Domenica 6 ottobre si svolgerà a Porto Recanati la 2^ edizione della “Giornata del Volontariato”.
Le associazioni di volontariato e le organizzazioni no-profit portorecanatesi si raccoglieranno con i loro Stand informativi e i loro volontari lungo Corso Matteotti dalle 16 alle 20 e incontreranno i cittadini per farsi conoscere e sensibilizzare la comunità verso la cultura della solidarietà sociale e dell’impegno civile.
L’evento, patrocinato anche quest’anno dal Comune di Porto Recanati, vedrà coinvolte molte delle realtà associative che con i loro volontari si impegnano quotidianamente nei vari ambiti: socio-assistenziale, protezione civile, teatrale, musicale, inclusione sociale, carità, gemellaggio culturale, donazione di sangue, degli organi e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale del territorio locale.
Le realtà aderenti sono Camminiamo Insieme, il Circolo Sociale Anni d’Argento, Avis, Aido, Porto Recanati Solidale, l’Associazione culturale l’Arca, la Protezione Civile, la Caritas, l’Agesci, la Pro Loco Porto Recanati, l’associazione Amici di Kronberg, il New Social Group e il Gruppo Bandistico Giuseppe Verdi.
Un evento che anche quest’anno offrirà a tutti i cittadini portorecanatesi, e non solo, l’opportunità di conoscere, durante la tradizionale passeggiata domenicale lungo il Corso Matteotti, le molteplici realtà associative no profit locali, di sostenere i progetti che interessano il bene comune e di avvicinarsi alle nuove iniziative sociali volte alla crescita personale e all’inclusione sociale.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento così da poter conoscere da vicino il lavoro spontaneo, gratuito ed altruistico con cui ogni cittadino volontario contribuisce al progresso materiale e morale dell’intera comunità di Porto Recanati.
Domenica 6 ottobre prenderà il via la prima giornata della manifestazione "Antichi sapori e ricchezze del bosco", un evento imperdibile che si terrà a Villa di Montalto di Cessapalombo, organizzato dalla Pro Loco di Cessapalombo APS. Questa sarà solo la prima di tre giornate: la manifestazione continuerà il 12 e il 13 ottobre, offrendo un ricco programma di attività all'insegna della tradizione e del gusto.
L'inizio delle attività è previsto per le 10:30, con l'apertura della mostra di prodotti tipici e artigianali, la fattoria didattica e l'inaugurazione delle bottiglie artigianali. A partire dalle 12:00 sarà possibile degustare due specialità locali: i Cargiù e lo stinco di maiale, mentre dalle 15:00 lo street food "de 'na orda" animerà le vie del paese.
La giornata proseguirà con un’esibizione del gruppo folkloristico " Li Pistacoppi" di Macerata alle 17:00, seguita dalla presentazione del libro La Dittatura del Sapore del saggista Diego Fusaro.
Durante l'evento, sarà possibile partecipare a passeggiate a dorso di somaro, esplorare il suggestivo labirinto di paglia, e assistere alle interviste de "The Brands" e "TRIPPAdvisor", che si divertiranno a "‘nsaracà" tra i locali. n’occasione speciale per riscoprire le ricchezze del territorio, in un’atmosfera di festa e convivialità.
Un grosso albero cade su una vettura in transito e la colpisce sul cofano: l'anziano conducente dell'auto, 85 anni, viene estratto dall'auto e trasportato al pronto soccorso con ferite non gravi. È accaduto nella serata di ieri, intorno alle 21:30, ad Ancona forse anche a causa della pioggia caduta da che potrebbe aver favorito l’abbattimento della pianta.
L'auto, una Fiat Punto, stava transitando in via Grotte, zona Posatora, in direzione Torrette, quando la pianta l'ha centrata, fortunatamente sul cofano e non sul tettino.
La vettura è stata praticamente distrutta dall'impatto e se la pianta l'avesse colpita sul tetto, le conseguenze sarebbero state più gravi. Il ferito è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco e poi soccorso dai sanitari della Croce gialla e dell'automedica del 118, e trasportato in ospedale.
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Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sarà al’inaugurazione dell’iniziativa nazionale di Copagri “Agricoltura in Festa”, in programma il 5 e 6 ottobre ad Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia, in provincia di Macerata. Il taglio del nastro è previsto per le 10 del 5 ottobre.
Saranno presenti anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, l’assessore all’agricoltura regionale Andrea Maria Antonini, il presidente di Copagri Tommaso Battista, il presidente di Anaprobio Ignazio Cirronis, il presidente dell’Amap Marco Rotoni, il presidente della Camera di commercio Marche Gino Sabatini.
