di Picchio News

Ucciso da una banda di rapinatori: Fiuminata ricorda il vice brigadiere Alfredo Costantini

Ucciso da una banda di rapinatori: Fiuminata ricorda il vice brigadiere Alfredo Costantini

Nella mattinata odierna si è tenuta presso il cimitero di Fiuminata la commemorazione dei quarant'anni dalla tragica morte del vice brigadiere Alfredo Costantini, originario del borgo maceratese. Alla cerimonia, organizzata dall'amministrazione comunale, erano presenti oltre al sindaco Vincenzo Felicioli, il comandante Provinciale dell'Arma dei carabinieri Nicola Candido, l'ispettore regionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri Tito Baldo Honorati e le autorità dei comuni limitrofi come il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli e il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla Bememerita. Presenti i ragazzi delle scuola media Dante Alighieri che hanno partecipato alla solenne cerimonia leggendo la biografia del militare. Toccanti le parole pronunciate dal primo cittadino alla presenza delle sorelle dell'eroe, Mirella e Mariantonia. Il vice brigadiere Costantini era nato a Fiuminata il 12 giugno 1960 e prestava servizio a Padova il 14 aprile 1983 quando, da capoequipaggio del radiomobile, intervenne presso una gioielleria di Montegrotto Terme dove tre banditi armati minacciavano la proprietaria e un cliente. Nel conflitto a fuoco che ne seguì, riuscì a ferire uno dei rapinatori ma venne a sua volta ferito mortalmente. Si spense quindi il 29 luglio 1983 dopo una lunga agonia di 106 giorni. Per il coraggio mostrato veniva insignito della medaglia d'oro al valore militare alla memoria, il più alto riconoscimento esistente nelle forze armate italiane.

14/04/2023 12:00
Civitanova, nel magazzino 41 chili di marijuana pronti per essere spediti: denunciato il destinatario

Civitanova, nel magazzino 41 chili di marijuana pronti per essere spediti: denunciato il destinatario

Operazione della Guardia di Finanza di Civitanova Marche: sequestrati, presso il magazzino di un'impresa di spedizione operante in città, 41 chili di marijuana. Lo stupefacente era contenuto in tre colli, segnalati dal fiuto del cane antidroga in forza al reparto.  Alla luce delle evidenze emerse, il destinatario dei plichi, dopo essere stato individuato, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata e denunciato a piede libero. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro probatorio.     

14/04/2023 11:40
La neve riappare sull'Appennino marchigiano: a Frontignano 15 centimetri di coltre bianca

La neve riappare sull'Appennino marchigiano: a Frontignano 15 centimetri di coltre bianca

È tornata la neve sull'Appennino marchigiano. A Frontignano di Ussita stamani c'è un manto bianco di 10-15 centimetri, "non sufficiente per immaginare una riapertura straordinaria degli impianti sciistici, ma comunque suggestiva per chi volesse salire in quota per ammirare il paesaggio, farsi una passeggiata e magari degustare qualcosa", dice all'Ansa l'amministratore della società che gestisce gli impianti anche di Bolognola, Francesco Cangiotti. La seggiovia di Frontignano tornerà in funzione, invece, per il lungo ponte del 25 aprile e per il primo maggio, poi con l'arrivo della bella stagione le due stazioni saranno pronte ad accogliere gli amanti della montagna a tutti i fine settimana e da giugno attività anche per gli appassionati della bicicletta, "un modo per vivere le nostre montagne praticamente tutto l'anno", spiega Cangiotti. Sul fronte delle previsioni meteo, il fine settimana che ci attende sarà all'insegna del brutto tempo, attese piogge diffuse su tutte le Marche e anche altre nevicate attorno ai 1500 metri di quota.  (Credit foto: Bolognolaski.it) 

14/04/2023 10:50
Apiro, il fatturato di Panatta vola nel 2022: l'azienda pronta a 11 nuove assunzioni

Apiro, il fatturato di Panatta vola nel 2022: l'azienda pronta a 11 nuove assunzioni

Il fitness “made in Italy” firmato Panatta fa nuovamente centro: arriva a 36,7 milioni il fatturato consolidato del 2022 e vola a +24,5% rispetto al 2021. Inoltre, nel primo trimestre del 2023 l’azienda ha registrato un incremento di ordini acquisiti pari al 100% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Panatta, lo ricordiamo, ha un unico sito produttivo ad Apiro ed esporta in oltre 85 paesi.  "Siamo molto orgogliosi di essere l’Atelier del fitness Made in Italy – dice Angela Tosti Panatta, presidente di Panatta srl – perché siamo riusciti a creare nella nostra azienda un centro di eccellenza per ricerca e sviluppo, grazie anche al personale che vi opera ogni giorno". L’azienda ha consolidando il posizionamento nei mercati europei principali (Italia, Francia, Germania, Spagna, UK) e registrato una crescita senza precedenti sia in America che nel Medio Oriente. Le basi di questo successo sono la continua innovazione e creatività di prodotto, il Taylor-made con l’Atelier Panatta che permette al cliente di avere attrezzature uniche e una rete commerciale professionale a copertura di tutti i territori.  Nel 2020/2021, in piena pandemia, l’azienda aveva lanciato oltre 90 prodotti, nel 2022 oltre 40. Nel 2023 sono già 20 i macchinari di nuova progettazione tra cui una nuova linea cardio fitness top di gamma e super tecnologica, RossoPuro. Tutte le novità verranno presentate a Fibo 2023, evento internazionale più importante del settore del fitness.  Panatta è riconosciuto a livello mondiale come uno specialista di settore che crea e produce macchinari per il vero allenamento fisico con una biomeccanica unica e senza paragoni. Oggi i prodotti a portafoglio sono più di 500.  La crescita ha ovviamente anche interessato l’organico aziendale. Nel 2022 e primo trimestre 2023 l’azienda ha assunto ben 23 nuove risorse, portando il totale delle persone assunte a 164.  L'attenzione al personale che compone il team Panatta fa parte di una filosofia aziendale che da sempre sostiene le risorse umane e lo fa con agevolazioni che incidono praticamente nella vita di tutti i giorni dei dipendenti. Innanzitutto, Panatta mette a disposizione da moltissimi anni abitazioni ammobiliate ed in comodato d’uso gratuito per quei lavoratori che abitano lontano e avrebbero difficoltà con i mezzi di trasporto. Attualmente sono numerosi gli appartamenti dati in comodato e molti altri appartamenti sono in fase di ultimazione.  Il livello di retribuzione è sopra la media del settore con un integrativo importante. Da evidenziare che da ottobre 2021, come ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto, le ore di straordinario svolte il sabato vengono pagate il doppio rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale del lavoro.  Altre iniziative a supporto: una mensilità netta riconosciuta a tutti i dipendenti che festeggiano 30 anni di attività, in occasione dei 70 anni del fondatore dell’azienda è stato riconosciuto a tutti i dipendenti un bonus netto di 100 euro.  L'azienda inoltre eroga un prestito ai dipendenti senza interessi. Si tratta di 3.000 euro a lavoratore, restituibili con detrazione in busta paga in 20 rate mensili senza interesse.  L’attenzione alla qualità del lavoro è evidente anche da come l’azienda è stata progettata: aria condizionata nei reparti, ambienti produttivi con riscaldamento a terra su 6000 metri quadrati, 1 bagno ogni 4-6 persone.  All'interno dell'azienda trova posto anche una palestra che è a disposizione gratuitamente di tutti i dipendenti. È entrata ufficialmente in funzione la mensa, dove i dipendenti potranno fare un pranzo completo a soli 3 euro, realizzata con un investimento di 300.000 euro. Un importante contributo viene erogato all’asilo nido di Apiro. Tutti i dipendenti con figli fino a 3 anni beneficiano dell’asilo nido in forma gratuita. Inoltre, per ogni nuova nascita l’azienda riconosce al dipendente un premio di 1.000 euro.  Un’ennesima ricaduta positiva per le attività commerciali del territorio è costituita dall'erogazione di un bonus welfare, sotto forma di carta prepagata per fare la spesa al supermercato di Apiro. Bonus che ammonta ad oltre 30.000 euro totali. Questa cifra rimane così investita ad Apiro, anziché essere spesa in altri esercizi fuori dal comune. Un altro dei punti fermi di Panatta è il profondo legame con il territorio che si manifesta anche con gli investimenti nel Parco Acquatico Eldorado. Tutti i dipendenti hanno la possibilità di acquistare l’abbonamento al Parco Eldorado a condizioni molto vantaggiose. L’azienda in questo momento sta selezionando una decina di figure professionali da inserire in organico. "Stiamo cercando – conclude Angela Tosti Panatta – 11 nuove figure per rafforzare la nostra capacità produttiva: 2 saldatori manuali, 2 tornitori, 2 conduttori robot, 4 addetti al montaggio, 1 operatore generico. In generale possiamo vedere che sempre più dipendenti danno importanza al welfare aziendale nella ricerca dell’occupazione. Il lavoro, del resto, è un momento centrale della vita di tutti noi e la nostra azienda lo promuove nella sua globalità facendo attenzione a tutte le esigenze".  

