Momenti di tensione a Fabriano, dove un uomo alla guida di una Peugeot 206 ha tentato di sottrarsi a un controllo della polizia locale, dando il via a un pericoloso inseguimento per le vie cittadine. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di alcuni giorni fa, ma la notizia è trapelata soltanto oggi. In base a una ricostuzione, alla vista della pattuglia, l’uomo ha inizialmente accennato a fermarsi per poi accelerare all’improvviso, sfrecciando a tutta velocità tra le strade urbane.
Durante la fuga ha ignorato più segnali di stop, effettuato sorpassi azzardati, attraversato incroci e passaggi pedonali a velocità sostenuta, percorrendo persino alcuni tratti contromano. A bordo dell'auto, oltre al conducente, viaggiavano anche la moglie e un bambino di pochi mesi, rendendo ancora più grave e sconsiderato il gesto.
La corsa è terminata in via La Spina, dove l’uomo ha perso il controllo del veicolo finendo contro una recinzione privata. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Gli agenti della polizia locale, intervenuti tempestivamente, hanno accertato le condizioni dei passeggeri e identificato il conducente, un cittadino di nazionalità indiana già noto alle forze dell’ordine per precedenti infrazioni al codice della strada.
Sul suo conto sono state elevate numerose sanzioni amministrative, l’auto è stata sequestrata e ne è stata avviata la procedura di confisca. Inoltre, la Procura ha aperto un’indagine per resistenza a pubblico ufficiale.
La sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, ha espresso apprezzamento per l’operato degli agenti: "Quando un conducente tenta di sottrarsi a un controllo, non si tratta di una semplice infrazione, ma di un gesto che mette in pericolo l’incolumità di tutti. Ringrazio i nostri agenti per la professionalità e la prontezza dimostrate in questa situazione ad alto rischio".
Giunge al termine il percorso Rien que la femme organizzato dagli Amici dello Sferisterio che ha intrecciato melodramma, letteratura e temi di stringente attualità, offrendo al pubblico uno sguardo nuovo sull’opera come esperienza culturale viva, inclusiva e profondamente radicata nel nostro presente.
Lunedì 5 maggio 2025, alle ore 17:30, nell’aula A “O. Proietti” dell’Università di Macerata (via Garibaldi 20), si concluderà il ciclo Rien que la femme. La donna nell’opera tra archetipi e stereotipi, promosso dall’Associazione Amici dello Sferisterio.
Protagonista dell’ultimo appuntamento su letteratura e melodramma sarà la professoressa Maria Paola Scialdone, docente di Letteratura tedesca, con la conferenza “Listig, lästig, lustig: Hanna Glawari e il ‘mondo di ieri’”, dedicata alla Vedova allegra. Un viaggio tra ironia, consapevolezza femminile e leggerezza, attraverso una figura affascinante che ci accompagna nel cuore della società austroungarica e nei suoi riflessi più moderni. Ingresso libero.
Un ciclo che parla al presente
Il progetto Rien que la femme ha proposto in questi mesi una lettura dell’opera attraverso una lente tutta al femminile, per comprendere la complessità del presente. Lontano da ogni visione nostalgica o distante, il melodramma si è rivelato un potente strumento di riflessione, capace di parlare al nostro oggi: i conflitti interiori, la ricerca dell’identità, i rapporti di potere e le questioni di genere attraversano le trame e i personaggi, mantenendo intatta la loro forza evocativa.
Il progetto ha visto la partecipazione di critici, musicologi e docenti, tra cui Piero Mioli, Valentina Anzani, Stefania Bonfadelli, Cristina Bersanelli, Luca Baccolini, Fabio Larovere, John McCourt e Patrizia Oppici, oltre ad attori e musicisti come Fulvia Zampa, Mariangela Marini, Matteo Angeloni, Luis Marreiros, Marica Lucarini e Giordano Moriconi.
Collaborazioni, giovani e nuove alleanze: un’esperienza condivisa
A rendere ancora più intensa la proposta anche momenti teatrali e musicali, pensati per coinvolgere il pubblico in un’esperienza culturale accessibile e partecipata: monologhi e letture sceniche hanno ampliato l’orizzonte del progetto, toccando non solo la città di Macerata, ma anche i comuni di Pollenza e Mogliano, intrecciando percorsi e sensibilità diverse, in un’esperienza culturale condivisa e aperta.
Rien que la femme ha goduto del patrocinio del Comune di Macerata, dell’Università di Macerata, dell’Associazione Sferisterio – Macerata Opera Festival, dell’Associazione Musicale Appassionata, della Compagnia Teatrale Regionale Tema Riuniti e della Commissione Regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna.
Una particolare attenzione è stata riservata al dialogo con UNIMC, grazie alla partecipazione dei docenti delle cattedre di letteratura straniera, che hanno arricchito il percorso con prospettive interdisciplinari sul rapporto tra melodramma e letteratura.
