Giovedì 13 giugno, ore 21.15 in piazza Garibaldi, la A.S.D. Palestra Gymnasium di Mogliano presenta il saggio di danza 2024 dal titolo "Il baule dei racconti": un bambino, trovandosi a casa della nonna, sale in soffitta e nota un baule con all'interno molti libri. La sua mente torna al passato pensando alle ore spensierate trascorse a leggere quei racconti.
Ogni coreografia sarà preceduta dal ricordo delle singole novelle. Le coreografie del saggio sono curate da Nicole Corridoni e Tatiana Kostygova. L’evento, a ingresso libero, ha il patrocinio del Comune di Mogliano.
Al cine teatro Conti di San Marone è andata in scena la rappresentazione finale del corso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale per i giovani, iniziativa ideata e organizzata dall'assessorato alla famiglia e ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche, a cura di Leonardo Accattoli e Laura Marziali, in collaborazione con la Dibbuk Produzioni.
Sul palco, ragazzi e ragazze nel fiore dell’adolescenza. “Un potenziale disastro" – commenta l'assessore Barbara Capponi, che di questo percorso ha curato attentamente la nascita e gli sviluppi - è stato un piccolo successo da tanto punti di vista. Aggregazione, inclusione, percorso di crescita individuale e di costruzione del gruppo sono stati raggiunti con un viaggio fatto anche di scontri, chiarimenti, abbracci, alla ricerca di sé stessi e con lo sguardo all' altro tanto tipico di questa età.
"Vogliamo valorizzare i talenti di ciascuno e offrire la possibilità di crescere insieme: il teatro è esperienza che consente tutto questo, e ringrazio Leonardo e Laura che con passione hanno seguito i ragazzi ben oltre il loro ruolo. Grazie alle famiglie, e a tutti i giovanissimi partecipanti, che ho incontrato in un momento di condivisione dopo la messa in scena: con il loro entusiasmo hanno confermato che la giusta direzione è lavorare con loro e per loro, nella piena direzionalità di Civitanova città con l'infanzia".
“Il corso – scrive il regista Accattoli - ha avuto l’obiettivo di sviluppare le capacità del singolo e del gruppo, attraverso esercizi di improvvisazione e scrittura creativa, di accettare sé stessi e relazionarsi con gli altri, di imparare a costruire qualcosa insieme, con impegno, ma anche senza prendersi troppo sul serio. Quello che ne è venuto fuori è stata una piccola opera "autobiografica", che racconta le difficoltà di un gruppo di ragazzi di un laboratorio teatrale di mettere in scena uno spettacolo, specialmente per colpa di un gruppetto che non perde mai occasione per fare casino e far rimanere le prove arenate all'ormai insopportabile prima scena. Questo spinge alcuni dei partecipanti a imporre una dittatura finché lo sparuto gruppetto di casinari non imparerà a comportarsi in maniera civile”.
Lunedì 3 giugno l'assessore Barbara Capponi ha voluto incontrare i ragazzi e le ragazze del corso per complimentarsi e confrontarsi con loro sul percorso svolto. È stato un bel momento, di condivisione e costruzione per il futuro, accompagnato, ovviamente, da un'allegra pizzata.
Dal 1982, su impulso dell’allora ministro della cultura francese Jack Lang, il 21 giugno - solstizio d’estate - è la Festa della musica, cui aderiscono oggi oltre 120 nazioni di tutto il mondo. Quest’anno la Festa della Musica sarà anche a Macerata grazie a un programma di concerti, incontri e laboratori aperti a tutti realizzato per la prima volta dalle due maggiori istituzioni musicali cittadine, Macerata Opera Festival e Musicultura: venerdì 21 giugno dalle ore 15 sino a sera il centro storico sarà animato da dieci appuntamenti che abbracciano più generi e coinvolgono ogni età, trasformando la città in un grande palcoscenico a cielo aperto.
"In occasione della Festa della Musica, due realtà uniche della nostra città, il Macerata Opera Festival e Musicultura, si uniscono e si arricchiscono in modo reciproco per una serie di concerti e iniziative che testimonieranno il vero senso di condivisione - commenta il sindaco Sandro Parcaroli -. Dall’opera lirica al cantautorato italiano, in ogni angolo di Macerata, sarà possibile apprezzare artisti rappresentativi tanto del Mof, quanto di Musicultura che, nei prossimi giorni e mesi, calcheranno il palco dello Sferisterio. Questa occasione di 'fusione' e 'contaminazione' non può che accrescere ulteriormente l'eccellente proposta culturale di Macerata e il valore dei suoi festival e l’auspicio è che ce ne siano sempre di nuove".
"Il 21 giugno si festeggia la musica, tutta la musica - sottolinea Paolo Gavazzeni, direttore artistico del Mof -, e Macerata rappresenta un polo culturale fondamentale per le Marche e per l'Italia intera, con la sua storia, la sua antica università, Padre Matteo Ricci, il Teatro Lauro Rossi e lo Sferisterio. Per vocazione una città aperta al sapere e a nuove culture. La musica e il teatro musicale svolgono un ruolo fondamentale per la città e per il territorio tutto da oltre due secoli e sono felice, quest’anno, di festeggiare il 21 giugno con Musicultura. Con Ezio Nannipieri sono bastate due parole per ritrovarsi in un’assoluta sintonia di pensiero e di visione. La buona musica non ha confini di genere, il pop affonda le sue radici nel melodramma italiano ed essere al fianco di una grande e significativa realtà musicale quale è Musicultura, mi inorgoglisce".
