Al giorno d'oggi sono sempre di più coloro che decidono di studiare una lingua straniera online anziché iscriversi alle classiche lezioni in aula. Si tratta di un'opzione effettivamente valida, che merita di essere presa in considerazione anche perché può offrire dei vantaggi non indifferenti. Bisogna però precisare che studiare una lingua straniera online può voler dire tutto e niente: le opzioni disponibili in rete al giorno d'oggi sono infatti numerose e mentre alcune si rivelano estremamente efficaci, altre sono poco valide.
Vediamo dunque qual è la soluzione migliore per chi intende imparare una lingua straniera online e scopriamo poi insieme quali sono i pro e contro da conoscere.
Le soluzioni migliori per imparare una lingua straniera online
Le soluzioni disponibili oggi per chi vuole imparare una lingua straniera online sono numerose, ma senza dubbio le migliori sono le piattaforme che consentono di scegliere il proprio insegnante e prendere delle lezioni private a distanza. In questo modo, ogni studente ha la possibilità di essere seguito personalmente da un docente secondo un metodo di apprendimento adattivo, che asseconda le esigenze specifiche e gli obiettivi del singolo allievo.
Imparare lingua online con italki è ad esempio uno dei metodi preferiti al giorno d'oggi, proprio perché tale piattaforma consente di scegliere il proprio insegnante anche sulla base delle sue tariffe orarie e di seguire delle lezioni private all'interno di un'aula virtuale.
Al contrario, i corsi online di gruppo presentano dei limiti evidenti, che sono sostanzialmente gli stessi che troviamo nelle lezioni tradizionali scolastiche in aula. È facilmente comprensibile quanto sia molto meno efficace l'apprendimento se non si ha un insegnante a propria completa disposizione.
Imparare una lingua straniera online: i vantaggi
Imparare una lingua straniera online è senza dubbio un'opzione da prendere in considerazione, perché offre notevoli vantaggi rispetto alle lezioni tradizionali. Vediamoli brevemente.
# Comodità di seguire le lezioni da casa
Innanzitutto, seguire delle lezioni online mediante il metodo dell'e-learning significa avere la grande comodità di non dover uscire appositamente di casa per recarsi in un'aula. Questo si traduce anche in meno perdite di tempo e di soldi.
# Possibilità di conciliare meglio tutti gli impegni
Seguire delle lezioni private online significa anche poter conciliare al meglio tutti i propri impegni, in quanto si può concordare con l'insegnante il giorno e l'ora degli incontri, in base a quello che si ha da fare. Questo sarebbe impossibile seguendo dei corsi di gruppo in aula, che sono per molti proibitivi proprio per tale ragione.
# In un ambiente familiare si apprende meglio
Alcuni studi hanno dimostrato che quando ci si trova in un ambiente familiare si è più rilassati e di conseguenza si apprende con maggior facilità. Al contrario, spesso può capitare che alcuni studenti vivano in modo stressante il fatto di dover seguire un corso in aula e questo si traduce in un'efficacia inferiore delle lezioni.
# Risparmio economico
Un ultimo vantaggio che vale la pena citare parlando di lezioni di lingue online su piattaforme come quella che abbiamo citato prima è quello prettamente economico. Le tariffe degli insegnanti sono inferiori e si è liberi di scegliere l'opzione che si preferire in base al proprio budget.
Imparare una lingua straniera online: gli svantaggi
Abbiamo visto che imparare una lingua straniera seguendo delle lezioni private sulle piattaforme online offre numerosi vantaggi, ma quali sono i contro da considerare? In realtà ce ne sono davvero pochi: non è certo un caso se sono sempre di più coloro che scelgono di seguire delle lezioni online piuttosto che iscriversi ad un corso tradizionale in presenza! Possiamo dire che la grande differenza tra queste due alternative sta nel contatto umano, che nel caso dei corsi online viene meno.
In realtà, a ben vedere quello che cambia davvero è solamente la presenza fisica dell'insegnante, che anche nel caso delle lezioni online non smette di rappresentare una figura in carne ed ossa, seppur dietro ad un monitor. Ad ogni modo, per alcuni il fatto di non avere il docente nella stessa stanza significa sentirlo più distante: dettaglio che in realtà in molti casi consente di aumentare l'efficacia dell'apprendimento.
Imparare una lingua online: lezioni di gruppo o individuali?
La vera differenza è piuttosto tra le lezioni di gruppo e quelle individuali. Queste ultime sono senza dubbio molto più efficaci, perché consentono al docente di concentrarsi totalmente sullo studente, assecondando i suoi tempi e le sue necessità nello specifico. Seguire una lezione di gruppo invece non è detto che sia inutile, ma significa perdere più tempo per raggiungere lo stesso livello che si raggiungerebbe privatamente in molte meno ore.
Arriva per la prima volta all’Università di Camerino #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale universitario ideato da Luca Abete, l’inviato di Striscia La Notizia, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. L’evento è in programma, in modalità virtuale, a partire dalle ore 10.00 del 13 aprile prossimo e vedrà, come sempre, la partecipazione attiva degli studenti. In collegamento ci sarà anche il rettore Claudio Pettinari che interverrà per dialogare e stimolare le riflessioni degli studenti.