14/04/2023 10:20
Macerata, gara ciclistica e smontaggio gru: come cambia la viabilità

Macerata, gara ciclistica e smontaggio gru: come cambia la viabilità

In occasione della gara ciclistica competitiva valevole per la "10^ Edizione Giornata Nazionale Rosa Open – Gran premio Città di Corridonia", in programma domenica 16 aprile dalle 10 alle 12 con partenza e arrivo da Corridonia, la polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la viabilità. Il provvedimento prevede il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 8.15 alle 12.15, in borgo Sforzacosta nel tratto compreso tra via Natali e via Liviabella. Sempre in via Liviabella è disposta la sospensione temporanea della circolazione stradale, in occasione del transito della competizione nelle seguenti strade: borgo Sforzacosta, strada regionale Picena, via Liviabella e strada regionale Carrareccia nel tratto comprensivo del centro abitato di Piediripa Per il giorno seguente, lunedì 17 aprile, è stata emessa una seconda ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la viabilità in via Roma, civici 57 – 63, a causa dei lavori di smontaggio di una gru edile. L’ordinanza, in vigore dalle 5 alle 19, prevede: divieto di sosta, nel tratto interessato dai lavori; il limite di velocità a 30km/h; strettoia asimmetrica a destra con spostamento del traffico veicolare sulla corsia di sinistra per i veicoli con direzione periferia; divieto di transito con direzione obbligatoria a destra, all’intersezione con via Issy Les Molineaux, per i veicoli con direzione centro, eccetto autobus e autocarri con m.c.p.c. > a 3,5 t. e mezzi in emergenza; senso unico alternato per il transito dei veicoli autorizzati con direzione centro e infine divieto di transito pedonale, nel tratto interessato dai lavori, con obbligo di circolare sul marciapiede opposto all’area di cantiere.

14/04/2023 10:10
Civitanova, l'ultimo gesto d'amore di Brunero Cappella: donati i suoi libri alla biblioteca Zavatti

Civitanova, l'ultimo gesto d'amore di Brunero Cappella: donati i suoi libri alla biblioteca Zavatti

Sabato 15 aprile, la Biblioteca comunale Silvio Zavatti organizza un convegno per la presentazione del fondo librario Brunero Cappella e ricordare l’illustre scienziato scomparso prematuramente il 4 agosto 2022 a Berlino. L‘incontro, dal titolo "Ciao Bru", si svolgerà nella sede di viale Vittorio Veneto a partire dalle ore 17:00, ad ingresso libero. I familiari hanno espresso il desiderio di donare 259 volumi facenti parte della biblioteca personale di Brunero Cappella alla biblioteca “Silvio Zavatti”, luogo che frequentò sin da bambino. Il fondo è composto da libri di scrittori italiani e stranieri, autori di opere che hanno fatto la storia della letteratura mondiale, volumi di sicuro interesse che rappresentano un grande apporto all’offerta culturale della struttura comunale, che è dotata di un fondo di volumi regolarmente e costantemente aggiornato, di cui tutti i frequentatori possono liberamente e gratuitamente fruire.  La Giunta comunale, con la delibera del 7 marzo ha accettato la donazione e provveduto all’acquisizione del lascito. "Un bellissimo gesto – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – incarnato ora nel fondo a perenne memoria del nostro concittadino Brunero, che ha portato altissimo il nome della nostra città nel mondo e il cui legame con Civitanova è rimasto sempre forte e solido. A nome mio, dell’Amministrazione e della città desidero esprimere apprezzamento e gratitudine nei confronti della famiglia Cappella". Da subito i libri sono stati incamerati nel patrimonio comunale, in dotazione della "Zavatti". Brunero Cappella era nato a Civitanova 52 anni fa, ma ha vissuto molti anni a Berlino dove, laureato in fisica, ha brillantemente svolto l’attività di ricercatore. Pur risiedendo da tempo in Germania, aveva sempre mantenuto vivo il rapporto con Civitanova dove tornava periodicamente a visitare familiari e amici. Proprio alla luce di ciò i familiari hanno voluto lasciare i suoi libri alla sua città. E domani, la città ricorderà la figura e le opere di quella che è stata una mente eccelsa, un grande fisico, insegnante universitario, ricercatore e autore di numerose pubblicazioni, uno dei figli più illustri e Civitanova, organizzando una giornata per condividere l’immensa eredità umana e culturale che ha lasciato.   