"Non mi risulta esistano altre città dove, come accade a Macerata, la musica si può dire viva lungo un arco temporale, storico ed espressivo, che va dalla romanza al rap - afferma Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura -. È un unicum reso possibile dalla contemporanea presenza del Mof e di Musicultura, ma anche di altre valide realtà cittadine. È una peculiarità che forse non è compresa abbastanza nel suo significato e nel suo valore. Quando Paolo Gavazzeni mi ha chiamato per prospettarmi l’idea di una festa della musica, da ospitare nell’ambito della Controra di Musicultura, capirsi è stato artisticamente facile e umanamente piacevole. La Festa della Musica che oggi Musicultura e il Mof firmano insieme è l’esempio di una condivisione di intenti e di forze. Basta scorrere il programma per accorgersi di una varietà di proposte e appuntamenti accomunati dalla qualità, dall'assenza di barriere tra i generi, dal desiderio di dare modo al pubblico di scegliere e non subire gli eventi".
Il programma si apre con un’anteprima, giovedì 20 giugno dalle ore 23 in piazza Cesare Battisti: una jam session con i vincitori di Musicultura 2024. Quindi venerdì 21 giugno si comincia alle ore 15 (Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti) con il concerto del Coro "ABF Voices of Italy – Camerino" parte del programma globale dedicato alla valorizzazione dei talenti ideati e promosso dalla Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico.
La Fondazione curerà, dalle ore 16 alle ore 19, anche 4 laboratori di arte, musica e digitale destinati ai più piccoli (6-11 anni) negli stessi spazi della Biblioteca. Alle ore 16:00 (Cortile del Palazzo Comunale) Treccani, partner di Musicultura, presenta "Le parole delle canzoni", un viaggio tra le note musicali e le composizioni con Renzo Rubino (vincitore di Musicultura nel 2011) e l’editore Marco Peano.
Alle ore 16:30 (Galleria Scipione) Concerto dei Pueri Cantores “D. Zamberletti” con pagine anche tratte da celebri musical e da film di animazione. Alle ore 17:00 (Teatro Lauro Rossi) da non perdere il concerto "L’opera al pianoforte" con una scelta delle più celebri parafrasi di Franz Liszt eseguite dal giovane e acclamato talento Giovanni Bertolazzi che subito dopo incontrerà il pubblico e firmerà le copie del suo ultimo cd dedicato proprio al compositore ungherese.
Alle ore 17:05 (Piazza Mazzini, Stazione Bus Rai Radio1) in diretta su Rai Radio1, uno speciale con gli ospiti di Musicultura condotto da John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo. Alle ore 18:00 (Cortile del Palazzo Comunale) Marcin Patrzałek, giovane chitarrista polacco famoso in tutto il mondo per il suo grande talento, alla sua prima apparizione live in Italia, sarà il protagonista dell’incontro condotto dal giornalista del quotidiano "Il Giornale" Paolo Giordano.
Alle ore 18:15 (Ridotto del Teatro Lauro Rossi) conferenza-concerto sull’organo portativo di Lorenzo Antinori in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense. Alle ore 18:45 (Cortile di Palazzo Buonaccorsi) "A tu per tu" la cantautrice e polistrumentista Serena Brancale e Filippo Graziani racconteranno le loro storie e le loro esperienze con il coordinamento di John Vignola. Gran finale alle ore 19.00 (Piazza Cesare Battisti) con un concerto live "Ricorrenza: omaggio a Puccini e De André" con i Pueri Cantores “D. Zamberletti”, Salvadei Brass (decimino di ottoni e percussioni), La Compagnia di Musicultura e Glissando Vocal Ensemble.
Tutti i concerti e gli incontri sono a ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili. I laboratori alla Biblioteca Mozzi Borgetti e il concerto al Teatro Lauro Rossi sono con prenotazione consigliata sul sito sferisterio.it. In caso di maltempo, le manifestazioni saranno ricollocate alla Biblioteca Mozzi Borgetti e al Teatro Lauro Rossi.
La Corte d'Assise di Ancona ha pronunciato la condanna all'ergastolo per Tarik El Ghaddassi, il quarantaduenne marocchino colpevole dell'omicidio della moglie avvenuto la notte tra il 10 e l'11 ottobre 2022 a Padiglione di Osimo, in provincia di Ancon. Il verdetto è giunto dopo due ore di camera di consiglio, riguardante il femminicidio che ha causato la morte di Ilaria Maiorano, una donna osimana di 41 anni e madre di due bambine.
Il giudice Carlo Cimini ha letto il dispositivo, confermando le aggravanti contestate dalla procura: El Ghaddassi è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario pluriaggravato per crudeltà, futili motivi, maltrattamenti, la presenza delle figlie minorenni e il fatto di aver commesso il crimine durante gli arresti domiciliari.
Il procuratore aggiunto Valentina D'Agostino ha descritto El Ghaddassi come un individuo "malato di gelosia", che ha persino cercato di cancellare le prove del suo crimine.
Durante l'udienza di maggio, la Procura aveva richiesto l'ergastolo. D'altra parte, la difesa, rappresentata dall'avvocato Domenico Biasco, ha cercato l'assoluzione per il capo d'accusa, sostenendo invece l'omicidio preterintenzionale.
L'imputato, scortato dalla polizia penitenziaria, era presente in aula, così come i parenti della vittima, sua madre e suo fratello. El Ghaddassi è stato detenuto dal giorno del delitto. I familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Enrico Ciafardini, hanno agito come parte civile, insieme alle figlie minorenni affidate a un tutore, rappresentate dall'avvocato Arianna Benni e dall'avvocato Giulia Marinelli. La sentenza ha ordinato a El Ghaddassi di pagare un risarcimento danni di 400mila euro per ciascuna delle figlie (di 7 e 10 anni), 250mila euro alla madre della vittima, Silvana Salvatore, originaria di Introdacqua (L'Aquila), e 165mila euro al fratello Daniele Maiorano. La difesa ha già annunciato il ricorso in appello.
