In una serata di febbraio dalle temperature quasi primaverili è andato in scena il match fra Robur e Stese, gara valida per la diciassettesima giornata del girone E di Terza categoria.
Tanti ragazzi e appassionati sono accorsi al campo sportivo dei Salesiani di Macerata per assistere alla partita, dando vita ad una cornice di pubblico sicuramente insolita per un match di Terza categoria. Una bella immagine per il calcio dilettantistico maceratese.
Sul campo, invece le, squadre si sono affrontate a viso aperto, lottando su ogni pallone. Il risultato è stato però indirizzato già nel primo tempo dalla Stese, con la capolista del girone andata al riposo sul risultato di 3-0.
Ad aprire le marcature ci ha pensato al 12' del primo tempo il bomber rossoblù Sacha Amaolo, leader della classifica cannonieri del torneo con 13 reti. Quattro minuti dopo è arrivato il raddoppio di Gaetani, bravo a trafiggere Trillini con un destro al volo molto potente. Al 38' è arrivato anche il terzo gol di Atragene, abilissimo nel raccogliere un calcio di punizione e realizzare il suo undicesimo gol in campionato.
Nel secondo tempo la Robur ha provato a reagire, rientrando in campo con uno spirito più battagliero. Il gol di Ngugi al 56' ha dato una scossa ad un match che sembrava già messo in archivio dalla Stese. Gli ospiti sono stati comunque bravi nel gestire il vantaggio nei minuti finali, nei quali comunque nessuna delle due squadre si è risparmiata nei duelli in mezzo al campo.
La Stese rialza dunque la testa dopo la sconfitta casalinga di venerdì scorso con la Giovanile Nicolò Ceselli, che ha rappresentato il primo stop stagionale per i rossoblù. La squadra di Patron Micucci, che in settimana ha staccato il pass per le semifinali di Coppa Marche battendo il Serralta, continua dunque a guidare la classifica del campionato di Terza Categoria Girone E. Stese che, grazie al +3 di Macerata, si trova ora a quota 43 punti.
Frena ancora la Robur, ferma a quota 22 punti e all'ottavo posto in classifica. La storica società maceratese, al suo primo anno dalla ricostituzione, sta comunque ben figurando in questa sua ripartenza dalla Terza categoria. Nonostante la sconfitta con la Stese, l'obiettivo play-off rimane sicuramente a portata di mano.
Prima si ferma con l'auto a un controllo di polizia in zona Baraccola di Ancona ma poi scappa ad alta velocità sull'Asse Nord Sud prima di essere bloccato e denunciato dagli agenti.
E' accaduto intorno alle 5.30: gli agenti si sono trovati ad inseguire il veicolo con alla guida un 33enne di origine peruviana poi sorpreso anche con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge (1,15 g/l). Durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, gli agenti hanno fermato in via Albertini l'auto condotta dal 33enne, con precedenti di polizia.
Inizialmente il soggetto si è fermato ma poi, alla richiesta di esibire un documento di identità e la patente, l'uomo è scappato, inseguito dalla pattuglia che gli ha intimato di arrestare la corsa, utilizzando i dispositivi luminosi e sirene, e ordinato l'alt con il megafono veicolare. Incurate degli ordini, l'auto condotta dal 33enne ha proseguito la corsa notturna ad alta velocita, imboccando l'Asse Sud - Nord e poi uscendo a Tavernelle. Poco dopo la vettura è stata bloccata da veicoli della polizia in ogni direzione, ed è stata costretta a fermarsi.
L'uomo è sceso e ha iniziato a inveire contro gli operatori, motivando la sua fuga per il fatto di essersi spaventato. Visto il suo stato psicofisico alterato, è stato sottoposto ad alcoltest, risultato superiore ai limiti di legge. Per questi motivi, la polizia ha ritirato la patente al 33enne e lo ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, guida sotto l'influenza dell'alcol e violazioni amministrative al Codice della Strada.
Con la deposizione di due corone di alloro ai giardini “Norma Cossetto” e davanti al monumento dedicato ai “Martiri delle Foibe” in Piazza Abba, Civitanova ha dato il via alle celebrazioni del Giorno del Ricordo, in memoria della tragedia italiana e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata. Presenti, questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco Claudio Morresi, il vicepresidente del Consiglio Comunale, Giorgio J. Pollastrelli, consiglieri comunali e autorità civili e militari.
