Molte famiglie hanno accettato l’invito dell’amministrazione comunale di Tolentino, Ufficio Servizi Sociali e Ufficio Ambiente, per partecipare all’evento di questa mattina che prevedeva la piantumazione di alcuni alberi dedicati ai bambini e alle bambine nuovi nati nell’anno 2023, nell’area verde di recente costituzione posta all’incrocio tra via E. Mattei e viale A. Cassarà.
Protagonisti assoluti della mattinata, resa ancor più piacevole dalle alte temperature, sono stati tanti papà e mamme che hanno piantato alberi di specie autoctone che cresceranno insieme ai loro figli.
“Un gesto simbolico – come hanno sottolineato l’assessore alle Politiche sociale Elena Lucaroni e i consiglieri delegati Fabio Montemarani e Antonio Trombetta - ma significativo: la piantumazione di alberi che cresceranno insieme ai nostri nuovi cittadini”.
“L'albero, simbolo di vita, crescita e rinascita – hanno detto - diventa oggi il legame tangibile tra le generazioni presenti e quelle future. È un'impronta verde che lasciamo nella nostra città, un segno tangibile del nostro impegno verso la sostenibilità ambientale e la cura del nostro territorio”. A dimora solo piante autoctone.
Finisce fuori strada con l’auto e si schianta contro un albero: un uomo a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10,00 di oggi, in località Nidastore di Arcevia, nell’Anconetano.
Una volta lanciato l’allarme sono giunti sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. La squadra dei pompieri di Arcevia ha estratto il conducente dall'abitacolo con attrezzature idonee. Il ferito, successivamente, è stato preso in consegna dai sanitari per il trasporto in eliambulanza all'ospedale dorico di Torrette. L’Intervento si è chiuso con la messa in sicurezza del mezzo.
I rilievi del caso spettano ai carabinieri, non vi sarebbero altre mezzi coinvolti nel sinistro. Le condizioni del conducente sono gravi.
A seguito dei disagi riscontrati a causa dell’elevato numero di pazienti presi in carico dall’ambulatorio temporaneo della dottoressa Cristina Medei, chiamata a sopperire al pensionamento di uno dei medici di base di Castelraimondo, l’amministrazione comunale aveva richiesto e ottenuto un colloquio con i vertici dell’Ast Macerata.
Il sindaco Patrizio Leonelli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi e il consigliere Renzo Marinelli hanno quindi incontrato il dottor Ricci e il dottor Cordani, presentando la problematica di Castelraimondo in cerca di una soluzione. Dall’incontro è emerso che la questione della carenza dei medici è ovviamente nazionale, ma si acutizza nelle aree interne e montane. Sempre meno medici scelgono di insediarsi nelle zone dell’entroterra.
L’Ast Macerata ha già presentato questa problematica ai vertici regionali e nazionali, contestualmente l’amministrazione comunale ha suggerito di proporre delle indennità speciali ai medici che sceglieranno di accettare incarichi in zone montane particolari.
L’amministrazione si augura che a questa problematica venga trovata presto una soluzione; tuttavia, al momento si ricorda alla cittadinanza che l’ambulatorio temporaneo curato dalla dottoressa Cristina Medei resterà operativo anche per tutto il mese di aprile in via Strada Camerte, 1 con i seguenti orari: il lunedì dalle ore 16 alle ore 19, il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e il venerdì dalle ore 16 alle ore 19.
Nicoletta Pascucci è il nuovo capo dell’Ufficio di gabinetto della Questura di Macerata, Patrizia Peroni diventa primo dirigente dell'Ufficio anticrimine, mentre dal Milanese arriva il nuovo medico della polizia Alessandra Taddeo.
Sono queste le novità annunciate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal questore di Macerata Luigi Silipo: “Sono contento sia stata gratificata con questo incarico – ha detto il questore in riferimento al nuovo capo Ufficio di gabinetto Nicoletta Pascucci – . Ha diretto dal 2011 un ufficio fondamentale che è la Digos e lo ha fatto in modo esemplare tanto che è stimatissima dal nostro servizio centrale di Roma”,
“Sono onorata di questo incarico – ha dichiarato la stessa Pascucci – è un ufficio che mi è sempre piaciuto come la Digos. Sono due uffici che camminano in tandem, la Digos è quello operativo l’Ufficio di gabinetto quello organizzativo. Settore che conosco ma dovrò ancora imparare tanto. Sono molto contenta, certo lasciare quello che si è abituati a fare per tanti anni è un cambiamento forte, ma un cambiamento positivo”.
