Partita infinita vinta con il cuore e con la testa dalla CBF Balducci HR Macerata che batte al tie-break la forte formazione della Futura Volley Giovani Busto Arsizio.
Due ore di gioco e di passione, al termine delle quali Macerata festeggia al 20-18 dopo tre match ball, dopo averne annullati altrettanti alla formazione ospite. Nessuna sorpresa nello starting six in casa Macerata (diagonale Ricci-Malik, Fiesoli-Michieletto schiacciatrici, Pizzolato-Martinelli centrali, Bresciani libero); la formazione lombarda parte con Angelina in banda insieme a Biganzoli e Lualdi al centro con Sartori, intorno alla diagonale Demichelis-Bici e con Garzonio libero.
Primo set tutto di marca bustocca, Macerata non riesce a mettere pressione alla ricezione avversaria e questo rende agevole la costruzione di gioco alle ospiti, che riescono a far male in attacco fin da subito con Angelina e Bici ai lati e Lualdi al centro. Il 3-8 iniziale è un gap che la CBF Balducci non riesce più a ricucire, il parziale segue sempre il ritmo impresso da Busto Arsizio che chiude sul 17-25.
La formazione di casa però non si scioglie. Cresce la ricezione di Macerata mentre la regia di Ricci fa entrare sempre più nel vivo del gioco l'opposta Malik (MVP del match) che inizia a fare seri danni con i 3 punti del 7-4 iniziale che dà subito coraggio a Macerata. È sempre l'opposta israeliana a portare la CBF Balducci sull'11-6 ma Busto non molla e due muri di Lualdi ed Angelina su Fiesoli e Martinelli rimettono tutto in gioco 11-10. Entra Cosi al centro per Martinelli mentre gli attacchi di Malik e Pizzolato fanno riprendere quota alle locali (17-13); entra Ghezzi per Michieletto mentre gli attacchi di Angelina e Bici fanno correre i brividi sulla schiena del pubblico di casa (22-21). Paniconi chiede il time out e la pausa fa bene alle sue ragazze che trovano i punti necessari per vincere il secondo set con una pipe di Malik ed i muri di Ghezzi (su Bici) e Ricci (su Biganzoli).
La consapevolezza di giocarsela alla pari infiamma gli animi del pubblico di casa e, soprattutto, le ragazze della CBF Balducci che si prendono di prepotenza il terzo set, grazie anche alla sontuosa partita difensiva di Bresciani (solo il 15% in attacco per le ospiti nel parziale). Ricci, Fiesoli e Malik firmano un 6-0 che è balsamo per Macerata e veleno per Busto. Ghezzi e Cosi ampliano il gap (11- 3) e anche Lucchini deve pescare dalla panchina con Bassi per Biganzoli. Non basta però e Macerata dilaga fino alla pipe di Ghezzi che chiude un perentorio 25-12.
Stavolta però è Busto che non fa attendere la propria reazione e apre il quarto parziale con un 1-5 che accende le speranze di tie-break, speranze alimentate dagli attacchi delle solite Angelina e Bici. Sul 9-15 Macerata prova a rosicchiare qualcosina con il buon turno al servizio della subentrata Gasparroni (12-16). Non basta per rimettere in discussione il set ma serve a far capire che la CBFBalducci c'è. Finisce 18-25 e si va al tie-break.
Ultimo set condotto di corto muso da Macerata fino all'11 pari, prima che Lualdi muri su Ghezzi per il primo vantaggio bustocco. La CBF Balducci tiene punto a punto e nelle fasi finali, come detto, succede di tutto: Sartori trova il primo match ball, Malik lo annulla; Angelina va out per il match ball di Macerata ma si riscatta trovando il mano out sulle mani di Fiesoli; Malik va out ma trova l'attacco vincente subito dopo; Bassi mura sulla stessa Malik ma poi sbaglia l'attacco; Ghezzi mura su Bici ma Malik non riesce a sfruttare il match ball; alla fine la chiude Pizzolato, prima con il muro poi con il primo tempo che pone fine sul 20-18 ad un tie-break infinito.
“La differenza l'ha fatta l'intensità – ha commentato a fine partita il tecnico della Futura Volley Matteo Lucchini – Noi ce l'abbiamo messa solo a sprazzi ma arriviamo da un momento di recupero di alcune giocatrici. Ho rischiato Angelina che ha fatto una signora partita ma ha avuto un calo dovuto al lungo stop da cui proveniva. Purtroppo quest'anno ci capita tutto nel momento sbagliato, sapevo che dovevamo mettere intensità e speravo di tracciare il solco come nel primo set, invece Macerata ha reagito come temevo. Abbiamo avuto anche match ball ma il tie-break è così. Ora dobbiamo recuperare energie e proseguire. Sono amareggiato per il risultato ma ho avuto segnali positivi da Angelina, dal libero, da Lualdi. Cose positive ne abbiamo viste, ora pensiamo a Sassuolo.”
