Dalle 12 di domenica 30 maggio, i cittadini marchigiani – senza limiti di età (comunque non inferiore a 16 anni) con specifiche patologie e senza elevato grado di rischio (comorbidità) potranno prenotarsi per la vaccinazione tramite il portale di Poste Italiane (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o tramite il Numero Verde 800.00.99.66.
"Un modo per velocizzare le prenotazioni e la vaccinazione di questa categoria voluto in modo da superare le difficoltà che sono emerse con la prenotazione e la vaccinazione degli estremamente vulnerabili e caregiver. Rientrano nella categoria ‘comorbidità’ le persone che abbiano un codice di esenzione tiket con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete/altre endocrinopatie, HIV, insufficienza renale/patologia renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, immunodeficienze primitive, malattia epatica, malattie cerebrovascolari, patologia oncologica" ricorda l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini.
Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria, del codice fiscale, del codice di esenzione della patologia e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa.
Si ricorda inoltre che Poste Italiane ha attivato un ulteriore metodo di prenotazione per il vaccino antiCovid via SMS che si aggiunge a quelli già noti.
I cittadini delle Marche potranno prenotare la loro dose semplicemente inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947. Entro 48-72 ore verranno ricontattati dal servizio clienti di Poste Italiane per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e non presenta costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti per l’invio di un semplice SMS dall’operatore telefonico di appartenenza.
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.
Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo.
Sabato e domenica all’Helvia Recina l’atletica leggera presenta la più importante manifestazione del periodo: i Campionati Marchigiani Assoluti Individuali, con l’Atletica AVIS Macerata, società organizzatrice, presente con ben 65 atleti gara.
E’ un evento che rappresenta anche una delle ultime occasioni per ottenere i pass per i Campionati Italiani Junior e Promesse di Grosseto 11-13 giugno e per gli Italiani Assoluti di Rovereto del 25-27 giugno.
Il Ritrovo in entrambe le giornate è alle ore 15.00 con inizio delle gare alle ore 15.30.
Nell’occasione verranno premiati con la Coppa “Banca Macerata” i giovani cadetti e allievi che 15 giorni fa hanno ottenuto i migliori risultati tecnici del Campionato Marchigiano Giovanile che, a causa del maltempo, ha dovuto recuperare alcune gare a San Benedetto del Tronto, lo scorso fine settimana.
I giovani premiati saranno: la cadetta Sonia Gattari dell’Atletica AVIS Macerata per la prestazione negli 80 metri piani, corsi in 10”40, capaci di consegnarle 864 punti.
Nei cadetti il miglior risultato tecnico è stato conseguito da Marco Narducci dell’ASA Ascoli che nel getto del peso ha lanciato a 15,50 metri, muisura che gli ha garantito 928 punti.
Nelle allieve la migliore prestazione è stata di Sofia Coppari dell’Atletica Fabriano che nel getto del peso ha raggiunto la misura di m. 13,77, punti 878, mentre fra gli allievi la coppa andrà a Giovanni Stella Fagiani che nel lancio del giavellotto ha ottenuto m. 60,40, punti 815.
Secondo quanto previsto dalle disposizioni le gare si svolgeranno a porte chiuse, in assenza di pubblico.
"Una buona notizia. L'EMA, l'Agenzia Europea per i Medicinali ha appena autorizzato l'utilizzo del vaccino Pfizer dai 12 anni di età. Ora sarà possibile estendere la campagna di vaccinazione anche ai più giovani. È una novità importante, pensando anche alla riapertura delle scuole a settembre". A scriverlo, tramite Facebook, è il ministro della Salute Roberto Speranza.
"Se continuiamo ad avere cautela, con il quadro epidemiologico che mostra segnali incoraggianti, possiamo guardare al futuro con più fiducia" ha aggiunto il ministro.
Intanto- come comunica Ansa - dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili, ricorrendo a tutte le potenziali risorse, comprese le strutture aziendali.
Nelle scorse settimane oltre 700 aziende (tra cui quelle di Confindustria Macerata, leggi la notizia) avevano dato la propria disponibiltà ad effettuare vaccinazioni non appena il Piano lo avesse disposto. Ma il possibile impiego di queste strutture sarà deciso dai territori in base ai diversi piani regionali, nell'applicazione dello specifico protocollo previsto.
Dal 3 giugno sarà inoltre possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione fino ai 16 anni, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. È quanto annuncerà una circolare della struttura Commissariale per l'Emergenza di Francesco Figliuolo, secondo le indiscrezioni diffuse da Ansa.
Una norma che consenta alle imprese colpite dal sisma di neutralizzare il peso dell’Iva sul contributo concesso dallo Stato per ricostruire le strutture, la proroga e l’aumento della capacità di stoccaggio delle macerie private nei siti temporanei, la riattivazione del credito di imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese, una maggior flessibilità sulle spese di funzionamento degli Uffici speciali per la ricostruzione e della struttura commissariale.
È quanto ha chiesto oggi alla Camera il Commissario straordinario alla ricostruzione del Centro Italia, Giovanni Legnini, ascoltato dalla Commissione Bilancio sul nuovo "decreto sostegni”.
