Casa Leopardi apre la celebre Biblioteca di Recanati all’arte contemporanea con la mostra "Io nel pensier mi fingo" dal 16 ottobre al 30 gennaio 2023. Nell’ambito dell’ampio progetto che nel 2019 ha inaugurato i festeggiamenti dei 200 anni di una delle poesie più amate della letteratura italiana, la famiglia Leopardi annuncia "Io nel pensiero mi fingo", la prima mostra del ciclo InterValli con la quale, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura italiana, si apre all’arte contemporanea per intraprendere un viaggio polifonico tra i diversi linguaggi del presente e puntare così lo sguardo sulla costruzione del nuovo.
Partendo da uno struggente verso de 'L’infinito', il primo appuntamento di InterValli, realizzato con il fondamentale contributo del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della composizione de 'L’infinito', propone un itinerario intergenerazionale e internazionale con artisti nati tra gli anni Trenta e Novanta del secolo scorso che si confrontano oggi con la figura di Giacomo Leopardi e con l’atmosfera che ha animato il suo impareggiabile itinerario intellettuale.
"Gli spazi della Biblioteca Leopardi, teatro dell’esposizione temporanea, sono luoghi vivi, non soltanto per il pubblico che ne fruisce o gli studiosi che ne consultano le opere, soprattutto perché hanno continuato a produrre cultura nel rispetto dello spirito che li ha visti nascere - ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi -. Ciò che ha sempre contraddistinto l’opera svolta dalla famiglia Leopardi, sin dal gesto rivoluzionario del conte Monaldo, padre del Poeta, di aprirne le sale ai cittadini nel 1812 è quello di rendersi luogo di scoperta, territorio libero per un dialogo sul senso stesso della vita. Con questo spirito 'Io nel pensier mi fingo' vuole essere un dono ai visitatori di Casa Leopardi, l’occasione per permettere loro di scoprire la connessione fra discipline all’apparenza distanti, come la letteratura e l’arte visiva.”
In merito alla forza dell’immaginazione e dell’illusione Giacomo Leopardi scrive in una pagina dello Zibaldone di pensieri datata 30 novembre 1828: “All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo ed immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana; e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello e il piacevole delle cose."
Nata da un’idea di Olimpia Leopardi e curata da Antonello Tolve l’esposizione "Io nel pensiero mi fingo" offrirà nelle sale della biblioteca una selezione di opere di Tomaso Binga, Jeanne Gaigher, H.H. Lim, Maurizio Mochetti, Melissa Lohman, Patrizia Molinari, Adrian Tranquilli e Narda Zapata. “La forza evocativa del pensiero che si finge, diventa in questa esposizione spazio in cui la ragione lascia il posto all’immaginazione” ha spiegato il curatore della mostra Antonello Tolve.
Nell’ambito delle attività dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti (UCID), si è svolto ieri, presso la sede centrale di giurisprudenza dell’università di Macerata, un seminario tematico sul sistema fiscale italiano nel contesto della globalizzazione economica, partendo dalle conclusioni del volume “Il disordine tributario” di Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario Unimc.
I lavori, coordinati dal giornalista Vincenzo Varagona, sono stati aperti dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e da Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata. A seguire l’intervento di Mario Baldassarri, presidente Istao, con gli interventi programmati di Remo Fiori e Stelvio Lorenzetti.
Il convegno gremito di studenti e studentesse, ha offerto l’opportunità ai numerosi giovani presenti di analizzare gli effetti del sistema tributario, in rapporto alla realizzazione di attività rivolte al “bene comune” e alle corrispondenti forme di fiscalità umanitaria (favorire l’uomo che aiuta). Infine, una particolare attenzione è stata dedicata a potenziali misure di rilancio dell’economia attraverso forme virtuose di fiscalità privilegiata.
Il maltempo non dà tregua e si continuano a contare i danni dopo l’ennesimo violento temporale che, nel pomeriggio di lunedì, ha colpito anche il vasto territorio del comune di San Severino Marche.
Disagi su alcune strade nelle frazioni di campagna. Nell’area del centro urbano le fogne non sono riuscite a raccogliere l’acqua piovana che, in piazzale Del Mercato, è entrata con inaudita violenza nel garage comunale dove sono custoditi i mezzi della polizia locale del servizio segnaletica. Divelta la pesante porta in ferro esterna e allagato il pavimento con 40 centimetri di acqua.
Garage allagati anche nel rione Mazzini. Allagato anche il parcheggio della stazione, alcuni tratti di via San Sebastiano, parte di piazzale Marconi. Acqua anche in viale Eustachio. Acqua e fango sulla strada comunale per Malerba, poi ripulita dai mezzi dell’ufficio manutenzioni del comune.
Fango e terriccio dai campi pure sulla strada provinciale 361 "Septempedana", in località Taccoli, dove alcune fabbriche della zona industriale sono risultate parzialmente allagate. Nell’area archeologica un fossato di scolo non è riuscito a regimare le acque che hanno invaso la sottostante sede stradale dell’arteria che collega Taccoli al centro urbano.
Problemi anche sulla provinciale che collega a Tolentino. In località Colotto, nei pressi dell’Assem, acqua e terriccio hanno invaso la sede stradale creando pericolo per le auto in transito.