“Importante incarico anche per la marchigiana Patrizia Peroni che viene promossa a primo dirigente dell'Ufficio anticrimine. “Con il suo ruolo – ha spiegato Silipo - si occuperà dei provvedimenti che vanno dal Dacur a quello sulle violenze di genere, quindi gli ammonimenti del questore. Importante che sia a Macerata perché è referente per tutte le Marche del fenomeno delle violenze di genere”.
Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano hanno denunciato una donna del posto per minaccia, ingiuria e lesioni. Dopo un'approfondita istruttoria, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso un provvedimento di prevenzione, notificando all'aggressore un avviso orale. Tale avviso, una misura cautelare della Pubblica Sicurezza, avverte la destinataria che è sotto osservazione speciale e che comportamenti futuri potrebbero portare a misure più severe, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
I rapporti di vicinato non erano più accettabili da tempo tra due famiglie, quando una mattina di metà marzo la situazione ha iniziato a farsi insopportabile per il nucleo familiare occupante il piano sottostante. Alla musica ad alto volume da ore si è aggiunto il rumoroso trascinamento di sedie e tavolo nonché forti colpi da oggetti verosimilmente lasciati cadere dall’alto sul pavimento: tutto al probabile fine di molestare e rendere insopportabile la condizione della famiglia vicina.
La presenza di un anziano con gravi problemi di salute nel nucleo familiare ha spinto una donna di 38 anni a salire al piano superiore per tentare di mediare la situazione. Tuttavia, il confronto si è rapidamente trasformato in un climax di ingiurie e minacce da parte della vicina, una donna di 51 anni. Nonostante i tentativi di dialogo, la discussione è degenerata in una violenta aggressione fisica, con la 51enne che ha prima spinto e poi afferrato per il collo la vicina, costringendo gli altri condomini a intervenire per separarle.
L'aggressione ha lasciato segni fisici e emotivi sulla vittima, che ha riportato dolore al collo e alle braccia, oltre a un forte stato di agitazione. Dopo essere stata medicata in ospedale e ricevere una prognosi di 10 giorni, la donna ha deciso di denunciare l'accaduto presso il commissariato di polizia cittadino. Le autorità hanno preso seri provvedimenti nei confronti della aggressore, denunciandola per ingiuria, minaccia e lesioni volontarie
La Conferenza regionale ha approvato il progetto definitivo per il restauro del muro di cinta di via Maestro Armanno, nel comune maceratese di Pioraco. L’importo previsto per i lavori, ricompresi nell’ordinanza commissariale numero 137, è di 160.000 euro.
In seguito al sisma, infatti, la porzione muraria in oggetto è stata danneggiata riportando lesioni, soprattutto nella parte alta; lungo le fessure che si sono create, l’infestazione della vegetazione spontanea ha avuto grande incidenza. Inoltre, la parte sommitale del muro ha subìto uno “spanciamento” verso l’esterno.
«Anche attraverso quelli che sembrano interventi di minore entità si può restituire tanto alle comunità del sisma - spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli -. Al termine dei lavori, infatti, via Maestro Armanno sarà riaperta al pubblico dato che ora il passaggio è interdetto per motivi di sicurezza. Proseguiamo il nostro lavoro a testa bassa e con determinazione, consapevoli che c’è ancora molto da fare. Fondamentale, come sempre, la sinergia con la Regione guidata dal presidente Acquaroli, con l’Ufficio Speciale Ricostruzione e con il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi».
Il muro di cinta di via Maestro Armanno è situato a margine del centro storico ed è ciò che rimane delle vecchie mura cittadine. Di una lunghezza di circa 40 metri, faceva parte della “cinta inferiore”, ossia la parte delle mura verso oriente che congiungeva le due sponde del fiume. Le sue origini potrebbero risalire all’epoca medievale.
L’intervento mira a ripristinare la funzionalità statica e al restauro, passando in primis dalla pulizia del paramento murario per liberarlo dalle piante infestanti. La parte centrale, caratterizzata dalle lesioni più gravi, verrà consolidata mediante uno scuci-cuci finalizzato a eliminare lo spanciamento.