“Solo vent’anni fa il Giorno del Ricordo fu istituito dal Parlamento con la legge n.92 del 2004 - ha detto il sindaco Ciarapica - Giorno in cui finalmente le nostre coscienze incominciarono a fare i conti con una delle tragedie più grandi della nostra nazione e che investì improvvisamente migliaia di persone innocenti colpevoli solo di essere italiani e di vivere in una zona di confine. Pagine di storia tenute per troppo tempo nascoste e che oggi con dolore abbiamo il dovere di raccontare e ricordare. Onore, dunque, alle vittime di quegli orrori disumani e al dolore di chi fu costretto ad abbandonare la propria terra per amore dell'Italia. Sta a tutti noi costruire un futuro di pace che dipenderà dai muri che sapremo abbattere, dai ponti che riusciremo a costruire e dalle mani che vorremmo stringere”.
Il vicepresidente del Consiglio, Giorgio J. Pollastrelli, dopo aver ricordato “i martiri e gli esuli e una tragedia, che non può e non deve essere dimenticata”, ha voluto “ringraziare la famiglia Ruvignisa di Istria e quindi l'associazione di Esuli istriani che hanno donato più di 20 anni fa questa pietra, in piazza Abba, alla città di Civitanova Marche”.
La commemorazione del Giorno del ricordo continua lunedì, alle ore 9.00 ,insieme agli studenti all’Auditorium dei Licei “Leonardo da Vinci”. Introdurrà il presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani a cui seguiranno gli interventi del sindaco Ciarapica, dell’assessore ai servizi socio-educativi, Barbara Capponi, del relatore, Emanuele Piloni nipote di esuli, coordinatore regionale Unione degli Istriani, degli alunni dei vari istituti scolastici con i loro elaborati sul tema, ed infine, dei consiglieri comunali.
Precipita dal cavalcavia: un uomo a Torrette in eliambulanza. Paura questa mattina, in località Sfercia di Camerino, lungo la Statale 77.
In base a una ricostruzione, un uomo di 60 anni, dopo aver accostato l’auto, una volta sceso dal mezzo si sarebbe lanciato dal cavalcavia facendo un volo di diversi metri.
Una volta lanciato l’allarme, sono accorsi sul posti i mezzi di soccorso del 118. L’uomo, dopo le prime cure del caso, è stato traportato all’ospedale di Camerino per poi essere trasferito a quello dorico di Torrette. Il 60enne non si troverebbe, comunque, in pericolo di vita.
Lavori ultimati in via Filippo Corridoni a Civitanova Alta, punto ad alta densità di traffico e nevralgico per il trasporto pubblico, in quanto funge da anello di congiunzione tra la strada per Montecosaro Alto, l’omonimo istituto scolastico e l’accesso al borgo storico. A darne notizia, oggi, è l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai.
Negli ultimi anni, il piano viabile era oggetto di continua manutenzione da parte dell’Atac a causa dei danni provocati dalle infiltrazioni alle tubature dell’acquedotto e alle fognature, lavori che comportavano l’interruzione a più riprese della viabilità e conseguenti disagi alla circolazione per permettere movimenti di sbancamento con mezzi pesanti e il rattoppo del manto stradale.
“Questo intervento ha permesso di mettere in sicurezza una zona delicata di intersezione tra via del Pincio, via XXIV Maggio, viale della Repubblica e viale della Rimembranza - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Carassai –. Si tratta di un’opera importante di riqualificazione, nell’ambito del piano generale di sistemazione dei servizi e dell’asfaltatura che l’Amministrazione comunale sta portando avanti. Si è provveduto al rifacimento della rete idropotabile, ai relativi allacci e tratti fognatura e poi nuovo manto e nuova segnaletica orizzontale. Inoltre, è stata sistemata la linea interrata di illuminazione pubblica e nell’occasione sono stati effettuati anche i lavori di posa della fibra ottica. Attualmente si sta sistemando l’illuminazione pubblica per evitare coni d’ombra e diminuire la pericolosità di attraversamento”.
Il progetto è stato redatto dagli Uffici tecnici della delegazione e dell’Atac. In particolare, l’azienda Atac ha effettuato lavori per un totale di 90 mila euro, mentre l’Amministrazione comunale ha potuto utilizzare un residuo del Bilancio 2023 per finanziare l’asfaltatura e la segnaletica, per una spesa totale di 75 mila euro.
Sarà una serata dedicata al professor Umberto Galimberti quella del 7 marzo ad Appignano, il filosofo, saggista e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, esponente della psichiatria fenomenologica, iscritto all'ordine degli psicologi con specializzazione in psicoterapia, porterà a riflettere su “L’io e il noi: il primato della relazione”.
