Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata nelle strutture sanitarie della provicia di Macerata: si tratta di una 80enne di Civitanova Marche che si è spenta presso l'Ospedale di Camerino.
Quattro decessi sono stati segnalati all'Ospedale di Pesaro dove hanno trovato la morte un 88enne di Apecchio, un 85enne di Gradara, una 69enne di Sassocorvaro Auditore e un 71enne di Fano.
Sono state quattro anche le vittime nei presidi sanitari della provincia di Ancona: una 92enne e un 88enne, entrambi dorici, insieme a un 96enne di San Benedetto del Tronto sono spirati all'INRCA del Capoluogo di Regione mentre una 88enne di San Marcello è morta al nosocomio di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2868 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (951), mentre sono 477 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Scontro tra due auto in viale Brodolini: una donna trasportata a Torrette in gravi condizioni.
E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio odierno, intorno alle 17:40, in prossimità della rotatoria situata in viale Brodolini all'incrocio con via Pietro Nenni a Tolentino.
Per cause ancora in fase di accertamento due auto (una Ford Fiesta e una Bmw) si sono si sono scontrate generando un tremendo impatto tanto che uno dei due mezzi coinvolti è stato sbalzato fuori dalla carreggiata terminado la sua corsa schiantandosi contro un palo della luce. Immediato è stato lanciato l'allarme e sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118, con ambulanza e automedica, che hanno prestato le prime cure ai due conducenti.
Presenti anche i Vigili del Fuoco di Macerata, che hanno estratto dall'abitacolo di una della due auto una 52enne tolentinate che non risultava del tutto cosciente dopo il forte impatto. Valutata la gravità delle lesioni riportate dalla donna è stato successivamente disposto l'intervento dell'eliambulanza che, dopo essere atterrata in un campo adiacente alla zona dell'incidente, ha provveduto al trasferimento all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso.
La 52enne non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Illeso l'uomo alla guida dell'altro veicolo che è stato medicato sul posto.
A seguito dello schianto il traffico risulta è risultato fortemente rallentato fino alle 19 ed è stato veicolato dagli uomini della locale stazione dei Carabinieri che si sono occupati anche di effettuare i rilievi del caso per stabilire la dinamica di quanto accaduto.
È stata protocollata proprio in questi giorni al Comune di Macerata, indirizzata al Sindaco Sandro Parcaroli e all'Assessore dell'Ambiente Laura Laviano, nonché al Comune di Civitanova Marche, indirizzata al Sindaco Fabrizio Ciarapica e l'Assessore dell'Ambiente Giuseppe Cognigni, la formale comunicazione in questo senso, unitamente alla richiesta di essere contattati e resi partecipi dai due Comuni ogni qualvolta si pongano problematiche di interesse ambientale in generale o relative alla biodiversità del territorio ed in particolare per la salvaguardia e la gestione dell'avifauna.
La nuova Delegazione ed il Gruppo Attivo nascono proprio per promuovere la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini dell’intera provincia maceratese in direzione della protezione dell’Ambiente, della Natura e della biodiversità, anche attraverso tutte le iniziative che saranno organizzate allo scopo, come la pulizia del territorio.
La delegata provinciale e la responsabile del Gruppo attivo di Civitanova saranno pronte ad intervenire in ogni tematica di rilevanza ambientale e nell'azione di sensibilizzazione.
Inoltre grazie all'intenzione di una miglior sinergia con Legambiente, OIPA (Organizzazione Italiana Protezione Animali), CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici), e il contributo fondamentale dell' Associazione Ornitologi Marchigiani formato da Tecnici e Professionisti ,all'aiuto e al recupero della avifauna in difficoltà.
In previsione anche progetti di collaborazione e convenzioni con veterinari della zona.
Saranno inoltre create pagine Facebook e Instragram per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini, condividendo nuovi progetti, iniziative e informazioni utili per quanto riguarda le tematiche che la Lipu ha a cuore.
Segnaliamo, altresì, che sono in programma una serie di eventi pubblici, ai quali tutti i cittadini interessati potranno partecipare, relativi all’iniziativa “PuliAMO la nostra Terra“, che prevedono la pulizia manuale da plastica e rifiuti di una serie di siti particolarmente delicati del nostro territorio. È prevista inoltre la creazione di un “Contro-museo del mare“ nel quale verranno esposti tutti i rifiuti più “particolari“ che abbiamo ritrovato e raccoglieremo durante queste giornate di pulizia del territorio.
Queste giornate di pulizia sono per ora in data da definire a causa dell’emergenza Covid-19.
Resta sempre fondamentale per la LIPU il progetto di tutela del Fratino, specie che abita le nostre spiagge, ma considerata particolarmente a rischio per via della grande antropizzazione dei litorali.
Rimarrà come sempre la collaborazione stretta oltre che con il Coordinamento Regionale, guidato dall’avv. Stefano Quevedo, anche con la Delegazione di Fermo retta da Fosca Isidori, che come coordinatrice del Progetto LIPU LIFE ChooNa (Choose Nature), ha promosso l’entusiasmo e la spinta originari per la nascita di questa delegazione.
