Finproject annuncia che è stato avviato l’iter che porterà al passaggio del 100% delle proprie azioni societarie a Versalis, società chimica di Eni.
ll Gruppo Industriale marchigiano Finproject è leader nella produzione di compound reticolabili e termoplastici e nello stampaggio di prodotti per il settore calzaturiero e manufatti in materiali ultraleggeri con il brand XL EXTRALIGHT®.
“Questa operazione industriale per noi significa moltissimo perché rappresenta di fatto la consegna dell’azienda alla storia industriale del Paese e investire in maniera decisiva sul futuro dell’azienda stessa. Quando tutto è cominciato, nel 1965, non avremmo mai pensato di poter contribuire in modo così incisivo ad una trasformazione che ci ha portati ad essere riconosciuti come un’autentica eccellenza nel nostro settore di riferimento” afferma Maurizio Vecchiola, Presidente e Amministratore Delegato di Finproject.
"L’operazione è stata realizzata nella piena continuità operativa del management e di tutti i collaboratori Finproject e consentirà all’azienda di affrontare sfide più avvincenti, acquisire nuove competenze e diventare più forte e internazionale di sempre" aggiunge Vecchiola "Quanto siglato rappresenta la dimostrazione che si può ambire a cambiare le dimensioni del proprio business mantenendo salde le radici italiane".
Versalis - a seguito di questa operazione - acquisisce nel suo portafoglio una gamma di prodotti che vanno a valle della filiera e soluzioni che contribuiranno ad accelerare la transizione energetica in corso, ponendo grande attenzione alla sostenibilità. L’accordo assume peraltro un ulteriore valore alla luce dell’attuale congiuntura che sta attraversando l’Italia e nel complesso scenario mondiale post-Covid.
“Quando abbiamo avviato il dialogo con Versalis (Eni) abbiamo avuto la certezza di parlare la stessa lingua e di poter contare su una forte corrispondenza di valori – cura e attenzione alle persone e al territorio in primis - che è anche il risultato derivante dalla stessa provenienza geografica dei fondatori delle due società: le Marche, la nostra cultura e il nostro modo di fare impresa solida e vicina alle Persone e al Territorio" conclude Vecchiola.
"L'impegno dell'azienda nell'affrontare e risolvere le problematiche sollevate dai sindacati è stato massimo, in un clima costante di dialogo e apertura. Nonostante questo, non è stato possibile trovare soluzioni concilianti. Eppure gli orari proposti dall'azienda, applicati nella maggior parte delle strutture del settore, pubbliche e private, non toccano né il debito orario totale né i diritti dei lavoratori e permettono di concentrare la forza lavoro nelle ore di maggior carico assistenziale, diluendo le ore notturne di sorveglianza e attesa".
È quanto affermano, in una nota stampa, i vertici del Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione dopo aver appreso "con rammarico" la conferma dell'agitazione sindacale dei lavoratori, prevista nel pomeriggio odierno, a seguito di una rimodulazione dei turni ("con l'aggravio della nuova turnazione notturna pari a 10 ore particolarmente gravosa" secondo la versione dei sindacati).
"Sono state affrontate tutte le problematiche relative alla programmazione dei recuperi, alla programmazione dei turni e ai piani di lavoro, il tutto comunque in una ottica di continuo confronto e condivisione" aggiungono nella nota dal Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione.
"Sorge il dubbio che la presa di posizione dei sindacati sia strumentale a dare visibilità al tema del rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro). Da quel punto di vista, l'azienda comprende la preoccupazione dei dipendenti per il mancato rinnovo del CCNL ARIS extra-ospedaliero e condivide la necessità che le retribuzioni vengano allineate con il comparto pubblico. Tuttavia si rammenta che la trattativa deve essere condotta a livello nazionale dalle associazioni datoriali con il Ministero e correlata a quella sull’adeguamento delle tariffe delle prestazioni affinché sia sostenibile" concludono nella nota i vertici del Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione.
Sabato 18 settembre, nell’ambito della manifestazione “Il Salone del Camper” presso la “Fiera di Parma”, ha avuto luogo la cerimonia di assegnazione della “Bandiera Gialla” al Comune di Cingoli alla presenza del Sindaco Michele Vittori e dell’Assessore al Turismo Cristiana Nardi.
"Questo riconoscimento rappresenta un’occasione unica in quanto consente al Comune di Cingoli, ora insignito della “Bandiera Gialla”, di diventare partner della Federazione Nazionale ACT Italia in manifestazioni future e sarà inserito in un “circuito” privilegiato di eccellenza, a reciproco vantaggio di ospiti ed ospitanti – dichiara soddisfatta l’Assessore Cristiana Nardi – una giusta gratificazione alle azioni messe in campo con tenacia e dedizione".
Un riconoscimento di qualità destinato alle strutture/località che si distinguono per investire in accoglienza e servizi, a favore del “Turismo del movimento”, specialmente a quelle minori dell'entroterra e delle fasce costiere.
