La Lizard Macerata quest’anno raddoppia gli appuntamenti con la ‘Festa della musica', la grande manifestazione europea che l’Accademia di musica moderna svolge dal 2013. Per la scuola di Macerata è l’occasione per ascoltare i progressi compiuti dagli allievi, organizzare diversi spettacoli e festeggiare i 40 anni di attività.
Quest’anno, in particolare, si è dato il via alla manifestazione domenica 20 giugno, nella splendida cornice della Domus San Giuliano. Dal pomeriggio, registrando una grande affluenza di persone (nel rispetto delle norme anti-covid), si sono susseguiti i concerti degli allievi di batteria, basso elettrico e chitarra elettrica, nell’ampio giardino.
Nell’aula Sinodale, invece, si sono esibiti in due spettacoli distinti gli allievi delle classi di canto e pianoforte moderno. La soddisfazione dei genitori e degli insegnanti nell’ascoltare queste performance è stata davvero notevole: il percorso che gli allievi svolgono in completa serenità nel corso dell’anno culmina in momenti come questo, in cui la bellezza della location e l’atmosfera che si crea tra gli insegnanti e gli allievi contribuiscono a dare vita a veri e propri concerti.
In serata si è poi avuta una novità nella formula già collaudata dell’Accademia. Nell’Aula Sinodale, infatti, si è tenuto il concerto della band degli insegnanti, musicisti professionisti di alto livello già attivi nell’ambiente musicale nazionale, che hanno accompagnato i cantanti dei corsi superiori. In una serata di grande musica live (che mancava da tanto a tutti), l’ensemble si è esibito in un repertorio che spaziava dal pop al rock fino al soul e all’hip-pop. Una magnifica serata a coronare una giornata piena di note e di gioia.
Il prossimo appuntamento di domenica 27 giugno mantiene la suddivisione tra lo spettacolo pomeridiano, stavolta dedicato alla chitarra acustica con interventi degli allievi di batteria, pianoforte e chitarra elettrica e il concerto serale, in cui sarà eseguito un repertorio di musica classica.
Lo start pomeridiano, previsto per le 16:00 sarà affidato ai giovanissimi allievi (3-5 anni) del corso “Faccio musica con…l’ukulele”, l’innovativo metodo didattico per bambini in età prescolare ispirato alla pedagogia Montessori sviluppato dal direttore Massimo Liverotti e coordinato dalla dott.sa Sarah Castro. L’appuntamento serale dedicato alla musica classica vedrà sul palco i maestri Lorenzo Gasparri e Caterina Dionisi nell’esecuzione di Ouverture rossiniane per pianoforte a 4 mani e gli allievi del percorso Lizard Classica.
Ospiti della serata gli allievi della Lizard Perugia con cui l’Accademia maceratese collabora per il settore classico.
Nonostante l’anno difficile legato alla pandemia, dunque, l’Accademia Lizard Macerata non solo non si è fermata ma, piuttosto, ha ampliato il suo raggio d’azione. Infatti, all’interno della nuova sede in via Ghino Valenti da quest’anno, si svolgono i corsi di Musicoterapia del SIEM (Società Italiana per l’Educazione Musicale), ed operano i musicoterapisti del Team Musicoterapico presenti alla Festa della Musica di domenica 27 giugno con il loro punto informativo.
Il direttore Massimo Liverotti si dimostra orgoglioso delle collaborazioni che ha instaurato negli ultimi anni con questi ‘grandi professionisti’, come lui stesso li definisce ed è pronto a continuare in questa importante opera di rivalutazione culturale. Anche nel mese di luglio l’Accademia resta attiva: ripartiranno le lezioni di Musica D’Insieme per la formazione di band pop/rock che si esibiranno nel concerto di inizio anno accademico previsto per settembre.
Il laboratorio sarà aperto anche ad allievi esterni alla scuola previa una breve audizione e sarà l’occasione per tornare alla normalità della musica dal vivo. “Suonare con gli altri è una delle gioie più grandi per un musicista; finalmente potremo tornare a sfruttare questi momenti di confronto e crescita per i ragazzi”, dichiara il direttore.
Nel quarantesimo anniversario dalla fondazione di questa importante realtà fiorentina, dislocata con le sue sedi in tutta Italia ed all’estero, l’Accademia di Macerata è più attiva che mai ed entusiasta per un futuro che si prospetta …pieno di musica.
Inaugurato il laboratorio di biotecnologie all’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Macerata. La cerimonia è avvenuta alla presenza del presidente della Provincia Antonio Pettinari, dell’assessore comunale Katiuscia Cassetta, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Vespasiani, della dirigente scolastica Antonella Angerilli e da alcuni componenti del Lions Club Macerata Host, che ha donato alla scuola 15 microscopi elettronici binoculari e due trinoculari con telecamera incorporata per lo studio di microrganismi (batteri, funghi e virus): il cerimoniere Umberto Patassini, la segretaria e presidente incoming Gaia Tedesco, il tesoriere Piergiorgio Parisella, la past presidente Eliana Leoni e il socio Massimo Serra.
Presenti anche i docenti di biotecnologie e alcuni studenti che hanno illustrato agli intervenuti le attività svolte nel laboratorio.
“Perché il laboratorio di biotecnologie? - domanda Leoni, presidente Lions quando fu decisa la donazione -. Il potenziamento del laboratorio induce alla crescita di nuove professionalità con competenze specifiche nelle tecniche biotecnologiche con ricadute su settori che vanno dall’agroalimentare al farmaceutico e oltre, e oggi, con quello che sta accadendo, è più attuale che mai. In una scuola virtuosa, lo studente assumerà in sé la responsabilità del suo essere cittadino che agisce per il bene comune e quindi anche per il suo singolo bene. Questo è anche l’obiettivo del Lions club, fondato da Melvin Jones: associazione internazionale che ha l’intento di promuovere il benessere della comunità, perché non si può andare lontano se non si fa qualcosa per l’altro e non si ha interesse al bene pubblico”.