Il sottosegretario all’agricoltura con delega al biologico, Luigi D’Eramo, si collegherà in videoconferenza. "Ringraziamo il Ministro e tutte le altre autorità che parteciperanno per la loro disponibilità – dice il presidente di Copagri Marche, Andrea Passacantando – siamo contenti della loro partecipazione alla festa nazionale di Copagri che quest’anno viene proposta nelle Marche, ad Abbadia di Fiastra. È un appuntamento importante nel corso del quale verranno approfondite alcune tematiche del settore puntando l’attenzione sul biologico, sulla figura dell’agricoltore custode del territorio e dell’ambiente".
Nel corso della due giorni ci saranno convegni, laboratori didattici e del gusto, incontri, mostre, presentazioni di libri, degustazioni guidate ed esposizioni agroalimentari. Al centro dei riflettori, grazie a un’ampia area mostra-mercato con prodotti da tutto il Paese, saranno ovviamente i produttori agricoli e la straordinaria qualità e varietà dell’agroalimentare nazionale, con particolare riferimento alle produzioni biologiche.
Proprio al mondo del bio, infatti, grazie alla concomitante festa dell’associazione nazionale dei produttori biologici della Copagri Anaprobio Italia, sarà riservato uno spazio apposito, nel quale troveranno posto le “BioEccellenze delle regioni d’Italia”, realizzate da decine di produttori bio provenienti da Basilicata, Lazio, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Marche, Calabria, Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Sicilia, Umbria, Veneto; l’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto omonimo, è promossa dall’associazione con lo scopo di migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione di informazione sui prodotti bio, supportando le aziende attraverso servizi di consulenza finalizzati al miglioramento produttivo, alla promozione e allo sviluppo.
Numerose e stimolanti saranno le iniziative organizzate nell’area convegni, che ospiterà confronti su tematiche di attualità inerenti alla delicata situazione del comparto primario, con il qualificato contributo di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e produttivo.
Ciliegina sulla torta per questa edizione sarà la presentazione, in anteprima nazionale, dello spettacolo in parole e musica “orizzonte terra” con il conduttore TV, autore e narratore Federico Quaranta, previsto il 5 ottobre, alle 21, nella chiesa di Abbadia di Fiastra. Una produzione di Art Show con la regia di Sante Paolucci, musiche di Samuele Giacomozzi e voce solista di Tiziana Marilungo.
Si parlerà di terra, di radici, di agricoltori custodi del territorio guardando all’orizzonte, al futuro. L’evento “Orizzonte Terra” è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Giustiniani Bandini, Consiglio Regionale delle Marche, Fondazione Carima, Copagri Marche, Comune di Tolentino, Unione montana Monti azzurri.
Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti e si svolgeranno anche in caso di pioggia. Per degustazioni e laboratori la prenotazione è obbligatoria. Gli eventi Anaprobio sono inseriti nel progetto “bioeccellenze delle regioni d’italia” del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Venerdì 25 ottobre riprendono gli appuntamenti poetici di “Mistero Aperto” organizzati dall’Associazione Umanieventi a Montecosaro. Un ciclo, giunto alla sua sesta stagione, di incontri ideati e realizzati da Marco Di Pasquale per conoscere più da vicino poetə del territorio marchigiano e non, che ha portato nel piccolo e prezioso borgo della provincia maceratese decine di autrici ed autori, col fine di rendere note al pubblico locale esperienze di scrittura spesso poco considerate dal panorama culturale mainstream.
La prima serata sarà un dialogo aperto con Luisa Pianzola ed Elisa des Dorides.
La prima è nata a Tortona nel 1960, è poeta, giornalista ed editor. È autrice di due volumi sull’architetto Alberto Sartoris, ha pubblicato i libri di poesia Il bel tempo (Transeuropa 2024, Premio Poesia Onesta 2024, terzo classificato al Premio Gradiva New York 2024, candidato al Premio Bagutta 2025); Il punto di vista della cassiera (LietoColle-Pordenonelegge 2020); Una specie di abisso portatile (La Vita Felice 2015); Il ragazzo donna (La Vita Felice 2012); Salva la notte (La Vita Felice 2010); La scena era questa (LietoColle 2006); Corpo di G. (LietoColle 2003); Sul Caramba (Giampiero Casagrande Editore 1992). Tradotti in inglese, francese, spagnolo, suoi testi sono stati pubblicati in saggi, antologie, blog e riviste tra cui “Gradiva, International Journal of Italian Poetry” (New York 2017) e “Conversation Poetry Quarterly” (Kent, UK 2012). Ha collaborato con il periodico letterario “La Mosca di Milano”, ha fatto parte delle giurie dei premi Guido Gozzano e Lorenzo Montano e ha curato per LietoColle il progetto Serre di Poesia, dedicato ai giovani autori.