“La ricostruzione sisma 2016, dopo le semplificazioni introdotte, procede velocemente ma proprio per il notevole aumento dei cantieri iniziano a porsi problemi che prima non si erano manifestati” ha spiegato il Commissario. I siti di stoccaggio, in particolare nelle Marche, non riescono ad assorbire le macerie prodotte dalle demolizioni, con il serio rischio di rallentare le attività dei cantieri.0200 necessario che le regioni si dotino di un piano a medio e lungo termine per lo smaltimento delle macerie private e che si programmi l’avvio di un ciclo virtuoso teso al riuso delle stesse” ha detto il Commissario.
Alla Commissione Bilancio il commissario ha inoltre sottolineato l’esigenza di una norma che permetta il rimborso rapido e l’anticipazione dell’Iva a carico delle imprese sul contributo concesso per la ricostruzione delle attività produttive. “Sono esborsi importanti che chi deve ricostruire un ristorante, un albergo, un’attività produttiva, con l’attività ferma da anni, non ha alcuna possibilità di compensare o portare in detrazione l’imposta. Ci siamo confrontati con il Ministero dell’Economia - ha detto il Commissario - ed intanto è emersa la possibilità di permettere il rimborso anticipato di questi crediti Iva. Sarebbe un primo passo, perché occorrerebbe studiare anche una forma di anticipazione finanziaria, magari assistita dalla garanzia dello Stato” per neutralizzare di fatto il peso dell’Iva.
Anche quest'anno, per la seconda edizione consecutiva, il Palio di San Giovanni di Porto Recanati salta per motivi legati al Covid-19.
"Per organizzarlo nella consueta maniera dovevamo avere già da adesso le direttive governative in materia Covid - dice l'Assessore Angelica Sabbatini - Abbiamo però sostenuto l'iniziativa dell'Ente Palio di realizzare un progetto video contenente tutta la storia del Palio e dei suoi protagonisti nei 25 anni di attività. L'obiettivo di trasmettere alle future generazioni quanto il Palio Storico di San Giovanni rappresenta per la Città di Porto Recanati è nobile. Il video realizzato sarà utilizzato anche come omaggio istituzionale nelle varie situazioni".
"Ogni anno, come Amministrazione Comunale, abbiamo sempre cercato iniziative che potevano andare incontro al sostentamento delle varie associazioni locali - aggiunge la Sabbatini – L’ultima iniziativa, della scorsa stagione, il concerto in Arena dell'Orchestra dei Fiati di Macerata i cui costi sono stati a carico del Comune ed il ricavato interamente devoluto alla Croce Azzurra locale. L'anno precedente, sempre all’Arena, il musical Notre Dame de Paris, anche qui costi a carico del Comune e incasso devoluto alla Banda Cittadina “Giuseppe Verdi” con un risultato economico di più di 4mila euro. Nel Natale 2018 abbiamo invece promosso e sovvenzionato l’iniziativa di piccoli tour in mongolfiera: l'incasso del biglietto era devoluto in favore di Porto Recanati Solidale. Questo solo per dire che nel corso degli anni abbiamo cercato sempre di aiutare le associazioni locali. Anche quest'anno in Arena è prevista una serata con lo scopo di essere vicino ad un'associazione locale, realtà che stiamo individuando in questi giorni. Il contributo deliberato in favore dell’Ente Palio è scritto a bilancio da anni ed è sempre dello stesso importo e deve essere impegnato in favore di iniziative legate al Palio Storico”
Sabato 29 maggio, alle ore 10.00, avrà luogo la cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti di “Borgo Rancia”. Verranno consegnati, infatti, 25 alloggi agli aventi diritto, come da graduatoria (che fanno seguito ai 21 dello scorso 9 gennaio).
Al taglio del nastro seguiranno la benedizione, il saluto del Sindaco Giuseppe Pezzanesi e delle autorità presenti e l’illustrazione del progetto.
Si conclude così la riconversione dell’immobile ubicato in Contrada la Rancia ai limiti fra una zona prevalentemente produttiva – artigianale e la campagna tolentinate, e non lontano dal complesso monumentale del Castello della Rancia.
A seguito degli eventi sismici del 2016, che hanno costretto numerosi cittadini a lasciare le proprie abitazioni, il sito stesso e l’azione di riconversione dell’edificio sono stati individuati dall’Amministrazione Comunale di Tolentino, come soluzione abitativa di emergenza per gli sfollati, alternativa alle S.A.E., principalmente al fine di non consumare nuovo suolo e per offrire abitazioni tradizionali, permanenti e dal carattere non “temporaneo”.
L’area si sviluppa in forma rettangola oblunga per una superficie di circa 15.000 metri quadrati con un edificio realizzato con sistemi prefabbricati in cemento armato fino alla struttura e tamponamenti. L’edificio di forma parallelepipeda, si sviluppa per 2 piani con copertura piana, sviluppando una superficie di 6.130 metri quadrati. L’intervento ha interessato il rimodellamento dell’edificio esistente e la sistemazione di spazi pertinenziali per una porzione del lotto di superficie pari a 10.444 metri quadrati .
