di Picchio News

Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere

Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere

Sale sul tetto della propria abitazione con in braccio il figlio di appena undici mesi, minacciando di lanciarsi nel vuoto. A evitare il peggio è stato l’intervento tempestivo dei carabinieri, che è riuscito a mettere entrambi in salvo: il piccolo e la mamma di 39 anni. L’allarme è scattato poco prima delle ore 9 della mattinata di ieri, a Porto Potenza Picena. Secondo quanto ricostruito, la donna - in evidente stato di disagio - è salita fino al terzo piano della palazzina in cui risiede col compagno, scavalcando la balaustra e posizionandosi sul cornicione. Un gesto che ha immediatamente fatto temere il peggio, considerata la presenza del neonato tra le sue braccia e l’altezza di circa nove metri. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i militari della stazione di Porto Potenza e i sanitari del 118. Uno dei carabinieri si è portato sul tetto e ha avviato un tentativo di mediazione con la donna, cercando di instaurare un dialogo nonostante la forte tensione emotiva. Grazie a un rapido scambio di battute e alla costruzione di un clima di fiducia, il militare è riuscito ad avvicinarsi e a intervenire nel momento decisivo, trascinando in salvo madre e figlio oltre la balaustra. La donna, in stato di forte alterazione, è stata poi affidata alle cure del personale sanitario e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per gli accertamenti del caso. Il bambino, fortunatamente, è risultato illeso. Secondo quanto emerso, alla base del gesto ci sarebbero gravi difficoltà personali. Sulla vicenda sono stati attivati anche i servizi sociali competenti.

24/06/2025 10:20
Il Doppiatore Marchigiano in scena a Fermo: unica data estiva a Villa Vitali

Il Doppiatore Marchigiano in scena a Fermo: unica data estiva a Villa Vitali

Venerdì 27 giugno, alle ore 21:15, la splendida cornice di Villa Vitali a Fermo ospiterà l'unica data estiva del Doppiatore Marchigiano, protagonista indiscusso del web. Un evento imperdibile per gli appassionati, in una location d’eccezione, che si preannuncia già da record. Alberto e Riccardo, volti e voci del fenomeno virale, saliranno sul palco davanti al più grande pubblico mai affrontato, e promettono di sorprendere. Con loro, l'immancabile Riccardo Minnucci e la partecipazione straordinaria di Andrea Pistolesi. In scaletta, numerose novità create appositamente per la serata fermana, oltre ai video inediti e ai contenuti cult che hanno conquistato il pubblico online. Ultimi biglietti disponibili online sui circuiti CiaoTickets e VivaTicket, on line e presso i punti vendita autorizzati e, salvo esaurimento, anche la sera dell’evento. Un’occasione unica per vivere dal vivo l’ironia e il talento che hanno reso celebri Alberto Barabucci e Riccardo Lombardelli alias Il Doppiatore Marchigiano.

24/06/2025 10:00
L’Helvia Recina riparte dal suo capitano: a 43 anni Pietrella illuminerà ancora il centrocampo orange

L’Helvia Recina riparte dal suo capitano: a 43 anni Pietrella illuminerà ancora il centrocampo orange

L’Helvia Recina inaugura la nuova stagione sportiva all’insegna della continuità, confermando in toto lo staff tecnico che ha guidato la squadra nella straordinaria cavalcata fino alla finale playoff dello scorso campionato. La società di Villa Potenza rinnova dunque la fiducia a Lorenzo Cruciani, allenatore, coadiuvato dal vice Roberto Carnevali, dal preparatore dei portieri Mirko Mastrocola e dal preparatore atletico e fisioterapista Alessandro Tanoni. Nel segno della continuità, arriva anche una conferma dal forte valore simbolico: quella di Michele Pietrella, capitano e figura di riferimento all’interno dello spogliatoio e in campo. Per lui, la prossima sarà la settima stagione complessiva con la maglia arancionera, ulteriore testimonianza di un legame profondo con i colori del club e con la comunità sportiva di Villa Potenza. Nonostante le 43 primavere, il centrocampista – ex Maceratese, Tolentino e L’Aquila – ha continuato a garantire prestazioni di alto livello, mettendo a disposizione della squadra classe, esperienza e una leadership riconosciuta da compagni, staff e tifosi. Sarà dunque ancora lui a guidare il reparto centrale dell’Helvia Recina nella stagione a venire. Questo il comunicato con cui la società ha annunciato la riconferma: “L’Helvia Recina Calcio è lieta di confermare anche per la prossima stagione: Michele Pietrella. Non potevamo non iniziare con le conferme dal nostro capitano. Anche per la prossima stagione, Pietrella c’è”.

23/06/2025 20:14
Dalla Francia a Macerata per diventare istruttori: il modello del Centro Nuoto funziona

Dalla Francia a Macerata per diventare istruttori: il modello del Centro Nuoto funziona

Macerata sempre più scelta dai futuri istruttori di nuoto francesi come polo formativo d’eccellenza, riconosciuta per l’efficacia dei suoi metodi pedagogici e organizzativi. Un progetto Erasmus Plus che vede il Centro Nuoto Macerata e il suo presidente Mauro Antonini al centro di collaborazioni con le federazioni francesi e il Ministero dello Sport d’Oltralpe. Una rete internazionale che si sta sviluppando sempre di più. Un anno fa sono stati ospitati 24 studenti, quest’estate sono già arrivati due gruppi, il primo dal CREPS Provence-Alpes-Côte d’Azur, accompagnato dalla prof.ssa Christel Clapies, e il secondo, attualmente presente, dal CREPS Auvergne-Rhône-Alpes, composto da 17 studenti e tre docenti guidati dalla prof.ssa Lisa Pigneur. Tutti svolgono soggiorni di due settimane e per il 2026 sono già previsti altri tre nuovi gruppi.  "Siamo orgogliosi – commenta il presidente Antonini – che sempre più realtà internazionali scelgano Macerata per la formazione dei propri istruttori, non solo per la qualità dei nostri metodi didattici, ma anche per l’efficienza organizzativa del nostro sistema sportivo. Un sistema che trova forza anche nel tessuto cittadino, come spesso sottolinea l’assessore Riccardo Sacchi, dove il numero di società e associazioni sportive è tra i più alti in Italia in rapporto alla popolazione".  Gli studenti d’oltralpe stanno partecipando ad attività teorico-pratiche negli impianti natatori del territorio, osservano sul campo l’insegnamento del nuoto secondo il modello italiano e prendono parte ad esperienze professionali concrete. Tra queste, una giornata di affiancamento al servizio di salvataggio balneare della società 539 Rescue di Giorgio Ercolani, sulle spiagge di Civitanova. Particolarmente significativa inoltre la visita alla sede e ai mezzi di soccorso della Guardia Costiera, dove gli studenti sono stati accolti dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Tenente di Vascello Chiara Boncompagni. Il programma prevede infine momenti più turistici, ad esempio alla scoperta della nostra provincia, con escursioni tra colline, montagna e litorale, degustazioni di prodotti tipici e visite a musei e bellezze artistiche locali. Un'esperienza che rafforza il ruolo della città e del Centro Nuoto Macerata come riferimenti strategici nella formazione sportiva internazionale, con ricadute significative anche per la promozione culturale ed economica del territorio.   

