Norm hanno deferito due donne, una di circa 38 anni e una ventenne, che proprio a cavallo delle festività tra Natale e Capodanno, si sono rese protagoniste di un singolare incidente stradale alla guida di due rispettive autovetture nel centro abitato di Urbisaglia.
Le due donne, dai successi accertamenti svolti, sono risultate entrambe in stato di alterazione psicofisica. In particolare è emerso che la trentottenne si sarebbe posta alla guida con un tasso di alcolemia che superava di oltre quattro volte il limite consentito mentre la ventenne avrebbe fatto uso di cannabinoidi.
All’esito di tali accertamenti ne è conseguito il ritiro della patente di guida per entrambe e il sequestro del veicolo condotto dalla trentottenne essendone anche la proprietaria. Per entrambe conseguiva la denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria Altra importante operazione veniva condotta dai Carabinieri della Stazione di San Severino Marche che, nel fine settimana, davano esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di un 25enne del luogo.
A San Saverino nel corso del fine settimana i carabinieri del locale comando hanno arrestato un 25enne dando esecuzione ad un ordine di carcerazione. Per il giovane è arrivata una condanna definitiva a due anni e quattro mesi per rapina aggravata, lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. L’episodio è avvenuto a San Severino la scorsa estate, il 25enne aveva agito insieme ad altri giovani del luogo. Sempre a San Severino i militari della locale stazione insieme ai colleghi del Norm di Tolentino hanno notificato un avviso orale del questore nei confronti di un giovane che il 6 dicembre scorso era stato arrestato per spaccio e resistenza.
Questi alcuni dei risultati dei controlli svolti nel corso dell’ultimo fine settimana dai militari della Compagnia di Tolentino con l’obiettivo di prevenire reati come furti, rapine e per monitorare le principali arterie stradali. Tra gli accertamenti anche quelli legati alle norme per il contenimento del Covid con numerosi controlli dei Green pass nei locali, su questo i carabinieri hanno riscontrato che le regole vengono rispettate.
"Solitamente il grosso delle imprese che cessano l’attività si registra a fine anno ma nella provincia di Macerata è stato novembre il mese più nero". Il Presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli commenta così i dati forniti dalla Camera di Commercio.
“A sconcertare non è tanto il dato, di per sé negativo, della perdita dell’1,4% delle imprese attive nella nostra provincia ma che del saldo negativo regionale, con 492 imprese in meno, ben 477 sono maceratesi” sottolinea Tritarelli.
Dal 31 ottobre al 30 novembre 2021, ultimi dati disponibili in attesa di quelli di fine anno, il 97% del calo delle imprese marchigiane è nella provincia di Macerata: “Qui - precisa il Presidente Cna - in soli 30 giorni siamo passati da un totale di 34.062 imprese a 33.585, il peggior dato di sempre che scalza il record negativo di febbraio 2021 quando le imprese erano appena 33.720”.
Questi i settori sui quali si è concentrato maggiormente il calo di imprese: “Il saldo negativo – commenta Tritarelli - è composto per la maggior parte dalle piccole imprese del settore edile dove si è registrata una diminuzione di 279 partite iva (il 58,5% del totale), seguono a distanza le imprese del settore alloggio e ristorazione con un calo del 16,6% e le attività manifatturiere con un -12,6%”.
Ma come si può spiegare un calo così forte delle imprese edili in un periodo in cui il settore è invece particolarmente in salute grazie ai bonus ristrutturazioni e alla ricostruzione post sisma oramai decollata? Questa l’ipotesi del Presidente Cna: “Paradossalmente è proprio l’importante aumento della domanda nell’edilizia, con sisma e 110%, a favorire il riassorbimento all’interno del settore delle costruzioni di quelle micro partite iva che una crisi settoriale prolungata aveva generato. Si sta velocemente riassestando una situazione che vedeva alcune distorsioni e qualche squilibrio”.
Allarme rientrato quindi? Secondo il Presidente Cna Macerata non completamente: “Stiamo aspettando i dati definitivi di fine anno con i numeri di dicembre, il mese in cui sono più alte le cessazioni delle imprese. Resta la forte preoccupazione per questa onda lunga che riguarda solo la nostra provincia nel settore turistico e nella manifattura. Sono necessari, qui più che altrove, contributi specifici per le imprese che vogliono investire sul territorio. Le risorse ora ci sono, è urgente renderle disponibili e accessibili a chi ne ha necessità per superare la crisi. Poter contare su un aiuto pubblico può far la differenza nella scelta tra chiudere e resistere”.
