Nel “Paesaggio marchigiano” esplode l’Estate a Macerata 2022. L’opera di Alberto Peschi, un olio su compensato del 1938, che fa bella mostra di sé nelle collezioni di Palazzo Buonaccorsi, meglio non poteva rappresentare il “mood” che ha ispirato il ricco calendario delle iniziative organizzate e promosse dall’Amministrazione comunale di Macerata, in collaborazione con tante associazioni cittadine, per la bella stagione e rappresentato da una grafica creata “in house” in grado, fin dal primo sguardo, di catturare attenzione e suscitare emozione.
Sotto un ombrellone e un caleidoscopio di colori, Macerata fa proposte appetibili, in grado di coinvolgere i cittadini e allo stesso tempo di richiamare turisti, promuovendo manifestazioni culturali e sportive, connesse tra loro, per tutti i gusti e tutte le età.
A sottolinearlo l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che afferma: “Un’estate densa di eventi, incontri, proposte di qualità, come la città merita. Un calendario di incontri che come al solito si rivolge a tutti, rispettando le varie sensibilità e accogliendo le tante istanze che vengono dalle associazioni e dalle esperienze vissute. Ogni luogo della cultura verrà animato da mostre, concerti, racconti, laboratori da giugno a settembre".
"Una rete di collaborazioni per accogliere i turisti e intrattenere i nostri concittadini durante tutta l’estate con molta attenzione alle risorse e massima valorizzazione delle nostre competenze - aggiunge Cassetta -. Un sostegno al mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti in generale non per non pensare ai tanti problemi che ci affliggono, ma per vivere insieme momenti che ci facciano riscoprire la bellezza dei luoghi, delle emozioni e l’attenzione verso le migliori energie che noi umani sappiamo esprimere".
Non c’è il consueto claim ad accompagnare la campagna di comunicazione promossa per l’Estate a Macerata e l’assessore al Turismo, Sport ed Eventi, Riccardo Sacchi fornisce il perché della scelta: “Spendere del tempo a cercare lo slogan per il calendario estivo mi ha portato a concludere che Macerata in Estate non è città da slogan. Racchiudere in una frase la straordinaria concentrazione di eventi di ogni tipo, musicale, sportivo, culturale, di intrattenimento previsti da questo ricchissimo e variegato cartellone si rivela un'impresa impossibile e comunque riduttiva. Macerata lascia sempre buone sensazioni Vuoi i grandi del pop o del rock? Musicultura con i suoi ospiti e Sferisterio live con i big internazionali sono pronti a soddisfare le richieste di ogni tipo di pubblico".
"Sei un appassionato di sport? Siamo nell’anno di Macerata Città Europea dello sport e dal calcio agli scacchi non esiste una disciplina che non sia contemplata. Ami le auto d'epoca, gli spettacoli tradizionali, la dimensione popolare della sagra? Vieni e troverai eventi per ogni gusto - conclude l’assessore Sacchi -. Macerata d'estate è tutto quello che si può desiderare, sempre nel rispetto della qualità".
Tra i tanti appuntamenti l’Estate a Macerata è mostre di qualità tra cui quella fotografica intitolata "Il mosaico del mondo" di Maurizio Galimberti allestita a Palazzo Buonaccorsi dal 6 luglio al 4 settembre e “Libraria | La biblioteca gesuitica e i primi studi di Matteo Ricci” dall’8 luglio al 31 ottobre nelle Sale Antiche della Mozzi Borgetti dove si potranno ammirare incunaboli, cinquecentine e rarità nel primo nucleo della biblioteca comunale, la rassegna di arti performative Buon’Estate a Palazzo Buonaccorsi, il Macerata Opera Festival e tutti gli eventi collaterali tra Arena e Teatro Lauro Rossi, le rassegne di teatro dialettale in varie location della città dal centro alle periferie.
E ancora i live dedicati alla musica classica, sagre, rievocazioni e folklore, eventi e laboratori per bambini insieme a 'Nati per Leggere' e 'Nati per la Musica', appuntamenti dedicati allo sport tra cui i Campionati italiani di scacchi seniores, i grandi concerti di Sferisterio Live che prenderanno il via il 2 luglio in Arena con il concerto di Steve Vai e a seguire quello di The Smile, Carmen Consoli e Drusilla Foer e la tradizionale festa del patrono San Giuliano.
Leggi il programma completo qui.
Matteo Levantesi ha conquistato due medaglie d'argento e una di bronzo ai "Giochi del Mediterraneo", ora in scena a Oran in Algeria. Organizzati dal Comitato Olimpico, l'evento riunisce tutti i Paesi che si affacciano sul "mare nostrum", schierando ognuno i propri migliori atleti per sfidarsi nelle diverse discipline sportive in una olimpiade in miniatura.