A.C.T. Italia – A.P.S, dopo essersi impegnata a livello nazionale nel riconoscere le aree sosta Bandiere Gialle, ha ora creato un sito www.bandieregialle.it per far identificare a tutti gli amanti del “turismo del movimento” i luoghi dove: sostare in sicurezza, trovare un’adeguata accoglienza per gli equipaggi e per i loro mezzi.
“Il comune di Cingoli ha dimostrato negli anni, una crescente sensibilità ed attenzione verso questo target di riferimento, questo riconoscimento è la coronazione di un percorso articolato – afferma il Sindaco Michele Vittori – la nascita di numerose attività ricettive e associazioni per la promozione del territorio testimonia la fervente passione e dedizione ad accogliere, “coccolare” il turista curioso di conoscere la storia, la cultura e le tipicità di cui il nostro territorio è ricco".
"È doveroso ringraziare la Pro Loco di Cingoli per il grande lavoro svolto, che in questi anni si è occupata con costanza e serietà della gestione dell’area attrezzata camper di Cingoli e nell’accoglienza dei turisti. Negli ultimi due anni infatti abbiamo raddoppiato la presenza dei camper nella nostra area di sosta attrezzata, ciò dimostra un sempre crescente interesse per Cingoli, il Balcone delle Marche” conclude il sindaco.
Torna nella sua San Severino Marche la straordinaria artista Mafalda Minnozzi, ambasciatrice della canzone italiana in Brasile, che domani (giovedì 23 settembre) si esibisce alle ore 21 al teatro Italia, accompagnata da Paul Ricci, con il repertorio e gli arrangiamenti originali di Sensorial Estate.
In programma brani e atmosfere maturati durante i lunghi mesi lontani dal palco, in cui Mafalda Minnozzi ha dato sfogo alla sua incontenibile creatività realizzando avvincenti concerti in streaming e nuove produzioni. Per tornare ad incontrare gli applausi della platea l’artista ha così immaginato una proposta sul filo dell'emozione, disegnando una dimensione intimista ed essenziale a quei ritratti musicali "in bossa & jazz" grazie ai quali il suo album “Sensorial” si appresta a concorrere al Grammy Latino 2021 in sette diverse categorie.
Nel concerto Sensorial Estate, affiancata dal chitarrista e produttore newyorchese Paul Ricci, Mafalda propone quindi nuove e personalissime riletture del maestro Antonio Carlos Jobim e di altri raffinati autori brasiliani in un sorprendente viaggio musicale ricco di sorprese.
Il concerto, ospitato dai Teatri di Sanseverino, chiude ufficialmente il tour Sensorial Estate 2021 applaudito dal pubblico in importanti festival in Italia, Austria e Germania, prima dei concerti extra di Roma e Milano durante il mese di ottobre, che già segnano l'inizio della nuova stagione del viaggio musicale che porterà Mafalda ad esibirsi in vari paesi del mondo.
Settembre è il mese dei “ritorni” in palestra e il Cus Macerata apre i suoi spazi di via Valerio presentando una importante novità nella sua offerta. Da questo venerdì con le prove, di fatto scattano e debuttano i nuovi corsi di Grappling, Mma (arti marziali miste) e Kick boxing.
Discipline del ramo delle arti marziali che negli ultimi anni hanno avuto una forte espansione e un notevole incremento di interesse, da parte soprattutto dei giovani, comprese le ragazze.
Discipline che per la prima volta verranno proposte al Cus e il presidente Antonio de Introna si è affidato ad una figura assai conosciuta e stimata nel panorama maceratese, regionale e nazionale, come Marco Bentivoglio. Classe 1976, diplomato Isef, cintura nera 2° Dan di Viet vo Dao (medaglia di bronzo ai Mondiali del 2007 in Vietnam), istruttore di Kick Boxing, Mma e Grappling, Bentivoglio per ben 17 anni è stato titolare della palestra Zicatela a Casette Verdini dove ha formato tanti talenti in queste discipline, alcuni dei quali giunti ad indossare la maglia azzurra.
Bentivoglio è anche consigliere regionale della FederKombat per il Kick boxing e Mma e si dedica alla promozione e diffusione di questo sport.
Questi nuovi corsi si terranno il lunedì ed il venerdì e l’offerta è rivolta a tutte le età, principalmente è pensata per bambini, ragazzi e popolazione studentesca con un occhio di riguardo alle ragazze. Sì perché le attività sono affini alla difesa personale, anzi ritenute più efficaci in virtù della miglior preparazione e le ragazze avranno basi tecniche specifiche.
“Sono orgoglioso di entrare a far parte della famiglia del Cus –afferma Marco Bentivoglio- e con il presidente mi sono trovato immediatamente in sintonia, sono bastati appena dieci minuti per metterci d’accordo. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e divertirmi per questa realtà storica. Inoltre sono emozionato perché sarà, stranamente, la prima volta che proporrò i miei corsi proprio a Macerata”.