Rivitalizzare il tessuto socio-culturale ed economico-produttivo dei borghi e dei centri storici, favorire il recupero e la riqualificazione conservativa del patrimonio edilizio, promuovere il turismo e il soggiorno in un contesto urbano di pregio a contatto con le comunità residenti. Sono queste le principali finalità della proposta di legge “Sostegno alle iniziative integrate di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche e promozione e sviluppo della rete dell’Albergo diffuso” che la giunta regionale ha recentemente approvato e che è stata presentata oggi in conferenza stampa. Nel triennio di programmazione potrà contare su una dotazione finanziaria di 7 milioni e 800 mila euro di risorse regionali oltre ai fondi europei per gli interventi settoriali.
“Oggi segniamo un punto importante per la realizzazione del programma di governo della legislatura – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli – uno dei primi obiettivi su cui ci siamo impegnati a lavorare, con la consapevolezza che i nostri Borghi sono il luogo della cultura, della tradizione enogastronomica e artigianale, insomma un patrimonio unico che è stato per troppo tempo trascurato, che ha subito la carenza dei servizi e lo spopolamento e che vogliamo rilanciare. Una porzione di territorio regionale che, con questa legge, vogliamo far rinascere complessivamente, creando un grande circuito spendibile sui mercati nazionali e internazionali sia come offerta di destagionalizzazione turistica ma anche legata alle opportunità di smart working, per costruire una proposta organica che possa svilupparsi attorno a questa filiera dei Borghi, legata alle attività culturali, al commercio, alla ristorazione, all’agricoltura, ai servizi. A questo si connette anche l’altro aspetto della legge che è quello di una ricettività alternativa come l’albergo diffuso. Una proposta su cui puntiamo molto come strumento vincente per vivificare e dare impulso al turismo nelle aree interne”.
Da segnalare anche l’articolato sulla Valorizzazione del patrimonio artistico e della cultura immateriale in cui è inserita la programmazione di MArCHESTORIE, Festival annuale di promozione e valorizzazione del patrimonio di tradizioni e saperi dei borghi delle Marche che è stato illustrato dall’assessore alla Cultura Giorgia Latini. “L’obiettivo – ha detto – è rilanciare i nostri meravigliosi borghi che hanno una tradizione e un’identità culturale ricchissima, mettere in risalto i nostri gioielli. Abbiamo pensato ad un Festival che rappresenta un focus della legge. Lo stesso titolo del Festival evidenzia il concetto che vogliamo trasmettere: quante storie da narrare hanno i borghi, miti, leggende , letteratura orale tramandata alle generazioni da non disperdere ma anzi da far rinascere. Su questo festival si intreccia anche un altro obiettivo, ossia l’impulso al comparto dello Spettacolo dal vivo che ha subito contraccolpi notevolissimi. I nostri artisti metteranno in scena nuovi allestimenti dedicati ai borghi, creando quindi anche un’economia della Cultura. Vogliamo far diventare MArCHESTORIE un megafono per attrarre flussi turistici affinché diventi negli anni un brand culturale che identifichi il nostro territorio. Altro punto importante della legge la sinergia con le Diocesi per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici e il progetto sulle residenze artistiche che – sono sicura – costituiranno uno strumento efficace , una culla ideale per vivificare i borghi nella loro vocazione storico-artistica-culturale”.
Una peculiare ratio della proposta di legge è dunque la spiccata integrazione tra misure di materie diverse, un’interdisciplinarietà cioè tra turismo, cultura, commercio, artigianato artistico, agricoltura, mondo imprenditoriale, politiche attive del lavoro, reti telematiche fino all’edilizia per la conservazione degli immobili nei centri storici. “Una visione olistica delle aree interne – l’ha definita il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, al Commercio e alla Digitalizzazione , Mirco Carloni - che per la prima volta in maniera interattiva dà un segnale forte per una governance organica di un territorio. Sono orgoglioso che a pochi mesi dall’insediamento stiamo mantenendo fede al programma elettorale. Sui borghi dobbiamo recuperare dei ritardi strutturali e la carenza di servizi, non ultima la digitalizzazione, fondamentale per rendere funzionale questa legge che si propone di riattrarre persone e giovani nei borghi. Dobbiamo costruire per i borghi, attraverso una risposta ai bisogni con politiche anticicliche un “place to be”, cioè il “posto dove stare” cioè sentirsi privilegiati a vivere in un borgo antico. Per questo dobbiamo dare garanzie a chi ci vive che vi sia sostenibilità, che non significa solo ambientale, ma anche economica, stimolando e agevolando la capacità di fare impresa in queste aree”.
Innovativo quindi anche l’impianto legislativo che conta 17 articoli tra i quali quelli dedicati all’ Albergo diffuso, cioè quelle strutture ricettive alberghiere aperte al pubblico, che forniscono alloggio in due o più stabili separati, purché ubicati nel perimetro dello stesso borgo storico e centro storico, in cui possono essere dislocate le sale di uso comune e gli altri servizi accessori generali; alla promozione del marchio unico con l’assegnazione di un “logo distintivo” per l’albergo diffuso. Al Capo III della legge gli articoli, tra gli altri, dedicati L Progetto “Borgo accogliente”, Recupero e riqualificazione dei borghi storici e dei centri storici, Interventi per lo sviluppo di piccole imprese commerciali e produttive, per l’artigianato artistico, tipico e tradizionale e le professioni.
Il nuovo strumento legislativo prevede anche la Promozione e vendita dei prodotti provenienti da filiera corta o a chilometro utile: allo scopo di accrescere la sostenibilità ambientale del consumo dei prodotti agricoli e alimentari, i produttori locali possono promuovere, anche in forma associata, il consumo e la commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta e dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro utile.