Il presidente Pettinari ha evidenziato le tradizioni marchigiane collegate all’agricoltura riconoscendo il forte legame dell’Istituto agrario con il territorio, riconosciuto anche quale polo di eccellenza nell’ambito agronomico; mentre l’assessorre Cassetta ha evidenziato l’importanza di potenziare i rapporti con le istituzioni di Macerata.
“Con la donazione da parte dei Lions Club Macerata Host delle attrezzature tecnologiche per il completamento del laboratorio di biotecnologie - conclude Vespasiani - si ampliano e consolidano le lodevoli iniziative di questo ente filantropico, sempre al servizio delle comunità e più in particolare di quelle scolastiche. Una liberalità, questa, finalizzata alla cura e al miglioramento dell'offerta formativa dell'Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi di Macerata, sapientemente guidato dalla dirigente scolastica Antonella Angerilli, in cui si sono formati, si formano e si formeranno i professionisti di un settore economico primario, imprescindibile per lo sviluppo e il progresso dell’umanità nella cura dei principi ormai inviolabili e irrinunciabili della solidarietà e della sostenibilità”.
Tremila decreti concessione del contributo approvati, con oltre 5 mila cantieri aperti a fine maggio, un obiettivo anche superiore alle previsioni formulate all’indomani dell’approvazione dell’Ordinanza 100, che ha modificato radicalmente le procedure per l’ottenimento dei contributi.
Nei primi cinque mesi del 2021 la ricostruzione privata nei territori colpiti dal sisma del 2016 ha avuto un’ulteriore accelerazione rispetto al 2020, che aveva già registrato una forte crescita delle domande di contributo e dei decreti di concessione. Grazie all’impegno degli Uffici Speciali regionali, degli uffici tecnici dei Comuni e dei professionisti incaricati dai cittadini di presentare i progetti, la ricostruzione in questo primo scorcio dell’anno procede a una velocità tripla rispetto alla media del 2020.
E comincia a scontare qualche difficoltà legata soprattutto alle dinamiche di mercato, relative ai prezzi delle materie prime, ma non solo. Problemi sui quali il Commissario ha già avviato un confronto con il Governo, con l’obiettivo di individuare al più presto le possibili soluzioni, anche normative.
A fine maggio le domande di contributo presentate dai privati per la ricostruzione posi sisma 2016 hanno superato quota 20 mila (+5% rispetto a dicembre 2020). Grazie alle modifiche alla procedura di presentazione delle domande e di concessione del contributo introdotte con l’Ordinanza 100 e al rafforzamento degli Uffici Speciali della Ricostruzione, in questo periodo è cresciuto soprattutto il numero delle istanze approvate: al 31 maggio i contributi concessi erano 9.888, quasi 3 mila in più rispetto a fine dicembre dell’anno scorso (nell’intero 2020 le domande approvate sono state 2.700).
A fine maggio, nelle quattro Regioni del cratere Sisma 2016, erano attivi 5.065 cantieri della ricostruzione privata, mentre 4.823 erano gli interventi già conclusi, con il rientro a casa delle famiglie che abitavano gli immobili, e delle imprese che vi svolgevano le loro attività.
Nelle Marche le domande di contributo presentate sono arrivate a quota 10.667 (+6% rispetto a fine 2020), mentre quelle accolte sono salite a 4.635 (+37% su dicembre dello scorso anno). Nei primi cinque mesi del 2021 l’USR Marche ha approvato 1.734 richieste di contributo (+37% rispetto a fine 2020). Nello stesso tempo sono stati ultimati, sempre nelle Marche, 761 cantieri della ricostruzione privata (+30% su dicembre).
Oggi come oggi avere un sito web associato alla propria attività è indispensabile. Lo sanno la maggior parte degli imprenditori, di qualsiasi settore, i quali hanno deciso di orientare la loro attività anche verso l’online. Non si tratta di qualcosa che sia legato all’attività che si svolge, al prodotto che si offre o al servizio fornito: ogni attività può essere, anzi dovrebbe essere, coadiuvata dall’aiuto di un sito internet.
A prescindere dalla finalità che si vuol conseguire, un sito vetrina o un vero e proprio e-commerce, è sicuramente fondamentale realizzare un sito web con lo scopo di dare credibilità alla propria impresa, nonché aiutarla a crescere raggiungendo un numero potenziale di clienti enorme. Ma vediamo nel dettaglio.
Sito web: perché è importante
Sebbene ormai la realizzazione di siti web sia diventata estremamente diffusa come pratica, a tal punto che esistono tante agenzie cui affidarsi, bisogna considerare alcuni fattori essenziali, sia per quanto riguarda gli aspetti grafici che funzionali. Si potranno trovare info molto utili sul portale Register.it, il quale mette a disposizione diverse possibilità tra cui scegliere, in tutta sicurezza e affidabilità.
Un sito web riesce a rappresentare una specie di biglietto da visita per ogni tipo di attività e di impresa; un modo unico di presentarsi ai clienti, nuovi e abituali: basta notare come ormai qualsiasi tipo di attività, anche quelle a conduzione familiare, sono dotate ormai di un sito internet.
Questo perché non averlo significa precludersi una fetta enorme di potenziali acquirenti e soprattutto si perde sicuramente di credibilità. I clienti potenziali in questo modo hanno la possibilità di conoscere il servizio o i prodotti offerti, già direttamente in rete. Inutile dire, invece, che se parliamo di negozi online, gli e-commerce, allora il sito internet rappresenta la base di tutta l’attività. È ormai dimostrato come un sito internet sia capace di accrescere enormemente la reputazione di un brand.
Altre possibilità da sfruttare
Ma non solo. Consideriamo che con un sito web su misura si possono realizzare tantissime promozioni accattivanti e utili a cercare di fidelizzare il cliente. Una serie di buoni sconto e di altre possibilità, come per esempio le newsletter, che possono servire non soltanto ad attirare nuovi clienti, ma anche a consolidare il rapporto con quelli di vecchia data.