Grande lavoro per uomini e mezzi dell’area tecnica del comune e per le imprese incaricate degli interventi. La polizia locale, oltre a regolare il traffico e segnalare i pericoli, ha operato fino a tarda sera per liberare le caditoie e permettere al sistema fognario di lavorare bene.
Una notte folle, tra auto rubate e posti di blocco forzati, quella di lunedì per una banda di ladri composta da tre uomini provenienti dalla Puglia. Uno dei banditi, un 28enne residente nel Foggiano, è stato arrestato mentre gli altri due complici sono fuggitivi.
Erano circa le due di notte quando i tre, a bordo di una Opel Astra, non si sono fermati all'alt dei carabinieri, nei pressi dell'uscita dal casello autostradale di Loreto-Porto Recanati. Inizia, così, un inseguimento che si protrae per un paio di chilometri.
Dopo aver effettuato diverse manovre spericolate nel tentativo di seminare le forze dell'ordine, l'Opel Astra con a bordo i tre ladri - in un tentativo di sterzata improvvisa sull'Adriatica - si è schiantata contro una cabina elettrica, accanto a un'area di servizio del comune di Loreto.
I tre proseguono la fuga a piedi e uno di loro, il 28enne di Foggia, viene bloccato dai carabinieri, non prima di aver opposto resistenza e aver colpito con calci e spintoni un militare, che ha necessitato delle cure dei sanitari del 118 di Osimo.
Il giovane, con precedenti per furti e reati contro il patrimonio, è stato arrestato a attualmente sottoposto a obbligo di dimora nella sua città, in Puglia, in attesa del processo. I due complici, invece, sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Dopo aver proseguito la loro corsa nelle campagne, hanno rubato un Fiat Doblò con il quale si sono diretti nel Maceratese e, verso le cinque del mattino, causato un incidente scontrandosi frontalmente con un suv. Gli uomini avevano imboccato contromano la rotatoria d'immissione alla superstrada, nel comune di Corridonia.
Una volta causato il sinistro, i due abbandono il Doblò e si danno nuovamente alla fuga. Raccolta la testimonianza dell'uomo al volante del suv, i carabinieri di Macerata - indagando sullo schianto - ricostruiscono come il Doblò incidentato fosse lo stesso rubato poco prima a Loreto. Peraltro, proprio a Corridonia, è stato denunciato il furto di una Seat Alhambra, il mezzo sul quale i ladri potrebbero essersi allontanati. Le ricerche sono ancora in corso.
Le case degli italiani sono diventate sempre più tecnologiche e si ha la costante necessità di avere performance sempre maggiori e più efficienti. Il punto di inizio l’ha dettato la diffusione di Internet. Ad oggi, infatti, è indispensabile possedere nella propria abitazione un’ottima connessione per navigare sul web, come primo utilizzo, ma anche per guardare film in streaming sulle più note piattaforme, ascoltare musica offline dopo aver effettuato un download, ecc.
Insomma, dotare la propria casa di Internet vuol dire entrare a far parte della rivoluzione, del nuovo mondo che permette di essere sempre connessi. Si pensi ai social network che, grazie alla loro diffusione, permettono a chiunque di essere sempre vicino ad un proprio partner o a un proprio parente se pur ci si trovi collocati a chilometri di distanza.
In Italia sono diffuse due tipologie differenti di connessione: l’ADSL e la fibra ottica. Però, prima di procedere con l’installazione di una delle due, è bene prima procedere con un test di verifica della copertura internet per avere sotto controllo ed essere subito a conoscenza soprattutto della velocità della rete affinché si possa scegliere al meglio l’offerta che sia più conforme alle proprie esigenze.
Ora vediamo insieme le principali differenze delle due protagoniste invisibili appena citate, oramai indispensabili per svolgere tante attività quotidiane, che possono trovarsi sia all’interno di un ambiente domestico sia all’interno di uffici.
ADSL e fibra ottica a confronto
L’ADSL è una tecnologia che viaggia su una linea in rame e arriva direttamente nella propria abitazione connettendosi a un modem oppure a un router attraverso l’utilizzo dei doppini in rame. Questo processo lo ritroviamo anche nella linea telefonica classica.
Infatti, l’ADSL è stata una delle prime tecnologie ad essere utilizzata proprio perché non necessitava di ulteriori installazioni per funzionare, si appoggiava alla linea fissa. Diverso è il discorso che bisogna affrontare con la fibra ottica. Infatti, questa viaggia su filamenti in vetro oppure polimeri di plastica e necessita di infrastrutture apposite, motivo per cui è ancora in continua espansione la copertura sul suolo nazionale.
Un’altra sostanziale differenza va rintracciata sulla velocità di download e di upload. Precisiamo che con il primo termine si intende la ricezione e con il secondo la trasmissione dei dati. L’ADSL può raggiungere nominalmente una velocità di download pari a 20 Megabit e in upload pari a 1 Megabit.
La fibra ottica, invece, essendo una tecnologia di relativamente recente “invenzione”, ha potuto godere di ulteriori perfezionamenti tecnologici, motivo per cui riesce a raggiungere fino a 1024 Mb/s o 1 Gb/s. La velocità dipende dalla copertura che si ha nella propria zona abitativa. Inoltre, la fibra ottica si suddivide in diverse architetture di rete: la cosiddetta fibra pura, ovvero FTTH e fibra mista ovvero FTTC, FTTS e FTTE.