Il professor Galimberti scrive: «Molte persone concepiscono l'amore in maniera possessiva. Anche i matrimoni possono essere possibili solo se partono dal concetto che Lei o Lui è un altro. Oggi ci si lamenta dell'egoismo, del narcisismo, ma chi ha messo il seme del primato dell'individuo rispetto alla comunità? La condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore. L’amore è prevalentemente vissuto oggi come passione, come fatto transitorio: nel nostro tempo si è sviluppato un concetto terrificante di libertà, dove libertà non è facoltà di compiere delle scelte ma come “revocabilità” di tutte le scelte. Bisogna che la gente capisca che l’amore è un’opera d’arte, è scoprire il segreto dell’altro, essendone curioso, nella sua continua cangianza».
Il professor Galimberti salirà sul palco del teatro Gasparrini, quindi il 7 marzo alle ore 21,15, accompagnato dalla dottoressa Roberta Cesaroni e dal suono del violino del maestro Marco Santini.
La serata è organizzata dall’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV e dall’associazione Gli Stronati, in collaborazione con il Comune di Appignano e con il contributo della Regione Marche attraverso il Bando della Cultura 2023.
Avevano raggirato un'anziana con la truffa del finto incidente, ma la loro corsa è finita sulla statale 17, all'altezza di Castel Di Sangro. Due napoletani di 19 anni sono stati arrestati dalla compagnia dei carabinieri del capoluogo sangrino.
I militari del nucleo radiomobile della compagnia li hanno fermati, a bordo di un Suv, mentre viaggiavano verso la Campania, luogo di provenienza di entrambi. Qualche ora prima del controllo, a Camerano, un paesino della Riviera del Conero, avevano truffato un'anziana di 84 anni.
L'arresto dei due diciannovenni è stato possibile grazie alla sinergia tra i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro e quella di Osimo, quest'ultima attivata subito dopo la denuncia fatta dall'anziana, raggirata con la tecnica del "nipote coinvolto in un incidente stradale" in modo che consegnasse tutto l'oro costudito in casa.
Circa diecimila euro in monili, recuperati dai carabinieri di Castel Di Sangro all'esito della perquisizione personale e veicolare. I due giovanissimi sono stati quindi arrestati e rinchiusi nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, in attesa dell'udienza di convalida.
Mentre Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza affrontavano la cinque chilometri di fondo in acque libere ai mondiali di nuoto a Doha, dall’altra parte del mondo, mercoledì 7 febbraio 2024, a Macerata, nella piscina comunale, ha preso il via il progetto inclusivo "In Acque Libere" dell’Ipseoa 'Varnelli' di Cingoli.
Dieci incontri, da qui a maggio, grazie ai quali otto ragazzi e ragazze con disabilità potranno sperimentare l’attività in piscina, potenziare la sfera dell’autonomia e, ultimo ma non meno importante, divertirsi in acqua. Ad accompagnarli in questo percorso gli studenti e le studentesse della classe quarta indirizzo Accoglienza del Turismo, Sport e Benessere che, in ottica di didattica orientativa, seguiranno gli incontri in qualità di tutor e di osservatori. Tramite questa attività le alunne e gli alunni dell’indirizzo sportivo del Varnelli, sperimenteranno in prima persona cosa significa guidare, assistere e supportare, a livello sportivo e di accoglienza, i loro compagni con disabilità, mettendo alla prova le tante competenze acquisite nel percorso scolastico. Ad avviare all’attività sportiva i ragazzi e le ragazze con disabilità, la professionalità degli istruttori della società sportiva Centro Nuoto Macerata, partner della scuola in questo progetto.
Qual è l’obiettivo prioritario che “In acque libere” si propone di raggiungere? Offrire un'esperienza sportiva inclusiva, formativa e ricreativa agli studenti e alle studentesse dando loro l'opportunità di sviluppare le proprie potenzialità per divenire cittadini e cittadine attive e consapevoli.
La legge 104 e le linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, insieme alle più recenti disposizioni normative, spingono la scuola ad un impegno quotidiano e attivo per rimuovere qualsiasi ostacolo che rappresenti un impedimento per l'esercizio di attività sportive, favorendo la partecipazione di tutte le ragazze e i ragazzi senza limitazioni. “In acque libere” nasce, infatti, dalla convinzione che lo sport rappresenti uno strumento efficace e potentissimo per lo sviluppo delle potenzialità individuali e delle competenze sociali in particolare per persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Ma perché tra tutte le attività sportive si è scelto proprio il nuoto? L'acqua facilita il movimento, stimola la muscolatura e offre un ambiente rilassante che riduce le tensioni psicologiche. Inoltre, il nuoto contribuisce al miglioramento della coordinazione, della respirazione e delle funzioni cardio-circolatorie. Allo stesso tempo contribuisce a rinforzare l'autostima e soprattutto potenzia il lavoro sull'autonomia.