Un sito internet è inoltre l’elemento giusto per rendere più visibile un marchio: dobbiamo prendere in considerazione che quando avviamo un’attività, qualsiasi essa sia, bisogna fare i conti per forza di cose con i competitor. Un’azienda che non è presente in rete sarà sicuramente meno appetibile rispetto ad un’altra che invece sfrutta questo canale di comunicazione così noto.
Non solo social network
Qualcuno meno esperto alle volte confonde siti internet e social network. Sono due attività completamente distinte e separate, sia per target e finalità, sia per la realizzazione effettiva del nostro processo che punta al successo. Sui social è vero che possiamo condividere ciò che vogliamo, ma i profili non possono in alcun caso sostituire il lavoro e l’importanza di un sito internet: si tratta di un elemento che fornisce una certa affidabilità e garantisce la serietà di un marchio, ecco perché dovrebbe andare di pari passo all’uso dei social.
La Roller Civitanova continua la sua cavalcata di successi riportando tre titoli tricolori nel Campionato Italiano su pista di pattinaggio corsa a Senigallia.
Per quattro giorni consecutivi, i migliori atleti della disciplina si sono sfidati lungo i duecento metri dell’anello, a curve sopraelevate con pendenza costante, del pattinodromo comunale in località Le Saline.
I titoli tricolori sono stati assegnati per le categorie ragazzi, allievi, junior, senior maschili e femminili e non potevano mancare i tre conquistati dal sodalizio civitanovese presieduto da Cristiana Pacini che ha avuto come interprete principale Giulia Presti.
La giovane ragazza di Porto Sant’Elpidio ha fatto sue le medaglie d’oro nei 10.000 allievi, 5.000 metri a punti e 1.000 metri sprint, senza lesinare le proprie energie al cospetto dei suoi coetanei a livello nazionale.
Oltre a Giulia Presti a marcare la propria presenza per la Roller Civitanova anche Edoardo Ceroni, Anna De Santis, Sophia Martufi, Alessia Ciminari e Ludovica Ceroni per un collettivo che si proietta con rinnovato entusiasmo verso la conquista di traguardi ancora più ambiti a cominciare da questo fine settimana con il Campionato Italiano Strada a Riccione.
Sarà uno spettacolo di racconti e tanta musica quello che si svolgerà domenica 4 Luglio, alle ore 21.30, all’Arena “La Cava” di Ripe San Ginesio. “Mogol racconta Mogol”, una narrazione appassionata del più grande poeta della canzone italiana, Mogol, unita alla interpretazione delle indimenticabili canzoni di Lucio Battisti, eseguite da Monia Angeli alla voce e Stefano Nanni al Pianoforte.
Organizzato da Comune e A.S.D. di Ripe San Ginesio, lo spettacolo unisce le canzoni non solo dello storico sodalizio fra Lucio Battisti e Mogol, ma anche i tanti brani scritti per altri interpreti, come Riccardo Cocciante, Mina, Mango, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Lucio Dalla.
Nel repertorio, brani che hanno fatto la storia della musica. Le note di “Mi ritorni in mente”, La canzone del sole”, “Fiori rosa, fiori di pesco”, “Emozioni” e tanti altri pezzi storici si alterneranno sul palco con aneddoti legati alla collaborazione dell’autore con Battisti (Info e biglietti su Ciaotickets.com, il costo d'ingresso è di 15 euro).
La serata sarà seguita da altri appuntamenti che animeranno Ripe San Ginesio per tutta l’estate, come nel mese di agosto, quando ogni domenica si differenzierà con la proposta, nelle vie del Centro storico, di mostre d’arte, bellissimi laboratori artigiani all’aperto, letture per adulti e bambini, presentazioni di libri, escursioni guidate a piedi o in bike, degustazioni e menù speciali a tema e molto altro.
Altro atteso appuntamento, il Festival di Vallata “Borgofuturo +”, itinerante su più Comuni, in partenza il 9 Luglio da Colmurano, con tappe a Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Urbisaglia.
“Il sole splende per tutti”, ma in questo 2021 l’Anthropos di Civitanova Marche luccica ancor di più. Il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ha assegnato la Stella d’Oro al Merito Sportivo al Presidente Nelio Piermattei per quanto fatto nell’attività dirigenziale. Riconoscimento che arriva dopo la Stella di Bronzo del 2006 e la Stella d’Argento del 2012.
Autentico motore dell’Anthropos, Piermattei inizia la sua carriera da dirigente sportivo nell’agosto del ’92, quando entra nel mondo dello sport come Consigliere e Vice Presidente dell’Anthropos. Poi una costante ascesa personale e dell’attività del sodalizio marchigiano: il 20 luglio 1996 Piermattei diviene il Presidente dell’Anthropos, carica che ricopre ancor oggi, dal 2005 al 2012 è anche Consigliere/Segretario del CIP – Comitato Marche, mentre dal 2012 porta avanti con enorme soddisfazione il ruolo di Consigliere Nazionale della FISDIR.
Nel corso di questi quasi 25 anni di Presidenza l’Anthropos è diventata una tra le primissime realtà dello sport paralimpico in Italia. Uno sviluppo costante per numero di praticanti, per il territorio in cui opera, per l’attività sportiva praticata, per gli eventi organizzati, per i risultati ottenuti.
“Sono onorato del prestigioso riconoscimento che il Presidente Pancalli e la Giunta del CIP mi hanno assegnato - ha affermato il presidente Nelio Piermattei -. Condivido quest’onorificenza con i miei collaboratori e i nostri tesserati, che mi regalano quotidianamente un motivo per portare avanti il progetto. Ho creduto fin dal primo momento alla filosofia dello sport paralimpico e dell’Anthropos. Avevo poco più di 20 anni quando entrai in questo mondo con tanta curiosità. Poi negli anni, tanti, ho dato tutto quello che potevo per raggiungere obiettivi sempre più difficili, alzando l’asticella man mano che veniva conseguito ogni traguardo, con il desiderio costante di dare al maggior numero possibile di persone diversamente abili la possibilità e la gioia di vivere lo sport! A questo, da buon dirigente, ho sempre abbinato la ricerca del risultato sportivo. Un binario che ha portato l’Anthropos a vincere tante medaglie, con risultati sportivi di prestigio nazionale ed internazionale, e ha regalato a tutti noi la medaglia più bella, il sorriso e la gioia dei nostri ragazzi durante le attività sportiva”.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1864 tamponi: 817 nel percorso nuove diagnosi (di cui 235 screening con percorso Antigenico) e 1047 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 1,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 13 di cui 3 nella provincia di Macerata, 1 nella provincia di Ancona, 3 nella provincia di Pesaro-Urbino, 3 nella provincia di Fermo e 3 nella provincia di Ascoli Piceno.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (4 casi rilevati), contatti in setting domestico (3 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (3 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti con provenienza extra-regione (1 caso rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 235 test antigenici effettuati con conseguente rilevazione di 2 soggetti positivi (da sottoporre al tampone molecolare) con un rapporto positivi/testati pari all'1%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una certa stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza all'1,6% oggi, contro la percentuale dell'1,3 di ieri.