L'elpidiense è in forza alla ASD Ginnastica Virtus E. Pasqualetti, la squadra che a Maggio scorso ha ottenuto l'ennesimo podio (secondi) in Campionato, arrivando ad essere la squadra di Serie A1 più vincente negli ultimi dieci anni.
Così, anche in Algeria, Levantesi ha dato prova del suo spessore, conquistando l'argento nella gara a squadre sui sei attrezzi (ha gareggiato su tutti e sei portando punti preziosissimi per il podio) e, nelle finali per attrezzo, conquistando un bronzo al volteggio e una medaglia d'argento alle parallele che da sempre sono un attrezzo a lui congeniale.
Tre medaglie pesanti in vista dei prossimi Campionati Europei che si svolgeranno a Monaco di Baviera dopo Ferragosto. Per allora sarà pronto anche un nuovo esercizio alla sbarra che dovrebbe proiettarlo nell'olimpo della ginnastica mondiale. Il modo migliore per ricordare un punto di riferimento della Virtus recentemente scomparso: Umberto Caschera. Bravo Matteo e complimenti al "tecnico dei tecnici" Sergiy Kasperskyy
Il commissario straordinario Giovanni Legnini e i colleghi della Struttura Sisma 2016 si stringono con affetto attorno a Michela, al piccolo Pietro e alla famiglia di Mario Sensini, per la dolorosa perdita di Michele, amato e conosciuto da tanti di noi". Così sulla propria pagina Facebook, il Commissario straordinario ricostruzione sisma 2016 ha partecipato al dolore per la morte di Michele Sensini, fratello di Mario, capo dell'ufficio stampa della stessa Struttura commissariale.
Michele Sensini, 47 anni, guida escursionistica, ha perso la vita precipitando in un canalone sui monti dell'Appennino marchigiano durante una sua uscita in bici. "Nel ricordo del suo sorriso, della sua passione e impegno per il territorio dei monti Sibillini, proveremo a ricomporre, giorno dopo giorno, questa lacerante ferita, anche in memoria di Michele", si legge ancora nel post delia Struttura che fa capo a Legnini.
“Perdiamo un uomo di valore, un amante della montagna, una guida esperta ma, soprattutto, un amico con cui abbiamo condiviso tante esperienze al Parco, dove ha lavorato per anni”. È Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ad esprimere a nome di tutto il personale e dei collaboratori dell’Ente Parco, profondo cordoglio per la scomparsa di Michele Sensini.
"Ci stringiamo idealmente alla sua famiglia, alle persone a lui più vicine. Abbiamo apprezzato di Michele le doti umane e professionali, la sua grande capacità comunicativa, la sagacia, la simpatia e la passione che ha sempre nutrito per la natura. Siamo affranti ed increduli di fronte a questa morte così improvvisa e inaccettabile. Ci mancherai Michele, ma terremo vivo il tuo ricordo nei nostri cuori”.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di luglio. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla Polizia Stradale che dalle Polizie Locali dei singoli comuni (leggi qui la polemica relativa agli ultimi incidenti sulla SS77 della Val di Chienti).
IL CALENDARIO COMPLETO DI LUGLIO 2022
Autovelox in funzione da venerdì primo luglio, con orario 8-20, a Macerata, in direzione mare. Il 2 luglio duplice attivazione: dalle 13 alle 20 controlli nello svincolo di Corridonia (in corsia mare-monti) e a Tolentino, sempre dalle 13 alle 20, in corsia mare. Autovelox spenti domenica 3 luglio.
Si riprende lunedì 4 luglio in direzione mare a Macerata, su entrambe le direzioni, dalle 8 alle 20. Si resta a Macerata il giorno seguente, ma solo in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 6 luglio controlli sempre a Macerata (dalle 8 alle 20 in direzione mare) e a Corridonia, in direzione monti, dalle 13 alle 20. Mercoledì 7 luglio di nuovo duplice attivazione: a Montecosaro, in direzione monti, dalle 8 alle 13 e a Tolentino, in direzione mare, dalle 8 alle 13.
Venerdì 8 luglio controlli allo svincolo di Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 20. Autovelox spenti nel weekend del 9 e 10 luglio. Il giorno successivo si torna a Montecosaro (dalle 8 alle 13 direzione monti) e Tolentino (dalle 13 alle 20 in direzione mare).
Doppia attivazione anche martedì 12 luglio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in direzione monti, dalle 8 alle 20, e a Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 20. Autovelox presenti anche il 13 luglio: dalle 8 alle 20 in direzione mare, a Macerata. Poi ancora a Macerata, giovedì 14, controlli nella corsia direzione Fabriano, dalle 8 alle 20. Il giorno dopo l'autovelox sarà presente allo svincolo di Corridonia, dalle 13 alle 20, in direzione monti. Sabato 16 controlli a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione mare. Nuovo stop domenica 17 luglio.