14/04/2023 09:57
Montecosaro, l'indie dei Moin protagonista del terzo appuntamento con Mount Echo'

Montecosaro, l'indie dei Moin protagonista del terzo appuntamento con Mount Echo'

A Montecosaro domenica 16 aprile, alle 21:30 al teatro delle Logge data unica di una delle band più apprezzate nel 2022: i Moin, una formazione che gode di un grande credito da parte della critica musicale internazionale. C'è qualcosa di misterioso nel loro ultimo album: la batteria si trova in primo piano nel mix, e il collage tra suoni, il parlato e l’uso dettagliato e chirurgico dei campionamenti, creano un tipo di minimalismo di grande impatto. L'approccio di Moin in 'Paste' è scarno, ma perspicace: propone una linea interpretativa nuova alla musica indie degli anni '80 e '90, che sa guardare al futuro, plasmata per modellare la loro versione più corposa di sempre. L’attitudine sperimentale di Joe Andrews e Tom Halstead, noti nel circuito indipendente per essere titolari del progetto Raime, ha scovato nuovi sentieri lastricabili a seguito del colpo di fulmine consumatosi nei confronti del drumming della “nostra” Valentina Magaletti. Se l’album dello scorso anno, “Moot!”, aveva colto di sorpresa e meravigliato un po’ tutti (ma il trio è operativo nel sottobosco londinese da una decina d’anni), “Paste”, opera seconda dei Moin, porta in dotazione non soltanto piacevoli conferme dal punto di vista stilistico e qualitativo, ma altresì un approccio più fruibile, scelta che potrebbe contribuire ad allargare la schiera di sostenitori, sempre più folta. L’electro industrial dei Raime resta mitigato dalla presenza delle chitarre, che se da un lato guardano al post-hardcore obliquo e rallentato dei Fugazi (le saturazioni dell’esemplare “Melon”, gli accenti dissonanti di “Forgetting Is Like Syrup”), dall’altro si nutre del post-rock a suo tempo modellato da Slint (i ridondanti armonici di “Hung Up”) e June Of 44 (le inquiete atmosfere di ”Foot Wrong”). Nel mix sonoro dei Moin non è poi difficile rintracciare ulteriori influenze provenienti sia dal vecchio (Uzeda) che dal nuovo continente (Sonic Youth), scaglie post-grunge (se ne scorgono fra le pieghe di “Knuckle”), math-rock semplificato (il loop sul quale si srotola la conclusiva “Sink”), inquietante astrattismo (“In A Trizzy”) e accenti tribali (un po’ ovunque).  

14/04/2023 09:40
Macerata, incontro pubblico sulla riforma sanitaria: Acquaroli relatore

Macerata, incontro pubblico sulla riforma sanitaria: Acquaroli relatore

"La riforma sanitaria è tra le assolute priorità del governo della Regione Marche rappresentato dal presidente Francesco Acquaroli. Gli obiettivi e i vari aspetti della riforma saranno oggetto dell’incontro pubblico convocato per sabato 15 aprile alle ore 16.30 al Cinema Teatro Italia, in via Gramsci a Macerata". Questo quanto annuncia Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Macerata.  "Un appuntamento rivolto alla cittadinanza, ai medici e agli operatori del settore sanitario, oltre che agli amministratori locali, voluto per approfondire le dinamiche e i miglioramenti che apporterà la riforma - aggiunge Belvederesi -. Relatore dell'incontro sarà proprio il presidente Acquaroli, un’importante presenza per esporre in modo chiaro le novità e le dinamiche che interesseranno tutto il territorio". L’incontro è promosso dal coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia e quello comunale di Fratelli d’Italia Macerata e vedrà i saluti della senatrice Elena Leonardi (segretario della Commissione Sanità del Senato) e dei consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni (componente della IV Commissione consiliare permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche), a" dimostrazione di come il tema sia una priorità per un partito che, insieme alla coalizione di centrodestra, ha l’obiettivo di realizzare un servizio veramente a misura del cittadino", conclude Belvederesi.     

14/04/2023 09:30
Smart home: prodotti per un’abitazione intelligente

Smart home: prodotti per un’abitazione intelligente

Il termine smart si è fatto strada nel nostro lessico e, oggi, lo si accosta a molti dispositivi come, ad esempio, telefoni cellulare o orologi, tuttavia sono ancora in pochi a parlare, e soprattutto a possedere, una smart home, ovvero una casa intelligente. Si tratta delle abitazioni del futuro che si prevede gradualmente raggiungeranno la massima diffusione in Italia e nel mondo. I vantaggi di vivere in una casa intelligente sono quelli relativi al controllo di alcuni dispositivi intelligenti che interagiscono fra di loro tramite la presenza di una connessione internet. Inutile sottolineare come l’accesso domestico alla rete sia una delle innovazioni che più hanno mutato le abitudini di tutti. Preferire una casa smart significa non solo rendere più efficienti i consumi domestici e, quindi, risparmiare sulle bollette, ma anche combattere (nel proprio piccolo) l’inquinamento. Quando si parla di abbattimento dei consumi non si può non far riferimento agli elettrodomestici di ultima generazione, che permettono di ottenere una riduzione dei costi in bolletta grazie alla loro classe energetica elevata. Spesso questi si possono trovare in offerta nei più importanti negozi e siti, ad esempio su euronics.it. Di seguito una selezione di prodotti per un’abitazione intelligente. Prese smart Partiamo da un prodotto che ha un prezzo abbastanza contenuto e può, quindi, essere un buon punto di partenza per creare un progetto del genere, le prese smart. Non si tratta di semplici prese ma di oggetti multifunzionali. Per prima cosa bisogna distinguere fra le prese che si collegano come degli adattatori a quelle già esistenti e servono ad automatizzare alcune azioni quotidiane e quelle che si installano nell’impianto elettrico e che si connettono alla rete e permettono una gestione della casa molto più complessa. In sintesi l’interruttore smart può collegarsi sia a dispositivi elettronici (computer, televisore, stampante, ecc.) che agli elettrodomestici e consente, ad esempio, di controllare il consumo energetico o di automatizzare l’irrigazione in giardino.  Lampadine intelligenti Parlando di luce si possono citare i prodotti smart ad essa correlati come le lampadine intelligenti. “Non lasciare le luci accese” è una frase che si ascolta e si pronuncia spesso in ogni casa. Infatti è l’eccessivo consumo di corrente elettrica uno dei più grandi timori delle famiglie, che potrebbe ridursi se si utilizzassero le lampadine intelligenti. Questi prodotti si collegano a una semplice app o ad uno smart home speaker così che la persona possa regolare non solo l’accensione e lo spegnimento della luce ma anche l’intensità luminosa e la tonalità. Frigorifero intelligente Tra gli elettrodomestici è bene citare il frigorifero, il cui consumo incide più di altri, poiché è tra i pochi dispositivi a essere sempre in funzione. Il frigorifero intelligente è una vera chicca nel panorama smart; è dotato di una telecamera interna che consente di guardare al suo interno anche quando non si è a casa, tramite un’app, consentendo, tra l’altro, di fare la spesa in modo semplice anche a chi non ha buona memoria. E, a proposito di spesa, vi sono addirittura modelli che suggeriscono una lista della spesa e che controllano le scadenze degli alimenti.  Forno intelligente Il forno intelligente ha in comune alcune caratteristiche con il frigorifero intelligente, ad esempio presentare una telecamera che permette di monitorare sul contenuto, nel caso specifico sulla cottura del cibo. Sono disponibili, così come per ogni altra tipologia di elettrodomestico smart, modelli con prezzi e funzionalità differenti. I più evoluti forni leggono il codice a barre, riportato sulle confezioni, per impostare automaticamente la modalità di cottura più idonea o suggeriscono ricette. Sensori per la qualità dell’aria Un elemento di cui si tiene poco conto è l’aria che si respira all’interno della propria abitazione. I sensori per la qualità dell’aria hanno lo scopo di garantirne la salubrità. Ci si interroga spesso sull’inquinamento esterno e poco su quello che può persistere nelle case. È importante e utile, quindi, rilevare, ad esempio, la quantità di anidride carbonica per arieggiare correttamente il proprio appartamento.    

