di Picchio News

Macerata, incontri nelle chiese per la prevenzione delle truffe agli anziani: ecco dove si svolgeranno

Macerata, incontri nelle chiese per la prevenzione delle truffe agli anziani: ecco dove si svolgeranno

Inizieranno domenica 18 luglio 2021, gli incontri nelle chiese da parte delle Forze dell'ordine per prevenire le truffe agli anziani. L'iniziativa era stata condivisa nel Comitato Provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica con i Vertici e con l'Assessore alla Sicurezza del comune di Macerata ed è stata resa possibile grazie alla disponibilità assicurata dai Vescovi delle diocesi di Macerata, Camerino e Fermo. Alle ore 8,00 e alle ore 10,00 a Macerata presso la Chiesa Parrocchiale Santa Croce in via Indipendenza 2, le Forze dell'ordine si intraterranno con i fedeli fornendo preziosi consigli e raccomandazioni non solo sulle tecniche di truffa più diffuse, ma anche per rassicurare gli stessi sulla costante vigilanza di tutte le Forze di Polizia sull'attuale problema al fine di creare un clima di fiducia e sicurezza. Gli incontri da parte delle Forze dell'Ordine preoseguiranno e saranno estesi all'intero territorio provinciale. Il risultato atteso è quello di rendere i nostri anziani sempre più informati contro truffe e raggiri e nel contempo aumentare la consapevolezza del fenomeno tra i cittadini; è fondamentale la prevenzione che deve però essere accompagnata dalla creazione di una rete di vicinanza ai nostri anziani e alle persone che vivono  situazioni comunque di fragilità promuovendo momenti di dialogo e di socializzazione. Un ringraziamento ai vertici delle Forze dell'Ordine, ai Vescovi delle nostre Diocesi, all'assessore del comune di Macerata per la sensibilità e l'attenzione dimostrata verso questa iniziativa a tutela dei nostri anziani

16/07/2021 18:47
Lavori in corso alla Caserma di Macerata: Pettinari incontra il comandante dei Vigili del Fuoco

Lavori in corso alla Caserma di Macerata: Pettinari incontra il comandante dei Vigili del Fuoco

Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha ricevuto nel palazzo provinciale il Comandante dei Vigili del Fuoco, Antonio Giangiobbe, accompagnato dall’ingegnere Stefano Tasso. Insieme ai tecnici della Provincia, con il dirigente Luca Fraticelli, l’architetto Giordano Pierucci e l’ingegnere Paolo Margione, sono stati valutati i lavori in corso della Caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata, dove si trova il Comando provinciale, verificando le scelte progettuali alla luce delle esigenze del Corpo. Attualmente la Provincia sta realizzando il primo stralcio del progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza, che consiste nell’ampliamento dell’autorimessa. I tecnici hanno poi presentato il progetto più corposo che comprende la ricostruzione di un edificio “servizi”, posto all'ingresso dell'area, per circa 1100 mq (qui sono previste la nuova sala operativa, lo spazio le aule di formazione interna ed esterna condotta dai VVF, la mensa e gli spazi accessori, l'ufficio di prevenzione per le pratiche esterne); la ricostruzione di un nuovo edificio “operativo” (autorimesse, uffici e camerate,) per circa 1500 mq e il nuovo castello esercitazioni che, come nelle più recenti realizzazioni, verrà dotato anche di una parete di arrampicata per le specifiche esercitazioni dei gruppi speleologici. Si tratta di un lavoro del valore complessivo di 5,4 milioni di euro, finanziato con i fondi della ricostruzione: l’intervento comporterà superfici ricostruite, quindi adeguate alle più recenti norme in tema sismico e di efficientamento energetico, per circa 3.300 mq.  

16/07/2021 18:10
Civitanova, Silenzi fa un esposto in Prefettura: "Il sindaco si nasconde, serve chiarezza sul mega porto"

Civitanova, Silenzi fa un esposto in Prefettura: "Il sindaco si nasconde, serve chiarezza sul mega porto"

"Sul mega porto è venuto il momento della chiarezza e il sindaco non può continuare a nascondersi, come sta facendo, lasciando che solo la Eurobuilding gestisca una partita in cui l’amministrazione recita invece più parti in commedia. Dell’operazione da 180 milioni di euro per una privatizzazione di 200.000 metri quadrati a terra e 300.000 metri quadrati acquei si sa solo quello che il privato ha mostrato in una conferenza stampa allo Shada, diventato la sede sostitutiva del consiglio comunale, dove nulla si è ancora discusso sebbene da quattro anni nella maggioranza fossero tutti a conoscenza del progetto". Ad affermarlo è il capogruppo del Partito Democratico di Civitanova Marche Giulio Silenzi.  "In questa vicenda ci sono molti profili, sotto l’aspetto della trasparenza, che non vengono rispettati e per questo ho inoltrato un esposto al Prefetto di Macerata - spiega Silenzi -. Ai consiglieri comunali che ne fanno richiesta non vengono messe a disposizione le copie degli atti del progetto depositato dalla Eurobuilding il 21 giugno in Comune. Ho presentato domanda di accesso il 22 giugno e ad oggi 16 luglio, 24 giorni dopo, ancora non ho ricevuto la documentazione ovvero copia del progetto con tutte le tavole e relazioni. Alla richiesta di trasparenza viene opposta la scusa che gli atti progettuali depositati sono solamente in formato cartaceo che non ci sono cioè supporti digitali da poter consultare in modo che si possa prendere visione non delle slide mostrate dalla Società, ma della cartografia reale del progetto (come se non ci fossero copisterie a Civitanova)". "Il paradosso è che la Eurobuilding mentre ci parla di modernità e ci invita a guardare al futuro, deposita in Comune faldoni di carta e non il progetto in formato digitale - aggiunge il capogruppo del Pd di Civitanova -. Tutto questo rallenta la possibilità di informarsi e di informarne i cittadini. Per questo motivo ho presentato un esposto al Prefettura di Macerata, affinché i cittadini abbiano garanzie di trasparenza. In tutto questo spicca il silenzio del sindaco, primo sponsor del progetto Eurobuilding e ora attento a restare dietro le quinte per non esporsi troppo e non rischiare credito elettorale, lui che dovrebbe invece essere il primo interessato a rendere accessibile la documentazione di cui il Comune è in possesso e che lui conosce da quattro anni, un tempo lunghissimo in cui mai per un solo momento ha sentito la necessità di informare i civitanovesi, in particolare gli operatori portuali, della mega cementificazione che stavano preparando".