Si riparte il 18, 19 e 20 luglio a Macerata con stessi orari e posizionamento: dalle 8 alle 20 in direzione Civitanova Marche. Triplice attivazione giovedì 21 luglio: a Montecosaro dalle 14 alle 19 in direzione monti; a Corridonia in direzione monti dalle 8 alle 13 e a Tolentino, in direzione mare, dalle 8 alle 13. Poi stop ai controlli da venerdì 22 luglio a domenica 24 luglio.
Nell'ultima settimana di luglio autovelox attivi 5 giorni su 7 (saranno spenti venerdì 29 luglio e domenica 31 luglio): il 25 luglio a Macerata, direzione monti, 8-20; il 26 luglio attivazioni a Montecosaro (8-13, direzione monti), Corridonia (13-20, direzione mare) e Camerino (8-13, direzione mare); il 27 luglio a Macerata, direzione mare, dalle 8 alle 20; il 28 luglio a Macerata (8-20, in direzione monti) e Tolentino (13-20, direzione mare) e il 30 luglio dalle 8 alle 13, in direzione mare, a Camerino.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Dopo il passaggio in Consiglio Comunale, la Giunta ha approvato i progetti relativi all'adeguamento dello Stadio Nicola Tubaldi per la serie C e gli interventi per parcheggi, viabilità, sicurezza, pista per il salto in lungo e salto triplo e l’ulteriore spazio per gli allenamenti dei ragazzi. Tali progetti si aggiungono all'impegno già in fase di realizzazione proprio in queste settimane, deliberato nei mesi scorsi, relativo al rifacimento del sintetico, in quanto consumato e da risistemare dopo nove anni dalla messa in opera.
Da ricordare che nel 2009 si spendevano 40 mila euro annui di manutenzione ordinaria per il campo in erba, oltre alle manutenzioni straordinarie e ai custodi con mezzi necessari per la sistemazione di un campo dove si giocava ogni 15 giorni, per preservarlo sia in inverno che in estate. E al Tubaldi non giocavano tutti come oggi: i ragazzi del settore giovanile si allenavano e giocavano sul campo in terra e poi sul plastificato di Via Battisti, con spogliatoi con impianto elettrico a vista e niente a norma.
Ora la stadio "Nicola Tubaldi" è e sarà per tutti, con l’aggiunta di un ulteriore spazio per gli allenamenti dei bambini a fianco del calciotto e il rifacimento della pista per il salto in lungo ed il salto triplo. Il costo effettivo per adeguare lo stadio alla serie C è di 1 milione 641mila euro, dai quali sottrarre l’iva, circa 300.000 euro, somma che si recupera e con la quale verranno finanziati gli asfalti del 2023.
Tribune, impianto di illuminazione e sistema di videosorveglianza e di sicurezza servono alla città: alla Recanatese come alle federazioni, al Coni, alle scuole, per i giochi della gioventù, per manifestazioni ed eventi. Un ulteriore milione, dal quale detrarre l’iva con le stesse modalità di cui sopra per circa 190.000 euro, verrà utilizzato per il grande parcheggio per bus e auto e per la viabilità a servizio dell’intera area: palasport, pala ginnastica, calcio a 5, palestra della Patrizi e Liceo Scientifico.
Un parcheggio che era comunque da realizzare, in quanto già previsto e necessario per l'ampliamento del Palazzetto della Sport, con la spesa prevista di 380.000 euro. Sarà un’area parcheggio adeguata in una zona dove i posti macchina sono insufficienti anche per chi ci abita.
Da domenica 3 luglio, in occasione della stagione di Teatro Antico, l’Università di Macerata apre i magazzini del parco archeologico di Urbs Salvia in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Marche, ente gestore da dicembre, e il Comune di Urbisaglia.
La visita è prevista dalle 16 alle 18 con ritrovo ai magazzini dello scavo sotto il teatro. Sarà possibile partecipare gratuitamente al tour guidata del parco, con partenza tutti i giorni alle 16 dall’Ufficio turistico di Urbisaglia, a cura della Meridiana.
I visitatori potranno accedere a una parte dei depositi normalmente interdetta al pubblico e osservare i frammenti delle pitture del complesso tempio- criptoportico ancora in fase di riassemblaggio da parte dei ricercatori dell’Ateneo, a lavoro sul sito da oltre 25 anni: un patrimonio di elementi decorativi e informazioni in via di ricostruzione e conservato in più di 5000 cassette.
