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Santo Stefano Avis sugli scudi: batte Reggio Calabria e approda in semifinale scudetto

Santo Stefano Avis sugli scudi: batte Reggio Calabria e approda in semifinale scudetto

Approda in semifinale scudetto la S.Stefano-Avis di Porto Potenza. 8 partite, 8 vittorie.  È il percorso cristallino della S.Stefano-Avis finora in campionato, tra season e post season. La formazione di coach Roberto Ceriscioli vince facile contro la matricola Reggio Calabria, anche in terra calabrese dopo il successo al PalaPrincipi.111-26 è l’eloquente punteggio con cui i portopotentini portano a casa il risultano e mettono in cassaforte il passaggio al turno successivo, tra le migliori 4 del campionato di serie A di basket in carrozzina. Ora lo sguardo dei marchigiano è tutto rivolto agli altri due accoppiamenti dai quali usciranno le restanti due semifinaliste, ovvero Padova-Porto Torres e Dinamo Lab Sassari-Cantù. Alla formazione di Porto Potenza toccherà la vincente tra Padova e Porto Torres che scaturirà dal match di sabato prossimo a Padova. Mentre Giulianova attende la vincente tra Cantù e Sassari. Ma tornando al match di sabato scorso a Reggio Calabria, balzano all’occhio i 33 punti di Andrea Giaretti, ancora con la mano calda, non nuovo a prestazioni di questo genere quest’anno. Alle spalle del top scorer del match, ci sono due ventelli, quello di Miceli con  22 e quello dell’olandese De Boer con 20. A seguire capitan Ghione 12, Bedzeti 10, Castellani 4, Schiera 4, Veloce 4 e Chakir 2. Una prova complessiva dei portopotentini, comunque, che non ha lasciato nulla alla matricola Reggio Calabria, nonostante già all’andata i marchigiani avessero messo in cassaforte il passaggio del turno con un differenziale punti importante (83-27). Per i calabresi, invece, a referto Hosseini 6, Ranales 5, Rukavisnikous 4, Cardoso 4, D'Anna 5, Bundzins 2. Dicevamo della prossima avversaria dei portopotentini in semifinale. Il nome si saprà solamente sabato dopo Padova-Porto Torres. I veneti sono la grande rivelazione non solo della season per le buone prove messe in campo ma soprattutto del primo round di post season con la sorprendente vittoria in Sardegna contro il Porto Torres, per la quale alla vigilia del campionato era dato quasi per scontato l’approdo quantomeno in semifinale. Obiettivo che ora si complica non poco per la formazione sarda che, contro i veneti allenati da coach Castellucci, dovranno ribaltare in trasferta la sconfitta casalinga. La griglia delle semifinali si completerà entro il prossimo fine settimana, quando in Sardegna si disputerà il doppio confronto tra Dinamo Lab Banco di Sardegna e UnipolSai Briantea84 Cantù (le società si sono accordate per giocare il 20 e il 21 marzo proprio in terra sarda, per ovviare alle difficoltà logistiche legate al Covid).    

16/03/2021 15:15
Caldarola, disponibile la connessione in fibra ottica ad alta velocità: come attivare il servizio

Caldarola, disponibile la connessione in fibra ottica ad alta velocità: come attivare il servizio

A Caldarola è disponibile la connessione in fibra ottica ad alta velocità, implementata dall'operatore nel mercato italiano delle infrastrutture di rete “Open Fiber”. Open Fiber è un operatore “wholesale only”: non vende servizi direttamente al cliente finale, ma mette la propria rete a disposizione di tutte le aziende di telecomunicazioni interessate. Per attivare il servizio, i cittadini dovranno, quindi, quindi rivolgersi ad un operatore suo partner, dopo aver verificato la copertura del proprio indirizzo e numero civico. Per farlo ci si deve collegare sul sito openfiber.it, dove, nella sezione “verifica copertura” (https://openfiber.it/verifica-copertura), è possibile controllare se la fibra è disponibile al civico indicato e consultare l’elenco completo degli operatori partner, con le relative proposte di piano tariffario. Qualora l’indirizzo non risultasse coperto, si suggerisce di compilare l’apposito form che compare al termine della procedura (“resta in contatto”): un operatore provvederà ad eseguire gli opportuni controlli e dare un riscontro nel più breve tempo possibile. Una volta selezionato l’operatore partner, cui è demandata la possibilità di decidere le modalità di attivazione dei servizi da erogare, si sarà contattati da Open Fiber, che fisserà un appuntamento con l’obiettivo di portare la fibra ottica fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, si potrà navigare e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e tante altre opportunità generate dalla rete pubblica costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.  

16/03/2021 15:11
Confidi Marche, quasi 36 milioni di euro a favore delle PMI regionali: il 12% in più rispetto al 2020

Confidi Marche, quasi 36 milioni di euro a favore delle PMI regionali: il 12% in più rispetto al 2020