16/07/2021 17:49
Macerata, nuovo allestimento archeologico con il progetto Ricina. la vicesindaco: "cultura alla portata di tutti"

Macerata, nuovo allestimento archeologico con il progetto Ricina. la vicesindaco: "cultura alla portata di tutti"

Con il Progetto “Ricina, una città romana nella valle del Potenza” il Comune di Macerata, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, si è posto l’obiettivo di riorganizzare l’allestimento del sito archeologico di Ricina ricucendone le relazioni funzionali e sociali in genere con l’area insediativa di Villa Potenza, così come proposto dal Piano di gestione predisposto per l’area - realizzato nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche - dai due enti in collaborazione con l’Università di Macerata.  Il nuovo allestimento dell’area archeologica  è stato inaugurato oggi alla presenza del vice sindaco Francesca D’Alessandro, degli assessori alla Cultura  e alla Sicurezza e al Decoro, rispettivamente Katiuscia Cassetta e Paolo Renna,  Stefano Finocchi funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche,  Sofia Cingolani membro del Comitato tecnico scientifico dell’Istituzione Macerata Cultura, Claudia Sediari rappresentante del gruppo di  ricerca di Unimc oltre ad altre autorità civili e militari.    Il progetto realizzato specificatamente da Unimc, che proprio per l’anno accademico 2021/2022 ha potenziato la sua offerta didattica nelle discipline archeologiche e della storia antica con l’avvio di una Laurea magistrale in “Storia ed archeologia per l’innovazione” ed un master in “Professioni per la comunicazione dell’antico – PAST” è stato realizzato in stretta collaborazione con il DISTORI dell’Università Politecnica delle Marche.    “Porto i saluti del sindaco Sandro Parcaroli e di tutta l’Amministrazione comunale – ha detto il vice sindaco Francesca D’Alessandro -. E’ un bel momento, emozionante. Abbiamo questo sito bello e di valore e oggi lo stiamo restituendo alla città uscendo dalla logica della cultura che appartiene a una cerchia ristretta.. Questo piccolo grande patrimonio lo rendiamo fruibile e soprattutto comprensibile e grazie a un vero lavoro di squadra  i cittadini e le scuole potranno goderne appieno”.    “Il nuovo allestimento – ha affermato invece l’assessore Cassetta – è frutto di una sinergia tra istituzioni e centri di ricerca per valorizzare un luogo che ha delle ricchezze storiche importanti. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di rendere questo meraviglioso spazio sempre più fruibile e utilizzato. Lavoreremo affinché in qualche modo possa essere trovata una soluzione al problema della strada che passa accanto alla rovine procurando rumore e studieremo anche una segnaletica migliore”.    Il progetto, finanziato dalla Regione Marche con una compartecipazione del Comune di Macerata,  come ha illustrato Finocchi della Soprintendenza, ha previsto da un lato la riqualificazione ed il potenziamento dell’allestimento tradizionale dell’area ampliando e rinnovando - sia con contenuti più agili così come con l’aggiunta delle traduzioni in lingua inglese, della lettura e scioglimento dei frammenti epigrafici dal latino e di un adeguato apparato iconografico esito delle più recenti ricerche di urbanistica e topografia antica - i pannelli che accompagnano la visita, dall’altro un innovativo modello di visita al sito che prevede l’uso delle Digital humanities e in particolare delle realtà virtuale ed immersiva rese possibili proprio grazie alla collaborazione tra gli archeologi maceratesi, forniti delle apposite competenze in tema di ICT, valorizzazione dei beni archeologici e gestione del patrimonio, e esperti nella documentazione architettonica e nella valorizzazione dei beni culturali, grazie allo sviluppo di nuove applicazioni di fruizione museale, di Ancona.    In particolare il modello 3d scientificamente elaborato del teatro, esito dei rilievi e dello studio approfondito degli archeologi di Unimc, è alla base - grazie al confronto ed alle specifiche innovative ricerche della Politecnica - sia di una fruizione virtuale nel sito stesso sia di un’unica esperienza immersiva – il vitual tour -  realizzabile tramite l’uso di un apposito oculus nel centro di accoglienza.   Allo stesso tempo i pannelli che illustrano i lacerti dei monumenti funerari sono integrati con riferimenti QRCode che rimandano a comprensibili ricostruzioni 3D che garantiscono al visitatore la possibilità di una lettura contestualizzata dei reperti che mira a superare la spesso frustrante lettura di ruderi archeologici, in alcuni casi leggibili solo da esperti.  Attenzione particolare è posta inoltre all’accessibilità: stampe 3d in PVA del teatro e dei monumenti funerari così apposite schede di visita in braille sono messe a disposizione dei non ed ipo-vedenti che potranno dunque fruire del nuovo allestimento, anche grazie alla predisposizione di un apposito video        

16/07/2021 17:48
Potenza Picena, incidente a Montecanepino: motociclista di 55 anni soccorso in eliambulanza

Potenza Picena, incidente a Montecanepino: motociclista di 55 anni soccorso in eliambulanza

Scontro tra auto e moto: centauro di 55 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 16 del pomeriggio odierno in località Montecanepino, nel territorio comunale di Potenza Picena.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Il motociclista è stato, quindi, elitrasportato all'ospedale regionale Torrette in codice rosso. In ogni caso, è sempre rimasto vigile e non ha mai perso conoscenza.  A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno le forze dell'ordine. Purtroppo si tratta dell'ennesimo incidente che ha coinvolto un motociclista nell'infausta ultima settimana, nella quale si è anche, purtroppo, registrata la morte del 23enne Luca Corradini.   

16/07/2021 17:40
Nuovo riconoscimento per Camerino fino al 2023: è bandiera arancione del Touring Club

Nuovo riconoscimento per Camerino fino al 2023: è bandiera arancione del Touring Club

Camerino ha mantenuto gli standard di qualità e superato le nuove sfide e si riconferma Bandiera Arancione del Touring Club Italiano fino al 31 dicembre 2023. Questa mattina online si è tenuta la cerimonia di premiazione nazionale Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, condotta dal giornalista Stefano Brambilla che proprio di recente ha visitato Camerino, Bandiera Arancione dal 21 luglio 2009, per uno speciale sui monti Sibillini. Sono 262 i comuni italiani che hanno ottenuto il marchio di qualità, di cui 251 conferme e 11 nuove assegnazioni. In apertura i saluti degli assessori al turismo delle regioni Piemonte (prima in Italia con 40 comuni Bandiera Arancione), Liguria (da cui tutto partì nel 1998) e Lazio. Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiani, è intervenuto dicendo che la pandemia ha fatto riflettere sul futuro insieme ai comuni Bandiera Arancione, costringendo ad una rigenerazione e fornendo un’occasione forte di cambiamento. “Il nostro turismo – ha proseguito il Presidente – si basa su prodotti non delocalizzabili e identitari, quindi la centralità dei beni culturali è molto forte e coinvolge una nuova classe dirigente con una visione tecnologica. Si parla di un nuovo umanesimo che ha assolutamente rilievo sul campo turistico. L’esperienza di BA in questi anni ha dato molti frutti e i protagonisti sono le comunità che vanno sostenute per divenire attrattive e competitive per il bene comune del Paese”. Isabella Andrigetti, responsabile certificazioni e programmi territoriali Touring Club Italiano, ha elencato gli 11 nuovi piccoli centri di eccellenza italiani che hanno superato un’approfondita e attenta analisi che ha coinvolto 2.300 comuni: Canelli, Castagnole delle Lanze, Revello, Rosignano Monferrato, Susa e Trisobbio in Piemonte; Badalucco e Vallebona in Liguria, Ponti sul Mincio in Lombardia, Nocera Umbra in Umbria e Subiaco nel Lazio. “Il rinato Ministero del turismo – dice il ministro Massimo Garavaglia - ha l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica nel tempo e nello spazio e per fare questo bisogna fare proprio quello che porta avanti il TCI e cioè far conoscere e certificare quell’Italia meno conosciuta ma di qualità. Congratulazione a tutti i Sindaci che hanno ottenuto questo premio”. Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua e presidente Associazione Paesi Bandiera Arancione che riunisce i comuni che hanno ottenuto il marchio e aderiscono alla campagna di marketing, ha ricordato che L’Associazione organizza iniziative a carattere nazionale tipo il PleinAir (Camerino ha già aderito all’iniziativa) e altre attività che consentono a tutti i comuni di utilizzare e proporre nuove servizi ai turisti. Grande la soddisfazione dell’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori per questa riconferma: “Si tratta di un riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni da tutti coloro che operano nel settore del turismo e dell’accoglienza. Nonostante le ferite del terremoto, la nostra Camerino resta una meta attrattiva, sostenibile e di qualità”.

