L'incidente è avvenuto oggi pomeriggio verso le 15 a Tavoleto (Pesaro Urbino): un uomo di 62 anni percorreva la passarella per salire sul proprio capanno da caccia, quando ha perso improvvisamente l'equilibrio ed è caduto da un'altezza di 2mt, per poi scivolare per altri 15-20mt in una scarpata.
Ricevuta la segnalazione, sono intervenuti rapidamente i Vigili del fuoco con la squadra Saf (Speleo-alpino-fluviale) che, una volta recuperato il ferito, lo hanno consegnato ai sanitari del 118, giunti anche loro sul posto. L'uomo, rimasto cosciente per tutto il tempo, ha riportato varie lesioni ed è stato trasportato d'urgenza in eliambulanza presso l'ospedale Torrette di Ancona.
(foto ANSA)
Un viaggio alla scoperta di luoghi rimasti inaccessibili per anni, per consolidare le radici di una comunità che dal terremoto è rimasta profondamente provata. È questo il progetto “Cantieri aperti”, iniziativa finanziata dall’Unione Europea e dal Segretariato per le Marche del Ministero della Cultura, che ha preso il via oggi (28 maggio, ndr) a Pieve Torina, presso il Complesso di Sant’Agostino.
“Per noi questa iniziativa ha essenzialmente un valore sociale” – ha commentato il sindaco Alessandro Gentilucci. “Rappresenta un momento di rinascita che ci dà quella forza necessaria che stiamo perdendo, quella speranza che è venuta meno”.
Danneggiato seriamente dal sisma del 2016, il sito ha riaperto – per la prima volta dopo sei anni - le sue porte alla cittadinanza, che attraverso la guida esperta dei tecnici impiegati nel restauro, ha potuto toccare con mano l’avanzamento dei lavori e scoprire tutti i segreti delle attività di ripristino in corso.
Una passeggiata lunga quasi un’ora all’interno del Complesso, tra impalcature e affreschi, che ha permesso ai presenti di riappropriarsi degli spazi che il sisma aveva sottratto loro, osservando da una prospettiva privilegiata la macchina della ricostruzione. L’iniziativa, inoltre, è volta a fornire anche conforto a chi è stato privato di spazi comunitari essenziali come la chiesa o la casa di riposo locale che, prima del terremoto del 2016, erano ospitate proprio nel Complesso di Sant’Agostino.
“La popolazione può vedere questi luoghi chiusi da anni e avere informazioni sulle attività in corso”, ha commentato il Soprintendente all’Archeologia, alle Belle Arti ed al Paesaggio delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata Giovanni Issini. “Questi contenuti sono solitamente noti soltanto agli addetti ai lavori e invece, grazie al progetto ‘Cantieri aperti’, ora vogliono essere rivelati anche ad un pubblico più ampio”.
Il viaggio di "Cantieri Aperti", però, non si ferma qui. Domani (29 maggio, ndr) il progetto farà tappa a Visso, nella Collegiata Santa Maria e presso il Collegio dei Priori. Contemporaneamente, altre attività saranno organizzate anche nel centro storico di Monte San Martino. Il prossimo 11 e 12 giugno, poi, gli eventi conclusivi ad Ascoli Piceno ed Acquasanta Terme.
Festa grande per Camila Giorgi, la tennista classe 1991 originaria di Macerata, che nella partita di oggi pomeriggio del Roland Garros ha trionfato sulla n.7 al mondo - la biellorussa Aryna Sabalenka -, imponendosi al terzo turno (pt. 4-6, 6-1, 6-0) dopo 1 ora e 42 minuti di partita. La campionessa italiana approda così per la prima volta nella sua carriera agli ottavi di finale - che si disputeranno lunedì 30 maggio - dove sfiderà la russa classe 1997 Daria Kasatkina (n. 20 al mondo).
Dopo la prima frazione di gara con la Sabalenka protagonista, Camila ha dominato dall'inizio del secondo set in poi con tiri vincenti e qualche errore di troppo della sua avversaria, arrivando a chiudere la contesa con il risultato finlale di 6-1 e 6-0, che ha lasciato a bocca aperta il pubblico del Court Simonne-Mathieu.
"Sono felicissima di giocare a Parigi, è la mia città preferita" - ha commentato a fine partita Giorgi. "Sono riuscita a giocare il mio tennis, tutto è andato per il verso giusto. Questo campo e questo pubblico sono fantastic. Il mio obbiettivo? Andare avanti il più possibile".
(foto ANSA)
La scuola media di Potenza Picena ha, da oggi, un nuovo spazio all’aperto per l’attività fisica dei giovani alunni: è stato infatti inaugurato nei giorni scorsi il campetto polifunzionale che va a completare il totale rinnovamento della struttura scolastica.
In occasione del taglio del nastro, ad accogliere il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il vicesindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti, e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “G.Leopardi”, la professoressa Alessandra Gattari, c’erano un gruppo di studenti già impegnati nel “testare” il nuovo campo insieme alla loro docente di educazione fisica, la professoressa Alessandra Messa. Presenti anche gli esperti esterni della Sacrata Basket.