23/06/2025 20:03
Grande partecipazione al Festival della Restanza e della Tornanza: giovani protagonisti della rinascita

Grande partecipazione al Festival della Restanza e della Tornanza: giovani protagonisti della rinascita

Un’ondata di idee, emozioni e partecipazione ha caratterizzato Colli del Tronto nei tre giorni del Festival della Restanza e della Tornanza, che si è chiuso domenica 22 giugno con una straordinaria risposta del pubblico. Oltre duemilacinquecento le persone presenti al Parco della Pace, provenienti da tutta l’Italia centrale per condividere un messaggio chiaro: le aree interne non sono “margini”, ma cuori pulsanti di visioni e responsabilità.  Tre giornate ricche di incontri, dialoghi, laboratori, lezioni spettacolo, concerti e tavole rotonde. Al centro, i giovani e il loro ruolo nella rinascita dei territori colpiti dal sisma del 2016, ma anche più in generale nella rigenerazione dell’Italia profonda, quella dei piccoli paesi, delle montagne, dei borghi, dei legami comunitari. «Questo Festival è la prova che dalle macerie non nascono solo edifici, ma progetti, relazioni e possibilità. “Restanza” e “tornanza” non sono parole astratte, ma strumenti concreti per dare ai giovani un ruolo attivo nella rinascita e la ricostruzione deve essere soprattutto culturale, sociale, economica. Vogliamo che il cratere post-sisma sia laboratorio di rinascita e modello per tutto il Paese», ha dichiarato Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione 2016 e promotore dell’iniziativa. A rappresentare pienamente questa visione proiettata in avanti sono stati proprio i più giovani: oltre 500 studenti delle scuole superiori del Piceno e ragazzi del Servizio Civile Universale, hanno attraversato il Festival con entusiasmo e spirito critico partecipando a laboratori su imprenditorialità giovanile, comunicazione, intelligenza artificiale e territorio, accanto a divulgatori come Vincenzo Schettini, fisico e influencer da milioni di follower. Una presenza non soltanto numerosa ma profondamente significativa: le nuove generazioni sono state l’orizzonte a cui il Festival ha guardato e si è rivolto, dimostrando che restare, partire e tornare possono essere scelte consapevoli e non condizioni imposte.  A portare un contributo, durante l’incontro istituzionale che ha visto sul palco anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il Commissario Castelli, è stato Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio: «Investire nelle energie emergenti significa investire nei territori. Questo Festival è un esempio di alleanza tra istituzioni e chi guarda avanti. I giovani hanno idee, visione, capacità e  sono la chiave per trasformare l’Italia interna in risorsa per il Paese. Il governo continuerà a stare al loro fianco, con l'impegno di ascoltarli e sostenerli con politiche concrete e lungimiranti». Grande attenzione per i talk istituzionali e culturali dell’ultima giornata. Nella tavola rotonda "La crisi di una civiltà e l’avvilimento dei cuori", coordinata da Angelo Mellone, giornalista e direttore del daytime Rai, si sono confrontati il poeta, scrittore e drammaturgo Davide Rondoni e Padre Francesco Piloni, Ministro della provincia serafica di S.Francesco d’Assisi di Umbria e Sardegna, in un dialogo intenso su spiritualità, fragilità contemporanee e resistenza interiore. E proprio Mellone ha sottolineato il valore simbolico e strategico del Festival: «C’è una parte d’Italia che non si arrende. Qui ho visto intelligenze e sensibilità capaci di dare forma a una nuova idea di patria: non nostalgia, ma progetto. Restare o tornare deve essere una scelta libera, bella, desiderabile. L’entroterra non è un museo, è il luogo della complessità, del senso, della profondità. L’entroterra italiano è il luogo dove vanno costruite e pensate le nuove città». A seguire, il panel “Giovani e imprenditoria: come creare opportunità nelle aree interne”, coordinato dal senatore e giornalista Tommaso Cerno, ha visto la partecipazione del Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori e dell’imprenditore e mecenate Brunello Cucinelli, simbolo di un nuovo umanesimo applicato all’economia. Un confronto ricco e ispirato, che ha messo in luce le condizioni necessarie per far nascere impresa nei territori dell’Italia interna. Sempre nell’ambito del rilancio economico e sociale del cratere sismico, il direttore artistico del festival Stefano Zurlo ha consegnato targhe di riconoscimento a giovani ed imprenditori che si sono distinti per impegno, innovazione e capacità di visione nel contesto delle aree terremotate. Il Festival ha rappresentato un modello replicabile di rigenerazione territoriale, mettendo in connessione scuola, impresa, cultura e comunità. Un ponte tra costa ed entroterra, tra chi è rimasto e chi vuole tornare, tra le ferite del sisma e una nuova progettualità condivisa. Le serate si sono concluse con concerti e momenti di festa collettiva, in un mix tra musica, tradizione e futuro. Il Festival della Restanza e della Tornanza si conferma un punto di riferimento nazionale per la rigenerazione dell’Italia interna. Un luogo dove idee, emozioni e visioni diventano azioni concrete.

23/06/2025 19:44
Macerata, inaugurata la mostra che riscopre l’opera sacra di Matisse: quattro inedite casule liturgiche (FOTO e VIDEO)

Macerata, inaugurata la mostra che riscopre l’opera sacra di Matisse: quattro inedite casule liturgiche (FOTO e VIDEO)