#NonCiFermaNessuno è una campagna sociale nata nel 2014 con l’obiettivo di incoraggiare i giovani studenti italiani. L’approccio innovativo del format sta nel focus puntato non sulla ricerca del successo ad ogni costo, ma sull’analisi delle sconfitte, delle difficoltà e delle paure. La vera novità dell’edizione 2022 del tour #NonCiFermaNessuno è il claim scelto da Luca Abete per sollecitare gli interventi: «Alla scoperta della Serendipità!».
Dalla casualità può nascere una vera svolta di vita. A me è capitato anni fa. Ed anche questo tour, giunto ormai al suo ottavo anno, può dirsi un esempio di serendipità» ricorda Luca Abete. «Sarà senza dubbio un confronto frizzante, a giudicare dall’entusiasmo con cui i ragazzi hanno risposto alla prima fase di contatto - sottolinea l’inviato di Striscia -. Devo ringraziare il rettore Pettinari che ha colto lo spirito dell’iniziativa in un momento in cui proprio gli studenti sono un po’ il termometro delle ansie ma anche delle speranze del nostro Paese».
“Sono convinto – ha sottolineato il rettore Unicam Claudio Pettinari - che sia molto importante che accanto al percorso didattico universitario che hanno deciso di intraprendere, l’Ateneo possa offrire alle studentesse ed agli studenti anche momenti di confronto a tutto campo su tematiche che riguardano la socialità, le relazioni, la comunità, per formare cittadine e cittadini consapevoli, che sappiano non solo affrontare le difficoltà, ma trasformarle in opportunità. È per questo che abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Luca Abete ed esortato tutta la comunità studentesca a seguire l’evento”.
L'iniziativa gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e della CRUI (Conferenza dei Rettori Universitari Italiani) e vanta, inoltre, la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante il tour motivazionale in collegamento con l’Università degli Studi di Camerino saranno presentate una serie di opportunità riservate alla community da aziende ed organismi nazionali ed internazionali. Nel corso della mattinata, infine, verrà consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno ad una studentessa o uno studente under 30 dell’Ateneo marchigiano che, con la propria esperienza, rappresenta un esempio di coraggio e resilienza.
Proteggersi dall’elettrosmog ora è possibile
La tecnologia ha portato così tanti vantaggi nelle nostre vite che è pressoché impossibile farne a meno. I nostri figli utilizzano tablet e smartphone per rimanere in contatto con i propri amici e per seguire le lezioni a distanza, mentre la nostra vita professionale è diventata un susseguirsi di videoconferenze e messaggi a cui rispondere. I vantaggi per la nostra qualità della vita sono indiscutibili, ma cosa vuol dire per la nostra salute essere continuamente trapassati da una miriade di reti e radiazioni invisibili? Esistono diversi studi che valutano la loro pericolosità per l’uomo e una quantità sempre crescente di persone segnala mal di testa o problemi alla pelle dovuti alla cosiddetta ipersensibilità elettromagnetica.
La società moderna è piena di tecnologia di ogni tipo, dai telefoni cellulari ai router della connessione internet dagli accessori wireless, ad elettrodomestici come lavatrici e televisori, anch’essi oggigiorno dotati di connessione internet. A questo vanno aggiunti elementi che trasmettono radiazioni a bassa frequenza come trasformatori, cavi elettrici dentro le pareti, forni a micro onde, senza contare cavi ad alta tensione e trasmettitori delle reti cellulari.
Esiste un modo per proteggersi da questo insieme di radiazioni che nella nomenclatura medica è conosciuto con il nome di “elettrosmog”? Sul mercato cominciano ad essere presenti alcune soluzioni, fra cui forse la più efficace è nel campo delle tappezzerie per pareti a carbonio.
È stata rilasciata da poco tempo sul mercato una nuova carta da parati in gradi di schermare le pareti di una stanza dalle radiazioni elettromagnetiche che attraversano le nostre case. Venduta sotto il nome di “Guardia - Scudo elettromagnetico”, questa è prodotta dalla ditta Carta da parati degli anni 70 ed è pensata per due usi principali: proteggere le case dall’elettrosmog ed evitare interferenze nei locali commerciali o negli uffici.
Inizialmente concepita per schermare il personale medico dalle radiazioni elettromagnetiche negli ospedali in ambienti dove sono eseguite elettroencefalografia e la tomografia a risonanza magnetica, il suo utilizzo è stato poi esteso alle ambasciate e alle strutture di ricerca di tanti i tipi di aziende in Germania, grazie alla sua capacità di impedire azioni di spionaggio industriale grazie alla sua schermatura magnetica.
Dopo anni di estesi test è stata recentemente messa a disposizione anche per l’utenza privata e commerciale. Guardia sembra una normalissima carta da parati grigia, non particolarmente spessa o pesante. Le sue caratteristiche di schermatura sono il risultato dell'aggiunta di fibre di carbonio in grado di trasformare le radiazioni ad alta frequenza in calore.