"La società sportiva Centro Nuoto Macerata è sembrata da subito il partner giusto per raggiungere i risultati previsti dal progetto. si legge in una nota dell'Ipseoa Varnelli: da tempo al fianco dell'Associazione Sportiva e Culturale Anthropos, negli ultimi anni, si e distinta in special modo per quanto concerne lo sport delle persone sorde. Dopo aver organizzato diverse edizioni dei campionati italiani invernali e estivi di nuoto per la FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), i tecnici della società maceratese sono stati cooptati ai massimi vertici federali. In particolar modo Franco Pallocchini, che ha seguito da vicino la progettazione di In acque libere, è attualmente consigliere Nazionale della FSSI e Mauro Antonini è da alcuni anni direttore tecnico della Nazionale di nuoto. Un punto di riferimento, quindi, nel settore dello sport integrato, una eccellenza nella provincia di Macerata che saprà guidare ragazzi e ragazze in un’esperienza altamente formativa".
Inclusione, interazione fra ragazzi e ragazze con disabilità e non in un contesto condiviso non formale ed extrascolastico, divertimento e scambio di competenze faranno sì che l’apprendimento diventi co-costruzione attiva delle conoscenze. In gruppo, i ragazzi e le ragazze metteranno in condivisione potenzialità, caratteristiche e abilità: 'In acque libere' sarà quindi una palestra di cittadinanza attiva in cui ognuno a suo modo si allenerà al rispetto delle regole, dei tempi e delle necessità dell’altro in un gioco di squadra rispettoso delle differenze e democratico
I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 15:00 circa a Camerano, per l'incendio di una pertinenza di un'abitazione. Sul posto le squadre di Osimo e Ancona hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'area interessata. Il proprietario dell’immobile è stato preso in cura dei sanitari del 118.
Pare che il rogo sia divampato per un cortocircuito e le fiamme avrebbero poi invaso parte dell’appartamento. Si sono precipitate sul posto anche le ambulanze della Croce gialla perché l’uomo, nel tentativo di domare l’incendio, sarebbe rimasto leggermente intossicato dalla forte coltre di fumo e avrebbe riportato lesioni al capo e a una mano nel tentativo di spegnere le fiamme.
È stato trattato sul posto e poi trasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona per le cure del caso. In corso anche la messa in sicurezza degli ambienti fortemente danneggiati.
“Restituire all’agricoltura maggiore serenità e competitività e norme in grado di consentire agli addetti di poter operare al meglio e al passo con i tempi, certi del sostegno che viene dalle istituzioni”. Queste le parole espresse questa mattina, ad Ancona, dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, alla platea degli intervenuti all’assemblea regionale della Cia (Confederazione italiana agricoltori). “Salviamo l’agricoltura per salvare il futuro” è il titolo dell’incontro, con al centro l’impatto della nuova Pac (Politica agricola comune della UE) sull’agricoltura. “L’agricoltura sta vivendo un momento molto complesso – ha rimarcato Acquaroli, non dimenticando le questioni di attualità in questi giorni – In questo contesto occorre ribadire la sua centralità. È un settore che riteniamo assolutamente nevralgico e strategico per la crescita della nostra regione, dell’Italia e dell’Europa”.
Acquaroli ha ribadito la necessità di assicurare agli agricoltori un sostegno strategico. Il tema da porre sul tavolo è quello di un approccio diverso tra le politiche europee legate alla Pac. “Di fronte a percorsi alternativi che vengono proposti come soluzioni innovative per lo sviluppo del settore – ha detto Acquaroli – noi non ci stiamo. Occorre recuperare l’importanza reale dell’agricoltura a scapito di quelle alternative che stanno prendendo piede e hanno cominciato a essere calate nella discussione politica, col rischio di diventare negli anni normalità. Io credo che l’Italia e la Regione Marche su questa discussione debbano essere nettamente dalla parte di chi difende l’agricoltura tradizionale, convenzionale, biologica, fermamente convinti che l’agricoltura debba essere legata al lavoro dell’uomo, come è stato fatto finora e che si deve continuare tranquillamente a farlo con il sostegno delle istituzioni”.