Nel pomeriggio di oggi, lunedì 23 giugno, è stata inaugurata a Palazzo Ricci di Macerata una mostra di straordinario valore artistico e spirituale, dedicata al capolavoro sacro di Henri Matisse: la Cappella del Rosario di Vence. L’esposizione, a cura di Micol Forti, responsabile della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, è stata fortemente voluta dalla Diocesi di Macerata in occasione dell’Anno Giubilare 2025, in collaborazione con i Musei Vaticani e la Fondazione Carima, che ha ospitato l’evento nella propria sede. Micol Forti ha sottolineato: “La Diocesi di Macerata in collaborazione con i Musei Vaticani hanno voluto realizzare una proposta espositiva di carattere internazionale attingendo alle grandi collezioni dei musei che possiedono un fondo di opere tutte preparatorie alla cappella di Vence. Abbiamo immaginato di offrire una mostra un po’ particolare e unica nel suo genere perché sono raccolte quattro delle cinque casule che Matisse realizza nel 1950 per quest’opera d’arte totale a cui abbiamo voluto aggiungere una serie di disegni, litografie, bozzetto preparatorio della torre campanaria e le lettere che Matisse si scambia con la madre superiora del convento”. Alla cerimonia inaugurale erano presenti le più alte cariche religiose, civili e istituzionali, tra cui il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il cardinale Gianfranco Ravasi, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e numerose rappresentanze del mondo politico,culturale, civile e militare. La mostra ripercorre la genesi e la realizzazione dell’unica “opera d’arte totale” di Matisse, che tra il 1949 e il 1951 si dedicò alla progettazione integrale della cappella delle suore domenicane a Vence, nel sud della Francia: dalle vetrate ai pannelli figurativi, dagli arredi liturgici alle celebri casule. Questo straordinario lavoro, che l’artista stesso definì “il mio capolavoro”, fu ispirato dal legame profondo con Soeur Jacques-Marie, novizia del convento e sua cara amica. Il vescovo Marconi ha evidenziato l’importanza delle opere liturgiche esposte: “Le casule sono particolarmente importanti perché fanno parte delle ultime opere della sua vita che è la Cappella di Vence. Matisse realizzò una chiesa e tutto quello che si può trovare all’interno di quest’ultima; dai dipinti alle pissidi fino alle casule. Sono state donate dagli eredi ai Musei Vaticani: sono la realtà più significativa che può essere vista oppure occorre andare a Vence in Francia. È la testimonianza che il dialogo tra il mondo della fede e il mondo dell’arte continua; basti pensare alle porte di Manzù a Roma”. Fulcro dell’esposizione sono le quattro casule liturgiche realizzate tra il 1950 e il 1951, qui presentate nella loro prima versione sperimentale, mai indossata, proveniente dai depositi dei Musei Vaticani. Queste vesti sacre – nelle tradizionali colorazioni del bianco, rosso, verde e viola – si distinguono per l’ampiezza e per la forza evocativa dei motivi ornamentali, frutto della tecnica del gouache découpée con cui Matisse costruiva un linguaggio visivo vibrante, fatto di stelle, fiamme, foglie e forme stilizzate. Le casule, realizzate in origine in seta con effetto velluto, furono testate con prototipi in poliestere cuciti dalle suore di Crépieux, specializzate in paramenti sacri, per verificarne l’efficacia estetica e funzionale. Accanto a queste opere, il pubblico può ammirare litografie, bozzetti, accessori liturgici, fotografie storiche e corrispondenze originali tra l’artista e le religiose del convento, che restituiscono un ritratto intimo del percorso creativo di Matisse. Tra i pezzi più rari, anche il modello in bronzo e ottone della grande croce posta sul tetto della cappella – la Flèche – e i bozzetti preparatori per la celebre immagine della Vergine con il Bambino. Il cardinale Ravasi ha voluto sottolineare la forza spirituale della mostra e del progetto artistico di Matisse: “Ha una potenza e un’incisività tale che attesta proprio che arte e fede tra di loro venivano considerate come sorelle, perché Paul Klee diceva che l’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che è nel visibile, e questo si potrebbe trascriverlo per la teologia, per la religione”. Questa mostra rappresenta un'occasione unica per entrare in contatto con una delle imprese più significative dell’arte sacra del Novecento, raramente accessibile al pubblico a causa della fragilità dei materiali. Promossa dalla Fondazione di culto e religione Vaticano II, con il sostegno della Regione Marche attraverso il Fondo di Rotazione dell’Accordo di Coesione 2021–2027, l’iniziativa intende offrire un ponte tra fede, arte e riflessione spirituale nel cammino verso il Giubileo. Il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci, ha commentato: “È una chicca che impreziosisce non di poco il nostro museo di arte del ‘900, nata dalla sinergia di forze come sempre capita quando ci si unisce. Palazzo Ricci è sicuramente la sede più adatta per riuscire a contenere queste magnifiche opere e tutto è stato reso possibile grazie a mettere delle piccole gocce nello stesso bicchiere; è un segreto che funziona”.

23/06/2025 19:20
"È come un secondo Sanremo": da Clara ai Nomadi, in quasi 5mila per il "Premio Gianni Ravera"

"È come un secondo Sanremo": da Clara ai Nomadi, in quasi 5mila per il "Premio Gianni Ravera"

Grandissimo successo e applausi scroscianti, quasi 5mila gli spettatori per la 10ª edizione (terza a Castelraimondo) del "Premio Gianni Ravera - Una canzone è per sempre" che si è tenuto domenica 22 giugno al campo sportivo di Castelraimondo. Ad aprire il premio le esibizioni delle giovani promesse, introdotte da Melissa Di Matteo e da Dario Salvatori. Una serata presentata da Carlo Conti, che ha omaggiato il noto produttore musicale marchigiano. Un cast di artisti d’eccezione da "mini Sanremo", grazie al lavoro del manager Pasquale Mammaro, sul palco: Nino Frassica, Serena Brancale, The Kolors, Nomadi, Marcella Bella, Michele Zarrillo, Michele Pecora, Ditonellapiaga, Gemelli Diversi, Sal Da Vinci, Settembre, Clara, Giordana Angi, Chiara Galiazzo, Luisa Corna, Jessica Morlacchi, Filippo Graziani, Sienna e Fuzzy Dice. Ad accompagnare gli artisti l'Orchestra Mediterranea diretta dal maestro ed ideatore del premio Michele Pecora, sul palco le coreografie del Centro Studi Joy Dance. Le luci sulla 10ª edizione, la 3ª a Castelraimondo, si sono spente sulle note di “Io Vagabando” dei Nomadi, che ha unito in un inno corale tutte le generazioni presenti. Carlo Conti alla sua terza conduzione del "Premio Gianni Ravera" ha dichiarato: "Felice di essere qui, ringrazio l'amico Pasquale, mi sento come a casa, in mezzo a tanti amici. A Castelraimondo c’è sempre un clima talmente piacevole che non mi sembra neanche di lavorare, le Marche poi sono bellissime". Renzo Marinelli, consigliere regionale e comunale del Comune di Castelraimondo ha sottolineato: "Ci tengo a ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile il 'Premio Gianni Ravera', un evento straordinario ma non solo, importantissimo per il nostro territorio. L'entroterra maceratese deve far vedere che ha bisogno di andare avanti, ringrazio tutte le istituzioni coinvolte ed i volontari, ma in particolare tutte quelle realtà imprenditoriali sponsor che credono nelle iniziative e promuovono l’intero territorio. Vedere così tanta gente felice di vivere questa serata, fa immensamente piacere, grazie di cuore a tutti". In merito al Premio, giunto alla sua terza edizione, il sindaco del comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha evidenziato con stupore: "Non mi aspettavo una cosa così! Il primo anno siamo partiti un po’ in sordina, causa freddo, poi l’anno scorso, è stata un’edizione migliore della prima, ma non eccezionale come quella di ieri sera. Per me è stato un ‘secondo Sanremo’, ha funzionato tutto alla perfezione. Questo Premio sta divenendo una cosa che potrebbe davvero realizzarsi a livello nazionale. Ieri abbiamo toccato l’apice, sarà difficile l’anno prossimo ripeterci. "Un cast di artisti eccezionali, con il simpaticissimo Nino Frassica, è stato veramente splendido. Un 110 e lode per il Premio Ravera di ieri sera. Quando Carlo Conti ha invitato ad accendere la torcia dei telefonini, mi sono girato e sembravano davvero tante stelle nel firmamento. Un’emozione grandissima, siamo davvero contenti, speriamo l’anno prossimo di riuscire a superarci", ha concluso Leonelli. Sullo spettacolo dedicato allo storico impresario musicale nato a Chiaravalle, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha dichiarato: "Sta prendendo sempre più una conformazione nazionale, ci fa tantissimo piacere, che per il tramite di questo premio vengono tantissimi artisti a celebrare un nostro concittadino marchigiano che ha lasciato un segno indelebile nella storia della cultura, dell’arte e della musica, e che noi vogliamo continuare a celebrare e a raccontare".