Sul tema del lavoro e occupazione e creazione d’impresa la legge prevede di favorire l’occupazione dei giovani, delle persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, residenti nei borghi storici, promuove interventi mirati.
Infine la digitalizzazione dei Borghi con interventi di sviluppo del Borgo e il centro storico digitale diffuso anche mediante forme di collaborazione pubblico-privato e l’infrastrutturazione digitale degli edifici del Borgo e centro storico.
Volto nuovo all'interno della Questura di Macerata: da oggi, lunedì 19 aprile, la dott.ssa Patrizia Peroni ricoprirà il ruolo di vicedirigente della divisione anticrimine del capoluogo di Provincia.
Questa mattina il Questore Vincenzo Trombadore, ha presentato ai Dirigenti ed ai Funzionari della Questura di Macerata il nuovo Dirigente Vice Questore Patrizia Peroni, assegnato alla Questura di Macerata, che assumerà da oggi il proprio incarico nell'ambito della Divisione Anticrimine.
Peroni arriva dalla squadra mobile di Ascoli Piceno, di cui è stata a capo 2015 in sostituzione di Roberto Di Benedetto e, nel 2012 ha diretto la quarta sezione della squadra mobile di Milano mentre ancora prima è stata dirigente dell'ufficio stampa sempre della Questura milanese.
Originaria della provincia di Fermo, la Peroni si è laureata alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata e nel 2012 ha conseguito il master in criminologia con una tesi sulla «Sicurezza delle donne nelle grandi città».
Sabato 17 aprile 2021 si è svolta in diretta streaming la finale interprovinciale Macerata-Fermo della terza edizione del Premio Scuola Digitale,organizzata dalla scuola polo provinciale, Liceo Leopardi di Macerata.
Il Premio Scuola Digitale intende valorizzare progetti e iniziative delle scuole, che propongano modelli innovativi e buone pratiche di didattica digitale integrata. Alla fase territoriale hanno partecipato i migliori progetti presentati dagli istituti delle province di Macerata e Fermo, i progetti finalisti sono stati illustrati, dagli studenti attraverso una breve presentazione (pitch) supportata da un video e la giuria di esperti ha assegnato la vittoria all’App“Credits for World”proposto dalla classe 4E dell’ITE A. Gentili, capitanata dal Prof. Pietro Prosperi, Referente del progetto e Animatore Digitale della scuola.
L’App, in parte già realizzata, è stata ideata per ridurre lo spreco vendendo o scambiando oggetti che non si utilizzano più e per sostenere le ONLUS che lavorano per l’ambiente e per il sociale.Cedendo tali oggetti oppure effettuando delle donazioni minime a ONLUS, si ricevono crediti virtuali che sono la moneta di scambio per cedere, donare e ricevere all’interno dell’applicazione.
La classe 4E ha ricevuto come premio un assegno di 1.000 euro per lo sviluppo del progetto di didattica digitale integrata e parteciperà alla successiva fase regionale della selezione. L’istituto che supererà la selezione regionale parteciperà alla fase nazionale del Premio.
Un “in bocca al lupo” da parte del Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini alla classe 4E dell’ITE A. Gentili che con il suo ottimo progetto rappresenterà le province di Macerata e Fermo alla prossima selezione!
Link alla registrazione della finale su YouTube: https://youtu.be/uHnBFE98lnY
Isole Covid free anche nei piccoli, piccolissimi Comuni. É la proposta del Sindaco farmacista di Caldarola Luca Maria Giuseppetti rivolta alla sanità nazionale e alla Giunta della Regione Marche.
Il Sindaco Giuseppetti fa notare che nei piccoli Comuni come quello che lui amministra, tolti gli anziani che si sono già quasi tutti vaccinati insieme ad altre categorie che ne avevano diritto, basterebbero veramente poche centinaia di dosi, inoculate dai propri medici di famiglia, per creare delle vere e proprie aree libere dal Covid, dove ci si possa spostare, vivere e lavorare in piena tranquillità, tutelando ancora di più le persone a rischio ed evitando di affollare gli ospedali.
“In un’ottica nazionale è quasi automatico pensare alle grandi città, ma noi che viviamo e amministriamo piccole realtà di 500/1000/2000 abitanti troviamo quasi scontata una soluzione semplice come quella di una copertura totale di vaccini per tutti i residenti senza scaglioni di età. E considerando che le aree montane sono formate per lo più da queste piccolissime realtà, si andrebbero di conseguenza a creare delle vere macroaree libere dal virus.
Confrontandomi con i medici di famiglia ho appurato che alcune volte non possono eseguire i vaccini a domicilio o nei loro ambulatori perché non utilizzerebbero tutte le dosi della fiala, rischiando di mandarne sprecate alcune. Vaccinando indistintamente tutti si avrebbe in poco tempo una vera e propria bolla “virus free”.
Altro aspetto da non trascurare è che nei piccoli Comuni ci si conosce tutti, sappiamo chi è in quarantena cautelativa o positivo, è capitato di ricevere chiamate allarmate da parte di cittadini preoccupati di aver visto circolare per il paese qualcuno di questi che, nel frattempo però, aveva concluso il periodo di isolamento e poteva ricominciare a muoversi. Una situazione che aumenta il senso di insicurezza e di ansia.