Sono in diminuzione di tre unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (30), di cui 6 in terapia intensiva (dato invariato rispetto a ieri). Sei, altresì, le persone dimesse dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 7 pazienti (di cui uno in terapia intensiva), tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Il Servizio Sanità delle Marche, comunica, inoltre, che nelle ultime 24 ore si è verificato purtroppo un decesso correlato al Covid-19.
La vittima è una 77enne di Osimo, che è spirata all'ospedale Torrette di Ancona.
Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3036 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (983), mentre sono 515 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Reddito di cittadinanza: individuati percettori illeciti nell'entroterra maceratese.
La Fiamme Gialle della Tenenza di Camerino, grazie alla sinergia con la Direzione Provinciale dell’INPS di Macerata - previo coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata - hanno avviato diversi controlli nei confronti di percettori del reddito di cittadinanza.
I riscontri, in particolare, condotti attraverso l’incrocio dei dati desumibili dalle numerose banche dati in uso alla Guardia di Finanza e suffragati dall’attività informativa, hanno riguardato sia la veridicità delle dichiarazioni rese nelle Domande per il Reddito/Pensione di Cittadinanza che le informazioni comunicate nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche per il calcolo dell’ISEE, poste a base della quantificazione del beneficio spettante.
Ciò ha permesso di circoscrivere gli approfondimenti ad alcuni beneficiari che, nonostante dalle autodichiarazioni apparisse una situazione economica di sostanziale indigenza, si sono in realtà rivelati accaniti giocatori su svariati siti di giochi on-line, realizzando cospicue vincite, oppure erano sottoposti a misure cautelari personali.
In particolare, due soggetti hanno omesso di dichiarare vincite ai giochi online per circa 100mila euro l’uno e circa 74mila euro l’altro, percependo, complessivamente, un indebito Reddito di Cittadinanza di quasi 15mila euro.
Mentre altre due persone, avendo taciuto sul loro stato detentivo – una rinchiusa in carcere, per furto e resistenza a pubblico ufficiale, e l’altra agli arresti domiciliari, per ricettazione – hanno percepito indebitamente importi per un totale di circa 7.500 euro.
I richiedenti che hanno illecitamente beneficiato del reddito di cittadinanza sono stati segnalati alla Direzione Provinciale dell’I.N.P.S. di Macerata, per l’interruzione dell’erogazione del sussidio, e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, con contestuale richiesta della misura cautelare del sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme non spettanti – circa 22.500 euro – in parte già eseguito.
Domani, 26 giugno, sarà l’ultimo giorno di servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri del Luogotenente Marcello Sergi che è nato ad Ancona sessantacinque anni fa e da circa 50 anni veste l’uniforme.
La carriera militare di Sergi inizia appena compiuti sedici anni. Infatti, nel 1972 entra a far parte del prestigioso collegio “Morosini” di Venezia dove permane per tre anni e dove consegue la maturità scientifica. Nel 1975 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza di Macerata ma il suo vero sogno è indossare l’uniforme dei Carabinieri, sogno che persegue e si avvera nel 1978, anno in cui entra a far parte dell’Arma e, dopo la frequenza del corso a Roma, viene nominato Carabiniere e trasferito in provincia di Macerata dove presta servizio nelle stazioni Carabinieri di Fiastra, Pieve Bovigliana, Serravalle di Chienti e Macerata, fino al 1979 quando - vincitore del 32° corso allievi sottufficiali dei Carabinieri - frequenta il ciclo di istruzione prima a Velletri e poi a Firenze, qui si distingue per essere stato il capocorso sia del primo che del secondo anno.
Nominato vice brigadiere nel 1981 viene assegnato al Reparto Operativo di Roma, ciò nel periodo in cui imperversavano gli attentati terroristici.
Successivamente rientra in terra marchigiana e viene assegnato alla stazione Carabinieri di Pesaro e poi di Porto San Giorgio quale sottufficiale in sottordine. In seguito diventa Comandante della Stazione Carabinieri di Corinaldo e poi di quella di Montemarciano, per poi passare al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ancona.
Dal 2008, dopo aver brillantemente superato il corso di “tutela del patrimonio artistico” viene destinato al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona.
Nel Reparto specializzato dell’Arma, che ha comandato interinalmente in varie occasioni, si è distinto per aver portato a termine molteplici attività e per il recupero di beni culturali che oramai si ritenevano persi definitivamente, solo per citare alcuni casi si può far riferimento alla tela del Pagani proveniente dalla chiesa del Gesù di Ancona e recuperata a Rimini, dalla scultura raffigurante un’aquila imperiale che faceva parte dello scenario monumentale di Traiano, e infine alla tela rubata nel 1994 dalla Chiesa di San Filippo de Plano a Osimo recuperata a Falconara Marittima.