"Avere spazi adeguati all’interno è molto importante – ha spiegato il sindaco – ma altrettanto importante è averne all’esterno. Tanto più alla luce di ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Ci auguriamo che questo nuovo campetto sia un ulteriore strumento di condivisione e crescita per tutti voi".
La dirigente Gattari, nel ringraziare l’amministrazione, ha invitato i ragazzi "a fare buon uso della struttura, che va ad implementare gli spazi destinati all’insegnamento dell’educazione fisica". Infine, il messaggio del vicesindaco con delega allo Sport, Casciotti: "Lo sport è qualcosa che, in un modo unico e inimitabile, aiuta a sentirsi meglio. Per questo vi dico, a scuola e fuori, fate davvero tanto sport. Ne troverete sempre giovamento".
Poi la richiesta da parte dei ragazzi di poter rendere la struttura accessibile anche dall’esterno. "Lavoreremo sugli ingressi per far sì che sia fruibile oltre la didattica" ha concluso il vicesindaco
Taglio del nastro oggi per inaugurare la nuova Mostra di Bonsai a Civitanova, un’esposizione a ingresso gratuito, organizzata dal Bonsai Club 95 di Casette d’Ete – in collaborazione con i gruppi Pesaro Bonsai 88, Amici del Bonsai di Foligno, Conero Bonsai di Ancona, Club Bonsai Ascoli e Garden Europa di Jesi – e che raccoglie esemplari provenienti da tutta Italia, ma soprattutto dal Giappone (come il Pino Nero e l’Acero Palmato) .
A presiedere la cerimonia, il sindaco Fabrizio Ciarapica: “E’ un onore accogliere questa iniziativa che oltre ad essere una forma d’arte è anche un modo per avvicinarsi all’ambiente. Civitanova ormai è diventata una delle città di mare più verdi della riviera marchigiana, pertanto ci auguriamo che questo sia il primo appuntamento di una lunga serie”.
Il taglio del nastro ha dato il via ufficiale alla mostra con la partecipazione e la dimostrazione degli istruttori UBI Marcelo Michelotti dal Veneto e Raffaele Perilli da Pesaro, che anche nella giornata di domani effettueranno una conferenza e una dimostrazione di come gestire un bonsai.
“È un onore essere presenti qui a Civitanova – ha dichiarato il presidente di Club 95 Guido Mecozzi - e vedere quanto interesse c’è nel portare avanti quest’arte che nasce secoli fa dall’oriente. Oggi fare bonsai significa fare arte ed essere sensibili al tema dell’ambiente”.
Il primo atto del Premio Ugo Betti a Camerino ha visto protagonisti i giovani con la novità dell’apertura nei confronti degli studenti, dalla scuola primaria all’Università. La giuria, composta da Massimo Fabrizi, presidente, Paola Porfiri, Giuseppina Santancini e Paolo Verdarelli, all’unanimità ha decretato i vincitori e i segnalati in base alla categoria.
Ad affermarsi nella categoria “Il paesaggio” (scuole primarie della provincia di Macerata – lavori di gruppo) è stata la classe 5/A, guidata dalla maestra Maria Laura Moreni, della scuola primaria “Salvo d’Acquisto” dell'istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino.
L’elaborato multimediale ha fatto apprezzare la varietà e la qualità del lavoro portato avanti dagli alunni sotto la guida dell’insegnante. Risaltano originalità e ricchezza di linguaggi artistici, da quello pittorico a quello poetico-descrittivo, che restituiscono suggestivi scorci paesaggistici e cittadini. Ad essere stato segnalato nella stessa categoria anche l'elaborato “Camerino meraviglia - Dentro le tue mura - Intorno a te” della classe 4/A scuola primaria “Ugo Betti”, guidata dalla maestra Viviana Viviani.
A vincere la categoria “La memoria” (scuole secondaria di I grado della provincia di Macerata – lavori di gruppo) è stato l’elaborato “Viuzze scoscese di quel vecchio paese” della classe 2 A della scuola secondaria “Giovanni Boccati” dell'istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, guidata dalla professoressa Chiara Emiliozzi.
In questo caso nell’opera risalta la notevole perizia tecnico-pittorica e la commistione affascinante dei colori. Il lavoro restituisce, attraverso uno scorcio di Camerino, l’intima essenza della città ducale, caratterizzata da una fusione fra elementi antropici e naturali. Segnalati nella stessa categoria anche altri due elaborati: “Quando è giornata serena” della classe 2/B della scuola secondaria “Giovanni Boccati”, anch’essa diretta dalla professoressa Chiara Emiliozzi; “Bruma armoniosa” della classe 2/C scuola secondaria “Giovanni Boccati”.
A trionfare nella categoria “La giustizia” (riservata alle scuole secondarie di II grado della provincia di Macerata – lavori individuali) è stata l’opera “Dike (giustizia)” di Giulia Carloni della classe 2^ del liceo classico, dell’istituto superiore "Costanza Varano" di Camerino. Il testo è stato apprezzato per il sapore classico su una tematica fondamentale della poetica bettiana.