23/06/2025 19:00
Aurora Treia regina del Carlini-Orselli: trionfo ai rigori contro il Trodica, tra emozioni e grande fair play (VIDEO)

Aurora Treia regina del Carlini-Orselli: trionfo ai rigori contro il Trodica, tra emozioni e grande fair play (VIDEO)

La ventisettesima edizione del prestigioso Torneo “Carlini-Orselli” si è conclusa nel modo più spettacolare possibile: con la vittoria dell’Aurora Treia ai calci di rigore, al termine di una finale emozionante contro il Trodica, disputata davanti a un pubblico delle grandi occasioni. Un epilogo al cardiopalma per una manifestazione che, anno dopo anno, continua a rappresentare un punto fermo nel panorama calcistico giovanile marchigiano. La partita è stata un susseguirsi di emozioni, con entrambe le squadre protagoniste di una prova intensa, combattuta e corretta. Alla fine, a spuntarla dagli undici metri è stata l’Aurora Treia, che ha potuto così alzare al cielo il trofeo grazie alla propria formazione Juniores, protagonista di un torneo impeccabile. Ma i riconoscimenti per l’Aurora non si sono fermati alla coppa. La società ha infatti conquistato anche due importanti premi individuali. Il Premio “Sorichetti Luciano” al fair play dirigente, offerto da ASTEA, è stato conferito ex aequo all’Aurora Treia e al Chiesanuova per aver organizzato insieme un terzo tempo conviviale, nonostante le storiche rivalità. Un gesto di grande maturità sportiva e rispetto reciproco, rappresentato al meglio dai dirigenti premiati: Agostino Tartari (Aurora Treia) e Sandro Tantucci (Chiesanuova). Sul piano individuale, a brillare è stato Ameth Seye, capocannoniere del torneo e autentico trascinatore della squadra: un bomber implacabile dentro l’area, sempre decisivo nei momenti chiave. A raccontare l’emozione di questo trionfo è stato il tecnico Paolo Biciuffi, visibilmente emozionato nel post gara: "Questa vittoria rappresenta l'apice di una grande stagione. E' stata una partita vibrante, giocata con grande agonismo tra due grandi squadre e ciò che ha contribuito a far divertire il pubblico presente in tribuna. Abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo, i ragazzi hanno dato vita ad un incontro di grande qualità e quantità. Questa vittoria rappresenta una grandissima soddisfazione per tutti. Vedere le lacrime di gioia sul volto dei giocatori è stata una emozione immensa, ho provato una sensazione bellissima che porterò con me per sempre. Queste sono le emozioni che un allenatore si porta dietro per tutto il resto della sua vita".   Con questo successo, l’Aurora Treia non solo chiude la stagione nel migliore dei modi, ma dimostra ancora una volta il valore del proprio progetto sportivo, fondato su talento, lavoro di squadra e, soprattutto, valori umani.

23/06/2025 18:47
Castelraimondo in fiore: boom di visitatori per la 33ª Infiorata del Corpus Domini

Castelraimondo in fiore: boom di visitatori per la 33ª Infiorata del Corpus Domini

Successo straordinario per la 33ª edizione dell'Infiorata del Corpus Domini di Castelraimondo, una manifestazione attesissima sia tra i cittadini castelraimondesi che dall’intero territorio, la quale ha trasformato il cuore della città in un tappeto floreale composto da 21 meravigliosi quadri realizzati lungo Corso Italia dalle diverse associazioni presenti in città. "Fantasia di colori e argilla" è stata l’interessante mostra di pittura e ceramica curata dall'Uteam e dalla pittrice Maria Grazia Botti. Ma non solo, per gli appassionati di modellini, folta partecipazione alla “mostra di modellismo statico e ferroviaria” alla scuola Primaria E. De Amicis (nei pressi di Piazza Dante). Ottimo risultato per il Laboratorio Infiorata in Piazza della Repubblica, una meravigliosa attività aperta a grandi e piccini, per realizzare un caratteristico quadro floreale, curata dagli Scout 1 di Camerino. Il pomeriggio di domenica è stato animato dalla Santa Messa nella Chiesa della Sacra Famiglia e Solenne Processione del Corpus Domini, con la partecipazione del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” di Castelraimondo. Alla fine della manifestazione, partecipata estrazione della lotteria del Corpus Domini.  Il sindaco del Comune di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita di questa manifestazione in grado di unire tutti i cittadini: "Una tre giorni di successi, Castelraimondo è stato sempre pieno di persone, tra quelli che visitavano e quelli che lavoravano, il corso è stato pieno. Abbiamo avuto molti eventi, dall’inaugurazione degli artisti di Castelraimondo, tra quadri e presentazione di libri. Torpedine ha presentato un libro, il cui ricavato va in beneficienza all’ospedale di Bologna". "Maria Grazia Botti fa rivivere dalla sua giovinezza fino ad oggi, raccontando tutte le esperienze che ha vissuto. Il venerdì sera c’è stato un bellissimo concerto con un direttore d’artista francese. Sabato sera abbiamo avuto a Castelraimondo Cesare Bocci che ha parlato delle canzoni di Lucio Battisti con due musicisti che le suonavano. Una serata veramente molto elegante. Domenica il clou con tutti i quadri fioriti lungo il corso, dopo la messa, la processione, ringrazio l’arcivescovo Mons. Francesco Massara per la partecipazione, e poi il gran finale con il Premio Ravera. Una giornata indimenticabile perché contornata da migliaia e migliaia di persone che sono venute alla nostra 33esima Infiorata, un vero successo per questa manifestazione", conclude Leonelli.   Il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli ha messo in luce l’importanza dell’Infiorata del Corpus Domini da un punto di vista tradizionale e culturale: "L'Infiorata cresce anno dopo anno, noi vogliamo continuare a valorizzare questa tradizione, è una manifestazione in grado di unire tantissime persone, tutte con l'obiettivo di realizzare questi brillanti quadri floreali. La regione Marche continua a dimostrare vicinanza a tutte le infiorate storiche del territorio marchigiano, poiché esse sono in grado di risvegliare ogni anno, le comunità, con un filo indissolubile tra passato, presente e futuro".  Il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il quale ha visitato i 21 splendidi quadri lungo corso Italia, ha aggiunto: "Una giornata bellissima per il nostro entroterra, a Castelraimondo edizione importante dell'Infiorata, parliamo di una manifestazione che attira tantissime persone in questo fine settimana ogni anno. Un’eccellenza che promuove dunque le Marche al di fuori della nostra Regione".

23/06/2025 18:30
Marche, 30 milioni per le strutture assistenziali: sostegno a famiglie ed enti gestori fino al 2027 (VIDEO)

Marche, 30 milioni per le strutture assistenziali: sostegno a famiglie ed enti gestori fino al 2027 (VIDEO)

Residenzialità socio-sanitaria e sociale: finanziati interventi per 30,6 milioni per potenziare l’offerta e la qualità dei servizi delle strutture assistenziali e supportare le famiglie nei costi delle rette.  La Regione Marche ha pianificato una serie di interventi a sostegno sia degli Enti gestori delle strutture residenziali sanitarie, sociosanitarie extraospedaliere e sociali, sia delle famiglie delle persone ospitate nelle medesime strutture, che compartecipano al pagamento delle rette, articolati su più livelli finanziari. Una pianificazione importante perché interviene concretamente a sostegno delle fragilità.  La portata complessiva degli interventi ammonta nel triennio 2025-2027 a 30,6 milioni di cui: 20,9 milioni a supporto delle imprese (Enti gestori) e 9,7 milioni a supporto delle famiglie. Una strategia combinata, poiché si ritiene che solo con un’azione concertata a favore di “imprese-famiglie” si potranno ottenere risultati di maggior efficacia nell’ambito della residenzialità extraospedaliera sanitaria, sociosanitaria e sociale che in questi ultimi anni ha sofferto della perdita di capacità di acquisto dei redditi delle famiglie e dell’incremento costante dei costi legati all’assistenza e alla gestione delle strutture. Tre le linee di intervento adottate, due destinate agli Enti gestori e una dedicata alle famiglie. Con il primo intervento, gli Enti gestori avranno a disposizione 5 milioni all'anno (a partire da luglio 2025) per incrementare la quota sanitaria della retta per le strutture convenzionate: Residenze Protette per anziani, Residenze Protette per anziani affetti da demenza e Strutture per i minori con disturbi psichiatrici. Si tratta di un aumento strutturale e definitivo. Il secondo intervento, permetterà di avere a disposizione 8 milioni per il triennio 2025-2027 attraverso bandi per il potenziamento dei servizi delle strutture residenziali extraospedaliere e sociali tramite il finanziamento di progetti volti all’implementazione e al miglioramento della qualità dell’assistenza, con precedenza alle progettualità presentate dalle strutture psichiatriche e dalle strutture ospitanti persone di minore età. La linea di intervento dedicata alle famiglie, vedrà un budget complessivo di 9,7 milioni a disposizione nel biennio 2026-2027 per l’emissione di voucher a sostegno del costo della retta, erogati alla famiglia della persona ospitata nelle strutture residenziali autorizzate sanitarie, sociosanitarie e sociali in cui è presente il vincolo obbligatorio della compartecipazione alla spesa. Il voucher mensile, del valore minimo di 250 euro, verrà assegnato in base al livello Isee della persona/del nucleo familiare. 