"A coronamento di un lungo percorso fortemente voluto da questa Amministrazione comunale, e condiviso con gli Uffici comunali e con i Funzionari della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata, è stato pubblicato il bando di gara volto ad individuare il gestore della stazione turistica di Frontignano". Ad annunciarlo è il sindaco di Ussita, Silvia Bernardini.
La Giunta comunale, con apposita delibera, ha infatti stabilito di avviare la procedura di gara per la concessione, a un soggetto esterno, della stazione che comprende la gestione dell’intero comprensorio turistico e delle strutture annesse, inclusi i rifugi “Saliere”, “Cristo delle Nevi” e “Cornaccione”, la manutenzione e la battitura delle piste da sci e il bike-park.
"Si tratta di un primo passo importantissimo verso la ripartenza economica e sociale di Ussita e, più in generale, dell’intera vallata dell’Alto Nera che, da sempre, vive di turismo - aggiunge Silvia Bernardini -. L’Amministrazione comunale crede fortemente che la riapertura, al momento, di una parte della stazione turistica di Frontignano, e in particolare del settore denominato “Saliere”, per l’indotto che essa crea a favore delle attività economiche presenti sul territorio comunale e su quello dei comuni limitrofi, rappresenta un importantissimo volano per la ripresa dell’economia ussitana e auspica che il comprensorio turistico funzioni sia durante la stagione invernale per l’esercizio degli sport invernali, sia durante la stagione estiva per attività sportive come l’escursionismo, il cicloturismo, le attività all’aria aperta, nell’obiettivo finale di estendere l’offerta turistica della stazione di Frontignano ad ogni periodo dell’anno".
"Un particolare ringraziamento va alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata, al suo dirigente, dott. Luca Addei ed al funzionario dott. Giuseppe Costantini, che hanno supportato gli Uffici comunali nella redazione degli atti di gara" ha concluso il sindaco.
Lo avevano promesso e hanno mantenuto la parola: gli scalatori treiesi sono tornati sulla cima del Gran Sasso dopo l’esperienza del settembre dello scorso anno. Si tratta di (“lupo”) Alberto Cristofanelli, Giuseppe Rastelletti, Enrico Fermani, Lauro Spurio e Gianfranco Rossetti.
A un anno di distanza e con un compagno di viaggio in più, il gruppo ha percorso ancora una volta l’Appennino abruzzese e raggiunto i 2912 metri del Corno Grande. Partiti da Campo Imperatore di buon mattino, prima dell’alba, dopo circa tre ore di salita (e altrettante per riscendere) i cinque, stavolta, “vecchietti”, come si erano definiti nella scalata del 2020 (leggi qui), hanno immortalato l’impresa sportiva e la loro passione senza età per la montagna con una foto ricordo.
«Gli ultimi 300 metri, tutti rocciosi e in gran pendenza, sono stati faticosi - hanno detto -, ma valeva la pena ritornare».
Non rispetta gli accordi per la vendita di droga e viene picchiato dal branco, per poi essere anche rapinato: individuati i tre giovani responsabili del pestaggio.
IL FATTO - Il 28 agosto scorso alcuni cittadini settempedani hanno segnalato alla centrale operativa della Compagnia di Tolentino che in località Castello, a San Severino Marche, alcuni giovani, radunatisi in branco, avevano avvicinato un coetaneo e lo avevano picchiato selvaggiamente, fermandosi e allontanandosi solo a seguito e grazie alle grida di alcuni passanti, preoccupati per le sorti della vittima.
L’immediato intervento dei militari della Stazione di San Severino Marche, supportati dalle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e delle stazioni di San Ginesio e Penna San Giovanni, ha consentito, in maniera celerissima, di ricostruire l’accaduto: i giovani, provenienti da diverse direzioni si erano radunati rapidamente, avevano raggiunto il coetaneo e, dopo averlo colpito con una spranga di ferro sulla testa, lo avevano preso a calci e pugni.
Vistisi scoperti da alcuni passanti si erano allontanati, dopo avergli sottratto tutto ciò che aveva con sè. A questo punto il giovane, ferito e sanguinante alla testa, se ne era andato celermente a sua volta in direzione opposta.
L’attività info-investigativa dei militari e le immediate ricerche hanno permesso di rintracciare la vittima, che si trovava ancora in paese, ferito e con i vestiti sporchi di sangue. Il ragazzo è stato, quindi, subito assistito e sottoposto a cure mediche presso l'ospedale di San Severino.
LE INDAGINI - Le rapide e incalzanti indagini hanno fatto concentrare i sospetti dei militari su alcuni ragazzi del posto, già noti alle forze dell’ordine, che sono stati immediatamente rintracciati e sottoposti a perquisizione. Nell’occasione uno di loro, alla vista dell’autovettura dei carabinieri ha tentato la fuga, ma è stato subito raggiunto e fermato.
Le operazioni di perquisizione personale e domiciliare hanno consentito di sottoporre a sequestro tutti gli oggetti sottratti al giovane nel corso della rapina, oltre a 15 grammi di marijuana e hashish, un proiettile, un coltello a serramanico e il manganello in metallo telescopico utilizzato per picchiare la vittima.