“Senza di ciò – ha affermato il presidente - vedremo compromessa la valenza millenaria di un settore che va rispettato e la capacità produttiva dei nostri territori. Chi opera in agricoltura con consapevolezza sa che questo è un disegno che non può corrispondere al bene del settore e della nostra economia e al futuro delle nostre generazioni”.
“Vogliamo dunque riscrivere una pagina nuova per questo settore mettendo in campo tutta la disponibilità e voglia di lavorare insieme per dare fin da subito quelle risposte che vengono richieste. Le soluzioni sono le filiere produttive, l’aggregazione, vincendo a volte anche un certo tipo di atteggiamento conservatore, accompagnando le imprese in un percorso che possa portarle ad essere più competitive. Di questo ho parlato più volte con il ministro Lollobrigida e credo che i margini di intervento che noi potremmo mettere in campo, sia a livello regionale che nazionale per sostenere queste linee di indirizzo, siano reali, perché noi crediamo moltissimo nella possibilità che l’agricoltura torni ad essere un settore primario e attrattivo, specialmente per i giovani”.
Oggi si è tenuta, presso la sala multimediale della scuola E. Fermi di Macerata, il penultimo giorno della settimana culturale, dove si è svolto l’incontro tra le classi di prima media della scuola e i responsabili del canile di Macerata, Giacomo Cappelloni, Ilaria Natali e i referenti della Lav Michele Orlandi ed Edy Cappelletti.
Questo evento è stato proposto dall’insegnante e consigliera comunale, Sabrina De Padova, sempre vicina alle tematiche inerenti la sensibilizzazione degli alunni sia verso il rispetto degli animali, delle persone e la discriminazione di genere.
Nei giorni precedenti l’insegnante ha sensibilizzato le classi prime su questa tematica, riuscendo a coinvolgere Diego, un alunno di 3B. Diego durante l’incontro ha testimoniato che due settimane fa si è recato, insieme alla sua famiglia, al canile di Macerata, e dopo alcuni giorni dedicati alla conoscenza dell’animale e preparazione presso la struttura, ha deciso di adottare un cane di 7 anni e si è fatto portavoce delle emozioni provate, affermando che "hanno preferito prendere un cane grande e per di più dal canile per fare anche del bene, e che l’adozione di un cane dal canile “è la cosa più bella e formativa che abbia mai fatto".
“Quando si riescono a ottenere dei risultati e i ragazzi reagiscono positivamente tanto da ringraziarci poiché hanno scoperto che fare del bene è molto meglio di stare a passare il proprio tempo con i cellulari , è già una vittoria, una goccia nell’oceano sembra inutile. Diversi ragazzi come Sofia, Beatrice, Hanaf, Zakaria, Angelica e altri, hanno portato in beneficenza coperte, giochi e guinzagli per gli animali del canile” , spiega De Padova.
“Giacomo e Ilaria ci hanno fatto entrare virtualmente nel canile e presentato i loro ospiti tramite delle diapositive, ci hanno illustrato come trascorrono le loro giornate e hanno indicato quali sono le procedure per adottare i cani o i gatti presenti in struttura”.
“Successivamente sono intervenuti gli esperti della Lav, sensibilizzando gli alunni sul concetto che tutti gli animali sono esseri senzienti e vanno rispettati, hanno insegnato ai ragazzi a mettersi nei panni degli animali quando vengono costretti a fare qualcosa contro natura. La giornata è stata ricca di emozioni e di valori, una giornata da non dimenticare”.
La stagione artistica del Politeama di Tolentino si arricchisce di nuovi eventi che spaziano tra diverse forme di spettacolo: teatro, cabaret, concerti attualità e molto altro. Una selezione artistica intenta ad offrire emozioni, riflessioni, intrattenimento di alto livello e una varietà di esperienze.
Le nuove proposte che si svolgeranno tra marzo e aprile prevedono: sabato 9 marzo alle ore 21:15 Emiliano Luccisano in Rivoluzioni. Uno spettacolo irriverente fatto di sketch, trend, tormentoni e un uragano di divertimento con il comico tra i più amati del web.
Sabato 23 marzo, alle ore 21:15, Thea Crudi e Marianne Gubri in 'Donne di Luce'. Un viaggio musicale nella sacra energia femminile tra varie epoche e tradizioni. Il concerto, organizzato con il supporto di Sibilla Leanza, è dedicato a canzoni di donne vissute in tempi e luoghi remoti con un linguaggio attuale cantate da Thea Crudi e suonate all’arpa celtica ed elettrica da Marianne Gubri.