14/04/2023 08:00
Lube travolgente, gara 1 delle semifinali scudetto senza storia: Milano spazzata via

Lube travolgente, gara 1 delle semifinali scudetto senza storia: Milano spazzata via

Fattore campo confermato dai campioni d’Italia. Gara 1 in notturna della Semifinale Scudetto si chiude con una vittoria casalinga della Cucine Lube Civitanova in tre set (25-17, 25-22, 25-17) sull’Allianz Milano davanti a 3.000 tifosi. All’Eurosuole Forum gli uomini di Chicco Blengini capitalizzano il primo faccia a faccia della serie al meglio dei cinque match scacciando con determinazione i fantasmi delle sconfitte di Coppa Italia contro il sestetto ambrosiano di Roberto Piazza. Partita di ottima fattura per la Lube, performante al servizio con 4 ace a 1 e tante battute insidiose, sempre sul pezzo in attacco (65% contro il 47%) e protagonista di una gara encomiabile sia nel muro-difesa sia in ricezione. Se le copertine vanno a Balaso, MVP di serata, e al top scorer Nikolov (17 punti con il 60% e 2 ace), il tributo del pubblico a fine gara è per tutti i biancorossi scesi in campo. In doppia cifra anche Yant (13 punti di cui 3 a muro) e Zaytsev (10 punti con l’82%, 1 ace e gli straordinari in ricezione). Nell’Allianz solo Patry va in doppia cifra (12), i centrali Loser e Piano timbrano due block a testa. Il primo set è un monologo dei biancorossi che attaccano con il 68% contro il 46% dei meneghini. La Lube prende il controllo e chiude 25-17 impedendo agli ospiti di rientrare con 6 punti di Yant e una grande lucidità di tutti gli effettivi. Dopo una fase iniziale di stallo nel secondo set, la battuta di Nikolov (9 punti nel set con 1 ace) lancia la Lube che attacca e riceve meglio del sestetto di Piazza sudando freddo sul 21-20 per poi chiudere senza patemi (25-22). Il terzo atto vede al via i marchigiani aggressivi in attacco e pimpanti al servizio (19-11). Finale in discesa e gara chiusa dall’ace di Zaytsev (25-17). Domenica 16 aprile (ore 18), squadre in campo all’Allianz Cloud per Gara 2. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Vitelli al centro, Pesaresi libero. Prima del match minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di Julia Ituma, giovane atleta della Igor Volley Novara. Presente sugli spalti uno striscione dei tifosi di Lube nel Cuore con la scritta “Che il nostro pensiero arrivi fin lassù, ciao Julia!” Lube più precisa in avvio (7-3), ma l’Allianz alza il livello in difesa e si avvicina (8-7). Con l’azione del 10-7, alternando difesa e attacco, Nikolov dà fiducia a Civitanova che ingrana e arriva fino al 12-8, siglato sempre dal bulgaro. Standing ovation per Balaso dopo il salvataggio che propizia il 16-12 targato Nikolov e dopo l’invenzione di De Cecco per il 17-13. La Lube sforna attacchi concreti da tutte le posizioni e mostra un muro solido (22-15). Milano capitola con il servizio a rete di Ishikawa (25-17). Spigoloso l’avvio di secondo parziale, con un punto a punto spezzato dalla grande serie al servizio di Nikolov e dalle prodezze di Yant in attacco e a muro che tolgono lucidità ai rivali (11-7). I cucinieri confezionano attacchi vincenti in serie (17-14) e quando Nikolov trova incappa nel muro ci pensa uno Zar (19-16). Blengini inserisce D’amico per la difesa. Un errore biancorosso al servizio e il mani out di Ishikawa rimettono in gioco gli ambrosiani (21-20). La battuta a rete di Porro e il block di De Cecco mandano la Lube sul 24-21. Anche il secondo set si chiude con l’errore di Ishikawa dai nove metri (25-22). Nel terzo parziale l’impatto della Lube è buono e vale il vantaggio per 7-4 dopo la stoccata di Anzani, che si mette in luce anche con l’ace baciato dal nastro prima del muro di Yant (11-6). Campioni d’Italia in controllo e letali in attacco con il cubano (14-8), che sul 14-9 lascia il posto a D’Amico. Ai beniamini dell’Eurosuole Forum riesce tutto e dopo l’ace di Nikolov per il 19-11 la torcida della curva ruba la scena al campo. Nel finale c’è spazio anche per Bottolo. Sul fronte ospite, il servizio dei milanesi è meno performante del solito, ma Patry tiene vivo il set a muro (22-16). La gara si chiude 25-17 con l’ace di Zaytsev. Il tabellino Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 3-0 (25-17, 25-22, 25-17)  Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant Herrera 13, Chinenyeze 7, Zaytsev 10, Nikolov 17, Anzani 6, Balaso (L), D'Amico, Bottolo 0, Garcia Fernandez 0. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini. Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 7, Loser 6, Patry 12, Mergarejo Hernandez 8, Piano 5, Vitelli 1, Pesaresi (L), Ebadipour 1, Lawrence 0, Bonacchi 0, Fusaro 0. N.E. Colombo. All. Piazza. (Credit foto: Spalvieri/Lube Volley) 

13/04/2023 22:30
Ast di Macerata, ancora un cambio al vertice: Armando Gozzini nuovo commissario

Ast di Macerata, ancora un cambio al vertice: Armando Gozzini nuovo commissario

Il dottor Antonio Draisci, attualmente commissario straordinario dell'Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Macerata, è il nuovo direttore del Dipartimento regionale di Salute. L'incarico, che ha durata di tre anni, è stato conferito nel pomeriggio dalla giunta regionale, dopo specifico interpello. Nel corso della seduta di giunta, fa sapere la Regione, è stata deliberata anche la proroga degli incarichi dei commissari delle Ast fino al 31 maggio in attesa dell'espletamento delle procedure previste per la nomina dei nuovi direttori. In seguito, è stato nominato commissario straordinario dell'Ast di Macerata 'ad interim' il dottor Armando Marco Gozzini, mentre il dottor Roberto Grinta, attualmente commissario straordinario dell'Ast di Fermo, è stato nominato 'ad interim' anche commissario straordinario dell'Ast 5 di Ascoli Piceno.