Dopo l’approfondimento su Victor Hugo a cura di Patrizia Oppici, lunedì 28 aprile il rettore dell’Università di Macerata, professor John McCourt, ha tenuto la conferenza Macbeth: messa in scena del conflitto tra tre mondi: il naturale, l’antinaturale e il soprannaturale. L’incontro ha offerto una lettura intensa e approfondita del testo shakespeariano, mettendone in luce la complessità tematica e simbolica. Il rettore McCourt ha evidenziato le tensioni tra destino e ambizione, colpa e potere, analizzando come questi elementi vengano rielaborati nella versione operistica di Giuseppe Verdi. Il confronto tra la tragedia originaria e l’adattamento musicale ha aperto una riflessione sulle scelte drammaturgiche e poetiche del librettista Piave e del compositore, tra fedeltà e riscrittura, ellissi e amplificazioni. Un’occasione preziosa per riscoprire la forza del teatro shakespeariano e la sua sorprendente vitalità nei linguaggi del melodramma.
Grazie alla collaborazione con l’Università, gli studenti di diverse classi di laurea hanno potuto partecipare con il riconoscimento di CFU, e grande attenzione è stata riservata anche alle scuole superiori, con due appuntamenti dedicati.
In parallelo al ciclo Rien que la femme, si è svolto anche il corso Melomani si diventa, organizzato a Macerata con l’Università della Terza Età – UTE e a Mogliano con l’Unitre, dove il percorso si concluderà nel mese di maggio con tre incontri dedicati ai titoli del festival: La vedova allegra, Rigoletto e Macbeth. Un segno ulteriore della capacità del melodramma di parlare a pubblici diversi, unendo generazioni e linguaggi in un dialogo culturale continuo.
Per la presidente degli Amici dello Sferisterio, Lucia Rosa, “L’opera lirica non è solo spettacolo o eredità del passato: è un linguaggio vivo, capace di parlare al presente attraverso musica e parola, intrecciandosi con la letteratura, le arti visive e il pensiero critico.Da nove anni, come Associazione Amici dello Sferisterio, promuoviamo incontri, percorsi didattici e momenti di approfondimento per avvicinare sempre più persone a questa forma d’arte.
Nel 2025 abbiamo scelto di porre al centro la figura femminile, esplorando – con il progetto Rien que la femme – temi che attraversano le epoche e continuano a interrogare la nostra società: ruoli sociali, dinamiche di potere, desiderio di autonomia. Il melodramma, con i suoi archetipi, ci consente di leggere questi aspetti in una chiave condivisa, accessibile, che unisce emozione e pensiero.
Non si tratta solo di analizzare le opere dal punto di vista storico o musicale, ma di riconoscerne la forza attuale: l’opera racconta ciò che siamo e ciò che aspiriamo a diventare.
Andare a teatro, ascoltare un’opera, lasciarsi coinvolgere da ciò che accade in scena non richiede competenze speciali: serve solo il desiderio di vivere un’esperienza che parla di noi, e a noi. In questo senso, l’opera resta un ponte vivo tra scena e quotidianità.
Un uomo di 40 anni, originario di Foggia ma residente a Potenza Picena, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici e tossicologici, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale.
L'episodio si è verificato nel centro abitato della cittadina marchigiana, dove l’uomo è stato fermato alla guida di un’autovettura non di sua proprietà. Durante il controllo, i militari hanno notato il suo evidente stato di alterazione psicofisica e gli hanno richiesto di sottoporsi ai test di verifica. Di fronte all’invito, il conducente ha opposto un netto rifiuto, accompagnato da atteggiamenti minacciosi e ostili nei confronti delle forze dell’ordine.
Al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno provveduto a deferirlo all’autorità giudiziaria competente per i reati contestati.
In piazza della Libertà, a Macerata, apre il nuovo locale "Because the Night". Una nuova proposta, lounge bar e bistrot che ha preso il via negli spazi dell'ex Maga Cacao. Abbiamo ascoltato i nuovi titolari Alessandro Toro e Alessandro Zingaretti, giovani ma già conosciuti e apprezzati nel settore per il lavoro svolto nella storica pasticceria.
"Il nostro sogno era aprire un locale qui, in una piazza a cui siamo molto affezionati e in una città dove ci siamo incontrati per studiare ma in cui abbiamo scelto di restare anche dopo aver accantonato gli studi. Qui abbiamo lavorato un annetto e mezzo per Maga Cacao e ci siamo affezionati al posto. Appena abbiamo sentito che era in vendita ci siamo subito interessati per prenderlo. Abbiamo sentito quasi come un dovere per mantenere la piazza viva. speriamo di riuscirci e di esserci già riusciti in parte" ci spiegano i titolari.
"La volontà è quella di dare molto spazio ai prodotti regionali, associandoci a realtà locali - aggiungono -. L'inaugurazione è andata bene e i prodotti sono piaciuti molto. Anche per distillati, birre e vini abbiamo dato una forte impronta artigianale. Le birre che troverete sono tutte di produzione marchigiana. Anche i vini sono per i 90% di produzione locale".
L'intento è quello "di non dimenticare quello che era Maga Cacao, quindi continuando con i "caffè sporchi" o il gelato a breve, le cioccolate calde, i dolci e le tisane. Vogliamo però implementare anche il settore drink e gli aperitivi, perché la piazza è un luogo perfetto dove poter gustare un happy hour. Cercheremo di proporre quindi prodotti locali con nostre preparazioni, creando varie tipologie di proposta".
