di Picchio News

Pranzi vista mare, Civitanova riapre e spera nell'estate. Della Valle: "Felici di lavorare"

Pranzi vista mare, Civitanova riapre e spera nell'estate. Della Valle: "Felici di lavorare"

Tornano le persone ai tavoli e tornano anche i sorrisi, sotto le mascherine. Basta fare una passeggiata sul Lungomare di Civitanova per rendersi conto che qualcosa dalla scorsa settimana è cambiato e non si parla solo di coperti e prenotazioni. Il pranzo al ristorante non basterà a pensare che il peggio è passato. La voglia di tornare a qualche vecchia abitudine non prelude a comportamenti irresponsabili, questi primi giorni di riaperture controllate lo dimostrano.  Da un primo parziale bilancio sono emersi atteggiamenti propositivi e cauto ottimismo di clienti e ristoratori con un occhio attento alla stagione estiva che si avvicina.  Il Cala Maretto ha registrato una buona affluenza di clienti nei primi giorni di pranzi e cene "anticipate" causa coprifuoco. Nicola Della Valle, proprietario del locale commenta così:"Siamo aperti dall'ora di pranzo alle 22, ad orario continuato. Facciamo pranzo, caffè, aperitivo e cena anticipata. La gente ha voglia di tornare e già il pranzo di lunedì ha mandato un buon segnale. Attualmente usiamo 50 dei 140 posti disponibili, va bene come ripartenza ma speriamo presto decidano di togliere il coprifuoco". "E' un nodo fondamentale per il turismo: molti clienti stranieri decidono di andare altrove quando capiscono che alle 22 l'Italia chiude - e passando ad un ragionamento di più ampio respiro - è trascorso più di un anno, non possiamo più nasconderci dietro l'emergenza. Servono decisioni e regole che ci permettano di aiutare il paese lavorando. I sussidi non servono, servono locali frequentati e sicuri" aggiunge Della Valle.  Spostandoci zona Lungomare nord abbiamo incontrato Mirko Ciavattini, gestore del Veneziano per un parere sulla ristorazione di un balneare storico: "Non mi lamento. Buoni numeri per i primi giorni e un weekend con ottime prenotazioni. Per le cene ho deciso che finchè non ci sarà una posizione netta per l’interno non le predisporremo, è ancora troppo freddo". C'è positività nelle parole di Ciavattini: "Nella dialettica della vita ad ogni crisi segue sempre una fase di crescita e quando vediamo il peggio dobbiamo sempre pensare che lo paragoniamo ad un meglio che abbiamo in mente e che può tornare in nuove consapevolezze. Dobbiamo reagire con la volontà dell'ottimismo e il pessimismo della ragione per usare le parole di Gramsci. Fare chiedendoci sempre il perchè di quello che facciamo. Non parlo solo da ristoratore ma da uomo che cerca nella vita di tutti i giorni il senso della vita".  Ciavattini commenta il periodo appena trascorso: "Non possiamo lamentarci ma è evidente che esiste una categoria di garantiti e una di non garantiti. Chi vive di imprenditoria e spese vive non è più garantito mentre cassa integrazione e sussidi vari garantiscono un minimo di supporto. Non parlo della mia situazione ma i locali che hanno aperto da poco non sono stati per nulla aiutati. Affitti e bollette erano e sono tutt'ora il problema. Risarcire sul guadagno non ha senso con questi lunghi stop lavorativi. Se mi fai chiudere devi darmi opportunità di sopravvivere in una visione sistemica di beneficio per l'economia tutta. Speriamo di tornare presto a non doverci preoccupare solo del pane ma anche delle rose. Vivere day by day significa sopravvivere, torniamo a vivere per dotare di un senso ulteriore lo spirito".  Mara Petrelli, proprietaria del Lido Cristallo e presidente dell'ABAT, ci ha dato una visione d'insieme delle condizioni di locali e balneare Civitanovesi: "Apriamo con fiducia. Siamo pronti ad accogliere i turisti. Stiamo spianando le spiagge e piantando gli ombrelloni. Pronti e felici di riaprire quanto prima. Le richieste e le prenotazioni sono ancora variabili, dipendono dalle novità che arrivano giorno per giorno con le disposizioni. La gente ha voglia di uscire e di stare al mare anche per un fattore di salute. Fare una passeggiata all'aria aperta aiuta tantissimo". "Sul lungomare sud ci concentriamo più su un discorso di ristorazione e movida mentre quindi speriamo riparta presto anche un minimo di socialità, il coprifuoco in questo caso penalizza molto - aggiunge Petrelli -. Siamo sicuramente messi meglio di altre categorie ma molti dipendenti stagionali sono appesi ad un filo. Dobbiamo aver chiaro che se parte comparto turistico partono tutte le altre filiere ad esso collegate (negozi, professionisti, tecnici ecc). Pronti a rimboccarci le maniche, non ci tiriamo mai indietro. Siamo famiglie che si aiutano per ripartire e riorganizzarsi per lavorare".  

29/04/2021 13:12
San Severino, due famiglie rientrano a casa dopo il sisma: di nuovo agibile edifico in via Cavour

San Severino, due famiglie rientrano a casa dopo il sisma: di nuovo agibile edifico in via Cavour

Due famiglie settempedane tornano a casa dopo il terremoto del 2016. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile uno stabile sito in via Cavour. Dopo i lavori di riparazione del danno e miglioramento sismico della struttura che ospita due appartamenti, opere finanziate dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per un importo complessivo di circa 255mila euro, è arrivato il provvedimento che consentirà il rientro a casa per i proprietari.      