13/04/2023 19:40
INTERVISTA - Recanatese salva, il 'Re Leone' Sbaffo non si accontenta: "Vogliamo i playoff"

INTERVISTA - Recanatese salva, il 'Re Leone' Sbaffo non si accontenta: "Vogliamo i playoff"

La Recanatese, a due giornate dalla fine del primo storico campionato in Serie C, festeggia la salvezza matematica che solo a gennaio era tutt’altro che scontata. L’inizio dell’anno ha infatti rappresentato un muro duro con cui scontrarsi per i leopardiani, che solo nel girone di ritorno sono riusciti a trasformare tante sconfitte in pareggi e vittorie. "È stata una stagione quasi grandiosa se si considerano le tantissime difficoltà iniziali", commenta la bandiera di Recanati, Alessandro Sbaffo. Il capitano della Recanatese ripercorre, nell’intervista che segue, la tortuosa strada della prima stagione fra i professionisti.  Quali sono state le cause del duro impatto iniziale? "Credo abbiano influito più fattori: prima di tutto la poca esperienza della squadra, con tanti giovani che calcavano per la prima volta la Serie C e pochi ‘anziani’ abituati alla categoria; il mister ci ha messo un po' a trovare la quadra, fra le sperimentazioni iniziali sui moduli e un precampionato sofferto; va anche ricordato che le prime partite sono state disputate a Macerata, non al Tubaldi".  "La Recanatese ha sempre militato nel dilettantismo e per la prima volta si è trovata ad affrontare la Serie C – aggiunge - dove anche le squadre di bassa classifica potevano contare su giocatori navigati e mestieranti. Un inizio stagione così era prevedibile a mio modo di vedere, ciò che mi ha stupito in positivo è stata la reazione che siamo riusciti a tirar fuori".  Una risalita quasi miracolosa in effetti, con la speranza dei playoff ancora aperta a tre lunghezze di distanza. "Abbiamo dimostrato di avere orgoglio e voglia di rifarsi da vendere, soprattutto nel periodo di dicembre e gennaio. Abbiamo resistito allo sconforto, Pagliari ha iniziato a imbeccare le giuste soluzioni e abbiamo iniziato a non subire più le partite come prima".  "Siamo diventati sempre più compatti e in grado di mettere in difficoltà gli avversari: sono arrivate le prime vittorie consistenti e anche i giovani si sono sbloccati, acquistando sicurezza e riuscendo a giocare più serenamente - continua il Re Leone - Mancano due partite toste e arrivare ai playoff non sarà facile, sicuramente però giocheremo per vincere e ci proveremo fino alla fine: ognuno troverà le sue motivazioni e sarà bello vedersela con squadre che giocano così tanto".  "Ha fatto la differenza il grande attaccamento dimostrato da tutta la squadra - prosegue capitan Sbaffo - dopo la promozione dello scorso anno non volevamo assolutamente retrocedere e la reazione, da parte dello staff e dei giocatori, è arrivata chiara e forte con l’obiettivo di mantenere la categoria che ci eravamo sudati. Sono emersi meglio i singoli e abbiamo trovato la salvezza matematica a 3 giornate dalla fine".  Si è parlato anche di un tuo possibile ritorno in Serie B: hai ricevuto qualche offerta concreta? "Sinceramente non mi ha mai contattato nessuno, comunque non ci avrei neanche pensato. È stato un periodo difficile e impegnativo a livello mentale: mi sono concentrato esclusivamente sul campionato, lasciando indietro anche me e la mia famiglia a volte. Il risultato sportivo per me era troppo importante e non avevo neanche il tempo di guardarmi intorno o pensare ad altro".   "Anche fosse arrivata un’offerta non sarei riuscito a considerarla. Ora come ora il mio contratto sta per scadere e con la società non abbiamo ancora discusso di un eventuale rinnovo. Il futuro non è stato finora un argomento centrale, eravamo tutti presi dal presente. Le discussioni per il prossimo anno inizieranno a breve, dopo la salvezza matematica".     

13/04/2023 19:00
Recanati, niente più barriere architettoniche: firmato il protocollo con il Museo Omero

Recanati, niente più barriere architettoniche: firmato il protocollo con il Museo Omero

Firmato il protocollo d’intesa tra il comune di Recanati e il Museo Tattile Statale Omero per l’attivazione di un rapporto di collaborazione scientifica e di consulenza mirato all’abbattimento delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali nei musei recanatesi dedicati alla musica: Museo Beniamino Gigli e MuM Museo della Musica. Un protocollo d’intesa che s’inserisce nell’ambito del progetto di abbattimento delle barriere architettoniche dei due musei che verranno uniti in un unico polo museale realizzato dal Comune di Recanati per il quale si è aggiudicato un finanziamento dal Pnrr di 500 mila euro. "Tra i  fondi che siamo riusciti a reperire con il Pnrr questo progetto ci sta particolarmente a cuore in quanto ci permetterà di rendere perfettamente fruibili a tutti i nostri visitatori i Musei dedicati alla grande musica di Gigli e al suono del nostro territorio" ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi.  Proprio il primo cittadino, l'assessora alla Culture Rita Soccio in veste anche di coordinatrice della rete regionale marchigiana del welfare culturale e  il Presidente del Museo Omero Aldo Grassini con la fondatrice del Museo Omero Daniela Bottegoni hanno firmato questa mattina l’importante accordo che prevede una collaborazione tra gli enti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sensoriali e cognitive nei Musei recanatesi al fine di migliorarne l’accessibilità fruitiva e l’inclusione. "L’intero Museo Beniamino Gigli verrà riallestito e valorizzato per una più ampia fruizione grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche sensoriali e cognitive che garantiranno la massima accessibilità alla cultura musicale del nostro territorio", ha affermato l'assessora Soccio. Il Museo Omero metterà a disposizione del Comune di Recanati tutta la sua esperienza nel campo dell’accessibilità ai beni culturali per la realizzazione di percorsi museali ed esposizioni accessibili, oltreché di supporto alla formazione del personale.  "Il Comune di Recanati oggi rappresenta un esempio importante di inclusione per tutto il nostro territorio - ha detto il professor Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile Omero -. Il lavoro che Recanati sta portando avanti per garantire a tutti i visitatori la fruizione dell’arte e della cultura è un impegno sociale di notevole rilevanza e un simbolo di grande democrazia".  Tra gli obiettivi condivisi nel protocollo d’intesa: la sensibilizzazione del  pubblico sui temi dell’inclusione e della diversità intesa come ricchezza, per un coinvolgimento più forte e partecipe, ai fini della conoscenza del patrimonio storico-artistico rappresentato dal Museo Gigli e dal Museo della Musica; la creazione di una rete di buone prassi, di condivisione e partecipazione con le associazioni di settore e gli altri Enti e Luoghi di cultura, compresi quelli appartenenti alla rete del welfare culturale in un contesto territoriale locale e nazionale.  