Creando queste mini isole si tranquillizza una popolazione già fortemente provata da 5 anni post sisma e da oltre un anno di pandemia. Se è vero che arriveranno in breve moltissime dosi di vaccino, entro metà maggio 54 milioni, propongo formalmente alla Regione Marche, come già fatto nel corso della videoconferenza di oggi con gli altri sindaci dell’Area Vasta3, e in modo particolare all’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, di farsi garante e promotore di una vaccinazione a tappeto soprattutto nei piccoli Comuni, rendendo la nostra Regione ente capofila. Sarebbe un ottimo risultato e una grande opportunità” conclude il Sindaco Giuseppetti.
Dall’analisi epidemiologica effettuata sul territorio regionale e a seguito delle Conferenze dei Sindaci delle Aree Vaste che sono state convocate nella giornata di oggi, è emerso che, mentre il tasso regionale dei positivi su 100 mila abitanti è in leggera riduzione (135,13), ci sono alcuni Comuni dove il tasso dei positivi richiede una ulteriore attenzione e una azione di intervento precoce per tenere sotto controllo la situazione pandemica.
In particolare, sono 5 ad oggi i comuni nelle Marche dove si registra una incidenza superiore all’indice di riferimento superiore a 250 contagi settimanali ogni 100 mila abitanti e con valore crescente rispetto alla settimana precedente. Si tratta dei Comuni di Tavullia, Montelabbate, Acqualagna, Vallefoglia e Cerreto d’Esi, nei quali da mercoledì 21 aprile saranno limitati gli spostamenti dalle proprie abitazioni ai soli casi di comprovata necessità, salute, studio o lavoro. Il provvedimento ha durata fino a domenica 25 aprile compreso, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo decreto legge del Governo prevista per il 26 aprile.
La Regione si vuole far trovare pronta al previsto momento delle riaperture e per questo chiede a tutti i cittadini di essere attenti, perché il virus è ancora in circolazione e ci sono ancora molte persone ricoverate nelle strutture ospedaliere. Tale provvedimento viene adottato seguendo il principio di precauzione e gradualità per favorire il controllo della curva epidemiologica anche sui singoli territori comunali. Infatti in considerazione dell’avvicinarsi delle riaperture, la Regione ha voluto analizzare il tasso di incidenza dei contagi sul territorio regionale e valutare la necessità di misure precauzionali, laddove i dati epidemiologici a carattere locale e comunale fotografassero una situazione a cui prestare una attenzione ancora maggiore. Si tratta di un provvedimento che non vuole incidere con chiusure di carattere economico, legate a negozi o attività, ma che per i prossimi giorni andrà a limitare tutte quelle occasioni di contagio e gli spostamenti non considerati necessari.
Si applicano quindi le sole limitazioni agli spostamenti dei cittadini (le stesse previste per la cosiddetta “zona rossa”, articolo 40 del decreto legge 2 marzo 2021), che potranno uscire di casa soltanto per ragioni di salute, di lavoro, di studio o comprovata necessità, mentre per quanto riguarda attività economiche e scuole resta in vigore quanto già previsto dalla zona arancione. Occorre sempre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.
Il rocambolesco incidente è accaduto nel pomeriggio odierno, intorno alle 15:20, lungo la strada provinciale 77 nei pressi del 'Bar Ruffini, in località Pollenza Scalo.
Stando ad un prima ricostruzione, un uomo alla guida della sua Volkswagen Golf (di colore bianco) per evitare un cane di grossa taglia che stava attraversando la strada, ha effettuato una brusca manovra finendo in una scarpata situata sul lato delle carreggiata.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno aiutato il conducente del mezzo ad uscire dall'abitacolo e messo in sicurezza l'intera area interessata dall'incidente. Presenti anche gli operatori sanitari del 118, con un ambulanza e automedica che valutate le lesioni riportate dall'uomo a seguito dell'impatto ne hanno disposto il trasferimento al Pronto Soccorso del capoluogo di Provincia per ulteriori accertamenti.
Per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto sono accorsi sul luogo del sinistro gli agenti della Polizia Stradale di Macerata che hanno effettuato tutti i rilievi del caso.
Il sindaco Sandro Parcaroli e il delegato funzionale alla Sanità, il dottor Giordano Ripa, intendono fare chiarezza sulla classificazione vigente degli ospedali facendo riferimento a quanto stabilito nel Decreto del Ministero della Salute del 2 aprile 2015, numero 70 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
«I presidi ospedalieri (come riportato nell’Allegato 1 del Decreto) vengono classificati come segue - spiegano -. 2.2 I presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti, salvo quanto previsto dal successivo punto 9.2.2, sono strutture dotate di sede di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità ad ampia diffusione territoriale: Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva e/o in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore (h.24) di Radiologia, Laboratorio, Emoteca. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva”. 2.3 I presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono. Devono essere presenti o disponibili in rete h. 24 i Servizi di Radiologia almeno con Tomografia assiale computerizzata (T.A.C.) ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse (quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke) devono essere previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare). 2.4 I presidi ospedalieri di II livello, con bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti, sono strutture dotate di DEA di II livello. Tali presidi sono istituzionalmente riferibili alle Aziende ospedaliere, alle Aziende ospedaliero universitarie, a taluni Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e a Presidi di grandi dimensioni della Azienda sanitaria locale (ASL). Tali presidi (ospedale regionale di Torrette ad Ancona, ndr.) sono dotati di tutte le strutture previste per l’Ospedale di I Livello, nonché di strutture che attengono alle discipline più complesse non previste nell’Ospedale di I Livello».