“Lo sguardo che proviene dall’esperienza umanistica verso il mondo e verso i processi economici e produttivi è uno sguardo di diversa sensibilità, legato alla complessità della contemporaneità”. Così il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato sintetizza l’idea alla base del Luci, il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione che da otto anni stimola gli studenti UniMc sui temi dell’imprenditorialità.
“Le esperienze culturali dell’umanesimo sono spiazzanti, inattese, e tutto ciò che è inatteso e perturbante suscita nuove idee - ha aggiunto il rettore -. L’Università di Macerata, tra le prime, ha intuito il rapporto tra umanesimo e tecnologie. Non a caso stiamo avviando un percorso di laurea in digital humanities”.
Oggi i quasi quaranta allievi del Laboratorio, divisi in sette squadre, hanno presentato a una giuria di docenti, imprenditori e professionisti le loro idee di impresa. La più votata è stata LandGo, di Emanuele Cinciripini, Martina Maddalena, Michele Cardinali, Vanessa Baleani, Viola D'Ambrosio: un progetto che offre esperienze di ecoturismo, proponendo itinerari ed escursioni in borghi storici, parchi naturali e paesaggi incontaminati in maniera dinamica e interattiva, anche tramite contenuti audiovisivi di realtà aumentata.
L’idea vincitrice sarà valutata da esperti per capire come portarla a un livello di applicazione concreta attraverso il sostegno finanziario di Unimc e la consulenza della BP Cube. La squadra ha vinto anche un workshop di Lego Serious Play.
“Il contributo dell’umanista o dell’esperto giurista, dell’economista – spiega la coordinatrice scientifica del progetto Francesca Spigarelli, delegata del rettore alla ricerca e ai rapporti con le imprese - si integrano per generare idee molto ancorate al nostro territorio e alle nostre tipicità. Vogliamo portare i nostri ragazzi a generare innovazioni che possono essere sociali o a supporto delle innovazioni tecnologiche. È una bella soddisfazione vederli cambiare e arrivare a una consapevolezza su come possono presentarsi nel mondo del lavoro”.
Molto apprezzate dalla giuria anche gli altri sei progetti in gara. Plurivista di Luca Basili, Lucrezia Bonfili, Martina Agresta, Massimiliano Cascata, Paola Roxana Cingolani è uno strumento di dialogo e confronto tra Università, studenti, enti e aziende. Hempty di Claudio Porzi, Francesco Carelli, Gemma Scali, Luca Centorame, Monica Amato si propone come impresa di intermediazione e consulenza per le pmi che toccano in maniera più o meno diretta la filiera della canapa, una risorsa naturale che racchiude tradizione, innovazione e sostenibilità.
Swipe the Present di Carlino Di Antonino, Chiara Laurenzi, Cristiana Clementi, Gemma Carducci, Riccardo Carmenati, mira alla conservazione di quei saperi antichi attualmente a rischio di estinzione per farne oggetto di connessione con la collettività. Uni.strike! di Beatrice De Santis, Francesco Angelini, Ludovica Marchionni, Ludovico Maria Pincini punta a creare una piattaforma di orientiamo per i ragazzi delle superiori. Il progetto Strade di Barbara Butucea, Irene Donati, Martin Critelli, Salvatore Mastropietro, si propone di offrire un pacchetto, creato a livello locale, da proporre e vendere alle scuole, comprensivo di una piattaforma digitale su misura. EcoPusk di Fabrizia Pizzuti, Irene Mazzuferi, Lara Discepolo, Lucia Toscano, Sara Mancini, vuole riciclare le mascherine chirurgiche simbolo della pandemia creando puzzle raffiguranti i simboli delle Marche.
Ancora grandi risultati per la SSD Ginnastica Macerata.
Due atleti della società maceratese, Sarah Ferragina e Francesco Blasi, hanno appena ottenuto il pass per la finale di Aerobic step al Campionato del Mondo a Baku in Azerbaijan.
I due atleti fanno parte della squadra Senior della Federazione Ginnastica d'Italia. Appena tornata in Italia invece la responsabile tecnica della squadra azzurra Junior Arianna Ciucci che con tutti gli atleti ha centrato tutte le finali, sfiorando in finale la medaglia di bronzo. Grande soddisfazione per il tecnico della SSD Ginnastica Macerata alla sua prima esperienza in Nazionale. Come tecnico Nazionale è già al lavoro per gli Assoluti con la propria società che si terranno a Napoli il 5 e 6 giugno. E poi sempre con la squadra Nazionale il via alla preparazione per gli Europei che si terranno a Pesaro il prossimo settembre 2021.
Grande successo ieri per la finale dell’edizione 2021 di Science FACTOR, o meglio S-Factor, il contest di comunicazione e divulgazione scientifica promosso dall’Università di Camerino, nel corso della quale sono stati svelati i nomi degli studenti delle scuole superiori “portatori” di S-Factor!
Dopo lo stop del 2020 a causa della pandemia, l’Ateneo ha infatti fortemente voluto organizzare, seppur in modalità telematica, questa edizione e premiare l’impegno delle ragazze e dei ragazzi che si sono cimentati in eccellenti progetti grazie al supporto degli insegnanti.