L’autrice ha toccato, con apprezzabile proprietà versificatoria, l’eterna lotta fra bene e male, fra idealismo e realtà, facendo emergere la dimensione complessa e sfuggente del concetto stesso di giustizia.
Segnalato nella stessa categoria: “La bilancia non pende” di Matilde Gamberoni della classe 2^ del liceo classico di Camerino e “L’uomo che è stato punito per aver salvato il mondo” di Emma Vincenzetti – classe 2/A liceo linguistico di Camerino.
Quanto alla categoria “Colpa / pietà”, tema affidato alle Università di Camerino, di Macerata e all’Accademia di belle arti di Macerata (lavori individuali) la giuria ha ritenuto di non assegnare il premio perché l’elaborato non è stato conforme al tema.
"Siamo contenti della partecipazione che abbiamo registrato in questa nuova edizione del Premio Betti per giovani – ha affermato il direttore del Centro studi Giuseppe De Rosa – in particolare del fatto che gli elaborati siano stati realizzati sotto forma di opere multimediali o video, il che dimostra come le modalità di comunicazione da parte dei più piccoli si possono affiancare con pari dignità al classico elaborato scritto. La giuria ha apprezzato la fantasia e l’attenzione, aspetti fondamentali che erano proprio tra gli obiettivi che ci eravamo proposti nell’aprire il premio bettiano anche alle scuole".
Il vincitore del Premio Ugo Betti per la drammaturgia, invece, sarà proclamato venerdì 10 giugno alle 17 all’auditorium Bocelli di Camerino. A seguire, alle ore 21, stavolta all’auditorium Benedetto XIII, andrà in scena lo spettacolo teatrale di Ugo Betti: “Corruzione a palazzo di giustizia” per la regia di Antonio Sterpi. L’ingresso è gratuito, con il solo obbligo di prenotazione attraverso il sito della sezione “eventi” del comune di Camerino o per e-mail all’indirizzo: cultura@comune.camerino.mc.it
Inizia la corsa della Yfit Macerata in Coppa Italia. Dopo il buon terzo posto conquistato in stagione regolare e la vittoria in Coppa Marche, le biancorosse si preparano ad affrontare il palcoscenico nazionale, decise a dare prova delle qualità dimostrate quest’anno.
Appuntamento a domenica 29 maggio alle ore 18:00 presso il “Tonino Seri” di Collevario: le ragazze capitanate e allenate da Marina Fiorentini scenderanno in campo per affrontare le perugine del S. Sabina, in un match valido per Gara 1 della Fase a gironi nazionale.
La squadra e la società rinnovano calorosamente l’invito alla città di Macerata, per sostenere e accompagnare le biancorosse in questo importante inizio di percorso.
Il Dirigente scolastico dell’Ite “Gentili” di Macerata Roberta Ciampechini ha consegnato, in occasione della cerimonia che si è svolta il 27 maggio in Aula magna, gli attestati di "Ambasciatori d’Europa" agli studenti delle classi 4E e 4G dell’Istituto. Nella stessa occasione, al termine dell’evento, "è stata esposta la targa commemorativa del progetto con cui si intende sensibilizzare gli studenti in formazione a una coscienza piena dei valori della cittadinanza europea", ha sottolineato la dirigente.
Italiacamp, ente partner dell’ufficio del Parlamento europeo che si occupa dell’informazione e orientamento dei giovani sulle opportunità che offre l’Europa, ha premiato il lavoro degli studenti, i quali hanno presentato un video emozionante, testimonianza concreta dello spirito europeo che connota da sempre l'Istituto. L'iniziativa è stata realizzata in occasione della Festa dell’Europa che si è svolta lo scorso 20 maggio.
In particolare una studentessa dell’Ite sta studiando in Francia grazie al progetto Erasmus+, mentre uno studente svedese è stato accolto nell’Istituto maceratese già da diversi mesi e ha definito la scuola come “la sua famiglia”.
Il Progetto, di cui è referente la professoressa Paola Palmucci, ha visto la collaborazione dei docenti Cinzia Cecchini, Paola Formica, Maria Melfi e Pietro Prosperi. I programmi comunitari europei hanno lo scopo di favorire l'accesso dei giovani alle svariate opportunità di mobilità (studio, lavoro, formazione, volontariato, conoscenze, esperienze). "La scuola deve necessariamente indirizzare gli studenti verso questa direzione, fondamentale per il loro futuro" ha concluso Ciampechini.
Si sono, inoltre, concluse le lezioni in preparazione alle certificazioni linguistiche in Inglese (FIRST) degli alunni dell’Ite Gentili di Macerata. I corsi hanno previsto un monte ore extracurricolare e prova finale, somministrata dai docenti del centro Cambridge di Camerino, giunti in sede per esaminare gli studenti.
Le lezioni sono state coordinate dalla professoressa Maya Katerina Scheggia e svolte in aula dalle professoresse Eleonora Ottaviani e dalla lettrice madrelingua Susan Swartz, a partire dal mese di settembre 2021 fino a marzo 2022 per un totale di 20 ore; 15 alunni dell’istituto hanno superato l’esame raggiungendo il livello B2 e, in particolare, Tommaso Ciucci della classe 4D ha raggiunto il livello superiore C1.