“I risultati del lavoro degli archeologi deve uscire dalle mura dei magazzini - afferma Roberto Perna, professore di archeologia a Unimc e direttore degli scavi - per aprirsi al pubblico e fare delle ricerca scientifica un’occasione di svago, crescita culturale e un’opportunità anche di sviluppo economico e sociale. E’ quello che si chiama terza missione e, insieme alla ricerca e alla didattica, è uno degli obiettivi fondamentali del nostro Ateneo”.
L’iniziativa è solo una delle attività finalizzate alla valorizzazione che, come spiega Sofia Cingolani della direzione Regionale Musei, “coinvolgeranno in maniera sempre più diretta lo Stato nella valorizzazione del parco, che già oggi, grazie all’impegno di coloro che vi hanno operato, si presenta come un esempio unico in Regione. Il nostro obiettivo sarà anche quello di coordinare in forma sempre più coerente le attività che tanti soggetti stanno realizzando separatamente”.
Dopo la visita del 3 luglio, che sarà guidata dagli stessi Perna e Cingolani, l’iniziativa sarà ripetuta il 12, il 21, il 31 luglio e il 4 agosto. “Si tratta di un modo - ricorda Paolo Francesco Giubileo, sindaco di Urbisaglia - per valorizzare e incrementare l’offerta culturale della nostra città. La collaborazione con la direzione regionale musei, la Soprintendenza e l’Ateneo è per noi un importante valore aggiunto e stimolerà processi di crescita”.
Palma Campania sta ospitando una mostra personale del pittore maceratese Stefano Calisti, che sarà visitabile fino al 2 luglio. Affacciata sul Vesuvio, la location è la prestigiosa galleria Riquadro Arte di Francesco Ambrosino.
L'artista, che collabora da tempo con la galleria, è stato accolto con affetto ed ammirazione soprattutto dai bambini che hanno chiesto foto e dediche. Nella colorata vernice intitolata "Un viaggio nella grande bellezza", Calisti espone 30 opere fondendo con grande maestria il paesaggio marchigiano e la meravigliosa costiera amalfitana con dipinti che riproducono Positano, Ravello, Amalfi, Capri e lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli .
Oltre al Sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, le autorità e le numerose persone intervenute hanno potuto godere degli inconfondibili colori squillanti del maestro maceratese. La mostra è stata allestita dalla figlia dell'artista Veronica Calisti, dal curatore Dolic Nenad e dal gallerista Francesco Ambrosino.
Il centrale classe 2003 originario di Brescia lascia Macerata al termine della stagione. Era arrivato durante la scorsa estate insieme agli altri ragazzi, Paolucci, Ravellino, Scita, Scrollavezza, un nutrito gruppo di giovani da far crescere allenandosi al fianco dei campioni della Med Store Tunit come da tradizione della squadra biancorossa. Filippo Facchi non ha fatto mancare il suo impegno durante la stagione nonostante le poche presenze.
Ora l’avventura in biancorosso per il centrale si chiude ma il campionato di Serie A3 vissuto a Macerata fino alle semifinali di Play Off è stata un’importante tappa per la sua crescita, accompagnata parallelamente dagli impegni da protagonista con la Pallavolo Banca Macerata, la formazione di Serie C, sotto la guida di coach Carlo Giacomini. La Med Store Tunit saluta quindi Filippo e gli augura di proseguire ancora a crescere, augurandogli il meglio per il futuro nella pallavolo.
Durante il weekend 1-3 luglio si terrà sul lungomare sud di Civitanova Marche l’International Motor Days Beach Edition, una manifestazione unica e spettacolare nel suo genere, in cui sarà possibile ammirare esibizioni di differenti sport acquatici.
Un ruolo chiave sarà svolto dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche che, durante tutta l’edizione, sarà presente con uno spazio espositivo in cui verranno illustrate tutte le attività effettuate dalla Guardia Costiera, inoltre verranno forniti consigli utili per la sicurezza della navigazione, per i bagnanti e per il corretto svolgimento di attività ludico ricreative in acqua.
Da non perdere l’appuntamento di sabato 2 luglio perché dalle ore 16:30 i mezzi navali della Guardia Costiera di Civitanova Marche e i mezzi aerei del 3° Nucleo Aereo – Guardia Costiera di Pescara effettueranno un’esercitazione di recupero naufrago in mare, con l’impiego di un aero soccorritore marittimo.
Durante l’esercitazione il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, Tenente di Vascello (CP) Ylenia Ritucci, descriverà le operazioni di salvataggio effettuate dall’elicottero AW139 e dai mezzi navali di soccorso impiegati.
Malore in spiaggia: muore un 70enne pesarese. Il bagnante si è accasciato improvvisamente in acqua, questa mattina alle 9.30, all'altezza dei bagni 27 a Pesaro. Sarebbe stato fatale un infarto.