23/06/2025 18:10
Maceratese, tra conferme e saluti: Ciattaglia resta in biancorosso, Gomez saluta dopo la promozione

Maceratese, tra conferme e saluti: Ciattaglia resta in biancorosso, Gomez saluta dopo la promozione

Una conferma e un saluto in casa Maceratese, che continua a lavorare per programmare al meglio il ritorno in Serie D. Vestirà i colori biancorossi anche nella prossima stagione il terzino Denny Ciattaglia, mentre saluta dopo l’avventura di 6 mesi con la Rata il centrocampista Francis Gomez.  “Dopo essersi distinto come uno dei migliori under dell’ultimo campionato di Eccellenza – culminato con la promozione in Serie D – Denny Ciattaglia continuerà a vestire la maglia della Maceratese anche nella prossima stagion”. Scrive il club in una nota ufficiale.  Classe 2006 (sarà under anche nel prossimo campionato), originario di Cingoli, Ciattaglia ha saputo conquistare la fiducia di staff tecnico e tifosi con prestazioni di grande corsa, personalità e affidabilità lungo la corsia laterale. Un profilo giovane ma già maturo, pronto ora a misurarsi con il palcoscenico della Serie D. “La società è orgogliosa di poter contare ancora su un ragazzo del territorio cresciuto con umiltà, lavoro e spirito di squadra. Avanti insieme Denny”. Conclude la Maceratese.  “Sono felicissimo di proseguire il mio cammino in una piazza importante come Macerata - commenta il giocatore -Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione con entusiasmo e determinazione, pronto a dare il massimo per questi colori”.  (Foto di Francesco Tartari) Sul fronte delle uscite invece, dopo Nicolosi e Bracciatelli, il sodalizio biancorosso saluta e ringrazia anche Francis Gomez, con cui si separano ufficialmente le strade. Queste le parole con cui la società ha voluto esprimere la propria gratitudine al centrocampista gambiano: “Arrivato nel mese di gennaio, Gomez ha saputo inserirsi con professionalità e determinazione in un momento delicato del campionato, offrendo un contributo concreto alla squadra nel cammino verso la vittoria del torneo di Eccellenza, culminato con il rigore trasformato nella serie vincente ad Ancona che ci ha regalato la Serie D. A Francis vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della società per l’impegno dimostrato e i migliori auguri per il prosieguo della carriera”. 

23/06/2025 17:52
Marche Film Commission: 2,6 milioni per il nuovo bando a sostegno della produzione audiovisiva

Marche Film Commission: 2,6 milioni per il nuovo bando a sostegno della produzione audiovisiva

Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission ha pubblicato il nuovo bando pubblico a sostegno della produzione audiovisiva, con un finanziamento complessivo di 2.600.000 euro, nell’ambito dei fondi PR FESR 2021-2027 per la produzione di lungometraggi, film tv, serie, opere di animazione cortometraggi, format, videoclip e web serie. Questo è il terzo bando della Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission dedicato alle produzioni audiovisive, per un investimento totale complessivo di 13 milioni e 600 mila euro che ha già permesso il finanziamento di ben 52 opere. Le risorse disponibili sono così ripartite: 2.080.000 euro destinati a lungometraggi, film TV e serie e 520.000 euro destinati a documentari, cortometraggi e format. Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva (codice ATECO 59.11), come definite dal Regolamento UE n. 651/2014, sono ammessi produttori unici, coproduttori o produttori esecutivi, con una quota minima di compartecipazione del 20% nel progetto presentato. Le domande potranno essere inviate fino al 18 agosto 2025 alle ore 12.00, esclusivamente tramite la piattaforma SIGEF. Il nuovo bando della Regione Marche è stato presentato nel week end a Cagliari all’ 8^ edizione di Filming Italy Sardegna Festival diretto da Tiziana Rocca, di fronte alle più importanti produzioni del piccolo e grande schermo e ai colossi dell’entertainment VOD (Video On Demand) e televisivo. “Questo bando è uno strumento concreto per rendere le Marche sempre più attrattive nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, un finanziamento che genererà, in termini di ricaduta economica nel territorio, tre volte tanto –ha affermato Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura.- La presentazione al Filming Italy Sardegna Festival, di fronte a un pubblico di produttori e professionisti del settore, è stata l’occasione per promuovere le bellezze delle Marche e per creare nuove collaborazioni per sviluppare sempre più un ecosistema produttivo locale che mette in rete talenti, imprese, territori e nuove idee”. In particolare il presidente Agostini ha presentato le opportunità offerte dalla Marche al Filming Italy Sardegna Festival, nell’ambito di un panel moderato da Simone Gialdini direttore generale Anec, che ha visto la partecipazione di Paolo Del Brocco direttore DG Rai Cinema, Chiara Sbarigia presidente Cinecittà e Apa, Mario Lorini presidente Anec, Luigi Lonigro presidente Unione Editori e Distributori Anica, Alessandro Usai presidente Anica, Gabriella Buontempo Presidente Csc, Federica Lucisano produttrice e Ad. Della Lucisano media Group s.p.a, Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction, Matteo Zoppas presidente Ita/Ice Italia Trade Commission, Valerio Fiorespino ceo Italia di Fremantle Group, Giampaolo Letta Ad. di Medusa e del regista Giovanni Veronesi. Il nuovo bando 2025 conferma l’impegno della Regione Marche a favore del cineturismo, dell’attrazione di produzioni nazionali e internazionali, e della promozione di modelli sostenibili e inclusivi, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. “Il sostegno alle produzioni non è solo incentivo economico, ma leva strategica per lo sviluppo territoriale – ha aggiunto Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission –. Il bando 2025 si inserisce in una visione di lungo periodo che punta a strutturare una filiera regionale solida, attrattiva e in grado di generare valore attraverso le storie che racconta e i luoghi che porta sullo schermo".