Le successive indagini, condotte dai militari della Stazione di San Severino Marche sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito di delineare il ruolo ricoperto da ciascuno degli aggressori nel corso del pestaggio, individuando le responsabilità di ciascun partecipante, grazie alle testimonianze acquisite e all’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza del comune, messe a disposizione dalla polizia municipale.
È così emerso che l’aggressione non era nata in modo estemporaneo, ma era stata organizzata e studiata a tavolino: alla vittima infatti era stato dato appuntamento con una scusa per attirarlo in un luogo appartato; lì gli aggressori avevano già pianificato di impartire una lezione all’ignaro ragazzo, reo di non aver rispettato pregressi accordi per la cessione di sostanze stupefacenti.
In particolare, ad ideare il pestaggio, è stato un giovane italiano residente nella zona, che aveva fornito "una base logistica" dove i ragazzi si erano incontrati prima della commissione del reato. Proprio lì i militari li hanno rintracciati dopo la brutale aggressione, rinvenendo alcuni degli oggetti sottratti alla vittima.
Sono state, inoltre, ricostruite nel dettaglio le responsabilità degli altri due ragazzi: un giovane italiano residente in zona e un giovane di origine albanese residente in un paese limitrofo, che hanno partecipato attivamente sia al pestaggio, che alle fasi preparatorie e successive.
All’esito dell’attività i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria i tre giovani per il reato di rapina, con le aggravanti di aver commesso il fatto con l’utilizzo di un’arma impropria e in più persone riunite.
A fronte della ricostruzione relazionata dai militari, il Pubblico Ministero procedente, la dottoressa Rosanna Buccini, sotto il coordinamento del Procuratore Capo Claudio Rastrelli, ha chiesto al Gip del Tribunale di Macerata, Dottor Domenico Potetti, l’emissione di misure cautelari a carico dei tre ragazzi.
L’Autorità Giudiziaria, a distanza di pochissimi giorni dal fatto-reato, ha emesso l’ordinanza, con cui ha disposto la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di due indagati mentre per il terzo ha stabilito l’obbligo di firma. Le misure sono state eseguite dai Carabinieri di San Severino Marche in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino e della stazione di Caldarola.
In sede di esecuzione delle misure sono stati sottoposti a sequestro 29 grammi di marijuana, oltre ad alcuni abiti indossati dai giovani la sera dell’aggressione.
La Polizia Postale di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano di 42 anni, dopo averlo colto in flagranza di reato. Nel suo cellulare aveva ben 3.000 files pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti.
L’ingente quantitativo di materiale è stato rinvenuto dagli investigatori nel corso di una perquisizione locale e informatica delegata al Compartimento Emiliano dalla Procura della Repubblica di Bologna.
L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è stata avviata a seguito di una segnalazione presentata ad una Onlus da parte di un cittadino maceratese e fatta pervenire alla Sezione di Polizia postale di Macerata.
Il denunciante lamentava di aver ricevuto sul proprio telefono alcuni video pedopornografici da un utente conosciuto su una piattaforma di gioco online.
Gli accertamenti investigativi, particolarmente complessi, sono stati svolti dalla Polizia Postale del Compartimento Marche, in particolare dalla Sezione di Macerata e hanno consentito di identificare l’autore del reato, disoccupato, privo di precedenti di polizia.
L’uomo conservava i file all’interno del proprio cellulare, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle.
Nell’udienza di convalida, tenutasi il 16 settembre, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.
Incidente coinvolge due auto in superstrada: un ferito soccorso dal personale sanitario del 118. È quanto avvenuto attorno alle ore 9:00 della mattinata odierna, all'uscita dello svincolo di Corridonia della Ss 77 Val di Chienti, in direzione monti.
Ad avere la peggio è stato uno dei conducenti dei due mezzi, che in questi minuti è trattato sul posto dai sanitari che si sono precipitati sul luogo del sinistro: le sue condizioni, in ogni caso, non destano particolari preoccupazioni. I traumi riportati parrebbero di lieve entità.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine intervenute.
Ancora un'auto contromano lungo la superstrada. A rendersi protagonista dell'ennesimo episodio un uomo di 79 anni che, dopo aver imboccato contromano la Ss77 della Val di Chienti a Tolentino, l'ha così percorsa sino a Corridonia. È quanto avvenuto attorno alle ore 18:00 del pomeriggio odierno.
Gli altri automobilisti sono riusciti a schivare, non senza difficoltà, il mezzo condotto dall'anziano per poi tempestare di chiamate con la richiesta di immediato intervento il centralino della Polizia Stradale.
Questa volta, fortunamente, non ci sono state conseguenze gravi né incidenti a differenza di quanto avvenne lo scorso mese di maggio, quando un Suv Toyota aveva preso contromano la superstrada nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno, generando uno scontro a catena (leggi l'articolo).