Sono quasi 36 i milioni di euro che nel primo bimestre del 2021 Uni.Co, (il Confidi delle Marche), attraverso la propria garanzia o in maniera diretta, ha permesso di fare arrivare alle PMI marchigiane. Un aumento del 12% rispetto al credito ricevuto dalle imprese marchigiane nello stesso periodo del 2020, che si attestò intorno ai 32 milioni. Dietro questo incremento di risorse, c’è il ruolo determinante dello stesso Uni.Co che si è impegnato, tra credito diretto, fideiussioni dirette e garanzie per quasi 30 milioni di euro, ben il 187% in più rispetto a quanto fatto nello medesimo lasso temporale del 2020.  Sempre raffrontando i mesi di gennaio e febbraio tra il 2020 e il 2021, si evince come in questo nuovo anno Uni.Co abbia sostenuto per il 51% l’artigianato, per il 27% il commercio, per il 12% l’industria e per il 4% l’agricoltura. Il restante 6% è suddiviso tra il mondo dei servizi, dei professionisti e della cooperazione. Osservando la destinazione territoriale degli importi deliberati da Uni.Co, al primo posto c’è la provincia di Ancona con quasi 9 milioni di euro, seguita da Macerata con una cifra vicina agli 8 milioni di euro, poi Fermo con più di 5 milioni di euro. Infine, Pesaro Urbino e Ascoli Piceno vanno a braccetto nelle ultime posizioni, ciascuna con meno di 4 milioni di euro. Da questo quadro è facile intuire come sia indispensabile agevolare l’accesso al credito per le Pmi marchigiane. Per questo motivo, Uni.Co, il Confidi delle Marche, rimarca la volontà di rendere fluido il rapporto tra mondo imprenditoriale e il sistema bancario tratteggiando gli obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi. Il direttore generale Paolo Mariani crede che “in questo momento abbiamo davanti delle prerogative da raggiungere: oltre a portare a termine il progetto aggregativo che è partito nel 2018, vogliamo lavorare con maggiore convinzione sulla logica consulenziale. Tra i nostri punti di forza non c’è solo la facilitazione al credito, ma anche il desiderio di essere utili anche su altri settori che riguardano l’attività aziendale, tra cui la gestione della ‘crisi di impresa’. Considerato che non vanno in difficoltà esclusivamente i grandi gruppi industriali, affianchiamo le aziende di medie e piccole dimensioni per affrontare le situazioni più critiche attraverso una visione sartoriale, affinché venga messo a punto un piano di interventi che conduca l’impresa fuori dall’impasse”. Quello che rende Uni.co un interlocutore privilegiato è l’aderenza con le necessità dell’azienda. “Abbiamo la competenza necessaria per essere i partner adeguati consentendo alle imprese marchigiane di guardare al futuro con coraggio”. Tra i propri elementi caratterizzanti, Uni.Co vuole rendere ancora più protagonista il socio. “Avvertiamo l’urgenza di essere più performanti, mettendo al centro del progetto il nostro socio che ci deve vedere come un alleato con cui condividere un percorso. E’ infatti nostra intenzione frequentare il territorio, al fine di affiancare strutturalmente le imprese con l’obiettivo di aiutare le stesse a generare valore. Crediamo dunque che sia fondamentale tornare a presidiarlo ‘sporcandoci le mani’ e ripristinando un rapporto, vitale, tra tessuto produttivo e sistema finanziario, con quest’ultimo da sempre abituato ad un dialogo osmotico con la sua terra d’appartenenza”. Uni.Co punta a rafforzare la propria presenza nelle Marche, alzando lo sguardo “verso altre zone geografiche, tra cui l’Umbria e l’Abruzzo che hanno un contesto economico molto simile al nostro, composto da aziende di medie dimensioni che rappresentano il cuore propulsivo. Questo ambiente operativo offre occasioni che Uni.Co vuole sfruttare e veicolare”.  A proposito degli interventi da adottare affinché le aziende marchigiane tornino a correre, Mariani ritiene che “occorre investire sul digitale, sulla logistica e sulla internazionalizzazione. Facciamo in modo che le micro, le piccole e le medie imprese resistano e tornino ad investire. Dobbiamo fare squadra in un territorio nel quale la regola è stata la frammentazione. Serve un lavoro sinergico tra amministrazione regionale, corpi intermedi come Uni.Co, imprese e banche, in una visione prospettica, condivisa e concertata. Le premesse sono buone, visto le intenzioni messe in campo dalla nuova giunta regionale. Noi vogliamo essere un elemento di sostegno e supporto per l’Ente Regione con l’obiettivo di rafforzare lo spirito d’impresa e riconsegnare alle Marche la leadership avuta in passato”.    

16/03/2021 14:47
Importante studio sull'adenite equina: Unicam unico Ateneo italiano nel team di ricercatori

Importante studio sull'adenite equina: Unicam unico Ateneo italiano nel team di ricercatori

La ricerca Unicam continua a dare i suoi frutti ed a confermare l’eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale dei nostri ricercatori. Nel più grande studio mai realizzato su un patogeno equino, pubblicato in questi giorni sulla prestigiosa rivista “Microbial Genomics”, ricercatori di atenei ed enti di ricerca di 18 diversi Paesi hanno utilizzato le più recenti tecniche di sequenziamento del DNA per tracciare il batterio Streptococcus equi, che causa la adenite equinain cavalli di tutto il mondo. Nel team anche la professoressa Silvia Preziuso, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, unico Ateneo italiano che ha collaborato al progetto. L’adenite equina, causata da Streptococcus equi, è infatti la malattia infettiva dei cavalli più frequentemente diagnosticata nel Regno Unito, in cui si stima si verifichino circa 600 focolai ogni anno. Streptococcus equi invade i linfonodi della testa e del collo, provocandone il rigonfiamento e la formazione di ascessi che in circa il 2% dei casi possono portare il cavallo fino alla morte. Alcuni dei cavalli che superano la malattia rimangono persistentemente infetti e trasmettono l'infezione ad altri cavalli con i quali vengono a contatto. “Utilizzando test diagnostici standard, i ceppi di Streptococcus equi sembrano quasi tutti identici; esaminando tuttavia con attenzione il loro DNA, siamo stati in grado di tracciarne le diverse varianti diffuse in tutto il mondo", hanno affermato i ricercatori. “Mettendo insieme tutti i dati, abbiamo dimostrato che i casi registrati in Argentina, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti erano strettamente collegati e siamo riusciti così a provare che il commercio ed il movimento dei cavalli in tutto il mondo, ad esempio per gare ed eventi, sta incrementando la diffusione della malattia. Grazie all’ottimo lavoro di squadra ed alla collaborazione tra ricercatori di ventinove diversi enti di ricerca in diciotto paesi del mondo, potremo fornire nuove opportunità per interventi che prevengano future epidemie" ha affermato il coordinatore del progetto Andrew Waller (Intervacc AC). “Poter partecipare allo studio genetico di un così grande numero di ceppi isolati in varie parti del mondo e collaborare con un team di ricercatori di alto livello afferenti a varie istituzioni ha permesso di ottenere dati scientifici estremamente interessanti – ha sottolineato la prof.ssa Preziuso – e di creare un valido network che si occuperà di sensibilizzare gli stakeholders verso questa problematica e di trovare le soluzioni migliori per contrastare la diffusione delle diverse “varianti” di questo importante patogeno dei cavalli. Riteniamo che l'impatto di questa malattia nel comparto equino in Italia sia sottostimato; questo studio riporta l'attenzione sulla necessità di monitorare la diffusione di Streptococcus equi nel nostro paese e di individuare gli strumenti diagnostici e di prevenzione più idonei per proteggere i cavalli ed arrestare il viaggio di questo “patogeno giramondo”.  

16/03/2021 14:36
Civitanova, bivaccano abusivamente in una villa con piscina: espulsi due tunisini

Civitanova, bivaccano abusivamente in una villa con piscina: espulsi due tunisini

Una signora di Civitanova Marche, proprietaria di una villa con piscina non più abitata da quasi 5 anni, situata nella zona residenziale della città, da qualche giorno si era accorta di strani movimenti di persone presenti all’interno della sua proprietà. Per tali motivi, sono intervenuti gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche che sono entrati all’interno della villa dove hanno subito notato segni di bivacco relativi alla presenza di persone.  Tutta la proprietà è stata accuratamente controllata, stanza per stanza, fino a quando i poliziotti sono giunti davanti alla porta di una stanza chiusa a chiave dall’interno. Dopo essere stata forzata, con il consenso della proprietaria, all'initerno del locale interno sono stati trovati  due uomini di origine tunisina, rispettivamente di 19 e 23 anni, entrambi clandestini in Italia senza fissa dimora. I due, privi di documenti di identificazione, sono stati quindi condotti presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche e denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver occupato abusivamente l’abitazione, presso la quale erano stati rintracciati. Successivamente gli stessi, irregolari sul territorio nazionale, sono stati sottoposti ad espulsione dal territorio italiano e subito dopo accompagnati presso il centro per espulsioni di Gorizia da dove saranno rimpatriati verso il loro paese di origine. Sotto il profilo delle espulsioni molto intensa è stata l’attività dell’Ufficio Immigrazione nell’ultimo trimestre (Dicembre 2020 -Febbraio 2021) con 18 cittadini extracomunitari espulsi, 7 trattenuti presso i centri per rimpatri in attesa di essere impatriati nei paesi di origine e 7 provvedimenti adottati nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari alternativi ai centri per rimpatri.    