Ovviamente, concludono, "non mancherà la musica dal vivo. Già all'inaugurazione abbiamo proposto questo format e continueremo a puntarci. È soltanto l'inizio ed è una strada da percorrere; è fondamentale che in una città dove l'arte e la musica sono importanti portare serate musicali e avere la forza di farlo. Ma non solo musica, siamo aperti a organizzare mostre sia fotografiche che artistiche". Un locale che quindi punta sull'artigianalità, sulla musica e sui prodotti nostrani, non dimenticando la storia da cui proviene ma guardando al futuro.
Come da consuetudine ormai radicata da anni, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Colmurano ha celebrato il Primo Maggio con il suo tradizionale pranzo sociale. L'evento si è rivelato un felice connubio tra la rievocazione della tradizione culinaria, culminata nella gustosa porchetta preparata secondo l'antica ricetta locale della "porchetta" di una volta, e la calorosa convivialità di numerosi soci e simpatizzanti.
Proprio la porchetta, con il suo profumo invitante e il sapore autentico tramandato con cura di generazione in generazione, è stata la protagonista indiscussa della giornata. Un momento di festa che rafforza lo spirito comunitario e ricorda l'importanza della solidarietà, valore fondante della Società e dello stesso significato del Primo Maggio.
Un'ondata di partecipazione e allegria ha travolto Civitanova Alta in occasione della tradizionale Festa del Primo Maggio, organizzata con maestria dalla Società Operaia Garibaldi. L'evento, che si è svolto presso il tirassegno, una distesa di verde tra le colline marchigiane, ha riscosso un successo straordinario, confermando ancora una volta il forte legame della comunità con questa importante celebrazione.
Fin dalle prime ore della mattinata, un flusso continuo di cittadini, famiglie e visitatori ha animato gli spazi dedicati alla festa. Il programma, ricco e variegato, ha offerto momenti di intrattenimento per tutte le età. Particolarmente apprezzata è stata la produzione delle frittelle, elogiate anche dalla "food blogger" TRIPPAadvisor, la birra del birrificio Birrafomante e la golosissima porchetta. La Società Operaia Garibaldi ha curato ogni dettaglio, garantendo un'atmosfera festosa e accogliente.
Il presidente della Società Operaia Emilio Bartolini ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione: "Siamo davvero entusiasti della straordinaria risposta della comunità. Vedere così tanta gente riunita per celebrare il Primo Maggio è la migliore ricompensa per il nostro impegno. Questa festa è un'occasione importante per ricordare i valori del lavoro e della solidarietà, e siamo orgogliosi di aver contribuito a mantenerla viva a Civitanova Alta". Presente anche il sindaco Fabrizio Ciarapica.
L'evento ha rappresentato anche un'importante vetrina per le attività locali e un'opportunità per rafforzare il senso di comunità. La Società Operaia Garibaldi ha ringraziato tutti i partecipanti, i volontari, le associazioni della Croce Verde, Qua la zampa, Walk Active fiabe antiche e giochi in libertà con Manola, la band i Rinomatti e Leonardo Fontanot in trio, che hanno contribuito al successo di questa memorabile giornata.
Grave incidente lungo la provinciale 127 che collega Tolentino a San Severino Marche, nei pressi di contrada Bura: intorno alle 15:30 si è verificato uno scontro tra due moto. I due mezzi, che viaggiavano nella stessa direzione, sono entrati in collisione all'ingresso di una curva per cause ancora in corso di accertamento.
Nell’impatto, entrambi i veicoli sono finiti a terra. Uno dei motociclisti ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato d'urgenza all’ospedale regionale Torrette di Ancona con l’eliambulanza. L’altro centauro, invece, è rimasto pressoché illeso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Ginesio per i rilievi e la ricostruzione della dinamica del sinistro. Il tratto è rimasto chiuso al traffico sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza.
Fabrizio Castori continua ad aggiungere pagine di storia alla sua leggenda personale. Con la gara vinta ieri sul campo del Palermo, il tecnico marchigiano ha raggiunto le 572 panchine in Serie B, eguagliando lo storico primato di Guido Mazzetti. Un traguardo straordinario per l’allenatore nato a San Severino Marche, che rappresenta uno dei volti più autentici del calcio italiano.
Arrivato alla guida dell’FC Südtirol lo scorso 8 dicembre, Castori ha saputo imprimere subito la sua impronta: in 19 partite ha conquistato 7 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte, totalizzando 28 punti e riportando entusiasmo in una piazza in difficoltà. Il suo Südtirol è imbattuto in casa da oltre cinque mesi e attualmente occupa l’undicesima posizione in classifica, con la salvezza ormai a un passo.
Classe 1954, Castori ha iniziato ad allenare a soli 26 anni. È l’unico tecnico italiano ad aver percorso tutte le categorie del calcio, dalla Terza Categoria alla Serie A, ottenendo 10 promozioni e sedendosi in panchina 1.467 volte, di cui 949 tra i professionisti.
Nel suo lungo percorso, Castori ha lasciato un’impronta ovunque sia passato: da Tolentino a Cesena, da Carpi - con cui conquistò la storica promozione in Serie A nel 2015 - a Salerno, fino alla recente esperienza con Ascoli e Perugia. E ora, a Bolzano, è pronto a scrivere un altro lieto fine. Mentre la salvezza si avvicina sempre più, la sensazione è che la favola di Castori e del Südtirol abbia ancora molte pagine da raccontare.