23/06/2025 17:30
Torneo "Arena dei Comuni", a Trodica scattano i quarti di finale: attese due serate di grande calcio

Torneo "Arena dei Comuni", a Trodica scattano i quarti di finale: attese due serate di grande calcio

TRODICA – La fase a gironi è ormai alle spalle, il conto alla rovescia è finito: il Torneo “Arena dei Comuni” entra nella fase decisiva. Martedì 24 e mercoledì 25 giugno, il Campo Sportivo “San Francesco” di Trodica sarà il palcoscenico dei quarti di finale, il momento in cui si comincia a fare sul serio e ogni partita può valere un sogno. Dopo settimane di confronti intensi, giocate spettacolari e una cornice di pubblico sempre più calorosa, sono rimaste in otto a contendersi il pass per la semifinale. Si parte martedì alle ore 21 con il match tra Civitanova e San Severino, due formazioni solide e ricche di talento. A seguire, alle 22.30, sarà la volta della sfida tra Monte San Giusto e Potenza Picena, che promette ritmo e intensità. Mercoledì si replica con altre due sfide ad alta tensione. Ad aprire la serata, alle ore 21, sarà il confronto tra Tolentino e Morrovalle, entrambe reduci da un girone positivo e determinate a proseguire la loro corsa. Chiuderà il programma, alle 22.30, il derby tra Recanati e Corridonia, due squadre che hanno mostrato carattere e voglia di arrivare fino in fondo. Il clima è quello delle grandi occasioni. La formula ad eliminazione diretta rende ogni minuto decisivo, ogni gol potenzialmente determinante per il destino di una squadra. Il torneo “Arena dei Comuni” si conferma così tra gli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate marchigiana, capace di coniugare spettacolo, passione e senso di appartenenza. A Trodica si prepara una due giorni da vivere tutta d’un fiato, con l’incertezza del risultato e l’entusiasmo di un pubblico che sa riconoscere e premiare il bel calcio.

23/06/2025 17:10
Civitanova, inaugurata la nuova ala della "Garibaldi": "Laboratori all’avanguardia per gli studenti"

Civitanova, inaugurata la nuova ala della "Garibaldi": "Laboratori all’avanguardia per gli studenti"

È stata inaugurata, venerdì, la nuova ala della Scuola Primaria “Anita Garibaldi” dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi. Un importante traguardo che ha consegnato alla scuola due nuovi ambienti immersivi: un laboratorio di Scienze Applicate e uno STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). All’inaugurazione erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Barbara Capponi ed Ermanno Carassai, il dirigente scolastico Maurizio Armandini, ma anche studenti, insegnanti, genitori e rappresentanti del Consiglio di Istituto, che hanno condiviso la soddisfazione per l’apertura di spazi didattici innovativi, pensati per stimolare l’apprendimento scientifico e tecnologico dei giovani studenti. “Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri ragazzi spazi all’avanguardia che li stimolino alla curiosità, alla ricerca e alla collaborazione” – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –.“Questo intervento rappresenta un investimento concreto sul futuro dei nostri giovani e testimonia l’attenzione dell’Amministrazione verso l’educazione e la qualità dell’offerta scolastica.”"La collaborazione con gli istituti scolastici è costante e costruttiva" – dice l’assessore Barbara Capponi –. “Complimenti per la lungimiranza e la proattività di aver saputo intercettare i fondi e declinarli in una così interessante idea”. Il laboratorio scientifico è stato attrezzato con strumentazioni moderne, permettendo lo svolgimento di esperimenti e ricerche, mentre il laboratorio STEM dispone di materiali per coding e robotica, oltre a schermi multimediali di ultima generazione.I nuovi arredi sono stati progettati per favorire modalità di lavoro collaborativo, rendendo l’ambiente scolastico più dinamico e interattivo. Il progetto si è concretizzato grazie ai fondi dell’Accordo di Programma tra scuola e Comune di Civitanova Marche.A ripercorrere le tappe è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai: “Nel 2015 il progetto non venne ammesso a finanziamento. Solo nel 2019, con un nuovo bando, abbiamo ottenuto 273 mila euro che hanno reso possibile questa nuova ala. Un percorso lungo, ma oggi abbiamo un risultato concreto per la scuola"   Durante l’inaugurazione, la scuola ha voluto omaggiare il dirigente Scolastico Maurizio Armandini, prossimo alla pensione, per gli anni di dedizione e impegno alla guida dell’istituto.Le autorità e il personale scolastico hanno espresso profonda gratitudine per il contributo umano e  e professionale offerto dal dirigente, che ha lasciato un’impronta significativa nella crescita della scuola.

23/06/2025 17:04
Montefano, festa al Parco Fibonacci per i 60 anni dei classe ‘65

Montefano, festa al Parco Fibonacci per i 60 anni dei classe ‘65

Una serata all’insegna dell’allegria, della nostalgia e dell’amicizia quella vissuta dai “classe ‘65” di Montefano, che si sono ritrovati in cinquanta per celebrare insieme il traguardo dei 60 anni.  A fare da cornice alla rimpatriata è stato il suggestivo Parco Fibonacci, dove si è svolta una cena conviviale seguita da un dj set con musica rigorosamente anni ’80 e ’90, le colonne sonore di una generazione.  A raccontare l’iniziativa è Carlo Crucianelli, tra gli organizzatori dell’evento: «Per l’occasione abbiamo voluto creare qualcosa di speciale: sono stati consegnati dei diplomi di partecipazione personalizzati e delle t-shirt commemorative, con un motto che è anche un augurio per il futuro: 60 e Oltre. Vent'anni di cavolate, 40 anni di esperienza. Ora puntiamo sui prossimi 40 anni di Relax».  Una serata spensierata ma dal forte valore simbolico, che ha permesso ai partecipanti di condividere ricordi, risate e brindisi, rinnovando i legami che il tempo non ha scalfito. E già c’è chi pensa alla prossima occasione per ritrovarsi: magari a 70 anni, per festeggiare “con più esperienza e ancora meno pensieri”.            

23/06/2025 16:47
Ussita, Croc 2025: il grande schermo torna tra i Sibillini, dodici serate di cinema

Ussita, Croc 2025: il grande schermo torna tra i Sibillini, dodici serate di cinema