Fibra ottica FTTC, FTTS, FTTE e FTTH a confronto
Partiamo col dire che la tecnologia FTTC può essere considerata una sorta di via di mezzo fra la massima velocità, sempre in download, che offre la fibra ottica e quella offerta dall’ADSL. Infatti, questa tecnologia è un tipo di connessione mista che rientra nella fibra mista rame.
FTTC è un acronimo che sta per Fiber To The Cabinet, in italiano vuol dire “fibra fino all’armadio” e per “armadio” si intende l’armadio stradale. Da quest’ultimo si districano i vari cavi che raggiungono le abitazioni singole. Questi ultimi non sono più in fibra ottica bensì in rame, motivo per cui si dice “mista”: in fibra fino all’armadio stradale e poi prosegue in rame fino all’abitacolo dell’utente.
Invece, la FTTS, acronimo di Fiber To The Street che in italiano significa “fibra fino in strada”, è una tecnologia che segue un percorso che ha come destinazione direttamente la strada in cui si trova l’abitazione dell’utente. In questo modo si avranno delle prestazioni leggermente migliori rispetto alla FTTC.
Per intendere quell’architettura particolare in cui la fibra ottica arriva fino alla centrale dell’operatore, si parlerà di FTTE, ovvero Fiber To The Exchange. Si parlerà di questa tecnologia in riferimento a casi di linea telefonica su rete rigida. Infine, c’è la FTTH, ovvero Fiber To The Home che vuol dire “fibra ottica fino in casa”.
Con l’utilizzo di quest’ultima l’utente avrà accesso alla fibra direttamente a casa propria e le prestazioni, di conseguenza, sono davvero elevate. Può raggiungere, infatti, anche una velocità di 1 Gigabit al secondo in download, in questo modo si consentirà una ricezione di dati nettamente superiore.
Due donne sono morte e un'altra è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto in serata nel territorio di Serra San Quirico, in provincia di Ancona. Illeso un uomo che viaggiava con loro su una Volkswagen Polo, finita fuori strada e caduta in un canale all'altezza dell'Abbazia di Sant'Elena.
I quattro erano colleghi che stavano tornando dal lavoro: erano dipendenti Elica, nello stabilimento di Mergo. L'auto è stata trascinata per circa 60 metri nel canale, prima di fermarsi, impigliata nella vegetazione. Sono morte, forse annegate, la conducente e la passeggera del sedile anteriore: Cinzia Ceccarelli, 58 anni di Jesi, e Sabina Canafoglia, 51 anni, di Monsano.
Sui posti dietro c'erano un'altra donna, trasportata all'ospedale di Torrette in condizioni gravi, e un uomo, ferito in maniera molto lieve, che sono riusciti a mettersi in salvo uscendo dall'abitacolo dell'auto aprendo le portiere.
Sul posto hanno operato i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco con il soccorso fluviale e i Carabinieri. I due sopravvissuti sono stati tirati fuori dal canale da altri operai e dai residenti; poi sono arrivati i soccorsi. È stato l'uomo sopravvissuto a raccontare ai soccorritori la dinamica dell'incidente. I sindacati oggi promuoveranno un incontro, in segno di solidarietà, alle ore 11 all'interno dello stabilimento Elica.
(Credit foto: Ansa)
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L’università di Camerino organizza per mercoledì 12 ottobre un incontro per ricordare il professor Luca Serianni, presidente della "Fondazione I Lincei", tragicamente scomparso lo scorso mese di luglio.
Nel settembre del 2021 l’Università di Camerino è entrata a far parte della rete nazionale del progetto “I Lincei per una nuova didattica nella scuola” e ad inaugurare il Polo di Camerino, unico per la Regione Marche, era stato proprio il professor Serianni.
L’incontro si terrà a Camerino presso la sala convegni del Rettorato con inizio alle ore 15 e sarà aperto dai saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari e del Referente Polo di Camerino Antonio Sgamellotti, linceo. Seguirà la lectio del professor Giuseppe Patota, linguista dell’Università di Siena, sul tema “L’Italiano: biografia di una lingua”. Il pomeriggio si chiuderà con la performance “E ritornammo a riveder le scienze”, a cura di docenti, studentesse e studenti Unicam.
"E’ stato per Unicam motivo di grande orgoglio e soddisfazione - sottolinea il rettore Pettinari - aver potuto attivare lo scorso anno nel nostro ateneo il Polo per la Regione Marche del progetto 'I Lincei per una nuova didattica nella scuola' e per questo siamo profondamente grati al professor Serianni, che ci ha permesso di prendere parte ad un così prestigioso progetto nazionale rivolto alla formazione e all’aggiornamento dei docenti delle scuole superiori del territorio. Lo ricorderemo sempre con grande commozione ed immensa gratitudine per la sua attività in favore delle giovani generazioni, anche grazie al prezioso lavoro svolto dalla Fondazione”
Più di cento persone hanno partecipato domenica sera alla cerimonia di consegna a Josè Carreras del prestigioso Premio Gigli d’Oro alla Carriera, organizzata dall’Associazione Controvento e dall’Associazione Beniamino Gigli: una piccola folla che ha accolto il grande tenore catalano con grande affetto ed entusiasmo.
Al suo arrivo a Villa Koch, Josè Carreras è stato accolto da Laura Borgognoni, presidente di Controvento e Pierluca Trucchia, presidente della Associazione Beniamino Gigli e da Fabrizio Monaldi, proprietario della splendida struttura che il grande artista ha avuto la possibilità di visitare in forma privata.