Il primo premio è andato ex-aequo ai progetti “Il ricettario di un cuoco pasticcione” e “L’arcobaleno degli alimenti” presentati dalle studentesse e dagli studenti dell’IIS Matteo Ricci di Macerata; al secondo posto il progetto “The classification game”, presentato dalle studentesse e dagli studenti dell’IIS Mattei di Recanati; sul terzo gradino del podio il progetto “Comirnaty: vaccino a mRNA anti COVID-19 Pfizer/BioNTech” delle ragazze e dei ragazzi dell’IIS Savoia Benincasa di Ancona. Il premio speciale Comunicam è stato assegnato a "Atomi e note nella Scuola di Atene di Raffaello" dell'ITT Montani di Fermo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore Unicam Claudio Pettinari, presidente della commissione giudicatrice, che si è complimentato con tutti i ragazzi partecipanti per le idee innovative e originali che hanno poi saputo magistralmente tradurre in brillanti progetti di comunicazione scientifica.
13 progetti, un centinaio di studentesse e studenti coinvolti, 4 vincitori finali, 1 vincitore "ComUnicam": sono questi i numeri dell’edizione 2021 di Science FACTOR. Clip audiovisive, esperimenti, giochi e performance sono stati al centro dei progetti presentati dai ragazzi che hanno voluto raccogliere la sfida e si sono messi all’opera realizzando progetti eccellenti che sono stati valutati della commissione giudicatrice composta dal Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, dalla delegata del Rettore per le attività di orientamento prof.ssa Valeria Polzonetti, dalla responsabile dell’Area Comunicazione, Ufficio Stampa e Marketing di Unicam dott.ssa Egizia Marzocco, dal divulgatore scientifico Mattia Crivellini, dalla studentessa Unicam in Computer Science Jessica Piccioni.
Arrivano le opere di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico a Pollenza, sul fosso Morazzano. Il Consorzio di Bonifica delle Marche ha definito il progetto, realizzato da Bonifica Marche Engineering: ieri il presidente Claudio Netti e il progettista Nafez Saqer hanno consegnato tutta la documentazione nelle mani del sindaco di Pollenza, Mauro Romoli.
Il lavoro verrà attuato con due diversi canali di finanziamento, che hanno portato alla progettazione in altrettanti stralci. Il primo, da 375mila euro, riguarderà un tratto di 280 metri ed è finanziato con fondi del Psr Marche 2014-2020; il secondo, da 990mila euro, ha un'estensione di 3 chilometri ed è finanziato con fondi ministeriali.
Il tratto interessato dal progetto si estende dalla zona del depuratore fino all’immissione del fosso Morazzano sul fiume Potenza.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, sul tratto di monte, e per uno sviluppo di circa 1,2 chilometri, il fosso verrà sistemato con operazioni di risezionamento e riprofilatura, adeguamento degli attraversamenti esistenti e rifacimento spondale del laghetto in corrispondenza del tratto di fosso che è stato fortemente inciso e che presenta problemi di erosione spondale.
Per il tratto a valle dell’attraversamento del fosso, sotto alla strada in contrada Morazzano, sono invece previste opere di ripristino dell’officiosità idraulica: l'intervento verrà portato a termine con operazioni di taglio e sfalcio e con il rifacimento degli attraversamenti esistenti.
Grandissima la soddisfazione espressa dal Sindaco Mauro Romoli “ringrazio il Consorzio di Bonifica per il prezioso lavoro svolto in così poco tempo, non era semplice preparare in poche settimana un progetto di questa portata. Il Consorzio di Bonifica si è dimostrato ancora una volta un ente virtuoso la cui collaborazione può portare solamente plusvalore per i Comuni e quindi per i territori”.
L’assessore Primucci si è soffermato invece sull’entità dei lavori finanziati “l’intervento andrà a risolvere una delle due grandi criticità presenti nel nostro territorio che non saremmo mai riusciti a risolvere con i fondi del bilancio comunale, invece l’essere attenti ad ogni opportunità ed il voler osare ci ha portati ad ottenere oltre un milione di euro a fondo perduto, ora speriamo di spenderli bene e presto così da guardare a nuovi obiettivi verso cui siamo già proiettati”.
Prosegue il rapporto tra la società biancorossa e il tecnico romano, con la comune ambizione di migliorarsi sempre e continuare nella crescita della Pallavolo Macerata. Il campionato appena concluso è il primo che Adriano Di Pinto completa per intero sulla panchina della Med Store Macerata, ma il progetto di crescita non si è mai interrotto. Dopo aver iniziato la sua avventura a Macerata a metà della stagione 2018/2019, l’allenatore ha poi guidato la squadra lo scorso anno in uno sfortunato campionato dovuto sospendere anzitempo a causa dell’emergenza Covid, quando i biancorossi erano in piena lotta play off. Ripartito quest’anno con rinnovato entusiasmo e un roster rinforzato, Di Pinto ha condotto la Med Store Macerata ad un passo dalla promozione, affrontando una stagione difficile, partita subito in salita nuovamente a causa del Covid ma raddrizzata in corso d’opera con una lunga serie di risultati positivi. La squadra è riuscita a prendersi il terzo posto in classifica e raggiungere l’ultimo turno di play off, dando vita a prestazioni convincenti e spettacolari e mettendo a referto vittorie prestigiose. Il coach ha saputo valorizzare i tanti giovani presenti nel roster e gestito i grandi campioni arrivati a vestire la maglia biancorossa.