A bordo dell'auto era presente un 79enne del luogo che ha percorso tutto il tratto della superstrada compreso tra gli svincoli di Tolentino e Corridonia contromano, prima di essere fermato dagli uomini della Polizia Stradale, subito dopo aver imboccato anche lo svincolo di uscita nel lato contrario a quello della circolazione.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che produce “Fondi per calzature” un responsabile amministrativo (cod. annuncio 253). Il candidato/a si occuperà di contabilità, gestione del personale e pratiche amministrative varie (rapporti con le banche , acquisti materie prime, etc), ha maturato esperienza nel ruolo, ha conseguito diploma di istituto tecnico commerciale (ragioneria), possiede buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese, ha conseguito pratica operativa con il Sistema Enterprise per la contabilità e ha competenze nell’utilizzo del pacchetto Office.
Residenza nella provincia di Macerata, preferibilmente nei comuni della zona costiera. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
L’anno scolastico a Pieve Torina è partito con interessanti novità. Prima fra tutte il bonus di 300 euro per ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria: “è una iniziativa che abbiamo voluto lanciare per incentivare le famiglie a iscrivere i propri figli nella nostra scuola, un istituto all’avanguardia dal punto di vista strutturale sia sul piano della sicurezza che dei materiali utilizzati” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“Trecento euro hanno un valore simbolico, ovviamente, ma rappresentano un segnale forte di attenzione da parte dell’amministrazione comunale per un impegno costante sul fronte scuola, impegno che, certo, non si ferma qui. Stiamo infatti procedendo all’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata in ciascuna delle aule dell’istituto al fine di rinnovare l’aria interna, diluire eventuali cariche virali, ridurre significativamente i rischi di contagio e, dunque, garantire la salute degli studenti. Da quest’anno inoltre - prosegue Gentilucci - il nostro servizio mensa è a disposizione di ben 32 bambini con un menù a km zero curato direttamente dall’ASUR”. C’è però disappunto per la decisione assunta dall’Ufficio Scolastico Regionale di istituire la pluriclasse a Pieve Torina: “si è contravvenuto a quella che è la normativa nazionale vigente; non ci resta che attendere la decisione del Ministro dell’Istruzione affinché ponga in atto azioni che ristabiliscano il rispetto delle regole e della dignità dei bambini perché - conclude Gentilucci - la scuola è vitale per ogni comunità ed è lì che si costruisce il futuro”.
Grandi cantine, frantoi oleari, salumifici, forni, imprenditori caseari e una folta rappresentanza del mondo della ristorazione. Sono i protagonisti che animeranno “Marche: Tradizioni in tavola”.
Il progetto è stato finanziato dal bando della Regione: “Marche dalla vigna alla tavola” operante nell’ambito del Piano Triennale di Promozione per il settore Agroalimentare con il fine di valorizzare il vino di qualità nell’ambito della ristorazione, della buona tavola e dell’hotellerie e dare così una forte spinta all’economia del nostro territorio da sempre vocato al turismo e alla convivialità.
L’iniziativa prevede una costellazione di eventi che seguiranno le rotte dell’enogastronomia marchigiana delineando una geografia del gusto radicata nella storia dei paesi e nelle loro tradizioni grazie a una “ghiotta polifonia” di degustazioni e cene a tema durante le quali, con video e narrazioni, saranno svelati i segreti dei migliori interpreti del sapere culinario ed enologico marchigiano. Per la prima volta nei ristoranti delle cinque province marchigiane sarà messa in scena, anche con l’aiuto di sommelier e chef locali, la storia della fecondità della nostra terra e dei suoi frutti più famosi nel mondo raccontata nei “teatri” del nostro sapore, in particolare i vini DOCG, DOC e IGT, ma anche molte altre prelibate eccellenze come l’olio e i formaggi dei produttori delle Marche. La presentazione di questo suggestivo viaggio nella bontà è prevista per giovedì 23 settembre, dalle ore 18 presso il Rifugio Pintura (Piazzale Pintura, 3, Bolognola) alla presenza di Mirco Carloni (Vicepresidente e Assessore all’agricoltura della Regione Marche) che con la sua azione amministrativa ha reso possibile questo progetto.
Durante la serata saranno presentati gli attori principali dell’iniziativa (24 ristoratori, 12 cantine, 4 frantoi oleari, 1 produttore di formaggi, un produttore di salumi, un forno) e illustrate con un filmato le ragioni e le tappe di questa avventura itinerante che vede coinvolti anche, come partner, operatori del turismo, della promozione, della comunicazione, tra i quali l’Investments and Service Srl (azienda capofila), Lov Srl, Criluma Soc Cooperativa, Fraternitas Studiorum Aps., Palmiro Ciccarelii, Sommelier ed esperto assaggiatore di olio.
Mercoledì 22 settembre, alle ore 19:15, presso il 'Bar Guido 1970', il candidato sindaco Salvatore Piscitelli per la lista 'Civici per Porto Recanati', nel corso degli appuntamenti della campagna elettorale, incontrerà Simone Crolla, consigliere delegato della Camera di Commercio Americana in Italia e Presidente dell’associazione civica 'L’Italia in Movimento'.