“Serviva reclutare tutte le risorse fisiche, mentali e tecniche in questo momento per noi un po' particolare per giocarcela alla pari – ha dichiarato coach Luca Paniconi della CBF Balducci – È stato quello che è accaduto nel primo set, sono contentissimo per il risultato ma anche per l'intensità della prestazione. Credo che stiamo uscendo da un momento di difficoltà nel nostro percorso. Come dicevo alle ragazze nel pre-gara, ci sono due modi di guardare le cose: cogliere in tutto quello che non funziona oppure andare a vedere in ogni cosa quello che di buono c'è. Facendo quello si può cogliere una prestazione come quella di stasera dove, al cospetto di una grande squadra, siamo riusciti a vincere. Bravissime veramente tutte stasera.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA – FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3-2
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 4, Michieletto 3, Gasparroni, Ghezzi 6, Ricci 6, Stroppa ne, Peretti ne, Pizzolato 14, Fiesoli 6, Malik 37. All. Paniconi
FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO: Bici 25, Bassi 4, Angelina 25, Badini, Morandi, Lualdi 11, Demichelis 3, Sartori 5, Landucci, Biganzoli 2, Sormani, Osana ne, Garzonio (L). All. Lucchini.
ARBITRI: Oranelli, Toni.
PARZIALI: 17-25 (23'), 25-21 (25'), 25-12 (22'), 18-25 (24'), 20-18 (26').
NOTE: CBF Balducci 8 errori in battuta, 3 aces, 63% in ricezione (29% perfetta), 31% in attacco,12 muri vincenti; Futura 8 errori in battuta, 1 ace, 46% in ricezione (16% perfetta), 34% in attacco, 14 muri vincenti.
Continuano a crescere ricoveri e tasso di incidenza del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.
Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3610 tamponi: 2089 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1118 nello screening con percorso antigenico, con 48 positivi rilevati) e 1521 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 7,5%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 64,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 61,80).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 157, di cui 25 nella provincia di Macerata, 45 nella provincia di Ancona, 40 nella provincia di Pesaro-Urbino, 19 in provincia di Fermo, 25 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (31 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito domestico (46 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (27), contatto in ambiente lavorativo (3), positivi in ambito scolastico/formativo (5), contatto in ambiente di vita e socialità (1), contatti in ambito sanitario (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza al 7,5% oggi, rispetto al 8,5% di ieri.
Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 88 (+3 rispetto a ieri) tra i quali 23 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 ore), 42 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Per il secondo consecutivo, fortunatamente, non si riscontrano decessi correlati al Covid-19.
Vi sono, infine, 59 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 8 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 ad Ascoli, 2 a Macerata, 1 a Fermo, 1 a Jesi, 1 a Senigallia e 1 a Civitanova Marche.
Toccante e partecipatissima cerimonia, domenica mattina, per celebrare le Forze Armate e l’Unità Nazionale a Castelraimondo. L’appuntamento, che coincide anche con i 100 anni della tumulazione del Milite Ignoto all’altare della Patria di Roma, si è tenuto presso il monumento ai Caduti, in piazzale della Vittoria.
Nonostante il meteo incerto, in tantissimi si sono ritrovati per condividere insieme questo momento di ricordo e celebrazione: oltre al sindaco Patrizio Leonelli e all’amministrazione comunale, erano presenti infatti diverse autorità militari, religiose e civili, presente anche il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo insieme a decine di studenti, la Protezione Civile, i rappresentanti delle associazioni e molti cittadini.
"Come ogni anno ci ritroviamo qui davanti al nostro storico monumento ai Caduti, per celebrare il 4 novembre e per ricordare tutti coloro che si sono battuti e sacrificati, affinché il nostro paese potesse costituirsi in Repubblica unitaria – ha spiegato Leonelli - Per noi cittadini di Castelraimondo questo luogo ha sempre avuto un grande valore simbolico perché, ogni volta che ci veniamo a passeggiare o che semplicemente lo scorgiamo in lontananza da via Brugnola, ci riporta alla memoria anche i nostri concittadini caduti morti durante i grandi conflitti mondiali".
"La commemorazione del 4 novembre deve essere anche un momento nel quale riflettere sul fatto che la guerra, qualsiasi guerra, è la cosa più orribile che possa abbattersi su un popolo - sottolinea il primo cittadino - ed è proprio per questo che i fondatori della nostra Repubblica hanno scritto, nell’articolo 11 della nostra Costituzione, che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e ancora che l’Italia si impegna a lavorare con gli altri popoli per assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni".