16/03/2021 14:18
San Severino, processionaria del pino: il Comune emana un'ordinanza per il contenimento

San Severino, processionaria del pino: il Comune emana un'ordinanza per il contenimento

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato un’Ordinanza con la quale viene richiesto a tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio, che abbiano in gestione aree verdi private in tutto il territorio comunale, di effettuare “entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza stessa, tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi della processionaria del pino (traumatocampo pityocampa). Dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti: tutte le specie di pino in particolare pino domestico (pinus pinea), pino d'Aleppo (pinus ha/epensis), pino silvestre (pinus sy/vestris), pino nero (pinus nigra), pino strobo (pinus strobus). Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi della processionaria, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate. É fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale”. Nella medesima Ordinanza è altresì specificato che “le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati”. In caso di mancata osservanza delle disposizioni sarà applicata  la sanzione prevista dall’art. 7 del D. Lgs. N.267/2000 per un importo massimo fino a 500 euro. Inoltre verranno addebitate le spese per l’eventuale esecuzione coatta dell’intervento.

16/03/2021 13:58
Macerata, comprensibile ed inclusiva: la nuova guida del Museo della Carrozza è per tutti

Macerata, comprensibile ed inclusiva: la nuova guida del Museo della Carrozza è per tutti

Alla “Guida Inclusiva al Museo della Carrozza” è andato il Premio Inclusione 3.0 nell’ambito della quarta edizione della Settimana dell'Inclusione  2021 indetta dall’Università degli Studi di Macerata. Il progetto è stato premiato ieri, lunedì 15 marzo, nel corso di una manifestazione on line alla quale hanno partecipato, per il Comune di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta. La “Guida Inclusiva al Museo della Carrozza” -  premiata come si legge nella motivazione  perché “propone una traduzione intralinguistica (italiano-italiano) ed intersemiotica (dal codice visivo a quello verbale-acustico) della guida cartacea “Museo Della Carrozza. Musei Civici. Palazzo Buonaccorsi” (edizione 2020). Grazie alla guida, il Museo diventa una realtà accessibile anche per i visitatori con disabilità, che possono partecipare attivamente attraverso modalità di fruizione personalizzate” -  si basa sul principio di inclusione, nell’ottica di rendere condivisibile lo spazio e l’esperienza museale prevedendo il coinvolgimento di ogni tipo di utenza, sia quella relativa alle diverse fasce di età, sia quella con età con esigenze specifiche. “Si tratta di un lavoro partecipato – ha affermato l’assessore alla Cultura Cassetta dopo aver ringraziato dell’importante riconoscimento l’Università di Macerata - a partire dalla sua progettazione curata dall’Ufficio Musei diretto da Gianluca Puliti, grazie all’intuizione e alla passione di Giuliana Pascucci e Rosaria Cicarilli,  in collaborazione  con  Elena Di Giovanni e Francesca Raffi ed è stato realizzato grazie alla partecipazione di Alina Pulcini e Valeria Angeletti dell’UIC e accompagnata dalla voce di Corrado Villa”. “Fare cultura in modo inclusivo è un’attività che i Musei civici di Macerata  - ha proseguito la Cassetta - coltivano sin dal riallestimento del Museo della Carrozza e della Pinacoteca Civica a Palazzo Buonaccorsi”. “I risvolti di questo approccio sono tutt’altro che teorici, impattano tanto sull’identità e sul ruolo sociale dell’istituto quanto sugli aspetti della gestione culturale – ha detto ancora l’assessore alla Cultura - . La  nuova Guida Inclusiva si pone a completamento e a coronamento dei  servizi  esistenti ma allo stesso tempo dà avvio ad una serie di  iniziative allo scopo di rendere sempre più partecipata e accogliente  l‘esperienza di visita ai musei.  Il  difficile momento  di pandemia che stiamo affrontando impone anche agli istituti culturali un ripensamento nella gestione dei propri servizi e della comunicazione. I musei di Macerata hanno trovato naturale affrontare questa emergenza insistendo sul concetto di inclusività. Ed è per questo che la  Guida sarà seguita da altre edizioni dedicate al patrimonio cittadino e da una serie di offerte educative che valorizzeranno progettualità inclusive, non solo presso i musei ma ci auguriamo anche in Biblioteca ed in tutti i luoghi della cultura e dell’educazione. Un museo accessibile non è solo un museo che abbatte le barriere fisiche, ma un museo che rende comprensibili i suoi beni, rendendo fruibili a tutti le storie che  racconta. Un museo inclusivo  - ha concluso la Cassetta - è dunque un museo prima di tutto comprensibile, cioè un luogo in cui ambienti, percorsi e contenuti siano chiari a tutti, decifrabili, intellegibili nelle forme in cui sono espressi”. Per sostenere la piena inclusione anche delle persone con disabilità, i Musei hanno tessuto una rete di rapporti e collaborazioni con vari enti e associazioni come l’AFAM - Associazione Familiari Alzheimer Macerata, l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti, IRCR, ANFFAS, Centro di Ascolto e di prima accoglienza e i vari service club cittadini. Collaborazioni che hanno permesso di progettare e mettere in atto servizi e attività mirati come  materiale esplicativo in braille, modelli tattili, visite guidate con personale formato, audio descrizioni video descrittivi in LIS e tablet di sala con accesso facilitato.   La Guida Breve al Museo della Carrozza  è un’edizione di Macerata Musei, realizzata grazie al progetto del Comune di Macerata I.T.I. “IN-NOVA MACERATA (Azione 4) del Programma Operativo FESR 2014-2020 finanziato dalla Regione Marche.  