L'uomo è stato subito portato a riva da un'altra persone che si trovava nei pressi e affidato alle cure dei sanitari giunti sul posto. I soccorritori hanno provato a rianimare il 70enne per oltre 30 minuti ed è giunta sul posto anche l'eliambulanza.
Ogni tentativo si è rilevato però vano. L'uomo non ha più ripreso conoscenza. Il medico ha ipotizzato che si sia trattato di un infarto. Sul luogo dell'accaduto è intervenuto anche personale della capitaneria di Porto per i rilievi.
“Stoppare il Superbonus 110 è vergognoso. La strada intrapresa porta solo al fallimento”. È forte la denuncia lanciata da Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, che si fa portavoce dell’allarme lanciato dalle aziende del comparto edilizia, che sono sul piede di guerra.
"Quello che sta emergendo dal confronto al Governo lascia l’amaro in bocca – il commento di Mengoni – perché bloccare dall’oggi al domani un provvedimento che è in atto getta scompiglio nel sistema produttivo. Abbiamo un gran numero di aziende che hanno fatto investimenti e ora si ritrovano sul groppone la cessione del credito. Ma vi pare possibile? Così non facciamo bene a nessuno, rischiamo solo il fallimento delle imprese e lavoratori sul lastrico. Non riusciamo proprio a decifrare le politiche in atto. Da una parte si promuovono azioni di assistenzialismo per tutelare la tenuta della comunità, come il Reddito di Cittadinanza, dall’altra si lascia per strada un’ampia fetta di popolazione. È assurdo”.
Mengoni fa quindi “un appello accorato ai partiti che hanno a cuore il futuro del Paese. Si riprendano in mano i Superbonus e si completi la loro efficacia almeno per le imprese che stavano operando con questo provvedimento. Siamo consapevoli che l’impalcatura del 110 presenta alcune criticità, che erano prevedibili in fase di stesura dello stesso, ma ormai bisogna dar respiro a chi ha iniziato i progetti. Ne va della credibilità del Paese.
Per questo mi auguro si trovi una soluzione rapida e di buon senso, innanzitutto per ‘liberare’ i crediti fiscali incagliati ed evitare il fallimento di migliaia di imprese che non possono pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi, oltre a scongiurare la miriade di contenziosi legali che si aprirebbe inevitabilmente a causa del blocco dei cantieri avviati, a danno dei cittadini che hanno commissionato i lavori e che ora li vedono messi a rischio”.
L’amministrazione Citracca inaugura il secondo mandato con una nuova Giunta Comunale, composta da Ivan Cecola in qualità di vice Sindaco e Domenico Iori, che affiancheranno il primo cittadino nei prossimi 5 anni.
Tra i primi provvedimenti adottati, si segnala lo stanziamento di 3.000,00 euro a favore delle famiglie degli alunni iscritti alla prima classe della scuola secondaria di primo grado di Valfornace nell’anno scolastico 2022/2023 per l’acquisto di testi scolastici, al fine di incentivare l’aumento degli iscritti e scongiurare la mancata formazione delle classi che rappresenterebbe un elemento negativo e penalizzante per l’intero plesso scolastico e, in prospettiva, dell’intera comunità locale.
L’investimento del Comune in favore della scuola è maturato dalla consapevolezza che l’iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado risulta potenzialmente la più onerosa per le famiglie in considerazione della dotazione libraria necessaria per il nuovo ciclo di studi. La misura pertanto si pone sulla scia delle agevolazioni volte a contrastare i processi di spopolamento dell’entroterra e potenziare i servizi in un territorio che rischia di scontare più di tutti gli effetti delle politiche dei tagli.”
Non rispondeva da giorni: donna trovata morta. Una 72enne è stata senza vita nel pomeriggio di ieri sul divano di casa della sua abitazione a Trodica di Morrovalle. La donna, che viveva da sola, non rispondeva da due giorni a familiari e amici .
Sul posto sono intervenuti il 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso della 72enne. Ancora incerte le cause della morte, ma il fatto che non siano stati trovati segni di violenza sul corpo della donna, lascerebbe presupporre che sia deceduta per cause naturali. La Procura ha comunque disposto l'ispezione cadaverica.
Si terrà a Trodica di Morrovalle il primo Fra Day, una giornata dedicata alla memoria di Francesco Vico, scomparso prematuramente un anno e mezzo fa. Dieci coppie si affronteranno in un torneo di beach volley a tre gironi distinti per conquistare la finale evento contro il capitano biancorosso Juantorena.