Nuovo picco di casi di coronavirus registrati nelle Marche in 24 ore: sono 2.147 e l'incidenza su 100mila abitanti si avvicina a 700 (697,87); record anche di tamponi/test (oltre 25mila). Lo fa sapere l'Osservatorio epidemiologico regionale.
Ancora una volta il numero più alto di contagi è stato rilevato in provincia di Ancona (651), seguita da Fermo (469), Ascoli Piceno (356), Macerata (291), Pesaro Urbino (231); 149 i casi da fuori regione. Non cambia la 'graduatoria' di contagi tra le classi d'età guidata da 25-44 anni (746), 45-59 (482) e 19-24 anni (221); sono 352 i casi tra i più giovani (0-18 anni). Tra i nuovi positivi figurano addirittura 17 bambini tra 0 e 2 anni.
Tra i contagiati 406 con sintomi, 618 contatti stretti di positivi e 563 contatti domestici, 24 in ambiente di vita/socialità, 11 in setting lavorativo, 2 sanitario, 1 assistenziale; per 509 casi in corso un approfondimento epidemiologico. Nel dettaglio sono stati eseguiti 16.856 tamponi (12.432 nel percorso diagnostico con il 17,3% di positivi; e 4.424 nel percorso guariti) a cui si aggiungono 8.361 test antigenici (3.444 positivi).
Sono in aumento di otto unità il numero dei ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 296 pazienti, 52 dei quali in Terapia Intensiva (-1 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati, purtroppo, anche cinque decessi correlati al Covid: un 91enne di Civitanova, una 90enne di Corridonia, un 77enne di Jesi, un 77enne di Senigallia e una 93enne di Castelfidardo.
"In seguito a numerose segnalazioni e diverse raccolte di firme dei cittadini di Civitanova interessati, che hanno voluto portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale i notevoli disagi dei residenti e commercianti delle cosiddette 'strade cieche', l’assessorato alla viabilità , coadiuvato dai responsabili della polizia locale e dal funzionario del servizio viabilità del comune, si è preoccupato di fare diversi sopralluoghi in molteplici strade interessate e di parlare con i residenti di tali strade". Ad annunciarlo è Fausto Troiani, assessore all'Urbanistica del comune di Civitanova Marche
"Ne è emersa la necessità di porre rimedio a situazioni spesso estremamente caotiche e di porre ordine al traffico e ai parcheggi - sottolinea l'assessore -. Le strade cieche sono, per necessità, sempre a doppio senso di circolazione, con le auto parcheggiate ai lati seppure spesso la carreggiata risulta essere più stretta del dovuto. Una situazione di questo tipo è spesso causa di incidenti e controversie. In molti casi le auto vengono parcheggiate oltre che in modo selvaggio, ovvero sopra i marciapiedi, davanti i passi carrabili e in prossimità degli incroci".
"Appurato ciò, d’accordo con la stragrande maggioranza dei cittadini interessati, l’amministrazione comunale ha pensato di ridurre il caos in queste strade cieche ponendo i segnali che indicano: 'strada chiusa – divieto di transito esclusi residenti e autorizzati', intendendo per 'autorizzati' tutti coloro che si devono recare presso le attività commerciali presenti nella via. Questo non per dividere i civitanovesi in cittadini di serie A e di serie B, ma per riportarli tutti in serie A" conclude Troiani.
Vaccini alle terme Santa Lucia di Tolentino, anche il Presidente dell'Assm SpA scende in campo. Per garantire la continuità del servizio, a rischio per la mancanza di alcuni medici in malattia, anche il dottor Stefano Gobbi ha deciso di andare in soccorso al personale termale per inoculare le dosi di vaccino che centinaia di cittadini avevano prenotato ormai da tempo.