16/03/2021 13:33
Acquaroli: "Cure con anticorpi monoclonali anche nelle Marche. Presto cabina di regia vaccinale"

Acquaroli: "Cure con anticorpi monoclonali anche nelle Marche. Presto cabina di regia vaccinale"

"Arriveranno a breve anche nella nostra Regione le cure con gli anticorpi monoclonali. Abbiamo richiesto l'avvio di una fase sperimentale per ampliare queste cure anche alle fasce più giovani, non solo a quelle più anziane".  È quanto afferma il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio Regionale dedicata all'emergenza Covid.  Il governatore ha fatto - nel corso del suo intervento - la cronistoria di tutti i provvedimenti presi dalla sua Giunta, a partire dalla seconda ondata del virus verificatasi nel mese di novembre. "Siamo passati da 1.800 tamponi al giorno ad una potenziale di 6.000 tamponi al giorno - afferma Acquaroli -. Un'implementazione che ritengo importante, visto che il tracciamento è uno degli strumenti fondamentali per tenere la curva dei contagi sotto controllo. Abbiamo altresì potenziato le Usca, che ora contano 34 unità".  Il presidente Acquaroli ha anche fornito l'aggiornamento circa l'andamento della campagna delle vaccinazioni, arrivata ad oltre 6mila dosi inoculate quotidianamente. "Un numero importante che ci pone tra le prime regioni d'Italia - dice -. Nelle prossime settimane partirà anche la vaccinazione con Pfizer e Moderna per i disabili" precisa il governatore.   "Siamo tutti in attesa delle tantissime dosi che ci sono state annunciate - aggiunge -. L'imprevisto AstraZeneca ha creato dei disguidi anche nella nostra Regione, perchè, prima abbiamo dovuto sospendere dei lotti, e poi siamo dovuti arrivare alla sospensione definitiva con tutti i conseguenti disagi che si sono riverberati nei territori. Tali disagi sono dovuti anche al fatto che nelle ultime settimane è cambiata la destinazione d'uso del vaccino AstraZeneca, che prima era destinato solo agli under 55, poi agli under 65 e poi ancora, con la circolare del Ministero della Salute del 9 marzo, è stato esteso anche agli ultraottantenni. Questo tipo di cambio in corsa porta con sè delle problematiche". Inoltre Acquaroli ha annunciato il potenziamento del numero verde per il Coronavirus (800936676), per renderlo maggiormente di sostegno per tutti i cittadini. Verrà anche "predisposto un sito Internet che quotidianamente darà tutte le informazioni necessarie sulla vaccinazione nella nostra Regione - annuncia il governatore -. In più costituiremo una cabina di regia per la vaccinazione, per cercare di correggere il tiro quotidianamente".  "Questa mattina ho avuto un colloquio telefonico con il ministro Gelmini. Nel nuovo decreto Sostegno sono previsti non meno di 10-11 miliardi di euro da distribuire alle aziende sulla base del fatturato perso nel 2020 rispetto al 2019. Significa che non ci sarà un ristoro dovuto alla misure di chiusura, ma rispetto al fatturato perso. Un ottimo segnale" conclude Acquaroli che precisa, infine, come nell'ultima settimana per la prima volta, da un mese a questa parte, si sia avuto un lieve decremento dei contagi nella Regione Marche.     

16/03/2021 13:32
Civitanova, messa in sicurezza al sottopasso di via Indipendenza: domani il nuovo parapetto

Civitanova, messa in sicurezza al sottopasso di via Indipendenza: domani il nuovo parapetto

Inizieranno domani i lavori per il rifacimento del parapetto di sicurezza del sottopasso di via Indipendenza. L’intervento è stato programmato dall’Amministrazione comunale in considerazione delle cattive condizioni in cui versa l’attuale pannello in ferro, che non è più in grado di garantire la totale sicurezza ai pedoni. La tipologia di recinzione metallica scelta è la “Orsogril” e la ditta che si occuperà della sostituzione è la “Italfer” di Monte San Martino per un costo di circa 14.300 euro. Responsabile del procedimento è il geometra Maurizio De Florio, direttore dei lavori il geometra Simone Cardelli. L‘Ufficio Viabilità del Comune comunica che per la sostituzione dell’attuale balaustra non sarà necessaria alcuna interruzione del traffico veicolare e che i lavori termineranno nell’arco di un mese.  

16/03/2021 13:09
Macerata, sarà nell'area Valleverde la nuova struttura vaccinale: "attiva dopo Pasqua"

Macerata, sarà nell'area Valleverde la nuova struttura vaccinale: "attiva dopo Pasqua"

Il Comune di Macerata ha messo a disposizione dell’Asur Marche – Area Vasta 3 una nuova struttura per la somministrazione del vaccino alla popolazione. La location, che si trova a Piediripa, sarà fruibile dopo Pasqua. Si tratta del capannone situato in via Teresa Noce che si trova, dopo l’intersezione tra via Di Vittorio e via 8 Marzo, procedendo verso San Claudio, sulla sinistra, nell’area Valleverde a Piediripa. L’edificio, della UniCredit Leasing, è stato concesso gratuitamente al Comune, che lo metterà a disposizione dell’Asur. Le dimensioni della struttura sita a Piediripa infatti sono congrue con l’avvio della vaccinazione di massa che interesserà ampie fasce della popolazione. Giovedì il sindaco Sandro Parcaroli, insieme all’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna, al delegato funzionale alla Sanità Giordano Ripa, alla curatrice fallimentare della struttura, la dottoressa Virginia Marozzi, ai tecnici del Comune e alla dirigenza dell’Area Vasta 3, ha effettuato un sopralluogo nella struttura. Tutti i presenti hanno valutato varie soluzioni logistiche all’interno dell’edificio al fine di ottimizzare il rapporto tra esigenze operative vaccinali e gli spazi disponibili. "Siamo a lavoro da settimane per individuare una nuova location insieme a tutti gli attori coinvolti e ringrazio l’UniCredit Leasing per essersi dimostrata sensibile alla causa, di primaria importanza per tutta la popolazione dei 24 comuni ricadenti nel distretto di Macerata, e aver concesso gratuitamente i locali – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -; si tratta di una grande dimostrazione di come il privato può supportare il pubblico soprattutto in momenti delicati come questi. Quanto fatto dall’UniCredit per la cittadinanza dimostra quanto sia importante pensare al bene del prossimo soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo vivendo. All’interno del capannone potranno essere allestite, potenzialmente, 16 postazioni con la relativa possibilità di poter vaccinare un numero rilevante di persone ogni giorno". "Ricevuta la richiesta da parte del Comune – sottolinea l’AD di UniCredit Leasing, Mario Agostini – ci siamo immediatamente attivati per concedere la disponibilità dell’immobile, proponendolo in comodato d’uso gratuito. Come società di leasing condividiamo con il Gruppo UniCredit l’impegno ad essere al fianco delle istituzioni, a supporto del territorio e delle sue comunità". "È il nostro modo di essere parte della soluzione – sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit –. Iniziative come questa, a concreto supporto dell’area maceratese, si aggiungono ai piani operativi messi tempestivamente in atto dal nostro Gruppo a supporto di cittadini e imprese. Così ci siamo mossi fin dall’inizio della pandemia, confermandoci punto di riferimento e parte attiva per superare insieme la complessa fase che stiamo attraversando". "In questa prima fase, essendo la vaccinazione ristretta a determinate categorie di soggetti come gli over 80 e gli insegnanti, è stata individuata la sede dell’oratorio Santa Madre di Dio in via Capuzi dove le operazioni, grazie al supporto della parrocchia, della Polizia locale, della Protezione civile, delle associazioni e dell’Apm, si sono svolte nella massima sicurezza" ha aggiunto il sindaco. "Verificata l’inadeguatezza di una tensostruttura, principalmente per il fatto che la stessa potrebbe essere soggetta alle intemperie (caldo, vento, pioggia, ecc…) oltre al fatto che in questo caso sarebbe stata necessaria una vigilanza notturna continua, è stata individuata la struttura di Piediripa – ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna -. In questo modo invece saremo sicuri che le operazioni si svolgeranno in un luogo consono e nelle massime condizioni di sicurezza e per questo ringrazio UniCredit Leasing per quanto fatto in tempi celeri. Si tratta di uno spazio di 600 metri quadri, baricentrico, ad appena cinque chilometri dall’ospedale e con un’ampia zona parcheggi".   "L’avvio della campagna vaccinale è l’unico modo per uscire dalla pandemia e ci auguriamo che la maggior parte della popolazione aderisca – hanno concluso Parcaroli e Renna -. Nel frattempo invitiamo tutti al rispetto delle norme dato che i contagi, anche nel nostro Comune, continuano a salire"-  