13/04/2023 18:40
Tolentino, a lezione di recitazione da Saverio Marconi: al Vaccaj il saggio delle allieve

Tolentino, a lezione di recitazione da Saverio Marconi: al Vaccaj il saggio delle allieve

Il 16 aprile, le allieve del corso di recitazione adulti condotto da Saverio Marconi, portano in scena al Teatro Vaccaj due atti unici che sapranno intrattenere e, allo stesso tempo, commuovere il pubblico.  Il primo è ‘Figli’, un testo elaborato dalle allieve del corso guidate dal regista, che racconta difficoltà e gioie dell’essere madri. Seguirà poi un particolare adattamento di ‘Erano un po’ nervosi’, che punta ad esaltare l’arguta comicità di Achille Campanile attraverso il nostro dialetto marchigiano. L'appuntamento è per domenica 16 aprile alle ore 18:30, al Teatro Nicola Vaccaj. Biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Politeama al prezzo simbolico di 1 euro.  

13/04/2023 18:09
Medicina, al via i test d'ingresso all'Univpm: 1.386 iscritti per 295 posti

Medicina, al via i test d'ingresso all'Univpm: 1.386 iscritti per 295 posti

Al via oggi il nuovo test di Medicina all'Università politecnica delle Marche: fino al 20 aprile (esclusi sabato e domenica), Univpm accoglierà 1.386 candidati, iscritti a questa prima sessione di aprile, nelle aule informatiche adibite alla prova, nel polo di Monte Dago in via Brecce Bianche ad Ancona. I posti disponibili per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia all'Univpm per l'anno accademico 2023-2024 sono 275, per Odontoiatria sono 20. I candidati e le candidate sono convocati in due turni ogni giorno, il primo alle ore 9 il secondo alle ore 14.15. Il nuovo test si chiama "TOLC Med", acronimo di Test On Line Cisia. Si tratta di un test da svolgere al computer, presso le aule informatiche predisposte dalle università italiane, mediante la piattaforma messa a disposizione dal Cisia. Il TOLC-Med si svolge in tutta Italia in due sessioni ad aprile e a luglio. Il nuovo test medicina 2023 durerà 90 minuti e le domande saranno così suddivise: 7 quiz di comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi (15 minuti); 15 quiz di biologia (25 minuti); 15 quiz di chimica e fisica (25 minuti); 13 quiz di matematica e ragionamento (25 minuti).      

13/04/2023 17:44
Unimc, una giornata di formazione e orientamento al mondo del lavoro

Unimc, una giornata di formazione e orientamento al mondo del lavoro

Studenti e studentesse del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata si sono riuniti nei giorni scorsi a Villa Lauri per una giornata all’insegna della formazione e dell’orientamento al mondo del lavoro.  AttivaMente “Il modo migliore per predire il futuro è crearlo”, è il titolo dell’iniziativa, che ha visto il dipartimento collaborare con l’ufficio orientamento e la Scuola di alta formazione aziendale Facciamo31 per creare ponti tra i corsi di laurea e il futuro lavorativo di ragazzi e ragazze all’ultimo anno dei corsi di laurea. La mattinata è stata dedicata al confronto con Vittoria Verdenelli, Agnese Ramazzotti e Maia Barilari di Facciamo31. Attraverso la presentazione di principi psico-sociologici e organizzativi, gli studenti hanno approfondito le abitudini mentali che producono risultati efficaci. Nel pomeriggio si sono svolti quattro laboratori con professionisti quali Walter Junior Cassetta di The Harvest Consulting; Veronica Antinucci di Cultura e Digitale; Alessandra Troilo e Michele Andreoni del Fai, Maria Raffaella Ciuccarelli di UniMc. La partecipazione ha consentito di approfondire questioni legate all’occupabilità, di accrescere la consapevolezza rispetto alle competenze traversali, di migliorare la capacità di valorizzare il proprio potenziale e l’autonomia nella scelta del percorso di inserimento professionale.  L’Università di Macerata conferma con questa iniziativa il proprio impegno a sostenere i suoi studenti preparandoli al post-laurea e a promuovere l’integrazione tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro.

13/04/2023 17:41
Auto contro furgone, tragico incidente: un uomo perde la vita

Auto contro furgone, tragico incidente: un uomo perde la vita

Un incidente stradale mortale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, lungo la strada statale 76, nel comune di Maiolati Spontini, in direzione Ancona. La vittima, secondo una prima ricostruzione, era al volante di un furgone Mercedes Vito quando - per ragioni in corso di accertamento, probabilmente un guasto - ha accostato il mezzo a margine della carreggiata (nel tratto non c'è la corsia d'emergenza), con il cofano alzato. In quel momento sarebbe sopraggiunta un'Audi che ha centrato il furgone, sbalzando il conducente - che si sarebbe trovato fuori dall'abitacolo al momento dell'impatto - nella scarpata oltre il guardrail (investito o 'spinto' dal proprio mezzo tamponato), a decine di metri dal luogo del sinistro.  Per l'uomo, un 66enne di Varese, non c'è stato nulla da fare e il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso, mentre la persona alla guida dell'Audi è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona per accertamenti. Sul posto per i rilievi la polizia stradale, che si è anche occupata della viabilità, in ausilio con i vigili del fuoco che hanno provveduto a liberare la strada dai mezzi coinvolti nell'incidente. La strada è rimasta chiusa al traffico per circa due ore.   