16/07/2021 17:23
Porto di Civitanova, la lettera del progettista al committente: svelato il contenuto integrale

Porto di Civitanova, la lettera del progettista al committente: svelato il contenuto integrale

L’ingegner Paolo Viola acconsente alla pubblicazione delle sue confidenze al committente del progetto di sviluppo del porto di Civitanova.  Viola è ingegnere, progettista, ricercatore, fondatore e coordinatore di master universitari. I suoi progetti sono stati presentati o pubblicati a Londra, Amburgo, Oxford, New York, Montreal, Tokio, e soprattutto in Italia, dove vive. C on decine di pubblicazioni e libri al suo attivo, è membro del Comitato Nazionale PIANC presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma, negli ultimi 20 anni ha realizzato i suoi progetti di sviluppo lungo tutto lo Stivale, e non solo. A lui si devono i porti turistici di Lignano Sabbiadoro, Loano, Montignoso in Versilia, per dirne alcuni. A Venezia ha progettato con Alessandro Mendini un teatro galleggiante prima della ricostruzione della Fenice. A Genova ha indirizzato fin dagli anni ’80 gli studi sul porto e sul waterfront. Sue le aree dei pescatori a Porto Santo Stefano. Suoi i piani regolatori dei porti di Catania, Messina, Crotone, Termoli, Termini Imerese, Rio Marina all’Isola d’Elba, il parco fluviale a Cosenza, i concorsi internazionali vinti per i lungomare di Rapallo e Vado Ligure. Dai progetti per una struttura polivalente galleggiante sul lago di Como e per il polo fieristico nautico di Cernobbio alla riqualificazione dei waterfront di Mestre, Stintino, Alghero, interventi a Firenze e Roma, Napoli ed Istanbul, l’ingegnere ha visto Civitanova e se ne è innamorato. Lo dice nella lettera che ha acconsentito a far pubblicare. Uno scritto per dire che si è sentito mortificato dal paragone tra il progetto per Civitanova e i palazzi di Dubai. E’ sconfortato per i “comitati contro”, contro lo sviluppo e la bellezza. L’ingegnere è convinto che «quando i civitanovesi avranno superato lo choc creato da un’informazione tendenziosa, capiranno che il progetto di riqualificazione rappresenta il miglior uso di quel bene pubblico che si chiama porto». Le critiche al progetto, secondo Viola, sono dovute alla sua insufficiente conoscenza che fa inventare numeri, sbagliare tutte le valutazioni, ignorare le procedure di evidenza pubblica. Suggerisce un convegno aperto alla cittadinanza a inizio settembre e «sono sicuro - scrive - che emergerebbero la minorità degli interessi particolari e la prevalenza degli interessi della città nella sua interezza».  A seguire la lettera integrale:  "Caro Umberto ti sembrerà strana questa lettera, un po’ fuori dallo schema del normale rapporto fra committente e professionista da lui incaricato, tuttavia sento di doverti dire alcune cose che, per la loro pregnanza e per la delicatezza del momento che stiamo attraversando insieme, preferisco affidare a uno scritto, più ponderato e misurato delle parole. E poi, lo sai, verba volant scripta manent. Quando nell’ottobre del 2018 ci conoscemmo - presentati dal comune amico Angelo Zerilli - la prima cosa che mi dicesti fu “vengo da lei perché spero che con la sua età e la sua esperienza sia capace di fare un progetto non per celebrare se stesso o il suo committente, ma per arricchire ed onorare una città nella quale vivranno i miei figli e nipoti” e a questa linea ti sei attenuto durante il lungo percorso che ci ha portato al progetto di oggi, anche contestandomi scelte che - pur accattivanti e redditizie - ti sembravano penalizzanti per alcune categorie di persone, o non sufficientemente trainanti per l’economia dell’intera comunità. Quanto abbiamo discusso della storia e del carattere di Civitanova e del suo porto, e soprattutto della pesca, dei cantieri, dei lidi, del commercio che da quel porto traggono sostentamento! Ho vissuto abbastanza a lungo da sapere che ogni volta che si interviene sullo spazio pubblico, e in particolare sullo spazio urbano, si suscitano reazioni anche violente e giustificate dalla preoccupazione che i cambiamenti possano far perdere la memoria storica dei luoghi o, peggio ancora, danneggiare qualche interesse: pensa a quello che succede sempre, ogni volta che in un paese o in una metropoli – capita ovunque – si progetta di pedonalizzare una strada o una piazza. C’è sempre la rivolta di interi quartieri, la nascita di comitati “contro”, l’urlo sguaiato di slogan apodittici. E come sempre (lo dico, senza tema di smentita) in breve tempo lo stesso popolo che si era ribellato è diventato strenuo difensore del nuovo stato. Per questo la rivolta del “giù le mani dal nostro porto!” non mi ha turbato più di tanto. Mi ha offeso solo quel paragone con Dubai perché non solo è totalmente sbagliato, inventato da chi non ha visto il progetto e forse non ha mai visto Dubai, ma è anche stupido ed irritante per i malevoli significati che vuole veicolare. Quello che non mi aspettavo invece, e per questo ti scrivo, sono alcuni aspetti della protesta apparsa con tanta ridondanza sui media civitanovesi di questi giorni. Provo a spiegarmi. Quando si dice “la mia famiglia è qui da più di cent’anni” come si fa a non capire che quella famiglia ha utilizzato un bene dello Stato - cioè di tutti noi, anche di chi come me vive altrove - che le regole prevedono venga assegnato per un periodo limitato, un periodo che dovrebbe essere proporzionato all’investimento previsto? E che poi venga rimesso in gara, affinché altri soggetti possano ottenerne l’uso alle migliori condizioni offerte al Demanio-proprietario? La concessione goduta per lunghissimo tempo è, all’opposto di ciò che viene urlato, l’inequivocabile segnale che il termine è stato abbondantemente superato! E si tratta delle stesse persone che sostengono che la concessione richiesta da noi è eccessivamente lunga! Lo Stato e chi lo rappresenta, in questo caso il Comune, ha un solo dovere quando amministra un bene pubblico come una spiaggia o un porto (così come fa per le concessioni dei canali televisivi o degli slot delle linee aeree): quello di affidarli a chi, di volta in volta, attraverso il loro uso offre un servizio più utile alla comunità, al suo benessere, alla sua economia, al suo equilibrato sviluppo. Considerato che, da una parte, esiste un ristretto gruppo di persone timorose di perdere la loro posizione di privilegio e, dall’altra, c’è un imprenditore che - sotto il controllo della pubblica amministrazione - intende offrire opportune garanzie per limitare i danni a chiunque (o meglio per non farne a nessuno), sono certo che il novantanove per cento dei cittadini civitanovesi, superato lo “choc” creato da una informazione tendenziosa, capirà che il nostro progetto di riqualificazione rappresenta il miglior uso di quel bene pubblico che si chiama porto. E mi chiedo perché i media non facciano nulla per stimolare un dibattito fra i tanti che potrebbero aiutare la pubblica amministrazione ad esprimere un giudizio ponderato sulle proposte che vengono legittimamente avanzate da nuovi soggetti ed operatori economici. Non basta. Non ho mai sentito in questi giorni una valutazione corretta della nostra proposta: ho sentito solo numeri inventati, valutazioni economico-finanziarie senza capo né coda, totale ignoranza delle procedure di evidenza pubblica (persino da parte di avvocati o sedicenti esperti) e una quantità di spropositi inenarrabili (e, se me lo consenti, anche irriverenti nei confronti tuoi, miei e della straordinaria équipe che ha lavorato per mesi e mesi pensando a questa città, innamorandosene, e facendo tutto il possibile per individuare la strada più appropriata per il suo ineluttabile divenire). Sogniamo i soldi europei destinati all’innovazione e poi, ogni volta che si vuole innovare qualcosa, c’è sempre qualcuno che organizza i “comitati contro”. Per questo vorrei aiutarti a portare a Civitanova quel metodo del “débat public” che vige in tanti paesi europei, a compiere il rito del confronto civile e della trasparenza. Potremmo organizzare ai primi di settembre un convegno aperto a tutta la cittadinanza in cui mostrare, illustrare e discutere il progetto tra esperti indipendenti, che potranno rispondere anche alle domande e alle obiezioni dei cittadini. Sono sicuro che emergerebbero la minorità degli interessi particolari e la prevalenza degli interessi della città nella sua interezza. Nei confronti dei primi, del resto, il progetto ha previsto le soluzioni più che equilibrate da te richieste a seguito degli incontri che nei mesi scorsi hai avuto con una gran parte degli interessati (altro che ignari e tenuti all’oscuro!) e che stai trattando o tratterai nelle sedi opportune, evitando che si intorbidino le acque che vorremmo restassero cristalline. Buon lavoro, dunque, per questa torrida estate e infiniti auguri per il progetto cui - tu da una parte e noi dall’altra - abbiamo dedicato un pezzo importante della nostra vita professionale ed emotiva, con sacrifici e risorse economiche al limite delle nostre possibilità".