Non c’è modo migliore per ricordare un grande appassionato di pallavolo e tifoso della Lube che con un’intera giornata all’insegna dello sport e del divertimento. La manifestazione, curata proprio dal campione e amico personale di Francesco, Osmany Juantorena, si terrà dalle 10 alle 20,30 del prossimo 3 luglio, e culminerà con la partita spettacolo finale fra la coppia vincitrice della fase a gironi e il duo di campioni composto da Osmany e Andrea Marchisio.
“Ci tengo a ringraziare tutti i coloro che hanno voluto sostenere questa iniziativa, a partire dalla famiglia e dagli amici di Fra – aggiunge la moglie di Vico, Cristina Rossi –, fino all’amministrazione comunale di Morrovalle e ai tanti enti locali e aziende, che hanno contribuito a rendere possibile questa giornata”.
“L’invito è aperto a tutti e ci auguriamo che ci sia una partecipazione sentita e calorosa. Come dice anche lo slogan, ‘la promessa è che ci divertiremo’ e non ci sarebbe altro modo in cui Francesco vorrebbe essere ricordato”. Tutto il ricavato dalla giornata verrà devoluto in beneficienza all’associazione Giacomo Sintini.
Niente ginestra, girasoli per Leopardi. Con questo clima non si trova più nemmeno la ginestra. Inutile arrampicarsi sugli specchi o sul Colle dell’Infinito alla ricerca di una lettura diversa delle «magnifiche sorti e progressive». Il rapporto con la natura Leopardi lo aveva cantato due secoli fa ed oggi, sia detto con tutte le cautele del caso, lo si rileva anche nei dettagli, quelli che propone una stagione siccitosa come l’attuale, all’apertura delle Celebrazioni leopardiane per celebrare l’anniversario numero 224 della nascita del poeta.
Appuntamento ieri pomeriggio nell’Aula Magna del Comune di Recanati e, come ogni rituale che si rispetti, le Celebrazioni hanno dei passaggi fissi. Uno dei dettagli che formano la scena è, di solito, la presenza dei fiori della ginestra. Quest’anno si è dovuto fare a meno delle ginestre, a Recanati e nei dintorni non se ne sono trovate di presentabili fiorite, e in Comune hanno sostituito la ginestra con i girasoli.
Certo, «E tu, flessibile ginestra, che abbellisci di cespugli odorosi questi campi inariditi, anche tu cadrai presto davanti» scriveva Leopardi riferendosi per la verità alla zona vesuviana, dunque un conto è la ginestra, fiore simbolo della poetica leopardiana e della condizione umana, un altro i girasoli, che richiamano un altro grande della cultura europea, Vincent Van Gogh. I tempi cambiano, la natura muta, le parole restano, in particolare quelle potenti usate da Giacomo Leopardi che oggi Recanati celebra con un doppio evento, prima in Comune e alle 21 al Colle dell’Infinito con il recital di Maurizio Gifuni che mette in relazione testi e emozioni di Leopardi e di Pasolini.
In Aula Magna, quella che vide Giosuè Carducci conferenziere nel centenario della nascita di Leopardi, la cerimonia si è aperta - in sala diversi esponenti della famiglia Leopardi guidati dalla contessa Olimpia Leopardi -con i saluti del presidente del Cnsl Fabrizio Corvatta, del sindaco Antonio Bravi e dell’assessore comunale alla cultura Rita Soccio, di Olimpia Leopardi per la famiglia del Poeta. Il sindaco Antonio Bravi: «Sento in questa sala e in questa occasione sempre una grande emozione, un appuntamento, quello con le celebrazioni leopardiane, che proponiamo ogni anno con sempre maggiori interesse ed attenzione.
Per prassi il Comune non interviene sulle scelte del premio, nella fattispecie ci fa piacere sottolineare il fatto che il premio vada alla memoria di Franco Foschi». Saluto in video dall’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini, poi l’intervento di Fabio Corvatta, presidente del Cnsl, che ha preliminarmente ricordato le figure di Luigi Blasucci, di Giacomo Leopardi e di Anny Semplici. «La considerazione istituzionale - ha detto Corvatta - di cui gode il Csnl è nella visita del presidente della Repubblica Mattarella e del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che ci ha raddoppiato i finanziamenti, poi le donazioni importanti di privati, le collaborazioni si stanno ampliando ed oggi abbiamo firmato un’intesa con l’Ente Ville Vesuviane».
Non poteva mancare il riferimento di Corvatta alla scelta di Franco Foschi per il premio Leopardi: «Ci sono stati unanimità ed entusiasmo nell’accogliere la proposta, la legge Leopardi nel mondo porta la sua firma. Ringrazio la famiglia Foschi, mi ricorda un’amicizia personale, per me oggi è una gran bella giornata, giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e non ha avuto il giusto riconoscimento».