L'iniziativa, dal titolo "Idee e proposte per una città in movimento", affronterà temi legati al mondo giovanile, della formazione e del lavoro. In particolare, verranno messe a confronto esperienze imprenditoriali, anche di livello internazionale, in vari settori, tra i quali il turismo ed il commercio, e si porranno le basi per attivare una serie di progetti su start up e nuove tecnologie che possano coinvolgere i giovani con il supporto di aziende e enti universitari.
"Parliamo di cose da fare, concrete per una Porto Recanati che mette al centro i giovani e che guarda anche fuori dai propri confini territoriali per migliorare e rilanciarsi, con l'obiettivo di crescere e creare nuova occupazione". Così Piscitelli sull'evento elettorale di mercoledì.
Il meeting sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di "Civici per Porto Recanati - Salvatore Piscitelli Sindaco"
"La Regione Marche intende potenziare il servizio di assistenza domiciliare per i casi di Covid19 evitando inutili ospedalizzazioni", è quanto dichiarato dall'assessore Regionale alla sanità Saltamartini a seguito del provvedimento approvato dalla giunta su proposta dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che lo ha poi illustrato alla stampa insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli.
Si tratterà di un meccanismo che vedrà il coinvolgimento sinergico dei Medici di Medicina Generale, delle Usca ( unità di continuità assistenziale) e dei medici ospedalieri specialisti nelle diverse branche coinvolte ( neurologi, pediatri, cardiologi, pneumologi, oncologi).
Lo schema di trattamento vedrà quindi il coinvolgimento dei diversi attori, a partire dal medico di medicina generale che si occupa dell'anamnesi, l'Usca che interviene a domiclio e in base ai sintomi e alla fase della malattia sarà in grado di indirizzare il paziente allo specialista
In campo 84 medici specialisti provenienti dalle aziende ospedaliere e aree vaste marchigiane per le cure domiciliari ai malati Covid in tutta la regione.
“Le cure domiciliari sono innanzitutto una richiesta che ci viene rivolta dal territorio e da tutti coloro che vivono con apprensione l’avvicinarsi dell’autunno e dell’inverno - ha detto Acquaroli -. In questo modo potremo evitare l’ospedalizzazione ed essere comunque vicini ai cittadini contagiati nelle loro case. Consolidare il legame di cura tra struttura sanitaria e territorio, finalizzato ad una gestione clinica a domicilio sempre più tempestiva, appropriata ed efficace dei pazienti COVID costituisce, inoltre, una strategia molto importante per far sì che i nostri ospedali possano tornare ad occuparsi di tutte le altre patologie”.
“Mettiamo a disposizione tutte le risorse a nostra disposizione per combattere questa pandemia – ha proseguito Saltamartini -. È possibile ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e residenziali territoriali gestendo efficacemente a casa i pazienti con forme di malattia da lievi a moderate . Si è imposta, pertanto, la necessità di elaborare, sulla base della letteratura scientifica e dell’esperienza clinica maturate nel corso dell’epidemia, le indicazioni operative più aggiornate sulla gestione del paziente a domicilio anche in termini di teleconsulto e telemedicina, ferma restando la centralità del medico di famiglia o pediatra di libera scelta che, conoscendo le patologie pregresse, i fattori di rischio e il contesto socioambientale del paziente, può intervenire prescrivendo i farmaci più appropriati con un timing corretto".
A questo scopo l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, ha anche dato mandato agli enti del SSR di definire entro il 1° ottobre prossimo un protocollo di intesa per regolamentare le forme di collaborazione tra medici ospedalieri e medici delle cure primarie, come espressamente stabilito in sede di “ Cabina di Regia “ regionale per il contrasto all’emergenza COVID in data 6 settembre 2021.
Il protocollo definirà quindi le modalità e i criteri per fornire ai medici delle cure primarie che agiscono a domicilio dei pazienti Covid, il supporto dei medici specialisti di varie branche messi a disposizione dalle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere della Regione Marche. Le modalità organizzative per garantire questo supporto possono includere sia il teleconsulto anche in modalità di videoconsulenza sia, qualora ritenuto necessario, una consulenza.
Il teleconsulto è un’indicazione di diagnosi e/o di scelta di una terapia senza la presenza fisica del paziente. Si tratta di un’attività di consulenza a distanza fra medici che permette ad un medico di chiedere una “second opinion” ad uno o più medici specialisti, in ragione della loro specifica competenza, sulla base di informazioni mediche legate alla presa in carico del paziente. I soggetti abilitati ad attivare il teleconsulto e la visita di consulenza a domicilio sono i MMG, i PLS e i medici delle USCA.