"Oggi deve anche essere un giorno nel quale rinnovare il nostro grazie alle Forze Armate, perché in questi anni sono state una potente forza di pace, protagoniste di azioni di sicurezza sempre più aperte alle esigenze di un mondo globale, stravolto da profondi mutamenti, ma anche da grandi attentati ai diritti primari delle persone - ha concluso Leonelli - . L’insegnamento per noi, uomini, donne e giovani del nostro tempo, deve essere quello di sentire sempre forte la responsabilità di costruire un mondo di pace e di servire ed amare il nostro paese e la nostra patria con tutto il nostro cuore. Impegno e responsabilità siano i presupposti per costruire il futuro; perché l’Italia la facciamo noi, giorno dopo giorno".
L’amministrazione comunale di Castelraimondo, in questa particolare domenica, ha ringraziato i dipendenti comunali per contribuire ogni giorno allo sviluppo dell’ente e la banda Ugo Bottacchiari per aver allietato in grande stile anche questa commemorazione.
Verrà depositata nei prossimi giorni, presso gli uffici preposti del Comune, una petizione con le firme dei cittadini del quartiere via della Pace, a Macerata. I residenti lamentano da anni, a partire dal civico 164 proseguendo verso Fonte della Quercia, una situazione di completo abbandono.
"Siamo considerati come cittadini di serie C - ci dicono -. Necessitiamo di un marciapiede, del rifacimento del manto stradale e della fibra ottica, interrotta anni fa".
La strada di via della Pace è - insieme a quella di Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa - uno dei quattro accessi principali alla città, pertanto vi transitano giornalmente numerosissime autovetture e mezzi pesanti: "I conducenti, nella maggior parte dei casi, oltre a lamentare di una corsia ristretta, non rispettano neanche i limiti di velocità imposti a 30 km orari scambiandola per una pista ciclo-motoristica. Proprio per questo riteniamo sia necessario realizzare anche un dosso di rallentamento" lamentano ancora i residenti.
"Queste problematiche sono ben note da anni agli uffici comunali preposti - aggiungono -. Anche l'attuale amministrazione sembra non aver cambiato registro rispetto alle precedenti. In base alle promesse fatte, il manto stradale sarebbe dovuto essere oggetto di rifacimento dalla fine dell'estate e, invece, silenzio tombale. Nel frattempo, camminare giornalmente per strada, rimane un pericolo sia per anziani che per bambini. Per velocizzare i tempi di realizzazione di un marciapiede, nostra vera priorità, siamo anche disposti a cedere gratuitamente il terreno necessario".
"Confidiamo che una nostra rappresentanza possa essere ricevuta presto in Comune per discutere le istanze presentate nella petizione" concludono i residenti del quartiere.
Vandali in azione, nella notte di sabato, a Macerata. Ad essere fortemente danneggiata è stata una centralina elettrica della Telecom posta lungo viale Leopardi.
Ci si interroga su chi possa aver compiuto un tale atto vandalico, in apparenza fine a se stesso, strappando i cavi della centralina. Un atto che potrebbe, peraltro, originare notevoli disagi alla popolazione residente nei prossimi giorni.
La centralina questa mattina è stata posta sotto sequestro dagli agenti della Polizia Locale in attesa che il "guasto" possa essere risolto nel più breve tempo possibile dai tecnici.
Molto più di un concerto quello che il Quartetto F.A.T.A. ha offerto al suo pubblico nella serata di mercoledì 3 novembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata per il cartellone di Appassionata.
Un originale “concerto-sconcerto” dal titolo “Ètude FATAstique”, che omaggia il passato e, al contempo, guarda al futuro con leggerezza intrecciando musica, recitazione, canto e comicità rappresentando i molti modi di essere donna, anteponendo il cuore a tutto, per raccontare storie, ammonire e far sorridere.
L’esibizione è supportata dalla grande maestria esecutiva delle quattro flautiste ed attrici marchigiane (Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli) che hanno eseguito brillantemente pagine musicali di autori del calibro di De Rossi Re, Sakamoto, Yagisawa, Vivaldi, Mozart, Strauss contaminate da una convincente performance “crossover” di alto teatro musicale mettendo in luce anche spiccate doti attoriali e vocali oltre a quelle già ben note da musiciste.
Dal classico al contemporaneo, fino al pop grazie agli arrangiamenti di EllePi79 (Lucia Paccamiccio) per un’ora di grande musica, supportata dalla convincente mano del regista altoatesino Giorgio Degasperi.
