Scatenarono una rissa in piazza Dario Conti, a Camerino: per un anno tre giovani non potranno più frequentare i luoghi della movida camerte. Il provvedimento, che prevede il divieto di accesso nei luoghi in cui si sono verificati gli episodi di violenza, è stato emesso dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore, in sinergia con l’Arma dei carabinieri.
Proprio i carabinieri sedarono la rissa provocata da tre ragazzi, di età compresa dai 19 e 21 anni, la scorsa estate, nei pressi del centro commerciale “Sottocorte Village”. I tre, originari di San Severino Marche ma residenti a Matelica, furono anche denunciati.
Un tratto del fiume Chienti in secca: i carabinieri forestali denunciano i responsabili di due aziende del settore idroelettrico. È il risultato di una mirata operazione condotta dai militari della stazione di Macerata, riscontrando l’abusiva messa in secca di un tratto del corso d’acqua.
La causa del prosciugamento di circa 400 metri di alveo è stata individuata dai carabinieri in una captazione a scopo idroelettrico. In particolare, i militari hanno constatato che era stato realizzato un terrapieno in ghiaia tale da formare uno sbarramento per l’intera larghezza dell’alveo in modo che tutta l’acqua fosse convogliata nel canale idroelettrico: questo al fine di aumentarne la portata e di conseguenza la produzione di energia anche nei periodi più siccitosi come quelli della scorsa estate.
È stato riscontrato inoltre che, anche a valle del sistema di prelevamento del canale idroelettrico, veniva rilasciata nell’alveo del fiume Chienti una minima parte dell’acqua necessaria a garantire il minimo deflusso vitale: questo comportando una seria minaccia all’integrità della vita dell’ecosistema fluviale. Dallo sviluppo delle successive indagini è emerso, peraltro, che per i lavori di movimentazione della ghiaia, al fine di realizzare lo sbarramento alle acque a sevizio dell’opera di presa, non vi erano autorizzazioni né idrauliche né paesaggistiche e neppure edilizie.
Sono stati conseguentemente denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per diversi reati, che riguardano violazioni della normativa a tutela delle foreste, delle biodiversità, del paesaggio e dell’ecosistema, i due responsabili delle aziende proprietarie della derivazione idroelettrica. I due soggetti indagati, in caso di condanna definitiva, rischiano pene fino ad un massimo di sette anni, tra reclusione e arresto oltre che una multa fino a 200mila euro.
Brillante operazione della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche che ha individuato e denunciato, nel giro di pochissime ore dall’accaduto, l’autore di un furto commesso nella centralissima piazza Del Popolo.
A fare le spese del colpo, avvenuto in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti, l’autista addetto alle consegne di una ditta di Civitanova specializzata in forniture di bibite, liquori e alcolici in alcuni bar e ristoranti della zona. Approfittando del momentaneo allontanamento dell’addetto, impegnato nelle operazioni di scarico di alcune merci, l’autore del colpo si sarebbe avvicinato all’autocarro della ditta lasciato parcheggiato e avrebbe portato via una confezione da sei bottiglie di vino di buona qualità, per poi allontanarsi a piedi.
L’autista del mezzo, un uomo di Porto Sant’Elpidio, sulle prime ha pensato si trattasse di uno scherzo ma non ha impiegato molto a capire che dietro l’accaduto c’era l’azione di un malintenzionato e così si è presentato al comando della Polizia Locale per sporgere regolare denuncia. Con in mano la bolla di carico l’uomo ha descritto la merce prelevata a sua insaputa da uno sconosciuto che è stato colto sul fatto da una delle telecamere del circuito pubblico di videosorveglianza.
E’ a queste che la Polizia Locale si è subito affidata per individuare il responsabile del gesto. Le indagini degli agenti coordinati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri hanno permesso di ricostruire, in pochissimo tempo, tutta l’azione del furto. Il responsabile, un 52enne residente in città, è stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
Il Jova Beach Party 2022 arriva anche nelle Marche. Il cantautore toscano ha, infatti, annunciato le date del suo nuovo tour nelle spiagge di mezza Italia, che il 5 e 6 agosto prossimi, toccherà anche il litorale fermano, in un "replay" dell'evento già tenutosi nel 2019.
"Un desiderio, quello di ripetere l'esperienza di due anni fa, nato appena sceso dal palco di Linate (ultima data del tuor ndr) - racconta Lorenzo Jovanotti nella conferenza-show di presentazione del tour, avvenuta a Milano - e poi montato durante la pandemia, sfogliando l'album delle foto di quell'estate di folla, corpi, emozione, musica".
"Sembrava successo 5000 anni fa e sognavo - dice Jovanotti nel video con cui ha voluto aprire la presentazione - che sarebbe potuto succedere ancora". La motivazione per ripetere quell'esperienza l'ha presa da quella del Nobel a Giorgio Parisi, "per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria", ma la verità è che - come direbbe Flaubert - "Jova beach c'est moi, è la cosa che mi assomiglia di più, come se tutti gli anni avessero portato a questo 'sformato', che difendo e che adoro e che ha un futuro da sviluppare".
