San Severino, gara di solidarietà per riaprire "Lo Scrigno della Gioia"
Nella città di San Severino Marche è gara di solidarietà per permettere la riapertura del mercatino del libro usato, ospitato nella chiesa sconsacrata di San Giovanni, “Lo Scrigno della Gioia” nato da un’idea del professor Giammario Borri.
Chiuso da oltre un anno per lavori di adeguamento alle normative di sicurezza, questo spazio ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento culturale e solidale per tutta la comunità: presentazioni di libri, conferenze, attività per bambini e anziani, gite, camminate benefiche come la “Camminata per la vita”, e tante iniziative che hanno attirato attenzione anche a livello nazionale.
Il professor Borri ha dovuto ridurre l’enorme patrimonio librario da 60mila a 3.800 volumi per rispettare le nuove norme. Ora servono fondi per completare i lavori: adeguamento dell’impianto elettrico, nuova illuminazione, ancoraggio delle librerie, certificazioni e dotazione antincendio. L’ideatore de “Lo Scrigno della Gioia” ha deciso per questo di lanciare un appello pubblico, sottolineando: “Le gocce fanno l’oceano e anche una piccola donazione può aiutarci a riaprire le porte dello Scrigno, per restituire alla comunità un luogo dove leggere, incontrarsi, condividere e riscoprire la gioia”.
Il progetto ha già saputo tradurre la passione per i libri in gesti concreti di aiuto: oltre 20mila euro sono stati donati in questi anni in beneficenza: dall’acquisto di un pulmino per la cooperativa “Il Girasole” ad iniziative a sostegno di bambini, anziani e disabili. “Qui il libro è solidarietà, il sorriso è dono, il servizio è comunione” - spiega Giammario Borri, esprimendo gratitudine a chi lo ha sostenuto finora.
Per contribuire, basterà passare allo Scrigno domani (sabato 3 maggio), o nelle giornate del 10 o 17 maggio (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19) o contattare direttamente il promotore L’obiettivo? Riaccendere la luce su un sogno che continua a portare felicità.
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