Elisa des Dorides, invece, è nata a Macerata nel 1985, è poeta, copywriter e studia counseling da due anni. Ha vissuto a Torino per diversi anni e ora abita nelle Marche. Ha pubblicato due volumi di poesia: Nereidi, nel 2019, per Italic Pequod e Radicarsi e Scorrere, nel 2024, per Arcipelago Itaca. Alcuni suoi inediti sono stati pubblicati nella raccolta di giovani poeti marchigiani Lo spazio e l’onda di Seri Editore. Altri sono comparsi nella rivista Atelier Poesia, Inverso, Altrove - Appunti di poesia, Poeti Oggi. La poesia Trappola di carne ha vinto il Premio Paesaggio Interiore di Ascoli Piceno del 2021.
Questa serata inaugurale del nuovo ciclo si proporrà ancora come un momento prezioso per fermarci e riprenderci il tempo che ci spetta, dialogare e scoprire, leggere e ascoltare, per permetterci di assorbire la bellezza e l’ispirazione della poesia che spalanca interrogativi sull’esistenza.
L’Ascoli Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Domenico Di Carlo, che ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione.
Nato a Cassino il 23 marzo 1964, è un profilo di indiscussa esperienza con 644 panchine con Mantova, Parma, Chievo, Sampdoria, Livorno, Cesena, Spezia, Novara, Vicenza, Pordenone e Spal. Il neotecnico bianconero domani guiderà la doppia seduta di allenamento al Picchio Village.
Poco prima di annunciare Di Carlo come nuovo allenatore, l’Ascoli Calcio ha ringraziato Cristian Daniel Ledesma per la disponibilità, il lavoro e la dedizione profusa nell’ultima settimana al servizio della prima squadra, in un momento di necessità dal punto di vista tecnico. Ledesma tornerà a guidare la formazione Primavera.
Il Consigliere comunale di minoranza, Guido Rossi, interroga per la terza volta il sindaco dott.ssa Bernardini sulla questione del Camping denominato" Il Quercione".
"Questa struttura ebbe un grande risalto attraverso i media, nel periodo del Sisma 2016, poiché scelta, tra le possibilità per ospitare parte della popolazione ussitana avente la propria abitazione pericolante a seguito del terremoto. Tale struttura, risultò, dai controlli fatti dalle Autorità preposte al controllo, non in regola urbanisticamente e pericolosa poiché insisteva su un terreno gravato dal vincolo idrogeologico R4 fin dagli anni 2000. Naturalmente furono apposti i sigilli di Sequestro Preventivo emesso dal Tribunale di Macerata, maggio del 2017. Insieme alla struttura furono "sequestrati" anche le proprietà private all'interno dello stesso: roulotte, casette in legno ed altro, che erano all'interno a seguito di un regolare affitto on il Gestore dello stesso. Nel novembre del 2022, la struttura venne riconsegnata al Comune di Ussita a seguito di una Sentenza emessa, sempre dal Tribunale di Macerata. Non avendo visto alcun tipo di intervento comunale presso la struttura, il sottoscritto nel 2023, ha presentato interrogazione alla dott.ssa Bernardini e alla sua Maggioranza per conoscere le intenzioni sul futuro del Camping, sollecitare un intervento straordinario di ripulitura della struttura e valutare la situazione dei proprietari degli immobili ancora "sequestrati" all'interno della struttura".
"Nella seduta del Consiglio comunale dell'ottobre 2023- prosegue Guido Rossi- il Sindaco dichiarò che la struttura era a disposizione della Società e che aveva il contratto di gestione, dimenticando che lo stesso era già scaduto nel novembre del 2019 e non più rinnovato, e che, tra l'altro, i primi interventi sarebbero stati quelli di pulizia generale e che l'obiettivo sarebbe stato quello di riaprire quanto prima e di dare una spinta al turismo. Inoltre, lo stesso Sindaco, aveva annunnciato che dopo i dovuti accertamenti idrogeologici, non appena possibile, il campeggio sarebbe stato riaperto. Oggi, alla fine del 2024 e dopo un anno trascorso da quelle dichiarazioni, il Camping versa in una situazione di degrado assurdo; degli immobili presenti all'interno dello stesso e dei loro proprietari non vi è traccia di comunicazione, di confronto e di decisioni. Per questi motivi ho presentato un'interrogazione con risposta orale da discutere al prossimo Consiglio comunale, con la speranza che nel frattempo qualcosa si sia mosso".