"È, infatti, operativa a pieno regime la struttura di contrada Santa Lucia che da diversi mesi garantisce il sostegno all’Asur regionale nel supportare il servizio vaccinazioni - sottolinea Gobbi -. Anzi, di settimana in settimana, la fiducia verso il personale medico, infermieristico e amministrativo è andata aumentando sempre di più, come le dosi di vaccino somministrate ai pazienti".
Per ridurre il più possibile i tempi d’attesa sono state organizzate 4 postazioni con medici e infermieri che somministrano il vaccino in un ambiente ampio e quindi sicuro. "Un forte plauso va a tutto il personale delle Terme Santa Lucia che ha permesso con grande professionalità e umanità di garantire un servizio per nulla scontato" ha concluso il presidente Stefano Gobbi.
Obiettivo azzurro nel 2022 per due atlete delle Marche. Nell’elenco dei preselezionati per i Campionati Mondiali della 100 chilometri di corsa su strada, in programma il prossimo 27 agosto a Berlino, ci sono i nomi di Denise Tappatà e Francesca Bravi.
La convocazione verrà comunicata entro il 10 marzo, ma intanto entrambe hanno suscitato l’interesse dello staff tecnico federale per i risultati ottenuti nella stagione appena conclusa. Sulla distanza la maceratese Tappatà, portacolori della Sef Stamura Ancona, si è laureata campionessa italiana assoluta trionfando nello scorso maggio all’autodromo di Imola con il tempo finale di 8 ore, 7 minuti e 23 secondi. In quell’occasione la 42enne Bravi, che gareggia per la Grottini Team Recanati, era riuscita a conquistare il terzo posto in 8h47’04”. Poi a settembre le ultramaratonete marchigiane sono state protagoniste in ambito internazionale e a ruoli invertiti. Nella classica 100 km di Winschoten, in Olanda, arrivata alla 45esima edizione, il successo è andato infatti alla recanatese Bravi con l’ottimo crono di 7h47’53” diventando la quarta di sempre in Italia, mentre si è piazzata terza la Tappatà, classe 1980, per firmare a sua volta il record personale in 7h54’08”. La formazione di una squadra azzurra sarà subordinata alla possibilità di schierare team sufficientemente competitivi, con sei atleti per gara di cui tre porteranno punteggio per la classifica a squadre.
Un vigile del fuoco di Pesaro, Alex Eusepi, 38 anni, è morto la notte scorsa a seguito di un incidente stradale mentre viaggiava con il suo scooter alle 2.30 in piazzale Primo Maggio a Pesaro: per cause in corso d'accertamento ha perso il controllo del mezzo ed è finito a terra, battendo violentemente la testa. Il comandante dei vigili del fuoco di Pesaro Urbino parla di "una tragica fatalità che ha sconvolto la famiglia dei Vigili del Fuoco".
"Alex sin da piccolo ha fatto parte della famiglia dei Vigili del Fuoco, quando è nato il padre Marco era già un Vigile del Fuoco - ricorda il comandante - Dopo aver svolto il servizio di leva al Comando dei Vigili del Fuoco di Pesaro Urbino ed aver effettuato vari richiami in servizio in qualità di vigile volontario discontinuo, Alex nel 2009 viene assunto nei Vigili del Fuoco e frequenta il 67/o corso presso le Scuola di formazione di Base a Capannelle".
"In tutti questi anni - scrive ancora il comandante - si è sempre contraddistinto come un professionista serio, capace, che ha cercato di mantenere sempre alte le proprie competenze professionali. Negli interventi di soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco, oltre ad essere autista dei mezzi terrestri, nautici e di moto d'acqua, aveva il brevetto di soccorso acquatico, soccorso fluviale alluvionale e soccorso alpino fluviale".
"A novembre 2021 ha frequentato con orgoglio e soddisfazione il corso antincendio navale tenutosi presso il Comando dei Vigili del Fuoco di La Spezia - conclude il comandante - Alex affrontava sempre i problemi, con calma, sangue freddo e con il sorriso che rimarrà sempre nella mente e nei cuori di tutti i Vigili del Fuoco del Comando di Pesaro Urbino che si stringono intorno a papà Marco, mamma Nives, il fratello Andrea e il piccolo Adam".
Sono state previste per domenica 9 e domenica 23 gennaio, dalle 8 alle 13, le giornate open day, in cui sarà possibile accedere direttamente, senza prenotazione, per la somministrazione della seconda e della terza dose di vaccino Sars-Cov2 presso il centro comunale per la profilassi anti-covid di via Gobetti, a Civitanova Marche.