In riferimento alla Provincia di Macerata-Area Vasta 3 il dottor Carlo Di Falco, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Unico, interpellato in merito, ha dichiarato che «nell’ambito dell’Area Vasta 3 sono operativi quattro ospedali: Macerata, Civitanova, Camerino e San Severino (da novembre del 2020 anche il Covid-Hospital di Civitanova) raggruppati in un unico Presidio Ospedaliero (D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i.) organizzati secondo il modello HUB & SPOKE (perno e raggi) dove l’Ospedale Hub (principale) è rappresentato da quello di Macerata mentre gli altri tre (quattro) hanno caratteristiche Spoke (ospedali periferici di rete). A tal proposito l’Ospedale di Macerata ha tutti i requisiti previsti dalla normativa per essere classificato come ospedale di Primo Livello in quanto dotato di tutti i reparti e servizi ospedalieri corrispondenti ai requisiti previsti dal Decreto del Ministero della Salute del 2 aprile 2015, n.70 nonché coincidente con il territorio provinciale costituito da oltre 300.000 abitanti».
«Alla luce di quanto esposto non esistono dubbi che attualmente il nostro ospedale cittadino sia di I livello – concludono Parcaroli e Ripa -. Il nostro obiettivo politico rimane quello che venga costruito un nuovo ospedale a Macerata, logisticamente e funzionalmente moderno. In questo senso siamo stati ampiamente rassicurati dall’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini che l’ospedale nuovo si farà. Altro obiettivo politico è che nel nuovo ospedale, non solo vengano conservati tutti i reparti e servizi esistenti ma che possa essere potenziato con altre specialità da concertare. Quanto detto va ascritto a onore del vero dopo le affermazioni di alcuni componenti della minoranza del Consiglio comunale di Macerata che risultano fumose, farraginose e talvolta offensive».
Domenica scorsa si è concluso lo streaming del primo concerto del progetto Caro Ludwig…, con quasi 400 spettatori. La miniserie di concerti dedicata all’opera pianistica e da camera di Ludwig van Beethoven prosegue con successo e mercoledì 21 aprile alle ore 21,00 si terrà il secondo concerto che sarà trasmesso in streaming gratuito sul canale YouTube del Politeama di Tolentino, al link https://youtu.be/bO_J7-MXA4c .
Il naturalismo è una delle grandi vie culturali del romanticismo musicale, da questo concetto deriva il titolo scelto per il secondo concerto, dedicato al binomio Musica e Natura. Il programma prevede la Sonata Op. 109 che sarà eseguita da Gianluca Luisi al pianoforte e la Sonata Op. 24 “La Primavera” – I movimento che sarà eseguita dal Silvia Mazzon al violino e da Marcello Mazzoni al pianoforte. Queste due opere, la prima intesa nella sua multiformità come ideale giardino incantato, e la seconda, celeberrima, sono tra le migliori testimonianze di Musica e Natura.
Caro Ludwig… consiste in quattro momenti musicali beethoveniani, quattro manifestazioni della multiforme anima del genio di Bonn. Ogni concerto sarà preceduto da una presentazione a cura di Piero Di Egidio che illustrerà ogni percorso. Si alterneranno nelle esibizioni Piero Di Egidio, Marcello Mazzoni, Gianluca Luisi, Andrea Padova al pianoforte accompagnati da Silvia Mazzon al violino.
Gli altri appuntamenti si terranno il 23 e 25 aprile alle ore 21,00 e saranno trasmessi in streaming gratuito sul canale YouTube del Politeama di Tolentino al link https://youtube.com/playlist?list=PLHhzoKxhI-og_G0RPe1ZSp5VCJjOnHe6B .
L’evento rientra nell’ambito del Master Piano Festival Più, curato da Cinzia Pennesi, e del progetto Marche InVita Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. È sostenuto da Regione Marche - Assessorato Beni e attività Culturali, MIBACT Direzione Generale Spettacolo, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali.
La Virtus Basket Civitanova Marche comunica di aver sollevato coach Emanuele Mazzalupi dall’incarico di capo allenatore. Una decisione sofferta, ma che la società ha voluto prendere per provare a dare una sterzata alla preoccupante situazione di classifica venutasi a creare in vista delle ultime quattro partite di stagione regolare, senza per questo volerne addossare tutte le responsabilità al giovane coach civitanovese.
La Virtus in tutte le sue componenti augura a Mazzalupi, cui è legata da un rapporto di profonda stima e amicizia sin dai suoi esordi come giocatore e poi per tutto il percorso di formazione come allenatore che l’ha portato fino a guidare la prima squadra nel campionato di Serie B, tutte le migliori fortune personali e professionali per il prossimo futuro. Mazzalupi, comunque, continuerà il suo lavoro all’interno del settore giovanile del Picchio.
La dirigenza gialloblu è al lavoro in cerca del nome del suo sostituto, che verrà individuato entro brevissimo tempo, visto anche che alle porte c’è già il turno infrasettimanale di mercoledì sera (ore 20, PalaRisorgimento) contro la Tramarossa Vicenza.
La pubblicità è uno strumento di comunicazione fondamentale per raggiungere obiettivi di marketing di diversa natura. Ingaggiare nuovi clienti, promuovere un evento culturale, conquistare nuovi elettori. Il campo d’azione è vasto e variegato. Il settore della pubblicità ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni. Gli annunci e le campagne più performanti attualmente sono digitali eppure alcune vecchie abitudini stentano a morire. Come i manifesti pubblicitari, volantini, brochure che tutt’oggi invadano le nostre città. E così capita che una vista mozzafiato ci sia in parte negata a causa dell’installazione di nuovi spazi pubblicitari su strada.