"Il mio ruolo è ciò che so fare - spiega ancora Jovanotti - generare un clima per parlare di clima", con la certezza che un messaggio arrivi meglio in un'atmosfera di festa che in una conferenza, e con un impegno vero, declinato insieme al Wwf e a Intesa Sanpaolo, con il progetto "Ri-Party-Amo', che mira a raccogliere 5 milioni di euro per pulire 20 milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali. Non quelli dei concerti, "cui pensiamo noi", come successo nel 2019 "quando - ricorda Lorenzo - le spiagge furono lasciate più pulite di come erano state trovate".
Aleggia ovviamente l'ombra del Covid: "Chiaramente sono preoccupato, tutti lo siamo: Jova beach si fa al 100% della capienza e senza l'obbligo delle mascherine, la speranza fondata è che si possa fare, rispettando tutte le leggi che speriamo favoriscano il ritorno completo al lavoro del settore".
Il Comitato "Voce Libera Montecassiano" rappresentato a Roma dalla presidente dell'Osservatorio nazionale amianto di Pesaro, Elisabetta Sacchi. Nei giorni scorsi, infatti, la presidente - anche a nome delle altre associazioni delle Marche ("Ala" di Senigallia e "Appignano senza amianto") - ha avuto un incontro con la senatrice Vilma Moronese, presidente della Commissione Ambiente del Senato a Roma.
“L’incontro è stato positivo, il fine era quello di portare l’attenzione del Parlamento sulla tragedia dell’amianto che continua a mietere vittime. Si fa presente che a tutt'oggi si hanno oltre 6.000 vittime in Italia. Dobbiamo accelerare le bonifiche da amianto sia nelle coperture delle case, negli immobili della pubblica amministrazione, fabbriche e attività produttive e anche in quei siti in fallimento come la Fornace Smorlesi di Montecassiano" ha sottolineato la presidente Sacchi.
"Poche settimane fa il Parlamento Europeo, a larghissima maggioranza, ha votato una risoluzione che impegna gli Stati membri a varare a breve dei piani definitivi di bonifica dell’amianto. Sono stati affrontati diversi temi con la senatrice, in primis la mappatura o il censimento dell’amianto su tutto il territorio. È fondamentale per avere un quadro reale della situazione. Solo da qui si può calcolare il bisogno di stanziare risorse e individuare i siti più pericolosi per mettere in sicurezza l’intera popolazione - ha puntualizzato Sacchi -. L’estensione del super bonus del 110% alla bonifica diretta dell’amianto, l’obbligo per l’Inail di garantire il contributo economico a tutte le aziende che avanzano la domanda per la bonifica dell’amianto, soprattutto per gli immobili di servizio alle attività agricole e infine la realizzazione delle discariche. Speriamo di arrivare ad una strategia condivisa per risolvere definitivamente il problema dell’amianto nel nostro paese".
"La senatrice ha dato piena disponibilità a collaborare con Ona e tutte le altre associazioni marchigiane compresa la complicata vicenda di Montecassiano con il suo comitato Voce libera, non solo per sensibilizzare il Parlamento e verificare la possibilità di presentare già in sede di bilancio le nostre proposte. Ci è stata anticipata la volontà di lavorare ad inizio anno a una proposta normativa di aggiornamento della legge 257 del 1992. Confidiamo che tutto ciò abbia un seguito operativo" ha concluso la presidente Elisabetta Sacchi.
Domenica 21 novembre si celebrerà la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall'Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005. Lo stesso giorno ricorrerà anche la "Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada", istituita per legge nel 2017.
"La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Il raggiungimento di questi obiettivi non può e non deve essere utopico, non solo perché ce lo chiede l’Europa, ma soprattutto per dare dignità a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti" sottolinea il capo della Polizia, Lamberto Giannini.
Lo sforzo quotidiano della Polizia di Stato, attraverso la Stradale, è quello di contenere il numero dei sinistri mortali, attraverso le oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall’inizio dell’anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni, di ritirare 21.255 patenti di guida, con 2.477.333 punti decurtati. Ma gli incidenti stradali sono causati, nella maggior parte dei casi, dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada.
"E’ una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della propria vita e di quella degli altri" evidenzia Giannini. Per questo motivo l’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale.
Le iniziative dedicate all’educazione stradale sono indirizzate non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, futuri conducenti del domani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita, favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzate, consolidando il rapporto di cooperazione in tema di sicurezza della mobilità, di riduzione dell’incidentalità, di prevenzione e promozione di comportamenti più responsabili.
"La cultura della guida sicura è un valore comune ed un impegno corale perché la strada è di tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sentirci coinvolti, adottando e pretendendo dagli altri condotte di guida corrette" conclude il capo della Polizia, Lamberto Giannini.
Una scuola di eccellenza per Makamba, nel Burundi. L’iniziativa è portata avanti dal Rotary (capofila è il Club di Civitanova Marche), che sta sostenendo un progetto modulare che ha l’ambizioso obiettivo di costruire una scuola altamente professionale, con aule, biblioteche, laboratori e dormitori. A Makamba si sta infatti lavorando per la realizzazione di una struttura scolastica per il territorio e qui entra in gioco il Rotary Civitanova, che venerdì sera ha riflettuto sul progetto assieme agli altri Club coinvolti nella realizzazione di un nuovo blocco. Blocco che sarà ulteriore ala della struttura, messa a disposizione per laboratori di formazione.