Sulla sommità del muro si prevede la ricostruzione del parapetto. L’opera sarà completata con il ripristino della pavimentazione della via, nella fascia adiacente il parapetto, dove si riscontrano le maggiori fessurazioni ed il piano di calpestio risulta sconnesso.
Siamo al centro di un interesse turistico nazionale, in cui s’inseriscono perfettamente i nostri “percorsi di storia”, con richieste di partecipazione che provengono da varie regioni d’Italia. Segno che la formula che abbiamo proposto funziona”. È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a commentare il successo dell’iniziativa delle passeggiate nella storia, percorsi guidati nella natura in cui si raccontano fatti, eventi e personaggi del territorio, organizzati dal Comune in collaborazione con il “Girastorie” di Matteo Petracci.
“La gente ha bisogno di sperimentare la bellezza dei contesti naturali e conoscere la storia di questi luoghi meravigliosi. Noi offriamo gratuitamente questa possibilità. La prossima tappa, domani, domenica 7 aprile, avrà per tema l’economia agropastorale, i luoghi della transumanza, le lavorazioni casearie e dei prodotti della terra: una storia che ci rende orgogliosi delle nostre tradizioni. Questa è la formula di turismo che proponiamo e riteniamo vincente per il territorio: mettere insieme natura e cultura. E i risultati ci stanno dando ragione”
Da domani (domenica 7 aprile) torna l’isola pedonale in piazza del Popolo. Lo prevede un’ordinanza della polizia locale della città di San Severino Marche.
Nelle domeniche di aprile, maggio, giugno e settembre, nel tratto compreso tra il civico numero 19 e il civico 45, dalle ore 7.30 alle ore 19.30 verrà istituito il divieto di sosta e transito. L’uscita da piazza del Popolo sarà da via Ercole Rosa.
Nei mesi di luglio e agosto, dal lunedì al sabato dalle ore 19,30 alle ore 24, verranno invece istituiti il divieto di sosta e transito nel tratto dal civico numero 19 al civico 45 divieto. L’uscita da piazza del Popolo sarà da via Ercole Rosa.
Tutte le domeniche di luglio, nel tratto compreso dal civico 19 al civico 45, divieto di sosta e transito, sempre dalle ore 07,30 alle ore 24. L’uscita da piazza del Popolo sarà sempre da via Ercole Rosa.
Divieto di sosta e transito, dalle ore 7,30 alle 19,30, sempre dal civico numero 19 al civico 45 di piazza del Popolo anche nelle domeniche di agosto. L’uscita da piazza del Popolo sarà ancora da via Ercole Rosa.
Dalle ore 19:30 alle ore 24 divieto di sosta in tutta piazza del Popolo sempre nelle domeniche di agosto. Conseguentemente in via Garibaldi saranno istituiti il divieto di sosta e quello di transito (eccetto residenti). Per tutti varrà l’obbligo di proseguire dritto da via Massarelli a via Salimbeni e da via Collio in via Nazario Sauro fino all’intersezione con via Garibaldi.
Il sindaco uscente, Mauro Romoli, annuncia la sua candidatura per il bis. Mancano solo due mesi alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 che vedrà anche il Comune di Pollenza impegnato per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Il gruppo consiliare di maggioranza “Con la gente” ,che ha sostenuto in questi 5 anni il sindaco in carica Mauro Romoli, ufficializza che sarà protagonista anche della prossima competizione elettorale sempre guidata dall’attuale sindaco. “Abbiamo chiesto al sindaco la disponibilità a ricandidarsi per proseguire il lavoro nel prossimo quinquennio”, spiegano in una nota.
“Sarà Mauro Romoli quindi a guidare la nostra compagine politica per l’ormai prossima campagna elettorale, l’intenzione è quella di proseguire con il gruppo storico delle persone che nel 2019 avevano scelto di impegnarsi in prima persona a cui andremo ad aggiungere, come è ovvio e normale in ogni passaggio di questo tipo, dei nuovi innesti che porteranno linfa vitale al progetto di buona amministrazione che è stato portato avanti in questi cinque anni”.