29/04/2021 12:56
Macerata, oltre 40 anni da 'voce' del Comune. Anna Pisani va in pensione: "Non mi sembra vero"

Macerata, oltre 40 anni da 'voce' del Comune. Anna Pisani va in pensione: "Non mi sembra vero"

Il primo maggio segna sul calendario di ogni lavoratore un giorno di riposo ma per alcuni invece è l'inizio di un nuovo percorso di vita dopo tanti anni passati al servizio di una comunità. E' il caso di Anna Pisani, per più di 4 decenni pilastro dell'ufficio stampa e comunicazione del Comune di Macerata, che dal prossimo mese si congederà dopo una lunga carriera passata a stretto contatto con tutto il mondo dell'informazione e si godrà una più che meritata pensione. Un traguardo non solo professionale ma anche emotivamente forte che proprio Anna Pisani ha deciso di accogliere con una sua lettera inviata alla nostra redazione. "Vi scrivo queste righe, nel momento in cui si conclude la mia attività lavorativa nel Comune di Macerata. Dal primo maggio sarò in pensione. Non mi sembra vero e non mi sento proprio nei panni della pensionata, ma è così e la mia vita volta pagina, almeno dal punto di vista del lavoro per l'istituzione Comune. Non mi sembra vero che siano già passati tanti anni da quel 1 gennaio 1980, in cui ho fatto il primo ingresso in Comune e, con la guida dell'indimenticabile Fabrizio Liuti, ho mosso i primi passi in una realtà per me ancora sconosciuta scoprendo, e amando, di lì a poco il mondo straordinario dell'informazione e della comunicazione, la relazione con voi e con i media e il valore del servizio ai cittadini in primis.  La mia vita ora volta pagina, almeno da questo punto di vista, e voglio ringraziarvi per la strada che abbiamo percorso insieme anche se l'organizzazione del lavoro del nostro ufficio negli ultimi anni mi ha portato a occuparmi principalmente del sito web e non più costantemente dell'ufficio Stampa in senso stretto, perdendo un po' quel contatto quotidiano con voi.  Ricordo con piacere i tanti momenti e le tante tappe della mia vita professionale e di relazione con voi, dalla collaborazione con il Messaggero negli anni '80/90, al periodo del distaccamento in Regione nel 2001 per occuparmi della comunicazione dell'assessorato all'ambiente di Roberto Ottaviani, dall'ufficio Stampa delle Celebrazioni per i 400 anni della morte di padre Matteo Ricci nel 2010, all'ufficio Stampa dello Sferisterio nel 2011/2012 nel passaggio tra il direttore artistico Pierluigi Pizzi e Francesco Micheli. Fino al momento attuale con il progetto comunale per i servizi educativi zerosei "QUIsSI CRESCE!" con I'impresa sociale Con i Bambini, che continuerò comunque a seguire fino alla fine di luglio, data della sua scadenza. Ciascuno di questi momenti mi ha fatto conoscere una nuova realtà e ogni fase per me è stata importante e preziosa, un grande arricchimento anche e soprattutto nella relazione con voi, che porterò sempre con me. Per questo vi ringrazio di cuore! Vi auguro il meglio per la vostra vita, personale e lavorativa, pace, serenità e salute per voi e le vostre famiglie". Tutta la redazione di Picchio News e il suo direttore augura ad Anna un proseguo di carriera ricco di soddisfazioni sia personali che professionali.

29/04/2021 12:46
Civitanova, i corsi dell'Università della Terza Età ripartono all'aperto: al via le iscirzioni

Civitanova, i corsi dell'Università della Terza Età ripartono all'aperto: al via le iscirzioni

Ultimi giorni per iscriversi ai corsi organizzati dall'Associazione nazionale delle Università della Terza Età di Civitanova Marche per maggio e i mesi estivi. Con la pubblicazione del decreto-legge 22 aprile 2021, il direttivo dell’Unitre ha deciso di riprogrammare parte di quelle attività che si possono svolgere all’aperto nei parchi o giardini di Civitanova, nel rispetto di tutte le misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19. A maggio, giugno e luglio, pertanto, verranno attivati i seguenti corsi con i rispettivi insegnanti di Pilates, Hatha Yoga e Pittura. Il costo per ogni corso è 15 euro mensili, esclusa la tassa d’iscrizione. Per fare richiesta occorre recarsi presso la ex palazzina della Polizia Municipale, in via Verga n. 119 a San Marone e compilare la modulistica. “Per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari – spiega la presidente Marisa Castagna - le lezioni si svolgeranno all'aperto e tutti i corsi sono a numero chiuso in modo da rispettare il distanziamento sociale e i dispositivi di sicurezza previsti dal regolamento governativo. Ad ottobre avevamo sospeso tutte le attività con la speranza di ripartire e non di annullare, e ora che finalmente si vede una piccola luce in fondo al tunnel proviamo a rimetterci in marcia, consapevoli che il benessere è dato anche da momenti di socializzazione, attività fisica e interessi culturali”. La segreteria sarà aperta dalle 16,00 alle 19,00, dal lunedì al venerdì. Per informazioni e iscrizioni, contattare i numeri: 3394275942/3387122764. Per calendario dei corsi con i giorni e orari www.unitrecivitanova.it

29/04/2021 12:18
Med Group: nasce Med Systems, player per la trasformazione digitale

Med Group: nasce Med Systems, player per la trasformazione digitale

Supportare aziende e pubblica amministrazione nel percorso di trasformazione digitale. E’ questo l’obiettivo di Med Systems, il nuovo system integrator nato da Med Group, leader del mercato italiano della tecnologia che, grazie proprio alla nascita di Med Systems, è divenuta la prima realtà in Italia ad avere le certificazioni Apple Premium Reseller (per i clienti consumer), Apple Authorised Education Specialist (per i clienti educational), Apple Authorized Reseller (per i clienti business) e Apple Premium Service Provider (massimo riconoscimento per i centri assistenza autorizzati). Med Systems risponde alle nuove necessità di digitalizzazione di medie e grandi imprese, Pubblica Amministrazione ed Enterprise. In un momento di grande evoluzione del lavoro, sempre più attento alle dinamiche tecnologiche e di gestione integrata risulta infatti fondamentale poter disporre delle soluzioni che mantengano competitiva l’azienda sul mercato, favorendone l’efficacia progettuale e lavorativa. Med Systems è, quindi, un system integrator che si pone come obiettivo quello di supportare l’azienda nel percorso di trasformazione digitale, semplificando i processi di gestione e distribuzione delle postazioni di lavoro e anche dei dispositivi mobili. Tutto questo mantenendo sempre alto il livello di sicurezza, anche nelle situazioni di mobilità o di smartworking.  La capacità progettuale di Med Systems va oltre la semplice integrazione e configurazione di hardware e software per garantire alle aziende un vantaggio competitivo grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia, garantendo un livello di consulenza di alto profilo e in grado di integrare differenti tecnologie innovative all’interno di un progetti complessi. Med Systems è composto da un team di professionisti certificati in grado di sviluppare progetti sulla base delle esigenze specifiche delle aziende, individuandone le inefficienze e migliorando il paradigma del comparto IT, raggiungendo così il best of breed della trasformazione digitale, con una riduzione dei costi ed un aumento dell’efficienza e delle performances aziendali. Med Systems, inoltre, ha un elemento distintivo nello sviluppo di progetti formativi e nella proposta di workshop ed eventi con dimostrazioni pratiche in grado di supportare e velocizzare la digital innovation delle imprese, così da potersi presentare come uno dei principali player del mercato Italiano. Med Systems è raggiungibile, scrivendo a info@medsystems.it, per fornire nuove soluzioni di digital transformation.