Encomiabile il suo impegno nelle zone colpite dal sisma dove è diventato per la popolazione locale un prezioso punto di riferimento. A lui si devono molti recuperi, nelle zone ferite dal sisma, quali: ad Arquata del Tronto - Frazione Spelonga - la bandiera della battaglia di “Lepanto”. A Camerino, “l’estasi di San Filippo” del Tiepolo, l’Icona di Santa Maria in Via e “La Nuvola di Santa Maria in Via”. A Cessapalombo un prezioso crocifisso che si trovava in una chiesa sventrata dal terremoto, dove sfidando la precarietà della struttura e le scosse che si susseguivano è riuscito insieme ad altri militari a mettere in sicuro la scultura che, oltre a rappresentare un bene importante dal punto di vista storico artistico, rappresentava per gli abitanti di quei luoghi un prezioso segno della loro memoria.
Il Luogotenente Sergi è sposato ed è padre di due figli, uno dei quali lo ha reso da poco nonno. Durante tutta la sua carriera si è sempre distinto per le sue doti di onestà, umanità, serietà e professionalità.
Con il suo congedo viene meno un solido punto di riferimento del Nucleo TPC di Ancona ma di certo il “Luogotenente Sergi”, saprà come poter supportare anche da Carabiniere in congedo l’opera dell’Istituzione a cui ha dedicato con sana e disinteressata passione un periodo importante della propria vita.
Due turisti italiani, tra cui un maceratese, sono stati aggrediti da tre giovani sulla spiaggia libera di Riccione nel pomeriggio di mercoledì 23 giugno, intorno alle 17. Bloccato dai carabinieri un 22enne del Mali che, secondo la versione dei due turisti, avrebbe sottratto loro 40 euro.
Il 22enne è stato arrestato, su richiesta del pm Davide Ercolani, ed è in attesa di convalida, mentre le due vittime - un 22enne di Modena e un 42enne di Macerata - sono state medicate in pronto soccorso e dimesse con una prognosi di 20 e 5 giorni.
L'aggressione, ossia il pestaggio a scopo di rapina, ad opera del gruppo di giovani africani sarebbe stata scatenata - secondo la ricostruzione dei carabinieri - da alcune frasi offensive dette dagli italiani mentre il gruppo stava parlando con alcune ragazze e postando video su Tiktok.
Nel Salvamento comanda, ancora, il Centro Nuoto Macerata. Per il secondo anno di fila, bissando anche la leadership dell’inverno, il team del capoluogo si è laureato campione regionale Assoluto di nuoto agonistico per Salvamento.
Un dominio, un marchio di fabbrica. L’exploit è maturato nella vasca di Civitanova dove il team biancorosso, coordinato dal responsabile del settore Giacomo Marinozzi, ha raccolto la bellezza di 87 medaglie di cui 24 Assolute e 63 di Categoria.
Per la gioia del presidente Mauro Antonini, 9 le medaglie di Campione Regionale Assoluto conquistate dagli atleti di viale Don Bosco, scatenati Riccardo Brancadori e Sara Porfiri che hanno fatto doppietta, rispettivamente il primo nel super life saver e nel 100mt pinne e torpedo; la seconda nel 50mt trasporto manichino e nel 100mt trasporto pinne.
Titolo anche per Maria Chiara Balestrini nel 200mt ostacolo, per Eva Benaia e Alessio Biaggi nel 100mt percorso misto, Maria Chiara Cera nel 100mt pinne e torpedo e infine per Riccardo Zaffrani Vitali nel 100mt trasporto pinne.
Nove anche gli argenti e 6 i bronzi di squadra: nel 200mt ostacolo femminile, dopo l’oro di Balestrini, hanno completato il podio Maria Chiara Cera e Sara Guerrini, nel 200mt maschile invece sono saliti al secondo posto Cesare Tasso e al terzo Alessandro Pianesi. Nel super life saver il CN Macerata ha monopolizzato il podio, primo Brancadori tallonato dai compagni Riccardo Zaffrani Vitali (2° anche nel pinne e torpedo) e Lorenzo Menchi.
Nel 50mt trasporto manichino argento per Alessio Biaggi; nel 100mt trasporto pinne cappotto sia al femminile che al maschile! Per le ragazze dietro Porfiri, si sono piazzate Silvia Smorlesi e ancora Maria Chiara Cera, per i ragazzi si sono ripetuti i tre moschettieri Zaffrani-Brancadori-Menchi. Nel 100mt percorso misto argento per i giovani Angelica Marsuzi Florentino e Francesco Paperi e infine 3° posto per Cesare Tasso.
Per i piccoli “Esordienti”, allenati da Mario Menghi, altri 13 podi: doppietta di ori per Tommaso Campanella, successi per Tessa Del Gobbo (più un argento), Nicolò Ionni e Giulia Razeti (più bronzo). Doppio argento per Nicolas Lucania, tra i secondi Emma Quarchioni (e un bronzo); infine terzi Robert Bianchini e Karim Khailoti.
Nella categoria “Ragazzi” ennesimo en plein nel 100mt ostacolo femminile grazie al trio Angelica Marsuzi Florentino, Margherita Bonvini e Aurora Vanzini. Tra i maschi tris di ori per l’imprendibile Francesco Paperi nel nuoto ostacolo, nel trasporto manichino e nel percorso misto. Gradino più alto anche per il “primo anno Ragazzi” classe 2007 Simone Natali nella difficile specialità del super life saver e ancora per Marsuzi nel percorso misto.
Le altre medaglie sono arrivate da Lorenzo Menichelli (2° nell’ostacolo e 3° nel misto), Sofia Angeloni (argento nel torpedo e nel misto), Aurora Vanzini (argento trasporto manichino), Tommaso Zaffrani Vitali (argento percorso misto) e Simone Scarponi (bronzo torpedo).
Tra gli atleti più esperti si sono messi in luce Giorgia Foglia (2° nel manichino pinne), Giada Leboroni (2° misto, 3° ostacolo e torpedo) e Elena Piercamilli (terza super life saver).
Alla mostra “La Fede nell’Arte”, un omaggio di Maurizio Galimberti con “San Nicola reMade”.
A pochi giorni dalla cerimonia di inaugurazione, la mostra “La Fede nell’Arte” vive un altro evento molto importante. Infatti venerdì 25 giugno, alle ore 19.00, presso i locali dell’esposizione in via Filelfo, al piano terra delle ex carceri, sarà ospitata una mostra fotografica temporanea con le opere del celebre fotografo Maurizio Galimberti.
