Appicca incendio e va a fuoco la tettoia della casa del "rivale" in amore: pena sospesa per un 25enne
Lite per una ragazza. Un 25enne appicca il fuoco ad una cassetta, ma le fiamme si propagano e s’incendia la tettoia a ridosso dell'abitazione del "rivale" in amore. Oggi il giovane ha patteggiato un anno, con pena sospesa, davanti al Gup del Tribunale di Macerata. Il reato di incendio doloso è stato tramutato in danneggiamento seguito da incendio.
I fatti che venivano contestati all’imputato si sono verificati a Sarnano nel 2019. Tutto sarebbe iniziato per via di una ragazza e il 25enne era andato a casa di un altro giovane, un 20enne. La notte tra il 10 e l’11 luglio del 2019, secondo quanto sostenuto dall’accusa, il 25enne, insieme ad un minorenne per cui il procedimento è al Tribunale dei minori, avrebbe appiccato l’incendio a una cassetta e le fiamme si sarebbero poi propagate a una tettoia adiacente all’abitazione.
In quella casa vive il “rivale” del 25enne, con i familiari. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Claudio Rastrelli, "c’era stato anche il pericolo che le fiamme si diffondessero ai locali vicini dove c’è una cucina e una bombola Gpl". Fortunatamente il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, allertati dal padre del giovane, ha evitato il peggio.
Oggi il 25enne – che deve rispondere anche del reato di minacce per fatti accaduti nel 2019 ai danni della stessa persona - ha patteggiato a un anno davanti al Gup Claudio Bonifazi. Il presunto “rivale” in amore e il padre di quest’ultimo si sono costituiti, invece, parte civile.
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