Risultati positivi in linea con gli obiettivi della società e un rapporto che vede Pallavolo Macerata e Di Pinto uniti anche nel settore giovanile, dove l’allenatore ricopre il ruolo di Direttore Tecnico. Nella Volley Academy Macerata, progetto sportivo e sociale dedicato ai più piccoli, credono fortemente società e tecnico, su queste basi il legame non poteva che continuare, a caccia di nuovi successi.
Sarà Francesco Bianconi, una delle voci e delle penne più originali del cantautorato pop italiano, ad aprire l’edizione 2021 di Lunaria, la rassegna estiva ideata e diretta da Musicultura, promossa dal Comune di Recanati. Il concerto, una delle prime tappe del Forever Live Tour, si svolgerà in uno dei luoghi simbolo più amati dalla letteratura italiana, l’Orto sul Colle dell’Infinito, il prossimo 15 luglio. Per coniugare le esigenze del pubblico con le suggestioni del luogo (e con i suoi limiti di capienza) si terranno in realtà nella stessa serata due concerti, uno al tramonto, l’altro notturno.
“Recanati riaccende l’estate marchigiana con uno degli artisti più amati del cantautorato italiano. Siamo entusiasti di aprire Lunaria nel prestigioso palcoscenico naturale dell’Orto del Colle dell’Infinito con Francesco Bianconi, in questa sua veste da solista. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Dopo i mesi difficili che abbiamo trascorso, un artista del profilo di Bianconi è indicatissimo per riannodare il filo tra palco e la platea, per ricreare quelle intense emozioni che si vivono solo nei live con il pubblico, in una cornice unica densa di poesia.”
L’amato frontman dei Baustelle sarà accompagnato sul palco da un ensemble di sei musicisti e presenterà finalmente dal vivo le canzoni del suo primo progetto solista “Forever”, uscito il 16 ottobre 2020 per BMG.
“Lunaria è un appuntamento immancabile per tutti gli appassionati di musica popolare e d’autore, anche quest’anno sarà uno degli eventi di punta della programmazione culturale estiva, sempre nel rispetto delle normative sulla sicurezza. – ha affermato l’Assessora alle cultura Rita Soccio - Dopo un periodo di restrizioni e limitazioni la cultura e la musica di Francesco Bianconi ci aiuteranno a ritrovare un benessere psicofisico messo a dura prova dalla pandemia.”
Il Comune di Civitanova Marche si è classificato al primo posto della graduatoria nazionale finalizzata all’ottenimento dell’incentivo per la produzione di energia rinnovabile ed eliminazione eternit del cine-teatro Rossini.
Il Servizio Patrimonio Edilizio dell’Ufficio tecnico comunale aveva partecipato al bando - in data 29/01/2021 - e ieri sera è arrivata la notizia che è stato riconosciuto il diritto all’incentivo per la produzione di energia rinnovabile da fonte fotovoltaica posta su copertura bonificata dall’eternit del Rossini.
L’intervento di rimozione e installazione dell’impianto dovrà essere eseguito nei prossimi 18 mesi, termine ultimo di inizio della produzione per non perdere l’incentivo. L’intervento è pioniere della transazione ecologica pubblica in quanto coglie il triplice obbiettivo di bonificare un tetto inquinante posto nel cuore della città, migliorare l’efficienza termica del teatro e ridurre i costi energetici, percependo anche un contributo economico. Una transizione ecologica nei fatti che permetterà al Comune di iniziare a ragionare sulla mobilità verde con stazioni di ricarica a servizio della città.
“Sono davvero orgoglioso di questa bella notizia che ci è arrivata ieri – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica - Nel periodo storico in cui si istituisce un Ministero della transazione ecologica, abbiamo proposto un progetto d’interesse pubblico di vera transazione ecologica nella quale il Comune di Civitanova Marche ha creduto ed investito. Sapere di essere arrivati primi in Italia ci riempie di orgoglio per il lavoro portato avanti con serietà e dedizione dai responsabili del progetto e che ora andrà a vantaggio della collettività tutta. Il primo a credere in questa possibilità è stato il Segretario Generale dott. Sergio Morosi, che tengo a ringraziare, il quale, con l’immediato sostengo dell’Amministrazione, ha avuto il merito di organizzare l’iter amministrativo per la partecipazione al bando nazionale. Lo sviluppo tecnico-progettuale è poi proseguito con la preziosa collaborazione dell’ing. Egidio Santucci (incaricato dal Comune) e dell’Ufficio Tecnico i quali, in breve tempo hanno predisposto il progetto di fattibilità e inoltrato la richiesta al GSE”.
L’importo delle opere ammonta complessivamente ad € 450.000,00 dei quali 350.000,00 a base di appalto. Il finanziamento sarà assicurato mediante la quota incentivante annuale che sarà erogata dal GSE. La potenza erogata con il nuovo impianto, oltre a garantire l’autosufficienza dell’immobile, metterà a disposizione ulteriore energia da destinare alla mobilità sostenibile, che potrà essere destinata alla ricarica delle automobili elettriche o altri mezzi di trasporto pubblico tramite apposite colonnine di ricarica elettrica.