Il sindaco uscente, dal canto suo, si dice pronto a una nuova sfida per il paese che ha guidato, una scelta che è maturata con il tempo ed a seguito di un’attenta riflessione fatta insieme a chi l’ha sempre supportato. “Ho raccolto l’invito che mi è venuto dal gruppo di maggioranza e dalle tante persone fuori che negli ultimi mesi mi hanno esortato ad andare avanti per un ulteriore mandato, ringrazio tutti innanzitutto per la fiducia riposta in me che non do per scontata perché va conquistata con il lavoro quotidiano”, spiega Romoli.
“È stata un’esperienza che mi ha formato molto e che posso definire bellissima, pur tra le tante difficoltà incontrate. Abbiamo lavorato tanto e ciò che più mi rende orgoglioso è di essere riusciti ad arrivare alla fine del mandato tutti insieme con la stessa unità di intenti con cui avevamo iniziato. Ho accettato di ricandidarmi non solo per finire le tante opere che abbiamo finanziato, ma per continuare a pensare a progetti che possano disegnare la Pollenza del futuro. Ho sempre pensato che la 'cosa pubblica' vada gestita con serietà e impegno e fin quando sentirò di avere dentro questa spinta credo sia giusto dare il mio contributo per migliorare il luogo in cui vivo. Ho 42 anni e credo di trovarmi in una fase della vita in cui è doveroso puntare a dare il meglio di sé stessi nelle cose che si fanno, mettendoci passione, studio, competenza, curiosità e disponibilità verso il prossimo. È con questo spirito di servizio, lo stesso che ho adottato nei miei primi 5 anni da sindaco, che mi approccerò alla campagna elettorale e in caso di successo al prossimo quinquennio di amministrazione”.
Montefano ha raggiunto un importante traguardo nell'ambito dello sviluppo infrastrutturale sportivo, con l'assegnazione di 344.588 euro dal Fondo Sport e Periferie 2020. Questo fondo, istituito dal Governo per promuovere interventi edilizi nell'impiantistica sportiva, mira al recupero e alla valorizzazione degli impianti esistenti, con l'obiettivo di potenziare l'agonismo, favorire lo sviluppo della cultura sportiva e migliorare il tessuto sociale. L'amministrazione comunale, nel concepire il progetto, ha integrato valori cruciali come la promozione delle pari opportunità, la diffusione dei principi di non discriminazione, l'inclusione sociale e la partecipazione allo sport di soggetti diversamente abili, minoranze etniche e gruppi socialmente vulnerabili.
l progetto di adeguamento del campo Sportivo Comunale dell’Immacolata ha ottenuto l'approvazione della Commissione Aggiudicatrice per la sua qualità e gli obiettivi ambiziosi che si propone di raggiungere, rappresentando una delle prime iniziative sostenute dal Comune di Montefano attraverso i finanziamenti governativi disponibili.
L’investimento totale dell'opera è aumentato nel corso del 2022, raggiungendo 559.588,65 euro dei quali 344.588 euro provengono dal contributo del Fondo Sport e Periferie 2020 (pari al 61,58%) e 215.000 euro rappresentano il cofinanziamento del Comune (pari al 38,42%).
I lavori di adeguamento hanno avuto per oggetto il completamento della recinzione dell'area da gioco, la realizzazione di separazione tra tifoserie locali e ospiti, una piattaforma elevatrice e l’ampliamento della tribuna esistente per consentire l'accesso agli spettatori diversamente abili.
Inoltre sono stati realizzati nuovi servizi igienici per gli spettatori, è stata installata l’illuminazione ordinaria e di emergenza della tribuna, è stato aggiornato l'impianto di illuminazione del campo con proiettori a Led per ridurre i consumi energetici ed è stato installato un impianto fotovoltaico sulla copertura della tribuna esistente con sistema di accumulo per utilizzare energie rinnovabili.
La sindaca Angela Barbieri commenta con soddisfazione il termine dei lavori “L'inaugurazione dei lavori di adeguamento del nostro Campo Sportivo segna un passo significativo per Montefano nel promuovere l'accessibilità, l'inclusione e lo sviluppo sportivo della cittadina, e conferma l’impegno di questa Amministrazione a procedere con determinazione per garantire una Montefano in linea con i tempi e le esigenze della sua comunità".