Si ricorda che potranno accedere al centro vaccini solo coloro che si sono prenotati (al numero verde 800.009.966), o chi deve effettuare la prima dose di vaccino a cui è sempre consentito l’accesso senza prenotazione, nei seguenti giorni e orari per il mese corrente: leggi qui.
I vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte per spegnere un violento incendio che si è sviluppato intorno a mezzanotte alla Italservizi di San Benedetto del Tronto, azienda che si occupa del trasporto di rifiuti lungo la zona industriale al confine con Monteprandone. Nel momento più critico è stato disposto in via precauzionale lo stop ai treni in transito nella vicina linea ferroviaria adriatica.
Sul posto sono intervenute squadre di Ascoli Piceno, San Benedetto, Fermo, Macerata e Ancona che hanno circoscritto le fiamme in una parte dell'azienda, evitando che si propagassero ai capannoni industriali adiacenti. Il grosso del lavoro è terminato intorno alle 4, poi è iniziata l'operazione di bonifica, tuttora in corso. Si indaga per capire quale è stata l'origine del rogo; le telecamere di sicurezza hanno ripreso l'avvio improvviso delle fiamme in un mucchio di rifiuti ma non è ancora chiaro cosa le abbia innescate. Nessuna persona è stata coinvolta nell'incendio.
"Seguiamo con attenzione l'operato dell'attuale maggioranza, soprattutto attraverso le nostre rappresentanti in Consiglio Comunale. Fino ad oggi non ci siamo espressi in modo da dare il tempo necessario alla nuova giunta e al nuovo sindaco. Abbiamo condiviso gli interventi fatti in Consiglio Comunale dalle consigliere Ubaldi e Sabbatini che fornivano utili suggerimenti e critiche costruttive all’operato della maggioranza. Ma ora, passato un trimestre, ci sentiamo in dovere, anche nei confronti dei concittadini che ci hanno sostenuto, di sottolineare con forza quelle che sono le mancanze di chi siede al governo della nostra città". È quanto scrive, in una nota, l'Udc di Porto Recanati.
Il mirino, in particolar modo, è sull'assessore Lorenzo Riccetti, definito come il vero "sindaco" di Porto Recanati: "Ha un piano per tutto ed una soluzione per tutto, valuta il personale e pianifica le assunzioni dei nuovi collaboratori, recinta parchi pubblici e rende zona pedonale permanente tutto Corso Matteotti, si prepara alla pianificazione di tutte le opere pubbliche e quindi alla redazione del Bilancio e in Consiglio Comunale ha anche già dato dimostrazione di volersi sostituire ai tecnici indicando addirittura i materiali edili ed i complementi migliori da utilizzare".
"Sempre il 'sindaco Riccetti sottolinea come i suoi collaboratori, assessori e consiglieri, tutti rigorosamente non politici, stiano in questi giorni 'prendendo le misure e acquisendo le competenze necessarie' e ci induce quindi a credere che prima, di competenze, non ne avessero poi così tante - aggiungono dall'Udc -. In ultimo ribadisce e si compiace del fatto che 'gli uffici comincino (quindi solo ora!) a lavorare secondo un operare corale e condiviso'. Ecco, riteniamo questa affermazione oscena in primo luogo perché siamo certi che gli uffici abbiano sempre e da sempre lavorato in maniera corale e condivisa e aggiungiamo anche con la professionalità e la collaborazione che da sempre li contraddistingue ognuno nel proprio ruolo".
"Vorrà il Sindaco Michelini (se ancora ne avesse potere) spendere una qualche parola in difesa delle maestranze comunali, degli assessori e dei consiglieri (da lui stesso delegati) che debbono subire la saccenteria di Riccetti? Oltretutto in evidente contrapposizione con quanto dichiarato recentemente dallo stesso Michelini che ha definito la squadra di governo coesa e pronta a lavorare già dalle 24 ore successive alla elezione.
"Per ora leggiamo solo proclami, storie di progetti poi rivisti perché economicamente non sostenibili e annullamenti. Alla base, una profonda discrepanza di vedute e battitori liberi. Iniziamo l’Anno Nuovo con i peggiori dei propositi possibili" concludono nella nota i rappresentanti dell'Udc di Porto Recanati.