All’incontro hanno partecipato i componenti dell’associazione Scuola Makamba, la Onlus che ha ideato tutto il progetto e che da tempo porta avanti la realizzazione del polo scolastico. L’associazione ha posto l’attenzione sullo stato dell’arte dei lavori di costruzione del polo stesso di Makamba, un’attività che fa parte dell’impegno della Missione della Diocesi di Bururi a favore dell’educazione scolastica nel territorio e dello sviluppo della comunità locale con una proposta scolastica di qualità e accessibile alla comunità locale.
“Quello che il Rotary si impegna a realizzare - le parole di Fabiola Pietrella, Presidente del Rotary Club Civitanova - è la creazione di una “Scuola d’Eccellenza” di alta formazione. Makamba, e più in generale tutto il Burundi, si trova a dover affrontare gravi problemi sotto l’aspetto economico, visto che il paese è stato devastato da 14 anni di sanguinosa guerra civile. Un conflitto che ha impoverito una popolazione già povera. È grande la difficoltà di educare i giovani e, soprattutto, di offrire loro un insegnamento adeguato alle necessità socio-economiche del Burundi. Il progetto, in questo contesto, ha un forte impatto, perché vuole insegnare ai giovani studenti a svolgere dei mestieri pratici, con grande riflesso su tutta la società”.
Oltre al Rotary Civitanova sono coinvolti nella realizzazione della nuova struttura laboratoriste i Club di Agnone, Ancona, Angers (Francia), Camerino, Fermo, Jesi, Loreto, Macerata, Montegranaro, San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto Nord e Tolentino. Visto l’alto valore, il progetto ha ottenuto il Global Grant del Rotary, cioè è risultato di interesse mondiale per il Rotary e verrà supportato finanziariamente a livello globale.
La scuola primaria De Magistris di Caldarola ha aderito alla campagna nazionale dedicata alla Festa dell’Albero, in collaborazione con “gli esperti di natura”, Fabiana e Patrizio Mazzamurelli. I bambini di tutte le classi elementari hanno organizzato diverse iniziative presentate nella mattinata di venerdì presso l’Auditorium della scuola. Canti, disegni, proiezioni di video con immagini satellitari della bellezza dei colori del pianeta Terra e poesie dedicate alla natura e ai suoi doni.
Il tema principale ruotava attorno all’importanza della vegetazione in generale, ma in particolare sul ruolo che gli alberi, nello specifico, hanno nella vita di tutti i giorni. L’iniziativa, insieme ad altri appuntamenti che saranno organizzati nei prossimi mesi, prende spunto dal programma Life Terra, un progetto europeo che si prefigge l’importante obiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni (di cui 9 milioni in Italia).
È infatti fondamentale il contributo degli alberi nella lotta alla crisi climatica per 'insostituibile ruolo che svolgono per la tutela dell'intero ecosistema e della biodiversità. Ai bambini del “De Magistris” i Mazzamurelli hanno donato, in segno di buon auspicio, una piccola pianta di quercia della varietà “Pubescens” che rappresenta la forza e il vigore, ampiamente diffusa nelle nostre colline e montagne. La piantina verrà accudita dagli alunni della primaria fino alla definitiva messa a dimora nell’area verde esterna della scuola, la prossima primavera.
Una bella e colorata rappresentazione che ha visto come entusiasta spettatore il primo cittadino Luca Maria Giuseppetti. La sua Amministrazione da sempre è molto attenta alla cura dell’ambiente, non solo nella gestione degli gli spazi verdi dedicati ai concittadini ma anche con tutta una serie di attività finalizzate alla massima riduzione dell’inquinamento.
Il Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza, dopo più di 600 giorni di chiusura forzata causa pandemia (impiegati con lavori di adeguamento che hanno contribuito al restyling interno della struttura), è pronto ad ospitare una stagione ricca di eventi, con personaggi illustri del mondo dello spettacolo, vogliosi di calcare di nuovo il palcoscenico dopo il periodo di stop che, inevitabilmente, li ha tenuti lontani dalla scena.
Domenica 5 dicembre, alle ore 17:30, in occasione della giornata mondiale sulla violenza di genere, si comincia con lo spettacolo musical-giuridico ideato da Mario Paciaroni dal titolo “I diversi volti della violenza di genere”. Mercoledì 8 dicembre, alle ore 18:30, appuntamento con il Concerto di Natale a cura del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Pollenza, diretto dal Maestro Antonio Sileoni. Sabato 11 dicembre, alle ore 21:15, sarà la volta della serata finale del Concorso Internazionale “Poesia di strada” a cura dell’Associazione Culturale Licenze Poetiche, che quest’anno ha fatto parlare di sé anche al Salone del Libro di Torino.