Aveva cercato informazioni su investimenti finanziari sicuri, ma è finito nella rete di una truffa ben orchestrata. Vittima un anziano di 78 anni residente a Fermo, che ha perso complessivamente 87mila euro tra falsi investimenti online e un secondo raggiro legato al presunto recupero del denaro.
A fare luce sull'accaduto sono stati i carabinieri della stazione di Porto San Giorgio, che al termine di un’articolata attività investigativa hanno denunciato una 69enne di origini siciliane. Le indagini, durate alcuni mesi, sono scattate in seguito alla querela sporta dalla vittima, la quale si era rivolta ai militari dopo essersi resa conto della truffa. Tutto ha avuto inizio quando l’anziano, navigando sul web alla ricerca di opportunità di investimento, è stato contattato via telefono e email da presunti consulenti finanziari. Con la promessa di facili guadagni, lo hanno convinto a iscriversi su una piattaforma di trading online. In pochi mesi, l’uomo ha effettuato diversi bonifici per un totale di 82mila euro, versati su un conto corrente bancario francese.
Quando ormai era chiaro che si trattasse di un raggiro, un secondo inganno ha aggravato ulteriormente la situazione. Nell’agosto del 2024, l’anziano ha ricevuto una nuova proposta: un presunto dipendente di una società di recupero crediti si è offerto di aiutarlo a riavere il denaro perso. Anche in questo caso, si è trattato di un'ulteriore frode: con nuovi artifici e raggiri, l’uomo è stato convinto a versare altri 5mila euro, senza mai ricevere nulla in cambio.
Grazie all’attività dei carabinieri di Porto San Giorgio, la responsabile – una 69enne siciliana – è stata identificata e denunciata all’autorità giudiziaria. Le indagini hanno permesso di raccogliere prove concrete del suo coinvolgimento nel sistema truffaldino.
L'Arma invita ancora una volta a prestare la massima attenzione a investimenti finanziari proposti tramite canali non ufficiali e a rivolgersi alle forze dell’ordine al primo sospetto di irregolarità.
Ares Safety Macerata torna subito in campo sabato 3 maggio alle ore 17 ospitando Inox Team Saronno (sesta giornata della A1 di Softball), dopo aver giocato appena ieri il recupero del primo turno con Rheavendors Caronno, incontro del 29 marzo rinviato per il maltempo.
Inox Team Saronno è una delle big del campionato, attualmente seconda in classifica, con una storia prestigiosa e giocatrici importanti. Ares Macerata cercherà di contrastarla in ogni modo, potendo contare sull’organico completo, cosa che non è stata possibile nella partita di giovedì 1° maggio contro Caronno.
Infatti, sono scese al campo di via Cioci solo le atlete nel roster del 29 marzo e non quelle arrivate successivamente, compresa la lanciatrice americana Elizabeth Avery. L’head coach Rafael Garcia ha quindi potuto contare su un organico precario in numero e nei ruoli, completato dopo la seconda giornata e che sarà implementato da metà maggio dalla seconda straniera.
Il risultato che ne è conseguito premia le lombarde con la doppia vittoria (1-10 e 3-10), nonostante il grande impegno delle maceratesi, che in tutti e due i parziali hanno fallito diverse situazioni favorevoli a gara ancora aperta. Buona prova offensiva di Chiara Giudice (3 su 6).
Caronno sblocca il risultato di Gara 1 al secondo inning grazie a un doppio di Brugnoli che manda a punto Ambrosi. Le stesse due giocatici tornano protagoniste anche nella ripresa successiva: Ambrosi realizza un singolo da due Rbi, mentre un doppio di Brugnoli spinge a casa il 4-0.
L'Ares Safety prova a reagire al quarto inning, scrivendo il proprio nome a tabellone. È nel sesto inning che le ospiti chiudono definitivamente i conti, segnando ben sei volte. Brugnoli, in una grande giornata nel box di battuta, colpisce un altro doppio che vale tre punti. Subito dopo, è sempre la numero 28 ad andare a segno su una valida di Marin Parra. Il 10-1 finale arriva con il doppio di Cambareri e il singolo di Caldon, entrambi da un Rbi.
Gara 2 si apre con il Macerata subito in vantaggio grazie a un doppio di Mengoli. La risposta del Caronno, però, non si fa attendere: nel secondo inning le ospiti colpiscono diverse valide, sfruttano alcune incertezze difensive e ribaltano il risultato, segnando cinque volte.
Nella terza ripresa le padrone di casa provano a rientrare in partita. Dopo il momentaneo 6-1 ospite, le marchigiane segnano due volte, grazie alla rubata a casa base di Fagioli e al singolo di Bassi. Il Caronno, però, non si ferma e, tra il quinto e il sesto inning allunga ancora, grazie alle valide di Brugnoli, Ambrosi, Sheldon e Lozada, portandosi sul 3-10, risultato con cui si chiude la contesa.
Le due partite di Ares Safety Macerata - Inox Team Saronno potranno essere seguite in diretta streaming sui canali YouTube ufficiali di Macerata Softball e FIBS.