16/07/2021 17:12
Urbisaglia, Ossini porta in scena le storie dei marchigiani che hanno cambiato la loro vita

Urbisaglia, Ossini porta in scena le storie dei marchigiani che hanno cambiato la loro vita

Prestiamo attenzione a chi ci sta accanto, nulla è scontato.” Con questo invito Massimiliano Ossini, scrittore e presentatore Rai, sul palco dell’Anfiteatro romano di Urbisaglia, giovedì sera ha chiuso “Spark - La scintilla che accende i sogni”, l’evento promosso dalla neonata associazione tolentinate “Design Terrae”. Cinque le storie raccontate direttamente da altrettanti protagonisti, in una serata da tutto esaurito, che ha visto il debutto di questa nuova realtà che nasce per supportare l’evoluzione del “bello, buono e ben fatto” a partire dall’Alto Maceratese, tramite nuovi percorsi di crescita, attività ed eventi. Ad aprire “Spark”, i saluti del Presidente di Design Terrae, Franco Moschini. L’imprenditore del bello, fondatore dell’attuale Poltrona Frau e Presidente di Gebrüder Thonet Vienna, ha esortato al fare il pubblico presente ad Urbisaglia, il fil rouge di una vita per lui, un invito rivolto all’azione, a creare cose e situazioni. A portare il saluto anche Mario Moiso, Amministratore Delegato della Moschini S.p.A., che ha ricordato l’importanza nella vita a cadere, perché senza difficoltà non si evolve.  I protagonisti di Spark hanno raccontato in pochi minuti le esperienze che hanno segnato la loro vita, la scintilla, l’attimo che coincide con l’inizio di un’azione propulsiva, il momento che precede al cambiamento del proprio futuro.  Donne e uomini provenienti sia dal mondo delle startup e partecipate innovative della Moschini che dall’Alto Maceratese, guidati da Ossini, hanno condotto il pubblico, nel loro mondo, come quello del terzo settore raccontato da Daniela Ortisi. Psicologa, psicoterapeuta, operatore sociale, la Ortisi, originaria della Sicilia, è la Presidente della Cooperativa Esserci di Torino, cooperativa sociale con oltre 200 dipendenti, la cui mission è dare cittadinanza ai diritti degli individui, delle famiglie e delle comunità locali. Non è stato facile per lei da quel primo colloquio di lavoro, anni fa, creare insieme al suo staff, ciò che è oggi Esserci, una realtà capace di intercettare i bisogni della gente, cercando di fornire le risposte che occorrono. Luigi Galimberti è un imprenditore agricolo, una persona che fa accadere le cose. Partito da una esperienza drammatica, legata al fallimento della sua precedente attività nel campo dell’edilizia, dopo una forte depressione, per lui la scintilla è arrivata all’Expò di Milano. È lì che ha compreso l’importanza di   produrre di più usando meno risorse. Oggi la sua azienda “Sfera agricola”, è la più grande serra idroponica hi-tech d’Italia, da lui progettata e realizzata fra le colline maremmane. Galimberti è convinto che si può produrre cibo per tutti grazie anche alla tecnologia. Dalle produzioni dei pomodori usando pochissima acqua e senza metalli pesanti, il racconto di Spark è passato nelle Marche. Sui Monti Sibillini, a Macereto, il giovane Marco Scolastici è il pastore-scrittore, che dopo il terremoto del 2016 e le forti nevicate del 2017, ha spinto al cambiamento la sua azienda di famiglia. Marco rappresenta la quinta generazione nella gestione degli allevamenti. La particolarità è che è voluto restare in un territorio difficile, cercando di innovare e di continuare la strada verso la qualità del prodotto e la sostenibilità. Oggi Marco gestisce oltre 800 pecore. Ha deciso di puntare su una razza autoctona e forte come la Sopravissana. Sulla sua storia è stato pubblicato anche un libro da Einaudi. Alessandro Tommasi, pur essendo ancora giovane, ha cambiato rotta più volte nella vita. A inizio 2020, ha co-fondato WILL Media, una startup nata per raccontare il backstage dei “fatti” del mondo in modo semplice, per essere attivisti nel quotidiano tramite la consapevolezza. La community oggi conta 900.000 follower. L’ultima storia di Spark ha portato gli ospiti tra Pintura di Bolognola e sul lago di Fiastra, dove Emanuela Leli e suo marito, portano avanti delle imprese turistiche. La Leli ama la montagna e quei Monti Sibillini che l’hanno vista crescere, pur nelle difficoltà e nei cambiamenti che l’hanno vista protagonista. La Leli auspica la coesione degli amministratori della zona, per gestire in maniera organizzata gli afflussi in montagna e si augura che gli imprenditori economici di questi territori, siano sempre più in grado di lavorare sulla qualità e sul saper vendere i propri prodotti e servizi. Ad arricchire i racconti, la straordinaria performance realizzata dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, che ha visto tutto il pubblico con gli occhi verso il cielo stellato e illuminato da una acrobazia onirica prodotta grazie a creatività e professionalità. Un momento molto suggestivo di meraviglia ed evocazione del fantastico, reso ancora più spettacolare grazie alle scenografie immersive dell’azienda Stark, che ha proposto uno scenario di luci sulle chiome delle querce nell’anfiteatro. “Uno spettacolo al 100 % made in Marche” ha ricordato nei saluti finali l’architetto Carlo De Mattia, direttore artistico di Design Terrae, ringraziando anche i Comuni di Urbisaglia, Tolentino e Macerata che hanno offerto i loro patrocini. “Verrò a raccontare le loro storie” ha chiuso Massimiliano Ossini riferendosi alle realtà marchigiane di Emanuela e Marco, esempi di come dalle difficoltà si possono trarre nuove ispirazioni che inducono al cambiamento. L’attività dell’associazione Design Terrae prosegue anche nei prossimi giorni con il progetto del Bootcamp, un innovativo campus estivo di alta formazione per il design in cui si alterneranno lezioni teoriche, attività pratiche di laboratorio tradizionale, affiancate a tecnologie di produzione digitale, visite in azienda e racconti tematici da parte di professionisti del design come Martino Gamper, Simone Spalvieri e Zoe Romano. Dal 19 al 23 luglio i 10 partecipanti, selezionati su base motivazionale e curriculare, saranno immersi nella splendida cornice naturale del Casale delle Noci di Tolentino. Partner dell’evento sarà Gebrüder Thonet Vienna.