Domenica 14 aprile, alle ore 18:00, Matteo Gracis in #misentoalieno. Un elogio al pensiero critico, positivo e al beneficio del dubbio, in cui si spazia dal giornalismo indipendente all’attualità. Sabato 20 aprile, alle ore 21:15, 'Un Comune immortale'. Uno spettacolo teatrale ispirato alla storia di Andre Agassi, uno dei più forti tennisti di tutti i tempi, per trattare temi universali, che riguardano ognuno di noi.
Scritto e interpretato da Alessandro Colombo per la regia di Filippo Capparella, lo spettacolo è organizzato con il patrocinio del comune di Tolentino – assessorato allo sport e in collaborazione con l’Associazione Tennis Tolentino. Maggiori informazioni sugli spettacoli sono reperibili sul sito web del Politeama all’indirizzo www.politeama.org. Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/.
Un allenamento sicuramente insolito quello di ieri sera per la prima squadra della Moie Vallesina. Al campo sportivo "Grande Torino" si è presentato infatti mister Roberto Mancini, commissario tecnico della nazionale saudita.
"Uno scambio di parole con i dirigenti, la squadra e lo staff, per augurare un grosso in bocca al lupo per questo finale di stagione". Con queste parole la società militante nel girone A del campionato di Promozione Marche ha commentato la visita da parte dell'ex allenatore di Inter e Manchester City.
Mancini, originario di Jesi, è stato eliminato dalla Coppa d’Asia con la sua Arabia Saudita. Fatali i calci di rigore nel match degli ottavi di finale contro la Corea del Sud. Proprio durante i tiri dagli undici metri, l’allenatore italiano aveva lasciato il terreno di gioco, finendo per questo motivo al centro di diverse polemiche sui social.
Un comportamento non andato giù nemmeno alla federazione saudita, con il presidente Yasser Al-Misehal che ha così commentato la vicenda: “Un atteggiamento. Ora discuteremo con lui perché deve darci una spiegazione e poi valuteremo l’azione più appropriata”.
In attesa di capire dunque il suo futuro sulla panchina dell’Arabia Saudita, Mancini si è voluto concedere qualche giorno di relax in patria, riassaporando un po’ il calcio di provincia.
Archiviata la rocambolesca sconfitta per 5-4 contro il Pontedera, la Recanatese si prepara ad affrontare la Spal per la venticinquesima giornata di Serie C Girone B. Questa sera alle 20:45 le due squadre scenderanno in campo allo Stadio Mazza di Ferrara per cercare punti preziosi in chiave salvezza. I leopardiani si trovano infatti al diciassettesimo posto con 24 punti. Un gradino sotto invece gli spallini, a quota 21.
Gianluca Carpani, autore della doppietta che aveva in qualche modo rimesso in discussione il punteggio con il Pontedera, ha presentato il match con la Spal: "È una partita fondamentale contro una diretta concorrente. Andiamo in casa loro alla ricerca di un risultato positivo. Dobbiamo ritrovare quei punti che ci sono mancati fino ad adesso. La doppietta contro il Pontedera fa morale, ma sarei stato più contento se fosse servita a portare a casa punti. Ho comunque aiutato la squadra a rimanere viva in una partita così difficile. Spero che i miei prossimi gol portino punti. Ai tifosi dico di rimanere tutti uniti perché dai momenti così difficili se ne esce fuori solo mantenendo l’ambiente compatto. Noi giocatori in campo daremo l’anima per questa salvezza".
Uomo di 47enne anni muore per overdose: arrestato pusher 40enne. Nel mese di marzo 2022, il personale della “volante” era intervenuto in una via del centro di Macerata dove, all’interno di un appartamento, era stato rinvenuto il corpo di un 47enne deceduto a causa di un’overdose (leggi qui).
Le immediate indagini avviate dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Macerata, anche attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e l’escussione di persone orbitanti nel mondo degli stupefacenti, avevano consentito di individuare e segnalare alla Procura della Repubblica di Macerata un soggetto di origini nigeriane che figurava tra gli spacciatori ai quali il deceduto si rivolgeva per acquistare droga.
L’uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine come un soggetto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti molto attivo nella città di Macerata, si era però nel frattempo reso irreperibile allontanandosi dalla città.
I successivi servizi di osservazione e appostamento effettuati dai poliziotti hanno consentito di rintracciarlo dopo alcuni mesi in un’abitazione di Macerata. A seguito della perquisizione all’interno della sua abitazione, lo stesso è stato tratto in arresto perché trovato in possesso di circa 500 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio.
Nel frattempo, l’iter procedurale avviato a seguito della prima segnalazione, si è concluso con l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nella giornata di ieri direttamente nel carcere di Ancona Montacuto dove il 40enne di origini nigeriane si trova recluso.