“Dalla legge di bilancio dello Stato e dalla prima versione del decreto milleproroghe sono state tenute fuori misure importanti per i cittadini, le imprese ed i comuni del cratere sismico, in particolare quelle relative alla proroga della sospensione dei mutui; per questo sollecitiamo il governo e tutte le forze politiche, nessuna esclusa, affinché si dia immediata soluzione alla problematica”.
Ad affermarlo sono i Segretari Provinciali del Partito Democratico delle aree del cratere Francesco Ameli (Ascoli), Luca Piermartiri (Fermo) e Angelo Sciapichetti (Macerata), che hanno inviato una missiva al Segretario nazionale del Partito Democratico e ai parlamentari eletti nella circoscrizione Marche.
“Nel decreto milleproroghe” proseguono i segretari “ad oggi mancano il mantenimento delle altre misure legate allo stato di emergenza a cominciare dalla sospensione dei mutui per i cittadini, le imprese e i comuni, così come una modifica normativa che preveda il riconoscimento dell’Iva, per i contributi alle imprese connessi alla ricostruzione, come costo nel caso di rinuncia alla detrazione della stessa. Modifica condivisa anche dall’assemblea legislativa delle Marche grazie ad una iniziativa del Partito Democratico".
"La mancata sospensione dei mutui, soprattutto in un tempo difficile come questo, rischia di far saltare il sistema socio economico delle nostre aree interne e far diventare vane tutte le azioni che verranno realizzate con il PNRR ed il fondo complementare sisma - aggiungono i segretari -. È grave in particolare l’assenza della Regione Marche su un tema così delicato: da un lato Acquaroli sembra essersi dimenticato delle problematiche dei territori colpiti dal terremoto, dall’altro Castelli è impegnato a curare i rapporti sul collegio elettorale piuttosto che dare aiuti concreti a chi non ne ha”.
“Altra questione importante e sentita nelle aree terremotate” concludono i segretari “riguarda la cosiddetta busta paga pesante, tematica che ad oggi non ha avuto una risposta adeguata da parte delle istituzioni nonostante pensionati e lavoratori dipendenti residenti nei comuni abbiano fatto domanda già appena dopo il sisma e la tematica sia stata oggetto di una mozione approvata dal consiglio regionale delle Marche nella passata consiliatura”.
L'amministrazione comunale di Caldarola, per consentire a tutti i giovani della città il ritorno a scuola in piena sicurezza sin dal 7 gennaio, ha organizzato per la mattina del 6 gennaio, l'effettuazione di test antigenici rapidi di verifica del COVID-19, per tutti i bambini ed alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo “Simone de Magistris” di Caldarola.
I tamponi, acquistati dal Comune presso una struttura esterna al territorio, verranno effettuati a titolo completamente gratuito, presso la Sala A. Tonelli di Caldarola, grazie alla disponibilità del sindaco nonchè farmacista Luca Maria Giuseppetti, che provvederà personalmente alla loro effettuazione, secondo il seguente orario: dalle 08.30 alle 10.30 i bambini della scuola primaria, dalle 10.30 alle 12.00 ragazzi della scuola secondaria e dalle 12.00 alle 13.30 bambini della scuola dell'infanzia.
L'afflusso ed il deflusso alla sala Tonelli saranno regolati dal personale volontario della locale Protezione Civile. "Si raccomanda caldamente la partecipazione di tutti i ragazzi, per non perdere la possibilità di assicurare un rientro alle attività didattiche in piena sicurezza" ha sottolineato il sindaco Giuseppetti.
Il mondo di internet è un mondo meraviglioso. Opportunità, occasioni, prospettive di ogni tipo. Sembra una nuova America, una moderna El Dorado all’interno della quale gettare sogni, speranze e volontà. La realtà parla effettivamente della rete come di uno spazio dove si può crescere, trovare lavoro e a volte successo. Ma bisogna sapere come fare. È il caso del marketing, ovviamente, le cui tecniche valgono per ogni tipo di settore.