13/04/2023 17:20
Terzo Polo, volano gli stracci dopo la rottura definitiva: scaricabarile fra Renzi e Calenda

Terzo Polo, volano gli stracci dopo la rottura definitiva: scaricabarile fra Renzi e Calenda

È ufficiale: con la sorpresa di pochi, il sogno del Terzo Polo si sgretola nella morsa dei due leader a capo del non più partito unico. Da giorni si rincorrevano notizie su dissidi interni tra Calenda e Renzi: fra accuse, dichiarazioni al vetriolo e frecciatine sui social e sui giornali, alla riunione del comitato politico di ieri non è stato trovato un accordo pacificatore e le due compagini hanno definitivamente divorziato.   Sulle motivazioni ci sono ancora dubbi da dirimere: è iniziato il più classico degli scaricabarile all’italiana e la macchina della campagna elettorale ha ripreso a muoversi, cercando di tamponare dove possibile le emorragie di consensi (già risicati) ambo le parti.  "Interrompere il percorso verso il partito unico è una scelta unilaterale di Carlo Calenda – si legge sul canale Twitter di Italia Viva -. Pensiamo che sia un clamoroso autogol ma rispettiamo le decisioni di Azione. Gli argomenti utilizzati appaiono alibi. Italia Viva è pronta a sciogliersi come Azione il 30 ottobre, dopo un congresso libero e democratico".  "Il progetto del partito unico con Italia Viva è naufragato per la semplice ragione che Renzi ha ripreso direttamente in mano IV due mesi fa e non vuole rinunciarvi – tuona Calenda sul suo profilo personale, retwittato prontamente dal canale di partito - Legittimo anche se contrario alle promesse elettorali. Amen".  "Sulle risorse Italia Viva ha trasferito fino ad oggi quasi un milione e mezzo di euro al team pubblicitario di Carlo Calenda – incalza IV - ed è pronta a concorrere per la metà delle spese necessarie alla fase congressuale e a trasferire le risorse dal momento della nascita del partito unico. Leopolda, Riformista, retroscene, veline, presunti conflitti di interesse sono solo tentativi di alimentare una polemica cui non daremo seguito. La costruzione di una proposta alternativa a populisti e sovranisti è da oggi più difficile ma più urgente".  "È stato un brutto spettacolo: attacchi personali, a cui non abbiamo mai risposto, e notizie false distribuite ad arte – aggiunge Calenda -. Noi non facciamo politica così. Da domani riprenderemo con Azione il lavoro per la costruzione di un partito liberale, popolare e riformista". L’idea del partito centrista, legato ai concetti di responsabilità e razionalità, è riuscito per un breve periodo a mobilitare quella nicchia di elettorato scarsamente ideologizzato e legato a una visione più pragmatica della politica. Il tentativo di rappresentare "un’alternativa a populisti e sovranisti" (motto usato a mò di tormentone) con un Terzo Polo forte giunge quindi al termine, aprendo l’orizzonte a nuovi scenari in cui i due leader correranno in solitaria.    

13/04/2023 17:00
Tre anni di concerti ed eventi: siglato accordo tra Comune e coro polifonico di Tolentino

Tre anni di concerti ed eventi: siglato accordo tra Comune e coro polifonico di Tolentino

Nel corso di una conferenza stampa il sindaco Mauro Sclavi, alla presenza del presidente del Rotary Club di Tolentino Stefano Ferranti, Aldo Cicconofri e Adriano Aloisi del coro polifonico città di Tolentino hanno illustrato l’accordo firmato tra il Comune e la stessa associazione che prevede, per i prossimi tre anni, concerti, eventi e festival. Con l’occasione è stata anche presentata la prima iniziativa programmata nella convenzione. Venerdì 14 aprile, presso la basilica di San Nicola, con inizio alle 21.15 si terrà un grande concerto, in occasione delle celebrazioni per la Pasqua, durante il quale verrà eseguito il ”Requiem” in Re min opera 48 ,nella versione del 1888/93, di Gabriel Faurè. Il coro Polifonico “città di Tolentino”, diretto da Aldo Cicconofri, si esibirà accompagnato da un ensemble strumentale di 12 elementi e con le voci soliste di Maura Gennaro come soprano e di Matteo Pietrapiana, baritono. Il concerto è a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, grazie alla generosità degli amici sponsor che hanno reso possibile offrire al pubblico questo evento. Il coro ha accettato l’invito del Rotary Tolentino per una raccolta fondi in favore del progetto: “Assistenza domiciliare degli anziani”, l’obiettivo è quello di permettere un’assistenza continuativa agli anziani, che ne hanno bisogno, direttamente presso la loro abitazione. Il concerto è patrocinato dal Comune di Tolentino, assessorato alla Cultura. Il Requiem di Gabriel Fauré (1845-1924) fu composto tra il 1886 e il 1887 ed eseguito per la prima volta alla Madeleine, nel 1888. Rimane l'unica opera di vaste dimensioni e con l'intervento dell'orchestra scritta dal compositore francese per la chiesa. Fauré fece diverse orchestrazioni di quest’opera e ad ogni nuova versione l’organico diventava sempre più grande. La versione che viene presentata in questa occasione è quella del 1888, caratterizzata dall’orchestra composta da archi scuri (viole, violoncelli, contrabbassi) uniti all’arpa e all’organo, con interventi solistici di un violino. Il Requiem fu nuovamente eseguito alla Madeleine nel 1924, per i funerali dell'autore. Il Requiem di Fauré si distacca notevolmente dalle altre composizioni romantiche del genere: colpisce in primo luogo il rifiuto a musicare il Dies irae, del quale invece sia Mozart che Berlioz e Verdi avevano fatto il centro di un vero e proprio dramma religioso. Nel Requiem di Fauré è assente ogni violenza e ogni contrasto; in esso prevale un sentimento di rassegnazione e di abbandono, a volte si potrebbe addirittura dire un desiderio di assenza e di silenzio: ha scritto un critico inglese, «Fauré ha centrato il suo Requiem sull'idea dell'eterno riposo. Il suo lavoro comincia e finisce con la parola requiem, che è d'altronde messa nel massimo rilievo ogni volta che ricorre nel testo». «Sembra che Fauré abbia scelto i brani della liturgia da musicare con il proposito di sottolineare quest'idea, visto che non solo cinque dei sette brani che compongono l’opera contengono la parola requiem, ma che in uno di essi (il Pie Jesu che sta al posto del Benedictus) aggiunge a quella la parola sempiternam». Nel Requiem di Fauré l'integrazione tra le voci corali, e quelle strumentali è perfetta. La loro fusione, che esclude ogni contrapposizione, crea una particolare atmosfera sonora, della quale è componente importante l'organo, usato in modo da sottolineare il timbro opaco e come velato. Le due voci soliste compaiono nella seconda parte dell'Offertorio (Hostias et preces tibi) e nel Lìberame il baritono, nel Pie Jesu il soprano. Sono trattate in modo essenzialmente lirico, con piana e semplice effusione melodica. Il Requiem è impregnato di un lirismo sommesso e intimo che rifugge da ogni esteriorità o urto violento di contrasti, ed è invece animato da una profonda melanconia. La raffinatezza delle tinte, la sobrietà del canto, l'eleganza dell'esposizione, la discrezione del porgere non nascondono nel Requiem dì Fauré la solitudine amara di chi ha preso coscienza della sconsolata impotenza dell'uomo e ne esprime una dolente, equilibrata accettazione.  La distanza rispetto agli altri modelli di Requiem è ben evidenziata dalle parole dell’autore stesso: «Il mio Requiem si dice che non esprima affatto lo sforzo della morte, al punto che qualcuno lo definisce una “ninna-nanna” della morte, ma è così che io sento la morte, come un delirio felice, una aspirazione alla felicità dell’aldilà piuttosto che come un passaggio doloroso. Bisogna accettare la natura dell'artista. Forse, può essere che io qui abbia cercato, d’istinto, di uscire dalla convenzione. Certo, io ho voluto fare un’altra cosa». «Né devoto né scettico» si definiva lo stesso Fauré: in questo suo atteggiamento, così lontano dalle passioni e dalle ribellioni prepotenti, e perciò ricche di fede e di forza, dei musicisti romantici, sta la chiave della modernità o meglio dell'attualità della sua musica. Il Coro Polifonico "Città di Tolentino", storica istituzione musicale cittadina, ha stretto con il Comune un accordo di collaborazione per gli anni 2023, 2024 e 2025 che preveda l’impegno da parte del coro ad organizzare una serie di eventi e concerti e da parte del Comune a sostenere tali attività attraverso la concessione di un contributo a parziale copertura delle spese e lo spazio per le prove, essendo la sede associativa inagibile a causa del sisma del 2016. Per l’anno in corso sono previsti il 14 aprile 2023, alla basilica di San Nicola, l’esecuzione del Requiem di Gabriel Faure’ per soli, coro, strumenti e organo; a giugno e luglio XXVII Festival di musica corale con diversi momenti musicali e concerti; il 24 giugno concerto di canzoni napoletane con la partecipazione di Emanuele Cedrone; il 25 giugno laboratori di musica per bambini, concerto di voci bianche e alle Terme di Santa Lucia “Bohemian Rhapsody”, i Queen in coro; 30 giugno concerto con il Meleute Ensamble, un viaggio musicale nell’amore. A luglio 2023 master class e una rassegna di concerti del coro newyorchese Ghostlight Corus, ospite dell’Associazione, presso il Castello della Rancia o presso le Terme Santa Lucia; il 24 settembre 2023, alla Basilica di San Nicola l’esecuzione del Pater Noster - Requiem for the living per orchestra, coro e solisti; il 16 dicembre 2023, al Teatro Vaccaj, il tradizionale concerto di Natale. “È intendimento del coro organizzare anche il XXVII Festival della musica corale, con dieci eventi musicali in centro storico, qualora l’associazione riesca a reperire le necessarie risorse attraverso attività di ricerca sponsor”, fa sapere il Comune. Il Coro polifonico città di Tolentino, nato nel 1980, ha all'attivo una intensa attività concertistica sia in Italia che all'estero (Jugoslavia, Germania Federale, Francia, Grecia, Polonia, Spagna, Olanda, Austria, Boemia, Repubblica Ceka, Belgio, Lettonia, Repubblica Slovacca, Portogallo e Russia).  Dal 1984 organizza il festival di Cori Polifonici "Città di Tolentino" nell'ambito del quale si svolgono mostre di editoria musicale, convegni e concerti cui prendono parte le migliori formazioni coristiche italiane e estere.

