Dopo due anni in cui la "Festività delle Palme” è stata vissuta, a causa della pandemia a distanza ma comunque sempre festeggiata grazie all’ausilio della tecnologia e all’utilizzo della videoconferenza, la celebrazione della festa torna finalmente “in presenza” a suggello di un evento congiunto che dura da 33 anni – mentre il legame dura da 51 anni - ed in virtù di uno storico gemellaggio tra le Avis di Civitanova Marche ed Esine e anche delle rispettive Croce Verde.
Sabato 9 e domenica 10 aprile si svolgeranno, dunque, presso il comune lombardo, due giornate celebrative dell’unione. L’importante ricorrenza vedrà la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica e del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, e di una delegazione dell’Avis civitanovese presieduta da Chiara Cesaretti.
Il programma delle manifestazioni si aprirà sabato 9 alle ore 17 con la visita al parco giochi “Donatori di Sangue”. Alle ore 17.30 sono previsti i saluti delle autorità presso la sala consiliare del Comune. Per le ore 18.30 è programmata la cena in un ristorante di Boario Terme a cui seguirà alle ore 20.45, il Concerto Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” alle Terme.
Il programma di domenica 10 prevede alle ore 10 il ritrovo presso la Sede Alpini a cui seguirà alle ore 10.30 il trasferimento presso la Chiesa Santa Maria per la benedizione degli ulivi. Quindi si procederà, con l’accompagnamento del Corpo bandistico dell’Avis, alla sfilata in corteo verso la Chiesa parrocchiale, dove alle ore 11 è programmata la Santa Messa. A chiusura dell’evento, per le ore 12.30 il pranzo sociale presso un altro ristorante di Boario Terme.
“Festeggiare con gli amici esini dopo due anni di stop dovuto alla pandemia rappresenta un segnale importante di ritorno graduale alla normalità. La ricorrenza della Domenica delle Palme vissuta insieme ai nostri ‘gemelli’ quest’anno rappresenta qualcosa di più simbolico del solito poiché i rametti di ulivo benedetti non siano solo percepiti come un rito legato alle nostre radici cattoliche, osservato peraltro anche dagli ortodossi e dai protestanti, ma anche un segnale importante di pace in un momento così difficile per il mondo intero’.
“Già per il dono dell’abete natalizio il sindaco di Esine Emanuele Moraschini era ritornato con la sua delegazione dell’Avis a Civitanova Marche per continuare la tradizione natalizia dell’accensione dell’albero di Natale, una festa molto attesa dai concittadini”.
Ha commentato il presidente del Consiglio Claudio Morresi. “Ora siamo noi a tornare nuovamente da loro per gli auguri di Pasqua in questa bella e toccante celebrazione della Domenica delle Palme. C’è emozione per questo incontro dal vivo e non più per via tecnologica che ha frenato inevitabilmente i nostri rapporti di umanità, cordialità e di autentica fratellanza. Mi auguro e auguro a tutti che questo evento sia finalmente l’inizio verso la normalità dopo tanta paura e dolore”.
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