La danza, intesa come disciplina artistica e percorso formativo, può diventare un’esperienza di crescita straordinaria quando viene accompagnata da visione, dedizione e opportunità concrete. Ne è un esempio la realtà della NoGravity Ballet, Scuola di Danza con sede a Corridonia, che sotto la guida della direzione artistica di Laura Giacomini si è affermata negli ultimi anni come un punto di riferimento nel panorama coreutico italiano.
Oltre al tradizionale percorso di studio, la scuola propone un programma avanzato, il “Percorso Master PRO”, destinato a tre gruppi gara suddivisi per fasce d’età (Allievi, Juniores e Seniores). Questo percorso non solo offre agli allievi un approfondimento tecnico e artistico, ma li accompagna in un’esperienza formativa e competitiva che, da quest’anno, ha superato i confini nazionali per estendersi anche in ambito europeo.
La stagione 2024-2025 ha visto i tre gruppi protagonisti di numerose trasferte e competizioni di rilievo, raccogliendo importanti riconoscimenti. Il 16 febbraio 2025, in occasione del Concorso Stardance di Roma, sono stati ottenuti tre primi posti – uno per ciascuna categoria – accompagnati da un premio speciale per la Miglior Coreografa assegnato a Laura Giacomini, scelta tra 151 coreografie per la capacità di coniugare creatività e valorizzazione tecnica delle interpreti.
Durante la manifestazione Danza In Fiera 2025, al Concorso Expression, sono state assegnate due borse di studio per una formazione intensiva di tre giorni a Stoccarda.
Il 15 marzo 2025, presso Cinecittà World di Roma, la partecipazione alla Jeda Dance Competition ha portato altri significativi risultati: tre Golden Star, uno per ciascun gruppo, per il punteggio massimo raggiunto, una borsa di studio al 100% per Valencia, dove è prevista la partecipazione dal 17 al 19 ottobre 2025, e il premio per la miglior coreografia conferito al gruppo Seniores.
Il 23 marzo 2025, al Concorso Perugia Dance Edition tenutosi presso l'Auditorium San Domenico di Foligno, i gruppi hanno ottenuto altri tre primi posti, validi per l’accesso diretto alla finalissima prevista a Roma il 17 e 18 maggio.
Un ulteriore successo è arrivato il 27 aprile al Concorso Agorà, ospitato nello scenario unico dei Fori Imperiali di Roma, dove sono stati ottenuti due primi posti nelle categorie Allievi e Seniores. Nella stessa giornata, la scuola è stata ospite della Giornata Internazionale della Danza, confermando ancora una volta il valore artistico delle proprie proposte coreografiche.
Numerose anche le borse di studio individuali conquistate dalle allieve e dai tre gruppi nel corso dell’intera stagione, a testimonianza di un impegno continuo e di una crescita costante.
Particolarmente significativa è stata la partecipazione alla decima edizione del Concorso Internazionale "Concourse Danse Croisette", svoltosi a Cannes, in Costa Azzurra, dall’11 al 14 aprile 2025. Evento di prestigio internazionale, ha riunito alcune delle migliori accademie di danza europee. In questo contesto, il gruppo Allievi ha ricevuto la medaglia di bronzo per la coreografia “Puzzle”, così come il gruppo Seniores con “Salto nel vuoto”. Al gruppo Juniores è stato assegnato un riconoscimento al merito per l’interpretazione della coreografia “Fail”.
La stagione, ancora in corso, si avvia verso le sue fasi finali, con l’auspicio di vivere nuove emozioni e raccogliere ulteriori successi nei prossimi appuntamenti in programma.
Di seguito i nomi delle allieve e degli allievi che fanno parte dei tre gruppi gara:
Allievi: Maria Elena Bartolacci, Vittoria Bellini, Camilla Sabbatini, Matilde Girotti, Viola Elisei, Ilaria Morganti, Bianca PerticarariJuniores: Maddalena Seghetta, Diletta Bompadre, Luna Tosti, Costanza Orici, Alice Ciarpella, Giulia Di Paolo, Benedetta Romanzetti, Anna Scagnetti, Matilde Scarponi, Carlotta ChiurchiùSeniores: Sofia Simoni, Anna Romanzetti, Emma Persichini, Gaia Calabrese, Sofia Bertolone, Alessia Conti, Azzurra Salvatori, Elisa Giulia Gaman, Sara Marchetti, Alessandra Persichini
CIVITANOVA – Mentre cresce l’attesa per Gara 3 della Finale Scudetto tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, in programma domenica 4 maggio alle 15.20 alla ilT quotidiano Arena, la società biancorossa annuncia l’apertura della prevendita per il quarto atto della serie. Gara 4 si giocherà mercoledì 7 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum, in un appuntamento che promette di essere ancora una volta ad alta tensione e grande spettacolo.
Oggi, venerdì 2 maggio, a partire dalle 17, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente al botteghino del palasport. Dalle 19.30 la prevendita sarà attiva anche online, sul sito lubevolley.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket in tutta Italia. Chi sceglie l’acquisto digitale potrà stampare il biglietto e accedere direttamente ai varchi, evitando la fila al botteghino.