Che i centri storici delle città italiane più belle siano colmi di volantini ed altri materiali pubblicitari. Le conseguenze? Inquinamento ambientale ed anche visivo. Dei tentativi sono stati fatti per soppiantare i cartelloni pubblicitari. Qualche anno fa è stato progettato un sedicente manifesto mangia-smog che pare potesse essere in grado di catturare le particelle di inquinamento presenti nell’aria. Poi è stata la volta dei green graffiti con slogan ed immagini realizzati con pittura alimentare (non inquinante).
Esperimenti però non riusciti e che non sono stati determinanti nel cambiare la situazione. Esistono valide alternative per fare pubblicità? Assolutamente sì. Ecco alcune soluzioni.
Pubblicità online: motori di ricerca e social network
Per pubblicità digitale si intendono annunci e campagne pubblicitarie online. Motori di ricerca (Google in particolare), social network, email marketing sono alcuni degli strumenti disponibili per fare promozione online. La pubblicità online, offre interessanti vantaggi. In primis una targetizzazione molto più precisa rispetto alla pubblicità tradizionale. Una campagna con Google ADS o Facebook ad esempio consente di targetizzare al massimo il pubblico di riferimento con diversi parametri (età, sesso, interessi, area geografica). In questo modo si indirizza l’annuncio pubblicitario soltanto ad un target potenzialmente già interessato a ciò che si sta promuovendo. Cosa che non accade ad esempio per un manifesto pubblicitario che raggiunge praticamente tutti seppur in una determinata zona. Altro aspetto da considerare è la possibilità di avere informazioni sugli utenti che sono stati raggiunti. La maggior parte delle piattaforme consente infatti di visualizzare importanti dati in merito (note metriche o come KPI). Ciò è fondamentale sia per avere più informazioni più dettagliate sul target raggiunto sia per apportare le dovute modifiche in corso d’opera. Cosa che con un manifesto pubblicitario non è possibile. Una volta andato in stampa e affisso, in caso di errori, andrebbe rimosso, modificato e nuovamente affisso.
Annunci e campagne pubblicitarie online consentono anche di gestire il budget in modo più flessibile. C’è infatti la possibilità di scegliere l’importo da allocare ed anche quella di modificarlo in tempo reale.
Shopper personalizzate: pubblicità low costo in movimento
Hai mai sentito parlare delle shopper personalizzate? Si tratta di buste realizzate su misura, molto utili per fare pubblicità dato che sono dei veri e propri manifesti in movimento. La personalizzazione riguarda diversi aspetti:
- il materiale
- le dimensioni del sacchetto
- la tipologia di manici
- la grafica
In base alle proprie esigenze e all’obiettivo di marketing da raggiungere è possibile far realizzare ed acquistare le shopper personalizzate comodamente online su siti come Mister Shopper.
Ma si tratta di una scelta realmente sostenibile a livello ecologico? Assolutamente si. Questa tipologia di buste nasce con l’intento di fornire una valida alternativa ai sacchetti di plastica biodegradabile che hanno una scarsa resistenza e comunque non sono ecologici. I materiali più utilizzati sono diverse qualità di carta, TNT (tessuto non tessuto), cotone e juta contraddistinti da un’ottima resistenza al peso, alle temperature e all’usura. Trattandosi inoltre di shopper riutilizzabili per un gran numero di volte, presentano inoltre un minore impatto ambientale.
Per una scelta realmente ecologica consigliamo tra i tanti materiali di puntare sulla carta riciclata. Un modo intelligente e responsabile per dare una seconda vita alla carta già utilizzata.
Pubblicità digitale e shopper personalizzate sono soltanto alcuni modi per evitare l’affissione selvaggia di manifesti pubblicitari e volantinaggio. Una scelta saggia non soltanto per l’ambiente ma anche molto più conveniente per chi necessita di investire in pubblicità.
I Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, dopo il lungo periodo di stasi e incertezza dovuto all’emergenza sanitaria, ripartono con la nuova programmazione delle mostre che andranno a comporre e arricchire il calendario delle iniziative della primavera – estate 2021.
“Tullio Crali tra cielo e terra” è il titolo della prima mostra che i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi ospiteranno dal 7 maggio al 30 agosto, una retrospettiva dedicata all’artista figura chiave del secondo futurismo e uno dei protagonisti del Novecento italiano, a cura di Barbara Martorelli, organizzata dal Comune di Macerata e Macerata Musei in collaborazione con l’associazione culturale Futurcrali e il sostegno della Regione Marche.
“Durante il periodo di chiusura dei Musei – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - non abbiamo perso tempo ma abbiamo progettato, insieme al Comitato Scientifico Macerata Cultura, una serie di importanti mostre di qualità da offrire al pubblico dei visitatori permettendo così, in vista della bella stagione, di godere delle meraviglie di Palazzo Buonaccorsi, rilanciando l’attività dei nostri Musei che da sempre rappresentano un punto di riferimento centrale nell’attività culturale della città”.