29/04/2021 12:09
Infermiere in pensione gira l'Italia a piedi per la sclerosi multipla: Elio fa tappa a Potenza Picena

Infermiere in pensione gira l'Italia a piedi per la sclerosi multipla: Elio fa tappa a Potenza Picena

Una motivazione straordinaria sostenuta dalla Fede e da quella che è diventata la sua missione di vita: sensibilizzare e far conoscere ad un numero maggiore possibile di persone la Sclerosi Tuberosa e più in generale porre l’attenzione sulle malattie rare, la cui ricerca è troppo spesso insufficiente, se non assente, poiché considerate antieconomiche dalle grandi case farmaceutiche. Elio Brusamento, 69 anni di Padova, infermiere in pensione, alpino ed atleta, sta compiendo un’impresa straordinaria: è partito il 25 aprile 2019 da Trieste per percorrere l’Italia a piedi e scoprire i borghi e i paesi meno noti, con solamente uno zaino in spalla: "Per essere libero prima di partire ho venduto tutto quello che avevo". Si è proposto di farsi portavoce dell’Associazione Sclerosi Tuberosa al fine di far conoscere questa patologia durante il suo percorso. Dopo quasi 7 mila chilometri, dalle Alpi alla Sicilia, sta risalendo la dorsale Adriatica ed è giunto a Potenza Picena dove, tramite il Presidente della locale Croce Rossa Matteo Carlocchia, è stato ricevuto in Municipio dal Sindaco Noemi Tartabini e dall’Assessore Paolo Scocco. “E’ stato un grande onore poter conoscere il Signor Brusamento – ha riferito il Sindaco Tartabini – abbiamo ascoltato ed imparato molto dalla sua storia, raccontata con parole semplici ma ricche di umanità. Un esempio per tutti noi ed un messaggio che dobbiamo accogliere con il cuore”.  Da Potenza Picena, zaino in spalla, il Signor Elio si è incamminato verso Loreto. Lunedì sarà ad Ancona dove verrà ricevuto in Regione dal Presidente Francesco Acquaroli.    

29/04/2021 11:44
Basket, la Rossella Civitanova piega Padova: evitata la retrocessione diretta

Basket, la Rossella Civitanova piega Padova: evitata la retrocessione diretta

Missione compiuta. La Rossella Civitanova piega la Antenore Energia Padova nel recupero della quarta giornata della seconda fase e centra il primo obiettivo di questo complicato finale di stagione: evitare la retrocessione diretta. La sconfitta della Guerriero Padova ad Ancona, infatti, spedisce gli aquilotti a +4 sui veneti, che con una sola partita da giocare non possono più effettuare l’aggancio. Forse ancor più confortante del risultato è stata però la prestazione dei biancoblu, che per la prima volta in stagione vincono due partite in fila e che praticamente sono sempre in controllo dal secondo quarto in avanti, guidati da uno straordinario Casagrande (30 punti, 5/8 da 2, 4/6 da 3, 9 rimbalzi) ma capaci di trovare qualcosa di buono da tutti gli effettivi scesi sul parquet. Coach Foglietti deve fare a meno di Fabi, bloccato dal mal di schiena a poche ore dalla palla a due, e così ripesca Felicioni, ma l’avvio sorride agli ospiti, che armano la mano torrida di Barbon (14 punti con 4/4 da tre nei soli primi 5’ per il prodotto della cantera di Treviso, saranno 29 con 9 triple alla fine) e prendono le redini del match toccando anche il +5 (13-18 al 7’). I prematuri tre falli di Bianconi e i due di Morgillo tolgono però ai padovani i due riferimenti nel pitturato e allora la Rossella, dopo essersi aggrappata alla diga Lusvarghi (5 stoppate nel primo quarto) e al solito Casagrande, esce dal guscio. Milani entra in partita, Rocchi (premiato prima della gara come miglior under 21 del mese di marzo) accende i reattori e i biancoblu passano a condurre, conservando il vantaggio praticamente per tutto il secondo periodo. La prima spallata al match la dà Casagrande proprio a fil di sirena: rimbalzo difensivo, coast to coast e bomba da nove metri segnano il +9 (45-36) col quale si va negli spogliatoio. Padova sembra aver accusato il colpo al ritorno in campo e sotto i colpi di uno scatenato Casagrande scivola subito a -16 (52-36 al 22’). Fatta? Neanche per sogno. È De Nicolao a suonare la carica: il play patavino alza i giri in difesa e si colpisce con costanza in attacco, trascinando i suoi fino a tornare negli specchietti retrovisori (61-57 al 29’). Una tripla di Andreani sul finire del quarto ridà quota alla Rossella, che poi in avvio di quarto periodo firma l’allungo decisivo: un incontenibile Casagrande segna da 3 su una gamba sola per riportare i biancoblu oltre la doppia cifra di vantaggio, Vallasciani alimenta la fuga con un gioco da tre punti e per quanto la pressione a tutto campo della Antenore dia fastidio, di fatto gli ospiti non danno più grossi pensieri. Amoroso e compagni possono festeggiare a centro campo, anche se è presto per festeggiare. Domenica al PalaRisorgimento arriva una Cividale ferita per l’ultimo impegno di stagione regolare, la Rossella avrebbe addirittura qualche spiraglio aperto per la salvezza diretta, ma meglio non pensare ai risultati degli altri: intanto provare a vincere ancora, poi si vedrà. ROSSELLA CIVITANOVA-ANTENORE ENERGIA PADOVA 84-72 CIVITANOVA: Montanari ne, Cognigni ne, Andreani 8, Felicioni 2, Vallasciani 9, Amoroso 2, Lusvarghi 8, Casagrande 30, Rocchi 10, Milani 15. All.: Foglietti. PADOVA: Pellicano 2, Schiavon, Clark ne, Barbon 29, De Nicolao 13, Fiore ne, Ferrari 8, Brigato 8, Bianconi 5, Bocconcelli 2, Morgillo 5. All.: Rubini. ARBITRI: Mammoli, Ragionieri. PARZIALI: 21-18, 24-18, 20-21, 19-15.  