All'ufficio elettorale del comune di Tolentino, sito in piazza della Libertà, è depositata la raccolta firme relativa a tre proposte di legge di iniziativa popolare avanzate dall’associazione ‘Liberi in veritate’. La raccolta delle firme in Comune terminerà il 28 giugno, ma il comitato continuerà a raccoglierle all'esterno fino al 15 luglio. Le petizioni promuoveranno il diritto all'autoproduzione del cibo, il diritto alla libertà di pagamento in contanti e lo stop all’indottrinamento gender nelle scuole.
La prima proposta si rifà all’articolo 44 e recita: "Tutti i cittadini e i soggetti residenti nel territorio della Repubblica hanno il diritto assoluto e irrinunciabile di coltivare la terra e di allevare animali sul suolo di proprietà, senza scopo di lucro, per il soddisfacimento dei bisogni alimentari propri e della propria famiglia". Si invita poi, ad inserire il diritto alla libertà di pagamento in contanti rifacendosi all'articolo 1277 del codice civile: "L’estinzione delle obbligazioni pecuniarie può sempre avvenire mediante pagamento in denaro contante".
Il terzo della terza proposta di legge ('stop all'indottrinamento gender') richiama l'articolo 30 della Carta costituzionale e recita: "Le scelte relative all’educazione e all’istruzione dei figli minori in ambito religioso, morale, scientifico, sanitario, politico e affettivo-sessuale spettano in ultima istanza al padre e alla madre, i quali pertanto potranno sempre negare il proprio consenso all’insegnamento all’interno della struttura scolastica di teorie contrastanti con i loro principi e convinzioni morali".
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’associazione 'Liberi in veritate - alleanza controrivoluzionaria per la difesa dell’ordine del Creato' (www.liberiinveritate.com).
"Un incontro positivo quello avvenuto a Milano con il ministro del turismo, Daniela Santanchè. Il luogo, lo stand della regione Marche all'interno di quel grande contenitore che è la Borsa Internazionale del Turismo. Il fine, il rilancio turistico delle aree terremotate. Il mezzo sono le idee innovative come il percorso kneipp di Pieve Torina. L'ambiente e l'uomo, una relazione perfettamente integrata in quello scenario di straordinaria biodiversità dove s'incontrano sviluppo e tradizione".
Questo quanto illustrato al ministro Santanché dal sindaco Alessandro Gentilucci, nell'ambito del più ampio progetto di rigenerazione urbana che il comune di Pieve Torina sta portando avanti. "Creare relazioni istituzionali con chi oggi è deputato a tracciare le linee di sviluppo sul piano turistico nazionale e internazionale - conclude Gentilucci - è un bel segnale per tutto il territorio, ed è questo ciò che ho sostanziato al Ministro invitandola per la prossima estate a far visita e valorizzare le nostre realtà".
Operazione antidroga dei carabinieri a Macerata e in provincia di Fermo: arrestati M.M. di 45 anni e D.B di 38 anni, entrambi residenti nella provincia di Fermo, ritenuti responsabili di oltre 700 episodi di spaccio nell’arco di un anno e mezzo.
I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata hanno condotto una prolungata ed articolata indagine di polizia giudiziaria che ha consentito di ricostruire un’intensa e fiorente attività di spaccio attuata da entrambi i soggetti sia nel comune di Macerata che nella provincia di Fermo, nel periodo compreso tra maggio 2022 e dicembre 2023.
LE INDAGINI - In particolare, le indagini hanno fatto emergere come entrambi gli uomini, nel corso del periodo di tempo ricostruito, abbiano effettuato diverse cessioni di eroina e hashish a svariati acquirenti abituali: nel complesso è stata documentata la vendita di 265 grammi di eroina e di 500 i grammi di hashish smerciati in circa 700 episodi di spaccio, dal quale gli indagati, in concorso tra loro, hanno tratto un illecito profitto pari a 21.500 euro.
L’indagine ha avuto origine dal sequestro di 52 grammi circa di eroina che i militari della sezione operativa di Macerata, nella tarda serata di venerdì 10 novembre 2023, hanno effettuato a Montecosaro Scalo.
DROGA NEGLI SLIP - In tale occasione i carabinieri fermarono un’Audi A3 e la perquisizione eseguita sul conducente dell’auto, M.M., consentì di rinvenire, nascosti negli slip, 52 grammi di eroina oltre ad un piccolo bilancino di precisione custodito nel borsello. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, nel Fermano, venne rinvenuto materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente e altri due bilancini di precisione.