"Gli alunni dell’Ite hanno così potuto approfondire conoscenze e competenze in lingua Inglese, oggi più che mai necessarie nel mondo del lavoro, ma spendibili anche nella vita scolastica e personale. In un mondo “globale” la conoscenza oggettiva di una lingua straniera, nella fattispecie l’Inglese, è un ottimo lasciapassare per il futuro dei giovani in formazione" dichiara la dirigente Roberta Ciampechini, già docente di lingua francese, che ha sottolineato la valenza formativa di queste attività all’interno dell’Istituto maceratese.
Investito da un'auto, bimbo di due anni trasferito a Torrette in eliambulanza. È quanto accaduto, poco dopo le 14, in via Issy Les Moulineux, traversa di via Roma, a Macerata.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato sulla piazzola di sosta, ha poi trasferito il bambino all'ospedale Salesi in codice rosso.
Il piccolo sarà ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita: al momento dell'arrivo dei sanitari era cosciente. Spetta alle forze dell'ordine ricostruire esattamente quanto accaduto.
La realizzazione del nuovo polo museale, la delocalizzazione delle case Erap e la nuova sistemazione di una parte degli uffici Comunali. Una nuova sistemazione che sarà "resa possibile grazie al recupero di tre immobili, in via Don Luigi Orione, abbandonati da più di un decennio che rappresentano, da troppo tempo, un elemento di degrado per tutta la cittadina". Passa da queste priorità la ricandidatura di Massimo Citracca a sindaco di Valfornace, l’unione dei Comuni nata dalla fusione tra Pievebovigliana e Fiordimonte.
"Proprio dall’esperienza di questi cinque difficili anni", il primo cittadino uscente vuole ripartire, con una nuova squadra, "per dare un senso a quanto fatto fino ad ora e per completare un percorso che non mancherà di essere animato da tante novità".
All’appuntamento elettorale del 12 giugno, Citracca si presenterà con la lista “Per Valfornace. Noi con Voi”. Una lista "formata da persone con molta esperienza che, da sempre, vivono la realtà locale - precisa il sindaco uscente -, che sono amanti del proprio territorio e che vogliono accompagnare lo stesso verso un futuro fatto di normalità con il ritorno alla quotidianità di una comunità costretta oggi in parte a migrare altrove".
"Rilevante per tutti i cittadini sarà sicuramente l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione delle nuove scuole, i cui lavori inizieranno entro l’anno in corso - precisa Citracca -. Ma di grande interesse saranno anche i lavori per il rifacimento del ponte all’ingresso del capoluogo e la messa in sicurezza del torrente Fornace, che libererà un’intera area a ridosso del centro abitato di Pievebovigliana dal vincolo idrogeologico, misura essenziale anche per la ricostruzione privata della Pieve del domani".
"Per i prossimi anni abbiamo in progetto - aggiuge il sindaco uscente - anche una serie di azioni per la valorizzazione e la promozione del piccolo borgo, già inserito all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e detentore di una serie di ricchezze paesaggistiche, ambientali e storico-monumentali uniche".
Un ultimo capitolo, infine, sarà dedicato ai giovani attraverso "l’offerta di nuove opportunità per le giovani generazioni, nell’ottica del contrasto all’abbandono dell’entroterra. Perché è dalle proprie radici che questi territorio vogliono ripartire", conclude Citracca.
Sarà una serata da ricordare per Corridonia quella di venerdì 3 giugno. In Piazza del Popolo, infatti, l'ospite d'onore sarà Dj Fargetta che, dalle 22 fino a tarda notte, farà ballare i presenti insieme ad Area 69 in People's Square, disco DJ party.
Fargetta è un portento del mix, capace di entusiasmare e far ballare intere generazioni nonché leader di Radio Deejay, dove ha iniziato a lavorare a fine anni '80, grazie alla proposta dell’amico Linus.
Anni di successi, di Deejay Parade, di sequenze mixate, di dischi entrati nelle classifiche inglesi, di tv insieme ad Albertino. Ha collaborato con Sagi Rei, Angelo Branduardi, Mario Biondi, Loredana Bertè e Gigi D’Alessio con i quali ha partecipato a Sanremo e tanti altri artisti. Le sue hit hanno scalato le classifiche e fatto ballare milioni di persone.
L'evento è patrocinato dal comune di Corridonia e organizzato dall'amministrazione Cartechini, con la collaborazione tecnica del centro socio culturale Monsignor Raffaele Vita.
In due seminano il caos sul treno, si rifiutano di esibire il biglietto, e uno di loro colpisce con una gomitata un Carabiniere. È quanto avvenuto nella serata di venerdì, presso la stazione ferroviaria di Civitanova Marche.
Tutto trae origine dal comportamento molesto, nei confronti degli altri passeggeri, di due giovani, che - rifiutandosi di esibire i titoli di viaggio e i loro documenti d'identità - al personale di controllo, hanno indotto il capotreno in servizio sul regionale 23781 a richiedere il supporto di una pattuglia dei Carabinieri di Civitanova Marche.