Dal momento che la sua capacità di schermatura è una proprietà fisica e non meccanica, le sue proprietà rimangono inalterate negli anni. Grazie a queste fibre Guardia è in grado di bloccare oltre il 99% delle radiazioni elettromagnetiche che attraversano l’ambiente dove è utilizzata. Questa carta da parati è pensata per essere ridipinta o ritappezzata se si vuol ottenere un effetto decorativo diverso, ed è raccomandata particolarmente per le camere da letto dei bambini.
Un altro utilizzo sempre più comune delle proprietà schermanti di questa carta da parati è per gli ambienti commerciali, particolarmente quelli all’interno di centri commerciali dove lo spazio è generalmente molto limitato con il magazzino situato direttamente dietro le aree di vendita. Negli ultimi dieci anni la maggior parte delle etichette dei prodotti sono state gradualmente convertite dai tradizionali codici a barre alle moderne etichette RFID, che comunicano attivamente con il terminale del punto vendita dell’esercizio commerciale. Se il magazzino è situato troppo vicino al terminale POS, si possono verificare errori di visualizzazione e tecnici che rallentano il sistema di pagamento. Schermando le aree di stoccaggio con Guardia previene questo genere di problemi e anche le scomode interferenze con i negozi adiacenti che utilizzano etichette RFID.
Nel pieno rispetto della normativa sanitaria, nella mattinata di giovedì, si è svolta presso la Basilica di San Venanzio, a Camerino, Camerino la celebrazione del Precetto Pasquale.
La cerimonia, officiata dal Vescovo Francesco Massara e dal cappellano militare don Nicola Masci ha visto la presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, il Generale Fabiano Salticchioli.
L’Alto Ufficiale ha voluto rimarcare la vicinanza sua e dell’intera Istituzione ai militari della Compagnia di Camerino che operano all’interno dell’area del sisma e ai disagi che questi affrontano quotidianamente.
Alla messa ha preso parte anche il Prefetto Paolo De Biagi, commissario prefettizio della città camerte, il capitano della Guardia di Finanza, Francesco Di Prinzio, unitamente al personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale locale e a rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Cinque arresti ad Ascoli Piceno (uno in carcere e quattro ai domiciliari) per detenzione e spaccio di droghe, in particolare cocaina e marijuana. Sono stati eseguiti, nelle prime ore di oggi, dal personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, a conclusione di una lunga e articolata attività investigativa delegata dalla locale Procura.
Gli agenti hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di cinque individui, quattro cittadini italiani e uno di nazionalità straniera, gravemente indiziati di aver posto in essere plurime condotte di detenzione e spaccio di droghe, in particolare cocaina e marijuana, destinati a circa 90 clienti assuntori che acquistavano stupefacenti con cadenza quasi giornaliera.
Le cessioni, oltre che presso l'abitazione di uno degli indagati, sarebbero avvenute anche presso luoghi concordati in varie zone di Ascoli, ad opera di corrieri che si muovevano in maniera veloce con auto. Nel corso delle indagini sono stati effettuati arresti in flagranza di reato di tre italiani, con sequestro di quantitativi di cocaina, oltre 1 kg di hascisc, piccole quantità di marijuana.
Gli elementi raccolti fanno ritenere che uno dei principali indagati, benché ristretto per un periodo agli arresti domiciliari, avesse continuato a vendere droga a più acquirenti. Al termine delle indagini, su richiesta della Procura il gip ha emesso un provvedimento restrittivo a carico di cinque persone. All'operazione antidroga hanno partecipato oltre 30 agenti della Questura di Ascoli, coadiuvati da personale del reparto prevenzione crimine di Pescara e dalla squadra cinofili antidroga di Ancona.
Dopo due anni in cui la "Festività delle Palme” è stata vissuta, a causa della pandemia a distanza ma comunque sempre festeggiata grazie all’ausilio della tecnologia e all’utilizzo della videoconferenza, la celebrazione della festa torna finalmente “in presenza” a suggello di un evento congiunto che dura da 33 anni – mentre il legame dura da 51 anni - ed in virtù di uno storico gemellaggio tra le Avis di Civitanova Marche ed Esine e anche delle rispettive Croce Verde.
Sabato 9 e domenica 10 aprile si svolgeranno, dunque, presso il comune lombardo, due giornate celebrative dell’unione. L’importante ricorrenza vedrà la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica e del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, e di una delegazione dell’Avis civitanovese presieduta da Chiara Cesaretti.
Il programma delle manifestazioni si aprirà sabato 9 alle ore 17 con la visita al parco giochi “Donatori di Sangue”. Alle ore 17.30 sono previsti i saluti delle autorità presso la sala consiliare del Comune. Per le ore 18.30 è programmata la cena in un ristorante di Boario Terme a cui seguirà alle ore 20.45, il Concerto Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” alle Terme.
Il programma di domenica 10 prevede alle ore 10 il ritrovo presso la Sede Alpini a cui seguirà alle ore 10.30 il trasferimento presso la Chiesa Santa Maria per la benedizione degli ulivi. Quindi si procederà, con l’accompagnamento del Corpo bandistico dell’Avis, alla sfilata in corteo verso la Chiesa parrocchiale, dove alle ore 11 è programmata la Santa Messa. A chiusura dell’evento, per le ore 12.30 il pranzo sociale presso un altro ristorante di Boario Terme.
