Iniezioni di gas per aumentare il seno e trattamenti medici pericolosi: nei guai un fisioterapista
Iniezioni di presunto gas ossigeno o altra sostanza al momento ignota, per aumentare in modo provvisorio il seno: interdetto alla professione un fisioterapista osteopata di Fabriano.
Inoltre visite mediche, prescrizioni di medicamenti, cure, percorsi terapeutici, effettuando esami diagnostici, addirittura trasfusioni di sangue, a volte anche ponendosi in contrasto con le prescrizioni di personale medico, somministrazione di medicinali imperfetti o guasti, compresi antibiotici, sovente autoprodotti, realizzati senza i titoli necessari e anche mediante pratiche disconosciute o ignote alla scienza, come trattamenti trasfusionali o all'ozono, vietati al di fuori della professione medica. Sono alcune delle condotte, finite nel mirino dei carabinieri di Fabriano, e attuate dall’uomo.
Si tratta di un 60enne fabrianese nei cui confronti il gip ha disposto, su richiesta della Procura di Ancona, l'interdizione dalla professione e il sequestro dello studio e di ogni strumento medicale. Un provvedimento cautelare di massima urgenza, mentre procede l'inchiesta penale nei confronti dell'uomo, nell'ambito dell'operazione ribattezzata "Anatomy" dagli investigatori.
Il gip lo ha adottato a parziale conclusione delle investigazioni. Secondo i carabinieri, il fisioterapista induceva le persone che si rivolgevano a lui anche a tacere sul trattamento ricevuto, nella piena consapevolezza dell'illecito.
Molteplici le condotte accertate dagli inquirenti: uso di ozono di pessima qualità; uso di presunte cellule staminali, mediante prelievi ematici, trasfusioni e infusioni di sangue in ambulatorio con elevato rischio della vita e con effetti collaterali gravissimi; somministrazione di presunti antibiotici preparati in modo galenico.
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