Nonostante fossero stati più volte invitati a scendere dal convoglio, infatti, i due hanno opposto un forte diniego, insultando il funzionario di Trenitalia, che si è visto costretto a fermare il terno in stazione e richiedere l’intervento dei militari.
Dopo essere sceso allo scalo civitanovese, uno dei due giovani ha assunto atteggiamento immotivatamente irriverente, oltraggioso e violento, inveendo contro i Carabinieri e rifiutandosi di declinare le sue generalità: L'uomo, un 31enne di Porto Sant'Elpidio, si è sottratto in maniera veemente al controllo, tentando addirittura di allontanarsi dalla stazione.
Nella circostanza, il giovane con una gomitata ha colpito al volto uno dei due militari intervenuti, provocandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni dal personale sanitario dell’ospedale civile civitanovese.
L'uomo, pertanto, già gravato da precedenti condanne, è stato arrestato con l’ipotesi di reato accertata nella flagranza di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. È stato, inoltre, denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, per oltraggio a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio. La sua condotta, infatti, ha provocato il ritardo di circa un'ora del treno.
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Macerata, l’arrestato è stato difeso di fiducia dall’avvocato Cosimo Borsci del Foro di Fermo: nei suoi confronti è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del dibattimento e del giudizio di rito.
Convocazione degli stati generali dello sport civitanovese per confrontarsi operativamente con le associazioni cittadine mettendo anche a disposizione tecnici preparati a supporto della redazione delle domande per i bandi di settore.
È questo un cardine del programma per lo sport della Lega Civitanova Marche illustrato dal responsabile cittadino Giorgio Pollastrelli nell’incontro svoltosi il 27 maggio al campo sportivo di Civitanova Alta, alla presenza gli assessori regionali allo Sport Giorgia Latini e alla Sanità Filippo Saltamartini e del senatore Giuliano Pazzaglini.
“La sinergia tra amministrazione comunale, organi regionali e nazionali è un importante passo per dare le giuste risposte ai cittadini" ha dichiarato il commissario provinciale della Lega Luca Buldorini in apertura dei lavori. Dello stesso avviso il senatore Pazzaglini che ha rimarcato come "la presenza di parlamentari e assessori a Civitanova sia il segno di come la filiera di governo Lega si traduca in concreto lavoro di squadra”.
L’assessore Giorgia Latini ha sottolineato come la Regione guardi allo sport quale "strumento di promozione attraverso la scelta di coach Roberto Mancini come testimonial e investa "strategicamente sugli impianti, indispensabili alla pratica diffusa". Decisivo l’innalzamento dal 50 all’80% della quota di cofinanziamento regionale per adeguamento e manutenzione straordinaria.
"La Lega intende proseguire anche nel sostegno alla pratica sportiva come risposta al disagio sociale e giovanile oltre che come strumento di formazione e di benessere psico-fisico". Lo ha rimarcato l’assessore alla Sanità e Sociale Filippo Saltamartini confermando i dati secondo cui investire nello sport equivale ad investire in salute e prevenzione.
Sempre di cultura e sport si discuterà anche in un nuovo appuntamento in programma a Corridonia lunedì 30 maggio, alle 18, presso il salone superiore dell’Abbazia di San Claudio. L’assessore regionale Giorgia Latini illustrerà opportunità e prospettive di due settori fondamentali per il tessuto sociale, culturale ed economico di Corridonia.
All’incontro interverranno il Commissario Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, il Commissario Lega Macerata Luca Buldorini, la candidata sindaco Giuliana Giampaoli e tutti i candidati della lista Lega Corridonia
“Abbiamo scelto un luogo che esprime l’indubbia centralità di Corridonia nel panorama della storia e all’archeologia mondiale – spiega il coordinamento montolmese del partito – Dalle ipotesi sulla presenza della corte carolingia fino al primo etruscologo, Luigi Lanzi, passando per il patrimonio architettonico che presenta vere e proprie unicità, la città è naturalmente vocata all’integrazione dell’economia tradizionale con la cosiddetta economia della cultura".
Importante vetrina televisiva per il Cammino dei Cappuccini che ha visto girare a San Severino Marche, durante il passaggio di alcuni pellegrini impegnati nell’affrontare il lungo percorso, diverse immagini per un servizio giornalistico che sarà mandato in onda nei prossimi giorni dal Tg2 e dalle rubriche del secondo canale Rai.
Guidati dal padre provinciale dei Cappuccini, fra Sergio Lorenzini, settempedano con la passione delle camminate e dello stare insieme nei luoghi dove le comunità francescane hanno operato, e accompagnati da fra Damiano, i camminatori hanno attraversato piazza Del Popolo sfilando, tra le bancarelle del mercato settimanale, dopo essere scesi dal convento del Santissimo Salvatore in Colpersito.
A ricevere il gruppo il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha portato il saluto della comunità locale. Il Cammino dei Cappuccini si compone di 17 tappe, per quasi 400 chilometri, e va da Fossombrone ad Ascoli Piceno, attraversando la dorsale interna degli Appennini.