“Festeggiare con gli amici esini dopo due anni di stop dovuto alla pandemia rappresenta un segnale importante di ritorno graduale alla normalità. La ricorrenza della Domenica delle Palme vissuta insieme ai nostri ‘gemelli’ quest’anno rappresenta qualcosa di più simbolico del solito poiché i rametti di ulivo benedetti non siano solo percepiti come un rito legato alle nostre radici cattoliche, osservato peraltro anche dagli ortodossi e dai protestanti, ma anche un segnale importante di pace in un momento così difficile per il mondo intero’.
“Già per il dono dell’abete natalizio il sindaco di Esine Emanuele Moraschini era ritornato con la sua delegazione dell’Avis a Civitanova Marche per continuare la tradizione natalizia dell’accensione dell’albero di Natale, una festa molto attesa dai concittadini”.
Ha commentato il presidente del Consiglio Claudio Morresi. “Ora siamo noi a tornare nuovamente da loro per gli auguri di Pasqua in questa bella e toccante celebrazione della Domenica delle Palme. C’è emozione per questo incontro dal vivo e non più per via tecnologica che ha frenato inevitabilmente i nostri rapporti di umanità, cordialità e di autentica fratellanza. Mi auguro e auguro a tutti che questo evento sia finalmente l’inizio verso la normalità dopo tanta paura e dolore”.
Fino al 16 aprile i paladini della giustizia fanno tappa al Centro Commerciale Val di Chienti, a Piediripa di Macerata, in una mostra contornata da eventi a tema. Spiderman, Superman, Wonder Woman, Hulk, Aquaman, Ironman, Capitan America e Batman sono i personaggi arrivati nella galleria per incantare adulti e bambini, in un evento unico sul territorio.
Due settimane di esposizione dedicata a otto dei più famosi "difensori della terra" con statue a grandezza reale e fondali a tema per selfie strepitosi, una mostra con cimeli ed action figures da collezione, cosplayer e laboratori per bambini: iniziative che consentiranno a tutti di vivere un’esperienza incredibile.
Il 9 e il 10 aprile un evento davvero super: due giorni di incontri sorprendenti. Per l’intera giornata saranno presenti in galleria cosplayer professionisti: un’occasione unica per conoscere i propri eroi preferiti dal vivo e scattare con loro un selfie.
Nelle giornate del 15 e 16 aprile, in prossimità delle installazioni, verranno allestiti laboratori creativi di Pasqua, truccabimbi e attività di intrattenimento musicale con colonne sonore e dolci sorprese, sempre a tema Supereroi.
Profondo cordoglio a Tolentino per la scomparsa di Stefano Pontillo Contillo. L'uomo si è spento questa notte a soli 48 anni, dopo una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo.
Conosciutissimo e stimato in città e provincia dove aveva gestito diversi distributori di carburante, non ultimo quello a Maddalena di Muccia, Stefano Pontillo lascia la moglie Marcella, i figli Leonardo e Luca, la mamma Enza, il papà Leonello, la sorella Cristina e il fratello Paolo.
I funerali si svolgeranno, venerdì 8 aprile alle ore 16, nella chiesa dello Spirito Santo. La salma è stata composta nella sala del commiato Terracoeli.
Minacciano la commessa e rubano gioielli e monili. È successo, poco dopo le 10, nella gioielleria “Pensieri Felici” in corso Matteotti pieno centro di Porto Recanati. In base a una prima ricostruzione due banditi, con il volto travisato, sono riusciti ad entrare nel negozio e subito hanno intimato alla commessa di consegnare loro gioielli e monili vari.
Un'azione fulminea: i due malviventi sono scappati arraffando il contenuto e nascondendolo in una borsa, per poi dileguarsi a bordo di un’auto di piccola cilindrata.
La commessa, visibilmente sotto shock, è stata poi soccorsa da personale del 118 giunto sul posto una volta scattato l’allarme. Sul luogo della rapina sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Locale che stanno indagando. Il bottino è ancora in fase di quantificazione, dei due malviventi, invece, ancora nessuna traccia.
Alessandro, occhi furbi e splendido sorriso, gioca a calcio da ormai 6 anni e l’emozione per la prima partita del Campionato regionale della Divisione Calcio Paralimpico e sperimentale è davvero tanta. Poi c’è mamma Antonella che racconta: “Per i nostri ragazzi lo sport è puro divertimento ed è occasione di incontro e integrazione.
Per noi genitori è un modo per uscire dall’isolamento, facendo rete con le altre famiglie e con le agenzie educative del territorio”. Dalla collaborazione tra l’Union Picena Calcio e l’Amadown (Associazione Marchigiana Persone Down), che si occupa di ragazzi portatori di sindrome di Down, nasce la squadra paralimpica che sabato 9 aprile 2022 debutterà ad Ascoli Piceno, all’interno del Campionato regionale di serie B. Due gli incontri in programma: con Borgo Solestà e con l’Anthropos di Civitanova Marche.