Truffe agli anziani: al via un progetto di prevenzione che coinvolgerà le diocesi.
Le azioni contro la popolazione anziana costituiscono veri e propri reati che evidenziano una società vulnerabile, creano allarme sociale in quanto al danno materiale che provocano si aggiunge quello morale, generando nelle vittime una percezione di insicurezza, paura, senso di umiliazione e ripercussioni sullo stile e qualità della vita.
Esse determinano una vera e propria frattura tra sicurezza e libertà dell'individuo a discapito della solidarietà e coesione sociale.
Una società civile é sempre sicuramente al fianco delle persone più deboli, i nostri anziani.
Il tema è stato affrontato in un'apposita riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica secondo le consuete modalità di prevenzione e contrasto al crimine.
Il Prefetto Ferdani sensibile a tale problematica, ha avviato una interlocuzione con l'Arcivescovo di Camerino al fine di inserire nel progetto di prevenzione le parrocchie partendo dalla Diocesi di Camerino.
L' Arcivescovo Massara di Camerino e San Severino, anch'esso vicino e sensibile a tale grave fenomeno, ha manifestato altresì la piena adesione all'iniziativa condividendola totalmente ed ha assicurato l'interlocuzione con i Parroci.
L'Iniziativa porterà alla realizzazione di incontri periodici delle forze dell'ordine con la popolazione anziana e vulnerabile al termine delle celebrazioni eucaristiche nelle parrocchie della diocesi di Camerino e San Severino.
Il tutto al fine di creare una rete di supporto, sostegno e comunicazione a favore della popolazione anziana.
Analoga interlocuzione è in corso con la Diocesi di Macerata.
Con l’inizio della stagione estiva e nel rispetto delle norme di sicurezza e anti-covid, ripartono le attività sportive sul lago di Caccamo che, grazie al Protocollo d’intesa firmato da Enel e l’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, si arricchiscono di alcune novità: oltre alla canoa, canottaggio e moto d’acqua, sarà possibile esercitare altri sport nautici sul lago quali kajak, kitesurfing e wakeboard nell’ottica di un maggiore incremento del turismo e valorizzazione del territorio.
Con l’inizio della stagione estiva e le integrazioni previste nel rinnovo dell’accordo, si arricchisce di importanti novità la proposta turistica e sportiva inserita nell’accordo vigente dal 2018 tra Enel, proprietaria della Diga di Borgiano che alimenta l’impianto idroelettrico Belforte I, e l’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio: oltre alla canoa, canottaggio, moto d’acqua, sarà possibile esercitare altri sport nautici sul lago quali kajak, kitesurf e wakeboard secondo le misure di sicurezza nell’ambito della gestione della diga, in particolare mediante l’apposizione di boe quale limite da non oltrepassare, e i regolamenti previsti dal Coni e della normativa anti-covid.
Dopo il difficile periodo per le attività turistiche messe a dura prova dalle restrizioni della situazione pandemica, la ripartenza delle attività nautiche e sportive rappresenta un’importante occasione per il rilancio turistico e lo sviluppo economico e sostenibile dell’entroterra marchigiano e dei diversi comuni della provincia di Macerata, già provati dal sisma del 2016.
“È grazie alla professionalità degli uomini che si possono ottenere buone collaborazioni che esaltino i valori ambientali e quanto la natura è capace di donarci senza interferire sui suoi programmi perché quello che togli, la natura se lo riprende da sola – ha dichiarato il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio Giampiero Feliciotti - . Il buon senso che accompagna la professionalità dell’ ingegnere Guastadisegni- ha fatto si che la collaborazione tra Enel ed Unione Montana dei Monti Azzurri abbia dato i suo frutti in questo quinquennio senza interferire sulla sicurezza dell'impianto del lago di Borgiano e venendo incontro ai desiderata delle amministrazioni comunali per un richiamo turistico adeguato alla proposta di sostenibilità ambientale. La gratitudine torni ad essere di moda e mi piace usarla anche tra istituzioni pubbliche”.
“Il lago di Caccamo rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni, responsabile idroelettrico Enel Green Power Area Centro Sud – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistico-sportiva, ma anche perché garantisce il funzionamento dell’impianto idroelettrico Belforte I che annualmente produce 22,3 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di oltre 7000 famiglie. Con il rilancio e l’arricchimento delle attività sportive previste dal protocollo vogliamo contribuire alla ripresa economica dei comuni marchigiani, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale, sportivo e turistico.
(Foto di repertorio)
“La sanità fermana ha bisogno di una guida di alto profilo”, lo sostiene il comitato spontaneo dei cittadini del fermano per la sanità, guidato da Bruno Nepi, che avanza alcune richieste poste all’attenzione del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro in relazione alla scelta del nuovo direttore generale dell’Area Vasta 4.
“Richiediamo un medico ospedaliero che sarà anche competente per integrare il nuovo ospedale con il vecchio visto che la maggiore risorsa per la sanità fermana attualmente e per il prossimo futuro è e sarà il nuovo ospedale di Fermo a Campiglione” – scrivono in una nota i componenti del comitato - .