Attraverso una commossa lettera inviata alla nostra redazione, due dipendenti Asur dell'ospedale di Tolentino (G.S.) e (F.P.) hanno scelto di condividere la loro esperienza, dopo i difficili giorni vissuti all'ospedale di Macerata, presso il quale sono state ricoverate, in momenti diversi, a seguito della positività al Covid-19.
La loro diventa una testimonianza, non tanto dell'esperienza personale, quanto della grande professionalità dimostrata dagli operatori dei containers del nosocomio maceratese.
"Siamo state prima curate dal medico di base - raccontano le due donne - e dai medici Usca, ma poi le nostre condizioni cliniche si sono aggravate e, in tempi diversi, ci siamo ritrovate ricoverate ai containers Covid di Macerata".
"Vi abbiamo passato 9 giorni difficili, ma scriviamo questa lettera per poter dire che non ci sono parole di ringraziamento tanto grandi per il dottor Rossi (direttore del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata ndr), per il dottor Giustozzi, per la dottoressa Mattei e per tutta l'equipe infermieristica - aggiungono -. Persone probabilmente abituate a supportare, a consolare, a consigliare come fare per sopperire alla fame d'aria che, vi assicuriamo, è tanta. Stanchi per la mole di lavoro si siedono vicino a te (con il rischio di infettarsi) e ti spiegano come fare per respirare (cosa non scontata in queste situazioni)".
"In base a quella che è stata la nostra esperienza vogliamo esprimere un immenso grazie al dottor Rossi e a tutta la sua equipe" concludono le due dipendenti Asur nella lettera.
Quest’anno il cartellone di eventi del Politeama si arricchisce con una nuova sezione dedicata alla danza. Sabato 25 settembre alle ore 21:15 e domenica 26 settembre alle ore 18 andrà in scena al Politeama di Tolentino Renaissance. Uno spettacolo di danza contemporanea creato ad hoc per l’occasione, nato dall’esigenza di ritornare alla bellezza che la natura ci offre, ispirati dai doni che essa ci dà.
Una nuova vita, una nuova storia che comincia. Partendo dalla vita dei Fenicotteri Rosa dalle ali di porpora, simbolo della rinascita dalle ceneri, Renaissance vuole trasmettere un grande messaggio, ovvero come dalla desolazione si possa arrivare ad un nuovo inizio.
Lo spettacolo trae ispirazione dal documentario naturalistico The Crimson Wing (Mystery of the Flamingos), realizzato da Disney Nature con la collaborazione del WWF che narra della vita dei fenicotteri minori, o meglio conosciuti come fenicotteri rosa, simbolo di amore eleganza e rinascita. Attraverso la danza si narra il simbolismo che ruota intorno a tale uccello misterioso e allo stesso tempo incantevole; partendo dai quattro elementi, aria acqua fuoco terra, si attraverserà la loro storia di nascita, tecniche di volo, corteggiamenti migrazioni per poi arrivare al loro simbolo di Rinascita.
Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche di The Cinematic Orchestra e London Metropolitan Orchestra. La direzione artistica è di Daniela Marinucci, le coreografie sono a cura di Daniela Marinucci e Gianluca Bessi, le scenografie sono di Chiara Ulisse, voce narrante Maria Luisa D’Introno, si esibiranno Daniela Marinucci, Aurora Catani, Letizia Dignani, Gaia Marcatili e Michela Torquati.
Non poteva mancare la danza al Politeama che da anni ospita nei suoi spazi le diverse realtà di Tolentino. Ad arricchire l’esperienza è la splendida cornice della sala spettacolo dove il palco non rialzato è rivestito di parquet tecnico Harlequin, ideale per spettacoli di questo genere.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 10 euro + prev.
Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
I Vigili del fuoco stanno intervenendo tra i caselli di Senigallia e Montemarciano dell'autostrada A14, al chilometro 199.800 in corsia sud, per l'incendio di un rimorchio che trasportava tessuti.
La squadra di Senigallia è al lavoro in collaborazione con i colleghi della Centrale di Ancona. Sul posto sono presenti tre autobotti per spegnere le fiamme, che hanno avvolto completamente il rimorchio dell'autoarticolato tramite l'utilizzo di liquido schiumogeno antincendio.
I pompieri stanno provvedendo anche alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Sul luogo dell'incendio è presente anche la Polizia Autostradale.
In un’edizione dedicata ai colori dello sport che con le sue emozioni ci aiuta a dimenticare le tinte fosche di questi tempi complessi, Overtime conferma e consolida il suo legame con la città di Pollenza. Dopo il successo nel 2020 dei due incontri con il pallavolista Andrea Zorzi e il giornalista Marino Bartoletti, Il Festival Nazionale del Racconto, dell’Etica e del Giornalismo sportivo, il primo in Italia a creare un mash up tra sport, cultura e arte, per la sua undicesima edizione torna a proporre una due giorni di anteprime a Pollenza. Un succulento assaggio di quanto l’associazione Pindaro, organizzatrice dell’evento, proporrà dal 6 al 10 ottobre nella tradizionale cornice del centro storico di Macerata.