Domenica 12 dicembre un pomeriggio alla scoperta del capolavoro letterario e musicale di Shakespeare dal titolo “Ombre, streghe e fantasmi. Banco racconta Macbeth”, a cura dell’associazione “Amici dello Sferisterio” e dell’Associazione culturale CTR, una storia che Giuseppe Verdi trasformò in una delle sue opere più famose. Sabato 18 dicembre, alle ore 21, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pollenza presenta “Mani Amiche” con la premiazione dei cittadini meritevoli. Domenica 19 dicembre, alle ore 18:30, incontro dal titolo “Nulla come prima? La comunità di provincia ai tempi del covid”, a cura di Paolo Crepet, illustre sociologo, psichiatra e saggista italiano che accompagnerà il pubblico in una riflessione dal punto di vista psicologico sulla pandemia e le strategie della ripartenza, affrontando il tema delle incertezze e delle fragilità di oggi. Per concludere il periodo natalizio, il 25 dicembre alle ore 21:15 torna il tradizionale appuntamento con il Gospel di Natale con Dennis Reed & Gospel Gap, nell’ambito dell’edizione di San Severino Blues winter
La Stagione Teatrale prosegue dal mese di gennaio al mese di aprile 2022 con una programmazione che vedrà alternarsi la collaborazione con l’AMAT e il Teatro per Ragazzi. Si parte venerdì 14 gennaio ore 21:15 con lo spettacolo “Figlie di Eva” con la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi e Massimiliano Vado; domenica 16 gennaio alle ore 17:30 nell’ambito della rassegna “Che spettacolo ragazzi!” la narrazione per bambini accompagnata da musica dal vivo dal titolo “Cappuccetto, una fiaba a colori”; domenica 13 febbraio alle ore 17:30 la compagnia “Lagrù Ragazzi” di Fermo presenta lo spettacolo di burattini “Supereroi da commedia” all’insegna delle risate e del divertimento.
Giovedì 24 febbraio si torna agli spettacoli AMAT con “Fiori d’Acciaio” con Tosca D’Aquino, Rocìo Munoz Morales, Emanuela Muni e Emy Bergamo. Venerdì 4 marzo, alle ore 21:15, classica commedia all’italiana dal titolo “Coppia aperta quasi spalancata”, con l’interpretazione della travolgente Chiara Francini. Domenica 24 marzo alle ore 17:30 serata finale della rassegna per ragazzi con “Il brutto anatroccolo” – Teatro d’attore e figure…dai 4 anni. Chiusura in bellezza per la stagione teatrale con “Montagne Russe” il 5 aprile alle ore 21:15 con Corrado Tedeschi e Martina Colombari e “Buffa racconta: Italia Mundial 1982” il 19 aprile ore 21:15, in cui un Federico Buffa convinto che “la cultura è innanzitutto fare bene le cose, coltivare i dettagli”, assieme al suo pianista Alessandro Nidi, racconterà l’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di Spagna nel 1982, riportando aneddoti e storie parallele che rendono unici i suoi monologhi.
Il giorno 5 e 8 dicembre sarà possibile rinnovare i vecchi abbonamenti direttamente presso il teatro dalle ore 17, mentre l’acquisto dei nuovi abbonamenti potrà avvenire dal giorno 11 dicembre fino al 13 gennaio 2022. Info e prenotazioni telefoniche al 3494730823 oppure 0733/549936; tutti gli spettacoli in abbonamento potranno essere prenotati anche on line su www.vivaticket.it.
Arrestati mentre stavano consegnando la droga ad un loro cliente nei pressi di un distributore di benzina, nella frazione di Passo di Treia: in manette un italiano e un macedone, entrambi pluripregiudicati. A compiere l'operazione sono stati, nella tarda serata di venerdì, gli investigatori della Squadra Mobile di Macerata, diretti dal Commissario Capo Matteo Luconi.
Nell'auto nella quale viaggiavano i due, sono state rinvenute diverse dosi di cocaina per il successivo smercio in tutto il territorio della provincia di Macerata. Ad essere stato sorpreso mentre cedeva una dose in un cambio di 50 euro è stato il pusher italiano. I poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a individuare i due spacciatori, che si muovevano in auto per fare le consegne di cocaina, a pedinarli e, attraverso vari appostamenti, hanno assistito alla consegna della droga. In quel momento, sono intervenuti in azione e, con mossa fulminea, hanno bloccato i due pusher e recuperato la droga e il denaro.
Oltre che per spaccio, il macedone è stato arrestato anche perché era rientrato in Italia noncurante del divieto di farvi ingresso, emesso a seguito dell’espulsione dal territorio nazionale avvenuta lo scorso giugno.
È partita stasera Tipicità Evo, la manifestazione che promuove le eccellenze locali volgendo lo sguardo verso il futuro. Per la prima volta a Macerata, sarà possibile assistere dal 19 al 21 novembre ad una serie di incontri e degustazioni che avranno il cibo e l’innovazione come protagonisti. L’inaugurazione della rassegna, avvenuta nella splendida cornice di Vere Italie, è stata presidiata da Nicola Prudente, in arte Tinto, voce di Radio Rai e volto noto di La7.
Preziosi sono stati anche gli interventi del sindaco Sandro Parcaroli e del direttore di Tipicità, Angelo Serri. Il primo cittadino si è detto particolarmente entusiasta di aver portato la manifestazione in quel di Macerata, auspicando per questo weekend una elevata partecipazione da parte dei cittadini. Il direttore Serri, sottolineando la sensibilità e l’impegno che l’Amministrazione Comunale ha messo al servizio dell’iniziativa, ha ricordato come l’obiettivo primario di Tipicità Evo sia quello di mettere in stretta connessione i fondamentali valori della tradizione e dell’innovazione.
A salutare la partenza della manifestazione è stata anche la consigliera regionale Anna Menghi, ponendo l'accento sull’importanza di rilanciare la città e la Provincia dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia. Fra gli ultimi ad essere interventi, si segnala la gastronoma Giorgia Andreozzi, che presentando gli assaggi della serata, ha dato il via ad un gustoso aperitivo rigorosamente in chiave "evo".