Si parte da Fossombrone, dal Colle dei Santi, e si prosegue per la Gola del Furlo per giungere a Cagli, da dove riparte per l’antico monastero di Fonte Avellana, poi si va avanti verso l’eremo di San Girolamo, Fabriano, si sale a Poggio San Romualdo, si scopre l’abbadia romanica di Sant’Urbano e l’eremo dei Frati Bianchi, si arriva a Cupramontana e si riparte per Cingoli.
Poi si passa per l’eremo di Sant’Angelo e si giunge a San Severino Marche e poi Camerino. Nel secondo tratto il Cammino riparte per San Lorenzo al Lago, Sarnano, passa per la Madonna dell’Ambro, giunge a Montefortino riparte per Montefalcone, arriva a Rotella, Capradosso, continua per Offida e giunge alla meta di Ascoli Piceno nel santuario di San Serafino da Montegranaro.
Nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo dei cantieri edili disposti dal Comando provinciale di Macerata, e attuati dalle compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Camerino, sono stati ispezionati 15 cantieri della provincia. Durante l’espletamento del servizio sono state comminate ammende per decine di migliaia di euro. Nella circostanza ha operato anche il Gruppo Tutela Lavoro di Venezia che ha inviato proprio personale in appoggio al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata.
A Civitanova Marche sono stati segnalati, alle competenti autorità giudiziarie, due amministratori unici di altrettante ditte edili: il primo per mancata protezione delle aperture verso il vuoto, il secondo per mancata custodia del documento di valutazione rischi. In entrambi i casi sono state applicate le relative prescrizioni e le previste ammende penali per un ammontare superiore a 5mila euro.
A Tolentino è stato, invece, segnalato l’amministratore unico di un’impresa emiliana per mancata protezione delle aperture verso il vuoto e per deposito di materiale edile sulle impalcature. Sono state comminate multe per complessivi 10.810 euro, oltre alla temporanea sospensione dei lavori con conseguente - ulteriore - ammenda di 3 mila euro. Nello stesso cantiere è stato segnalato anche il titolare dell'impresa in subappalto, con sede nel Lazio, per la violazione delle norme in materia di sicurezza: dovrà pagare una multa da 5.896 euro.
Tre legali, rappresentanti di una società locale, sono stati segnalati a Belforte del Chienti per la mancata protezione delle aperture verso il vuoto in violazione delle norme in materia di sicurezza; applicate le relative prescrizioni e ammende pari a 7371 euro.
Ben cinque le persone segnalate dai Carabinieri a Ussita. Si tratta di un geometra e dell'amministratore unico di una ditta edile del luogo: il primo non indossava dispositivi di protezione individuale, mentre il secondo aveva omesso la redazione del Pimus (piano di montaggio uso e smontaggio), obbligatorio in tutti i cantieri in cui sia necessario l’uso del ponteggio.
Infrazioni rilevate anche a capo di un consigliere, con delega di funzione, di un'altra società per la mancata protezione verso il vuoto e il mancato aggiornamento del Psc (piano sicurezza e coordinamento), documento redatto in fase di progetto in cui sono analizzati tutti gli aspetti legati ai rischi e alle misure di prevenzione e protezione relative al cantiere.
I militari hanno, anche, constatato la mancata elaborazione del Piano operativo di sicurezza, la mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e la mancata formazione e informazione dei lavoratori da parte del rappresentante legale di una società anconetana, la cui attività imprenditoriale è stata sospesa. Infine, è stata accertata la mancata effettuazione degli obblighi di verifica previsti nel piano sicurezza da parte del coordinatore di un'altra impresa.
(Foto di repertorio)
Dopo i due pesanti addii di Simon e Lucarelli, arriva il primo colpo in entrata della Cucine Lube Civitanova. Nell’ottica di un ringiovanimento del team, senza perdere di vista la qualità che ha sempre caratterizzato il roster dei campioni d’Italia, la società biancorossa ha annunciato l’ingaggio, con contratto quinquennale, dello schiacciatore veneto Mattia Bottolo, laterale ex Kioene Padova, che la scorsa estate ha vinto gli Europei con la maglia della Nazionale al fianco di Anzani e Balaso.
L’emergente di 196 cm, classe 2000, nativo di Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, si è formato nel vivaio patavino per poi affermarsi in prima squadra ed evidenziare grandi doti atletiche, un carisma fuori dal comune e una battuta ficcante, prerogativa che, grazie ai 47 servizi vincenti in 24 gare, lo ha portato sul primo gradino del podio di ace realizzati dagli italiani nella SuperLega 2021/22 e al terzo posto complessivo della Regular Season, stranieri compresi.
Vincitore su spiaggia del Trofeo delle Regioni nel 2017 e subito convocato nella Nazionale Juniores di beach volley, Bottolo preferì puntare sull’indoor coronando gli sforzi con le convocazioni in maglia Azzurra Under 20. Dal 2019 al 2022 il club che lo ha svezzato, la Kioene Padova, ha contribuito alla crescita dell’atleta, poi entrato nell’orbita della Nazionale Seniores su volontà di Chicco Blengini per la Vnl e adesso è in pianta stabile in azzurro dopo il trionfo nel 2021 in Polonia. Di seguito proponiamo la prima intervista di Bottolo in biancorosso.