Grandissima affluenza in sala con una gremita platea che ha costantemente partecipato divertita alla performance con fragorose risate e scroscianti applausi. Sentiremo ancora parlare di questa talentuosa formazione marchigiana tutta al femminile, assolutamente unica nel suo genere.
(Foto di Alfredo Tabocchini)
Un nuovo arresto a tre anni di distanza dal precedente: in manette 33enne, pluripregiudicato e originario della Puglia. A disporne il ripristino della carcerazione, con contestuale sospensione dell'affidamento in prova, è stato un decreto del Magistrato di Sorveglianza di Siena, emesso lo scorso 3 novembre.
L'uomo è stato scovato dai poliziotti della Squadra Mobile, dopo una costante attività di ricerca, all'interno dell'abitazione di un amico, dove aveva trovato riparo in quanto senza fissa dimora.
Il 33enne per vivere compiva furti e rapine oltre ad essere dedito al consumo sfrenato di sostanze stupefacenti. Già tre anni fa gli uomini della Questura di Macerata lo trassero in arresto dopo che la rapina compiuta nella casa di un'anziana che, nella circostanza, fu anche percossa.
Dopo le formalità di rito l'uomo, che non ha opposto resistenza, è stato associato alla Casa di Reclusione di Fermo.
Resta intrappolata nella rete di un campo da basket: una beccaccia liberata dai vigili del fuoco questa mattina, a Pesaro.
La squadra di soccorso presente sul posto, per recuperare il volatile, ha utilizzato la tecnica della scala controventata (una scala tenuta dalle funi e non appoggiata a una parete ndr). La beccaccia è stata poi consegnata alla protezione animale, che la sottoporrà a tutte le cure del caso prima del rilascio.
Fiamme in un'abitazione disabitata del centro storico, a Morrovalle. È quanto avvenuto poco dopo la mezzanotte di domenica, in via Giacomo Leopardi.
Sul posto, una volta scattato l'allarme, si sono precipitati i vigili del fuoco con due squadre provenienti sia da Macerata che da Civitanova Marche. I pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme, che hanno - in ogni caso - provocato danni ingenti allo stabile.
Le operazioni di messa in sicurezza sono tuttora in corso. Presenti anche i carabinieri, per le indagini del caso, e i volontari della protezione civile.
Non si segnalano persone coinvolte, mentre ancora non è chiaro come si sia originato il rogo.
Proprio a causa delle fiamme si è anche verificato un guasto alla rete elettrica del quartiere, poiché l'incendio ha interessato anche il circuito della pubblica illuminazione.
"I tecnici dell’Enel a lavoro da questa notte hanno provveduto al ripristino dell’energia elettrica - ha sottolineato il sindaco di Morrovalle Andrea Staffolani -, ma a causa dei danni strutturali subiti dall’edificio la zona è stata interdetta al traffico veicolare e pedonale dagli operai dell’ufficio tecnico comunale. La polizia municipale con apposita ordinanza sta individuando percorsi alternativi che saranno opportunamente segnalati".
"Come possiamo non sorprenderci ogni volta? Come si può non rimanere basiti e indignati per quanto continua ad accadere sotto gli occhi distratti di una politica da troppo tempo impegnata in ben altri confronti? Calci, pugni, sputi contro gli infermieri dell’ospedale di Pesaro". A denunciarlo è Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, dopo che - nella giornata di giovedì sera - un giovane sotto l’effetto di droghe, si è scagliato contro il personale sanitario, trasformando in un incubo “la routine” di un pronto soccorso.
"Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di aggredire operatori sanitari nel pieno esercizio delle loro funzioni - aggiunge De Palma -, mettendo a rischio prima di tutto l’incolumità dei malati, pregiudicando l’attenzione e l'opera di quei professionisti che si occupano di persone che necessitano di cure. ll giovane si è scagliato contro il personale infermieristico ed il direttore della struttura, intervenuti per soccorrerlo".
"Il fatto è accaduto a ridosso del cambio turno del personale - spiega ancora il presidente del sindaco degli infermieri -. Una volta entrato nei locali del Pronto Soccorso, dopo i primi accertamenti del caso, il ragazzo ha dato in escandescenze, insultando, graffiando e sputando contro un'infermiera, per poi aggredire un altro sanitario".