Non solo Vere Italie, però. Saranno infatti ben dieci i locali che durante il weekend aderiranno a Tipicità Evo: da "ca'BARet..." a Panino Marino, passando per il Centrale Eat e Digusto, bar e ristoranti animeranno le vie del centro, proponendo le loro specialità all'insegna dell’innovazione culinaria.
Sabato 20 novembre ricorre come di consueto la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e per l'occasione l'Amministrazione del Comune di Macerata ha deciso di illuminare la suggestiva struttura dello Sferisterio di blu, per rinnovare ancora una volta il proprio impegno sviluppato nel corso del tempo rispetto a un tema così sensibile e di interesse collettivo.
«Si tratta di una data simbolica - ha dischiarato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro - che come amministratori ci stimola a un lavoro costante per garantire diritti e opportunità per le generazioni più giovani. I bambini e gli adolescenti rappresentano il nostro futuro e dobbiamo salvaguardarli e proteggerli, garantendo un corretto sviluppo e dando loro la possibilità di realizzarsi pienamente in una società sempre più complessa.»
La Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza viene celebrata ogni anno il 20 novembre per ricordare la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata nel 1959 durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il 20 novembre del 1989, inoltre, le Nazioni Unite, adottarono la Convenzione sui diritti dell’infanzia che venne poi ratificata in Italia con la Legge 27 maggio 1991, n.176.
Lo shopping incontra la magia delle feste natalizie a Recanati. Da domenica 21 novembre, infatti, apriranno ufficialmente i tradizionali mercatini del centro storico, in occasione della rassegna già partita e denominata "La domenica è il dì di festa" che accompagnerà adulti e bambini - per tutti i giorni festivi di novembre e dicembre - verso il giorno più bello dell'anno. Dopo il successo delle ultime domeniche, che hanno visto protagonisti l'antiquariato, il vintage e i truck per lo street food, il prossimo 21 novembre sarà dedicato alla castagna, insieme a tutti gli altri mercatini di prodotti tipici, oggetti di artigianato e street shopping, che si snoderanno lungo tutto il tracciato da via Faleroni in zona Duomo sino al Teatro Comunale e nella piazza antistante il Liceo.
«Acquistare caldarroste è una tradizione di questi tempi - ha affermato il Vice Sindaco, Mirco Scorcelli -, come quella di bere un bicchiere di vino e passeggiare incuriositi dal mercatino della domenica che abbraccia le attività del commercio del centro storico già impegnate a presentare ai propri clienti le numerose offerte della stagione natalizia. I mercatini della Città dell’Infinito organizzati con i commercianti sono da sempre un irresistibile attrazione oltre che per i recantesi per i numerosi visitatori delle aree vicine e dei turisti, in particolare da ricordare il successo di pubblico riscosso durante tutta la scorsa estate.”
I mercatini domenicali all’aperto saranno attivi fino a fine anno nel centro storico di Recanati, in totale sicurezza secondo le misure di controllo anti – Covid, in concomitanzacon le aperture a orario completo dei i negozi. Lo shopping natalizio del centro storico di Recanati viene, inoltre, promosso dal gruppo commercianti di “Entra nell’Infinito”, attraverso le nuove iniziative come il Christmas Bonus e la Compra&Vinci card, giochi a premi in ogni negozio che insieme alla magia dei mercatini offriranno maggiori attrazioni nella Città dell’Infinito.
Sono stati pubblicati oggi sul sito del Comune di Urbisaglia due bandi relativi alla vendita di un terreno nel centro abitato di Maestà - e per il quale la precedente asta era andata deserta -, e un altro, ubicato nella medesima zona, comprensivo di un tratto di relitto stradale. Dalle informazioni rilasciate, si evince la possibilità di partecipare presentando, entro le ore 13 di venerdì 26 novembre, la domanda all’ufficio protocollo (sito in corso Giannelli 45). Le domande pervenute saranno poi ufficialmente aperte e visionate il giorno lunedì 29 novembre. L’ente precisa che l’aggiudicazione del lotto avverrà al miglio prezzo offerto e, che, a parità di offerta economica, verrà attribuita priorità in base alla tipologia del progetto che si intende realizzare, e alla possibilità della fruizione del verde acquistato ad uso pubblico. Inoltre, dato che alla prima tornata non sono state presentate offerte, il Comune ha deciso di ridurre il valore a base d’asta a 262.500 euro (l'ultima volta era di 350.000 euro).
L’asta sarà dichiarata valida anche in presenza di una sola offerta, e sono ammesse offerte cumulative - con la possibilità di un pagamento in due rate, purché avvenga entro sei mesi dall'aggiudicazione per la prima, ed entro dodici per la seconda, con detrazione da quest’ultima della cauzione del 10% - da parte di due o più offerenti, ciascuno dei quali dovrà compilare le dichiarazioni previste dall’avviso. Mentre l’offerta economica dovrà essere sottoscritta da tutti. Possono partecipare al bando persone fisiche, ditte individuali, società o imprese. Stesse scadenze per il secondo bando, per un valore a base d’asta di 71.000 euro.