Anche gli studenti delle superiori protagonisti grazie a AccEnt, il progetto sulla cultura imprenditoriale, finanziato dall'Unione Europea nell’ambito delle iniziative dell’Istituto europeo per l'innovazione e la tecnologia, di cui, da luglio 2022, l’Università di Macerata è partner all’interno di un consorzio di partner europei: Università Aristotele di Salonicco in Grecia, KU Leuven in Belgio, Università Maria Curie-Skłodowska in Polonia, Thomas More in Belgio, Università Pablo de Olavide in Spagna, Università delle Scienze Applicate di Fontys in Olanda, Università Tecnica Nazionale di Luc'k e Università Nazionale di Odessa I.I. Mechnikov in Ucraina. Referente scientifica per Unimc è Francesca Spigarelli.
In occasione del congresso plenario finale del progetto ospitato dall’ateneo maceratese sono stati consegnati gli attestati di frequenza agli studenti dell’Istituto Tecnico-Economico "Gentili", che lo scorso aprile hanno concluso un programma di approfondimento, in collaborazione con Istao e The Way, su innovazione, avvio e sviluppo di impresa.
"È stato uno dei momenti più toccanti del nostro programma europeo – è il commento di Stratos Stylianidis, coordinatore del progetto -. I giovani sono il futuro e introdurli fin da piccoli al meraviglioso mondo della creatività e delle idee è un messaggio incoraggiante per il futuro. Per i nostri figli, per l’Europa e per noi che continuiamo i nostri sforzi nell’istruzione e nella ricerca".
L’evento maceratese ha coinvolto anche la presentazione, agli esperti internazionali, delle start-up locali, portate avanti da neo e giovani imprenditori. "Questo progetto agisce su due livelli: come migliorare i rapporti con l’ecosistema dell’innovazione locale e come promuovere percorsi di imprenditorialità che portino gli studenti non solo a divenire imprenditori, ma anche ad affrontare il proprio percorso di vita e professionale con un approccio più imprenditoriale", spiega Francesca Spigarelli, docente referente per UniMc
AccEnt ha avviato iniziative di formazione imprenditoriale e mentoring per la creazione di start-up, offrendo opportunità di confronto con docenti, innovatori, professionisti del trasferimento tecnologico e giovani imprenditori di prestigiose università europee. Il progetto, attraverso il proprio Helpdesk, offre infine la possibilità di usufruire gratuitamente della consulenza di esperti internazionali, rivolta a studenti, ricercatori e a tutto il personale degli atenei coinvolti.
Le Marche sono un territorio denso di piccoli tesori naturalistici e culturali nascosti, molto spesso questi piccoli tesori non sono conosciuti e valorizzati al massimo della loro potenzialità turistica. AppLoad, azienda di Corridonia leader nel settore della digitalizzazione, specializzata nello sviluppo di app e siti web, offre il sostegno per la fornitura di servizi ai Comuni che intendano sviluppare e incentivare la rete turistica e commerciale del territorio.
Tra gli obiettivi anche la valorizzazione ed il risveglio dei centri storici, incentivando la crescita del settore dell’artigianato locale in quanto tutela della tradizione territoriale. Il progetto di AppLoad prevede lo sviluppo di un'app ed un portale che offrano in parallelo sia importanti servizi al cittadino per la fruibilità e la vita nel proprio comune che una sezione per il turismo che permetta la vicinanza tra l'ente, i cittadini ed i turisti.
Gli utenti avranno l'opportunità di creare itinerari turistici, anche intercomunali, selezionando i punti di interesse o seguendo i percorsi personalizzati costruiti dal portale per loro, espressamente sui loro gusti e preferenze. Verranno informati sulle possibilità che il Comune propone e indirizzati con facilità verso le opportunità offerte dal territorio.
Il Comune, i suoi punti di interesse e le sue attività commerciali godranno quindi di una crescente visibilità e potranno essere riscoperti anche da coloro che non erano a conoscenza di queste caratteristiche, grazie ad una serie di input che l’applicazione fornirà loro, dopo aver analizzato i gusti dell’utente.
Con queste premesse il Comune può quindi entrare a far parte della rete che si andrà a sviluppare tramite l’aiuto del sito e delle app: si creerà un collegamento telematico tra comuni che permetterà una visibilità crescente nei paesi limitrofi e non, di tutte le attrattive turistiche, commerciali e sociali del territorio marchigiano.
Il progetto è offerto per dare possibilità sia ai cittadini che ai turisti di riscoprire le bellezze del territorio e avere un contatto diretto con gli Enti di riferimento, in maniera rapida ed efficace per rispondere alle preferenze e alle necessità dell’utenza in modo specifico e adeguato, per coprire sia il patrimonio materiale che immateriale, compresi gli eventi sociali, le informazioni civiche e gli orari di uffici e delle pubbliche amministrazioni.
Questa proposta risponde alle necessità dei comuni vincitori del bando della Regione Marche "Servizi Digitali Integrati per i Comuni", Appload si propone infatti come fornitore per lo sviluppo dei servizi digitali inclusi nello stesso ma offre come benefit aggiuntivo il collegamento con tutti i comuni già presenti nella loro attuale rete, che cresce di giorno in giorno.
I Comuni vincitori, già provvisti della parte di sviluppo tecnico per il bando, avranno comunque la possibilità di arricchire il proprio progetto entrando a far parte della rete ed ottenendo così una crescita sia della propria visibilità che del proprio potenziale promozionale.
Infine l’offerta vuole raggiungere anche i Comuni che non hanno avuto modo di partecipare al bando proponendo loro molteplici modalità di inserimento nel progetto che Appload mette loro a disposizione, al fine di permettere l'ottenimento di enormi vantaggi senza dover affrontare spese ingenti.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito di AppLoad (clicca qui), inviare una mail a info@appload.studio o chiamare al fisso aziendale +39 0733/979765 o il responsabile del progetto al +39 3317566085.