Come si ricorderà, da una idea di Alberto Marcelletti, è nato “San Nicola reMade”, un progetto che ha coinvolto il fotografo di fama internazionale Maurizio Galiberti che utilizzando la sua personalissima tecnica ha scattato oltre 9.000 istantanee polaroid per raccontare in un mosaico assolutamente unico, quanto affascinante, lo splendore artistico e spirituale del Cappellone e del complesso monumentale della Basilica di San Nicola da Tolentino.
Con Galimberti, il fotografo e regista Luca Giustozzi che ha curato anche uno short film che documenta il grande lavoro dell’artista fotografo.
Maurizio Galimberti con la sua tecnica di scomposizione e ricomposizione dell’immagine riesce a dare tridimensionalità a tutto ciò che ritrae e grazie ai suoi mosaici si ha l’occasione di vedere gli affreschi in modo nuovo, sorprendente, unico e infinito.
Alle ore 19.30 dopo l’apertura dell’esposizione fotografica, nel cortile della Biblioteca Filefica, è prevista una performance fotografica con la tecnica del mosaico Polaroid dello stesso Maurizio Galimberti.
Sono previsti interventi del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, di Luca Giustozzi, di Giorgio Semmoloni e di Maurizio Galimberti. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Piena disponibilità all’ascolto e presa in carico delle esigenze. Sono questi i due aspetti che hanno caratterizzato la riunione di oggi pomeriggio tra l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini e i rappresentanti della Federazione regionale di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani che, nata nel 2014, raccoglie 13 associazioni territoriali e presieduta da Emilio Augusto Benini.
Presenti anche Ermanno Pieroni e Carlo Bonvini, oltre a Massimiliano Petrelli, medico diabetologo e funzionario dell’ARS (Agenzia Regionale Sanitaria) che ha tracciato la storia della cura del Diabete nelle Marche.
Convocati dallo stesso assessore per discutere e confrontarsi sulle principali problematiche dei malati diabetici che nelle Marche raggiungono i 67 mila di cui 310 pediatrici (4,4% della popolazione), è stata fatta dapprima una panoramica della situazione attuale che vede i Centri di diabetologia (15 nelle Marche) da tempo collegati in rete attraverso un software avanzato.
Ma non mancano i nodi critici rilevati dallo stesso Presidente della Federazione, a cominciare dalla richiesta della piena applicazione della legge regionale n.9 del 2015 in primis in ordine ad un’omogeneizzazione delle prestazioni sanitarie a livello territoriale, indispensabile ai fini della prevenzione delle complicanze derivanti dal diabete, soprattutto a livello cardiovascolare, oculistico, nefrologico e del piede diabetico.
“Prevenire le complicazioni non significa solo curare un malato ma evitare costi sociali, umani e sanitari altissimi”. Un’affermazione che l’assessore Saltamartini ha fatto sua sottolineando la ferma volontà di intervenire nel più breve tempo possibile sulle eventuali carenze dell’organizzazione della rete dei Centri di diabetologia.
Particolarmente sentita l’esigenza di dare attuazione al Sistema reticolare multicentrico, cioè collegare la medicina territoriale, quindi i medici di medicina generale con i Centri di diabetologia per il trattamento del malato e la prevenzione, attraverso la condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici centrati sui bisogni della persona diabetica. Una situazione attualmente ancora non strutturata ma lasciata in gran parte alla volontarietà dei medici di base.
In tal senso la Federazione chiede anche un Dipartimento strutturale unico di Diabetologia perché considerata una condizione necessaria per garantire sia prestazioni sanitarie uguali per tutti sia per soddisfare il fabbisogno di personale nei Centri dove dovrebbe essere costante la presenza di un team composto da Diabetologo, Dietista, Podologo e infermiere/a specializzato. Infine i rappresentanti della Federazione hanno chiesto una maggiore facilità di accesso ai nuovi farmaci e all’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione.
“Sono tutte richieste più che legittime e degne della massima attenzione la cui risposta vorremmo applicare per ogni tipo di patologia cronica - ha concluso Saltamartini - ed è mio preciso impegno convocare ad un prossimo tavolo i direttori delle Aziende e delle Aree vaste per discuterne e trovare soluzioni adeguate. Uno dei principali obiettivi è, tra gli altri, l’implementazione e la piena applicazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, perché siamo ancora troppo indietro rispetto ad altre regioni e non è più pensabile che certi semplici adempimenti burocratici siano ancora una perdita di tempo per i cittadini marchigiani.”
Innesto di grande esperienza e qualità per la Med Store Macerata. Il centrale classe ’83 è originario di Vercelli e vanta una lunghissima carriera passata sui campi di Serie A. In biancorosso sarà uno dei nuovi punti di riferimento per i giovani oltre ad una risorsa in campo grazie ai suoi centimetri e alla capacità a muro.
Cresciuto sportivamente nella sua Vercelli in Serie B, arriva in A2 con la Top Team Mantova nella stagione 2007/2008, poi nuove esperienze in B fino all’approdo per due anni alla CheBanca! Milano, ancora in A2.
Dal campionato 2012/2013 inizia la sua lunga avventura a Cantù, durata sei anni e alternata ad una stagione con la Sigma Aversa. Nell’estate del 2019 il passaggio alla Geovertical Geosat Lagonegro, sempre in A2, mentre lo scorso hanno ha vestito la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale ha chiuso il campionato agli ottavi di Play Off.
Dopo una lunga carriera in A2, per te Macerata vuol dire anche un salto di categoria, approdando per la prima volta in Serie A3, cosa ti ha convinto della proposta biancorossa?
“Con Macerata non ci siamo mai incrociati sul campo ma la città è nota per la sua storia nella pallavolo. La tradizione e l’abitudine ai grandi palcoscenici del volley hanno pesato sulla mia scelta di venire a Macerata, sono sicuro di trovare una città appassionata, che ci sosterrà durante la stagione. Mi hanno tutti parlato bene della società, poi so che lo staff è di altissimo livello e c’è la volontà di costruire una squadra competitiva”.