I bandi integrale, pubblicati sull’albo pretorio del Comune, sono disponibili sul sito www.comune.urbisaglia.mc.it, alla voce “Bandi di gara e contratti – amministrazione trasparente – asta pubblica”, e presso l’ufficio segreteria. Il responsabile di entrambi i procedimenti è Stefano De Angelis, affarigenerali@comune.urbisaglia.mc.it. I soggetti interessati all’acquisto possono consultare, previo appuntamento, la documentazione tecnica e amministrativa dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30.
Un cartellone ricco di eventi per le festività natalizie a Tolentino.
Presentato ufficialmente dal vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, congiuntamente a Silvia Tatò, alla presenza di Edoardo Mattioli e Novella Scalzini della Pro Loco TCT, di Chiara Marchetti dell’associazione Tolentino Arte e Cultura, di Carmelo Ceselli presidente del Consiglio comunale, degli assessori Francesco Colosi, Giovanni Gabrielli e dei consiglieri delegati Monia Prioretti e Mirco Mancini, il cartellone delle manifestazioni promosse in occasione del Natale
L’amministrazione comunale intende, infatti, proporre alla cittadinanza e non solo in occasione delle festività, un programma di eventi particolarmente ricco e coinvolgente, da svolgersi nel centro storico, idoneo a valorizzare la città e la sua rete commerciale. Questo anche in considerazione della situazione di sofferenza che le attività commerciali, di ristorazione e esercizi pubblici in genere, stanno vivendo a causa prima del sisma e poi dell'emergenza legata al Covid-19, visto che non si sono potute tenere nelle piazze centrali molte delle iniziative che normalmente animano i vari periodi dell’anno.
Di concerto con le associazioni degli esercenti, l’associazione Pro Loco TCT e l'associazione "Tolentino Arte e Cultura", il Comune ha stilato un programma di manifestazioni dal titolo "Un Natale da Favola", che si svolgerà a partire dal prossimo 20 novembre e per tutto il periodo natalizio. Grande lavoro, inoltre, per abbellire la città con luminarie particolarmente ricche e innovative, oltre a un grande albero di Natale in piazza della Libertà e tante altre istallazioni luminose nelle piazze e vie più frequentate, con grandi pupazzi dei cartoon più famosi e amati che già hanno conquistato bambini e adulti.
“Gli addobbi sono stati resi possibili da contribuzioni di ditte private che hanno ampliato il budget comunale che non sarebbe potuto aumentare rispetto agli anni passati”, spiega il vicesindaco Luconi. “È stato fatto un accorato appello per continuare a rispettare tutte le norme anticontagio da covid 19, raccomandando di evitare gli assembramenti, di indossare la mascherina e di sanificare spesso le mani. Un Natale in grande stile con tanta animazione e tanti eventi che si affiancano a quelli tradizionali promossi ogni anno e arricchiti dalle proposte del Teatro Vaccaj e del Politeama”.
L’Amministrazione comunale ha predisposto un variegato cartellone di proposte che fino al prossimo 6 gennaio coinvolgeranno grandi e piccini con animazione, concerti, spettacoli che consentiranno di vivere pienamente le magiche atmosfere di questo particolarissimo periodo natalizio.
Sabato 20 novembre, alle ore 18.00, in piazza della Libertà, accensione istallazioni luminose: tante lucine per colorare le vie e le piazze del centro urbano con i grandi pupazzi: il babbo natale con l’albero in piazza della Libertà, l’orsacchiotto in via Bonaparte, Minnie e Topolino in via Pace, la grande stella in piazza San Nicola e Titti e Silvestro in piazza Don Bosco. Una originale passeggiata tra le vetrine e le vie del centro storico per tanti selfie da pubblicare sui social.
Sempre sabato dopo l’accensione delle luci, in centro storico, appuntamento da non perdere con l’animazione musicale assicurata da MistraFunky Street band e Christmas On Air.
Alle ore 21,15, al Politeama concerto jazz con il Pablo Corradini Quintet per celebrare i 100 anni di Astor Piazzolla e al Teatro Spirito Santo, alle ore 21.15, divertimento assicurato con la commedia dialettale “Santa per Tutti” messa in scena dalla Compagnia teatrale Li Spiritusi.
Domenica 21 novembre, in centro storico, a partire dalle ore 17.30, animazione itinerante con il gruppo Ipergalattici.
Nella giornata odierna, l'Università di Macerata ha salutato ufficialmente Matteo Turri, docente giunto al termine del suo secondo mandato come presidente del Ndv (Nucleo di Valutazione dell'Ateneo). Ha ringraziarlo direttamente del lavoro svolto negli ultimi sei anni è stato il rettore Francesco Adornato, che ha espresso parole di apprezzamento nei confronti dello stesso Turri, al termine di una cerimonia di saluto e assegnazione di un riconoscimento al merito
«Sono stati sei anni importanti - ha dichiarato Adornato - , in cui l’Ateneo è cresciuto, improntati a un costruttivo confronto con la professionalità e la preparazione del prof. Turri. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti del Nucleo, che in questi giorni si appresta a rinnovare le proprie cariche: Ilaria Trapè, docente UniMc, Massimo Principi, direttore generale AATO3 di Macerata, Daniele Valerio, collaboratore presso Ifel di Roma, Giulia Benfatto, rappresentante degli studenti.»