L’Helvia Recina ha scelto di affidare la propria panchina a Mauro Corvatta. Per il cinquantenne maceratese si tratta di un ritorno nel capoluogo di provincia a 9 anni dall’esordio da allenatore alla guida del Just 21.
Corvatta è reduce dall’esperienza al San Marco Petriolo, che nella stagione appena conclusa ha portato in salvo senza troppi patemi nel girone F di Seconda Categoria. Un campionato che conosce molto bene, avendolo affrontato anche sulle panchine di Juventus Club Tolentino e Santa Maria Apparente.
Il neoallenatore arancionero si è detto molto felice ed entusiasta della chiamata da parte del club di Villa Potenza, che quest’anno si prepara a vivere una stagione molto significativa che coinciderà con i 50 anni dalla sua fondazione. “Gli obiettivi dell'Helvia Recina sono chiari e ben definiti” – ha affermato Corvatta – “darò il massimo per contribuire allo sviluppo del progetto, sono onorato ed estremamente orgoglioso di essere stato scelto come l'allenatore che guiderà questa squadra ai festeggiamenti dei 50 anni dalla fondazione. Non vedo l'ora di mettermi al lavoro per ripagare sul campo la fiducia e la stima che mi è stata accordata. Forte identità, orgoglio per la maglia e amore e rispetto per questo magnifico sport saranno le parole chiave per la prossima stagione"
L’Helvia Recina ha augurato buon lavoro al suo nuovo mister. Gli Orange dimostrano dunque di essere già a lavoro per programmare un’altra stagione da assoluti protagonisti.
La Lube Volley ha comunicato che, dopo un primo ciclo di terapie conservative, di comune accordo con il Club lo schiacciatore biancorosso Alex Nikolov si è sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere la problematica di ernia discale.
L’operazione, effettuata martedì 4 giugno presso una clinica privata di Piacenza, è perfettamente riuscita. L’atleta bulgaro in settimana inizierà un percorso riabilitativo di due mesi circa per poter affrontare la preparazione atletica ad agosto con i compagni della Cucine Lube Civitanova.
Al cineteatro Conti di San Marone è andata in scena la rappresentazione finale del corso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale per i giovani, iniziativa ideata e organizzata dall’Assessorato alla Famiglia e ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche e curata da Leonardo Accattoli e Laura Marziali e la Dibbuk Produzioni. Sul palco, ragazzi e ragazze nel fiore dell’adolescenza.
“Un potenziale disastro” – commenta l’assessore Barbara Capponi, che di questo percorso ha curato attentamente la nascita e gli sviluppi - è stato un piccolo successo da tanti punti di vista. Aggregazione, inclusione, percorso di crescita individuale e di costruzione del gruppo sono stati raggiunti con un viaggio fatto anche di scontri, chiarimenti, abbracci, alla ricerca di sé stessi e con lo sguardo all’altro tanto tipico di questa età. Vogliamo valorizzare i talenti di ciascuno e offrire la possibilità di crescere insieme: il teatro è esperienza che consente tutto questo, e ringrazio Leonardo e Laura che con passione hanno seguito i ragazzi ben oltre il loro ruolo. Grazie alle famiglie, e a tutti i giovanissimi partecipanti, che ho incontrato in un momento di condivisione dopo la messa in scena: con il loro entusiasmo hanno confermato che la giusta direzione è lavorare con loro e per loro, nella piena direzionalità di Civitanova Città con l’infanzia”.
“Il corso – scrive il regista Accattoli - ha avuto l’obiettivo di sviluppare le capacità del singolo e del gruppo, attraverso esercizi di improvvisazione e scrittura creativa, di imparare a costruire qualcosa insieme, con impegno, ma anche senza prendersi troppo sul serio. Quello che ne è venuto fuori è stata una piccola opera “autobiografica”, che racconta le difficoltà di un gruppo di ragazzi di un laboratorio teatrale di mettere in scena uno spettacolo, specialmente per colpa di un gruppetto che non perde mai occasione per fare casino e far rimanere le prove arenate all’ormai insopportabile prima scena.
Lunedì 3 giugno l’assessore Barbara Capponi ha voluto incontrare i ragazzi e le ragazze del corso per complimentarsi e confrontarsi con loro rispetto al percorso svolto. È stato un bel momento, di condivisione e costruzione per il futuro, accompagnato, ovviamente, da un’allegra pizzata”.
Attimi di tensione in pieno centro a Macerata questa mattina. In piazza Nazario Sauro, nei pressi dello Sferisterio, poco prima delle 12, è stata segnalata la presenza di un 30enne, di nazionalità gambiana, in evidente stato di agitazione, che si scagliava contro le auto in transito colpendole con dei calci.
Il soggetto è stato avvicinato da una volante della Polizia di Stato, prontamente giunta sul posto. Le forze dell'ordine hanno provveduto alla richiesta di identificazione, ma l'uomo si è dimostrato poco collaborativo reagendo in maniera aggressiva alle richieste degli agenti, inveendo contro di loro e rifiutandosi di fornire i propri documenti di riconoscimento.
Secondo una prima ricostruzione, alle insistenze dei poliziotti, l'uomo avrebbe reagito dandosi alla fuga tra le vie del centro storico, percorrendo di corsa piazza Mazzini per poi sedersi sui tavoli esterni del bar "La Pistacoppa". A questo punto il 30enne, colto da un raptus di rabbia, avrebbe preso una grossa pietra in cemento che faceva da contrappeso agli ombrelloni da bistrot per poi indirizzarla contro il personale delle forze dell'ordine.
Nel tentativo di schivare il colpo, uno dei due agenti ha riportato un trauma alla caviglia, mentre il collega ha tentato di utilizzare il taser che, però, non avrebbe avuto effetto sul soggetto che - per tutta risposta - ha raccolto un'altra pietra e rincorso l'operatore in strada con l'intento di colpirlo in testa. Fortunatamente il poliziotto è riuscito a frapporre il braccio ed evitare di essere colpito al viso.