29/04/2021 11:13
Le maglie di Cr7 e Lautaro Martinez all'asta per aiutare Anffas grazie all'arbitro Sacchi

Le maglie di Cr7 e Lautaro Martinez all'asta per aiutare Anffas grazie all'arbitro Sacchi

Domani, venerdì 30 aprile ore 20:30, sulla pagina ufficiale di Facebook dell’Associazione Anffas Macerata Onlus, prenderà il via l’asta benefica "Una Maglia per Amica": in palio ci saranno le maglie ufficiali di alcuni campioni della Serie A TIM, collezionate e messe a disposizione dall’arbitro Juan Luca "Gianluca" Sacchi. Il ricavato dell’asta sarà interamente destinato a finanziare le attività di Anffas Macerata Onlus: i servizi, i progetti e le iniziative che quotidianamente vengono messe in campo a sostegno delle persone con disabilità intellettive e relazionali. La conduzione dell’evento sarà affidata a Fjona Cakalli, fondatrice di Techprincess.it, influencer e presentatrice che sarà affiancata dal presidente di Anffas Macerata Marco Scarponi, dall’arbitro di Serie A TIM Juan Luca Sacchi e i testimonial, ma soprattutto amici, di Anffas: Cesare Bocci, attore di cinema, TV e teatro, co-protagonista della fiction Il commissario Montalbano; Tiziana Foschi, attrice di teatro e storico membro della Premiata Ditta; e Antonio Pisu, attore, regista e sceneggiatore. “Anffas Macerata assiste persone con disabilità e problemi del neurosviluppo per favorirne l'autonomia e l'inclusione sociale; eventi come quello di domani sono essenziali per la sopravvivenza della nostra Associazione” afferma Marco Scarponi, Presidente Anffas Macerata. “Il mio ringraziamento, come presidente di Anffas e come cittadino, va a Juan Luca Sacchi per averci donato le maglie ufficiali dei calciatori, a Fjona Cakalli per aver messo a disposizione la sua professionalità e ai nostri amici Cesare Bocci, Tiziana Foschi e Antonio Pisu sempre al nostro fianco. Sarà una sfida all’ultimo minuto, e che vinca il migliore, perché vinceremo tutti”.  Per ottenere le maglie dei più importanti campioni della Serie A Tim come Cristiano Ronaldo della Juventus F. C., Lautaro Martínez della F. C.Internazionale Milano, Hakan Çalhanoğlu dell’A.C. Milan, Andrea Belotti del Torino F.C., Luis Muriel dell’Atalanta Bergamasca Calcio, Gaetano Castrovilli dell’A.C.F. Fiorentina e supportare così Anffas Macerata, basta collegarsi alla pagina dedicata all’asta su eBay For Charity.  L’iniziativa proseguirà fino al 10 maggio.  

29/04/2021 10:57
Corso di perfezionamento sui diritti dei minori, due docenti Unimc nel comitato tecnico scientifico

Corso di perfezionamento sui diritti dei minori, due docenti Unimc nel comitato tecnico scientifico

Due docenti del Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMC nel comitato scientifico del corso di perfezionamento in “Diritti dei minori, tutela della famiglia e sicurezza sociale” organizzato dalla Università Politecnica delle Marche che partirà il 30 aprile 2021 con la partecipazione della Ministra per le pari opportunità e la Famiglia, On. Prof. Elena Bonetti.  IL CORSO - E’ fissata alle ore 14:30 del 30 aprile 2021 la prima lezione che dà il via al Corso di Perfezionamento in Diritto dei minori, tutela della famiglia e sicurezza sociale, organizzato dall’Università Politecnica delle Marche.  Parteciperanno alla inaugurazione del Corso oltre alla Ministra per le pari opportunità e la Famiglia, On. Prof. Elena Bonetti anche il Presidente della Regione Marche On. Francesco Acquaroli, il Garante Regionale dei Diritti Infanzia Avv. Giancarlo Giulianelli, il Presidente della Camera Minorile Avv. Andrea Nobili, nonché i Presidenti degli ordini professionali degli Avvocati, Psicologi e Consulenti del Lavoro. Si tratta di un Corso che ha già ottenuto il riconoscimento da parte di numerosi ordini professionali, il cui comitato scientifico è composto da rappresentanti del mondo accademico, della magistratura e dell’avvocatura. Fanno parte del Comitato scientifico del Corso due docenti Unimc, del Dipartimento di Giurisprudenza, il Prof.Enrico Antonio Emiliozzi e la Prof.ssa Tiziana Montecchiari, che terranno lezioni inerenti le tematiche del diritto di famiglia e minorile.      

29/04/2021 10:31
Corridonia, completato il giro con la seconda dose: vaccinati tutti i ragazzi del centro "Il Ciclamino"

Corridonia, completato il giro con la seconda dose: vaccinati tutti i ragazzi del centro "Il Ciclamino"