16/07/2021 17:00
Le Marche confermano la zona bianca, Acquaroli: "Tasso di incidenza del virus sotto la media nazionale"

Le Marche confermano la zona bianca, Acquaroli: "Tasso di incidenza del virus sotto la media nazionale"

"Oggi è venerdì, il giorno in cui viene attribuita alle Regioni la classificazione in fasce. Come avevamo già annunciato, la nostra regione è rimasta in zona bianca, con un tasso di incidenza ad oggi di 14,9 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti, quando la media nazionale è di 19. Un dato che ci posiziona sotto la media e ci fa conservare, almeno per ora, un ampio margine di sicurezza, perché ricordo che per entrare in zona gialla bisogna raggiungere i 50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti". A sottolinearlo, in una nota, è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.  "Quello che accadrà poi nelle prossime settimane nessuno ad oggi è in grado di dirlo, e per questo bisogna continuare sempre a tenere altissima l'attenzione e a non sottovalutare in nessun modo i rischi, siamo nel mezzo di una pandemia con tutto quello che ne consegue - aggiunge Acquaroli -. Ma ad oggi, con 11 ricoverati per Covid nelle nostre strutture sanitarie regionali, possiamo affermare che il rischio di tornare in zona gialla è lo stesso rischio delle altre regioni italiane. Rivolgo infine un appello a tutti gli organi di informazione, affinché nel dare le informazioni facciano attenzione a non creare allarmismi infondati che risultano poi essere dannosi per la credibilità del sistema oltre che con effetti economici devastanti".

16/07/2021 16:55
Macerata, rischio carenza d'acqua: Parcaroli firma ordinanza per regolarne il consumo

Macerata, rischio carenza d'acqua: Parcaroli firma ordinanza per regolarne il consumo

Il sindaco Sandro Parcaroli, questa mattina, ha firmato un’ordinanza per la salvaguardia della risorsa idrica sul territorio comunale a seguito dell’abbassamento significativo dei livelli della falda acquifera di riferimento e del repentino e ingente aumento dei consumi dovuto alle elevate temperature. Si è reso infatti necessario adottare misure finalizzate a disciplinare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l’uso alimentare, domestico e igienico e per prevenire situazioni di crisi idrica nella stagione estiva. L’attuale congiuntura meteorologica e il permanere di situazioni di scarsa piovosità e di temperature superiori alla media stagionale hanno determinato un abbassamento significativo dei livelli delle falde acquifere di approvvigionamento, tale da comportare ripercussioni negative sulla capacità di soddisfacimento dei fabbisogni idrici. Da oggi e fino al 31 agosto sarà quindi vietato il prelievo e il consumo di acqua in distribuzione dal pubblico acquedotto per l’irrigazione e l’innaffiatura agricola, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali privati, il lavaggio privato di veicoli a motore, il riempimento di piscine non a uso pubblico, fontane ornamentali, vasche da giardino e tutto ciò che comporta un utilizzo non indispensabile o ingiustificato, diverso da quello alimentare, domestico e per l’igiene personale. "Si invita quindi la cittadinanza a un uso razionale e corretto dell’acqua per evitare inutili sprechi e si chiede la massima collaborazione. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa dai 25 ai 500 euro" sottolinea il sindaco Parcaroli.  

16/07/2021 16:30
Recanati, Bianconi incanta il pubblico di Lunaria: "le poesie di Leopardi? Le conosco a memoria"

Recanati, Bianconi incanta il pubblico di Lunaria: "le poesie di Leopardi? Le conosco a memoria"

Una serata magnifica è un emozione strepitosa esseri qui  con voi” – ha detto al pubblico di Lunaria Francesco Bianconi nella cornice unica dell’Orto sul Colle dell’ Infinito di Recanati, luogo simbolo della poesia mondiale. Dopo il saluto del Sindaco di Recanati  Antonio Bravi, Francesco Bianconi ha aperto Lunaria, la rassegna estiva   ideata e diretta da Musicultura, promossa dal Comune di Recanati, con un doppio concerto uno al tramonto e uno la sera  nella suggestiva e vibrante scenografia Leopardiana. “Con Giacomo Leopardi ho un legame molto antico, lo sento da sempre  profondamente vicino alla mia sensibilità, ringrazio i miei vecchi professori per avermi fatto imparare a memoria le sue poesie"   – ha detto il cantante dei Baustelle che ha offerto un emozionante  live con i brani del  suo primo album da solista “Forever”.   In  completa  empatia con il pubblico Bianconi  ha eseguito Forever,  Il bene,  Go!,  Andante, L’abisso e ha introdotto Il mondo nuovo “Questa è una canzone che abbiamo suonato nel difficile concerto prima della finale degli europei di calcio, avevo detto che avrebbe portato bene e così e stato e quindi  è diventata una canzone di buon auspicio.” Francesco Bianconi ha toccato le corde più profonde dell’animo dei presenti in un crescendo di emozioni  con le canzoni i e i suoi racconti, tra  cui quello del fatale bagno  nell’oceano che ha dato vita al brano Zuma Beach. “Tre anni fa sono andato negli Stati Uniti con una missione, fare il bagno nell’oceano, arrivo in una meravigliosa spiaggia a nord di Malibù, di fronte ad un oceano calmo ed immenso,  quando l’acqua mi supera il ginocchio mi rendo conto tragicamente della fine, c’è una corrente terribile che mi porta verso il largo.. ad un certo punto qualcuno mandato da Dio  mi bussa sulla spalla e mi dice: solo surfisti e nuotatori esperti, smamma ragazzo.” Ha proseguito con La forza, Assassinio dilettante e La cometa di Halley. Tra le cover ha proposto L’odore delle rose  “Una canzone  che mi ha cambiato la vita – ha raccontato  Bianconi – ero  in una piccola discoteca estiva allestita  dentro la pineta di Castiglione della Pescaia dove suonava un gruppo così rock ma nello stesso tempo così italiano, erano  i Diaframma.” E ancora Certi uomini e ha chiuso con  Fàika Llìl Wnhàr,  tra i bis l’artista  ha scelto una canzone di Francesco  Guccini, il cantautore di cui ha visto più concerti nella sua vita, ed ha eseguito  Ti ricordi quei giorni.  Ha omaggiato  Milva  e il Maestro Franco Battiato con il brano Una storia inventata. Tra gli applausi del pubblico incantato e commosso  Francesco Bianconi ha chiuso  il concerto con la sua versione di Playa di Baby K una  bellissima ballad spogliata di tutto il suo bagaglio dance sudamericano e con Bruci la città la canzone scritta  per Irene Grandi. Ad accompagnare l’artista sul palco la perfetta sintonia dell’ensemble composta da Stefano Pilia alle chitarre, Angelo Trabace al pianoforte, Alessandro Trabace al violino, Zevi Bordovach mellotron e tastiere, Enrico Gabrielli flauto e sassofono e Sebastiano Di Gennaro alle percussioni.  “Con il concerto di Francesco Bianconi sull’Orto del Colle dell’Infinito abbiamo  vissuto   momenti intensi di grande musica e poesia in una serata indimenticabile - ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi  -  Lunaria è un appuntamento fisso dell’estate recanatese che ogni volta riesce ad offrirci  nuove ed infinite emozioni”  “Ripartiamo da Lunaria e da questa indimenticabile   serata dove  abbiamo raggiunto un apice culturale altissimo - ha affermato l’Assessora alle Culture Rita Soccio -  sentire la  voce di Bianconi  in perfetta armonia con le suggestioni poetiche e naturali dell’ambiente del Colle dell’Infinito è stato davvero emozionante.”  “Siamo partiti con il cartellone di Lunaria 2021 con il concerto di Bianconi  - ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura – un'esperienza toccante da cui  siamo usciti più consapevoli della fortuna di appartenere al genere umano grazie alla intensità delle parole e dei testi che abbiamo ascoltato.”