A questo punto sarebbe scattato un nuovo inseguimento, a cui hanno collaborato anche i carabinieri della locale Compagnia. Sono stati proprio i militari a bloccare l'uomo, all'altezza del parco di via Isonzo e stoppare la sua folle corsa, anche contro il senso di marcia per alcuni tratti. Il 30enne è stato ammanettato e condotto in caserma per gli accertamenti di rito in attesa del processo per direttissima. Per i due agenti della Polizia feriti è stata disposta una prognosi di sette giorni, a seguito delle cure ricevute in pronto soccorso.
L'uomo, in seguito al processo per direttissima, è stato condannato a una pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione e associato al carcere di Ancona-Montacuto. Sono stati contestati i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In corso, inoltre, le complesse attività amministrative da parte dell’Ufficio Immigrazione volte, al termine dell’espiazione della pena, al rimpatrio del giovane gambiano verso il paese di origine.
Come negli anni passati, il sindaco di Morrovalle Andrea Staffolani ha firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile, quali l’innaffiamento di orti e giardini, l’irrigazione agricola, il lavaggio di automezzi, il riempimento di piscine ed altri impieghi analoghi.
L’ordinanza, che sarà valida fino al 31 ottobre salvo revoca precedente e che è stata preceduta da una specifica richiesta dell’Apm, si è resa necessaria a causa dell’attuale periodo di carenza idrica, che rende necessario disciplinare l’uso dell’acqua potabile e ridurre qualsiasi spreco, per evitare che si determinino situazioni critiche sia quantitative che qualitative nell’approvvigionamento idrico.
"L’inosservanza del presente provvedimento è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 7bis del decreto legislativo 267 del 2000. Si invita la cittadinanza ad un uso corretto e razionale dell’acqua al fine di evitarne ogni inutile spreco", si legge in una nota del Comune.
Il 14, 15 e 16 giugno Montecassiano torna a colorarsi con le tonalità di Svicolando. Arrivato alla 18esima edizione il Festival raggiunge la maggiore età, ma non per questo smette di giocare: il filo rosso che collegherà tutte le diverse performance sarà proprio il gioco. Il festival è sostenuto dalle attività locali e promosso da Zandagruel, un’associazione composta da 220 volontari tra i 18 e i 35 anni che lavorano insieme da un anno, mossi solo dalla volontà di promuovere il territorio e di valorizzare l’arte in tutte le sue forme.
Girovagando come Pacman tra i vicoli di Montecassiano troverete in ogni angolo musica, arte di strada e arti visive. Ce n’è per tutte le orecchie: il pop di Ditonellapiaga, protagonista di Sanremo 2022, il rock degli Stunt Pilots, finalisti di XFactor24, l’elettronica di Nicola Pigini, impegnato nella collaborazione con artisti del calibro di Vasco Rossi e di Roberto Clementi, uno dei maggiori esponenti del clubbing italiano.
E questo è solo l’inizio. Fra gli spettacoli di fuoco di Opera Fiammae e Toi Ahi, l’arte circense di Cie Brucoc e Clap Clap e la danza aerea di Recircles due occhi non basteranno. Non solo, sarà possibile trovare un'ampia scelta di cibo e bevande, creazioni dell'artigianato locale e un'area bimbi attrezzata con una nursery. Per il programma completo si invita a seguire le pagine social ufficiali dell'evento.
L’incubo per i tifosi dorici è realtà: la Covisoc ha bocciato la domanda dell'Ancona, escludendo il club dalla partecipazione al prossimo torneo di Serie C. La decisione è stata determinata dai mancati pagamenti degli stipendi di marzo e aprile, che hanno precluso all'Ancona l'accesso alla competizione. Ora si dovrà capire come evolverà la situazione del club biancorosso e in quale campionato ripartirà. Tanta la delusione fra i supporters anconetani, che negli ultimi anni avevano ricostituito una tifoseria all’altezza dei grandi palcoscenici, coinvolgendo tanti giovani e riaccendendo in città la passione per i colori biancorossi.
Al posto dell'Ancona sarà ripescato il Milan Under 23, lasciando così fuori dalla Serie C anche la Recanatese, che si trovava al secondo posto nella graduatoria dei ripescaggi. I leopardiani, dopo la cocente retrocessione subita al termine della sconfitta con la Vis Pesaro, avevano sperato in una clamorosa riammissione alla lega professionistica. Con l'unico posto vacante assegnato al Milan Under 23, la squadra del patron Guzzini ha invece la certezza di dover affrontare la prossima stagione in Serie D.
Scontri nel post-partita di Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per quattro tifosi. I fatti risalgono allo scorso 17 marzo scorso, quando all'uscita dal Polisportivo di Civitanova Marche, in seguito alla sconfitta dei locali per uno a zero contro i biancoverdi, si sono verificati scontri (qui i video).
Alcuni tifosi ospiti, mentre erano a bordo delle loro autovetture per far rientro in città, sono stati "intercettati" dai supporters locali in corso Garibaldi, alla rotonda con l’intersezione di via Aldo Moro e sono scesi per affrontarli. Ne è nato uno scontro che, solo grazie all’intervento tempestivo del personale impegnato nel servizio di ordine pubblico allo stadio, ha consentito di bloccare sul nascere conseguenze spiacevoli.
L’attenta attività di indagine e ricostruzione del personale del commissariato di polizia di Civitanova Marche, anche in virtù delle immagini di alcuni filmati girati con il cellulare da chi era presente quel giorno, ha permesso l'identificazione dei responsabili e il loro deferimento per rissa all'autorità giudiziaria.