16/03/2021 12:29
Tolentino, Luconi  critica i dehor in centro: "La zona pedonale è diventata un percorso a ostacoli"

Tolentino, Luconi critica i dehor in centro: "La zona pedonale è diventata un percorso a ostacoli"

"Passeggiando per la zona pedonale lungo via della Pace, ci si può imbattere in una serie di pedane amovibili, ribattezzate simpaticamente 'catafalchi', che nelle intenzioni dell’amministrazione rientrano nel 'Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana del centro storico'. Certo, camminare in zona pedonale potendo passare liberamente da una parte all’altra, guardando vetrine, entrando nei negozi era troppo comodo, meglio rendere il percorso ad ostacoli, e nelle ore di punta camminare anche in fila indiana nei corridoi liberi ai lati, considerando che il corridoio più stretto è leggermente in pendenza". È quanto osserva beffardamente il Comitato di Quartiere Centro Storico del Comune di Tolentino attraverso le parole del proprio presidente, Luigino Luconi.  "Definirlo un buon intervento di arredo è tesi difficile da sostenere - aggiunge Luconi -. Un progetto di arredo urbano presupporrebbe la volontà di qualificare lo spazio urbano con elementi di arredo che garantiscano le molteplici funzioni del centro storico, per renderlo fruibile a cittadini e turisti. Fermo restando che condividiamo il tentativo dell’amministrazione di dare decoro urbano alla nostra città, siamo perplessi sul modo di occupazione spazio dell'area pedonale”. "Un progetto di arredo urbano non è realizzazione facile come si potrebbe pensare, perché l’inserimento di complementi d’arredo nella città, nasce da un processo analitico e progettuale minuzioso - puntualizza Luconi -. E’ importante che i progettisti non debbano esimersi dal tenere conto delle esigenze, delle attese e dei gusti estetici, di chi la città la abita. Le realizzazioni di arredo urbano hanno potenzialmente la capacità di plasmare il “gusto collettivo” verso nuovi orizzonti. I progetti devono saper intercettare i bisogni e la sensibilità estetica dei luoghi, che muteranno a seguito degli interventi, e pensare non solo la vita immediata ma anche quella futura delle loro proposte. Proposte che potranno cambiare in meglio o in peggio la qualità della vita dei cittadini". "Ritornando all’arredo amovibile di Via della Pace, ci viene spontaneo chiederci come mai l’Amministrazione non abbia coinvolto la commissione urbanistica, nell’analisi e programmazione della progettazione di tali arredi e se rispettino le attribuzioni del codice della strada. Secondo il nostro parere potrebbero andare bene in un lungomare, in un parco, ma non in un contesto urbano come la preziosa via pedonale.  Abbiamo dei dubbi, anche per l’importo significativo si parla di oltre 36mila euro" conclude Luconi.    

16/03/2021 11:59
Marche, dai Maestri di Sci alle Guide Alpine: i professionisti della montagna vengono disciplinati

Marche, dai Maestri di Sci alle Guide Alpine: i professionisti della montagna vengono disciplinati

“Dalla Giunta regionale un valido ausilio per il riavvio delle professioni turistico-sportive della montagna nelle aree interne con un conseguente beneficio economico e di rilancio di questi territori”. L’assessore allo Sport, Giorgia Latini, spiega così il fine della delibera, approvata ieri dall’esecutivo regionale, che disciplina i corsi per Maestri di Sci, per gli Aspiranti Guide Alpine di primo e secondo livello e per gli Accompagnatori di media montagna. Si tratta della regolamentazione dei corsi delle professioni della montagna che preparano i candidati all’abilitazione professionale e all’iscrizione ai Collegi professionali. L’assetto complessivo prevede che i corsi siano gestiti dai Collegi che, in quanto enti pubblici, potranno operare in autonomia per la realizzazione delle attività formative sotto il controllo della Regione. “Altro aspetto importante della delibera – sottolinea Latini -  è il fatto che sia stato semplificato il procedimento burocratico per snellire le procedure”. Vengono quindi revisionati i tre profili professionali che fanno capo al collegio delle Guide Alpine e viene confermato il percorso formativo per Maestro di sci alpino. Compatibilmente con l’emergenza in atto, le attività saranno quanto prima implementate facendole partire con la selezione dei candidati alla frequenza dei corsi, selezione che verrà attivata a seguito degli avvisi che verranno pubblicati dai Collegi e dalla Regione Marche.  