16/07/2021 16:22
Shopping di qualità per Kathleen Kennedy, figlia dell'ex senatore Bob: visita sorpresa alla Tombolini (FOTO)

Shopping di qualità per Kathleen Kennedy, figlia dell'ex senatore Bob: visita sorpresa alla Tombolini (FOTO)

L’eccellenza di Tombolini e il saper fare tutto italiano, che la sua storia racconta, vengono riconosciuti ancora una volta a livello internazionale in occasione della visita che Kathleen Kennedy ha fatto oggi nella sede dell’azienda a Urbisaglia (Macerata) grazie alla grande amicizia che la lega al Presidente della società Adolfo Vannucci. La presenza nella sede marchigiana di Tombolini della figlia di Bob Kennedy, che dopo un'importante carriera politica è oggi vicepresidente della Conferenza Mondiale Science for Peace, creata dal Professor Umberto Veronesi, che si tiene ogni anno a Milano, è un ulteriore attestato della vivacità creativa di un marchio celebre in tutto il mondo per le sue creazioni capaci di unire artigianalità e stile contemporaneo. Proprio negli Stati Uniti Tombolini ha attuato una precisa strategia distributiva che ha fatto leva su quello stile fortemente riconoscibile ma intimamente elegante in cui la stessa dinastia Kennedy, che Kathleen rappresenta, potrebbe tranquillamente riconoscersi. Senza tempo, iconico, naturalmente di classe: un modello da perpetuare ieri, oggi e domani, capace di fare sempre la differenza.      

16/07/2021 16:10
Videolottery: il gioco d’azzardo si evolve e si fa più tecnologico e sicuro

Videolottery: il gioco d’azzardo si evolve e si fa più tecnologico e sicuro

Il gioco d’azzardo prende piede in Italia a partire dal XVI secolo, diventando un’attività di svago e di intrattenimento dapprima delle classi nobiliari e dei circoli intellettuali e successivamente delle classi borghesi e di quelle meno abbienti. Giocare d’azzardo è sempre stata una pratica molto comune già agli inizi dell’umanità, sebbene con modalità e scopi ben più diversi da quelli che ci sono oggi. Infatti, nel corso della storia, il gioco d’azzardo ha da sempre saputo reinventarsi, aprendo così le porte a una evoluzione in corso ancora oggi. Ma prima facciamo un breve excursus storico. Giocare d’azzardo: un po’ di storia Sebbene noi oggi siamo abituati a vedere quelle ingombranti slot machine con certificazione ADM in bar, sale giochi, casinò e da un po’ di anni a questa parte anche su Internet, come le slot machine su Midas Casino – giusto per fare un esempio – nel 4000 a.C. il gioco d’azzardo era un po’ diverso. Infatti, stando a ciò che ha da dirci riguardo Wikipedia sulla storia del gioco d’azzardo, esso nasce nel 4000 a.C in Egitto. Si tratta della prima forma di gioco con scommessa sviluppata nella storia dell’umanità. Tuttavia, gli scopi e le modalità erano ben diversi da quelli in vigore oggigiorno. Nel 4000 a.C. si giocava in Egitto a Senet, una specie di dama che “prevedeva” il proprio destino nell’oltretomba, così come accadeva in Cina, in India e in Giappone. Si trattava infatti di una specie di previsione e lettura del futuro per scoprire il volere divino. I cambiamenti in epoca Romana Tuttavia, poi col tempo, in epoca romana, le cose sono iniziate a cambiare. Sebbene le leggi romane vietassero il gioco d’azzardo, era possibile puntare e scommettere sulle corse delle bighe e delle quadrighe e sulle lotte dei gladiatori. Da questo momento in poi giocare d’azzardo ha preso le sue vere sembianze, come è successo in Italia dal XVI secolo attraverso il gioco con le carte e i dadi. Oggi però questa pratica ultra-millenaria si è evoluta ancora di più, prendendo piede tanto nelle sale da gioco quanto nel mondo virtuale, servendosi di carte, dadi e di slot machine e ultimamente anche della famigerate videolottery. Infatti, potresti guardare a proposito il precedente articolo Gioco d'azzardo, tutte le ultime novità in cui potrai conoscere attentamente tutte le novità a disposizione. Videolottery: il gioco d’azzardo di ultima generazione Le videolottery, conosciute anche sotto l’acronimo di VLT (Video Lottery Terminal), sono degli apparecchi usati nel gioco d’azzardo, molto simili alle slot machine ma che si differenziano di gran lunga da queste. Infatti, sebbene siano entrambe abbastanza ingombranti, occupando buona parte degli spazi presenti in una sala gioco, le videolottery hanno una caratteristica ben diversa dalle comuni slot machine. Se le ultime possiedono un’unica scheda di gioco al loro interno, le prime, le VLT sono collegate a un server centrale che fornisce tutti i giochi disponibili. Il vantaggio? Non c’è bisogno di cambiare slot per cambiare gioco, il che sa essere un buon risparmio anche per i proprietari delle sale giochi. Lo svantaggio? Nessuno. Le VLT funzionano proprio come una comune slot machine, l’importo della puntata è sempre lo stesso e anche queste sono sicure e certificate ADM. Hai ancora dubbi? Se vuoi conoscere meglio questo mondo, clicca sull’anchor qui sopra e scopri di più! Ma attenzione! Giocare d’azzardo può causare dipendenza per cui gioca moderatamente!