I due ospiti degli appuntamenti sono campioni di discipline differenti accumunati dall’essere riusciti con grinta e ostinazione a far emergere le loro qualità in piccoli centri della Provincia italiana fino a calcare i parquet e i campi più prestigiosi d’Europa e del mondo.
Venerdì 24 settembre, a partire dalle ore 21:15, presso il Teatro Giuseppe Verdi (Piazza della Libertà 25, Pollenza) mattatore della prima anteprima sarà Walter Magnifico, uno dei cestisti italiani più rappresentativi di sempre. Legato ai colori biancorossi della Victoria Libertas Pesaro e all’azzurro della Nazionale, “scoperto” da Cosimo Morfeo, bidello della scuola media "G. Palmieri" di San Severo in Provincia di Foggia, Walter approdò nel 1980 alla società pesarese, di cui è stato capitano, giocatore-simbolo ed è attualmente apprezzato dirigente. Con la squadra marchigiana ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe. Con la nazionale italiana ha collezionato 214 presenze e vinto un argento e un bronzo ai Campionati europei. Rispettato da compagni e avversari per la proverbiale correttezza in campo, capace di marcare e arginare in carriera anche fenomeni del calibro di Arvydas Sabonis, ha rivoluzionato il ruolo di ala grande, grazie alla sua tecnica e al micidiale tiro da fuori.
Sabato 25 settembre, a partire dalle ore 18, presso il Chiostro della Chiesa Sant’Antonio e Francesco (Via Roma 77, Pollenza), ripercorrerà la sua storia l’ex calciatore Moreno Torricelli. Una vicenda calcistica e umana interpretabile come la trasposizione in chiave moderna della fiaba di Cenerentola nel mondo del calcio. Falegname in una fabbrica di mobili della Brianza e giocatore di calcio per diletto, grazie a un'amichevole disputata la sua vita cambiò e nella primavera 1992 venne aggregato alla Juventus per un periodo di prova. Dopo aver impressionato positivamente l'allenatore Giovanni Trapattoni, venne acquistato e diventò titolare fisso dei bianconeri, vincendo negli anni la Coppa UEFA, la Coppa Italia, la Champions League, la Coppa Intercontinentale, la Supercoppa europea, tre Campionati italiani, due Supercoppe italiane.
Prima degli incontri in teatro, i due campioni avranno il piacere di incontrare e raccontare tanti aneddoti alle ragazze e ai ragazzi dei settori giovanili delle società sportive di Pollenza. Entusiasta di questa rinnovata partnership il Sindaco del Comune di Pollenza Mauro Romoli: “dopo il successo dell'anno scorso non potevamo non ripetere l'anteprima di Overtime Festival a Pollenza. Con la Pindaro Eventi abbiamo quindi coltivato i contatti in questo anno e nonostante le restrizioni eccoci qua a riproporre di nuovo due interessanti appuntamenti con degli sportivi del passato, ognuno con una bella storia personale da raccontare. Quello che ci piace di Overtime Festival infatti è che non si parla solo del gesto sportivo, ma in ogni incontro si cerca di mettere in risalto l'etica che deve esserci nello sport così come nella vita. Abbiamo altre idee da sviluppare insieme alla Pindaro Eventi una volta usciti dall'emergenza della pandemia, speriamo che il pubblico con la sua partecipazione ci sproni ad andare avanti".
Gli fa eco l’Assessore allo Sport del Comune di Pollenza Marco Ranzuglia: “Si rinnova anche quest'anno il sodalizio con Overtime Festival, che tanto successo ha riscosso la scorsa edizione a Pollenza. Avremo l'onore di ospitare due campioni del passato che racconteranno e parleranno di sport come piace a noi. Ringrazio l'associazione Pindaro eventi che ci sostiene e ci accompagna in questo percorso di crescita con lo sport al centro dell'attenzione”.
Main partner dell’Anteprima a Pollenza il Gruppo Fintel che, attraverso l’espansione della propria attività nel settore delle energie rinnovabili, mira ad accedere al mercato della produzione di energia elettrica con modalità che possano coniugare l’efficienza e l’ottimizzazione dei costi e delle risorse con i benefici ambientali.
Il Direttore di Overtime Festival Michele Spagnuolo esprime tutta la soddisfazione del suo team per questa due giorni: “ringraziamo il Comune di Pollenza per aver rinnovato la collaborazione. Siamo particolarmente contenti di avere ospiti Magnifico e Torricelli, due personalità che dal nulla, grazie alla tenacia e tanto sacrificio, hanno raggiunto risultati eccelsi. Un po’ come il nostro Overtime. Chi verrà a trovarci avrà la possibilità di ammirare le tante bellezze di Pollenza, suggestivo e prezioso scrigno della Regione Marche”.
Nel rispetto della vigente normativa atta al contenimento della diffusione del COVID19, l’accesso agli eventi sarà consentito solo con Green Pass e fino a esaurimento della capienza permessa.
Per maggiori info e per il programma completo della manifestazione: https://overtimefestival.it/