La Recanatese ha annunciato ad inizio settimana l’ingaggio dell’esperto difensore Giuseppe Bellusci. Un innesto di spessore, per un giocatore che può vantare oltre 400 presenze fra i professionisti in carriera.
Dopo i primi giorni di allenamento con i suoi nuovi compagni, il difensore ha condiviso le sue prime impressioni sulla nuova avventura in giallorosso. "Ho rifiutato un paio di altre chiamate", ha dichiarato Bellusci, sottolineando la fiducia riposta nel progetto della Recanatese. A convincerlo definitivamente sono stati il direttore sportivo Cianni e il capitano Alessandro Sbaffo: "Mi hanno parlato benissimo della società, che è più una famiglia che una squadra di calcio. Questi ambienti mi sono sempre piaciuti".
L'approdo alla Recanatese rappresenta per Bellusci una prima volta in Serie D: "È la prima volta che scendo tra i dilettanti. Sapevo che prima o poi sarebbe successo e sono felice di questa nuova avventura", ha aggiunto il difensore, spiegando che la scelta è stata dettata non solo dal progetto sportivo, ma anche dalla possibilità di essere vicino a casa. "Ho ricevuto anche proposte dal professionismo, ma non ero allettato né dalle prospettive di squadra né dalle offerte economiche. Qui posso dare il mio contributo con esperienza e qualità a un gruppo giovane ea una società che, seppur piccola, può diventare grande".
Bellusci ha ammesso di non essere ancora al massimo della condizione fisica, avendo giocato la sua ultima partita ufficiale quattro mesi fa. Durante questo periodo si è allenato individualmente a casa, ma sa bene che non è la stessa cosa rispetto a lavorare con una squadra e sotto la supervisione di uno staff tecnico. Nonostante ciò, non è preoccupato: "Sono un giocatore muscolare, dinamico ed esplosivo, non un aerobico, quindi ho la fortuna di recuperare la condizione in fretta. Massimo un mese e tornerò al 100%", ha assicurato.
Un altro grande nome del cinema e del teatro per il Festival Storie che, per il suo nono evento, fa tappa a Monte San Martino e porta sul palco del teatro Comunale l’attore spagnolo Sergio Múñiz. Un borgo di appena 690 abitanti che grazie a questo progetto culturale, sostenuto dalla Regione e dalla rete di ben 12 Comuni, può offrire al pubblico uno spettacolo unico nel suo genere. Musicista, attore, ma anche surfista e amante del mare, Sergio Múñiz è un artista poliedrico che non ha perso mai di vista il suo amore per il teatro e per la musica. Lo spettacolo che porterà al Festival Storie è un mix di tutte le sue passioni e sullo sfondo quella più grande: il mare. “Tra le mie onde”, che andrà in scena sabato 5 ottobre alle ore 21.30, è un testo teatrale-musicale che Múñiz ha ideato con la regia di Michele Mirabella, un viaggio nella poesia del mare, tra immagini, parole e musica, testi e musiche sono composti e adattati dallo stesso Múñiz e la sua voce sarà accompagnata dal Trio Unisono.
Múñiz, perché la scelta del mare come elemento cardine?
“Il mare è una costante della mia vita, quasi un’ossessione. E lo spettacolo parla di come ci poniamo di fronte alla vita, attraverso il mare. Ho usato le mie esperienze, il mio mondo, il mio punto di vista sulla vita, il mare e ho utilizzato la musica e il teatro per farlo, mi sono ispirato a Gaber. Interpreto due personaggi, due anime completamente diverse, quella più utopica di un surfista e quella di un pescatore più cinico, la costante è il mare, che rimane sempre lo stesso”.
Attraverso lo spettacolo promuove anche dei temi importanti…
“Si, con lo spettacolo promuovo anche la salvaguardia dei mari e il rispetto della natura, due temi a me molto cari. Sul finale verranno proiettate delle immagini abbastanza scioccanti sulla situazione dei nostri mari e saranno accompagnate dalla voce di Michele Mirabella, che ha curato la regia dello spettacolo”.
Secondo lei quali sono le potenzialità dei linguaggi artistici nell'ispirare il cambiamento?