In questa breve guida su come avere successo con la propria azienda online, ci rifaremo alle tecniche che usano le piattaforme dei casino online non aams, un settore che grazie alle innovazioni tecnologiche di ultima generazione e agli investimenti continui in questo senso si è ritrovato protagonista di una crescita sensazionale.
La prima cosa da utilizzare sono i Social Media, uno strumento sempre più indispensabile nella nostra vita. Se una persona, un’azienda, un’impresa non è presente su Facebook, Instagram e Twitter è praticamente inesistente per il mercato. Ecco allora che il loro utilizzo in senso pubblicitario è di primaria importanza: questo è lo spazio perfetto per dare spazio a offerte speciali, bonus, eventi e attività varie. A proposito di bonus, anche questa è una tecnica di marketing da non sottovalutare: le offerte di benvenuto oppure alcune forme di gratuità sono infatti una grande calamita per ogni tipo di utente.
Per essere visibili, poi, è utile anche avere un volto conosciuto: usare un testimonial in questo senso può essere veramente di grande impatto. Certo, stiamo parlando di un livello elevato e non tutte le piccole e medie aziende possono permettersi uno sforzo pubblicitario di questo tipo, ma non dobbiamo dimenticare che l’utilizzo di un testimonial può portare enormi benefici alla propria attività. Da un lato accresce la percezione positiva verso la piattaforma, dall’altro si allinea allo status symbol del VIP scelto.
Tra le numerose strategie per migliore il proprio brand può anche essere utile quella di sponsorizzare eventi o squadre, attraverso i loghi sulle divise o nelle locandine. Un espediente che può essere valido dal torneo di paese fino alla Champions League. Infine è bene pensare di creare un app dedicata per i dispositivi mobili: in questa maniera la nostra piattaforma sarà accessibile in qualsiasi momento e in qualsiasi spazio da tutti gli utenti.
Mosse queste che possono sembrare eccessive, esorbitanti ed esagerate. Ma il marketing online non conosce limiti. E allora bisogna iniziare ad investire: il contadino avaro non fu mai ricco, diceva un famoso proverbio della tradizione contadina.
"A seguito dello stillicidio di sospensioni delle attività istituzionali di molti comuni maceratesi dovute ai rilevanti - ed in aumento - casi di positività dei dipendenti alla variante Omicron, la Cisl Fp Macerata ha inviato a tutti gli Enti del comparto Funzioni Locali del Maceratese un sollecito affinché partecipino proattivamente al nuovo processo di trasformazione della Pubblica amministrazione".
È quanto sottolinea Alessandro Moretti, responsabile della Cisl Funzione Pubblica maceratese, richiedendo "l’immediato ritorno allo smart working emergenziale al fine di evitare pericolosi affollamenti negli uffici comunali del territorio".
"Già nel febbraio del 2020, per prima nel territorio maceratese, si rammenta che l’Unione Montana dei Monti Azzurri dispose l’esecuzione delle prestazioni lavorative di molti dipendenti, da remoto (leggi qui). La Cisl Fp Macerata sollecita pertanto l’immediata individuazione da parte degli enti di tutte quelle attività smartizzabili che consentano almeno al 50% dei dipendenti, magari in turnazioni settimanali, di svolgere le proprie attività dai domicili, potendo così coniugare sicurezza, prevenzione e tutela dell’economia".
"La nuova disciplina quadro e il passaggio verso la regolazione dello smart working nella contrattazione collettiva, che si prevede giungerà al termine entro il mese di aprile 2022 - annuncia il responsabile Cisl Funzione Pubblica Macerata -, saranno le fondamenta sulle quali le stesse amministrazioni potranno rendersi protagoniste di un percorso di cambiamento del lavoro e dell’economia, tanto auspicato dalla Cisl, al quale la nostra organizzazione non si sottrarrà di certo, partecipando ai previsti tavoli di confronto ove verrà invitata e chiedendoli ove ciò non dovesse accadere".
"Stiamo già vigilando i casi di contagio che hanno ricominciato a correre tra i dipendenti pubblici e pertanto non esiteremo a denunciare alle competenti autorità, giudiziaria e sanitaria, i casi di inoperosità datoriali nel contribuire ad arginare la pandemia" conclude Alessandro Moretti.