La mostra permetterà di fare riscoprire al pubblico maceratese, e non solo, l’opera di un artista legato a Macerata per varie vicissitudini artistiche e familiari. Nato a Zara nel 1910, Tullio Crali visse la maggior parte della esistenza tra il Friuli e Milano e scoprì il Futurismo da giovane studente: il movimento artistico influenzò i suoi primi lavori e vi aderì ufficialmente nel 1929. A seguito delle sue prime pioneristiche esperienze di volo, Crali aderì all’Aeropittura futurista, che ebbe modo di approfondire nel breve soggiorno a Macerata, tra la primavera e l’estate del 1943, con il consolidato “Gruppo futurista marchigiano Boccioni-Tano” che aveva lanciato la città nel panorama del futurismo internazionale. Dal 1966 fino alla morte l’artista visse a Milano compiendo anche lunghi soggiorni all’estero, tra cui a Parigi e al Cairo, ma rimase sempre molto legato, anche per vicende familiari, a Macerata dove, per sua volontà, è sepolto e si conserva ancora il suo archivio.
La retrospettiva che i Musei civici gli dedicano, dopo il successo ottenuto nel 2020 alla Estorick Collection di Londra, a Macerata, sarà presentata con un format aggiornato e sarà divisa in tre sezioni.
La prima esplorerà i precoci e audaci tentativi di un linguaggio futurista del giovane artista alla fine degli anni ’20 mentre dagli anni ’30 il suo stile inizia a definirsi con i primi lavori di aeropittura, stile che lo accompagnerà tutta la vita. Vengono qui colte le novità visive acquisite attraverso l’esperienza del volo: paesaggi vertiginosi e capovolti ma anche dimensioni metafisiche con vedute dall’alto.
La seconda sezione scoprirà il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, quando, dopo la morte di Marinetti, Tullio Crali elabora un linguaggio più intimo e figurativo. Gli anni ’50 lo vedono a Parigi, con un incarico al Lycee italien.
Durante gli anni parigini Crali si dedica molto al disegno che lui stesso definisce “la biancheria intima del pittore”. Durante il periodo trascorso in Francia, grazie ai soggiorni sulle coste della Bretagna, e successivamente in quello trascorso in Egitto, nascono i primi esperimenti per quelle che diventeranno le Sassintesi, di cui scriverà un importante manifesto nel 1969.
L’aeropittura ritorna dalla fine degli anni ’60 con approccio più sofisticato e consapevole.
L’ultima sezione della mostra presenterà un Crali più inedito e astratto: quello della relazione con la materia. Saranno infatti presenti alcuni lavori polimaterici, accanto alle celebri Sassintesi, che verranno presentate tutte insieme su un’unica parete.
(Foto: Ansa)
Stretta sui controlli lungo la costa: fermati due giovani con la droga
Continuano i servizi di monitoraggio del territorio lungo la fascia costiera, nella giornata di ieri concentrati nella città di Civitanova Marche, dove ieri pomeriggio gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nel corso di un posto di controllo, hanno proceduto al controllo di un’auto che alla vista dei poliziotti, prima ha accelerato l’andatura per poi rallentare e fermarsi.
Alla guida dell’auto è stato subito riconosciuto un soggetto noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi, il quale si trovava in compagnia di una donna.
L’uomo, oltre ad essere sprovvisto di patente di guida, è risultato gravato da un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Civitanova Marche, emesso dalla Questura di Macerata e colpito da un provvedimento di rintraccio per la notifica della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza emessa dal Tribunale di Ancona.
Visti i precedenti del soggetto che ha palesato segni di nervosismo e insofferenza nei confronti dei poliziotti, al fine di un più accurato controllo e per la notifica del predetto provvedimento dell’ Autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso il Commissariato di Polizia unitamente alla compagna.
La perquisizione effettuata sulla persona dell’uomo ha dato esito negativo, mentre la compagna è stata a trovata in possesso di un involucro contenente alcune dosi di cocaina, oltre alla somma di circa 500 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Per questo motivo la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due giovani, residenti in provincia di Fermo e quindi illegittimamente presenti nel Comune di Civitanova sono stati inoltre sanzionati per la violazione della normativa anti COVID-19.
Schianto in moto: 35enne in gravi condizioni a Torrette.
Gli agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche sono intervenuti questa mattina, poco dopo le 11,30, in località Colotto, lungo la S.P. 127 che collega San Severino Marche a Tolentino, per i rilievi di legge di un incidente che ha visto coinvolto M.B. un 35 enne di Tolentino che in sella alla propria moto Kawasaki Z750 è uscito di strada schiantandosi sull’asfalto.
La due ruote è rimasta sulla carreggiata mentre il giovane finito a terra è stato soccorso prima da un’ambulanza del servizio di pronta emergenza sanitaria 118 e subito dopo dall’eliambulanza di Marche Soccorso che ha provveduto al suo trasferimento in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette in Ancona.
La prognosi del giovane, che avrebbe fatto tutto da solo, resta riservata.
“C'è un po' di preoccupazione sulla riapertura delle scuole in presenza al 100% per il rischio dei contagi. A novembre e febbraio, appena si è deciso di riaprire i contagi sono aumentati e speriamo che con la primavera questo non riaccadrà”. È intervenuto così, stamane, il presidente regionale Francesco Acquarol ai microfoni di Skiy tg 24, ospite della trasmissione Start.
Il governatore ha espresso timore riguardo la diffusione del virus legato al ritorno in classe, ma è apparso fiducioso sulla campagna vaccinazione.