“L'arte fa pensare le persone in modo autonomo. Il teatro in particolare ci insegna a guardare le cose da prospettive diverse ed è bello cambiare punto di vista, creare empatia, scoprire nuove possibilità. Nell'arte tutto cambia, si evolve e questo crea apertura mentale. Attraverso le emozioni puoi avvicinare le persone a temi più impegnativi; nello spettacolo utilizzo la musica per farlo, per me non c'è nulla di più diretto”.
Lei ha girato molto le Marche per lavoro, c'è un posto con il quale ha un legame particolare?
“Nelle Marche sono stato tantissime volte con i miei spettacoli, a girare videoclip e anni prima quando facevo il modello, ho passato tantissimo tempo a Civitanova Marche, lì ho conosciuto tanti amici, per lavoro ho visto tanti bellissimi teatri e ho conosciuto meglio la riviera. Il Festival Storie sarà l'occasione buona per conoscere altri bellissimi borghi. Ricordo che il mare di Civitanova in inverno, quando ci sono più onde, è davvero freddissimo”.
Entusiasmo ed emozioni nel pomeriggio di martedì 1° ottobre all’Università di Camerino in occasione dell’appuntamento con la Festa della Laurea, la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea a coloro che si sono laureati nel corso dell’anno accademico 2022/2023.
A fare da scenografia all’evento è stato l’auditorium Benedetto XIII, invaso da centinaia di laureate e laureati delle cinque Scuole d’Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, accompagnati da familiari e amici, provenienti da tutto il mondo.
La cerimonia si è aperta con il saluto del rettore Graziano Leoni, che ha provveduto poi, alla presenza dei prorettori Emanuele Tondi, Giulia Bonacucina, Guido Favia, dei delegati Anna Maria Eleuteri e Andrea Spaterna, del direttore generale Andrea Braschi e dei direttori delle Scuole di Ateneo, alla consegna delle pergamene di laurea.
Nel corso dell’evento, inoltre, Unicam ha salutato ufficialmente anche i propri dipendenti, sia docenti che tecnici amministrativi, che hanno lasciato il servizio nel corso dell’ultimo anno: anche per loro quindi un momento di congedo solenne dall’Ateneo.
Tecnici e dirigenti di tante società calcistiche delle Marche hanno partecipato all’incontro "A proposito dei giovani. Il calcio del futuro", promosso da bsp football agency con il Comune di Tolentino, assessorato allo Sport e con il patrocinio dell’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, ospitato nei giorni scorsi al Teatro Nicola Vaccaj.
Hanno partecipato in qualità di relatori, Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta e coordinatore della Sezione e Sviluppo del calcio giovanile FIGC, Alberto Bollini, commissario tecnico della Nazionale Under 19, Massimiliano Favo, commissario tecnico della Nazionale Under 17 e Floriano Marziali, coordinatore Regionale settore giovanile e scolastico e componente della Sezione Sviluppo del calcio giovanile Figc. A coordinare i lavori Niccolò Ceccarini, direttore di Tuttomercatoweb.
“L’incontro è servito per avviare un importante momento di confronto tra importanti allenatori e responsabili dei settori giovanili evidenziando il ruolo dei tecnici che devono essere prima di tutto educatori e dei dirigenti che devono essere appositamente formati e preparati”, sottolinea la vicesindaco e assessore allo sport Alessio Pupo.
"Con piacere abbiamo ospitato un incontro di così alto livello - prosegue Pupo - sia per la qualità dei relatori che per gli argomenti trattati. Per la nostra amministrazione è importante la promozione dello sport e contemporaneamente favorire la crescita di un settore giovanile come quello del calcio, contribuendo alla formazione dei giovani calciatori, dei tecnici".
"Dei dirigenti e ovviamente delle famiglie chiamate ad interpretare il giusto ruolo nella crescita degli atleti. Ringraziamo per averci coinvolto la bsp football agency di Silvio Pagliari e l’Università di Macerata per il patrocinio che attesta ancora di più il valore anche formativo del convegno".
Torna a Camerino l’appuntamento di portata nazionale, organizzata dal Touring Club, con la Caccia ai Tesori Arancioni 2024: si svolgerà domenica 6 ottobre e sarà dedicata al tema della musica.
L’evento è aperto a tutti e adatto ad ogni età: non si tratta di una competizione vera e propria ma ogni squadra, che completerà correttamente il percorso, riceverà un dono rappresentativo del territorio. Il luogo di partenza sarà presso la Associazione Turistica “Pro Camerino” - Ufficio IAT, Sottocorte Village, via Ottaviani. La Caccia ai Tesori Arancioni 2024 sarà unica e incentrata sul tema musicale grazie alla collaborazione delle Associazioni Adesso Musica, GMI Camerino e Musicamdo.