"Attraverso progetti come questo – il cui reperimento di finanziamenti pubblici non è stato affatto semplice visto l’importante intervento strutturale – diamo segno della volontà di realizzare interventi pubblici di rilevanza sociale ed infrastrutturale a tutto vantaggio della cittadinanza. Ringraziamo la società Sport e Salute per la gestione del finanziamento del Fondo Sport e Periferie 2020, l'impresa appaltatrice B.IE S.n.c. di Bravi Francesco e Ubaldo di Cingoli, il progettista e direttore dei lavori, Ingegner Elio Ottaviani, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, Ing. Daniele Talevi, il collaudatore statico, Ing. Genc Dermani e la S.S.D. Montefano Calcio per la preziosa collaborazione durante i lavori”.
Sulla A14 Bologna Taranto nella galleria Vinci compresa nel tratto tra Pedaso e Grottammare in direzione di Pescara, sono in corso le attività di approfondimento tecnico e di prima messa in sicurezza a seguito dei danni causati dall'incendio generatosi dopo l'incidente al km 293 tra due mezzi pesanti e un pullman avvenuto nella mattinata di giovedì, in cui una persona ha perso la vita.
Dopo i primi rilievi nella notte, fa sapere Aspi, i tecnici della Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia hanno definito un piano di interventi allo scopo di ripristinare il transito all'interno della galleria Vinci entro la mattinata del 24 aprile, grazie all'impegno di una task force che lavorerà su più turni h24 e 7 giorni su 7, per poter agevolare gli spostamenti previsti per il ponte del 25 aprile.
Qualora l'andamento delle lavorazioni lo consentisse, Aspi - si legge in una nota - "metterà in campo tutte le risorse possibili per anticipare ulteriormente la data di riapertura del tunnel".
Le attività degli ispettori e dei tecnici di Aspi proseguiranno per questo fine settimana, seguite dall'avvio del programma di lavorazioni a partire da lunedì 8 aprile. Durante tale periodo resterà attivo uno scambio di carreggiata per consentire il transito su una corsia per entrambe le direzioni di marcia.
Al fine di limitare i possibili disagi, Autostrade per l'Italia ha rimosso nella notte tutti gli altri cantieri presenti nel tratto marchigiano della A14, sospendendo pertanto temporaneamente le attività di potenziamento degli impianti nelle gallerie San Basso, Cupra Marittima, San Cipriano e Castello di Grottammare comprese tra i km 295 e 301. La direzione di tronco di Pescara di Autostrade ha previsto a supporto degli utenti un potenziamento dei presidi di segnalamento code e di assistenza all'utenza, oltre alla presenza di carri di soccorso meccanico per risolvere tempestivamente eventuali turbative.
“Un omaggio sentito e doveroso a un uomo nato nel nostro paese che ha dedicato la sua vita all’arte cinematografica partecipando a numerosi film diretti da grandi registi del Novecento”.
Con queste parole la sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, e l’Amministrazione comunale hanno presentato la cerimonia di intitolazione all’attore Massimo Girotti del piazzale nei pressi di viale XX Settembre, che si svolgerà domenica 7 aprile.
L'attore nacque a Mogliano nel 1918. Alla cerimonia saranno presenti la figlia Arabella Girotti e lo studioso Roberto Liberatori, autore di una recente monografia nella quale si ripercorre la lunga e prestigiosa carriera iniziata negli anni '40 : il pubblico lo ha sempre considerato un eroe bello e buono, un interprete che ha saputo spaziare dal film d’autore a quello commerciale, non disdegnando il teatro e la televisione. Nel 1994 Roberto Benigni gli affidò una parte nel suo film "Il Mostro".
La cerimonia avrà inizio alle 16:30 con lo scoprimento della targa, per poi proseguire al teatro Apollo dove si terrà un incontro condotto da Pietro Romagnoli, nel corso del quale verranno presi in esame gli aspetti professionali e umani dell'attore.
Alle 21,30, sempre al Teatro Apollo, verrà proiettato il film del 2003 “La finestra di fronte" di F.Ozpetek, l' ultimo film interpretato prima della sua morte, avvenuta nello stesso anno.
Sabato 4 maggio, con una cerimonia ufficiale in programma alle ore 16 alla presenza di diverse autorità, il giardino storico monumentale “Giuseppe Coletti” sarà riaperto alla fruizione dei cittadini settempedani. A dare l’annuncio, nelle sue comunicazioni ufficiali in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
"In questi mesi l’Amministrazione comunale settempedana ha lavorato al recupero dell’area grazie a un profondo intervento finanziato con il Piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma tramite la linea riguardante i progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città", ha affermato Piermattei.