16/07/2021 15:26
Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi è il Presidente designato fino al 2025

Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi è il Presidente designato fino al 2025

L’Architetto Sauro Grimaldi della Grimaldi Costruzioni srl è il Presidente designato al vertice di Confindustria Macerata per il mandato 2021-2025, è il risultato del voto telematico espresso dalla Giunta. La Commissione di Designazione di Confindustria Macerata, composta da tre Past President (Stefano Clementoni, Oliviero Rotini e Gianluca Pesarini), nella relazione ha certificato l’espressione di due candidature, Sauro Grimaldi e Marco Ragni (Fatar srl), segno di una grande partecipazione e impegno da parte della base associativa. Nell’interesse primario di Confindustria Macerata e del territorio, gli Industriali hanno ancora una volta dimostrato grande senso di responsabilità e di unione di indirizzi, trovando una perfetta intesa scegliendo nella persona di Grimaldi il candidato alla presidenza e nella sua squadra di Vice Presidenti Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare), Matteo Piervincenzi della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).  Le linee di indirizzo del Programma del candidato designato toccano punti importanti per il rilancio dell’impresa e del territorio, in questo momento complesso determinato dal post Covid-19, che vanno dalla liquidità alle aziende alla nuova programmazione dei fondi comunitari 2021-2027, dalla ricostruzione post sisma alla semplificazione amministrativa, dal digitale all’economia circolare, dal sostegno dei settori manufatturieri in crisi alle priorità infrastrutturali della Provincia, Grimaldi ha sottolineato quanto sia importante la partecipazione di tutti, l’ascolto della base associativa,  la condivisione, il confronto per affrontare le nuove sfide e raggiungere traguardi comuni  Il prossimo appuntamento sarà lunedì 26 luglio quando nell’Assemblea privata si procederà all’elezione del Presidente e al rinnovo degli Organi Direttivi.  

16/07/2021 15:12
Montecassiano, l'auto esce di strada e si ribalta: il conducente resta incastrato nell'abitacolo

Montecassiano, l'auto esce di strada e si ribalta: il conducente resta incastrato nell'abitacolo

Perde il controllo del proprio autoveicolo (una Fiat Punto vecchio modello ndr) e termina fuori dalla carreggiata stradale, subendo un ribaltamento.  È quanto avvenuto nella mattinata odierna, in località Rinaldi, nel territorio comunale di Montecassiano.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco della Squadra di Macerata, che hanno estratto l'uomo alla guida del mezzo dall'abitacolo, visto che - dopo aver subito il cappottamento - era rimasto incastrato tra le lamiere. Il conducente è stato poi affidato alle cure dei sanitari del 118.  Ai rilievi, per accertare la dinamica di quanto accaduto, provvederanno le forze dell'ordine.   

16/07/2021 15:05
Coronavirus Marche, 52 casi nelle ultime 24 ore: 10 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 52 casi nelle ultime 24 ore: 10 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2454 tamponi: 1231 nel percorso nuove diagnosi (di cui 498 nello screening con percorso Antigenico, con undici positivi rilevati) e 1231 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,2%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 52 di cui 10 nella provincia di Macerata, 9 nella provincia di Ancona, 18 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 nella provincia di Fermo, 3 extra regione e 11 nella provincia di Ascoli Piceno.   Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (11 casi rilevati), contatti in ambito domestico (17 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (4 casi rilevati), casi extra regione (3) e 8 ancora in attesa di approfondimento epidemiologico.  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,2% oggi, rispetto al 3,3% registrato ieri. In aumento di due unità il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 13 tra i quali due in Terapia intensiva (a Marche Nord) e undici in reparti non intensivi, mentre le Semintensive restano Covid-free. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso correlato alla pandemia registrato nelle ultime 24 ore: il numero di vittime resta 3.038. Intanto gli ospiti di strutture territoriali restano 9 e non ci sono assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso. Aumentano, invece, i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.406, (+26 rispetto a ieri). 

16/07/2021 14:39
Porto Recanati, il 20 luglio apre al pubblico l'Area Archeologica di Potentia

Porto Recanati, il 20 luglio apre al pubblico l'Area Archeologica di Potentia

C'è grande attesa a Porto Recanati per l'apertura al pubblico dell'Area Archeologica di Potentia, fissata per martedì 20 luglio, dopo i lavori di riqualificazione, finanziati sia con risorse di bilancio comunale che nell'ambito del progetto Ministeriale "Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate". Alle 17:30 una piccola cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità civili e militari e con l'intervento del Dottor Stefano Finocchi (Responsabile Area Patrimonio Archeologico Sabap Marche). Parte dei lavori che hanno interessato la recinzione sono stati finanziati anche dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche - Ministero della Cultura - la quale ha anche autorizzato e supervisionato tutti i lavori di riqualificazione. Si tratta della realizzazione di un percorso maggiormente idoneo e comodo che collega il cancello d'entrata all'aula Didattica e alla Domus, inoltre è stata restaurata tutta la copertura che protegge la Domus e i complementi dell'Aula didattica. E' stata rifatta tutta la pannellatura descrittiva e anche la pannellatura di indicazione. Parte del finanziamento proviene anche dal progetto regionale per il quale il Comune di Porto Recanati è capofila e che riguarda il Progetto Museale Vallata del Potenza noto come Musa. Subito dopo la cerimonia, la ceramista Laura Gonnelli curerà l'organizzazione di un laboratorio per bambini intitolato "Il Piccolo Vasaio": informazioni e prenotazioni presso la Biblioteca Comunale di Porto Recanati negli orari 09:30-12:30 e 16:00-19:00 oppure tramite la pagina facebook "Biblioteca comunale "A.Moroni" Porto Recanati. "Quelli effettuati sono lavori importanti e utili ad una maggiore fruizione dell'Area - dice l'Assessore Angelica Sabbatini - Nel corso della stagione abbiamo previsto una serie di eventi proprio nell'Area Archeologica e anche visite su appuntamento. L'interesse manifestato fino ad ora è alto anche grazie alla promozione che si sta facendo inserendo sia la visita dell'Area che la visita alla mostra permanente 'Storia di un Paesaggio Rivelato' negli itinerari turistici della Città".

16/07/2021 13:18
Offerte di lavoro del 16 luglio: si ricercano un magazziniere e un impiegato amministrativo

Offerte di lavoro del 16 luglio: si ricercano un magazziniere e un impiegato amministrativo

INSERZIONE cod. Conf 238 Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore lapidei un/una magazziniere (cod. annuncio Conf 238). La risorsa si occuperà di movimentazione merce con il muletto. Si richiede possesso di patentino per la conduzione del muletto.  E’ preferibile esperienza pregressa nel settore o nella mansione, ma non indispensabile.   Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).  Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  INSERZIONE cod. Conf 239 Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un impiegato/a amministrativo (cod. annuncio Conf 239). La risorsa risponderà direttamente al Responsabile Amministrativo e si occuperà principalmente della registrazione dei movimenti contabili, in particolare della parte passiva (fornitori e posatori) e di effettuare la rilevazione quotidiana delle entrate merci di magazzino, secondo le procedure aziendali. Si richiede diploma di ragioneria e/o laurea in economia e commercio o equipollenti, conoscenza avanzata del pacchetto office, precisione, disponibilità, capacità organizzative. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.        