Ieri, tutti gli ospiti del Centro socio educativo "Il Ciclamino", il centro diurno per persone diversamente abili del Comune di Corridonia e gestito dalla Pars onlus, sono stati vaccinati. “Il ciclo è completo, la prima dose è stata somministrata il 7 aprile e dopo 21 giorni, abbiamo fatto la seconda dose Pfizer - racconta la referente Pars del Centro, Laura Marconi - Abbiamo vaccinato i 16 ragazzi e 8 operatori Pars del Centro. Siamo molto felici, è doveroso tutelare chi è più fragile. E’ andata molto bene, i ragazzi sono stati collaborativi. Sono stati tutti accompagnati dai familiari che aspettavano da tempo questo momento. La vaccinazione è stata eseguita direttamente qui al Centro, in un luogo accogliente dove i ragazzi si sentono al sicuro e sono sereni. Il dottor Bernardo Cannelli, insieme all’infermiera, ha somministrato la seconda dose del vaccino. Li ringraziamo per la grande professionalità e sensibilità”. “Oggi al Comitato dei sindaci abbiamo proposto di ricominciare ad integrare le attività quotidiane del Ciclamino anche con gli esperti esterni - aggiunge l’assessore alle Pari opportunità, istruzione e politiche educative, Monica Sagretti -. Stiamo concertando insieme all’Asur e all’Ambito Territoriale e Sociale questa possibilità. Stavamo aspettando proprio la seconda dose per dare una speranza di ripartenza anche per le attività quotidiane e laboratoriali per i nostri ragazzi. Le attività online non sono lo strumento più adeguato. La seconda dose del vaccino completa questo desiderio che stiamo cercando di concretizzare”.   

29/04/2021 10:17
Caporalato a Tolentino, Città in Comune: "Capita sempre più spesso, non solo in agricoltura"

Caporalato a Tolentino, Città in Comune: "Capita sempre più spesso, non solo in agricoltura"

E’ notizia di questi giorni che il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha accertato, nel territorio provinciale di Macerata, un caso di vero e proprio caporalato in un’ azienda con sede legale a Tolentino (leggi qui). "Modalità criminali adottate nei confronti di cosiddetti lavoratori fragili, operai indigenti che avevano bisogno di un rapporto di lavoro per sanare la loro posizione di clandestinità sul territorio italiano". Così definiscono il fatto Fabiola Caporalini e Stefano Rossi, rappresentanti dell'associazione "Città in Comune".  A questi lavoratori è stato chiesto di versare 500 euro che, in base al d.l. 34/2020, debbono essere sostenuti dal datore di lavoro. Una situazione ricorrente molto più di quanto si pensi e che non sorprende affatto Città in Comune, ben consapevole delle condizioni di fragilità sociale sul territorio maceratese, anche nell'ambito dei rapporti lavorativi. "Capita molto spesso che, a coloro che hanno bisogno di un lavoro per poter restare sul territorio italiano, venga chiesta l’erogazione di somme di denaro, a vario titolo assolutamente illegale, talvolta fino a configurare veri e propri casi di estorsione - sottolineano Rossi e Caporalini -. Nel caso di specie, inoltre, gli operai erano stati sistemati in un alloggio assolutamente inidoneo e insalubre, in condizioni di degrado. Sfruttare situazioni di bisogno di esseri umani, di lavoratori e lavoratrici, è quanto di più infimo e bieco l’imprenditoria di questo paese possa arrivare a perpetrare, oltre ad essere una gravissima violazione della legge". "Città in Comune non può e non deve restare silente rispetto a notizie del genere e ha il dovere di denunciare come questo fenomeno, sempre più spesso, prenda piede anche sul nostro territorio e come gravi violazioni del diritto del lavoro non siano pratica circoscritta solo a certe zone d'Italia , che nell’immaginario collettivo restano terra di caporalato - sottolineano i due esponenti di Città in Comune -. Parimenti non è più solo il settore dell’agricoltura l'ambito destinato a certe pratiche vigliacche di sfruttamento. Lo stesso fenomeno della ricostruzione post-sisma sul nostro territorio, con i suoi numerosi cantieri, ne è stato coinvolto". "Ulteriormente il grande flusso di denaro che arriverà grazie al Recovery Plan potrà moltiplicare queste gravi violazioni - spiegano Rossi e Caporalini -. Per tutti gli esseri umani, italiani e stranieri, le condizioni di lavoro debbono essere le medesime. Per tutti, indipendentemente dalla nazionalità, è indispensabile lavorare con dignità e giusto salario, senza alcun tipo di abuso o sfruttamento. Ancora di più per chi, senza lavoro, diventa assolutamente invisibile, privato della possibilità di godere di ogni diritto umano riconosciuto, compresa la semplice sopravvivenza". "Città in Comune, per quello che le compete, se non altro come formazione politica e sociale, sarà vigile sul territorio, anche perché sia netta la differenza tra coloro che offrono un lavoro e la possibilità di una vita migliore, rispettando ogni regola prevista dalla nostra legislazione e chi è capace, invece, di approfittare di ogni situazione di fragilità, nei confronti di chicchessia, specie in un periodo economicamente difficilissimo in cui chiunque, italiano o straniero, potrebbe trovarsi in una situazione a dir poco drammatica. Ci auguriamo e confidiamo che gli organi competenti anche in futuro, intensifichino le attività di controllo e prevenzione" concludono Fabiola Caporalini e Stefano Rossi.        

29/04/2021 09:45
Coronavirus, 308 nuovi casi oggi nelle Marche: 74 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 308 nuovi casi oggi nelle Marche: 74 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4613 tamponi: 2526 nel percorso nuove diagnosi (di cui 642 nello screening con percorso Antigenico) e 2087 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 12,2%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 308: 74 in provincia di Macerata, 44 in provincia di Ancona, 95 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 59 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (61 casi rilevati), contatti in ambito domestico (62 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (102 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (17 casi rilevati), contatti provenienti da fuori regione (1 caso rilevato). Per altri 59 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 642 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero aumento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12,2% oggi, contro il 11,4% ieri.  In diminuzione di 17 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 489, di cui 70 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Sono, invece, 31 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 131 pazienti: 46 all'ospedale di Macerata, 55 al Covid Hospital e 26 a Camerino. Altre 10 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.