Un altro veneto alla Cucine Lube. Chi ti ha preceduto ha vinto tutto!
“Mi piace l’idea di seguire le orme di Balaso, atleta che da Padova è approdato alla Lube. Ciò che ha fatto Fabio è riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.
Tra l’altro tu hai trionfato in maglia azzurra con Balaso e Anzani!
“Ho già avuto il piacere di giocare con Fabio e Simone. Non è andata male, abbiamo vinto gli Europei. Speriamo che questo connubio sia di buon auspicio anche in biancorosso".
Se continuerai a sfornare ace come nella passata stagione e a 'saltare da beacher' sarà un buon inizio. Sei pronto?
“Cerco di perfezionarmi. Nell’ultimo torneo sono arrivati ottimi riscontri dai nove metri, ma il mio punto di forza è nato in palestra, non sulla sabbia. Dopo le prime esperienze su spiaggia scelsi l’indoor. Sono pronto a lavorare e a dare tutto”.
Sarà la tua prima esperienza stabile fuori dal Veneto. Ti emoziona?
“Sono abituato a viaggiare, ma di solito sto fuori per brevi lassi di tempo. Cambiare vita e rivoluzionare la quotidianità è una scelta importante. Sono un giovane alla scoperta di un nuovo mondo, ma non provo timori, semmai sono ansioso di integrarmi ed entusiasta del progetto biancorosso”.
Sul petto ci sarà il tricolore. Ti aspettavi il terzo titolo di fila della Lube?
“Civitanova mi ha sorpreso. Fin dall’inizio dell’anno mi aspettavo un cambio di marcia, ma ciò che è accaduto ai Playoff è stato straordinario. Sono felice! Parliamo di un team solido e ricco di talento contro cui non ho mai vinto set”
In SuperLega sei lanciatissimo! Hai obiettivi extra-volley?
“Vivo per la pallavolo, ma voglio prendere la laurea triennale in Biologia. Posso permettermi di studiare e coltivare i miei interessi senza troppe pressioni. Ho tenuto aperta questa strada per avere più scelte in futuro. La Lube punta su di me con questo contratto. Cercherò di ricambiare in campo la fiducia!”.
(Credit foto: Instagram Mattia Bottolo)
Antonio Tajani fa tappa a Civitanova Marche per lanciare la "volata elettorale" al candidato sindaco Fabrizio Ciarapica. L'attuale vice presidente di Forza Italia sarà presente in città il prossimo 6 giugno per sostenere il primo cittadino uscente, che peraltro ricopre anche la carica di vice coordinatore regionale del partito.
Tajani torna a Civitanova circa un anno dopo l'ultima volta, quando presenziò al taglio del nastro della nuova sede regionale di Forza Italia, in via Garibaldi (leggi qui). Secondo i rumors quello di Tajani non sarebbe l'unico leader nazionale del centrodestra atteso a Civitanova Marche per la conclusione della campagna elettorale di Ciarapica.
Prima del vice presidente di Forza Italia, saranno a Civitanova anche Vittorio Sgarbi e Umberto Carriera, rispettivamente presidente e segretario nazionale di "Io Apro Rinascimento". L'appuntamento è per il prossimo 30 maggio, quando incontreranno i cittadini e presenteranno la lista a sostegno della ricandidatura di Fabrizio Ciarapica.
Il programma della giornata, si aprirà alle ore 16 con l’incontro di Umberto Carriera e Gianluca Crocetti con gli esponenti dei balneari per discutere, nel merito, delle gravi problematiche connesse alla normativa Bolkestein.
A seguire, è prevista la visita, alle 19, della mostra “Alcheologia Fenomenica” presso la Galleria Deva Ars di Civitanova Alta. In serata invece, avrà luogo (alle 21) una cena evento presso lo Shada Beach Food Club di Civitanova Mare, dove Vittorio Sgarbi e tutti i leader di "Io Apro Rinascimento" incontreranno i cittadini.
"In questi giorni, ma possiamo dire già da tempo, si sta parlando di Villa Buonaccorsi e di tutte le vicissitudini più o meno trattate che hanno portato, dopo l’acquisizione dello Stato, al risultato della...chiusura dell’immobile e soprattutto dei suoi splendidi giardini". A dirlo è Martina Marchetti, artefice delle visite guidate all'interno della Villa, prima che venissero soppresse.
Un aspetto, questo, "altrettanto importante" sottolinea, dopo le "gravi problematiche" causate dalla "negazione dei banchetti di più di trenta matrimoni già prenotati da tempo". Proprie per spiegare quanto sta avvenendo Martina ha scritto una lettera, inviata alla nostra redazione, che di seguito proponiamo integralmente:
"Cinque anni fa, dando proseguo ad una precedente iniziativa, ho deciso in accordo con la proprietà, del custode e giardiniere, di organizzare delle visite guidate alla Villa e dei sui settecenteschi giardini.