L’assessore Rita Soccio ha rivolto in particolare un saluto agli studenti «che si sono impegnati in una tematica particolare». La contessa Olimpia Leopardi: «il nostro pensiero va a Franco Foschi e a quella generazione di grandi uomini e grandi donne che hanno lasciato un segno indelebile nella ricerca leopardiana. Il professore aveva lunghi colloqui con mia nonna, era austero, io ero piccola e ne avevo soggezione .
Foschi era uno studioso vero, serio, sapeva accettare tutti i punti di vista anche quelli più lontani dai suoi. Ha giocato tanti ruoli;: marito premuroso, padre affettuoso, medico stimatissimo, politico di razza, appassionato della luce della cultura». Due relazioni per ricordare la figura di Franco Foschi, quelle del funzionario internazionale Andrea Angeli e di Fabiana Cacciapuoti, già responsabile del Fondo leopardiano della Biblioteca nazionale di Recanati. L’intervento di Andrea Angeli: «Politici di professione? Franco Foschi ha fatto la trafila, sindaco, sottosegretario, ministro. Franco i compiti a casa li ha fatti. Quando si è trovato di fronte la grande crisi della Fiat degli anni Ottanta, Franco sapeva cosa fare, aveva esperienza.
Altri avrebbero sventolato bandiere, guardate cosa abbiamo fatto, noi marchigiani ci muoviamo con delicatezza. Dobbiamo moltissimo a Franco Foschi se il Paese è rimasto in carreggiata, noi siamo cresciuti con il motto se va bene la Fiat va bene l’Italia, e la Fiat era sull’orlo del precipizio, lo diceva Enrico Cuccia, 14mila licenziamenti annunciati negli anni Ottanta, c’erano le Brigate Rosse, testa a testa Dc Pci.
Foschi era ministro del Lavoro e conduceva quelle trattative, non si diede per vinto e riuscì a strappare un accordo. Quello fu un modello per tutte le trattative sindacali». Angeli ha poi sottolineato l’impegno di Foschi sul fronte della politica estera e dell’emigrazione, il suo essere un precursore 40 anni fa dello spirito europeo, il sostegno al Consiglio d’Europa e al dialogo con i russi. Fabiana Cacciapuoti: «Franco Foschi era un visionario, un uomo dell’accoglienza, mi ha invitata lui a Recanati appena diventato presidente del Cnsl e non me ne sono andata più.
Prese un Centro chiuso e lo rese pulsante, Foschi conosceva perfettamente Leopardi, capiva che era l’autore giusto per toccare i temi della modernità che anche a lui erano a cuore». Consegna del premio Leopardi nelle mani di Anna Foschi, figlia dell’ex ministro. Grandi figure del recente passato, ma anche attenzione al futuro con la consegna del premio Leopardi agli studenti vincitori della sesta edizione. Prima Benedetta Tani del liceo Torricelli Ballardini di Faenza, seconde ex aequo Rachele Rossini del Classico di Foligno e Matilda De Riva dell’Iis Ferrari di Este (Padova, terzo Matteo Verrone del i liceo Sannazaro di Napoli.
“Anacronisticamente si torna insistentemente a parlare di realizzare nuovamente il secondo (il primo lo abbiamo chiuso) termovalorizzatore in provincia di Macerata, a volerlo un solo uomo al comando: Giuseppe Pezzanesi”. È quanto afferma il portavoce di Europa Verde, già consigliere regionale, Sandro Bisonni, il quale torna ad attaccare il presidente del Cosmari riguardo la questione termovalorizzatore.
“Ricordiamo che nel programma da lui stesso presentato in sede di elezione presso il Cosmari, su cui tutti i sindaci l'hanno votato, di questo termovalorizzatore non se ne parlava, prosegue Bisonni. Pezzanesi eletto presidente in veste di sindaco (discutibilmente) non ha mai avuto alcun mandato in tal senso, quindi così facendo tradisce i sindaci che lo hanno votato e che ora, di conseguenza, dovrebbero chiederne le dimissioni”.
“Anche la Regione Marche ha recentemente espresso all'unanimità parere contrario alla realizzazione di un termovalorizzatore nelle Marche, comprese quindi le forze politiche a cui Pezzanesi dovrebbe far riferimento; il suo è un suicidio politico come dimostrato anche dalle recenti elezioni amministrative”.
Realizzare un termovalorizzatore oggi non ha senso da tutti i punti di vista, primo fra tutti quello economico; costa decine e decine di milioni di euro (dipende dalla sua grandezza) e non è finanziabile con i fondi del Pnrr, di conseguenza rappresenterebbe un investimento a discapito di un aumento inevitabile della Tari, salvo dare tutto in mano ad un privato (alquanto anomalo per un consorzio pubblico)”.