“Un medico chirurgo di alto profilo professionale che sappia gestire l’organizzazione del blocco operatorio considerato che la tecnologia più importante, più costosa, che sarà inserita nel nuovo ospedale è sicuramente quella inerente al robot chirurgico.
Richiediamo una figura appartenente al nostro territorio che dovrà essere collegata alla politica loco-regionale, quindi dovrà avere indiscussa esperienza per sapere come muoversi anche politicamente".
“Una figura che abbia la capacità di fare sinergia, come l’esempio modello di marca fermana, per mettere in relazione all’ospedale provinciale con gli altri presidi ospedalieri di Montegiorgio, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio e Amandola".
“Richiediamo un professionista che abbia già ricoperto ruoli di rilievo all’interno dell’Ordine dei Medici, che sia stato responsabile di Commissioni Nazionali di Medici, di società scientifiche e che attesti una veduta globale sulle varie figure mediche poiché dovrà saper integrare la giusta connessione tra ospedale e territorio, coordinando altresì i medici di medicina generale”.
“Richiediamo che sia uno specialista anche di sanità pubblica, che abbia esperienza di qualità nell’assistenza sanitaria in modo oggettivo”.
“Desideriamo – continuano nella nota - che sia esperto anche di rapporti sindacali fra le diverse parti poiché dovrà mettere in relazione tutto il personale sanitario sapendo mediare".
“Richiediamo una figura che dovrà essere aperta ai confronti diretti e continui con i cittadini di cui noi rappresentiamo gli interessi prioritari ossia quelli inerenti la sanità.
“Una persona che oltre all’alta professionalità tecnico-scientifico-medico-ospedaliera aggiunga una spiccata sensibilità umana verso i cittadini ma soprattutto verso i pazienti, per cui deve possedere certificazioni reali e verificabili di attestati di stima, benemerenza e di Onlus costituite dagli stessi pazienti”.
“Siamo certi – concludono - che la politica, sensibilizzata dalle richieste dei cittadini che desiderano essere partecipi delle scelte che li coinvolgono e li coinvolgeranno per quello che hanno di più caro, ovverosia la loro e l’altrui salute, svolga la funzione principale per cui esiste: soddisfare i bisogni della cittadinanza che ha scelto i suoi rappresentanti in modo trasparente e democratico”.
“Se la figura scelta coincidesse anche con un politico – continuano - sarebbe comunque un bene, potrebbe cioè rivelarsi occasione di proficua collaborazione fra parti con diversi punti di vista”.
Il comitato propone, infine, il nome del primario chirurgo Gianbattista Catalini, come figura di alto profilo professionale che corrisponderebbe, in base al suo curriculum, alle richieste avanzate dai cittadini per il nuovo direttore dell'Area Vasta 4.
Si apriranno a luglio le iscrizioni al nuovo corso di perfezionamento promosso dall’Università di Macerata, Dipartimento di studi umanistici, “L’alimentazione tra salute della persona e sviluppo sostenibile”. Promosso in collaborazione con l’associazione Foodinsider, il Laboratorio delle Idee di Fabriano e il progetto Sustainable Innovation Lab del Dipartimento di Giurisprudenza, il percorso promuove il consolidamento delle competenze e delle conoscenze pluridisciplinari che ruotano intorno al tema dell’alimentazione in generale e della ristorazione collettiva in particolare.
Per informazioni e iscrizioni: studiumanistici.unimc.it/postlauream.
Il corso, che si terrà prevalentemente con modalità a distanza, offre un’opportunità di formazione e di aggiornamento per tutte le diverse figure professionali ed educative che concorrono allo sviluppo delle competenze nell’alimentazione in termini di sostenibilità: i commissari mensa, inclusi i genitori, gli insegnanti, gli educatori, i responsabili della ristorazione collettiva, gli operatori nell’ambito delle food policy, i manager di aziende di ristorazione e i responsabili della ristorazione in comunità educative, i dirigenti scolastici, i sindaci, i dirigenti e gli assessori con delega all’istruzione o con mansioni di gestione della ristorazione scolastica, direttori di comunità con ruoli inerenti alla gestione dei servizi di ristorazione collettiva e manager delle mense aziendali.
I partecipanti potranno entrare a contatto con esperti qualificati e con i referenti delle best practice di ristorazione collettiva italiane ed estere, in un confronto qualificato e interattivo, costituito da solide basi teoriche, analisi di casi e supervisione di progettazioni.
Il percorso formativo, coordinato da PaolaNicolini, docente di psicologia dell’educazione del Dipartimento di Studi Umanistici, e Angela Cossiri, docente di diritto costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza, mira a unire la dimensione giuridica del cibo e della ristorazione collettiva con quelle più strettamente educative e di sviluppo psicologico, seguendo un obiettivo che si prefigura sempre più decisivo nel superamento del confine che spesso unisce alimentazione, ristorazione collettiva e scolastica, educazione alimentare e rafforzamento dei diritti fondamentali legati alla sostenibilità.