Dario Cassini e Gianluca Budini: il primo è uno dei grandi della comicità italiana, il secondo è un attore e formatore; si incontrano e decidono di dar vita, al Politeama di Tolentino, ad un progetto che offre agli attori la formazione sul monologo comico.
Il corso, nei laboratori del Politeama, prevede 16 ore di formazione, dal tardo pomeriggio di venerdì 21 a domenica 23 gennaio. Un training attoriale col quale i partecipanti entrano in una dimensione esplorativa del proprio corpo e mente, acquisendo la consapevolezza del corpo nello spazio. Il workshop prevede formazione nella scrittura dei pezzi: ogni allievo lavorerà su un proprio spunto già scritto e mandato a memoria, che dopo il lavoro con Cassini e Budini diventerà un vero monologo comico.
Il processo creativo è volto, inoltre, a scoprire il proprio talento comico e a ricercare gli strumenti per intrattenere e divertire il pubblico. Ma non si farà solo teoria, chi vorrà potrà andare in scena! Tra gli argomenti trattati nel workshop come si sviluppa la comicità, la struttura e la metrica del monologo, la costruzione del testo, il metodo di scrittura delle battute, il training attoriale con tecniche di rilassamento pre-performance e tecniche di cognizione del corpo nello spazio scenico, l’improvvisazione, i gesti, la voce, l’energia e la presenza nello spazio scenico.
Il Politeama è lo spazio dedicato a arte e cultura, che ospita da sempre formazione nelle performing art, con i corsi di danza, canto e recitazione del Centro Teatrale Sangallo, con i corsi di danza classica e contemporanea Sfumature Danza, con i corsi di cinema di Officine Mattòli e con vari stage: di canto con Rossana Casale e di danza con Mario Marozzi e Bill Goodson. Questo workshop arricchisce l’offerta di formazione delle giovani generazioni del territorio. Per informazioni e iscrizioni: Politeama Tolentino: biglietteria@politeama.org – 0733 968043
Un uomo di 44 anni è stato trovato senza vita all'interno dei bagni del centro commerciale Val di Chienti di Piediripa. La scoperta è avvenuta nel pomeriggio di martedì, poco prima delle 17 all'interno della struttura situata a pochi chilometri da Macerata.
Accanto al corpo di Roberto Achilli, 44enne originario di Corridonia, è stata rinvenuta anche una siringa. L'uomo oggi avrebbe dovuto lavorare alla giostra per bambini nel centro commerciale, in quanto addetto alla sua attivazione. Al momento dell'apertura, però, non era stato visto dai proprietari.
L'allarme è stato lanciato da una delle donne delle pulizie che lavorano all'interno del Val di Chienti. Immediato è stato l'intervento da parte dei sanitari del 118 che hanno tentato invano di praticare le manovre di rianimazione, ma non hanno potuto far altro che constatare la morte dell'uomo.
Sul posto, per svolgere i necessari accertamenti, i Carabinieri della Compagnia di Macerata. L'ipotesi più accreditata circa le cause del decesso, al momento, è quella di una sospetta overdose. Si attende l'arrivo del magistrato competente per rimuovere la salma. Sul corpo dell'uomo sarà disposta l'autopsia per risalire alle cause della morte.
Petriolo segue l'esempio di Tolentino. Il primo cittadino Matteo Santinelli ha firmato oggi un'ordinanza sindacale con la quale sospende "le attività didattiche di tutte le scuole di ordine e grado per i giorni di venerdì 7 e sabato 8 gennaio 2022”. Questo quando nel Comune, stando ai dati presenti sulla piattaforma Cohesion della Regione Marche, si registrano oggi 13 positivi e 15 persone che sono in isolamento domiciliare.
Si tratta di una scelta "in via precauzionale", dettata "dal costante aumento dei casi di positività al Covid-19 registrato a partire dal mese di dicembre 2021" si legge nell'ordinanza. Le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente il prossimo lunedì 10 gennaio.
Il sindaco Matteo Santinelli ricorda anche che "l’intera popolazione scolastica e pre-scolastica, il personale docente e non docente, verrà sottoposta, su base volontaria, allo screening previsto per il prossimo 9 gennaio 2022, al fine di garantire il rientro in sicurezza a scuola".
Evade dai domiciliari: arrestato 40enne di origini tunisine. L'uomo è finito in manette nella giornata di lunedì, dopo essere stato fermato dai militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Macerata.