“Inoltre – continua Bisonni - non tutti sanno che recentemente l'Unione europea, grazie all'iniziativa dei verdi europei, ha introdotto per i termovalorizzatori una tassa sulle emissioni, visto che questi impianti producono molti gas climalteranti (e non solo) e che pertanto la gestione e la manutenzione di un impianto simile è oramai assolutamente antieconomica con ricadute sulle solite tasche dei cittadini”.
“Il termovalorizzatore va nella esatta direzione opposta alla sana politica, oramai cinquantennale, della raccolta differenziata e del recupero dei materiali a cui ormai siamo abituati; occorre spingere al contrario verso la tariffazione puntuale come prevedono numerose leggi, tra cui una regionale promossa dal sottoscritto.È ora di voltare pagina e anche presidente”.
Il Collettivo Pallavolo Macerata festeggia la fine della stagione e si riunisce per le elezioni del direttivo e del presidente. L’evento si è tenuto presso il ristorante “La Filarmonica”, che ha ospitato tutti i membri collettivo riuniti per l’occasione.
Conferme per tutto il direttivo che, al termine dell’evento, è rimasto invariato. Riconfermato a gran voce anche il presidente alla guida del gruppo, Stefano Machella, nominato all’unanimità.
“In attesa della prossima stagione – commenta Flavio Marconi -, non possiamo che dirci molto soddisfatti dai recenti acquisti della Med Store Tunit. Siamo pronti a sostenere la squadra anche il prossimo anno”.
Tamponamento tra due auto : un ferito, lunghe code e rallentamenti. L'incidente si è verificato, poco dopo le 6:30, lungo la SS 77 della Val di Chienti direzione Civitanova Marche, all'altezza dello svincolo di Tolentino zona industriale.
Per cause ancora in corso di accertamento, due auto sono entrate in collisione tra loro. In base a una prima ricostruzione, una Fiat Panda, che aveva terminato il carburante, era ferma lungo la carreggiata con il triangolo segnaletico esposto dal conducente, quando è stata tamponata da un’altra vettura che sopraggiungeva.
Sul posto la Polizia Stradale con una pattuglia proveniente da Tolentino, per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione, temporaneamente canalizzata su una sola corsia, con il supporto del personale Anas. Il bilancio è di un ferito che è stato trasportato all’ospedale di Macerata per varie fatture. Presenti anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza delle due vetture e coinvolte nell'incidente. Si sono registrate lunghe code.
(Foto di repertorio)
Si chiameranno Unità di Continuità Assistenziale (Uca) ma il personale sarà lo stesso: dal 30 giugno scade la legge che aveva previsto l’impiego dei medici Usca. “La Regione ha chiesto – ha detto l’Assessore Filippo Saltamartini - la proroga fino al 31 dicembre 2022, ma la richiesta ancora non è stata accolta”. Per queste ragioni una Nota diramata del Dipartimento Salute della Regione Marche su direttiva dell’Assessore regionale alla Sanità prevede la possibilità di Utilizzare l’esperienza del personale operante nelle Unità Speciali di Continuità Assistenziale nella cura del Covid e per alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso delle Marche, fino al 31 dicembre 2022.
Nella sostanza, spiega l’assessore, il personale medico ha la possibilità di continuare la sua attività attraverso l’istituto della prestazione in qualità di continuità assistenziale o attivando contratti CO.CO.CO per la gestione domiciliare dei pazienti Covid ma anche per la cura dei codici bianchi nei Pronto Soccorso delle Marche.
Tra i compiti dei medici ci sarà infatti la presa in carico e il follow up dei pazienti domiciliari durante i focolai epidemici. La nota si è resa necessaria, come detto, per garantire la continuità dell’assistenza nel periodo di passaggio tra la dismissione delle Usca e la nascita delle UCA previste dal DM 77 del 2022, (equipe composte da un medico ed un infermiere ogni 100 mila abitanti).
Gli incarichi di lavoro autonomo saranno offerti sia al personale medico già operante nelle USCA in scadenza al 30 giugno 2022, sia ai medici specializzandi iscritti all’ultimo e penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione. Si tratterà, di norma, di incarichi di 24 ore settimanali della durata di tre mesi, prorogabile al massimo fino al 31 dicembre 2022.
Accusa un malore: interviene l'elicottero per i soccorsi. È quanto accaduto ad un escursionista, intorno alle ore 18, mentre si trovava all’interno dell’area delle Lame Rosse a Fiastra
Vista la zona impervia in cui si trova l’uomo, è stato attivato un elicottero con a bordo personale del 118 e del Soccorso Alpino che dovrà calarsi dal velivolo e prestare le prime cure all’escursionista.