Oltre ad aver ricoperto in questi ultimi anni il ruolo di presidente del NdV di Macerata, Matteo Tutti è anche ordinario di economia aziendale all’Università di Milano e coordinatore nazionale dei Nuclei di Valutazione ed esperto di valutazione di sistema per l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Funzione specirfica del Nucleo - in quanto organo indipendente - è di valutare la qualità e l'efficacia dell'offerta didattica, dell'attività di ricerca, dell'Amministrazione e dei suoi servizi, al finee di migliorare l'assistenza nei confronti degli studenti iscritti.
In occasione del prossimo assestamento di bilancio regionale, il Partito Democratico ha promesso di proseguire nella propria battaglia volta a prevedere le opportune risorse e i ristori economici a favore degli Enti gestori delle strutture per anziani non autosufficienti, disabili, minori e altre categorie di cittadini fragili, messe in ginocchio dall'emergenza Covid. Negli ultimi due anni, infatti, le Rsa imputate hanno visto aumentare in maniera esponenziale i costi di gestione a fronte di minori ricavi dovuti anche all’impossibilità di accettare nuovi ospiti.
«Riteniamo gravissimo - si legge nel comunicato stampa, diffuso da parte dei consiglieri dem Fabrizio Cesetti e Romano Carancini, del PD - che la Giunta Regionale non abbia previsto ancora oggi alcuna risorsa economica, ignorando il grido di allarme lanciato dalle rappresentanze di tutti gli Enti gestori e “chiudendo addirittura i rubinetti” con il neanche celato, quanto inaccettabile, tentativo di utilizzare le difficoltà degli stessi Enti come arma nei confronti del governo nazionale per farsi assegnare o svincolare risorse, quando invece, se del caso, nei confronti del governo dovrebbero essere usati strumenti politici e istituzionali.»
A queste dischiarazioni, si aggiungono le accuse di omissione da parte dell'Amministrazione Regionale, giustificate dall'esigenza di assicurare “garanzie strutturali” agli stessi Enti gestori. La promessa da parte dei rappresentati del PD sarà, a fronte della situazione descritta, quella di presentare in Aula proposte emendative per assegnare le necessarie risorse.
«Le Rsa - proseguono i due consiglieri - hanno bisogno di risorse economiche nell’immediato per garantire sicurezza, serenità e fiducia a un settore delicatissimo e fragile che si dedica con capacità e abnegazione a chi ne ha veramente bisogno e a chi a causa dell’età o della malattia è meno fortunato. D’altra parte in un bilancio regionale di oltre 3 miliardi di euro per la sola sanità non è difficile reperire risorse per il settore. È solo questione di volontà politica che, se del caso, deve piegare la tecnica alla volontà della ragione e delle vere e prioritarie necessità.»
Civitanova Marche - “Alla luce della recente decisione del Consiglio di Stato e accolta nella Manovra 2022 di una proroga delle concessioni balneari solo fino a dicembre 2023 e con la conseguente decadenza dal 1° gennaio 2024, si sta creando una situazione molto preoccupante per tutto il settore dei balneari”. Così il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica in merito allo stop delle concessioni contenute nella Manovra economica 2022.
“La prospettiva delle liberalizzazioni in questo settore piuttosto delicato e che grava da anni a causa della direttiva Bolkestein sulla testa di centinaia di migliaia di imprese italiane soprattutto a carattere familiare creando incertezze continue sul futuro economico di 30mila aziende rappresentate, 800mila lavoratori e un volume d'affari di 15 miliardi di euro, perché questa è la caratteristica principale di queste imprese, credo che vada analizzata con serietà mettendo in campo qualsiasi azione politica”. Ha continuato Ciarapica.
“Da sempre i partiti e i governi di centrodestra hanno tentato di procrastinare questa incredibile direttiva, che personalmente ritengo non solo ingiusta ma anche fortemente dannosa per il tessuto economico e sociale del nostro turismo balneare creando un caos senza precedenti. A tal proposito – ha aggiunto il primo cittadino - da alcuni giorni, ho avuto un lungo confronto con il senatore Maurizio Gasparri, responsabile degli Enti locali di F.I., che si è detto anche lui ‘sconcertato’ per tale decisione e che è disposto ad opporsi nelle sedi opportune e con qualsiasi iniziativa possibile. Ritengo, inoltre, molto gravi le posizioni a livello centrale del PD e del M5s che addirittura si sono dimostrati a favore di una tale decisione non considerando la sciagura che si abbatterebbe su tutta l’economia della nostra Nazione, facendo conquistare con estrema facilità a gruppi stranieri e a fondi senza “volto” imprese create a suon di sacrifici”.
“Per questo, essendo molto preoccupato per il futuro degli imprenditori balneari civitanovesi in primis e anche di tutti quelli marchigiani, sono in stretto contatto con Stefano Aguzzi di F.I., assessore regionale con delega alla tutela della costa e del demanio che - non appena terminerà la quarantena a cui è sottoposto a causa di un contagio in Giunta regionale – mi ha già promesso che sarà presente in città per incontrare i rappresentanti dei balneari di Civitanova Marche’. ‘Ricordo, infine, che le Marche nell’ultima rilevazione 2021 vede, sui 113km di spiaggia, un totale di 4.392 concessioni del demanio marittimo, 942 concessioni per stabilimenti balneari, 114 concessioni per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici. Un settore molto fiorente che crea molti posti di lavoro e benessere economico a migliaia di famiglie vanificando anche investimenti e mutui sottoscritti in base alla Finanziaria del Governo giallo-verde del 2018 che aveva esteso la proroga fino al 2033”’.