Il tenore, accompagnato dall’inseparabile amico e pianista Lorenzo Bavaj, dopo aver stretto decine di mani e fatto moltissime foto è entrato nella Sala del Granaio presentato dalla calda voce di Luca Violini e la serata ha avuto inizio con tanti momenti intensi ed emozionanti, tutti accompagnati dalle portate del menu firmato dallo chef Marco Biagiola di Villa Bianca.
Ad attendere il tenore in sala c’erano tutti i rappresentanti delle istituzioni: il neo eletto senatore Elena Leonardi, il capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche Luca Marconi delegato dal presidente Dino Latini, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente della provincia Sandro Parcaroli, il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessore alla cultura Rita Soccio.
Tra i partecipanti c’erano il presidente dell’Ambalt Sergio Santomo, i nipoti di Beniamino Gigli, sia della parte recanatese che di quella romana, i rappresentanti delle aziende che hanno sostenuto la manifestazione Clinicalab, Lympho, IGuzzini e gli artigiani orafi de Il Crogiolo.
Grande gioia per gli organizzatori per la partecipazione il grande soprano Valeria Esposito, già premiata in passato con il 'Gigli d'Oro' dall’allora indimenticabile presidente Luigi Vincenzoni. Ospite gradito della serata è stato anche il tenore ucraino Vasyl Solodkyy, a cui è stato assegnato alcune settimane fa, il premio speciale in memoria di Lucio Borgognoni destinato al più giovane tenore finalista al prestigioso "Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi" di San Marino.
Durante la serata si sono esibiti il soprano russo Anastasia Petrova e il tenore georgiano Ansor Pilia, allievi della Master Class di canto che il Maestro Carreras ha tenuto la scorsa settimana al Conservatorio Rossini di Pesaro.
Durante la cerimonia di premiazione, dopo i saluti delle autorità, Pierluca Trucchia, Presidente dell’Associazione Beniamino Gigli, consegnato al maestro Carreras il Premio Gigli d’Oro 2022 alla carriera: una medaglia d’oro realizzata e donata dagli artigiani orafi de "Il Crogiolo" di Recanati montata su una pergamena scritta dall’amanuense Malleus.
Una bomba d'acqua ha colpito nel pomeriggio la zona di Matelica: a seguito del nubifragio diverse zone del quartiere di San Rocco e di località Crinacci e Peschiera si sono allagate provocando danni e disagi.
Tra queste c’è l’area delle scuole, dove l’acqua è penetrata nei locali mensa della scuola materna di via Bellini allagando le sale utilizzate per il consumo dei pasti. Per questo motivo, il comune fa sapere che il servizio sarà sospeso fino a nuova comunicazione.
"Le famiglie dei bambini interessati dovranno recuperare i propri figli per il pranzo. Seguiranno nuove disposizioni" ha precisato il sindaco Massimo Baldini, aggiungendo: "Nella mattinata di martedì sarà chiusa anche la limitrofa strada “San Sollecito” in entrambe le direzioni per favorire gli interventi di ripristino. L’amministrazione comunale si scusa per il disagio e ringrazia coloro che sono intervenuti e che interverranno nelle prossime ore per la risoluzione del problema".
Sono inoltre in corso sopralluoghi e interventi in diverse zone della città da parte di vigili urbani, Protezione Civile, operai comunali e ufficio tecnico. Controlli sul posto anche da parte dello stesso primo cittadino e del vicesindaco Denis Cingolani che in queste ore stanno monitorando la situazione da vicino per evitare ulteriori disagi e risolvere le varie problematiche.
Una trentina le richieste di intervento ricevute dai vigili del fuoco che ne hanno già evase circa la metà e sono ancora impegnati nella rimozione di rami e piante caduti in strada, oltre che nell'aspirazione di acqua e melma con tubi appositi. Nel quartiere di San Rocco invasi dall'acqua anche i binari ferroviari.
Diverse problematiche si sono registrate anche nel comune di San Severino Marche. Ad essere maggiormente interessata dal temporale è stata la zona di Taccoli, dove si registrano allagamenti lungo la provinciale 361 Septempedana. Allagamenti si segnalano anche nel parcheggio della stazione, in viale Mazzini, in viale Matteotti e in località Colotto.
(Credit foto: Tania Morosi)
Il Comune di Morrovalle, negli ultimi mesi, ha partecipato a diversi bandi disposti dal Dipartimento per la Trasformazione digitale presso il ministero per l’Innovazione e la Transizione tecnologica, intercettando fondi per oltre 300 mila euro.
La parte più corposa di questa cifra arriva dal bando “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”, attraverso il quale sono stati accordati all’ente 155 mila euro lo scorso maggio. Fondi che serviranno al miglioramento del sito web comunale e all’implementazione di altri servizi digitali: il Comune sta ultimando la fase progettuale per poi richiedere l’effettiva erogazione del contributo.
L’altro grande obiettivo centrato riguarda l’intercettazione di risorse per la messa a punto di un cloud per il sistema informatico comunale. Il cloud consente di avere disponibilità di uno spazio di archiviazione di dati, che deve risultare accessibile in qualsiasi momento e in ogni luogo utilizzando semplicemente una qualunque connessione internet.