Dal 27 giugno al 29 agosto torna a Ussita “CROC – Una specie di cinema”, rassegna estiva all’aperto che da cinque anni accende schermi e pensieri nel cuore dei Sibillini. Dodici serate, tutte a ingresso libero, per riscoprire il cinema come luogo di incontro, ascolto e immaginazione condivisa. In un’epoca segnata da fratture globali, crisi ambientali e diseguaglianze crescenti, la quinta edizione della rassegna sceglie di partire da una domanda semplice e radicale: come può una rassegna di cinema, in un piccolo paese di montagna, dialogare con i tempi bui e complessi in cui viviamo? È a partire da questo interrogativo che prende forma il programma 2025, dodici appuntamenti per vivere la cultura come spazio condiviso, immersi nella natura, nel cuore dei Sibillini. Organizzato da C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo, il festival, come ogni anno, si svolge a 800 metri di altitudine presso l'Area Caraceni, all’ingresso del paese. «La nostra associazione è presente da nove anni nei territori colpiti dal sisma – spiega Chiara Caporicci, presidente di C.A.S.A. –. Ascoltare le persone non è una novità per noi. Ma in questi tempi bui, confusi, sempre più duri, sentiamo il bisogno di ritrovare uno sguardo collettivo, di capire e condividere. Per questo portiamo sullo schermo storie che parlano di lotta, di poesia, di comunità e di futuro». Le serate si svolgono su un ampio prato allestito con panche e sedie, ma è consigliato portare una coperta, un cuscino o una sedia da campeggio per affrontare le temperature fresche della sera e vivere il cinema in pieno comfort. Il pubblico viene accolto a partire dalle 19:00 con il consueto ritrovo al BarCROC, a cura della Pro Loco di Ussita, dove è possibile cenare, bere qualcosa, incontrare gli ospiti della serata e condividere momenti di socialità prima della proiezione. I film iniziano alle 21:15 e vengono proiettati su un grande schermo Airscreen di oltre 7 metri, grazie alla collaborazione con La Catasta – Eventi. In caso di maltempo, le proiezioni saranno rimandate a data da destinarsi. IL PROGRAMMA Il programma si muove tra memoria, attualità e immaginazione. Si parte il 27 giugno con "La mia vita finché capita" di Niccolò Maria Pagani, un racconto libero e quasi orale di Mauro Corona. Interverranno Fabio Duro, presidente del CAI Gruppo Regionale Marche, e Bruno Olivieri, Sezione CAI Macerata, per la presentazione del trailer di "500 anni dopo – la rinascita di un simbolo della montagna" documentario sul restauro della chiesetta della Madonna del Cona. La settimana successiva, il racconto si sposta sul lavoro e l’equilibrio con la natura con "Cose che accadono sulla terra" di Michele Cinque (4 luglio), ritratto potente e delicato di una famiglia di allevatori moderni. Il viaggio continua l’11 luglio con "Berlinguer: La grande ambizione" di Andrea Segre, interpretato da Elio Germano: un ritratto intimo del leader comunista, inserito nella giornata di incontri e riflessioni INgenerAREE, promossa da ActionAid Italia. Grande attenzione anche all’attualità internazionale con la serata dedicata alla Palestina, in programma venerdì 18 luglio: l’appuntamento, realizzato in collaborazione con Saturdays for Palestine, è centrato sulla proiezione di "No Other Land", film vincitore al Festival di Berlino 2024 e Miglior Documentario agli Oscar 2025. Prima della visione è in programma una cena di raccolta fondi con specialità palestinesi, cucinate con cura da Marwa Marua, prenotabile entro il 15 luglio. Il 25 luglio, la rassegna approda in Amazzonia con "L’avamposto" di Edoardo Morabito, che racconta la resistenza delle comunità indigene in collaborazione con Occhio Nascosto dei Sibillini. Agosto si apre con "Flow – Un mondo da salvare" di Gints Zilbalodis, miglior film d’animazione dell’anno, sullo schermo venerdì 1. Sabato 2 agosto è il turno di "Fiore mio", film-diario di Paolo Cognetti, viaggio contemplativo nella natura alpina. La serata è organizzata insieme ad APE Roma. L’immaginazione prende il volo il 14 agosto con "Porco Rosso" di Hayao Miyazaki, poetico omaggio all’Adriatico e alla grande animazione giapponese. Il 15 agosto, giorno di Ferragosto, omaggio a Francesco Nuti con la proiezione di Tutta colpa del Paradiso, a 40 anni dall’uscita. A introdurre la serata sarà Emiliano Cribari, autore del libro Soltanto d’estate e del podcast Zitti e Nuti. Il racconto della cultura materiale prende vita il 22 agosto con "I mastri" di Daniele De Michele (Don Pasta), un viaggio tra pietra, legno, vetro e tamburi. Il giorno dopo, il 23 agosto, la rassegna accoglie "Non dirmi che hai paura" di Yasemin Samdereli, che narra la vera storia di Samia Yusuf Omar, atleta somala simbolo di libertà e speranza. Infine, il 29 agosto, si chiude in quota con "L’ultima spedizione" di Eliza Kubarska, dedicato all’alpinista Wanda Rutkiewicz, prima donna a scalare il K2, in un ultimo viaggio sull'Himalaya. Anche quest’anno CROC esce dai confini di Ussita per alcuni appuntamenti.  Dal 6 al 9 agosto torna al Montelago Celtic Festival con 4 serate legate al tema del nomadismo e del viaggio, in sinergia con il cinema PostModernissimo di Perugia. Tra le novità 2025, un secondo appuntamento tra i Monti Sibillini che verrà presto annunciato e la partecipazione con il film Karma clima di Michele Piazza ad Appennino Foto Festival, uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti della fotografia naturalistica.

23/06/2025 16:30
Camerino, screening gratuito in Comune: focus su cuore e bronchi

Camerino, screening gratuito in Comune: focus su cuore e bronchi

Giovedì 26 giugno alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Camerino, si svolgerà un’iniziativa di prevenzione gratuita rivolta alla cittadinanza per sensibilizzarla sui rischi correlati agli errati stili di vita attraverso il controllo dei parametri vitali, e l’identificazione precoce delle patologie, con la presa in carico dei soggetti che presentano un rischio aumentato per le malattie cardiovascolari e la bronchite cronica ostruttiva. L’evento, che rappresenta ormai un appuntamento consolidato nel tempo, è organizzato dalle Unità Operative di Medicina Interna, Cardiologia e Diabetologia dell’ospedale di Camerino, che allestiranno presso la Sala Consiliare uno stand dove operatori sanitari dei rispettivi Reparti saranno a disposizione per sottoporre i cittadini a semplici esami, quali la valutazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, un prelievo capillare per il controllo della glicemia e del colesterolo, la saturazione dell’ossigeno, la misurazione della circonferenza addominale e il peso corporeo. “La finalità dell’iniziativa è permettere ai cittadini di avere una valutazione circa la propria salute con la possibilità di intervenire laddove si riscontrino patologie già sviluppate o potenziali, attraverso la presa in carico nei nostri ambulatori dedicati – dichiara la dottoressa Anna Maria Schimizzi, primario della Medicina Interna di Camerino. Il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, infatti, sulla base delle indicazioni nazionali include interventi che riguardano la promozione e la tutela della salute, con un approccio universalistico e gratuito e una particolare attenzione alla fragilità. L’obesità, il tabagismo, l’alimentazione scorretta, la sedentarietà sono condizioni che mettono fortemente a rischio la qualità di vita della popolazione, favorendo la comparsa di importanti fattori di rischio per la malattia cardiovascolare, quali l’ipertensione arteriosa, le dislipidemie, il diabete mellito, il sovrappeso e/o la sindrome metabolica. Dopo una prima valutazione dello stato di salute dei cittadini, seguirà poi una tavola rotonda sul tema della malattia cardiovascolare e della bronchite cronica ostruttiva, dove saranno approfonditi i principali fattori di rischio e si parlerà delle tecniche di prevenzione grazie al contributo di medici e specialisti della salute dell’Ospedale camerte. "L’evento è stato possibile grazie al prezioso contributo della Croce Rossa Comitato locale e della Farmacia Comunale di Camerino oltre alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Roberto Lucarelli, sempre attenta alla salute dei cittadini", si legge in una nota dell'Ast. “Desidero ringraziare le dottoresse Schimizzi, Staine e Busciantella perché la prevenzione è l’unica arma che abbiamo a disposizione per combattere l’insorgenza delle patologie cardiovascolari e polmonari – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini –. Iniziative gratuite di questo genere mirano a rendere la popolazione consapevole dell’importanza della salute per migliorare la propria qualità di vita.