29/04/2021 09:34
Scuola, scatta il Piano Estate da 510 milioni di euro: corsi gratis per gli studenti dai 3 ai 18 anni

Scuola, scatta il Piano Estate da 510 milioni di euro: corsi gratis per gli studenti dai 3 ai 18 anni

Un Piano per l'estate da 510 milioni di euro per consentire a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze (ad esempio Italiano, Matematica, Lingue), di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale. Lo ha messo a punto il Ministero dell'Istruzione, guidato dal Ministro Patrizio Bianchi, con l'obiettivo di utilizzare i mesi estivi per costruire un ponte verso il prossimo anno scolastico, attraverso un'offerta che rappresenta una risposta alle difficoltà emerse nel periodo della pandemia, ma che intende anche valorizzare le buone pratiche e le esperienze innovative nate proprio durante l'emergenza. Le attività saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali. Le risorse saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud. Le risorse disponibili, le modalità di utilizzo e gli obiettivi del Piano sono stati illustrati oggi alle scuole con una nota operativa che rappresenta il primo tassello di un'attività di accompagnamento che vedrà il Ministero al fianco dei dirigenti, dei docenti, degli Istituti scolastici, delle studentesse e degli studenti, delle famiglie nelle prossime settimane e per tutta la durata delle attività estive.  (fonte: Ansa)

28/04/2021 20:33
Sisma, Emiliozzi (M5s): "Chiesti 200 milioni per insediamenti produttivi dei territori in difficoltà"

Sisma, Emiliozzi (M5s): "Chiesti 200 milioni per insediamenti produttivi dei territori in difficoltà"

Rispondere alle esigenze di sostegno di imprese e cittadini messi in difficoltà dalla crisi sanitaria ed economica a essa connessa, una crisi che nel territorio marchigiano, già provato dal sisma del 2016, ha colpito e sta colpendo molto duramente. E’ questo l’obiettivo della Proposta di Legge dal titolo Patti per l’Insediamento Produttivo (PIP), presentata alla Camera dai deputati Mirella Emiliozzi e Roberto Cataldi.“Questa legge, a cui abbiamo lavorato insieme all’ex viceministro allo Sviluppo Stefano Buffagni e al capogruppo in Commissione Attività produttive, Luca Sut, mira a determinare, attraverso il sostegno e la realizzazione di programmi di investimento, condizioni favorevoli per l’insediamento di nuove imprese e per lo sviluppo di quelle esistenti, così da riqualificare e rilanciare determinati ambiti territoriali, con un’attenzione particolare alla dimensione sociale e alle specifiche esigenze dei territori. È necessario - afferma Emiliozzi - puntare su una crescita esponenziale dell’occupazione, agendo sull’introduzione delle nuove tecnologie di Industria 4.0, nonché sulla formazione del personale e la ricerca. A tal proposito il Piano ipotizza lo stanziamento di una somma pari a 200 milioni di euro. Inoltre, attraverso il PIP, sarebbe possibile agevolare il rientro delle aziende che hanno in precedenza attuato una delocalizzazione dei propri insediamenti industriali verso l’estero”.“Durante questi mesi difficili - conclude Emiliozzi - abbiamo lavorato con il precedente governo per tutelare la salute dei cittadini e per proteggere il nostro tessuto sociale e produttivo. Ora serve renderlo più resiliente, sostenendo chi è più in difficoltà e realizzando tutti i cambiamenti necessari per fare dell’Italia un Paese più giusto in grado di guardare al futuro con lungimiranza”.

28/04/2021 20:10
Il miglior street food marchigiano è a Civitanova. Gambero Rosso incorona B.A.C. per la sua Crescia

Il miglior street food marchigiano è a Civitanova. Gambero Rosso incorona B.A.C. per la sua Crescia

"Siamo stati felicissimi di rappresentare la nostra regione alla consegna del premio. Da anni siamo nella guida del Gambero Rosso ma da oggi siamo inseriti come il miglior prodotto Street Food marchigiano 2021 - dice Caterina Marchetti del locale B.A.C. Crescieria - ci troviamo sul corso principale di Civitanova e produciamo crescia sfogliata nella sua ricetta tradizionale, da noi rivisitata".  Sicuramente una grandissima soddisfazione per un progetto giovane che nella tradizione è riuscito a cogliere uno sprint per il futuro. La crescia sfogliata è un prodotto tipico di Urbino. Fa parte del PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali). Molti la confondo con una semplice piadina ma si tratta di una preparazione totalmente diversa. Nasce nel Medioevo per le tavole dei grandi signori, come piatto adatto a celebrare le occasioni speciali. Richiede molto duro lavoro ma restituisce consistenza e sapori inconfondibili. Si tratta di un prodotto che andrebbe meglio comunicato in Italia e all'estero perchè merita di essere conosciuto.  Ma cerchiamo di capire cosa rende la crescia sfogliata di B.A.C. unica nel suo genere: "Usiamo farine biologiche prodotte da grani antichi autoprodotti non OGM, facilmente digeribili per il basso contenuto di glutine. Produciamo crescia sfogliata sia tradizionale che vegetariana. Utilizziamo molti presidi Slow food per le farciture e anche quel che viene servito con la crescia è frutto di una ricerca attenta: dal pecorino fritto, passiamo alle panelle e ai dolci fatti in casa da gustare insieme a birre artigianali e molto altro". Come spesso capita, però, proprio nei momenti migliori ci si deve rimboccare ancor di più le maniche e progettare. Per questo sono molte le novità in cantiere: "Abbiamo acquistato da poco più di un anno un macchinario per mettere la crescia precotta, senza aggiunta di conservanti, in atmosfera modificata. Quindi vendiamo la crescia confezionata nel nostro locale in Corso Umberto I 190, nella Crescia Street Food sito in viale Matteotti 41, come dal nostro macellaio di fiducia, Rossano Zallocco, in via Vodice e nella Bottega di Una Volta in Via Gorizia 30. Magari un giorno anche in truck food chi lo sa?"    