Il provvedimento di carcerazione nei confronti del 40enne, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato emesso dalla Corte di Appello di Ancona.
È, infatti, ritenuto responsabile della violazione degli obblighi connessi alla detenzione domiciliare e, in particolare, di evasione dalla sua abitazione, nel comune di Pollenza. L’arrestato è stato tradotto al carcere di Montacuto di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Sedici micro e piccole imprese assegnatarie di un contributo a fondo perduto a seguito di un bando emanato dal Comune a sostegno delle attività artigianali e commerciali locali. Il Comune di Ripe San Ginesio ha emanato, nel corso della stagione estiva 2020, un avviso pubblico volto alla concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno di attività commerciali e artigianali con sede operativa sita nel territorio.
Le imprese finanziate sono state sedici. Ciascuna attività, tra quelle che nell’anno 2020 hanno avuto una riduzione del volume di affari rispetto all’anno precedente per almeno il 30% o che hanno investito in beni strumentali nel periodo dal 1 gennaio al 30 settembre 2020, ha beneficiato di un contributo massimo da bando di Euro 3.000,00. In realtà, essendo state presentate domande superiori alla disponibilità delle risorse finanziarie assegnate, corrispondenti a Euro 30.000,00, il contributo è stato ridotto all’89,22, cioè ad un importo massimo per beneficiario di 2.676,58 Euro.
"L’iniziativa ha voluto essere un segnale importante di vicinanza dell’Amministrazione al tessuto produttivo e commerciale del nostro territorio, nel corso di una lunga situazione di emergenza sanitaria che ha indubbiamente creato molti problemi economici alle imprese, costrette a chiusura obbligatoria per lunghi periodi e a perdita di opportunità lavorative", spiega il sindaco Paolo Teodori.
“Le attività commerciali ed artigianali, le micro imprese, sono il tessuto vivo del nostro territorio e svolgono spesso la fondamentale funzione di offrire servizi alla comunità. Si tratta spesso di piccolissime realtà, frequentemente a conduzione familiare, che si dedicano al proprio lavoro con abnegazione e passione, messe a dura prova dalle emergenze vissute ripetutamente, partendo dal sisma 2016 fino alla crisi originata dalla pandemia ancora in corso".
Apposite risorse per l’adeguamento di quattro edifici scolastici alle norme di sicurezza legate all’emergenza Covid-19: è quanto deliberato dalla Giunta Comunale di Civitanova Marche. La spesa è stata imputata ai capitoli inerenti i fondi destinati per tale emergenza.
Nello specifico, gli interventi riguardano: la Scuola Primaria “Castellara” in via Regina Elena per la sistemazione di camminamenti e percorsi esterni che possano favorire il distanziamento degli alunni nelle fasi di ingresso e uscita, per una spesa ammontante a 20 mila euro; l’Asilo Nido “La Lumachina” in via Quasimodo per la realizzazione di una pensilina che garantisca il dovuto distanziamento eliminando il problema dell’insolazione dei locali, vista la necessità da parte della scuola di avviare attività all’aperto, per una spesa prevista di 12 mila euro; la Scuola Primaria “San Marone” in via Tacito per la sistemazione di coperture esterne fisse, al fine di consentire didattica all’aperto e di garantire un miglior sistema di distanziamento nelle fasi di ingresso e di uscita, con una spesa stimata in 60 mila euro; la scuola secondaria di primo grado “Pirandello” in via Saragat per la risistemazione dei servizi igienici che ne consentano anche la fruizione da parte degli studenti in spazi adeguati a livello di distanziamento e sicurezza, con una spesa ammontante a 25 mila euro.
“Il lavoro continuo e costante svolto dall’Amministrazione Comunale e dai relativi Uffici – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - consente di raccogliere importanti risultati a beneficio delle strutture scolastiche della nostra città. Stiamo provvedendo, attraverso l’impiego delle risorse destinate all’emergenza Covid-19 e ad una programmazione basata su obiettivi mirati, ad intervenire sui nostri edifici scolastici al fine di garantirne la sicurezza e la fruibilità in un periodo assai delicato, quale quello attuale, segnato dalla pandemia e dalla variante Omicron".