La squadra di Giampaolo Medei, dopo aver rispettato la promessa e offerto uno show memorabile in Gara 2 davanti al proprio pubblico, è pronta a tornare a casa con l’energia di sempre. Fondamentale sarà il sostegno dei tifosi biancorossi, che anche nel match precedente si sono distinti per passione e compattezza. Da qui il messaggio della società: “Con dei Predators così non temiamo nessuno”. L’invito rivolto a tutti i supporter è quello di presentarsi ancora una volta in maglia rossa per creare un colpo d’occhio unico sulle tribune.
Per quanto riguarda la disposizione dei settori, la gradinata E sarà riservata ai tifosi del gruppo “Lube nel Cuore”, mentre la gradinata L sarà destinata alla tifoseria ospite. I prezzi dei biglietti vanno dai 20 euro della gradinata (15 euro il ridotto per Under 18 e Over 65) fino ai 40 euro del settore Premium (35 euro il ridotto). L’appuntamento per Gara 4 sarà trasmesso in diretta su Rai Sport, DAZN e VBTV.
Per il quarto anno consecutivo, il Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo dell’Università di Macerata, CiRAM, partecipa con una propria iniziativa al Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato a livello nazionale dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Martedì, 6 maggio alle 9 all’Auditorium UniMC in via Padre Matteo Ricci 2, si svolgerà una giornata di studio dal titolo “Donne e bambine: quali diritti in contesti di conflitto e post-conflitto nell’area mediterranea?”, organizzata in collaborazione dei Dipartimenti di Studi umanistici e di Giurisprudenza.
L’iniziativa intende esplorare, da una prospettiva interdisciplinare, il tema della tutela dei diritti di donne e bambine nei contesti di conflitto e post-conflitto nell’area mediterranea. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle situazioni di fragilità e di estrema vulnerabilità generate da guerre, instabilità politiche, migrazioni forzate e crisi umanitarie, in cui l’infanzia e la condizione femminile risultano colpite in maniera sistematica e trasversale in molte regioni del Mediterraneo “allargato”. In tali contesti, donne e bambine, sono frequentemente vittime di violenze estreme, spesso impiegate come armi di guerra. L’incontro si propone di analizzare l’intreccio tra protezione, partecipazione e giustizia in scenari di guerra e post-conflitto, mettendo in luce anche il quadro normativo, le dinamiche economiche, sociali e culturali che ostacolano o favoriscono percorsi di accoglienza, emancipazione e resilienza. Più in generale, l’evento vuole offrire un contributo di riflessione per realizzare i seguenti obiettivi dell’Agenda 2030: Parità di genere, Ridurre le diseguaglianze, Pace, giustizia e istituzioni solide.
Al termine è prevista la presentazione dell’ebook, in open access, pubblicato nell’ambito della Collana del CiRAM, dal titolo “Diritti negati e violenza contro le donne nell’area mediterranea” (Editoriale Scientifica 2024), alla presenza di curatori e autori, protagonisti dell’evento organizzato nella precedente edizione del Festival.
A Palazzo, località di Esanatoglia, è nata una splendida realtà, si tratta di "Venilà cucina dialettale", un progetto di ristorazione con al centro i ragazzi speciali. Taglio del nastro per il ristoro di comunità proprio giovedì 1 maggio, in occasione della Festa del Lavoro.
Una realtà nata dall'impegno dell’associazione "Lulù e il Paese del Sorriso" e dall’amministrazione comunale di Esanatoglia. Un ristoro in cui, i giovani con disabilità, gestiranno in autonomia una vera attività, dove lavoreranno da dipendenti per diventare indipendenti. "Venilà" è inoltre uno spazio sostenibile, le attrezzature e gli arredi infatti, sono stati realizzati con materiali di recupero del territorio grazie ad una raccolta fondi fatta sulla piattaforma "Produzioni dal Basso" e al contributo generoso di chi ha creduto in questo progetto.
Grande soddisfazione da parte del sindaco della città di Matelica e presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani: "Siamo molto felici di essere come Unione Montana partner di questo nuovo laboratorio aperto ieri nella bellissima location del castello Malcavalca. Esso è la sommatoria di tanti interventi che sono iniziati dopo il sisma del 1997, finalmente è stato riportato alla luce questo monumento storico del Comune di Esanatoglia".
"Il progetto ha una valenza ampiamente sociale e territoriale - ha aggiunto Cingolani - non è esclusivamente per il comune di Esanatoglia ma per tutti i comuni facenti parte dell’Unione Montana e non, in quanto la progettualità messa in campo ha una rilevanza davvero importante da un punto di vista di inclusione sociale. Dare la possibilità a questi ragazzi di potersi autogestire ed essere anche indipendenti economicamente è veramente un passo in avanti rispetto a tutte le altre politiche sociali che sono state fatte negli anni".
"Ringraziamo Adua Rossi, la presidente dell’associazione “Lulù e il Paese del Sorriso” che è stata l’autrice di questo bellissimo progetto, e Luigino Bartocci, sindaco di Esanatoglia, per aver permesso la realizzazione del tutto all’interno di questa magnifica struttura che porterà sicuramente un lustro ad Esanatoglia e a tutto il territorio", conclude Cingolani.
Anche il sindaco del comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli si dichiara molto soddisfatto di questa nuova realtà: "Ieri pomeriggio ho partecipato alla seconda fase dell'inaugurazione, è un bellissimo recupero del castello di Malcavalca, poi sono entusiasta dell'utilizzo che ne faranno. A nome dell’amministrazione comunale e della cittadinanza faccio i migliori auguri per quello che stanno realizzando per i ragazzi che sono stati meno fortunati di noi, ma che come ha detto il sindaco di Esanatoglia Luigino, sono sicuramente migliori di noi se gli diamo le possibilità di dimostrarlo".