“Sono stati mesi impegnativi i miei, dedicati alla pandemia, alle misure prese che ci hanno consentito una gestione di una fase difficile, le Uscar, il tracciamento, la strategia, le ordinanze. Le Marche è la prima regione italiana ad aver finito le somministrazioni del vaccino agli over 80 e siamo avanti sugli over 70 e con i disabili – ha rivendicato il presidente regionale -
Una ragazza di appena 26 anni dal grande coraggio e abituata a lottare. Sono queste le doti di Ilaria che brillavano e colpivano tutti coloro che avevano il piacere di incontrarla sul loro cammino.
Uno spirito forte, come aveva anche dimostrato lo scorso 20 febbraio quando - inginocchiata sui sampietrini di piazza Cesare Battisti - ha tenuto in mano un cartello con l’assolutamente non banale messaggio: ‘La salute mentale non è un tabù’ (leggi l’articolo).
"Secondo me non c'è differenza tra malattia fisica e malattia mentale perché entrambe vanno curate - ci aveva detto -. Se io ho dolore a un braccio prendo un farmaco, mentre se ho un dolore interno o un malessere psicologico non viene visto. Il tabù dei tabù è quello secondo il quale se soffri di un disagio psicologico, puoi farcela con la tua forza di volontà: non è assolutamente vero".
Come avevano colpito noi, le sue parole e il suo gesto avevano fatto altrettanto con i tanti giovani che quel pomeriggio transitavano per la piazza.
Con loro Ilaria ha parlato, accogliendone le fragilità, in una sorta di confessione reciproca delle proprie debolezze. Un modo di riavvicinarsi, dimenticando la perfezione plastica dei social network che quotidianamente segna le loro vite.
Lo scorso sabato sera, 17 aprile, Ilaria ha detto basta. La ragazza è stata trovata impiccata presso la propria abitazione di Monte San Giusto. Alle ore 16 di oggi i familiari le daranno l’ultimo saluto al cimitero comunale di Macerata.
Tutta la redazione di Picchio News si unisce sentitamente al dolore della famiglia e di quanti la conoscevano.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1908 tamponi: 1011 nel percorso nuove diagnosi (di cui 322 nello screening con percorso Antigenico) e 897 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 13,6%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 137 (50 in provincia di Macerata, 55 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Pesaro-Urbino, 10 in provincia di Fermo, 9 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti in setting domestico (26 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (45 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (5 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati). Per altri 12 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 322 test e sono stati riscontrati 25 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%.
In diminuzione di 2 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 656, di cui 88 in terapia intensiva (-8 rispetto a ieri). Sono, invece, 22 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 141 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital, 2 al nosocomio di Civitanova e 32 a Camerino. Altre 2 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Il Consiglio comunale di San Severino Marche, “riconoscendo nella sua figura i valori di libertà di studio, di libertà di pensiero e di libertà alla partecipazione pubblica”, ha conferito la cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna recluso da oltre un anno nel suo Paese.
L’Assise settempedana ha votato all’unanimità un Ordine del giorno che era stato sollecitato da diverse associazioni cittadine, emendando un testo iniziale nel quale si chiedeva il riconoscimento della cittadinanza italiana al giovane arrestato il 7 febbraio 2020 e da allora detenuto nelle carceri egiziane in attesa di processo.
“Un ragazzo che incarna appieno lo spirito più positivo dei nostri tempi, affamato di conoscenza, aperto al mondo e alla sua diversità, di cui purtroppo ci ritroviamo oggi a parlare, non per l’esempio che può donarci, ma per la triste vicenda che lo ha colpito” - è stato spiegato nel testo che ha accompagnato l’Ordine del giorno, che così ha riassunto la storia di Patrick – Ricercatore presso la Ong egiziana Egyptian Initiative for Personal Rights, nell’agosto 2019 si trasferisce in Italia per partecipare al Gemma, un corso di laurea magistrale presso l’Università di Bologna, inserito nel programma Erasmus Mundus, con curriculum dedicato agli studi di genere e delle donne. La mattina del 7 febbraio 2020, rientrando nel suo paese, per una visita ai suoi familiari presso la sua città natale, Mansoura, all’aeroporto del Cairo, agenti dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale egiziana lo hanno preso in custodia, facendolo sparire per le successive 24 ore. Inconsapevole del mandato d’arresto che pendeva sulla sua testa da settembre 2019, Patrick compare l’8 febbraio di fronte ad un pubblico ministero insieme ad una lista di accuse, tra cui la pubblicazione di voci e notizie false volte a disturbare la pace e fomentare il caos, l’incitamento alla protesta, la richiesta del rovesciamento dello Stato, nonché la gestione di un account social attraverso il quale avrebbe istigato all’utilizzo della violenza e di atti terroristici con il fine di minare l’ordine precostituito e la sicurezza pubblica. La carcerazione continua ad essere prolungata, per un approfondimento delle indagini mai avvenuto, in una situazione sempre più complessa a causa della pandemia da Sars-Cov2, con seri rischi legati alle condizioni di Patrick, asmatico, ed alle condizioni del carcere di Tora in cui oggi si trova. Nessuna certezza per il futuro, nessun rinvio a giudizio, solo ulteriori prolungamenti della custodia cautelare”.
L’Assise settempedana, inoltre, con lo stesso Ordine del giorno si è anche impegnata a chiedere al Governo italiano di “promuovere in tutte le sedi istituzionali azioni opportune, con particolare riferimento all’Unione Europea, affinché si attivino per il rilascio di Patrick George Zaki”.