L'aggressione ha coinvolto cinque infermieri, di cui uno ha riportato un trauma alla spalla. "Certamente è da considerare un passo in avanti il fatto che nell’ambito della trattativa che stiamo portando avanti con l’Aran per il rinnovo del contratto della sanità, il tema delle aggressioni nei luoghi di lavoro dovrebbe diventare materia di contrattazione integrativa, perché questo dovrebbe creare le basi per richiamare le aziende alle loro responsabilità in tema di sicurezza del personale, obbligandole in qualche modo al confronto con i rappresentanti dei lavoratori. Eppure tutto questo non può e non deve bastare" sottolinea De Palma.
"Le violenze perpetrate a danno degli operatori sanitari sono ormai all'ordine del giorno nelle aziende sanitarie italiane, e si consumano nella grave e vergognosa indifferenza di una politica che non interviene in maniera determinante. Aspettiamo forse che accadano fatti irreversibili per correre ai ripari?" si domanda il presidente nazionale del Nursing Up.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha incontrato, in un vertice istituzionale a un mese esatto dalla sua riconferma, l’assessore alla Ricostruzione, ai Trasporti e agli Enti Locali della Regione Marche, Guido Castelli, e il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, ingegner Stefano Babini, per affrontare alcuni dei principali temi legati al post terremoto.
Tra gli argomenti trattati nel corso del cordiale incontro svoltosi in un clima di grande collaborazione tra i vari rappresentanti istituzionali, la richiesta di velocizzare l’approvazione dei decreti per la ricostruzione degli edifici privati e quella per l’emissione di un ulteriore piano destinato al recupero delle opere pubbliche danneggiate dalle scosse dell’ottobre 2016.
Il vertice è stata occasione, inoltre, per affrontare l’argomento relativo alle opportunità che si apriranno a breve, anche per gli enti locali, con l’emissione dei bandi di finanziamento relativi al Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Alla riunione erano presenti anche l’assessore comunale all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente, architetto Sara Clorinda Bianchi, e il responsabile dell’Area Tecnica, ingegner Marco Barcaioni.
Sabato 6 novembre, alle ore 11, è stata inaugurata ufficialmente, a Tolentino, la nuova struttura in legno realizzata in via Foro Boario, nell’area verde di fianco al cosiddetto “Formaggino”.
La struttura è stata realizzata grazie al contributo principale della Regione Valle d’Aosta che ha promosso una raccolta fondi tra i propri cittadini, istituzioni e aziende. Per diversi mesi il personale della Protezione Civile valdostana è stato a Tolentino per affiancare l’Amministrazione comunale tolentinate nella gestione dell’emergenza post-sisma. Il taglio del nastro avvenuto quest'oggi si è verificato grazie al lavoro dell’associazione Amici di Lara Magoni e dei Comuni di Torre Boldone, Valbondione, Chiuduno, Ciserano, Selvino, San Zenone degli Ezzelini, Loria, Rossano Veneto.
Inoltre hanno contribuito direttamente alla realizzazione della nuova struttura il gruppo comunale di Protezione Civile di Tolentino, l’Agesci Scout di Tolentino, la Pro Loco Tolentino e il Rotary Club di Tolentino. Quest'ultimo ha messo a disposizione gli arredi e la cucina (con la collaborazione di Pesarini).
L’Amministrazione comunale ha deciso di affidare l’edificio al Consiglio di Quartiere Foro Boario, all’Associazione Comitato Festeggiamenti Quartiere Foro Boario e all’Associazione di Promozione Sociale Prossima.Mente di Tolentino che - sottolinea il sindaco Giuseppe Pezzanesi "svolgono un’importante attività di promozione sociale a indiscutibile beneficio della cittadinanza".
La nuova struttura ricreativa è costituita da un edificio di legno di tipologia prefabbricata che ha una dimensione di circa 120 metri quadrati, costituito da un unico ampio locale dotato di servizi igienici e dotato degli impianti elettrici di illuminazione e di condizionamento invernale e estivo. A ciò si aggiunge una parte separata, ad uso ufficio. L’edificio ad un unico piano è fruibile anche da diversamente abili ed è stato realizzato con materiali ecocompatibili.
Da sottolineare che la struttura è stata realizzata rispettando tutte le normative antisismiche e potrà essere un centro di accoglienza alla popolazione nel caso di eventi sismici o calamità naturali. A fianco della nuova struttura è stata anche attrezzata un’area verde, completamente recintata per lo sgambamento dei cani.
La Giunta Ciarapica, in collaborazione con la presidenza del Consiglio comunale, ieri sera ha celebrato il Centesimo anniversario del Milite Ignoto con un concerto andato in scena al Cine-Teatro Rossini di Civitanova Marche, a conclusione delle celebrazioni organizzate in occasione del IV Novembre, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate e il conferimento della Cittadinanza onoraria al MiliteIgnoto.