28/04/2021 19:45
Ussita, al ristorante ad ogni 'costo': quattro ragazzi sfidano il freddo e cenano all'aperto

Ussita, al ristorante ad ogni 'costo': quattro ragazzi sfidano il freddo e cenano all'aperto

"La prima sera che abbiamo riaperto ho avuto quattro ragazzi che hanno voluto provare l'emozione di mangiare al freddo, dopo di loro ovviamente non si è visto più nessuno": lo racconta all'ANSA, Rossella Orazi, la titolare del ristorante "La Mezza Luna Club" di Ussita dopo aver riaperto il suo locale a seguito delle nuove disposizioni anti Covid emanate dal governo: "Non comprendo quale sia stata la logica che ha mosso questa decisione di far mangiare solo all'esterno - dice la ristoratrice -.Per altro nel mio locale si viene a creare un autentico paradosso". "Avendo stipulato un contratto di mensa con gli operai impegnati nella ricostruzione post sisma del paese - spiega - loro, i lavoratori, possono consumare i pasti, pranzi e cene, tranquillamente all'interno del ristorante, tutti gli altri fuori. E' semplicemente incredibile". "Lunedì sera - racconta ancora Orazi - quando sono arrivati i 4 giovani, tutti con giacche a vento pesanti e cappelli per resistere alle basse temperature di questi giorni, mi sono ritrovata con 10 operai all'interno e al caldo e questi 4 giovani sul tavolo all'aperto, nel giardinetto del ristorante". "Per fortuna - sottolinea - i 4 ragazzi erano venuti per mangiare all'esterno per vivere una serata da ricordare - conclude Orazi - così non può certo andare avanti e la cosa che mi fa più rabbia è che nella precedente zona gialla si potevano consumare i pasti all'interno, adesso che, invece, è pure in corso la vaccinazione, ci costringono a tenere i nostri clienti al freddo e qui ad Ussita fa ancora davvero tanto freddo". (Fonte: Ansa)

28/04/2021 18:54
Sisma, avviato il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il centro Italia: sul piatto 160 milioni

Sisma, avviato il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il centro Italia: sul piatto 160 milioni

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo del Cratere Centro Italia, previsto dall’ultima Legge di Bilancio, con una dotazione di 160 milioni di euro, e finalizzato a sostenere la crescita economica delle aree colpite dal sisma, è già una realtà. L’avvio del Contratto è stato formalizzato oggi nel corso di una riunione indetta dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, alla quale hanno partecipato il Commissario alla Ricostruzione del Centro Italia, Giovanni Legnini, i Presidenti e gli Assessori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, i rappresentanti dei Sindaci del cratere, l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ed il nuovo direttore dell’Agenzia per la Coesione, Paolo Esposito. Il Contratto Istituzionale di Sviluppo è destinato a sostenere progetti ed investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, per assicurare la ripresa e lo sviluppo dell’economia delle aree colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Le aree di intervento individuate sono cinque e riguardano: ambiente e risorse naturali, cultura e turismo, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana e infrastrutture sociali. I tempi di attivazione dei progetti saranno brevissimi: l’obiettivo è quello di attivare concretamente i primi progetti entro l’estate. Il CIS Cratere Centro Italia ha a disposizione 100 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio e 60 milioni di euro provenienti dalla contabilità speciale del Commissario. A questi potranno affiancarsi altri strumenti, sempre destinati al Centro Italia, a cominciare dai 60 milioni per la creazione dei centri di ricerca delle Università del cratere, che saranno presto ripartiti dal Ministro, ed i 50 milioni frutto dei risparmi della Camera dei Deputati affidati alla Cabina di Regia di Palazzo Chigi. Il valore aggiunto del CIS è quello di assicurare un coordinamento strategico per l’attuazione rapida e integrata degli interventi, con la regia del Ministro per il Sud, la gestione dell’Agenzia per la Coesione e l’apporto di Invitalia come soggetto attuatore degli interventi. A definire gli ambiti di intervento sarà un Tavolo Istituzionale, composto dalla Cabina di Coordinamento che governa la ricostruzione sisma 2016, presieduta dal Commissario, con la partecipazione dei presidenti delle quattro Regioni e i rappresentanti dei sindaci. “Non è casuale la scelta delle aree terremotate del Centro Italia per il primo Cis della mia esperienza come ministro del Sud e della Coesione Territoriale” dichiara Mara Carfagna. “Ho ritenuto un dovere dare priorità a una delle aree italiane più fragili ed esposte alla crisi, non per loro demerito ma per le conseguenze di una catastrofe naturale che tutta Italia ricorda ancora con angoscia. Intendo portare a termine l’iter del Contratto entro l’estate. Renderà disponibile un totale di 160 milioni di euro per interventi sulla riqualificazione urbana, i trasporti, le infrastrutture sociali, la cultura, il turismo, l’ambiente. Cinque anni dopo il sisma, puntiamo a offrire ai cittadini e alle cittadine, ai giovani, alle famiglie, una concreta alternativa all’emigrazione o alla dipendenza dall’assistenza pubblica, in osservanza del principio-guida che spero ispiri tutti in questo difficile momento: creare le condizioni perché nessuno resti indietro”, conclude il Ministro. “Ringrazio sentitamente il ministro Carfagna che ha voluto attivare immediatamente il Contratto Istituzionale di Sviluppo con cui, ora che la ricostruzione materiale del Centro Italia è ben avviata, cominciamo a realizzare la seconda gamba, essenziale per la ripresa dell’economia di questi territori, quella dello sviluppo, che finora è mancata. Il CIS ed i suoi meccanismi – ha detto da parte sua il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini – peraltro, faranno da apripista alla definizione di una strategia più vasta di rilancio del Centro Italia con l’attivazione delle ingenti risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ed ora confluite nel Fondo complementare da 30 miliardi che affiancherà il Recovery Fund”.

28/04/2021 18:33
Coronavirus Marche, 10 decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, 10 decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi. Sono tre i decessi registrati nei presidi ospedalieri dell'Anconetano: un 87enne di Trecastelli al nosocomio di Senigallia, una 92enne di Osimo all'INRCA di Ancona e un 79enne di Montecarotto presso la clinica Villa Serena i Jesi. Quattro le vittime segnalate all'Ospedale di Pesaro: si tratta di una 82enne e una 81enne, entrambe originarie del Capoluogo di Provincia, un 83enne di Carpegna e una 95enne di Fano mentre una 64enne di Senigallia si è spenta alla Residenza Galantara. Un 78enne di Campofilone è spirato al 'A.Murri' di Fermo ed infine un 77enne di Spinetoli ha trovato la morte al nosocomio di San Benedetto del Tronto. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2934 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (966), mentre sono 488 quelle totali nella provincia di Macerata.  