Quello morrovallese è concepito per eliminare tutto ciò che sinora è stato schedato digitalmente nel complicato Centro Elaborazione Dati municipale e per rendere ogni dato, pratica, servizio reperibili su questo nuovo luogo web certificato. Sul piatto ci sono 121 mila euro. Avanza anche il progetto legato all’adozione della piattaforma PagoPa e dell’app Io.
Per la prima la candidatura di Morrovalle è stata accettata e attualmente si è in attesa del decreto ministeriale per lo stanziamento concreto del finanziamento richiesto, che ammonta a 28 mila euro. Per la seconda, già certo l’arrivo di 17 mila euro.
Traguardo tagliato anche per la candidatura al bando “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali d’identità digitale”, con la quale il Comune si è visto assegnare 14 mila euro. La messa in funzione sarà di parecchio sollievo per tutti i cittadini che si devono muovere con un crescente numero di codici, username e password, per la gestione dei servizi pubblici su rete web. Una semplificazione che porterà a un più facile utilizzo mediante l’adozione dell’identità digitale Spid e Cie, con credenziali uniche per l’accesso a tutti i servizi municipali online.
Ultima novità, non legata a fondi del Pnrr ma sempre in ambito digitale, arriva sul fronte email. Sono infatti stati adeguati tutti gli indirizzi di posta elettronica istituzionali, passati al dominio @comune.morrovalle.mc.it. Si prega di prendere visione dei nuovi indirizzi email consultabili nelle apposite sezioni dedicate ai singoli uffici di questa amministrazione sul sito istituzionale, poiché il dominio @morrovalle.org andrà in disuso a partire da gennaio 2023.
"Crediamo molto come amministrazione nelle possibilità che la digitalizzazione offre per migliorare i servizi che il Comune fornisce alla cittadinanza – sottolinea l’assessore Alfredo Benedetti, titolare della delega alla transizione digitale – l’essere riusciti ad intercettare oltre 300 mila euro di fondi per andare in questa direzione è un grande risultato per un Comune come il nostro".
Il pubblico delle grandi occasioni ha partecipato sabato 8 ottobre, al Politeama di Tolentino, alla presentazione del libro di Gianni Corvatta “Le piante crescono guardando il cielo” edito da Giaconi Editore.
L’autore, intervistato da Laura Mocchegiani e Luca Romagnoli, nel corso dell’evento ha ricordato la sua grande passione per la botanica e le piante officinali, condivisa con la moglie Antonella Leggi, una delle prime esperte di erboristeria delle Marche e inoltre ha illustrato la struttura del suo libro e ovviamente i contenuti.
“Le piante crescono guardando il cielo” è una guida di agevole consultazione, molto curata, sull’utilizzo delle piante medicinali, che presenta le più comuni tipologie di specie botaniche impiegate in erboristeria, i loro principi attivi, le modalità di assunzione e i benefici che ne derivano.
Molto interessante in apertura del volume la ricerca storica e le tante curiosità che evidenziano l’evoluzione dell’uso delle erbe officinali dal medioevo fino ai giorni nostri.
A completare il libro gli elementi di fitoterapia, i principi attivi e i consigli utili sulla raccolta e la conservazione delle erbe. Ogni scheda delle piante prese in considerazione è corredata a fronte da una pregevole illustrazione estratta da pubblicazioni del ‘700.
A completare il libro anche il decreto del Ministero della Salute inerente la disciplina dell’impiego negli integratori alimentari di sostanze e preparati vegetali e il glossario botanico.
Tante le curiosità, alcune anche particolarmente divertenti che sono state ricordate nel corso della presentazione, dai filtri d’amore, fino ai processi per stregonerie alle donne che preparavano medicamenti usando le erbe, all’alchimia, alle spezierie, alla sperimentazione continua di Beata Ildegarda di Bingen.
Un pomeriggio dove protagoniste assolute sono state le piante officinali con i loro benefici e le loro caratteristiche. Un libro godibile subito apprezzato dal pubblico, dagli appassionati e dagli esperti.
Nella giornata di sabato 8 ottobre si è conclusa la 26esima edizione del "premio nazionale Gentile da Fabriano" dal tema “Dopo la guerra”, quest’anno dedicato alla memoria di Piero Angela, giornalista e divulgatore scientifico a cui fu conferito il premio dieci anni fa, nel 2012.
Il premio si avvale dell’alto patrocinio della Presidenza del consiglio dei ministri e del Ministero della cultura, oltre che della regione Marche, dell’università degli studi di Urbino Carlo Bo e del comune di Fabriano, con l’obiettivo di dare vita a una manifestazione che crei un legame tra cultura e realtà sociale nel ricordo di un grande artista, universalmente noto e gloria della città, Gentile da Fabriano.
Alla cerimonia, condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista del Tg1, nella sezione "Officina marchigiana" il premio è stato conferito al maceratese Andrea Angeli, funzionario Onu e protagonista di molte missioni di pace come in Afghanistan, Kosovo, Kabul, Baghdad e Sarajevo.
"Chi intraprende un percorso come il mio pensa che non sia per sempre e questo era anche un mio pensiero, ma quando il Monsignor Giancarlo Vecerrica, fondatore del pellegrinaggio Macerata-Loreto, invitandomi al celebre cammino mi disse 'continua cosi', mi sentii responsabilizzato nel continuare il mio percorso” ha commentato Angeli al momento di ricevere il premio.