Nella città di San Severino Marche è gara di solidarietà per permettere la riapertura del mercatino del libro usato, ospitato nella chiesa sconsacrata di San Giovanni, “Lo Scrigno della Gioia” nato da un’idea del professor Giammario Borri.
Chiuso da oltre un anno per lavori di adeguamento alle normative di sicurezza, questo spazio ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento culturale e solidale per tutta la comunità: presentazioni di libri, conferenze, attività per bambini e anziani, gite, camminate benefiche come la “Camminata per la vita”, e tante iniziative che hanno attirato attenzione anche a livello nazionale.
Il professor Borri ha dovuto ridurre l’enorme patrimonio librario da 60mila a 3.800 volumi per rispettare le nuove norme. Ora servono fondi per completare i lavori: adeguamento dell’impianto elettrico, nuova illuminazione, ancoraggio delle librerie, certificazioni e dotazione antincendio. L’ideatore de “Lo Scrigno della Gioia” ha deciso per questo di lanciare un appello pubblico, sottolineando: “Le gocce fanno l’oceano e anche una piccola donazione può aiutarci a riaprire le porte dello Scrigno, per restituire alla comunità un luogo dove leggere, incontrarsi, condividere e riscoprire la gioia”.
Il progetto ha già saputo tradurre la passione per i libri in gesti concreti di aiuto: oltre 20mila euro sono stati donati in questi anni in beneficenza: dall’acquisto di un pulmino per la cooperativa “Il Girasole” ad iniziative a sostegno di bambini, anziani e disabili. “Qui il libro è solidarietà, il sorriso è dono, il servizio è comunione” - spiega Giammario Borri, esprimendo gratitudine a chi lo ha sostenuto finora.
Per contribuire, basterà passare allo Scrigno domani (sabato 3 maggio), o nelle giornate del 10 o 17 maggio (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19) o contattare direttamente il promotore L’obiettivo? Riaccendere la luce su un sogno che continua a portare felicità.
Questa mattina, intorno alle ore 10:20, i vigili del fuoco sono intervenuti con autobotte e autoscala per domare un incendio scoppiato sul tetto di un condominio in via Roma, a Macerata. Le fiamme hanno interessato alcuni pannelli fotovoltaici installati sull’edificio.
La squadra antincendio ha provveduto rapidamente a spegnere il rogo e a mettere in sicurezza l’intero impianto. Per prevenire ulteriori rischi, i tecnici dei vigili del fuoco hanno smontato i pannelli coinvolti nell'incendio.
Non si registrano feriti. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi di competenza.
Un intervento tanto drammatico quanto coraggioso: è quanto accaduto nel pomeriggio del primo maggio, quando un equipaggio del nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri di Tolentino è stato chiamato a fronteggiare una situazione estremamente pericolosa nel comune di Camporotondo di Fiastrone. Un cittadino macedone di 48 anni, affetto da disturbi psichiatrici e in evidente stato di alterazione, stava seminando il panico tra i cittadini con atteggiamenti violenti e distruttivi.
Allertati dalla Centrale Operativa, i militari sono intervenuti con prontezza trovandosi davanti a una scena inquietante: tre persone ferite (con prognosi rispettivamente di 10,15 e 20 giorni), autovetture in sosta danneggiate, caos e terrore. La situazione avrebbe potuto degenerare ulteriormente, ma i due carabinieri, dimostrando sangue freddo, umanità e coraggio, sono riusciti a individuare e bloccare l’uomo, armato di una pericolosa forca, al termine di una lunga e violenta colluttazione che ha provocato il ferimento di entrambi gli operatori: hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
"Carabinieri, ma prima di tutto Uomini e Padri", ha dichiarato Antonio Voto, segretario generale provinciale di Unarma ASC Macerata, che ha espresso vicinanza, gratitudine e solidarietà all’equipaggio protagonista dell’operazione. "Un drammatico esempio – ha aggiunto – di quanto sia complesso operare con soggetti in stato di alterazione psichica. È necessaria una riflessione seria sull’uso della forza e sulla tutela dell’incolumità tanto dei cittadini quanto degli stessi operatori".
Voto ha inoltre sottolineato l’importanza di migliorare strumenti e procedure a disposizione delle forze dell’ordine, per evitare che chi serve lo Stato si trovi a rischiare la vita senza i mezzi adeguati. "In questo episodio – conclude – spiccano il coraggio, l’umanità e la professionalità dei carabinieri, qualità troppo spesso ignorate o persino criticate da chi non conosce la realtà del loro lavoro quotidiano. A fronte di politici pronti a esprimere solidarietà solo a posteriori, servono fatti concreti".
La segreteria provinciale Unarma Asc Macerata ha voluto pubblicamente congratularsi con i colleghi, sottolineando come abbiano incarnato al meglio lo spirito e i valori del carabiniere, rendendosi esempio e baluardo dell’intera Istituzione. Il responsabile del fatto, un 48enne macedone residente proprio a Camporotondo di Fiastrone, è stato associato presso la casa circondariale di Ancona - Montacuto, in attesa della convalida dell'arresto.