16/07/2021 12:59
Ricostruzione post-sisma: ordinanze speciali per Castelsantangelo, Pieve Torina e Ussita

Ricostruzione post-sisma: ordinanze speciali per Castelsantangelo, Pieve Torina e Ussita

Sono state firmate oggi, e diventano immediatamente esecutive, undici nuove Ordinanze Speciali in deroga del Commissario Straordinario sisma 2016, Giovanni Legnini, per la ricostruzione dei centri storici e dei borghi più danneggiati dal terremoto di cinque anni fa in Appennino. Le Ordinanze, che consentono la realizzazione delle opere pubbliche urgenti e indispensabili per la ricostruzione privata utilizzando deroghe alla normativa per abbreviare i tempi di costruzione, riguardano la ricostruzione di Arquata del Tronto (Ap), Accumoli (Ri), Campotosto (Aq), Cascia, Preci, Norcia e la sua frazione di Castelluccio (Pg), Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Pieve Torina (Mc) e le scuole di Montegiorgio (Fm). Con questi provvedimenti si prevedono nell’insieme circa 100 interventi, per ciascuno dei quali si indicano e si motivano le deroghe alle norme di carattere generale che si utilizzeranno per l’esecuzione. Le nuove opere comportano un impegno di spesa di 237 milioni di euro, di cui quasi 150 aggiuntivi, a valere sui fondi del Commissario per la ricostruzione pubblica. Grazie alla corsia veloce delle deroghe, per gran parte di questi interventi che risultano propedeutici alla ricostruzione privata, si prevedono tempi di consegna molto più brevi. Le nuove Ordinanze introducono alcune innovazioni importanti. Ad Arquata e Castelluccio, ad esempio, si procederà direttamente a una ricostruzione pubblica dei centri storici, quindi delle abitazioni private, ed è la prima volta che viene applicato questo metodo. Le modalità saranno disciplinate con una nuova Ordinanza, dopo il pronunciamento dei Consigli Comunali e l’adesione dei proprietari privati. In altri casi, come per Pieve Torina e la stessa Arquata, sono stati identificati gli interventi da eseguire in una fase successiva, finanziandone intanto la progettazione. Vengono definiti, infine, nuovi meccanismi che consentono la demolizione pubblica degli edifici privati inagibili che interferiscono con la ricostruzione o in caso di inerzia dei proprietari. Quelle firmate ieri si aggiungono alle alte nove Ordinanze Speciali firmate nelle scorse settimane dal Commissario Legnini, quelle per Amatrice (Ri), Camerino (Mc), la sua Università, per la Basilica di Norcia (Pg), le scuole di Ascoli, Teramo e San Ginesio (Mc), per gli edifici ATER della provincia di Teramo e per il comune di Valfornace (Mc). Nel complesso le venti Ordinanze Speciali dispongono oltre 220 interventi, per una spesa complessiva di 514 milioni di euro, 259 dei quali aggiuntivi. “Con le venti Ordinanze prende corpo la strategia della ricostruzione dei centri storici più colpiti dal sisma, fin qui sostanzialmente paralizzata a causa delle grandi difficoltà progettuali e organizzative, determinate dall’elevatissimo grado di distruzione, ma anche dalla debolezza degli apparati pubblici. In questo modello sarà centrale il ruolo dei sub commissari Fulvio Soccodato e Gianluca Loffredo, e degli Uffici Speciali delle quattro regioni, che assumono la nuova funzione di soggetti attuatori degli interventi pubblici, d’intesa con i Comuni. Nelle prossime settimane – ha concluso Legnini – sarà approvato un nuovo pacchetto di Ordinanze in deroga per un altro gruppo dei Comuni che hanno avuto i maggiori danni”. Le Ordinanze Castelsantangelo sul Nera – Prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione del capoluogo e di alcune frazioni del Comune, che sta avviando la ricostruzione sulla base dei Piani Attuativi, alcune norme per favorire le demolizioni e la rimozione delle macerie, la demolizione e la ricostruzione del palazzo comunale e la delocalizzazione di una casa di riposo, oltre al ripristino delle antiche mura urbiche. Gli interventi inquadrati nell’Ordinanza impegnano una spesa di 29,4 milioni di euro Pieve Torina – Anche qui, per la ricostruzione delle abitazioni private del centro storico, viene previsto un coordinamento pubblico, oltre alla realizzazione dei sottoservizi del capoluogo, alla ricostruzione della ex scuola media, di un centro sportivo, del Teatro comunale, nonché la messa in sicurezza dei dissesti sulle sponde fluviali. Per una parte di quest’ultimo intervento, come di altri, da effettuare in una seconda fase, viene intanto finanziata la progettazione. Le opere finanziate ammontano a 17,9 milioni di euro, 16,9 dei quali aggiuntivi. Ussita - Gli interventi previsti ammontano a 20 milioni di euro, 15 dei quali aggiuntivi, e riguardano il recupero e restauro del Cimitero monumentale di Castelmurato, il ripristino delle condutture dell’acqua alle centrali idroelettriche, lo spostamento di alcune cabine di trasformazione, la ricostruzione della caserma e del palazzo comunale, l’allestimento di un’area destinata a ospitare le maestranze addette alla ricostruzione. Tra le opere finanziate anche il recupero di due rifugi in alta quota, la realizzazione dei sottoservizi e muri di sostegno in alcune frazioni.    

16/07/2021 12:31
Nel “Sostegni bis” anche la proroga del credito di imposta per le imprese del sisma

Nel “Sostegni bis” anche la proroga del credito di imposta per le imprese del sisma

La CNA aveva più volte chiesto al Governo la proroga dell’agevolazione statale per le imprese del Cratere sismico che volessero investire sul territorio. Inspiegabilmente, infatti, il credito di imposta era stato prorogato per le altre zone economiche speciali (ZES) d’Italia e per il Mezzogiorno ma non per le imprese del Centro Italia colpito dal sisma 2016/2017. Più volte i parlamentari marchigiani hanno presentato emendamenti ai vari Decreti Ristori, Milleproroghe e Sostegni, per tentare di metter fine a questa ingiustizia ma ogni volta le proposte si sono arenate tra i vari passaggi istituzionali. Ieri finalmente l’annuncio tanto atteso da molti imprenditori: la proroga del credito di imposta per le imprese del sisma è stata inserita nel pacchetto “Sostegni bis” per il quale è stato chiesto il voto di fiducia e quindi testo blindando. Ieri l’approvazione definitiva che, in realtà, consiste in un unico e semplice articolo, il n.9 comma 1 bis, in cui si sostituisce la data del 31 dicembre 2020 con quella del 31 dicembre 2021 nel Decreto legge 9 febbraio 2017 che prevedeva, appunto, il credito di imposta per le imprese del Cratere sismico del Centro Italia. La CNA Macerata illustrerà la misura in anteprima assoluta in un incontro pubblico al quale parteciperà l’onorevole Stefania Pezzopane, la deputata del Partito Democratico che ha presentato l’emendamento, e l’onorevole maceratese Mario Morgoni. Per spiegare tempi e modi di presentazione delle domande interverranno gli esperti di CNA. Appuntamento per questa sera, venerdì 16 luglio, alle ore 19 sulla piattaforma zoom e diretta tv dalle ore 19,15 su Canale 14 Marche. Per partecipare allo streaming è necessario inviare una mail di richiesta all’indirizzo: comunicazione@mc.cna.it.  

16/07/2021 11:39
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