L’inizio del concerto è stato scandito dal "Silenzio". Il sindaco Fabrizio Ciarapica, intervenendo per primo in apertura di serata, ha ringraziato tutto il comitato organizzatore delle celebrazioni guidato dal Presidente del Consiglio, Claudio Morresi e ha letto il messaggio che l’intellettuale e poeta, il Professor Umberto Piersanti, ha fatto giungere scusandosi per l’assenza.
“Il 4 novembre – ha scritto Piersanti nella lettera rivolta al sindaco - è la data meno divisiva di tutta la storia italiana, che celebra la vittoria di un intero popolo, che riesce a raggiungere un’intera unificazione nazionale. Del resto, nelle trincee si era compiuta quell’unità tra gente proveniente dai luoghi più diversi della Penisola e per i quali era difficile comprendersi data la grande varietà dei dialetti".
"All’interno di queste celebrazioni acquista un particolare significato il trasporto della salma del Milite Ignoto dalla Basilica di Aquileia al Vittoriano a Roma. E’ un soldato semplice che rappresenta simbolicamente centinaia di migliaia di italiani caduti sul Carso, sul Piave e altrove, gran parte contadini, che riposa sotto il monumento del Re che aveva portato a compimento la prima unificazione italiana - scrive ancora Piersanti -. Tutto un popolo , dimenticando le posizioni assunte nei confronti dell’intervento in guerra, si assiepò nelle stazioni grandi e piccole della penisola per rendere omaggio a quel figlio o a quel fratello. Nel corso della nostra storia non c’è mai stato un momento di più intensa e vera commozione di tutto un popolo".
A condurre la serata il Presidente dell’Anc cittadina, Roberto Ciccola coadiuvato dalla presentatrice Julia Bizzari. Serata che è stata intervallata da interventi del Presidente del Consiglio Morresi, dell’Assessore alle politiche sociali ed educative, Barbara Capponi. Alla signora Giovanna Paolone Piermanni, vedova della Medaglia d’Oro al Valor Militare Sergio Piermanni, Ciarapica ha donato un mazzo di fiori dai colori gallo-rossi della città di Civitanova avvolti su un nastro Tricolore.
Proiettato anche un video molto suggestivo di 100 anni fa dell’Istituto Luce che ha raccontato la storia della scelta di quel soldato senza nome e il viaggio del Milite attraverso molte Città italiane fino alla celebrazione sull’Altare della Patria.
Due collegamenti telefonici in diretta che hanno fatto dialogare il Sindaco Ciarapica con il Generale dei Carabinieri Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare e principale promotore del Centenario insieme ad ANCI, il quale si è complimentato per le celebrazioni e ha ringraziato il Primo cittadino per aver conferito, insieme al tutto il Consiglio comunale che ha votato all’unanimità, la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto ("un risultato molto importante quello di Civitanova Marche che ha accolto con molto favore e partecipazione questo invito che fa onore all’Italia intera e insieme ad altri 3.200 comuni d’Italia che hanno deciso di attribuire questo riconoscimento fra cui anche 19 capoluoghi di regione").
Il secondo collegamento telefonico in diretta è avvenuto con Lilly Foresi dall’Argentina, figlia di Vincenzo, che fu il l’ideatore e il promotore del gemellaggio avvenuto nel 1990 fra Civitanova Marche e la città di General San Martin. Un dialogo commovente. La signora Foresi ha rivolto l’invito al Sindaco Ciarapica di andare a visitare General San Martin per consolidare l’unione fra le due città.
Ad esibirsi sul palco l'orchestra dei fiati "Insieme per gli altri", diretta dal Maestro Andrea Mennichelli che ha suonato canzoni celebri del panorama internazionale come ‘House of the rising sun’ e nazionale con ‘La leggenda del Piave’, ‘Nessun dorma’
Al concerto di gala hanno partecipato circa 250 persone, fra cui diverse autorità militari. Presenti anche alcuni sindaci della Provincia di Macerata: Malaisi di Montecosaro, il vice sindaco di Monte San Giusto Gigliola Bordoni, Paoloni di Loro Piceno, Bartocci di Esanatoglia, Gentilucci di Pieve Torina. La serata si è conclusa cantando tutti insieme l’Inno d’Italia e l’intera platea si è alzata in piedi avvicinando la mano sul cuore.
Continuano a crescere ricoveri e terapie intensive. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.
Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3745 tamponi: 2014 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1134 nello screening con percorso antigenico, con 45 positivi rilevati) e 1731 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 8,5%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 61,80 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 58,87).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 172, di cui 21 nella provincia di Macerata, 63 nella provincia di Ancona, 37 nella provincia di Pesaro-Urbino, 27 in provincia di Fermo, 22 in provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (32 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (55 casi rilevati), contatti in ambito domestico (59 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (16), contatto in ambiente lavorativo (2), positivi in ambito scolastico/formativo (4), contatto in ambiente di vita e socialità (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza all'8,5% oggi, rispetto al 14% di ieri.
Nelle ultime 24 ore si registra, anche un aumento dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 85 (+3 rispetto a ieri) tra i quali 23 in Terapia intensiva (+2 rispetto alle ultime 24 ore), 40 in reparti non intensivi e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Oggi, fortunatamente, non si contano decessi correlati al Covid-19.
Vi sono, infine, 59 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 2 a Macerata, 1 a Fermo e 1 ad Ascoli Piceno.
Imbratta con il pennarello indelebile le facciate di un palazzo privato in pieno centro storico, a Macerata, durante la serata del giovedì universitario: nei guai un giovane di 24 anni, residente a Pescara. Il ragazzo è stato colto in flagranza di reato dagli agenti della Polizia Locale, nel corso dei controlli anti-movida, e denunciato.
Quello del 24enne è un profilo già noto alle forze dell'ordine. Infatti, grazie alle immagini di alcune telecamere, era già stato identificato e denunciato dai carabinieri alla Procura della Repubblica per essere stato il responsabile di simili reati ai danni di immobili pubblici e privati e di diversi cartelli della segnaletica stradale a luglio scorso, durante la serata della vittoria dell’Italia agli Europei di calcio.
Contestualmente al fermo del giovane, i controlli interforze realizzati durante l'ultimo giovedì universitario hanno portato all'identificazione di altre dieci persone.
Nel rispetto delle norme contro la sosta selvaggia in centro storico, la Polizia Locale ha emesso inoltre 34 sanzioni ai sensi del codice della strada nei confronti di persone non residenti che avevano parcheggiato negli stalli di sosta riservati ai residenti.
Infine, anche una multa nei confronti di un ragazzo sorpreso ad urinare in un vicolo del centro cittadino.
"Per l'intera giornata di lunedì 8 novembre potrebbero verificarsi alcune problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti e, in particolare, della raccolta dei sacchetti gialli con gli rsu indifferenziati". Ad evidenziarlo, in una nota, è il Cosmari nel confermare lo sciopero generale da parte delle organizzazioni sindacali nazionali del comparto pubblico e privato di igiene ambientale.
L'azienda ha attivato le procedure per assicurare comunque, durante lo sciopero, i servizi e le prestazioni indispensabili ma "in alcune zone potrebbe verificarsi - sottolineano i vertici - il mancato raccoglimento dei sacchetti con i rifiuti".
"Si invitano quindi i cittadini, nel caso specifico di non ritiro, a conservare i propri sacchetti che potranno essere conferiti successivamente o utilizzando i centri di raccolta (isole ecologiche) del proprio comune - precisa Cosmari -. Ci scusiamo sin d’ora per gli eventuali disservizi che potrebbero verificarsi anche nel settore di igiene urbana e di pulizia delle strade e facciamo appello al buon senso dei cittadini-utenti".
Passo di Treia piange la scomparsa di Filiberto Menghini, storico capitano tra gli anni ‘80 e ‘90 dell’Aurora, la locale squadra di calcio, morto nella serata di venerdì a 66 anni. Diffusasi la notizia, la comunità locale si è subito stretta intorno ai familiari con messaggi di cordoglio e ricordi che ne hanno ribadito l’alto spessore umano e morale, oltre che sportivo.
Un esempio, fuori e dentro al campo, per i compagni di squadra e per i più giovani, per più di una generazione, idolo di una tifoseria tra le più “calde” della provincia come quella passotreiese.
La società di calcio ha anche per questo voluto omaggiare Menghini con un toccante messaggio: “Inarrivabile giocatore, capitano e allenatore del Settore Giovanile. Siamo vicini nel dolore alla moglie Graziella e al figlio Luigi con la certezza che nulla potrà cancellare quello che Filiberto ci ha lasciato, sportivamente e umanamente. Sei nei nostri cuori e nelle nostre menti per sempre”.
Nel 2007 Menghini era rimasto vittima di un incidente sul lavoro che lo aveva posto davanti a una sfida ancora più grande che ha affrontato in questi anni grazie al supporto dei suoi familiari. Menghini lascia infatti la moglie Graziella e il figlio Luigi, anch’egli divenuto poi capitano dell’Aurora Treia seguendo le orme del padre sul campo da calcio.