Uno sguardo innovativo all’alimentazione e all’educazione alimentare che, unendosi a conoscenze specifiche in tutti i settori a essa connessi, garantiscono la formazione di professionalità in un quadro globale di competenze e capacità innovative sia nella ristorazione che nella formazione.
È in Contrada Montecoriolano, sul versante nord della Vallata dell’Asola, in territorio del Comune di Potenza Picena uno degli oliveti monumentali più antichi e ricchi di biodiversità delle Marche.
È emerso dalla presentazione dei primi risultati del lavoro di indagine svolto sul territorio regionale alla ricerca di olivi secolari da parte dell’Assam Marche in collaborazione con l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Perugia. Grazie al suo particolare microclima la Vallata dell’Asola è risultata particolarmente adatta alla dimora di biodiversità, prima fra tutte quella dell’olivo. In un fazzoletto di terra curato con passione da Giordano Giampaoli, già Colonnello della Guardia di Finanza, è stato fatto prima un riconoscimento varietale dall’Assam e poi studiati i dati del DNA che hanno portato a catalogarlo come “oliveto storico”.
Nell’appezzamento di qualche ettaro di Contrada Montecoriolano, a ridosso della settecentesca Villa Buonaccorsi, sono stati censiti almeno un centinaio di olivi di età comprese tra i 200 e 350 anni appartenenti a varietà comuni come la mignola, la raggia, il leccino ma anche varietà più di nicchia quali lo zampello, l’ascolana tenera, la lea e il moraiolo. “E’ stata una graditissima sorpresa scoprire di avere sul nostro territorio un oliveto storico tra i più antichi delle Marche – ha detto Giordano Giampaoli che da anni si dedica allo studio e allo sviluppo dell’olivicoltura e alla produzione di olio locale – stiamo verificando ma sembrerebbe che l’olivo più antico della provincia di Macerata, e secondo in regione, con oltre 300 anni di età sia proprio qui. Credo che questo possa essere un primo significativo passo per il rilancio e la valorizzazione di questa realtà, che appartiene alle nostre tradizione, come volàno turistico. Prendendo spunto dall’enoturismo, ormai consolidato in tutta Italia, si potrebbe proporre una legge sull’oleoturismo anche nella nostra Regione”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3324 tamponi: 1686 nel percorso nuove diagnosi (di cui 401 nello screening con percorso Antigenico) e 1638 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,1%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 103 (14 in provincia di Macerata, 26 in provincia di Ancona, 45 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Fermo, 6 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (25 casi rilevati), contatti in setting domestico (21 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (34 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati). Per altri 8 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 401 test e sono stati riscontrati 10 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,1% oggi, rispetto all' 8,2% di ieri.
In diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (158), di cui 30 in terapia intensiva (-4 rispetto a ieri). Sono, invece, 13 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 20 pazienti, tutti accolti al Covid Hospital di Civitanova mentre la palazzina dell'ex Malattie Infettive dell'ospedale di Macerata è ritornata da ieri Covid Free. Nel nosocomio maceratese restanto soltanto due pazienti Covid, presenti presso il pronto soccorso.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato, inoltre, che nelle ultime 24 ore non si sono verificati decessi.
Nella giornata di ieri l'amministrazione comunale ha incontrato il Sub Commissario Straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma centro Italia, Ing. Loffredo, che ha fatto visita a Caldarola con il suo staff.
L'importante occasione ha favorito un ampio e cordiale confronto, nel corso del quale sono state esaminate le questioni più impellenti da affrontare per superare gli ostacoli lungo il tortuoso percorso della ricostruzione nel paese.
Al Sub Commissario sono state illustrate le diverse proposte elaborate per il tracciato della bretella viaria di collegamento, evidenziando ancora una volta l'importanza strategica per la città di tale infrastruttura. In merito l'Ing. Loffredo ha ribadito il pieno supporto della struttura commissariale per ottenere le considerevoli risorse economiche necessarie all'attuazione dell'opera.
Si è poi affrontato il tema del Castello Pallotta, rilevando che la recente ordinanza commissariale n.116 dovrebbe finalmente permetterne il completo rifacimento, senza il notevole accollo economico che altrimenti sarebbe gravato sulla proprietà.
Altro aspetto di rilievo emerso nel corso dell'incontro è stato quello della torre del Cassero, anch'essa non di proprietà comunale, ma di indubbio rilievo storico, culturale ed identitario e per questo di grande attenzione da parte dell'amministrazione comunale, intenzionata ove possibile a rendersi soggetto attuatore per il suo ripristino e per la successiva pubblica fruibilità, nell'ottica di una completa riqualificazione del borgo, anche dal punto di vista turistico.
Al termine del confronto l'Ing. Loffredo si è recato con gli amministratori a visionare personalmente i luoghi di maggior interesse della città, restando colpito dalla loro alta valenza storica ed anche dalla loro bellezza, pur temporaneamente compromessa dalle condizioni post sisma.
Nei prossimi giorni il sub commissario ha assicurato che tornerà nuovamente a Caldarola per continuare il percorso di collaborazione con l'Amministrazione Comunale ed individuare insieme le migliori e più celeri soluzioni per proseguire il cammino avviato verso la riedificazione ed il rilancio della città.