"Complessivamente le opere sono consistite nella piantumazione di nuove essenze arboree e siepi, nella sistemazione delle aree a verde e delle bordure, nella sistemazione dei viottoli interni e delle fontane, nella sistemazione degli arredi per favorire la socialità e la valorizzazione turistica, nel rifacimento dell’area giochi e di aree sportive attrezzate per bambini e di tutto l’impianto di irrigazione e di illuminazione con l’apposizione di cartelli informativi didattici".
Il giardino storico “Giuseppe Coletti” costituisce una testimonianza storica di non trascurabile importanza per l’originalità e la complessità dal punto di vista progettuale del suo impianto. Al suo interno ospita un importante patrimonio arboreo con un monumentale Cedrus libani da una circonferenza di quasi 5 metri e un’età stimabile di oltre 150 anni.
"Il recupero del giardino è stato affidato a una grande esperta, l’agronomo e paesaggista Luigina Giordani. Il progetto di riqualificazione intende riportare il giardino ad una leggibilità del suo disegno che ricalca, di fatto, anche la sua impostazione storica".
Si sono tenute ieri sera (giovedì 4 aprile) le elezioni per il rinnovo del direttivo della Pro Matelica. L’associazione, dopo tanti anni di eventi e iniziative, ha dei nuovi componenti (11 in tutto). Si tratta di: Alessio Micucci, Nicolò Salvi, Marta Micucci, Kevin Toska, Matteo Salvi, Irene Ruggeri, Chiara De Simei, Simone Boarelli, Fabio Tozzi, Alessio Nucci e Hekuran Lamcaj.
Nella prossima riunione verranno decisi i vari ruoli (presidente, vice, segretario, tesoriere). Alla serata di “passaggio” tra l’ormai ex direttivo della pro loco e quello rinnovato, hanno partecipato anche il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Maria Boccaccini e Graziano Falzetti. «Un grande ringraziamento ai componenti del direttivo uscente della Pro Matelica guidato da Claudio Marani che, dopo molti anni di onorato servizio per la città, passano il testimone ad altri volontari per il nuovo mandato – ha commentato Cingolani -.
La città di Matelica è sicuramente risultata più viva ed attrattiva grazie all’impegno messo nelle diverse attività e manifestazioni organizzate in questi anni. Complimenti ancora e in bocca al lupo al nuovo direttivo per l’intenso lavoro che dovrà svolgere».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore al Turismo Maria Boccaccini: «Ringraziamo il presidente uscente Claudio Marani e tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alle iniziative organizzate dall’associazione – ha aggiunto Boccaccini – la Pro Matelica ha raggiunto importanti traguardi grazie a loro ed è stata sempre di supporto alle varie manifestazioni organizzate anche da altre realtà cittadine. Ci auguriamo che il nuovo direttivo possa continuare in questa direzione e magari ampliare ulteriormente questo spirito di iniziativa e collaborazione grazie all’innesto di nuove forze».
Auto investe un uomo di 60 anni in bicicletta: trasportato in elisoccorso a Torrette. L'incidente è avvenuto, intorno alle 14, lungo la provinciale che conduce all'ingresso della superstrada 77 a Trodica di Morrovalle. Stando a una prima ricostruzione, la vettura avrebbe urtato il ciclista, sbalzandolo dalla bici e facendolo cadere sull’asfalto.
I sanitari del 118, accorsi subito sul luogo del sinistro, dopo le prime cure caso hanno trasportato il ferito all'ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza quanto avvenuto, ha proceduto la polizia locale. L'uomo alla guida della vettura coinvolta nell'incidente è stato anch'egli soccorso dai sanitari del 118 e sottoposto all'alcol test, dal quale è risultato negativo.
Domenica 7 aprile torna un derby che mancava da tempo. Per motivi di ordine pubblico cambia la viabilità in vista del match tra Tolentino e Civitanovese, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche.
Dal tavolo tecnico convocato presso la Questura di Macerata è emersa la necessità di apportare modifiche alla circolazione stradale nelle vie adiacenti lo stadio della Vittoria. Quindi, dalle ore 12:30 alle ore 18:00, è istituito il divieto di transito, di sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli in via Boccalini e nella prima porzione di piazzale N.Gabrielli destinata alla sosta dei mezzi delle forze di polizia ed in Viale G. Benadduci nel tratto compreso tra l’intersezione con viale della Repubblica e via Boccalini.