Il premio speciale della giuria è andato ad Andrea Riccardi,storico e studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, fondatore della "Comunità di Sant' Egidio". Il premio nella sezione "Vite di italiani" a Rossella Miccio, medico e presidente di “Emergency”, per la sezione "Scienza, salute e ambiente" il premio è conferito a Federico Rosei docente nell’università del Québec e titolare della cattedra Unesco in “materiali e tecnologie per la conversione, il risparmio e lo stoccaggio dell’energia”.
Nella sezione “Economia, lavoro e innovazione", il premio va a Franco Bernabè, economista e dirigente d’azienda e infine nella sezione "Carlo Bo per la cultura, l'arte e la comunicazione", il premio è assegnato a Marta Dassù, esperta di politica internazionale e direttrice di "Aspenia".
Riduzione della portata idrica per il Comune di Camerino a causa delle scarse precipitazioni dello scorso periodo invernale ed estivo: il Comune ne raccomanda l'utilizzo per il solo uso domestico
“Perdurando la situazione attuale, si rende necessario attuare l’attività di turnazione delle chiusure delle uscite dei serbatoi dell’acquedotto di Camerino, per consentirne il mantenimento del livello e la distribuzione del servizio su tutto il territorio comunale”, si legge in una nota dell’Assm.
“È garantito l’approvvigionamento di acqua potabile attraverso il servizio di autobotte in via Madonna delle Carceri. Nel raccomandare all’utenza un utilizzo attento della risorsa al fine di evitarne gli sprechi, limitandosi all'uso potabile domestico dell’acqua”.
Il Comune precisa, inoltre, “che sarà necessario l’utilizzo del serbatoio di accumulo e dell’autoclave, come previsto dal Regolamento edilizio e di distribuzione del servizio del Comune di Camerino, al fine di scongiurare prolungate interruzioni del servizio”.
“Nella certezza della massima collaborazione dei cittadini, che anticipatamente ringraziamo per la collaborazione, ci scusiamo per i disagi che le predette attività comporteranno”.
Un arresto, quattro persone denunciate e 2 segnalate per uso personale di droga. È il risultato dell’attività di controllo del territorio messa in atto dai carabinieri della compagnia di Macerata nei primi dieci giorni del mese di ottobre.
Lo scorso lunedì, sebbene la notizia sia stata resa nota soltanto oggi, il nucleo operativo e radiomobile ha deferito in stato di libertà, per guida in stato di ebrezza alcolica, un 44enne di Corridonia. Era stato controllato nel suo comune di residenza, durante la nottata, da una pattuglia che ha accertato – tramite etilometro – come si fosse messo alla guida un tasso alcolico quasi tre volte superiore al limite consentito (1,19 g/l). Si è proceduto, pertanto, anche al ritiro della patente di guida.
Lo scorso venerdì i militari della stazione di Macerata hanno tratto in arresto un 53enne maceratese, pregiudicato e già sottoposto agli arresti domiciliari, poiché gravato da un'ordinanza dell'ufficio di sorveglianza di Macerata che disponeva la provvisoria sospensione della precedente misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con l'accompagnamento nell'istituto di pena più vicino. L’arrestato è stato recluso nella casa circondariale di Fermo.
Il giorno seguente il nucleo operativo e radiomobile ha colto un giovane di 31 anni, maceratese, alla guida con un tasso di alcol superiore al limite consentito (0,85 g/l). Il controllo è stato effettuato alle 3 di notte, nell’ambito di un mirato servizio di prevenzione eseguito nel capoluogo.
Il 31enne è stato deferito in stato di libertà, subendo anche il ritiro della patente. Poco prima, alle 2 di notte circa, i carabinieri hanno proceduto a una contestazione amministrativa per guida in stato di ebbrezza alcolica nei confronti di un 29enne di Montegranaro.
Era stato sottoposto alla verifica con etilometro che ha evidenziato un tasso alcolico di 0,79 g/l. La patente di guida è stata ritirata ed è stata anche elevata la contravvenzione di 543 euro con la decurtazione di 10 punti.
Nella notte di sabato 8 ottobre sono anche stati segnalati alla prefettura di Macerata due soggetti come assuntori di droga. La prima, una donna di origini rumene residente a Corridonia, è stata controllata poco dopo la mezzanotte nel centro cittadino da una pattuglia della locale stazione, mentre era alla guida della sua autovettura. Dopo un’approfondita verifica la stessa è stata trovata in possesso di un involucro contenente 5,84 grammi di hashish. La patente di guida è stata ritirata.
La seconda persona – un 35enne originario del Gambia ma residente a Macerata - è stata controllata da un equipaggio del nucleo radiomobile intorno alle 4:30 del mattino mentre passeggiava tra le vie del capoluogo di provincia. I militari, dopo un’attenta verifica, lo hanno trovato in possesso di un involucro contenente 9,36 grammi di hashish.
Due denunce per guida sotto l’effetto di alcol sono state elevate anche nella notte di domenica. Si tratta di un 28enne di Silvi, comune del Teramano, e di un 40enne di origine domenicana e residente a Macerata. Nel primo caso il ragazzo si trovava alla guida con un tasso alcolico di 1,05 g/l, mentre nel secondo l’uomo - dopo essere stato sottoposto a verifica con etilometro - ha evidenziato un tasso alcolico di 1,83 g/l. A entrambi è stato ritirato il titolo di guida.