Hai già avuto modo di parlare con il coach Di Pinto e cosa ne pensi dei tuoi futuri compagni di squadra?
“Con Adriano ho parlato, ci siamo incontrati negli anni sui campi e mi è subito piaciuto a pelle. È un grande professionista, una persona equilibrata e sicuramente anche lui e le chiacchierate avute hanno favorito il mio arrivo a Macerata. Riguardo la squadra, mi fa piacere che ci siano diversi giovani di grande potenziale, poi ovviamente è stato un forte incentivo per me l’opportunità di giocare al fianco di un campione come Angel Dennis. Ci sono tutti gli elementi per vivere una bella stagione insieme”.
“NO COMPLY-Struttura G0055” dell'urban artist Giulio Vesprini si svela e racconta la sua storia in un video. L’opera di street art, incastonata all’interno del Kukà Skatepark inserita nel più ampio percorso del nuovo Museo d'Arte Urbana Vedo a Colori, viene narrata dalla stessa voce dell’autore Giulio Vesprini, dalla sua genesi alla posa del primo rullo di colore fino alla sua completa realizzazione.
Il racconto cromatico ed emozionale racconta magistralmente le cromie dell'urban artist civitanovese dando ritmo a tutto il girato. Un lavoro realizzato in collaborazione con l'asd StrikeSkateEvents, associazione di professionisti della tavola con le ruote che andrà a gestire lo skate park riportando in città il movimento degli skaters.
Dietro al ciak, c’è il videomaker Daniele Cuk Graziani che ha girato le scene insieme al suo braccio destro Riccardo Speca e ci sono Andrea Cimadamore, presidente dell'asd StrikeSkateEvent, Roberto Monti e tutti i ragazzi che si sono impegnati a conservare intatto quello spazio della città recentemente riqualificato dall’Amministrazione comunale. Da qualche ora il video è on line sui canali You Tube e social del Comune, pronto per la massima diffusione e condivisione.
“Per la promozione dell’estate 2021, Civitanova sceglie il linguaggio dei giovani – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica nel corso della presentazione ufficiale del nuovo filmato -. L’impianto sportivo comunale, recentemente riqualificato dall’Amministrazione, è un fiore all’occhiello per Civitanova in quanto meta di tantissimi giovani del posto ma anche provenienti da fuori Regione. Ma non ci siamo limitati ad un semplice restauro, abbiamo fatto di questo spazio un luogo d’arte, per esaltare l’esperienza sportiva con quella artistica. Abbiamo fatto il massimo di quello che si poteva fare per rilanciare la struttura, compreso affidarne la sua gestione nelle mani di esperti. Ringrazio ancora una volta Giulio Vesprini e Daniele Graziani per questo eccellente risultato, un video energico e bellissimo che porta alto il nome della nostra città e che lasceremo a futura memoria. Dalle immagini traspare non solo la loro professionalità, ma soprattutto l’amore che nutrono verso la loro città”.
L’opera sta già facendo parlare di sé, insieme al progetto Vedo colori del porto: è in edicola, nel numero di giugno di “Abitare” lo speciale "Street Art in the court", che inserisce lo skate park di Civitanova Marche tra i migliori lavori realizzati (speciale a firma di Luca Trombetta). Un altro inserto è presente nella sezione Turismo culturale del giornale dell’Arte e nell’inserto di giugno sulle Marche.
Ancora una volta la classe di Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro diretta da Maurizio Boldrini anticipa i tempi studiando idee innovative che poi vengono realizzate nei campi più disparati. Ingegneria Umanistica inventa progetta e presenta a Roma nel 2005 un edificio che prima non era mai stato pensato: una torre di appartamenti girevoli retti da un cilindro centrale dove sono concentrati tutti i servizi, nel 2008 un importante studio di architettura italiano presenta il progetto per la realizzazione di un grattacielo girevole a Dubai che è la copia dell’edificio del 2005 battezzato “Vana” dal Minimo Teatro.
Nel 2010 Ingegneria Umanistica opera con un gruppo di donne del reparto di Oncologia di San Benedetto, i risultati laboratoriali ottenuti sono talmente interessanti che diventano materiali da presentare nell’ambito di un convegno oncologico internazionale cosicché un innovativo percorso di elaborazione espressiva diventa riferimento per la comunità scientifica.
Ora in provincia di Bari verrà sperimentato un percorso alternativo al carcere per detenuti minorili che potranno essere educati all’agricoltura in appositi terreni sottratti alla criminalità, la classe di Ingegneria Umanistica fin dal 2019 studia e progetta un’alternativa al carcere che ha nell’orto il luogo di realizzazione e nell’ortomastro (figura appositamente inventata) il conduttore-artefice dell’operazione.
Il progetto è elaborato dal Minimo Teatro in collaborazione con la Philosofarte di Montegranaro diretta da Barbara Mancini.
Niente è impossibile se l’immaginazione sa dove e come svilupparsi, come essere fondata speranza e seme di conoscenza. Un particolare da non trascurare: il direttore Maurizio Boldrini è stato allievo di un grande maestro di teatro recentemente scomparso, Giuliano Scabia, che con l’esperienza “Marco Cavallo” al manicomio di Trieste collaborò con Franco Basaglia per la chiusura dei manicomi.
Boldrini è certo che le carceri (come è stato per i manicomi) non vanno migliorate, vanno chiuse, è solo questione di tempo, intanto al Minimo si studia accuratamente e materialmente il come e per anticipare, ancora una volta, i tempi.
iGuzzini illuminazione - leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale e parte del Gruppo Fagerhult - continua nella sua strategia di costante innovazione ed evoluzione tecnologica e di prodotto, e di sviluppo di soluzioni intelligenti e sostenibili, per ripartire dopo la contrazione di fatturato nel 2020 causata dall’emergenza Covid-19.