16/03/2021 11:53
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 15 marzo

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 15 marzo

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici e costruzioni in vetro e metallo la figura di un PROJECT MANAGER - direzione e controllo Cantiere /commesse  (cod. annuncio Conf 217).  Il candidato ideale è laureato in ingegneria edile e possiede competenze e conoscenze in Progettazione preliminare ed esecutiva, Controllo e Direzione lavori, Gestione e motivazione del gruppo di lavoro, Gestione e Controllo del preventivo / Budget, Pianificazione Economica e Finanziaria di Cantiere/Commessa, Supervisione dei lavori in cantiere, Gant di progetto e controllo, SIL Stati interni di lavoro, SAL Stato avanzamento lavori, Gestione dei tempi e costi del Cantiere /Commesse con controllo dei materiali, delle attrezzature e della manodopera necessaria, Coordinamento dei Cantieri e Capi Cantieri in  allineamento con la Direzione Tecnica e Direzione di Produzione, Coordinamento dei Clienti, Gestione e preparazione della documentazione tecnica per le commesse. Il candidato dovrà “firmare i collaudi”, effettuare l’attività di “chiusura delle commesse” e possedere capacità di relazione e interlocuzione con i referenti interni ed esterni. E’ titolo preferenziale l’esperienza acquisita nel settore.  Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)   Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

16/03/2021 11:40
Coronavirus, oggi 529 nuovi casi nelle Marche: la provincia di Macerata quella con più positivi

Coronavirus, oggi 529 nuovi casi nelle Marche: la provincia di Macerata quella con più positivi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5577 tamponi: 3402 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1270 nello screening con percorso Antigenico) e 2175 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 15,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 529: 154 in provincia di Macerata, 147 in provincia di Ancona, 124 in provincia di Pesaro-Urbino, 44 in provincia di Fermo, 41 in provincia di Ascoli Piceno e 19 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (78 casi rilevati), contatti in ambito domestico (146 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (143 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (13 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (4 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato) e 2 casi provenienti da fuori regione.  Per altri 141 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1270 test e sono stati riscontrati 170 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 13%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un sensibile decremento rispetto alla giornata precedente, quando ad influire nel calcolo era stato il weekend: incidenza al 15,54% oggi, rispetto al 33,17%.  In aumento di 14 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 868, di cui 133 in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri). Sono, invece, 43 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 133 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 63 al Covid Hospital e 20 a Camerino. Altre 34 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche, Macerata e Camerino.

16/03/2021 09:50
A Grottaglie e Campi Bisenzio bene l'AVIS Macerata: spiccano Francesca Cinella e Ndiaga Dieng

A Grottaglie e Campi Bisenzio bene l'AVIS Macerata: spiccano Francesca Cinella e Ndiaga Dieng

Ultime grandi manifestazioni della stagione invernale con i Campionati Italiani di marcia su strada a Grottaglie (Taranto) e a Campi Bisenzio (FI) per una bella edizione dei Tricolori di corsa campestre. Nella prima sede ottima prova di Francesca Cinella nella difficile gara dei 10 km su strada dove la forte marciatritre di Morrovalle, al primo anno nella categoria junior, ha saputo tenere il ritmo del gruppo di testa ottenendo un magnifico ottavo posto e un crono di tutto rispetto. La brava Francesca in 54’57” migliora di quasi un minuto il precedente 55’49” di Grosseto 2020, per la gioia della mamma Santa Compagnoni, azzurra della specialità, e del papà Alberto Cinella che la seguono.   In Toscana, alle porte di Fierenze grande protagonista è stato Ndiaga Dieng nella gara a lui più congeniale il “cross corto”, la prova di corsa campestre sui tre km., dove si confrontano soprattutto i mezzofondisti, nella quale ha ottenuto un piazzamento di grande significato: un quinto posto nella categoria promesse, a pochi secondi dal podio, che la dice lunga sulle sue possibilità in pista nell’accoppiata 800/1500, specialità nelle quali il forte atleta di Montecassiano si dovrà cimentare da qui a poche settimane. Allenato da Maurizio Iesari il ragazzo è una delle punte di diamante anche della squadra dell’Anthropos di Civitanova Marche che sta preparando gli importantissimi appuntamenti della stagione parolimpica. Oltre a Dieng bel piazzamento nella categoria junior di Margherita Forconi quindicesima e prima delle marchigiane. Da segnalare la brillante prova di Ilaria Sabbatini nella otto km senior dove la forte atleta dell’AVIS ha ottenuto un validissimo 21° posto portando al traguardo in ventunesima posizione la squadra assoluta femminile, campione regionale 2021,  composta anche da Micaela Melatini e Alice Vecchione, prima delle marchigiane. Negli allievi l’AVIS ha fatto una bella gara con Leonardo Storani che sotto una fitta grandinata ha ottenuto il 26° posto portando al traguardo la squadra con Marco Pallotta e Bernardo Matcovich  giunta in 25^ posizione. Parliamo di una manifestazione con centinaia di concorrenti in ogni prova dove nel difficile e stretto percorso toscano non è facile emergere.  Nelle allieve buon 43° posto per Emma Baldoni mentre fra le promesse maschi dei dieci km. in difficoltà Barkinde Mamadou Diallo; un mal di schiena l’ha costretto a rallentare relegandolo al 23° posto. Comunque apprezzabile è prestazione dell’avisino che riesce a conciliare l’attività sportiva con i suoi impegni di lavoro.  Di tutto rispetto il piazzamento di Sofia Romagnoli nella squadra Marche cadette che ha ottenuto, con il suo 23° posto, il miglior piazzamento di tutta la Rappresentativa Regionale, pur essendo al primo anno di categoria.   (Foto di Maurizio Iesari)   

16/03/2021 09:33
Alessandro Maccioni sarà direttore amministrativo dell'Usl Umbria 1 sino al 2024

Alessandro Maccioni sarà direttore amministrativo dell'Usl Umbria 1 sino al 2024

Alessandro Maccioni confermato alla direzione amministrativa dell’Azienda Usl Umbria 1. L'ufficialità della notizia è arrivata oggi a seguito della delibera del direttore generale Gilberto Gentili.  Maccioni, in carica come direttore amministrativo dallo scorso 31 luglio, conserverà l'incarico sino ai trenta giorni successivi alla scadenza del mandato del direttore generale (vale a dire fino al 30 gennaio 2024). Si ricorda come dall’agosto 2015 fino al 30 luglio 2020 il dottor Maccioni sia stato direttore dell’Area Vasta 3 della provincia di Macerata, dove ha anche affrontato l’emergenza legata al sisma del 2016 e la prima fase della pandemia di Covid-19.

15/03/2021 21:39
INTERVISTA - L'invisibile lotta contro il Covid, parla la psicologa Del Savio: "Alleniamo la resilienza"

INTERVISTA - L'invisibile lotta contro il Covid, parla la psicologa Del Savio: "Alleniamo la resilienza"