"La situazione del Paese e del nostro territorio desta in tutti noi grande e grave preoccupazione, mi associo alle dichiarazioni del presidente nazionale Bonomi affermando che gli interventi prioritari del Paese sono essenzialmente due: energia e lavoro". A dichiararlo è il presidente di Confindutria Macerata, Sauro Grimaldi.
"Ho partecipato al consiglio generale e tutti noi ci siamo confrontati, e trovati in perfetto accordo, rispetto a queste problematiche e ai provvedimenti da chiedere al Governo, che non sono più procrastinabili. È indispensabile avere l’energia a prezzi normali, inoltre registriamo da parte delle aziende, di diversi settori merceologici, la difficoltà nel reperire manodopera. È l’industria fa ruotare l’economia, se viene meno l’impresa crolla tutto il sistema su cui poggia". È l'allarme lanciato da Grimaldi.
"Di fatto oggi per noi imprenditori, che ci basiamo su indicatori e prospettive, è impossibile, tenuto conto che non c’è nessuna certezza riguardo alle poste in gioco rispetto all’energia e alle materie prime, fare qualsiasi tipo di programmazione - aggiunge il presidente -; è un momento complesso di grandissima difficoltà, ci troviamo dentro situazioni che non riusciamo a governare perché non dipendono da noi".
"Non siamo contrari né alla Flax tax né ai prepensionamenti, crediamo bensì, come ho già detto, che le priorità siano altre, inoltre siamo convinti che in questo momento non ce lo possiamo permettere, perché sarebbe un onere insostenibile da sopportare per il nostro importante debito pubblico e toglierebbe investimenti del Governo indispensabili invece per coprire le emergenze dell’energia e del lavoro" chiarisce Grimaldi.
"Noi imprenditori siamo abituati a cogliere le sfide e abbiamo il coraggio nel Dna però è necessario che il contesto ci consenta di fare impresa, non si può arrivare ad un limite oltre il quale ci sarebbe il baratro - punge il presidente di Confindustria Macarata -. La nostra è un'associazione apolitica. Ciò che da sempre ci motiva è lavorare per il bene della comunità e del Paese".
"Il Governo, al quale rinnoviamo tutta la fiducia e la collaborazione fattiva, deve comprendere che se si vuole uscire dalla crisi occorre risolvere prima, con precedenza assoluta su ogni altra tematica, il problema dell’energia con il caro bollette, migliaia di imprese in questo momento sono a rischio con conseguente pericolo di perdita di posti di lavoro, un vero dramma per tante famiglie italiane" conclude Grimaldi.
Ubriaco schiaffeggia il titolare di un locale in piazza del Plebiscito ad Ancona, infastidisce gli avventori e poi colpisce poliziotti intervenuti per fermarlo. E’ accaduto nella serata .
Gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona sono intervenuti dopo la segnalazione di un barista. Un cliente, 30 anni, ucraino, in evidente stato di ubriachezza e aggressivo, stava disturbando e gridando.
L'uomo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, indagato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale, sanzionato amministrativamente per l'ubriachezza.
Il pm ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della convalida di arresto avvenuta stamattina. Uno dei poliziotti intervenuti è stato medicato in pronto soccorso con prognosi di 5 giorni per i colpi ricevuti.
Il 30enne è stato autore di una serie di comportamenti aggressivi continuati anche dentro la Questura. In piazza, all'arrivo dei poliziotto, fulminea, si è girato e ha afferrato uno di loro alla gola, insultandolo con tono minaccioso. L'agente è riuscito a divincolarsi e poi, insieme agli altri poliziotti, è riuscito ad atterrare il 30enne e ad ammanettarlo.
In tali frangenti, l'uomo a terra con gli operatori ha continuato a dimenarsi colpendo con dei calci gli operanti, che con fatica lo hanno immobilizzato e trasportato in sicurezza all'interno dell'auto di servizio.
Nel frattempo, gli agenti sono stati avvicinati dalla moglie dell'aggressore: erano usciti insieme ma poi il marito ha iniziato a bere in maniera eccessiva insieme ad un amico. La donna ha raccontato che, quando l'uomo eccede nel bere, diventa violento, e che lei è la sola a riuscire a farlo ragionare
Intanto però il 30enne ha continuato a dare in escandescenze in auto, sbattendo violentemente la testa violentemente contro i finestrini. Anche presso gli uffici di Polizia, il cittadino ucraino ha opposto una tenace resistenza e ha anche sferrato calci a un agente. È stato infine arrestato.
Per il ventesimo anniversario di "Stammibene" sono previsti tre appuntamenti serali che faranno tappa a Camerino, Civitanova e Macerata. Nella conferenza stampa, indetta per presentare il programma degli eventi, il dottor Gianni Giuli ribadisce l’obiettivo del progetto: “Formare le persone per parlare ai giovani, oltre all’informazione è necessario offrire le ‘life skills’ per poter cambiare gli stili di vita potenzialmente dannosi.”
“Le alleanze con il privato sociale del territorio, in particolare Pars, Glatad, Berta 80 e Cooss Marche, sono state fondamentali - aggiunge Giuli -. Importante è il ritorno dell’attività educativa di strada, soprattutto nei luoghi particolarmente sensibili in cui l’assenza delle istituzioni potrebbe far cadere i giovani nelle mani della criminalità organizzata”.