Ne è scaturito, da parte del questore di Macerata, l'emissione del Daspo nei confronti di un ultras civitanovese e di tre tifosi del Castelfidardo, di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Per due dei tre supporter della squadra ospite non solo lo stadio sarà interdetto per ben 5 anni, ma saranno obbligati a firmare durante la disputa delle partite.
Luca Paolorossi è il nuovo sindaco di Filottrano. Il candidato sindaco della lista "Noi per Filottrano" è stato eletto primo cittadino con una percentuale del 41,56%, corrispondente a 2.137 voti. Il famoso sarto e imprenditore ha avuto la meglio su Silvia Lorenzini di "Filottrano in Comune" e sulla sindaca uscente Lauretta Giulioni di "Viva Filottrano", che hanno ottenuto rispettivamente il 30,77% (1.582 voti) e il 27,67% (1.423 voti).
La vittoria di Paolorossi è il frutto di una campagna elettorale intensa e ben condotta, in cui il neosindaco ha saputo conquistare la fiducia dei cittadini grazie al suo carisma e alla sua visione ambiziosa per il futuro di Filottrano. Durante la campagna, Paolorossi ha messo in evidenza progetti e idee mirate a migliorare la qualità della vita nella cittadina e rilanciare un senso di appartenenza e di identità che, a suo modo di vedere, si era affievolito a Filottrano. Così è riuscito ad attirare un consenso ampio e trasversale. La sua personalità autentica e la sua grande motivazione hanno fatto poi il resto, regalandogli così i 5 anni di mandato elettorale.
Non solo il consenso e la fiducia, in questi mesi di campagna elettorale Paolorossi è riuscito a conquistare anche l'affetto dei suoi elettori. La sua elezione è stata infatti salutata da un tripudio di festeggiamenti, con grandi abracci e caroselli in giro per il paese.
Nel suo primo risveglio da sindaco di Filottrano Luca Paolorossi ha poi voluto ringraziare pubblicamente i suoi elettori con un post sui social media, dimostrando il suo entusiasmo e la sua gratitudine. Ecco il suo messaggio: "Buongiorno a tutti… Grazie a tutti quelli che mi hanno votato, grazie a tutti quelli che mi hanno criticato, grazie a tutti quelli che mi hanno supportato… ieri mattina mi sono svegliato come un normale cittadino… oggi grazie a Dio mi sono svegliato e sono il primo cittadino di Filottrano più “normale” di tutti i primi cittadini d’Italia. Mi hanno visto arrivare ma non mi hanno saputo fermare… oggi niente relax, voglio andare a salutare tutti i dipendenti comunali e poi nel pomeriggio, ritorno modalità sarto consegna abiti…”
Parole che riflettono dunque non solo la gioia di Paolorossi per la vittoria ottenuta, ma anche il suo impegno e la sua determinazione nel mettersi subito a lavoro per il bene della comunità. Il neosindaco ha inoltre manifestato la volontà di incontrare subito i dipendenti comunali, segno di un approccio collaborativo fin dai primi giorni del suo mandato. Con questa elezione, Filottrano si prepara dunque a una nuova fase amministrativa sotto la guida di Paolorossi.
Scontro all'incrocio tra un furgone e una Mini: il bilancio è di tre feriti, tra cui due bambini di 8 e 9 anni. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 8, in via Maggini, all'incrocio con via Monte San Vicino, nel territorio comunale di Ancona.
Secondo una prima ricostruzione l'impatto sarebbe avvenuto frontalmente, a causa del mancato rispetto di un semaforo. Ai rilievi del caso procedono gli agenti della polizia locale. Ad avere la peggio la donna che si trovava al volante dell'autovettura (estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco di Ancona) ed i due minori che si trovavano nei sedili posteriori. Per i tre feriti è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette per accertamenti.
Praticamente illeso, invece, il conducente del furgone. Sino al completamento dei soccorsi e della messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro si sono registrati disagi alla viabilità.
Macerata Jazz Summer ospita all’Orto dei Pensatori alle ore 21.15 il DMD Trio con ospite il trombonista Massimo Morganti. La Rassegna, organizzata da Musicando Jazz e dal Comune di Macerata in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Marche e l’Università di Macerata, si apre alle 18.00 con il progetto di continuità educativa “I bambini e la città” in collaborazione con i nidi e scuole d’infanzia di Macerata. L’esibizione sarà presso la scuola d'infanzia Elvia Recina di Villa Potenza il Tonino Monachesi Trio.
La serata all'Orto dei Pensatori vedrà invece il DMD Trio, con Daniele Di Gregorio alla marimba, Massimo Manzi alla batteria, Giacomo Dominici al contrabbasso e il trombonista Massimo Morganti come ospite speciale.
Il gruppo è nato dall’incontro, durante le frequentazioni in vari contesti jazzistici, tra due eccezionali musicisti marchigiani: il vibrafonista Daniele Di Gregorio e il batterista Massimo Manzi. Daniele di Gregorio vanta collaborazioni con i più importanti artisti della scena jazz e pop del mondo e da oltre 30 anni è il percussionista di Paolo Conte. Massimo Manzi vanta una carriera di primo piano di oltre 30 anni nella scena jazz italiana con eccezionali collaborazioni ed oltre 150 dischi da sidemen e leader, tra cui molti capolavori con la Philology di Paolo Piangiarelli.
I due musicisti formano il DMD Trio insieme al giovane contrabbassista Giacomo Dominici, recuperando alcune istanze espressive del miglior latin jazz, forti di un bagaglio jazzistico di prim’ordine. Per questo concerto si aggiunge al trio un virtuoso del trombone, Massimo Morganti, il quale non mancherà di apportare il suo mondo sonoro fatto di tradizione e avanguardia.