Tanti i musicisti coinvolti a partire dal Maestro Vincenzo Correnti con i componenti della banda musicale città di Camerino, la band New Tone composta da studenti UNICAM, la clarinettista Michela Fattoretti e il pianista Simone Campagnola. I partecipanti alla caccia al tesoro saranno accompagnati quindi dalla musica con un particolare omaggio al compositore Filippo Marchetti, a cui è intitolaro il Teatro di Camerino. Partecipando all’evento ci si potrà immergere nella cultura locale e ascoltare le storie e le leggende locali narrate dagli abitanti del borgo. Opportunità, inoltre, di visitare la mostra “L’arte torna in centro” e la mostra fotografica “Camerino Viva / Viva Camerino”. Prevista infine una merenda “Arancione & Musica” presso il punto accoglienza a cura dell’Associazione Turistica “Pro Camerino”.
“Camerino è pronta ad accogliere ancora una volta l’evento di portata nazionale dalla Caccia ai Tesori Arancioni grazie al Touring Club e al riconoscimento Bandiera Arancione, riconfermata quest’anno, che la Città può vantare dal 2009 - spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini – Quest’anno l’edizione sarà tutta dedicata alla musica, grazie all’impegno e al lavoro delle Associazioni Adesso Musica, GMI Camerino e Musicamdo. L'invito, ovviamente, è a partecipare e di scegliere Camerino come borgo per la Caccia ai Tesori Arancioni per questa domenica. I posti sono limitati, affrettatevi ad iscrivervi per una splendida giornata all’insegna del divertimento, della musica e della cultura”.
Nella tarda serata del 16 settembre , in contrada Paterno a Tolentino, alcuni residenti del posto hanno sorpreso due giovani i che uscivano dalla chiesa di “Santa Maria Maddalena”, con in mano alcuni oggetti tra cui un quadro, candelabri, libri e un calice.
Vistisi scoperti, i due malfattori hanno lasciato gli oggetti trafugati lungo il percorso per poi darsi alla fuga a bordo di un’Opel Corsa di colore grigio. Le laboriose indagini, condotte dai militari del Comando Stazione di Tolentino e suffragate dalle preziose fonti testimoniali, hanno permesso giungere all’identificazione dei due giovani, della provincia di Perugia, che sono stati denunciati per “tentato furto in concorso".
Ricambi per moto mai ricevuti, 57enne morrovallese cade in una truffa online. L'uomo, pur avendo pagato 300 euro con la propria carta di credito prepagata, non ha mai ricevuto i pezzi per la sua due ruote acquistati tramite una piattaforma e-commerce da un privato.
Le indagini telematiche e bancarie condotte dai carabinieri della stazione di Morrovalle hanno permesso di risalire all’identità di un pregiudicato 57enne di Frascati ma residente a Fiuggi, che è stato denunciato per truffa.
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto tra la Direzione Aziendale, la RSU Poltrona Frau e le organizzazioni sindacali territoriali della Fillea Cgil Filca Cisl, il nuovo accordo integrativo aziendale valevole per il triennio di 2024-2026.
Il nuovo accord migliora alcune "buone pratiche” derivanti dalle precedenti contrattazioni, introducendo alcune importanti novità. "L'accordo prevede, un aggiornamento e ampliamento dei principi ispiratori dei precedenti accordi integrativi ed è l'espressione di un confronto nel quale hanno trovato una sintesi i valori di tutela dei lavoratori e i principi propri di un'azienda responsabile e orientata ai risultati", spiega in una nota Poltrona Frau.
Tra i punti più qualificanti e di importante valore etico e sociale, viene ampliata la fruibilità dell'istituto della Banca ore Solidale introdotto nello scores triennio, viene portato da 10 a 15 giorni il congedo di paternità con gli ulteriori 5 giorni totalmente a carico aziendale e viene favorito il meccanismo di utilizzo del congedo parentale.
Per quanto riguarda la redistribuzione dei profitti il meccanismo di calcolo del premio di risultato, pur confermato nella struttura dei parametri, è stato rivisto, in merito alle definizioni, alle scale di riferimento e all'esclusione o riduzione degli impatti derivanti dalla malattia, dagli infortuni e dall'esercizio del diritto di sciopero.