“La nostra squadra è composta da 15 ragazzi e ragazze, tesserati della società, che per due volte a settimana si allenano con il nostro staff. – spiega Serenella Carpano, responsabile del settore giovanile Union Picena - Per loro è un momento di divertimento ma anche di integrazione, perché hanno la possibilità di giocare e di condividere il campo con i ragazzi normodotati.
È un’attività dal grande valore non solo fisico, ma anche psicologico. E la risposta che vediamo è veramente eccezionale”. Il risultato più importante si misura con il coinvolgimento: “In vista di una gara non c’è mai ansia da prestazione, ma solo tanta voglia di divertirsi e di stare insieme. E per noi questa è già una grande vittoria. Poi c’è il terzo tempo fatto di pizza e festicciole. Anche questo fa parte dell’allenamento”.
Lo staff tecnico dedicato ai ragazzi della squadra di calcio paralimpica e composta da Antonio Di Biase, Alessio Giorgi e Laura Grandinetti; dall’educatore professionale Filippo Tortelli e dai collaboratori Francesco Morgese, Giovanni Trulli e Moreno Mariotti.
“Il nostro territorio ha davvero tanto da offrire sul fronte dello sport, – commenta il vice Sindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti – che non è solo agonismo, ma anche e soprattutto inclusione. L’amministrazione non può che ringraziare chi ogni giorno si impegna per portare avanti progetti preziosi come quello dell’Union Picena. Progetti che ci rendono un punto di riferimento importante anche per i comuni limitrofi. In bocca al lupo ai nostri ragazzi. Sapranno sicuramente farsi valere”.
Nelle Marche è proseguito nell'ultima giornata il costante lieve calo dell'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: è risultato in calo da 962,76 a 956,10 dopo gli ultimi 2.249 casi registrati in un giorno. Ruota sempre intorno al 40% la percentuale di positivi tra i tamponi del percorso diagnosi (41,9% su 5.368); complessivamente sono stati analizzati 6.923 tamponi in 24ore che comprendono anche quelli del percorso "guariti".
Tra gli ultimi positivi ci sono 485 persone alle prese con sintomi; i casi comprendono 629 contatti stretti di positivi, 563 contatti domestici, 25 in setting scolastico/formativo, 7 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 2 ciascuno in setting assistenziale e sanitario e su altre 527 positività è in corso un approfondimento epidemiologico.
A livello provinciale, Ancona ha fatto registrare 745 casi di positività; seguita dalle province di Macerata (438), Pesaro Urbino (372), Ascoli Piceno (326), Fermo (281); 87 i contagiati provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età più colpite (casi sono stati rilevati in tutte) sempre quella tra i 25 e 44 anni rilevati 620 contagi; poi 45-59 anni con 554, 60-69 anni con 254 contagiati, 70-79 anni (175) 14-18 anni (144).
Una pesantissima squalifica di due anni per i quattro giocatori colpevoli dell’aggressione ai danni del direttore di gara nel match Seconda Categoria – Girone D fra la società Largo Europa Luciano Bocchini di Jesi e Cingolana San Francesco.
“Spintoni e calci”, stando al comunicato della Figc Marche, che sarebbero costati al capitano jesino e ai tre calciatori partecipanti all’aggressione (“riconosciuti personalmente dall’arbitro) l’espulsione dal campo fino al 3 aprile 2024, oltre che la sconfitta a tavolino per 3 a 0.
A pochi secondi dal termine dei minuti di recupero l’episodio che ha innescato la rissa: stando al referto arbitrale “il direttore di gara veniva accerchiato da quasi tutti i giocatori jesini inclusi i componenti della panchina che sono entrati in campo”, situazione che, minacciando l’incolumità fisica del direttore di gara, ha portato alla scelta di interrompere l’incontro.
“L’arbitro all’indomani a causa di un trauma (si parla di spintoni e calci) raggiungeva il pronto soccorso – continua il comunicato della Figc - locale dove gli veniva diagnosticato un politrauma da aggressione con prognosi di 5 giorni”.
Il motivo dell’aggressione? Un gol annullato agli ospiti dopo un corner già concluso in rete, che avrebbe sancito il pareggio definitivo sul 2 a 2. Dopo la decisione del direttore di gara, le proteste e l’aggressione che hanno portato alla prematura conclusione del match.
Salvaguardare il patrimonio documentario per garantire la custodia della memoria storica locale, aprire alla fruibilità per contribuire ad aumentare il senso di appartenenza alla comunità territoriale, promuovere un’azione educativa allo scopo di provare a contrastare la povertà educativa, sopratutto quella minorile.
Da queste premesse nasce il progetto dedicato all’Archivio storico di San Severino Marche che da oggetto di conservazione vuole diventare uno strumento per la crescita del territorio. All’idea, che ha trovato finanziamento grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e alla Regione Marche, sta lavorando l’Amministrazione comunale settempedana. L’Archivio storico del Comune di San Severino, originariamente conservato presso la sala degli Stemmi del palazzo Comunale, si trova ora in un deposito presso l’ex convento di San Lorenzo in Doliolo ed è affidato alla Biblioteca comunale.