L’azienda ha realizzato nel 2020 un fatturato di € 189,9 milioni a cambi correnti, in calo rispetto ai € 237,7 milioni dell’anno precedente, pur chiudendo l’anno ampiamente in utile (valori adjusted) grazie alla oculata gestione aziendale che ha comportato anche un’ottima generazione di cassa e la chiusura dell'anno con assenza di indebitamento finanziario netto.
L’area geografica che ne ha risentito meno è l’Europa Settentrionale e Orientale che ha registrato solo un -1%.
Nel 2020 iGuzzini ha venduto l’82% della propria produzione all’Estero, mentre in Italia le vendite rappresentano il 18%, a dimostrazione della leadership consolidata sul mercato domestico e della primaria posizione in Europa e sui mercati internazionali più dinamici.
Il fatturato - per il 55% di soluzioni da interni e il 45% di soluzioni per esterni - è realizzato esclusivamente con prodotti a LED lanciati sul mercato prevalentemente negli ultimi 5 anni, a testimonianza dell’elevato tasso di innovazione.
“La capacità di innovare e, quindi, di mettersi in costante discussione rispetto a paradigmi consolidati caratterizza da sempre l'attività di iGuzzini che continuerà a investire le proprie risorse in ricerca e sviluppo, sostenibilità e soluzioni connesse, per fornire sistemi illuminotecnici risolutivi, all'avanguardia e all’occorrenza ad hoc su richiesta del cliente. Al contempo stiamo espandendo l’offerta commerciale per entrare consistentemente nei segmenti di mercato ad oggi più periferici" ha commentato Cristiano Venturini, Chief Executive Officer di iGuzzini illuminazione. “Guardiamo con molto ottimismo agli incoraggianti segnali del 2021 che ci fanno ben sperare nel superamento di questa fase a livello globale”.
Oltre ai dati di bilancio 2020, iGuzzini illuminazione annuncia l’uscita dalla società di Adolfo Guzzini, Presidente Emerito, e di Massimiliano Guzzini, Vicepresidente e Chief Marketing Officer. Entrambi lasceranno ogni carica operativa da agosto 2021 e manterranno le quote azionarie nel Gruppo Fagerhult per garantire continuità al progetto industriale dell’azienda recanatese.
Cristiano Venturini, Chief Executive Officer di iGuzzini illuminazione ha dichiarato: “Ringrazio Adolfo per aver forgiato l’identità di quest’azienda, per averne determinato, assieme alla sua famiglia, i valori fondanti e la sua cultura portandola al successo internazionale e contribuendo alla crescita del territorio in cui operiamo, e Massimiliano per il grande lavoro svolto in tutti questi anni, dove ha profuso un impegno costante e ammirevole, dal determinante ruolo svolto per l'avvio del mercato cinese e asia pacific allo sviluppo della strategia di marketing aziendale, di cui ancora raccogliamo i frutti. È davvero un onore aver trascorso con loro parte del mio percorso professionale in iGuzzini. Auguro ad entrambi ogni successo.”
Adolfo Guzzini ha commentato: “iGuzzini illuminazione rimane una parte fondamentale della mia vita. Con i miei fratelli abbiamo sempre avuto a cuore il bene dell’azienda, delle persone che vi operano e del nostro prezioso territorio. Un territorio che continua a sostenere la sinergia tra imprese, scuole e università e in cui i talenti possono contare su aziende che coltivano la creatività permettendo loro di mettere a frutto le proprie doti per il benessere della collettività.”
Inoltre, iGuzzini illuminazione annuncia le nuove nomine di Gabriele Perrini a Regional Director Northern, Southern, Eastern Europe & South America e di Giulio Scabin a Italy Sales Director.
Ha suscitato più di una preoccupazione, tra i turisti, la situazione in cui versa da questa mattina l'acqua del mare a Porto Recanati, vista la presenza di chiazze di colorazione rosata in diverse zone del litorale. In tanti si sono rivolti agli assistenti bagnati che, però, non hanno saputo chiarire con esattezza l'origine di quanto presente in acqua.
Per fare chiarezza su quanto si sta verificando sulle spiagge portorecanatesi - viste anche le numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione - abbiamo, quindi, contattato il consigliere comunale, con delega alla pesca, Andrea Giuggioloni: "Vorrei rassicurare tutti i cittadini e i turisti, quella a cui stiamo assistendo è la copiosa fioritura delle alghe, fenomeno abbastanza frequente per il periodo considerate anche le particolari condizioni meteo di questi giorni: alta temperatura del mare e assenza del moto ondoso. La particolare colorazione dell'acqua, che risulta più chiara, è proprio dovuta a questo: parlo per esperienza, non c'è nessun allarme. Alla prima mareggiata l'acqua tornerà come era prima".
Il Consiglio Comunale ha integrato il programma delle opere pubbliche attuando il Piano di Lottizzazione 8 nella zona industriale Squartabue che consentirà alle ditte Camorfin e Pigini Group un ampliamento dell'insediamento produttivo.
“Supportare le aziende che vogliono investire nel territorio è una precisa volontà della nostra Amministrazione, oggi più che mai in questa difficile fase di rilancio dell’ economia. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Siamo felici di essere al fianco degli imprenditori che si impegnano nella crescita e nello sviluppo produttivo delle proprie aziende".
L'area era stata trasformata da Pip a Pdl nel 2010 con un corrispettivo economico da parte del gruppo aziendale al Comune di Recanati pari a 600 mila euro.
"Una scelta lungimirante che oggi dà la possibilità alla casa editrice Eli di realizzare magazzini in grado di sostenere l'aumento delle attività ed una crescita che non possiamo che accogliere con grande soddisfazione, sostenere e incoraggiare – ha affermato Francesco Fiordomo, Assessore ai Lavori Pubblici e alle Attività Produttive- A poche ore dell'inaugurazione della nuova sede di Blupura, una ulteriore bella notizia sul fronte delle attività economiche e produttive e quindi rispetto ai temi dell'occupazione. Ricordando la figura di Don Lamberto Pigini e il suo grande impegno per lo sviluppo economico del nostro territorio vorrei ringraziare Giuseppe e Michele Casali per il coraggio che dimostrano investendo anche in questa fase economica complessa".