Nella serata di ieri, al termine della visita di audit tenutasi in modalità telematica, la Commissione Europea ha annunciato il conferimento ad UNICAM del premio "HR-Excellence in Research" per la Human Resources Strategy for Researchers. In attesa di conferma della notizia nei prossimi giorni - tramite l’invio di un documento ufficiale -, i tre commissari incaricati si sono complimentati per le attività di ricerca e le strategie di reclutamento della struttura universitaria di Camerino, di produttività e di soddisfazione del personale docente e ricercatore.
«Siamo ovviamente molto soddisfatti – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – per questo risultato che conferma per la quarta volta consecutiva la qualità del lavoro svolto, e con grande orgoglio mostriamo sempre il logo che rappresenta in Europa e nel mondo il riconoscimento HR-Excellence in Research. L’Università di Camerino si pone dunque sempre più come modello da seguire anche a livello europeo. Voglio esprimere un particolare ringraziamento al gruppo di lavoro che monitora il processo di implementazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e che si sta fortemente impegnando per continuare a mantenere alto il livello di attenzione dell’Ateneo nel favorire le migliori condizioni di lavoro per tutti i propri ricercatori, con particolare riferimento alle ricercatrici ed ai ricercatori più giovani.»
La definizione, da parte delle Istituzioni di Ricerca europee, di una Human Resources Strategy for Researchers rappresenta un documento strategico che tutte le Università europee sono invitate ad adottare per sostanziare e dare evidenza degli obiettivi e dei progressi ottenuti nell’attuazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il loro Reclutamento.Quest'ultima, sottoscritta dalle Università italiane proprio a Camerino nel luglio 2005, è considerata uno strumento cruciale per attrarre negli atenei Europei i migliori talenti da tutto il mondo e per promuovere il ruolo-chiave dei ricercatori per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dell’Europa, agli occhi dell’opinione pubblica e della politica.
«Nonostante alcune criticità tecniche riscontrate - ha commentato la prof.ssa Anna Maria Eleuteri, Delegata del Rettore per la Human Resources Strategy for Researchers and Open Science - siamo stati molto apprezzati e ci sentiamo stimolati a fare ancora meglio. Potremmo ora continuare ad utilizzare con orgoglio il logo HR sia nel nostro sito che in tutte le nostre comunicazioni. L’ottimo risultato deve motivare il nostro Ateneo ad andare avanti su queste tematiche.»
È stata approvata dalla Giunta Comunale la delibera relativa al pagamento del canone forfettario in merito ai locali comunali occupati dalle associazioni cittadine, che sarà attivato ufficialmente il 1° gennaio 2022. Nello specifico, è previsto un versamento di 300 euro annui per i locali fino a 30 metri quadri, di 500 euro l’anno per i locali dai 31 al 60 metri quadri, di 650 euro all’anno per i locali da 61 metri quadri in poi. I 300 euro annui saranno applicabili anche ai magazzini o locali utilizzati esclusivamente come depositi di materiale senza che si svolga alcuna attività associativa, mentre il canone sarà di 200 euro annui per le associazioni con utenze autonome. Nel caso di condivisione dei locali da parte di più associazioni l’importo andrà suddiviso tra queste con un minimo di 200 euro ciascuno, mentre in caso di presenza nel locale di un’attività di somministrazione alimenti e bevande sarà obbligatorio separare le utenze e non potrà essere applicato il canone omnicomprensivo.
«Lo sforzo che il Comune profonde a favore delle associazioni maceratesi - ha dichiarato l’assessore con delega alle associazioni Marco Caldarelli - è conseguenza della valorizzazione dell’attività delle stesse, imprescindibile e fondamentale esercizio di libertà e sussidiarietà per tutta la città e riconoscimento del valore sociale di questi indispensabili corpi intermedi, in una Macerata che si può vantare di avere una vita associativa ricchissima di attività e di realtà in costante crescita, tra le prime in Italia.»
L'accordo raggiunto dopo numerosi incontri fra le associazioni e l'Amministrazione Comunale risolve di fatto una annosa questione. Molti edifici pubblici infatti, non destinati ad attività istituzionale, sono da tempo assegnati, anche in condivisione, alle associazioni cittadine iscritte nell’apposito Albo comunale per lo svolgimento delle attività sociali, e per tali spazi la Giunta ha ritenuto oppurtuno richiedere di una cifra che non risulta comparabile con i canoni di mercato e che, nella maggior parte dei casi, comprende anche icosti per le forniture di luce, acqua e riscaldamento.
«L’Amministrazione Parcaroli è molto soddisfatta di aver instaurato una relazione proficua, leale e trasparente con le associazioni, condividendo con le stesse il percorso di relazione – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori -. Prima di affrontare le tematiche abbiamo ascoltato le esigenze e raccolto i suggerimenti, con Alfa abbiamo concordato il documento, oggi approvato, che pone fine a un annoso contenzioso ereditato dalla precedente Amministrazione e che rappresenta la base di partenza per un rinnovato impegno congiunto. Con queste premesse il patrimonio comunale diventa davvero patrimonio dei cittadini».