In esso sono conservate opere e documenti che vanno dal 1257 al 1860. Nel tempo la raccolta è stata oggetto di diversi interventi archivistici di cui il primo, nel 1860, ha interessato gli atti di Antico regime. L’ultimo, conclusosi nel 2004, ha invece interessato il fondo dell’ente comunale di assistenza e delle opere pie ad esso aggregate e una parte del vero e proprio archivio comunale.
Complessivamente si contano oltre a 1.800 unità archivistiche, un vero e proprio tesoro visto che nella stima non è stato considerato l’archivio post unitario, facente parte della sezione separata (archivio storico) almeno fino al 1980, e non sono stati considerati i tanti e rilevanti archivi aggregati conservati dal Comune, quale quello della Federazione amministrativa delle opere pie di San Severino Marche che, orientativamente, dall’inizio del 1800 a l’ultimo trentennio del 1900 è arrivato, da solo, a superare le 1.400 unità.
A fronte della consistenza e rilevanza dell’archivio, e della complessità dell’intervento da effettuarsi, grazie al nuovo progetto studiato dall’Amministrazione comunale, con il sostegno di Fondazione Carima e Regione; si è deciso di procedere a una realizzazione a step annuali.
Oltre alle serie che riguarderanno l’Antico regime si realizzeranno anche un riordinamento delle diverse sezioni di archivio, la produzione di un inventario informatizzato e si lavorerà all’individuazione della documentazione da digitalizzare. Al momento l’intervento si svilupperà nel corso del 2022 ma sono previste, in base alla disponibilità dei fondi, azioni anche nel 2023 e nel 2024.
A garanzia del livello scientifico nell’operazione è stata coinvolta, in via preliminare, anche la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, che ha individuato e suggerito alcune priorità ed ha fornito un supporto per il tramite del dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
Malore fatale mentre dorme nel camion: muore un 47enne. La vittima è il civitanovese Andrea Zocchi. L’autotrasportatore è stato trovato senza vita ieri mattina all'interno del camion, in una piazzola di sosta nei pressi di Firenze. Aveva passato la notte a bordo, in attesa di consegnare il carico, l’indomani, e tornare a casa a Civitanova. L’uomo però non si è più risvegliato.
A dare l’allarme sono stati i colleghi, ma ormai non c’era più nulla da fare. Il medico del 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. La salma di Andrea Zocchi si trova ancora a Firenze dove saranno svolti gli esami autoptici del caso (da prassi in queste situazioni).
L’uomo lascia un figlio 16enne, la moglie e i familiari. La notizia si è diffusa rapidamente a Civitanova, lasciando sgomenta un’intera comunità, in particolare nel quartiere di San Marone dove Zocchi risiedeva. La data del funerale non è stata ancora fissata.
La presentazione della pubblicazione “Appennini” realizzata dal Touring Club Italiano fa tappa a Camerino. Venerdì (8 aprile) alle ore 17 l’auditorium Bocelli dell’Accademia della musica Franco Corelli sarà la sede del di uno degli incontri del ciclo “Destinazione Appennini”, organizzato proprio dal Touring Club in tante città d’Italia.
All’interno della pubblicazione pensata per essere donata a chi si associa o rinnova l’iscrizione nell’anno 2022, c’è una sezione dedicata a Camerino curata dal giornalista Stefano Brambilla dal titolo "La meraviglia in buone mani". Il volume è dedicato agli Appennini, alle loro geografie e alle loro storie perché, come scrive il presidente Franco Iseppi nell’introduzione, il Touring «non crede che basti rimettere in sesto l’esistente rispondendo alle criticità che attraversano gli Appennini, ma ne sollecita una vera e propria rigenerazione», convinto che la sfida del futuro non sia «di dover scegliere tra centro e periferia, ma sapere raggiungere un’osmosi virtuosa».
Nell’immaginario collettivo, infatti, gli Appennini vengono considerati periferici, distanti dalle grandi città che sembrano essere epicentro della vita contemporanea. Un territorio naturalisticamente e culturalmente affascinante, attivo e combattivo, con problemi, ma anche altrettante opportunità capaci di innovare il corso delle cose e sovvertire l’immaginario del luogo da salvare. Un territorio che il Touring Club Italiano ha scelto per farlo diventare protagonista, attraverso racconti e reportage pubblicati nel volume.
L’incontro sarà moderato da Donatella Pazzelli, referente TCI per il Comune di Camerino. Dopo i saluti del Commissario Paolo De Biagi, interverranno Gilberto Pambianchi (direttore del sistema bibliotecario e museale Unicam), Stefano Brambilla (giornalista Touring Club Italia), Barbara Mastrocola (direttrice museo diocesano e curatrice collezioni civiche), Vincenzo Correnti (direttore artistico Adesso Musica).