28/04/2021 17:55
"Occorrono visioni strategiche": il monito della presidente Cna Moda Giuliana Bernardoni

"Occorrono visioni strategiche": il monito della presidente Cna Moda Giuliana Bernardoni

La Cna, insieme ad altri enti datoriali e sindacati, ha inviato al Presidente Draghi e ai Ministri economici del suo governo i numeri allarmanti del settore Moda. Il documento “Politiche per lo sviluppo del settore moda” contiene dati, cifre e proposte per il rilancio del settore. Giuliana Bernardoni, Presidente Cna Moda per la provincia di Macerata, evidenzia i punti più importanti: “I dati ci dicono che il 2020 ha superato in negativo quello che consideravamo come l’anno peggiore per il settore; lo scorso anno il calo di produzione è stato infatti doppio rispetto a quello del pessimo 2009, con -22,6 miliardi di euro di valore della produzione moda e con una previsione di entrate negativa del 31% per i settori tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria”. Questo settore, a dire il vero, è da oltre 10 anni che ha i numeri col segno meno ma il colpo dato dalla pandemia Covid è tremendo. Così la Presidente Cna Moda declina la crisi sul territorio: “se osserviamo il manifatturiero come macro settore, la sezione “C” degli Ateco per capirci, troviamo che in provincia di Macerata al 28 febbraio 2021 sono rimaste attive solo 4.052 ditte, ne mancano 139 rispetto al 1° gennaio dello scorso anno (-3,32%) ed in 10 anni il settore ha perso il 17% delle imprese, cioè 808 ditte in meno”. Prosegue la Bernardoni: “Il settore della fabbricazione di articoli in pelle (codice Ateco 15), al pari del settore delle industrie tessili, rappresenta più di un quarto della base produttiva (26,3%) dell'intero sistema moda; si tratta di una dimensione strategica molto importante che è in sofferenza da molto tempo”. L’appello della presidente Bernardoni: “Dobbiamo credere che ancora si possa fare qualcosa. Il settore si muove sempre con largo anticipo sulle stagionalità; occorre sostenere la riapertura immediata delle fiere di settore, sostenere finanziariamente modellistica, campionari, partecipazioni ad eventi in qualsiasi forma si realizzino". "Alla ripartenza non possiamo arrivare impreparati. Occorre una politica del credito diversa, sono necessari incentivi alle assunzioni e per l’eco-sostenibilità produttiva, sostegni all’internazionalizzazione e per il supporto verso la transizione digitale e l’innovazione tecnologica. - aggiunge Bernardoni -. Ai nostri Parlamentari locali chiederemo di appoggiare le nostre richieste anche in sede legislativa e di intervenire, per esempio, sui costi energetici con una riforma strutturale degli oneri generali di sistema, prevedendone la parziale defiscalizzazione”. La conclusione della dirigente Cna: “per la salvaguardia della filiera moda italiana c’è bisogno degli interventi d’emergenza anticipati sopra, insieme a provvedimenti di prospettiva; su tutti, la necessità di programmare fin da ora una formazione mirata all’innovazione e al ricambio generazionale. Abbiamo una filiera che necessita di una programmazione strategica e di una visione di medio e lungo termine. Siamo già in ritardo, mentre i costi corrono e le imprese chiudono”.  

28/04/2021 17:45
Sarnano, i segreti del borgo svelati in un'audioguida: presentati due tour a portata di App

Sarnano, i segreti del borgo svelati in un'audioguida: presentati due tour a portata di App

Visitare il centro storico di Sarnano in autonomia, ma senza rinunciare al valore aggiunto di una passeggiata guidata: Sarnano lancia il nuovo audiotour gratuito per smartphone con l’app izi.TRAVEL, una proposta interessante per tornare a vivere il territorio in sicurezza dopo il lungo periodo di restrizioni. Il visitatore non deve fare altro che scaricare l’app izi.TRAVEL sul proprio smartphone e scegliere tra i due tour disponibili a Sarnano. Il tour breve da 12 tappe include i principali punti di interesse del centro storico, mentre il tour lungo da 22 tappe comprende anche punti meno frequentati e luoghi d’interesse al di fuori del centro storico, come il nuovo polo scolastico ricostruito dopo il sisma e le Terme di Sarnano.L’audioguida era già pronta a settembre scorso, ma il peggioramento della situazione sanitaria aveva costretto l’Amministrazione Comunale ad annullare la presentazione ufficiale. «Dopo il successo delle visite guidate della scorsa estate volevamo uno strumento che permettesse ai visitatori di scoprire il centro storico, tutto l’anno, in qualsiasi momento e in piena autonomia, senza creare assembramenti. L’idea di un’audioguida era rimasta a lungo nel cassetto, finché non abbiamo conosciuto izi.TRAVEL, una app gratuita per smartphone sviluppata appositamente per questo scopo» spiega il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili «Per i contenuti ci siamo affidati a giovani professionisti del nostro territorio e abbiamo ottenuto un prodotto davvero originale che va oltre la concezione classica di audioguida per offrire un’esperienza di visita più coinvolgente». Oltre alle informazioni di carattere storico, architettonico ed artistico, il tour presenta con un ritmo brillante e con un pizzico di ironia le usanze di una volta, le tradizioni e le curiosità legate al passato del paese. La guida, sviluppata come un dialogo a due voci, è ricca di ambientazioni sonore, immaginifici salti nel passato, conversazioni in sottofondo e storie inusuali. Inoltre, l’audio è registrato con tecnica 8d che crea un effetto immersivo, percepibile soltanto se si ascolta l’audioguida utilizzando degli auricolari. I testi dell’audioguida sono stati ideati dal Isabella Tomassucci, copywriter già impegnata nella promozione del Comune di Sarnano, e Stefano Sebastianelli, appassionato conoscitore della storia di Sarnano e autore di un libro sull’argomento, mentre la regia e la produzione audio è stata affidata al collettivo Lunastorta Produzioni con la collaborazione di Mattia Cingolani. Le voci sono di due attori professionisti marchigiani: Simona Ripari e Iacopo Cicconofri. «L’audioguida è già pubblicizzata online attraverso il portale Sarnano Turismo e i canali social dedicati, ma un ruolo fondamentale è svolto dalla cartellonistica e dal materiale informativo che stiamo distribuendo agli operatori economici e alle strutture ricettive così che i visitatori possano scoprire questo nuovo servizio sul territorio: nel tempo saranno gli stessi cittadini a farsene promotori» conclude Piergentili.    

28/04/2021 17:17
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