La valorizzazione della diversità e dell'inclusione viene sostenuta da una accresciuta attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro che tiene conto delle necessità personali in riferimento alle necessità di supporto al nucleo familiare.
Viene, inoltre, stabilito un monte ore permessi aggiuntivo per accertamenti medici, innalzata la percentuale di contribuzione a carico dell'azienda per i dipendenti iscritti al fondo previdenziale di categoria e introdotti programmi di welfare aggiuntivi per sostenere la capacità di spesa dei lavoratori più fragili.
Infine, viene confermato l'istituto dei Comitati Paritetici, importante strumento per la valorizzazione delle proposte di miglioramento dei lavoratori e le incentivazioni previste nelle precedenti contrattazioni, che già costituivano un importante traguardo e beneficio per i dipendenti.
Da domenica 6 ottobre prenderà il via la rassegna "InterValli. Sei cammini tra le valli del Potenza, Esino, Musone", evento che proseguirà fino al 10 novembre, in dodici Comuni del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che patrocina l’iniziativa organizzata dall’associazione Viatĭcum.
“InterValli è un’occasione unica per valorizzare alcuni percorsi esistenti come il Cammino dei Cappuccini, Esatrail, il sentiero Francescano, il Cammino nelle Terre Mutate, l’Alta Via delle Marche, il sentiero del Partigiano nell’ottica di metterli in rete allo scopo di far conoscere le specificità dei territori ma anche le bellezze delle nostre realtà dell’entroterra che sono sì quelle naturalistiche ma che abbracciano anche i musei, le tradizioni culinarie, il folclore, le specificità geologiche e floristiche e, insieme quelle artistico e letterarie” – sottolinea il presidente dell’ente comunitario,Denis Cingolani.
I dodici Comuni interessati all’iniziativa sono Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, San Severino Marche, Pioraco, Poggio San Vicino, Sefro, e Treia.
Ad accompagnare i gruppi escursionistici, il numero di partecipanti per ciascuna escursione sarà limitato, saranno le guide ambientali escursionistiche dell’associazione Viatĭcum: Anna Chiara Pietravalle, Luca Ciccola, Marco Parroni e Tiziana Regine. I percorsi sono alla portata di tutti: famiglie, coppie, gruppi di amici. Verranno fornite ai partecipanti le tracce Gpx, scaricabili tramite Qr code.
Questo il programma completo: domenica 6 ottobre Pioraco – Sefro, percorso su di una distanza di 12 km e un dislivello di 300 metri della durata di 4 ore (soste escluse), domenica 13 ottobre Matelica - Castel Santa Maria, percorso su di una distanza di 8 km e un dislivello di 400 metri della durata di 3,5 ore (soste escluse), domenica 20 ottobre Palazzo – Pontile, percorso su di una distanza: 7,5 km e un dislivello di 450 metri della durata di 4 ore, domenica 27 ottobre Gagliole – Valdiola, percorso su di una distanza di 8 km e un dlivello di 350 metri della durata di 3,5 ore (soste escluse), domenica 3 novembre Pian dell'Elmo – Frontale, percorso su di una distanza di 9 km e un dislivello di 400 metri della durata di 4 ore (soste escluse), domenica 10 novembre Treia – Avenale, percorso su di una distanza di 8,5 km e un dislivello di 350 metri della durata di 5 ore (soste escluse).
Ogni cammino rappresenta un’opportunità per immergersi nel paesaggio naturale dell’entroterra maceratese, attraversando boschi, colline e borghi storici. L'iniziativa è dedicata a chi desidera scoprire il territorio in modo attivo e sostenibile, favorendo la socializzazione e il benessere psico-fisico.
Fedrigoni annuncia l'uscita dal business dell'ufficio, ma conferma la volontà di continuare a investire sulle Marche e sulla crescita del brand Fabriano a livello globale. Previsto l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 195 addetti alla produzione di carta per l'ufficio, manutenzione e gestione di materiali e spedizioni dello stabilimento di Fabriano, l'unità di trasformazione del vicino sito di Rocchetta, e gli impiegati di Giano, società che sarà dismessa da 1 gennaio 2025.
L'ha comunicato l'amministratore delegato Marco Nespolo ai sindacati durante la riunione in corso a Fabriano. "Non stiamo lasciando le Marche. Continueremo a investire sullo sviluppo dei nostri siti produttivi presenti sul territorio e nel brand Fabriano, simbolo d'eccellenza del Made in Italy nel mondo e asset strategico per Fedrigoni. Faremo tutto il necessario per mitigare l'impatto sulle nostre persone. Il confronto e collaborazione con tutte le parti sociali sarà fondamentale", le parole di Nespolo riportate da Ansa.