Nel mondo digitale in continua evoluzione, la visibilità online è fondamentale per il successo di qualsiasi attività. Per la crescita di un business online e per incrementare le vendite di un'azienda, la figura del consulente SEO è una delle più richieste per raggiungere grandi risultati. I SEO Specialist, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel garantire che un sito web sia facile da trovare dai motori di ricerca principali come Google, Yahoo, ecc. Ma chi è un SEO Specialist, di cosa si occupa e come diventarlo?
Uno specialista SEO, in primis è un professionista esperto nella pratica dell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Ciò significa che sono esperti nell'analizzare, progettare, modificare e migliorare i siti web per massimizzare la loro visibilità sui motori di ricerca. Queste figure lavorano con una varietà di tecniche e strumenti per aumentare il traffico organico verso un sito web, per migliorare il suo posizionamento, per aumentare la sua autorità online e ottenere successo. Lo specialista SEO è quindi, colui che conosce e studia strategie e tecniche per aumentare il numero di persone che visitano un sito web e per ottenere un posizionamento di alto livello nelle pagine dei motori di ricerca principali.
Di che cosa si occupa uno specialista SEO?
Uno specialista SEO ha diverse competenze e si occupa di molte cose, che possono variare a seconda dell'azienda, delle esigenze e degli obiettivi specifici del progetto, ma di solito le principali includono:
analisi delle parole chiave: Identificare delle parole chiave efficaci per il settore e il pubblico di destinazione è un'ottima strategia per ottenere dei contenuti di qualità nel sito web;
scrivere contenuti originali: Creare dei contenuti di alta qualità, pertinenti e ottimizzati per i motori di ricerca e capaci di parlare al pubblico di destinazione;
programmare in HTML, CSS e JavaScript, per garantire una navigazione facile e veloce;
link building: creare dei collegamenti con altri siti web attraverso questi link per aumentare l'autorità del sito web agli occhi dei motori di ricerca;
community: indirizzare traffico mirato verso il sito attraverso la creazione di una Community;
social media: usare i social per diffondere i contenuti di qualità del sito web;
strategie di Marketing: sviluppare e integrare diverse strategie di Marketing dei contenuti;
analisi e monitoraggio: utilizzare gli algoritmi dei motori di ricerca per monitorare le prestazione del sito web e restare sempre aggiornati sui cambiamenti.
In genere, per raggiungere tutti questi obiettivi, il SEO Specialist collabora con altre figure come il copywriter, il social media manager, l'esperto di Google Adwords e il webmaster. In ogni caso, le competenze del SEO sono davvero tante e oltre a quelle che abbiamo già elencato, deve anche conoscere i linguaggi di programmazione, saper usare i CMS ed i loro Plugin e avere conoscenza dei tool di analisi come Google Search Console e Google Analytics.
Come diventare uno Specialista SEO?
La verità è che non esiste una formazione da specialista SEO specifica, ma ci sono tantissimi master in Digital Marketing da poter seguire. Diventare uno specialista SEO richiede un periodo di formazione, esperienza pratica e aggiornamento costante sulle ultime tendenze e tecniche SEO. Inoltre, ci sono anche alcuni corsi in presenza oppure online da poter seguire. Ma ecco quali sono alcuni passaggi essenziali per iniziare una carriera in questo campo:
Acquisire conoscenze di base: per diventare uno specialista SEO è necessario iniziare con risorse online gratuite o corsi di formazione dedicati appositamente all'ottimizzazione dei motori di ricerca per capire i concetti di base e i principi fondamentali.
Esperienza e sperimentazione: mettere in pratica le conoscenze acquisite lavorando su progetti personali o con aziende e siti web per acquisire esperienza pratica.
Continuare a formarsi: dal momento che il panorama SEO è in costante evoluzione, è importante rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecniche.
Certificazioni e corsi avanzati: è bene considerare la possibilità di ottenere certificazioni riconosciute nel campo dell'ottimizzazione dei motori di ricerca o partecipare a corsi avanzati per approfondire le proprie conoscenze e competenze.
Concludendo, diventare un SEO Specialist richiede impegno, conoscenze specifiche e un costante desiderio di migliorarsi sempre di più e restare al passo con le tendenze. Tuttavia, con la giusta formazione ed esperienza pratica, è semplice avviare una carriera di successo in uno dei settori più dinamici e in crescita del panorama digitale.
Fonte: Web Digital Design
"Ieri nell’aula del consiglio comunale di Macerata si è avuta una classica dimostrazione di come funziona la politica italiana, un vero esempio di rettitudine, quando si è discusso se fosse il caso che il presidente dell'Apm potesse continuare a gestire la municipalizzata nonostante, come risulta dal sito, gli utili siano stati dimezzati". È quanto sottolinea, in una nota, la consigliera comunale del gruppo misto Sabrina De Padova.
"Erano già emerse da parte sia del consigliere Castiglioni che del consigliere Ricotta perplessità nei mesi precedenti, con richiesta d’interventi sia tramite interrogazioni comunali che tramite articoli sui giornali, discussione vivaci con il sindaco, il quale come al solito evita di prendere alcuna decisione - attacca De Padova -. La maggior parte dei politici dell'amministrazione comunale hanno condiviso questo ordine del giorno. Tutte le forze politiche della destra, tranne la Lega, avevano deciso di uscire dall'aula per non votare contro l'odg".
"Purtroppo il 'potente' presidente, viste le sue alte competenze, sembra sia andato a chiedere aiuto in provincia presso il sindaco, nelle vesti di presidente della Provincia, per pietire il rinnovo del suo mandato e ricordargli di rispettare i patti. Si dice che sia recato anche in regione, e si sia attivato con tutte le conoscenze 'ad alto livello', tanto che all'atto pratico la situazione si è rovesciata", punge la consigliera comunale.
"I politici dell’amministrazione di destra hanno dovuto a malincuore votare contro, a causa dell'aiuto chiesto dal nostro sindaco ai vertici politici, che hanno intimato un dietro front - sottolinea la consigliera -. Alla fine anche i colleghi dell’opposizione hanno modificato la loro posizione, astenendosi".