Inizialmente un paio di giorni la settimana, ma poi vedendo il discreto successo dell’iniziativa, da un paio di anni, anche con il supporto di mio padre che nel frattempo era andato in pensione, abbiamo deciso di organizzare le visite per ben tre giorni la settimana, il martedì, il giovedì e il sabato, suddivise in tre turni (16,30 – 17,30 – 18,30) dal periodo che andava dai primi di maggio a circa la metà di ottobre.
Un successone, perché soprattutto negli ultimi anni, io e mio padre abbiamo fatto una grande promozione dell’iniziativa alle tante realtà ricettive del territorio marchigiano: alberghi, agriturismo, camping, così come ai vari Uffici del Turismo e a diverse agenzie di viaggio italiane e straniere.
Lo scorso anno nonostante la pandemia che ha rallentato notevolmente il flusso turistico, 1500 visitatori hanno avuto il piacere di vedere questa splendida dimora e i suoi giardini, e tutti ne sono rimasti entusiasti.
Inoltre il ricavato delle visite, una cifra abbastanza irrisoria per una visita di un’ora, andava esclusivamente a incrementare il fondo cassa da utilizzare per la manutenzione, soprattutto dei giardini.
Sovente ricevevo delle mance dai visitatori proprio per la loro soddisfazione nell’aver visto questo luogo e per la mia dettagliata spiegazione, dalla storia della Villa, della famiglia Buonaccorsi e dei suoi giardini.
Devo ringraziare per tutto ciò anche il supporto ricevuto dalla Pro Loco di Porto Potenza Picena, così come dalla Conero 4 Seasons, un'associazione nata per promuovere il territorio della Riviera del Conero e non solo, ma tengo anche a precisare l’assenza di interesse di questa iniziativa da parte dell’amministrazione comunale di Potenza Picena che, a mio modesto parere, si è dimostrata sempre poco interessata a questo splendido luogo.
Ora la Villa è chiusa, non è visitabile, ma soprattutto non so in quali condizioni possano essere i giardini che necessitano di una costante manutenzione, quella che svolgeva quotidianamente con tanta passione, da oltre trent’anni, lo storico giardiniere e custode, licenziato senza preavviso e alcuna motivazione.
La mia preoccupazione è che nulla possa ritornare come prima; quando la Villa apparteneva ad una società privata era accessibile e fruibile, ora che è diventata pubblica è chiusa da un bel lucchetto".
“Abbiamo realizzato 120 posti auto in centro per rispondere alle richieste di commercianti e cittadini ma abbiamo anche riqualificato un’area totalmente degradata e inaccessibile da anni. E per renderla sicura abbiamo provveduto a illuminazione e videosorveglianza”.
Il parcheggio nell’area ex Anconetani è realtà per Civitanova Marche, come annuncia il sindaco Fabrizio Ciarapica presente con il vicesindaco Fausto Troiani e tutta la sua squadra al taglio del nastro ufficiale. Una doppia inaugurazione, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, dopo quella all’Oratorio di San Marone.
Il parcheggio sito nel’area portuale metterà a disposizione 120 posti auto realizzati su un’area di 2943 metri quadrati e per una spesa complessiva di poco superiore ai 200 mila euro. Posti auto che resteranno gratuiti fino al prossimo 30 giugno che diverranno in seguito a pagamento con le stesse tariffe che interessano il centro città.
“C’è chi si è incatenato contro questa opera (la coalizione di Silvia Squadroni, ndr), ma la sentenza del Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune rendendo l’area pienamente disponibile”, ha spiegato Ciarapica.
E in tema di viabilità e parcheggi, l’amministrazione uscente ha le idee chiare anche su come procedere: “Oltre alla rotatoria all’uscita dalla superstrada, i cui lavori riprenderanno proprio in questi giorni, abbiamo dato mandato all’ufficio tecnico per redigere uno studio capace di trovare soluzioni sui parcheggi per i residenti del borgo marinaro”, ha concluso il sindaco.
Un incontro per non dimenticare e provare a raccontare ai piccoli delle classi elementari chi erano e cosa hanno fatto per l'Italia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un appuntamento voluto dall'Istituto Comprensivo Via Tacito dopo il successo dei precedenti incontri presso la scuola di Civitanova Marche.
Un appuntamento, quello di lunedì prossimo, a una settimana di distanza dall'anniversario dei 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Cinquantasette giorni dopo, nella Strage di via D'Amelio a Palermo, l'autobomba per Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada.
Clima di terrore che ebbe inizio con la Strage di Capaci, proseguì con via D'Amelio e poi arrivò alle bombe di Roma, Firenze e Milano. Uno spaccato di storia del Paese a cavallo tra Prima e Seconda Repubblica per sensibilizzare anche i più piccoli impegnati nel corso dell'anno scolastico nella lettura del romanzo di Luigi Garlando "Per questo mi chiamo Giovanni".
A intervenire per l'occasione nella scuola primaria di San Marone e nella scuola primaria di Santa Maria Apparente, il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci, che nei precedenti appuntamenti ha raccontato la propria esperienza da servitore dello Stato.