Il ritorno in zona rossa dell'intera regione Marche sino alle festività pasquali, rappresenta - anche dal punto di vista psicologico - l'ennesimo duro banco di prova a cui la pandemia ci costringe. Per evitare un'ulteriore diffusione del contagio, si vivrà per il secondo anno consecutivo una Pasqua in lockdown con molti che, magari, saranno anche lontani dai propri affetti più cari. La normalità tanto agognata slitta nuovamente a data da destinarsi. Di certo, però, alcune categorie hanno visto più da vicino gli effetti devastanti che il Covid porta con sé sia sul fisico che sulla quotidianità delle persone. Il riferimento va soprattutto a quegli operatori sanitari che tutti i giorni combattono in prima linea nei presidi ospedalieri così come nelle case di riposo.  A questo proposito abbiamo richiesto il parere della dottoressa Sonia Del Savio, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del "Centro Esserci" di Tolentino. A lei si deve la nascita di "Gomito a Gomito", l'iniziativa che ha l'obiettivo di supportare coloro che da oltre un anno stanno offrendo con incessante impegno il loro sostegno a coloro che stanno affrontando la battaglia contro questo subdolo virus. E’ passato circa un mese dall’avvio del progetto “Gomito a Gomito”, lo sportello d’ascolto psicologico gratuito che avete deciso di offrire agli operatori sanitari. Qual è il bilancio parziale dell’iniziativa? Come dicemmo inizialmente, la collaborazione con il Nursind (si occupa di infermieri e ostetriche) dura da molti anni e hanno sede all’interno della struttura del Centro Esserci. Già alcune richieste erano in atto, da qui si è rinforzata l’idea di realizzare questa iniziativa a supporto di queste figure professionali. Cosa traspare parlando con loro, quali sono le paure e le ansie che maggiormente hanno manifestato nel corso degli incontri? Vorrei fare un riferimento. L’8 Marzo sono stata invitata ad una giornata convegnistica “Lavoratrici contro Covid, 8 Storie di Resilienza per l’8 Marzo" dove ci sono state testimonianze di persone che hanno contratto il Covid tra cui infermiere. Mi sono ritrovata ad ascoltare, condividere, riflettere sulla paura e il coraggio di tante persone che sono state contagiate. Il racconto di Sara termina cosi: ”Ritornare a lavoro? È stato un momento particolare, ho avuto la sensazione di essere disarmata pur avendo la corazza dei dispositivi ma credo in questa professione, la sento davvero forte, sono innamorata del mio lavoro e mi rimetto in gioco”. È lo stesso racconto dei tanti infermieri contagiati, la forza di vincere sulla paura. Il Covid che impatto ha avuto, tra il personale sanitario, dal punto di vista professionale e dal punto di vista dei rapporti umani?  Rispetto al ruolo sanitario porto il vissuto di tante giovanissime infermiere catapultate nel mondo del lavoro per la prima volta e solo dopo un mese sono state contagiate, alle coordinatrici e caposale dei reparti che hanno avuto impatti emotivi fortissimi legate dall’ansia di non poter arrivare dappertutto e di non poter rispondere alle numerose richieste in arrivo. Ai colleghi chiamati da altri reparti per aiutare lo stato di emergenza digiuni di quello specifico lavoro ma, con l’aiuto di gruppo, sono andati avanti ed hanno imparato in fretta. Queste persone dietro la divisa e la corazza dei dispositivi hanno la loro vita, i loro affetti, i loro figli, la loro famiglia e di conseguenza vivono (come tutti) con il timore costante di contagiare. Infatti spesso anche i figli ne hanno risentito: sono emerse varie fragilità legate all’ansia e al disturbo del sonno. In questi mesi di chiusure forzate, tutti siamo stati e siamo tuttora costretti a rimanere più tempo in casa. Questa situazione che impatto ha avuto sui rapporto familiari? Ha notato un riavvicinamento verso quelli che sono gli affetti più cari o un deterioramento di rapporti, magari, già incrinati prima della pandemia?  Sicuramente la risposta è duplice…l’essere costretti a rimanere in casa per questo lungo periodo ha incrinato ulteriormente rapporti conflittuali già esistenti, mentre per qualcuno può essere stata l’occasione per ritrovarsi e ripartire o meglio valorizzare, soffermarsi su cose situazioni che nel tran tran quotidiano ci sfuggono o non possiamo curare con maggiore attenzione. In quest’ottica, visto il ritorno alla didattica a distanza per tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado , dal suo osservatorio quanto incide la prolungata mancanza di socialità che solo un ambiente scolastico riesce a dare in fasce d’età così delicate? E in ambito familiare, cosa cambia nell’avere più tempo in casa i propri figli? Sono anch’io una mamma di due ragazzini preadolescenti e lo vivo sulla mia pelle. La didattica a distanza non potrà mai sostituire e colmare l’efficacia dell’essere in presenza. La mancanza di scambio vero lascia un vuoto che i pc, giochi on line etc non potranno eguagliare. Anzi proprio l’uso esagerato di tutto ciò scatena altri disturbi nei nostri ragazzi. Pensiamo a chi già viveva delle fragilità, in solitudine e con varie problematiche. Nella nostra provincia ci sono stati istituti scolastici che hanno deciso di attivare sportelli d’ascolto psicologico dedicati agli studenti. La ritiene una valida iniziativa?  Assolutamente si, sono iniziative già attive da tempo. Sicuramente, se vengono ampliati questi servizi, i ragazzi potranno avere uno spazio per depositare le loro preoccupazioni e ansie. Nell’ultimo anno avete avuto evidenza di un aumento di richieste di supporto psicologico presso il vostro centro?   Sì, devo dire che ci sono state molte richieste sia on line sia in presenza. Come abbiamo detto all’inizio del progetto oltre la consulenza psicologica offerta dal Nursind abbiamo delle scontistiche per i dipendenti pubblici che sicuramente danno una bella mano per abbattere i costi per chi è intenzionato a proseguire un percorso o estendere questa possibilità per i propri familiari (di quel dipendente pubblico). Abbiamo attivato tutte le risorse possibili. Quando riusciremo a ritrovare la normalità che ha contraddistinto le nostre vite prima dell’avvento del Covid-19, quali saranno le maggiori difficoltà che si incontreranno? Resterà un timore latente nell’approcciarsi agli altri o la voglia di tornare a conoscersi preverrà? Quanto inciderà la cosiddetta Sindrome della Capanna (paura di uscire di casa) da Covid? Ecco nonostante questo scenario esiste la Resilienza, persone, donne che non si spezzano di fronte all’urto. La famosa citazione di Nietzsche ”ciò che non uccide fortifica” ci ricorda che possiamo cadere e sentirci perfino sconfitti per un determinato periodo ma non dobbiamo mai cancellare le nostre risorse. Non siamo al mondo per soffrire, il dolore deve essere sempre temporaneo e rappresentare un’esperienza di vita e a volte dobbiamo solo aspettare perché il percorso di guarigione richiede un certo tempo ed è soggettivo.  