Un fine settimana all’insegna della cultura. All’incontro di venerdì seguirà, infatti, l’iniziativa dell’Uteam di Camerino “Quanta storia c’è” in programma sabato alle ore 17 nella sezione camerte dell’Archivio di Stato (in via Viviano Venanzi, 20). Un viaggio con Daniela Casadidio attraverso i documenti dell’Archivio, rivolto a tutti gli iscritti UTEAM (Università della Terza Età dell'Alto Maceratese) delle sedi attive nel territorio provinciale.
Domenica: alle ore 15, Festa dei Nonni Laboratori, musica e merenda per tutti al Sottocorte Village, via Ottaviani. Alle ore 17,30 – Silvia Chiesa violoncello e Maurizio Baglini pianoforte 52^ stagione concertistica GMI all’Auditorium Bocelli, Accademia della musica, via Savonanzi.
In occasione della 7a Giornata nazionale della salute della donna (22 aprile) Onda dedicherà la settimana dal 20 al 26 aprile alle donne con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Attraverso gli ospedali con i Bollini Rosa che aderiranno all’iniziativa, l’ospedale di Macerata offrirà gratuitamente diversi servizi clinici, diagnostici e informativi .
20 aprile 2022: i Servizi di Oncologia e Diabetologia diretti rispettivamente dal dottor Nicola Battelli e dal dottor Gabriele Brandoni offriranno consulenze gratuite nutrizionali oncologiche dando consigli ed indicazioni alimentari sul corretto stile di vita come prevenzione secondaria. Saranno effettuati 6 colloqui dalle ore 14,30 alle ore 17 presso l'ambulatorio diabetologico sito al 3 piano ala vecchia.
20 aprile: la Direzione Medica Ospedaliera - Servizio Sociale Ospedaliero offrirà un counseling gratuito di mediazione sociale tramite l'assistente Sociale Ilenia Sabbatini per far conoscere ed orientare nella rete ospedaliera e territoriale dei servizi offerti sulla presa in carico della donna vittima di violenza. Saranno effettuati 6 colloqui presso l'ex centro cardiologico piano terra ufficio assistente sociale dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
21 aprile: il Servizio di Medicina Nucleare diretto dalla dottoressa Francesca Capoccetti offrirà ecosopie tiroidee e screening gratuiti per l'accertamento o l'esclusione di patologie tiroidee che, se presenti, verranno consigliati gli iter diagnostici da eseguire. Saranno effettuati 8 esami ecografici presso l'ambulatorio di medicina nucleare sito nell'ala nuova piano terra lato ingresso parcheggio ospedale dalle ore 14,30 alle ore 16,50.
22 aprile: il Servizio di Radioterapia diretto dal dottor Massimo Giannini offre visite specialistiche, consulenze e colloqui gratuiti per l'orientamento del paziente con problematiche mammarie e/o ginecologiche all'approccio radioterapico e alla presa in carico. Saranno effettuate 6 visite presso l'ambulatorio di radioterapia sito nell'ala vecchia piano terra dalle ore 14 alle ore 17,45.
23 aprile: il Servizio di Radioterapia diretto dal dottor Massimo Giannini offrirà un incontro in presenza gratuito aperto alla popolazione dove la donna potrà accedere ad una visita nei locali della radioterapia alla presenza del medico, del fisico, del TSRM e dell'infermiere per conoscere i vari aspetti, le varie procedure ivi compresi i macchinari per il trattamento specifico radioterapico. Gli incontri saranno dalle ore 8,30 alle ore 9,30 per il primo gruppo di 10 donne; dalle ore 9,30 alle ore 10,30 per il secondo gruppo di 10 donne; dalle ore 10,30 alle ore 11,30 per il terzo gruppo di 10 donne per un totale di 30 donne.
“Un appuntamento per sottolineare l’importanza della prevenzione primaria, della diagnosi precoce, dell’aderenza terapeutica e facilitare l’accessibilità ai servizi, ancor più a fronte del protrarsi dell’emergenza sanitaria da pandemia Covid-19”, spiega la direzione dell’Area Vasta 3 .
Lite per una ragazza. Un 25enne appicca il fuoco ad una cassetta, ma le fiamme si propagano e s’incendia la tettoia a ridosso dell'abitazione del "rivale" in amore. Oggi il giovane ha patteggiato un anno, con pena sospesa, davanti al Gup del Tribunale di Macerata. Il reato di incendio doloso è stato tramutato in danneggiamento seguito da incendio.
I fatti che venivano contestati all’imputato si sono verificati a Sarnano nel 2019. Tutto sarebbe iniziato per via di una ragazza e il 25enne era andato a casa di un altro giovane, un 20enne. La notte tra il 10 e l’11 luglio del 2019, secondo quanto sostenuto dall’accusa, il 25enne, insieme ad un minorenne per cui il procedimento è al Tribunale dei minori, avrebbe appiccato l’incendio a una cassetta e le fiamme si sarebbero poi propagate a una tettoia adiacente all’abitazione.
In quella casa vive il “rivale” del 25enne, con i familiari. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Claudio Rastrelli, "c’era stato anche il pericolo che le fiamme si diffondessero ai locali vicini dove c’è una cucina e una bombola Gpl". Fortunatamente il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, allertati dal padre del giovane, ha evitato il peggio.