Proprio la natura e la quantità della droga, indusse gli inquirenti ad attivare le opportune investigazioni che hanno permesso così di scoprire un vasto e redditizio traffico di droga gestito dai destinatari della misura che si assicuravano l’approvvigionamento di hashish ed eroina presso vari fornitori per poi rivenderla ad un nutrito e fidato gruppo di acquirenti.
Nel corso delle esecuzioni delle misure cautelari, i carabinieri, nelle abitazioni dei due, hanno rinvenuto e sequestrato altri due bilancini di precisione, un involucro contenente eroina per un peso complessivo di 4,5 grammi ed un flacone della capacità di 5 cc contenente del metadone. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati condotti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
La Civitanovese si prepara alla trasferta di Urbania, dopo la bella e convincente vittoria ottenuta nel testa coda contro l’Azzurra Colli. Pur affrontando il fanalino di coda del campionato di Eccellenza, la Civitanovese ha dovuto sudare parecchio per ottenere i tre punti, con gli ascolani che hanno avuto anche un paio di occasioni per il pareggio prima del 2-0 definitivo di Spagna. È tornato a parlare del successo sull’Azzurra Colli il tecnico rossoblù Sante Alfonsi.
"Domenica abbiamo trovato una vittoria importante contro l’Azzurra Colli, squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica e che, secondo me, darà filo da torcere a tutti da qui alla fine". Mister Alfonsi ha presentato anche la prossima sfida della sua squadra, che domenica sarà impegnata nella delicata trasferta di Urbania, reduce dal pareggio per 2-2 con il Chiesanuova.
"In questo campionato sono tutte partite e trasferte impegnative. Tolta la dolorosa parentesi del derby, non possiamo negare che stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così. L'Urbania ha tutti i crismi per essere una grande squadra. Dobbiamo andare nel loro campo forti del nostro modo di giocare e dimostrare il nostro valore". Anche contro l’Urbania Alfonsi dovrà fare a meno di alcune pedine importanti dello scacchiere rossoblù.
"Le notizie dall’infermiera non sono tanto buone. Stiamo ancora valutando le condizioni di Bagnolo. Aspettiamo a braccia aperte Visciano e Paolucci ma sappiamo che il loro recupero non è per adesso. Becker invece è fuori per squalifica. Anche questa settimana non ho tutta la squadra a disposizione, ma chi c’è ha dimostrato che può dare il suo contributo".
Mister Alfonsi ha commentato anche la vicenda che ha coinvolto il suo attaccante Stefano Spagna, a rischio pesante squalifica dopo un post contro l'arbitro pubblicato sui social dopo Urbino-Civitanovese (leggi qui)-
"Siamo molto vicini a Stefano, sappiamo che è un ragazzo d’oro - ha detto -. Ci deve e ci sta dando una grossa mano. Deve stare tranquillo e sereno, perché conosciamo la sua forza. Quello che è successo dopo la partita con l’Urbino se l’è un po’ cercato, con quel messaggio sui social che poteva essere evitato. Lui lo sa e ci abbiamo anche scherzato su. Domenica ci sarà e dovrà dare il massimo per la Civitanovese, poi vedremo quello che deciderà il giudice”.
Nella giornata di ieri si è spenta all'età di 84 anni Maria Fiorella Conti, ex sindaco della città di Matelica. L’amministrazione comunale si stringe intorno ai famigliari in queste ore di lutto, ricordando la forza e la tenacia della prima cittadina, qualità che sono state ampiamente dimostrate anche in questi ultimi anni in cui ha affrontato a testa alta le varie difficoltà.
Maria Fiorella Conti amava tantissimo la sua città e per questo aveva dedicato gran parte della sua vita ad approfondirne la storia, servendo i suoi concittadini come sindaco tra il 1975 e il 1980. Matelica perde quindi un pezzo molto importante della sua comunità. I funerali avranno luogo domani, sabato 10 febbraio, alle ore 15:30 presso la chiesa di Regina Pacis.
L'amministrazione comunale, in accordo con la famiglia, comunica inoltre che restano stabili le condizioni di salute del sindaco di Matelica Massimo Baldini, rimasto coinvolto in una brutta caduta lo scorso giovedì 25 gennaio. Il primo cittadino è ancora ricoverato presso il reparto di rianimazione dell'ospedale di Torrette e viene tenuto sotto costante osservazione dai sanitari tramite esami e accertamenti che, al momento, evidenziano solamente la stabilità delle sue condizioni.