15/03/2021 20:29
Ospedale di Camerino di nuovo dedicato ai malati Covid, Sborgia: "Chiesto ancora un sacrificio"

Ospedale di Camerino di nuovo dedicato ai malati Covid, Sborgia: "Chiesto ancora un sacrificio"

"Oggi pomeriggio con un messaggio telefonico, l’Assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, mi ha comunicato che, in conseguenza dell’aumento epidemico, i dirigenti Asur hanno deciso di aprire il secondo piano dell’ospedale di Camerino ai pazienti Covid. Ho, quindi, provveduto a chiamare la direttrice generale dell’Area Vasta 3, la dottoressa Daniela Corsi, la quale mi ha confermato che l’ospedale di Camerino torna a essere interamente dedicato alle sole cure di pazienti Covid".  Così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, illustra le modalità con le quali è stato informato della conversione del secondo piano del nosocomio cittadino per i pazienti Covid.  "Ancora una volta, con lo stesso senso di responsabilità che ci contraddistinse l’8 marzo dello scorso anno, non possiamo che prendere atto della situazione, sperando di ritornare presto a una situazione di normalità. Resta, altresì, da comprendere come, durante la prima ondata si siano raggiunti i 169 ricoveri in terapia intensiva (il 31 marzo 2020), gestiti in diverse strutture tra cui Camerino, senza che all'epoca fosse disponibile il Covid Hospital di Civitanova e oggi, invece, con 132 ricoveri in terapia intensiva, non si riescono ad attivare ulteriori posti letto al Covid di Civitanova per mancanza di personale" osserva amaramente Sborgia.  "Camerino, la sua popolazione e quella dell’entroterra è chiamata ancora una volta a fare un sacrificio, mettendosi a disposizione in questo momento drammatico in cui l'unico obiettivo è salvare vite - aggiunge il primo cittadino -. Speriamo di superare al più presto questi momenti drammatici. Vigileremo affinché una volta terminata l'emergenza, siano ripristinati tutti i servizi e il personale necessario a garantire il pieno funzionamento dell'ospedale camerte, punto di riferimento per l'intera zona montana". "Un pensiero è rivolto a tutto il personale sanitario e ai familiari cui va il nostro ringraziamento, nonchè ai malati e ai loro familiari che attendono, tra tante preoccupazioni, il ritorno a casa dei propri cari" conclude Sborgia.      

15/03/2021 20:10
Macerata, prorogato sino al 30 giugno il termine per presentare domanda di riduzione della Tari

Macerata, prorogato sino al 30 giugno il termine per presentare domanda di riduzione della Tari

È stato riaperto e prolungato fino al 30 giugno 2021 il termine per presentare la domanda per la riduzione della Tari rapportata ai giorni di effettiva chiusura delle attività commerciali. Il Consiglio comunale di Macerata, questo pomeriggio, ha approvato all’unanimità la delibera presentata dall’assessore con delega ai Tributi Marco Caldarelli. Lo scorso 6 luglio, il Consiglio comunale aveva previsto, a favore delle utenze non domestiche colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività, per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati in seguito all’emergenza epidemiologica, la riduzione della Tari per l’anno 2020 rapportata ai giorni di effettiva chiusura dell’attività. Per usufruire della misura di sostegno il richiedente avrebbe dovuto obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 ottobre del 2020, una apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei Dpcm (quelli dell’11 e del 22 marzo 2020, quelli del 1°, 10 e 26 aprile dello stesso anno e il D.L. del 17/3/2020 n.18) e il periodo di chiusura dei locali. Inoltre, nel caso di utilizzi promiscui doveva essere dichiarata la superficie dei locali che per le suddette finalità di contenimento del contagio non era stata utilizzata. Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che, però, non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2020 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza (31/10/2020), la Giunta Parcaroli ha presentato la delibera, che è stata approvata in Consiglio all’unanimità, in base alla quale il termine perentorio per la presentazione delle istanze è stato riaperto e fissato, pena l’esclusione, al 30 giugno 2021. Tutte le istanze presentate dopo la scadenza del 31 ottobre del 2020 sono state riammesse. "Riteniamo che questa riapertura dei termini sia un fatto dovuto, come gesto di attenzione a chi è stato colpito dalla pandemia anche nella propria attività - ha detto l’assessore Caldarelli -. Questo comporterà, per l’Ufficio Tributi, un aggravio di lavoro per l’esame delle nuove domande e per il supporto ai presentatori ma un aggravio scelto e accettato volentieri da tutte e tutti gli operatori comunali, certi che la bontà dell’iniziativa ripaghi da sola questa maggiore fatica. Ci impegniamo fin da ora a ripetere questa comunicazione anche a un mese dalla scadenza del nuovo termine per recuperare, nel mese di giugno, anche gli eventuali ritardatari". Il modello può essere scaricato accedendo al seguente link: clicca qui. Lo stesso, debitamente compilato, può essere restituito tramite mail al seguente indirizzo (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti): tributi@comune.macerata.it oppure tramite PEC all’indirizzo: comune.macerata.entrate@legalmail.it oppure tramite fax al n. 0733/256353. In alternativa, le istanze possono essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’ente, sito in viale Trieste, 24.    

15/03/2021 19:49
Roller Civitanova, arrivano tante gioie dai Campionati Italiani Indoor: doppio oro per Giulia Presti

Roller Civitanova, arrivano tante gioie dai Campionati Italiani Indoor: doppio oro per Giulia Presti

Appena conclusi i due week end di Campionati Italiani Indoor per il pattinaggio corsa che hanno visto la Roller Civitanova fra le società protagoniste con cinque atlete ai nastri di partenza capeggiate dalla coach Sofia Emili. Nei giorni 6 e 7 marzo, alla loro prima esperienza in gare di tale importanza,  sono scese in pista le atlete delle categorie Ragazzi 12, che hanno gareggiato per il Trofeo Skate Italia: Alessia Ciminari (27° nella Crono, 31° nella 3000 ad eliminazione) e Ludovica Ceroni (23° nella Crono, 36° nella 3000 ad eliminazione); e Sophia Martufi per la categoria Ragazzi (20° nella Crono, 46° nella 5000 ad eliminazione). Nei giorni 13 e 14 marzo si sono destreggiate molto più che egregiamente le atlete della categoria Allievi: De Santis Anna (22° nella 3000 a punti, 14° nella 1000 m Sprint) e l'ormai nota Giulia Presti. Quest'ultima, infatti, reduce da un'ottima stagione sul ghiaccio, ha letteralmente dominato la pista in entrambe le gare ottenendo due medaglie d'oro, ed esattamente il suo undicesimo e dodicesimo titolo italiano: due gare strepitose in cui la Presti non ha lasciato spazio alle avversarie, gestendo e ragionando la gara puntando proprio alla vittoria nonostante come dice lei stessa "non amo la 1000 m Sprint perchè è una gara in cui tutto può succedere!" "Credete sempre nei vostri sogni e lottate per realizzarli, indipendentemente dai risultati, solo così sarete veramente felici!" Queste sono le parole del Direttivo del sodalizio civitanovese, piazzatosi al 27° posto su ben 64 società presenti, che nonostante il Covid e le norme da attuare cerca sempre di rendere possibili gli allenamenti in sicurezza affinchè ognuno di loro abbia la possibilità di continuare sempre a lottare.  

15/03/2021 18:47
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