Torna il Cinema Balordo. Per il cartellone della terza edizione di Teatro di Primavera, promosso da Azienda dei Teatri e Comune, il collettivo ha deciso di proporre uno dei film cult degli anni Ottanta, The Blues Brothers e per farlo ha invitato all’evento ArteSettima, una delle realtà culturali più attive e dinamiche nel mondo del Grande Schermo, che può vantare profili social seguitissimi e un magazine online di rilievo. A loro sarà dedicato il dibattito post proiezione.
L’appuntamento è in programma giovedì 8 maggio alle 21.15 al teatro Annibal Caro, con inizio alle 21.15. Cinema Balordo, ricordiamo, è nato da un collettivo di giovani civitanovesi appassionati del genere. Quanto a The Blues Brothers, è una commedia musicale del 1980 diretta da John Landis e interpretata da John Belushi e Dan Aykroyd. Con un cast di musicisti e cantanti stellari (James Brown, Ray Charles, Aretha Franklin sono per citare alcuni nomi), la pellicola occupa un posto di rilevo nella storia del cinema.
L’importanza di intervenire in tempo in caso di emergenza. Una consapevolezza che la Pro loco di Cessapalombo ha ben chiara e per la quale ha organizzato un corso gratuito di manovre pediatriche e BLS (Basic Life Support): lezioni di primo soccorso per apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e altre procedure per sostenere le funzioni vitali di una persona in emergenza, soprattutto in caso di arresto cardiaco.
«La sicurezza non è mai troppa, soprattutto quando si tratta dei più piccoli - dice il presidente della Pro loco, Matteo Vergari -. Per questo motivo, la nostra associazione, in collaborazione con il comitato della Croce Rossa Italiana di Tolentino, ha deciso di organizzare un corso informativo gratuito sulle manovre pediatriche e il BLS».
L'appuntamento è per domani (sabato 3 maggio) alle ore 16, al palazzetto dello sport di Cessapalombo. Durante l'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, i volontari della Croce Rossa illustreranno e dimostreranno le principali manovre salvavita da adottare in caso di soffocamento o arresto cardiaco, con particolare attenzione ai bambini, ma anche agli adulti.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Sicuri Insieme”, promosso dalla Pro loco, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura della prevenzione e del primo soccorso. Nell’ambito di questo progetto, la Pro loco di Cessapalombo ha anche donato due defibrillatori con teche riscaldate al Comune, che sono già stati installati nelle frazioni di Villa di Montalto e Monastero. Un gesto concreto per rendere il territorio ancora più sicuro e pronto ad affrontare le emergenze.
L’importanza di conoscere queste tecniche è dimostrata anche da storie vere, come quella di un bambino di 10 anni che ha salvato la nonna grazie alle manovre apprese a scuola: un esempio che mostra quanto sia fondamentale la formazione, anche in giovane età.
Il corso è completamente gratuito e aperto a tutti, senza necessità di prenotazione. È un’opportunità preziosa per imparare tecniche salvavita fondamentali, rivolto a genitori, nonni, insegnanti, educatori, babysitter e a chiunque voglia essere utile in caso di emergenza.
Fine della telenovela. Dopo giorni di silenzi, rinvii e colpi di scena, è arrivata l’ufficialità: sarà lo Stadio Del Conero di Ancona a ospitare domenica 11 maggio 2025 alle ore 16:30 la gara di spareggio tra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo, sfida decisiva per assegnare la vittoria del campionato di Eccellenza Marche.
La comunicazione, contenuta nel nuovo Comunicato Ufficiale della FIGC, è giunta nella tarda mattinata di oggi (venerdì), mettendo fine a una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso società, tifosi e addetti ai lavori. Lo spareggio sarà in gara unica. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si procederà con supplementari ed eventuali rigori.
La strada per arrivare ad Ancona è stata tutt’altro che lineare. Inizialmente la partita era stata fissata allo Stadio Bianchelli di Senigallia, poi bocciato dalla Questura di Ancona senza fornire motivazioni ufficiali. Un secondo tentativo con il Recchioni di Fermo è sfumato nella mattinata di mercoledì, a causa di un improvviso veto dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Il caos ha scatenato la rabbia dei tifosi. A chiamarli a raccolta è stato un comunicato della Curva Just, che ha denunciato “l’assoluta mancanza di comunicazioni da parte di chi dovrebbe garantire il corretto svolgimento della partita più importante dell’anno”. Così mercoledì sera, centinaia di sostenitori biancorossi si sono ritrovati in piazza Annessione per chiedere chiarezza. Presente all’incontro anche il presidente Crocioni, che ha parlato direttamente ai tifosi:
Intanto la FIGC ha confermato anche le modifiche alla finale playoff, ora in programma domenica 18 maggio: la seconda classificata tra Maceratese e Montecchio affronterà la vincente della semifinale tra Chiesanuova e Tolentino, che rimane invece in programma domenica 4 maggio alle 16:30 al Sandro Ultimi di Chiesanuova.
Dopo giorni di incertezza e tensione, la Maceratese può finalmente guardare avanti. La data è fissata, la sede è ufficiale: ad Ancona si decide una stagione.