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Volo cancellato: quando e come richiedere il rimborso

Volo cancellato: quando e come richiedere il rimborso

Gli ultimi sei mesi sono stati decisamente complicati per chi ha deciso di tornare a viaggiare dopo due anni di pandemia. Soprattutto per chi ha scelto l’aereo come mezzo di trasporto. A causa dei tagli del personale dovuti alla crisi e alle restrizioni dei viaggi, molte compagnie aeree si sono trovate impreparate ad affrontare la ripartenza. Una situazione che ha generato numerose giornate di sciopero e proteste organizzate. Proteste e scioperi che dovrebbero protrarsi anche a dicembre e gennaio 2023. A farne le spese, purtroppo, sono stati i passeggeri che in molti casi si sono ritrovati con il . Per fortuna la legge tutela le vittime di questi disservizi e oggi scopriremo proprio come chiedere il risarcimento del volo cancellato, qvolo in ritardo o addirittura cancellato all’ultimo momentouali sono i documenti necessari per il rimborso e i diritti che abbiamo in quanto passeggeri.

 

Quando mi spetta il rimborso del biglietto per la cancellazione del volo?

La prima cosa da sapere è che non tutte le cancellazioni danno diritto a un risarcimento, a una compensazione economica o al rimborso del biglietto. Il Regolamento CE 261 e la Convenzione di Montreal, ovvero le norme che regolano rispettivamente il trasporto europeo e quello internazionale, stabiliscono che non spetta il rimborso per la cancellazione quando:

- La compagnia ci avvisa della cancellazione con 14 giorni di anticipo;

- la compagnia ci avvisa della cancellazione con preavviso tra 13 e 7 giorni prima della partenza e sostituisce il nostro volo con un altro che parte con non più di due ore di anticipo e arriva con non più di 4 di ritardo;

- la compagnia manda la comunicazione meno di una settimana prima della partenza e in cambio ci offre un volo che parte non più di un’ora prima e arriva non più di 2 ore dopo quello prenotato;

Il volo viene cancellato a causa di circostanze eccezionali. Tra queste rientrano le emergenze mediche e quelle climatiche, l’instabilità politica e le limitazioni al traffico aereo. Sono invece escluse le cause tecniche e i problemi operativi della compagnia di volo.

Come si calcola il risarcimento se il volo viene cancellato?

Negli altri casi, invece, abbiamo diritto a un rimborso per la cancellazione del volo. Rimborso che dipende da alcuni fattori come la lunghezza del tragitto, la destinazione di arrivo e partenza e la nostra decisione di accettare o meno un volo alternativo proposto dalla compagnia. Ma proviamo ad approfondire.

- Per i voli interni all’UE più corti di 1.500 km ci spetta un rimborso di 250 euro se il volo sostitutivo arriva con meno di 2 ore di ritardo rispetto a quello pagato. Se non accettiamo il trasporto alternativo ci spettano comunque i 250 euro oltre al rimborso del biglietto e a un trasporto (eventuale) verso lo scalo di partenza;

- per i voli comunitari di lunghezza compresa tra 1.500 e 3.500 km la situazione varia a seconda del ritardo accumulato. Se è inferiore alle 3 ore la compensazione pecuniaria è di 200 euro. Se è superiore sale a 400 euro. Ovvero la stessa cifra che ci spetta se rifiutiamo il volo sostitutivo;

- per i voli più lunghi con ritardo inferiore alle 4 ore il rimborso economico è di 300 euro. Altrimenti sale a 600 euro, risarcimento che ci spetta anche se non accettiamo il trasporto alternativo.

Diversa la situazione per quanto riguarda il trasporto internazionale, regolato dalla Convenzione di Montreal. Per i viaggi extra-europei i passeggeri hanno la possibilità di chiedere il rimborso soltanto per le spese aggiuntive originate esclusivamente dalla cancellazione del volo.

Come posso richiedere il risarcimento?

Chiedere il rimborso se il volo viene cancellato e ne abbiamo diritto è abbastanza semplice. Ci basterà mettere insieme la carta d’imbarco, i documenti di conferma della prenotazione e le ricevute delle spese aggiuntive affrontate a causa del disservizio. Se accettiamo il volo alternativo dovremo aggiungere testimonianze del ritardo accumulato per capire a quanto ammonta il rimborso economico.

Una volta messa insieme la documentazione possiamo recarci allo sportello della compagnia e inoltrare la richiesta di risarcimento. Ovviamente evitando di firmare documenti e accettare sconti e promozioni. In molti casi presuppongono la rinuncia al rimborso.

Possiamo chiedere il risarcimento anche online, se il sito della compagnia ha un form dedicato, oppure affidarci a una delle aziende che si occupano di richiesta di rimborso in vece dei passeggeri.

Quali sono gli altri diritti che ho in caso di cancellazione?

Rimborso del biglietto, volo alternativo e risarcimento economico non sono le uniche cose che ci spettano in caso di cancellazione. Come si legge sulla guida di AirHelp, realtà attiva nella tutela dei passeggeri del trasporto aereo, abbiamo anche altri diritti. In particolare:

- il diritto all’assistenza comprensivo di cibi e bevande, telefonate ed e-mail durante l’attesa per il volo alternativo;

- il pagamento del pernottamento in un hotel e del trasporto da e verso di esso se il nuovo volo parte il giorno dopo;

 

- nessun pagamento della differenza di prezzo se il volo sostitutivo è di classe superiore;

- un rimborso del prezzo del biglietto pagato compreso tra il 30 e il 70% se il nuovo volo è di tariffa più bassa.

 

 

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