In seguito interviene Silvia Agnani, sociologa del dipartimento dipendenze patologiche: "Nel corso degli anni l’attività di prevenzione di Stammibene si è evoluta passando dall’informazione sanitaria attraverso slogan come 'se guidi non bere' a nuove forme di prevenzione di malattie fisiche e mentali e alla promozione della salute. Interventi che richiedono il coinvolgimento attivo dei destinatari del messaggio. Per questo motivo è necessario creare contesti e contenitori di ascolto e promozione di socialità positiva attraverso la presenza sul territorio".
A presentare il programma della prima serata di “Stammibene 3venti”, è Irene Rapanelli di Cooss Marche: il 14 ottobre alle ore 21 si terrà “La scienza della prevenzione” presso l’Accademia della musica Franco Corelli di Camerino. Ospiti: Silvia Agnani, Roberto Ciccocioppo ricercatore Unicam che parlerà del funzionamento del cervello e della necessità di agire con metodologie “evidence based” e Adrian Fartade youtuber e divulgatore scientifico.
Al teatro Cecchetti di Civitanova, venerdi 21 alle ore 21, andrà in scena il secondo appuntamento dal titolo “Sulla buona strada”, in cui si affronterà il tema della strada, intesa come contenitore di storie di disagio ma soprattutto come luogo di relazione e di potenzialità da esprimere. Ospite il rapper e professore di filosofia Murubutu.
La serata conclusiva, "La scuola di vita", si svolgerà sabato 29 ottobre al teatro Lauro Rossi di Macerata e vedrà come ospite principale lo scrittore, insegnate e protagonista del reality Rai "Il Collegio", Andrea Maggi che inquadrerà nodi critici e potenzialità del sistema educativo. Il tema dell’ultimo appuntamento sarà quindi il mondo scolastico e il coinvolgimento attivo dei ragazzi nei processi di cambiamento e la necessità di costruire un atteggiamento accogliente e non giudicante sia all’interno che fuori la scuola.
Accanto alla presenza di Stammibene, collaborano molte associazioni del territorio come il “Laboratorio sociale” di Macerata, il cui rappresentante Riccardo Tornelli dichiara: "Dal 2017 con il progetto Game Labs promuoviamo il gioco sano contro il gioco d’azzardo. Vogliamo mandare un messaggio ai giovani, per divertirsi non bisogna ricorrere alle slot o alle schedine ma c’è un altro mondo più sano, più divertente e più bello che è quello dei giochi da tavolo, di ruolo e i videogame. L’obiettivo per le prossime edizioni sarà quello di raggiungere un pubblico sempre più ampio anche utilizzando i nuovi canali social come Twitch".
Presenti alla conferenza stampa anche Claudia Giordani per Berta 80, Samantha Zarconi per Pars, Valeria Cerna per Glatad, Francesca Petetta dottoranda Unicam.
Il Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" e il presidente Guido Grandinetti, nell’ambito delle specifiche attività di service nel territorio, hanno patrocinato e partecipato all’organizzazione, nei giorni 8 e 9 ottobre scorsi, del II° Torneo Rotary di Padel, in collaborazione con il 'Tennis Padel Team Torresi' di Macerata di Giovanni Torresi.
L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi da destinare in beneficenza all’Anffas, storica associazione di Macerata, che sostiene da quasi 60 anni le attività riabilitative e d’inclusione delle persone con disabilità.
Il torneo di padel, lo sport del momento, è stato curato nei minimi dettagli e particolari dalla campionessa nazionale Patrizia Magnante che, con efficienza ed esperienza, ha tenuto a battesimo ben 36 coppie di sfidanti, con gironi di qualificazione, ottavi, quarti, semifinali e finale, distribuiti in due giornate, un lavoro davvero perfetto.
"Molti soci hanno partecipato preparando personalmente dolci e torte per i partecipanti. Un bel successo che ogni anno si ripete e di cui tutti noi siamo molto orgogliosi", ha detto il presidente Guido Grandinetti.
Per quanto riguarda il tabellino tecnico il torneo è stato vinto al super tie-break dalla coppia Malagrida/Pagano contro la coppia mista Carducci/Paglialonga, la cui rappresentante femminile Maura Carducci, è stata votata come la migliore del torneo.
In occasione delle premiazioni e scambio di doni, a cui hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore allo sport Riccardo Sacchi, il delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, c’è stato un emozionante momento in cui Marco Scarponi dell’Anffas ha donato al Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” una cornice, frutto del lavoro dei ragazzi dell’associazione.
Tempo scaduto. Sono terminati ggi, alle 14, i termini per la partecipazione all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico di sovrintendente (biennio 2022-24) dell’Associazione Arena Sferisterio. Sono pervenute 24 domande che saranno esaminate durante la riunione del CdA in programma a Macerata martedì 11 ottobre .
Nella seduta dello scorso 6 settembre, il CdA - come prevede lo Statuto - aveva deliberato di indire una manifestazione di interesse pubblico per selezionare al più presto un professionista con le migliori competenze in materia gestionale, economica, amministrativa e produttiva per guidare il teatro di tradizione maceratese.
Vagliate domande, il consiglio d’amministrazione dell’associazione Arena Sferisterio chiamerà per un colloquio finale un massimo di tre candidati, tra i quali sarà scelto il nuovo sovrintendente che andrà a sostituire l'uscente Luciano Messi.