Inoltre è vietata la sosta ad eccezione dei mezzi dei tifosi "ospiti" in via Ciarapica, in via S.Carnevale ed in viale G.Brodolini fino all'intersezione con via Ciarapica. È vietata, inoltre, la circolazione in via Germondani ad eccezione dei residenti e dei tifosi “locali” diretti al parcheggio di piazzale Gabrielli.
Redazione di Picchio News in festa. Questa mattina Alessandro Vallese, giovane collaboratore del nostro quotidiano online e punto di riferimento della sezione sportiva, ha conseguito brillantemente la laurea magistrale in "Comunicazione e Culture Digitali" con la votazione di 104 su 110 all'Università degli Studi di Macerata.
Alessandro ha discusso davanti alla commissione una tesi dal titolo "Lo storytelling nello sport, quando i brand che scendono in campo sono le società sportive dilettantistiche", riportando nel suo studio accademico anche l'esperienza maturata come cronista sportivo all'interno della testata IgSport47.
Ad Alessandro, entrato da quest'anno a far parte della nostra famiglia, vanno i più sinceri auguri dell'intera redazione, con a capo il direttore responsabile Guido Picchio, per il grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo relativo al centro storico di Piè del Sasso, capoluogo del comune di Monte Cavallo. Si tratta di uno dei primi interventi relativi all’ordinanza commissariale numero 137 (che dà copertura finanziaria a ben 742 opere nel cratere marchigiano) a ricevere l’ok a livello progettuale, il tutto per un importo di 1,8 milioni.
«Monte Cavallo è uno dei luoghi naturalistici più suggestivi delle Marche, situato all’imbocco di una gola chiusa tra picchi rocciosi, a oltre 600 metri di altitudine - spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. Al tempo stesso, è anche il comune meno popolato della regione. Qui, come in molti altri piccoli centri dell’Appennino, la sfida è dunque doppia, perché alla ricostruzione post sisma si affianca la lotta allo spopolamento. L’importante approvazione del progetto conferma la volontà di non abbandonare questi meravigliosi luoghi, ed è frutto del lavoro congiunto portato avanti insieme alla Regione guidata dal presidente Acquaroli ed allo stesso Usr».
Nello specifico, l’intervento è finalizzato al ripristino di funzionalità e sicurezza del sistema urbano di Piè del Sasso, il tutto attraverso opere di urbanizzazione ed infrastrutture. Al centro del progetto c’è piazza Caduti di Nassirya, col ripristino del muretto e la sostituzione della rete metallica, la riconfigurazione e l’integrazione dei sotto-servizi emergenziali, il rifacimento della pavimentazione e la riqualificazione del muro in cemento armato.
Sono previsti anche la ristrutturazione e il miglioramento sismico del lavatoio di via Roma e la riqualificazione del vicino fontanile. Sempre in via Roma, si procederà al rifacimento della pavimentazione stradale, così come in via Umberto I e nella piazza del Comune.
In via Leopardi, invece, è in programma la separazione della fognatura acque nere e acque bianche, mentre lungo la strada provinciale Caspriano verranno ripristinati i muretti e sostituito il parapetto di protezione. Infine, nell’area degli impianti sportivi verranno riqualificati i bagni pubblici.
Con un programma ricco di appuntamenti, martedì 9 aprile l’Università di Macerata si prepara a festeggiare ufficialmente la riapertura della sede del Dipartimento di Economia e diritto in piazza Strambi
L’edificio, edificato tra il 1830 e il 1835 come seminario vescovile su progetto attribuibile a Salvatore Innocenzi, è stato acquisito dall’Ateneo intorno agli anni Novanta. A causa degli eventi sismici del 2016, l’aula abside al primo piano era stata dichiarata inagibile. Grazie ai fondi europei di sviluppo regionale messi a disposizione dalla Regione Marche, a quelli del commissario straordinario per la Ricostruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca, lo stabile è stato sottoposto a lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico, con una riorganizzazione più funzionale degli spazi interni e apparati tecnologici più moderni.