"Nonostante questo cambio di rotta da parte delle forze politiche maceratesi, tutti erano concordi nel criticare duramente l’operato del presidente, ma le parole non hanno corrisposto ai fatti - osserva la consigliera -. Questo evidenzia quanto siano importanti le raccomandazioni, le mancate competenze, le conoscenze, l'attaccamento alle poltrone", .
"Da questo si evince che le scelte non si fanno per onorare il proprio mandato e per il bene dei cittadini, ma in funzione delle direttive di partito che richiamano all'ordine e tutti sono costretti a cambiare idea, ubbidendo", chiosa con amarezza De Padova.
Avere un’identità definita è fondamentale per qualsiasi azienda che intenda distinguersi sul mercato e rendersi riconoscibile agli occhi dei consumatori. Ma se è vero che un brand è chiamato a mantenere una coerenza di fondo in ogni parte della propria attività, è altrettanto vero che i business si trasformano nel corso del tempo e anche le aziende, per restare competitive nel mercato in cui operano, devono evolversi e aggiornarsi. Qui entra in gioco il rebranding, il processo di rivisitazione della brand identity di un’azienda. Che si tratti di un nuovo nome o logo oppure di un autentico restyling di tutti i canali in cui l’azienda risulta esposta, il rebranding ha lo scopo di di “rinfrescare” l’identità dell’azienda ed eventualmente modificarne il posizionamento sul mercato.
Perché fare rebranding
Il rebranding si pone l’obiettivo di modificare la percezione dei consumatori nei confronti dell’azienda in questione. Ci sono diverse motivazioni che possono portare aziende e organizzazioni a pianificare una strategia di rebranding. In questo senso, si può distinguere fra rebranding proattivo e retroattivo:
rebranding proattivo: l’azienda è alla ricerca di un miglioramento della brand image per svariati motivi, ad esempio perché vuole rivolgersi a nuovi target o aprirsi verso nuovi mercati. Un esempio tipico è quando un’azienda inizia a vendere un prodotto o servizio nuovo, diverso rispetto al business iniziale, e deve adattare la propria identità a questa innovazione;
rebranding reattivo: in questo caso l’azienda intende procedere al rinnovo della propria immagine in risposta a eventi specifici, che non devono essere necessariamente scandali aziendali, ma anche innovazioni da parte dei competitor che impongono un cambiamento per mantenere un vantaggio competitivo.
Un’ulteriore distinzione, individuata dagli accademici Muzellec e Lambkin, è quella fra rebranding evolutivo e rivoluzionario. Il primo è un cambiamento meno percettibile, realizzato principalmente su elementi grafici come logo, caratteri tipografici o colori del brand, il secondo è un cambiamento decisamente radicale che ha effetti importanti sul posizionamento del marchio sul mercato.
Logo e immagine aziendale
Le operazioni che possono essere messe in atto nel corso di una strategia di rebranding sono diverse, ma focalizziamoci su uno degli aspetti cruciali, che forse più degli altri può avere valore agli occhi dei consumatori: il logo. È questo, infatti, l’elemento maggiormente esposto al restyling il più delle volte. Una premessa doverosa è che il margine di azione dipende molto dal business di riferimento: ci sono dei settori di mercato tradizionali dove non si può operare un cambiamento radicale (banche, finanza ecc.), altri in cui è possibile sperimentare molto di più. I motivi per i quali si può scegliere di cambiare logo sono principalmente i seguenti:
esigenze di moda: è la casistica più comune, le aziende scelgono di rinnovare la propria immagine per essere al passo con le tendenze del momento e apparire in linea con i tempi dal punto di vista del cliente. Nel caso dei loghi, negli ultimi anni varie aziende hanno imboccato la strada di una graduale semplificazione, alla ricerca di loghi in linea con una realtà smart e d’impatto. Uno degli ultimi esempi è la storica casa cinematografica Warner Bros che nel 2023 ha presentato un nuovo logo: lo storico logo blu e giallo è stato sostituito da un corrispettivo blu e bianco, che riprende le linee essenziali del precedente rendendolo più luminoso e moderno.
brand reputation: a volte capita che un’azienda sbagli alcune mosse di marketing o di gestione e si ritrovi con un danneggiamento della propria reputazione. In questi casi, naturalmente, al cambiamento d’immagine deve accompagnarsi un cambiamento dell’azienda stessa. Per questa ragione, di solito il cambio di logo va di pari passo con il cambio di nome.
fusioni, scissioni o acquisizioni. Quando avvengono fenomeni di questo tipo fra le aziende, è inevitabile che anche l’immagine del marchio subisca un cambiamento. Nel caso di una fusione tra aziende, spesso la scelta è quella di mantenere una parte dell’immagine di entrambe, trovando una fusione armoniosa anche fra i loghi e gli altri elementi grafici.
Si capisce che la scelta di cambiare o rinnovare il logo non è una semplice questione di restyling grafico, ma può coinvolgere in maniera importante il posizionamento sul mercato di un’azienda. Ecco perché i professionisti del settore sono chiamati a unire le competenze grafiche a una strategia trasversale sulle diverse aree del marketing, come questa agenzia per realizzazione logo a Roma che realizza progetti completi di comunicazione.
Conclusioni
Alla luce di quanto detto, emerge chiaramente che il rebranding è un processo talvolta necessario, ma che deve essere valutato con cautela. Questo perché si tratta comunque di qualcosa che può confondere i consumatori, i quali non è detto che accolgano bene il cambiamento (esistono casi di aziende che sono tornate sui propri passi dopo un processo rebranding, proprio perché il cambiamento non era stato apprezzato dai clienti). Dal momento che le operazioni di rebranding comportano spesso dei costi elevati, devono essere considerate con attenzione in relazione a vantaggi e rischi.