13/04/2023 16:59
Serie A, confronto quote retrocessione: chi scenderà in B?

Serie A, confronto quote retrocessione: chi scenderà in B?

In un campionato italiano totalmente dominato dall'inizio alla fine dal Napoli di Luciano Spalletti, lo spettacolo non è comunque finito. Se la partita sul prossimo vincitore sembra già praticamente chiusa, lo stesso non si può dire sulla lotta per evitare la retrocessione. Mancano dieci gare alla chiusura di questa stagione ma ci sono ancora cinque squadre in ballo per la permanenza in Serie A: tra chi lotta per confermarsi nella “zona sicura” e chi, invece, vuole uscire dalla zona buia. E anche secondo i bookmakers, la battaglia non è finita, anzi. Diamo un’occhiata alle varie quote Serie A. Chi retrocederà in Serie B: le quote dei bookmakers Confrontando le varie quote retrocessione serie a su bonusscommesse.pro e i punti in classifica, sembrano esserci già due squadre con pochissime (se non inesistenti) possibilità di salvarsi: si tratta, ovviamente, di Sampdoria e Cremonese. Da una parte i liguri blucerchiati che, da ultimi in classifica, hanno anche il triste primato di essere il peggior attacco del campionato: appena 18 gol in 29 partite, con la bassissima media di 0.62 gol a partita. A questo dato, per quanto riguarda la Sampdoria, si devono aggiungere anche le venti sconfitte in campionato: è il club che ha perso più partite quest’anno. Dall’altra parte c’è la neopromossa Cremonese che ha dimostrato in più di un’occasione di essere una squadra interessante, in grado di mettere in difficoltà anche le squadre più forti (come dimostra anche il cammino in Coppa Italia fino addirittura alle semifinali). Ma, nonostante questo, la prima vittoria in campionato è arrivata appena il 28 febbraio: troppo poco per sperare nella permanenza in Serie A. E poi c’è l’Hellas Verona, squadra su cui i bookmakers concedono ancora qualche chance nella lotta alla retrocessione. Grazie anche a un mercato di gennaio mirato soprattutto a rinforzarsi in attacco, i gialloblù hanno infilato una serie di risultati e prestazioni incoraggianti e che - di fatto - hanno alimentato le speranze di un’incredibile rimonta nel finale di campionato. I favoriti per la permanenza in Serie A secondo i bookmakers L’Hellas Verona fa la corsa principalmente su tre squadre: Spezia, Lecce e Salernitana. L’Empoli, a quota 32 punti, sembra essere - almeno per il momento - tirato fuori da questo discorso. Lo Spezia di Leonardo Semplici, arrivato in corsa dopo l’esonero di Luca Gotti, non è ancora riuscito a dare la sterzata decisiva verso la permanenza: i tredici gol del bomber M’Bala Nzola (addirittura terzo nella classifica dei capocannonieri di Serie A) non sono bastati per lo sprint nei confronti del Verona. Secondo i bookmakers, gli spezzini sono favoriti sui veronesi ma non così tanto: la retrocessione dei liguri è - di media - a quota 4.00. Ci sono poi Lecce e Salernitana che, nonostante numerose prestazioni degne di nota, si trovano - guardando la classifica - nella stessa lotta di Spezia ed Hellas Verona. I bookmakers confidano comunque nella loro permanenza in Serie A grazie anche al talento di due ottimi giocatori come Gabriel Strefezza, per il Lecce, e Antonio Candreva, per la Salernitana.    

13/04/2023 16:50
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