23/06/2025 16:18
"Polvere e stelle" nella Notte Bianca di Tolentino: il centro storico si riaccende

"Polvere e stelle" nella Notte Bianca di Tolentino: il centro storico si riaccende

"Ogni crepa nel muro è una fessura da cui entra la luce del domani", "Ogni muro che rialziamo è una stella che si accende nel ciclo della città", "Siamo polvere di passato ma brilliamo di futuro". Con queste frasi suggestive, Tolentino ha celebrato la "Notte Bianca, fra polvere e stelle", l'atteso appuntamento del solstizio d’estate che ogni anno trasforma il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto, animato da luci, musica e speranza. Un evento che ha superato le aspettative, raccogliendo un pubblico numeroso non solo dalla città, ma anche dai comuni limitrofi. "È stato un grande successo - dichiarano con soddisfazione il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco Alessia Pupo - che ancora una volta ha unito tutta la comunità tolentinate. In un centro storico segnato dalla ricostruzione, i commercianti e le attività locali hanno dato prova di grande resilienza, offrendo un segnale concreto di fiducia nel futuro". La serata ha visto il coinvolgimento della Pro Loco 2.0, dei commercianti, degli esercenti, delle forze dell’ordine, degli artisti e dei tanti volontari che hanno reso possibile la manifestazione. Il programma, variegato e di qualità, ha proposto spettacoli, esibizioni e musica per tutti i gusti, regalando ai presenti ore di spensieratezza e partecipazione. "Un plauso - prosegue l'amministrazione - va a tutti gli organizzatori, a Tonico Service, a chi ha garantito la sicurezza e a coloro che hanno scelto di vivere il centro città in questa magica notte. È stato particolarmente bello vedere tanti giovani divertirsi e riappropriarsi degli spazi urbani con entusiasmo e rispetto".  La "Notte Bianca" non è solo un momento di festa, ma anche il simbolo di una comunità che rinasce, che sa guardare avanti pur conservando memoria del proprio passato. Un evento che inaugura ufficialmente l’Estate Tolentinate, un ricco cartellone di iniziative che accompagnerà cittadini e visitatori fino a settembre, tra concerti, serate a tema, sagre, spettacoli e fiere, tutte "sotto le stelle". 

23/06/2025 16:00
Il Ministero della Cultura premia il MOF: lo Sferisterio in vetta alla classifica nazionale dei Teatri di Tradizione

Il Ministero della Cultura premia il MOF: lo Sferisterio in vetta alla classifica nazionale dei Teatri di Tradizione

Il Ministero della Cultura premia il progetto artistico presentato dalla nuova governance del Macerata Opera Festival, collocando l’Associazione Arena Sferisterio al vertice della classifica nazionale dei Teatri di Tradizione per il triennio 2025-2027. Un risultato straordinario: Macerata sale da 25,5 a 28,0 punti complessivi, consolidando una posizione d’eccellenza e ponendo solide basi per il futuro dello Sferisterio. Il progetto artistico triennale, firmato dalla Sovrintendente Lucia Chiatti e dal Direttore artistico Marco Vinco, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio e ha pienamente convinto il Ministero della Cultura. La nuova graduatoria, pubblicata nei giorni scorsi, consacra lo Sferisterio e il suo Macerata Opera Festival ai vertici del panorama nazionale. Va sottolineato che, al primo posto assoluto, si conferma la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, unica realtà italiana a unire in sé una Istituzione Concertistica e un Teatro di Tradizione. Ma tra gli enti appartenenti esclusivamente alla categoria dei Teatri di Tradizione, l’Associazione Arena Sferisterio conquista il punteggio più alto a livello nazionale. Numerosi e articolati i criteri utilizzati dal Ministero per stilare la classifica: qualità della direzione artistica, continuità e solidità gestionale, attività di educazione e fidelizzazione del pubblico, progetti sull’accessibilità, collaborazioni con soggetti del sistema culturale nazionale e internazionale. A questi si aggiungono la qualità del personale artistico – con particolare attenzione agli under 40 – e la forza dei progetti proposti, valutati anche per il loro carattere multidisciplinare e innovativo. Un traguardo di assoluto rilievo, se si considerano il prestigio delle altre istituzioni coinvolte e la dimensione delle città in gara, spesso molto più grandi e turisticamente attrezzate rispetto a Macerata. Un riconoscimento che conferma il valore del lavoro svolto e apre nuove, promettenti prospettive per lo Sferisterio.

23/06/2025 15:50
"Città di Macerata in festa": moda, musica, aperitivi e “La dolce vita” in piazza

"Città di Macerata in festa": moda, musica, aperitivi e “La dolce vita” in piazza

È stato presentato questa mattina il programma della quarta edizione di “Città di Macerata in festa”, organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni del territorio, che si svolgerà sabato 28 giugno. Presenti il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, il vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore alle Attività Produttive Laura Laviano e l’assessore ai Grandi Eventi Riccardo Sacchi. “Una festa che, di anno in anno, propone appuntamenti sempre inediti e, in questo caso, abbiamo deciso di sposare l’evento del cinema all’aperto in piazza, una novità per la città che darà vita a una serata suggestiva e in stile anni Sessanta” – ha detto il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani –.“Voglio ringraziare tutte le realtà e le persone che hanno collaborato alla realizzazione della quarta edizione di Città di Macerata in festa, che abbiamo istituito per celebrare il riconoscimento del titolo di città arrivato con decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 22 dicembre 2021.Invitiamo quindi tutti a regalarsi una giornata di spensieratezza e divertimento con la voglia di stare insieme e condividere.” La giornata si aprirà con l’appuntamento delle ore 11:00 alla Biblioteca Mozzi Borgetti, dove si terrà la cerimonia di intitolazione della “Terrazza Torresi”, per omaggiare la memoria del maceratese Franco Torresi, come stabilito dalla delibera di Presidenza approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2023. Torresi è stato consigliere comunale del Pci dal 1970 al 1980 e ha promosso un’intensa attività culturale e di ricerca sulla storia e l’arte della città. Con il suo lavoro ha prodotto quattro volumi, dal titolo “La città sul palcoscenico”, che raccontano minuziosamente gli avvenimenti accaduti a Macerata tra il 1884 e il 1944. Alle ore 17:30, in piazza della Libertà, si terrà la premiazione dell’“Aperitivo Macerata”, promosso in sinergia con Tipicità, a cui prenderanno parte dieci locali: L’Infinito a Tavola, DiGusto, Beer Bang, Fior di Grano, Osteria Agnese, La Botte Gaia enoteca, Tuttincluso, Bon Appetit pratica il gusto, Centrale Macerata e Cucina&Vino Palazzo Cortesi. Sarà possibile assaggiare gli aperitivi proposti dai locali aderenti venerdì 27 e sabato 28; la giuria, composta da cinque esperti del settore enogastronomico, valuterà le creazioni.Aperitivo Macerata, format ormai consolidato e parte del Gran Tour delle Marche di Tipicità, ha l’obiettivo di promuovere i prodotti locali e crescere l’accoglienza degli operatori. Alle ore 18:30, sempre in piazza della Libertà, si terrà la sfilata di moda e concorso “Miss Blu Mare”, che quest’anno si svolgerà di giorno, diversamente dalle precedenti edizioni in notturna. Grande novità di questa edizione sarà il “Cinema sotto la torre”, con la proiezione gratuita del film cult “La dolce vita” di Federico Fellini, a partire dalle ore 21:30, sempre in piazza della Libertà. "Durante la giornata sarà possibile fruire delle visite gratuite a Palazzo Buonaccorsi e allo Sferisterio alle 11:00 e alle 16:30 (della durata di un’ora e 30 minuti) con prenotazione obbligatoria alla mail macerata@sistemamuseo.it o al numero 0733-256361."

23/06/2025 15:37
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.