Passo di Treia in lutto per la scomparsa di Filiberto Menghini, storico capitano dell'Aurora
Passo di Treia piange la scomparsa di Filiberto Menghini, storico capitano tra gli anni ‘80 e ‘90 dell’Aurora, la locale squadra di calcio, morto nella serata di venerdì a 66 anni. Diffusasi la notizia, la comunità locale si è subito stretta intorno ai familiari con messaggi di cordoglio e ricordi che ne hanno ribadito l’alto spessore umano e morale, oltre che sportivo.
Un esempio, fuori e dentro al campo, per i compagni di squadra e per i più giovani, per più di una generazione, idolo di una tifoseria tra le più “calde” della provincia come quella passotreiese.
La società di calcio ha anche per questo voluto omaggiare Menghini con un toccante messaggio: “Inarrivabile giocatore, capitano e allenatore del Settore Giovanile. Siamo vicini nel dolore alla moglie Graziella e al figlio Luigi con la certezza che nulla potrà cancellare quello che Filiberto ci ha lasciato, sportivamente e umanamente. Sei nei nostri cuori e nelle nostre menti per sempre”.
Nel 2007 Menghini era rimasto vittima di un incidente sul lavoro che lo aveva posto davanti a una sfida ancora più grande che ha affrontato in questi anni grazie al supporto dei suoi familiari. Menghini lascia infatti la moglie Graziella e il figlio Luigi, anch’egli divenuto poi capitano dell’Aurora Treia seguendo le orme del padre sul campo da calcio.
La camera ardente di Filiberto Menghini è allestita preso la casa del commiato di Casette Verdini dalle onoranze funebri Pelagalli di Pollenza. Il funerale avrà invece luogo domenica 7 novembre alle 14.30 al Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia.
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