La camera ardente di Filiberto Menghini è allestita preso la casa del commiato di Casette Verdini dalle onoranze funebri Pelagalli di Pollenza. Il funerale avrà invece luogo domenica 7 novembre alle 14.30 al Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia.
"Un'occasione di confronto e di scambio di idee sulle politiche della Lega a livello provinciale e sulle imminenti elezioni di Civitanova Marche. La partita interna è a tutto campo e niente, al momento, è stabilito sul futuro di Civitanova Marche poiché ogni settimana emergono novità da vagliare e valutare con attenzione". Così Giorgio Pollastrelli, commissario della Lega Civitanova, presenta la prima assemblea provinciale del partito che si terrà a Civitanova, presso il Cosmopolitan Hotel, lunedì 15 novembre alle ore 21.
"Per la prossima settimana è in fase di organizzazione una seconda riunione tra i partiti del centrodestra per stilare un programma comune, dove la Lega porterà le sue idee per la città del 2022. Idee che, per quanto ci riguarda, - sottolineano dal Carroccio - sono state preparate attraverso un giro tra i quartieri e diverse riunioni via Zoom durante la pandemia".
"Sono, inoltre, in via di ultimazione i lavori della nuova sede del partito in Viale Vittorio Veneto e si rimane in attesa dell'arrivo in città del senatore Matteo Salvini per la sua inaugurazione, contestuale al lancio della campagna elettorale delle amministrative per il partito leghista" conclude Pollastrelli.
E' stato ritrovato morto nel pomeriggio di venerdì Romolo Massi, l'uomo di 87 anni di cui ieri era stata denunciata la scomparsa, ad Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), dalla giornata di giovedì.
Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Ascoli, i carabinieri e vigili del Fuoco lo hanno cercato per 24 ore, anche grazie all'ausilio dei cani molecolari e al supporto di un elicottero dell'Aeronautica Militare (dotato di termoscanner e visori notturni).
Il cadavere, nascosto dalla vegetazione e senza segni di violenza, è stato rinvenuto nel baratro di una scarpata a poca distanza dal ponte Cagnano, frazione a monte di Acquasanta Terme.
A constatare il decesso dell'uomo è stato il personale del 118. Le operazioni di recupero della salma, protrattesi per alcune ore, si sono concluse attorno alle 21:30 di venerdì.
È un bilancio straordinariamente positivo quello che l’Orchestra Fiati "Insieme per gli Altri" diretta dal maestro Andrea Mennichelli, traccia alla fine di quattro concerti svolti a Recanati, Porto Sant’Elpidio, Sant’Angelo in Pontano e Civitanova Marche, in a favore di associazioni benefiche, attività culturali e storiche.
Programmi capaci di catturare l’attenzione e il consenso di un vasto e attento pubblico, oltre che utilizzare la musica per sostenere e valorizzare l’operato di enti e associazioni presenti sul territorio marchigiano a cui viene devoluto l’intero incasso delle serate e che ad oggi ha consentito di raccogliere, nel corso dei nostri eventi, più di 18mila euro, divenendo, a tutti gli effetti, una vera "Colonna Sonora della Solidarietà".
In tale ambito una menzione particolare va ai solisti dell’Orchestra: al Maestro Nazzareno Zacconi (chitarra elettrica e acustica); al Maestro Vincenzo De Angelis (SAX Soprano e Contralto); al Maestro Mirco Cingolani (clarinetto); al Maestro Simone Tisba (trombone); al Maestro Andrea Ferranti (voce tenore); al Maestro Gianpiero Ruggeri (voce baritono).
Un ringraziamento va anche a tutti i musicisti che con passione e dedizione si dedicano al progetto: Gianni Pierucci, Roberto Brondi e Filippo Ronconi alla tromba; Piero Pietrani e Angelo Sopranzi al clarinetto; Sergio Giuli al sax baritono; Francesco Carducci al sax contralto; Cesare Bisconti, Stefano Bartoloni e Paride Fiorani alle percussioni; Vanni Belfiore euphonium; Michele Mennichelli e Pietro Uncini al trombone; Emiliano Bastari e Roberto Micarelli al sax tenore; Diego Brocani e Dario Matteucci al basso elettrico.
Dietro la “mission” dell'Orchestra di Fiati "Insieme per gli Altri", non poteva non esserci il coinvolgimento e il sostegno di alcune aziende del territorio, senza le quali non sarebbe stato possibile raggiungere i numerosi obbiettivi finalizzati, visto e considerato che l’orchestra si muove senza alcun contributo pubblico. Per tale motivo il direttivo ci tiene a ringraziare la sensibilità di alcune persone che, attraverso le loro aziende, hanno creduto, credono e crederanno in questo ambizioso progetto.