Alle 12:30 ci sarà il taglio del nastro con i saluti istituzionali. Nel primo pomeriggio si terranno due incontri, nei quali interverranno alle 15 Elena Beccalli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che parlerà degli scenari della finanzia sostenibile, seguita dall’imprenditore e docente Gian Luca Comandini per una relazione sul futuro dell’economia. Si chiude alle 18 con uno student party assieme al Dj Luca Moretti.
L’edificio, è presente nella zona più antica della città di Macerata e un tempo ospitava la chiesa e il convento di Sant’Agostino, di cui si ha notizia fin dal 1256. Dopo la soppressione Napoleonica, l’edificio fu ceduto da Pio VII al Vescovo San Vincenzo Strambi, che lo trasformò in un seminario.
Holding Moda (HModa) ha inaugurato questa mattina a Civitanova Marche l'ente formativo calzaturiero delle Marche (Efc Marche), il nuovo centro di formazione creato nei pressi del Calzaturificio Valmor (gruppo HModa).
Il nuovo ente di formazione, accreditato dalla regione Marche, mira a colmare il gap generazionale di artigiani specializzati nel settore calzaturiero di alta manifattura. Trasmettendo gli standard di eccellenza della calzatura 'Made in Italy', l'Efc formerà risorse professionali pronte all'impiego presso le manifatture del Gruppo HModa e di altre realtà dell’ecosistema manifatturiero regionale e nazionale.
Il primo corso, in partenza lunedì 8 aprile, sarà finanziato dalla regione Marche e patrocinato dal comune di Civitanova Marche, e sarà rivolto ai residenti nella regione, tra cui studenti provenienti dagli istituiti tecnici e giovani in cerca di una prima occupazione, oltre ad altre fra le categorie più vulnerabili sul mercato del lavoro (come lavoratrici e over 50).
Il percorso formativo 'addetto alla produzione in serie di calzature di alta manifattura' formerà 15 nuove figure professionali attraverso l’erogazione di 600 ore di formazione in cui si alterneranno teoria in aula e pratica nei laboratori dedicati, con focus specifici su orlatura, montaggio, finissaggio e controllo qualità. Completeranno il corso interventi di esperti del settore, visite formative, masterclass e webinar di approfondimento e uno stage immersivo in azienda.
Al superamento della prova finale verrà rilasciato l'attestato di qualifica (livello EQF3) di addetto alla produzione in serie di calzature e - ad almeno il 51% dei diplomati - sarà garantito l’inserimento all’interno del Gruppo HModa o di un’altra azienda calzaturiera del territorio marchigiano con contratto a tempo determinato o indeterminato.
In linea con la filosofia di HModa, le pratiche dell'ente formativo calzaturiero saranno ispirate dalla grande cura e attenzione per la sostenibilità: le materie prime utilizzate durante i corsi saranno infatti provenienti da scarti di lavorazioni di pelle e fodere, mentre le calzature realizzate verranno donate alla Caritas diocesana, per promuovere una cultura del far bene e della solidarietà, in sinergia con l’accrescimento delle competenze d’eccellenza e con la tutela e promozione del know-how del territorio come direttrici specifiche del progetto.
"L’inaugurazione di oggi si pone come un momento altamente positivo che testimonia come la capacità di creare sinergie tra pubblico e privato, tra mondo delle istituzioni e delle imprese, grazie anche all’importante supporto delle risorse europee, possa generare proficue opportunità per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro", ha sottolineato Stefano Aguzzi, assessore al lavoro e alla formazione della regione Marche.
"È un piacere per l'amministrazione comunale ospitare qui a Civitanova questo centro di formazione accreditato dalla regione Marche dedicato all’alta formazione nel settore calzaturiero - ha affermato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica -. Un'iniziativa con la quale puntiamo a creare personale competente e qualificato per le imprese dell'alta moda che hanno già investito in città e che lo faranno, dando una risposta concreta alla carenza di figure specializzate".
"L'amministrazione da parte sua ha già attivato una serie di sportelli per orientare e formare i giovani e continuerà a sostenere tutte quelle iniziative che possono colmare questa difficoltà. Investire in formazione è sicuramente una strategia vincente per dare ulteriore slancio al nostro distretto calzaturiero. Ringrazio la Regione Marche, l'Accademia HModa e la Valmor, eccellenza civitanovese che sosterrà il corso, per aver scelto di dedicare tempo e risorse a questa strategia proprio qui a Civitanova”.