Oggi il 25enne – che deve rispondere anche del reato di minacce per fatti accaduti nel 2019 ai danni della stessa persona - ha patteggiato a un anno davanti al Gup Claudio Bonifazi. Il presunto “rivale” in amore e il padre di quest’ultimo si sono costituiti, invece, parte civile.
"Porto Recanati si sta preparando alla bella stagione anche attraverso interventi di manutenzione e di cura del verde che sono stati già svolti in alcuni punti della città e che proseguiranno nei giorni a venire. L’attenzione al decoro urbano è una priorità per una località turistica come la nostra ed è un aspetto che deve impegnare il lavoro dell’Amministrazione durante tutto l’anno". Lo annuncia, in una nota, il sindaco Andrea Michelini.
"Per questo, il consigliere con delega Alessio Sampaolesi ha promosso sin dai primi mesi dell’amministrazione Michelini un’importante opera di riorganizzazione del servizio manutenzioni, notoriamente affidato all'Ufficio Lavori pubblici. Ciò ha permesso - spiega il primo cittadino di Porto Recanati - di raggiungere due risultati: da un lato implementare in misura notevole l’efficienza delle squadre dei dipendenti comunali, tanto che sino ad oggi l’Ente non è dovuto ricorrere ad appalti esterni per la cura del verde orizzontale, dall’altro ottenere importanti risparmi di spesa".
"La riorganizzazione delle modalità operative è consistita in una rimodulazione dei turni di lavoro che ha coinvolto anche l'assessore al personale Stefania Stimilli. Il risultato principale è che ora i mezzi meccanici sono impiegati sia la mattina sia il pomeriggio con un deciso incremento delle ore di lavoro. Presto è in arrivo anche un nuovo mezzo che accrescerà le dotazioni a disposizione e permetterà la creazione di ben tre squadre operative che miglioreranno ed ottimizzeranno i tempi degli interventi di manutenzione generale".
«Desidero ringraziare l’Ufficio, a nome mio in qualità di Assessore e di tutta l’Amministrazione – dichiara l’assessore Lorenzo Riccetti – ma in particolar modo il consigliere Sampaolesi per l’impegno profuso e per il clima di fiducia e di collaborazione che è riuscito a instaurare, senza dimenticare i dipendenti dediti alle manutenzioni per la competenza e la disponibilità che hanno dimostrato nel recepire cambiamenti e innovazioni».
Partito nei giorni scorsi da Milano, il blogger Pietro Franzese sta percorrendo l’intero itinerario tracciato da NoiMarcheBikeLife dal nome “Strade di Marca”, insieme a Mauro Fumagalli di Marchebikelife. Più di 500 km con passaggio in tutti i Comuni del circuito. Domani la sosta a San Severino.
Il tour sarà seguito sui social e alla fine del percorso verrà realizzato un video che sarà pubblicato sul blog di Pietro, su YouTube e su Bike Channel. Il progetto è stato possibile grazie ai Comuni soci di NoiMarche, ma anche grazie al sostegno di diverse strutture bike friendly che hanno ospitato il blogger: un’occasione, questa, molto importante per la promozione di tutto il nostro territorio.
Domani - giovedì - Pietro e Mauro partiranno da Genga, prenderanno il treno per arrivare a Matelica per poi proseguire in bici fino a San Severino Marche. Il loro arrivo è atteso in piazza Del Popolo. Il tour terminerà domenica 10 aprile con l’arrivo a Civitanova Marche proprio da dove l'avventura dei due ciclisti è partita.
“Chiediamo al sindaco di considerare la proposta di togliere la pista di atletica dal progetto di “Rigenerazione urbana” e inserirlo in quello dello “Sport – inclusione e coesione”, inoltre di introdurre al suo posto il progetto del “Dopo di Noi” al fine di dare una risposta anche alle tante famiglie che vivono il futuro dei propri figli disabili con angoscia”. Questo il tema di un’interrogazione presentata dal Centrodestra Unito di Porto Recanati al sindaco Andrea Michelini che dovrà essere discussa nel prossimo Consiglio comunale . L'opposizione passa, inoltre, all'argomento degli impianti sportivi della città.
“La Cittadella dello Sport necessita di essere integrata con strutture di vario tipo per attività sia indoor che outdoor, spiegano i portavoce Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini. È assolutamente necessario un Palazzetto dello Sport autonomo che consenta l’attività per lo sport a squadre, rispetto all’attuale palestra del plesso scolastico “E.Medi” e che possa prevedere anche una zona per l’attività bocciofila”.
Va considerato - prosegue il Centrodestra Unito- che le risorse PNRR rappresentano una occasione unica per la realizzazione di interventi per la città e l’attività sportiva è importante per la crescita dei nostri giovani e per le regole che impongono, trasposte nella vita di tutti i giorni, inducono a comportamenti di lealtà e civile convivenza. Ed anche che l’attività sportiva è un aspetto della vita sociale della città ma non la sola; che nel bando per la Rigenerazione Urbana può essere inserito a pieno titolo il progetto del Dopo di Noi peraltro già pronto".