Il Gruppo Fedrigoni, di proprietà di due fondi Bain Capital e BC Partners, nelle Marche è presente con stabilimenti a Fabriano e l'altro a Rocchetta; a Castelraimondo e Pioraco e Sassoferrato. Complessivamente 840 persone tra dipendenti e somministrati.
La decisione di Fedrigoni arriva dopo due anni di ricerca di partner disposti a investire su Giano per rilanciarne la competitività: "Abbiamo cercato a lungo, senza successo, partner che dessero le necessarie garanzie di sviluppo e di rilancio del business dell'ufficio", prosegue Nespolo. "Abbiamo sondato tutti gli scenari possibili, fino a valutare la vendita dell'intero business Fabriano, nonostante sia per noi un asset strategico. Neanche in questo caso abbiamo, purtroppo, individuato potenziali partner, per cui siamo giunti alla difficile, ma necessaria decisione di uscire dal business dell'ufficio, così da poter concentrare i nostri sforzi e investimenti sui prodotti distintivi dell'arte e disegno di Fabriano, simbolo d'eccellenza del Made in Italy nel mondo e asset strategico per Fedrigoni", ha concluso.
L’arcivescovo Francesco Massara e l’intera Chiesa di Fabriano-Matelica hanno espresso piena solidarietà e vicinanza ai 195 dipendenti delle Cartiere di Fabriano e alle loro famiglie, duramente provate dall’annunciata perdita del posto di lavoro. La Diocesi si fa voce della loro angoscia, appellandosi al Gruppo Miliani affinché si apra una nuova stagione di confronto costruttivo per mantenere la dignità che solo il lavoro può dare. Il settore della carta è storicamente un fiore all'occhiello di Fabriano.
L’arcivescovo Massara ha confermato "la propria disponibilità per cooperare con l’azienda e le istituzioni, regionali e nazionali, in modo che siano salvaguardate le competenze e l’alta professionalità dei lavoratori e si garantiscano alle loro famiglie certezze sul futuro. È eticamente necessario dare continuità operativa all’azienda il cui futuro è importante non solo per i lavoratori ma per tutto il sistema economico e sociale di un territorio già duramente provato dalla de-industrializzazione. Occorre l’impegno di tutti perché i posti di lavoro siano tutelati".
"Senza lavoro non c’è dignità: diritto al lavoro e democrazia sono posti in stretto collegamento dalla Costituzione italiana e Papa Francesco esorta incessantemente a non lasciare inascoltato, il grido di allarme dei lavoratori. La Chiesa di Fabriano-Matelica sarà sempre e in ogni modo vicina ai lavoratori e alle famiglie richiamando il senso di responsabilità dei vertici aziendali per cercare, in dialogo con le istituzioni e i sindacati, strade risolutive di speranza e fattiva collaborazione", conclude l'arcivescovo Massa.
La vicenda viene seguita con attenzione anche dall'amministrazione comunale matelicese, in quanto le ricadute di questa operazione interessano anche la realtà cittadina. "Si tratta di una situazione che non possiamo ignorare, nelle cartiere del gruppo Fedrigoni sono impiegati tanti nostri concittadini - commenta il sindaco Denis Cingolani - stiamo seguendo da vicino i fatti e siamo aperti a ogni tipo di confronto e di azione con le parti sociali interessate. Nel frattempo, ribadiamo il nostro più totale sostegno ai dipendenti del gruppo in questo momento di forte preoccupazione”.
Nella serata mercoledì, 2 ottobre, nel salone parrocchiale di Grottaccia, le comunità di Avenale, Troviggiano e Grottaccia di Cingoli hanno festeggiato i 50 anni di Don Gabriele Crucianelli, insieme ai parroci Don Fabrizio Perini e Don Paolo Felice. Don Gabriele ha spento le candeline e tagliato l'immancabile torta insieme ai parrocchiani.
"Mantieni il tuo grande spirito e i tuoi nuovi impegni nelle nostre comunità pastorali di Cingoli", la dedica dei parrocchiani a Don Gabriele.
Importantissimo incarico per Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata, che è appena stato eletto nuovo presidente della Federazione Italiana Nuoto Marche. Classe 1969, di Montelupone, Antonini è stato votato dalle società natatorie della regione.
Prende il posto del vertice uscente Fausto Aitelli ed il passaggio di consegne è avvenuto nella sede del Coni in Ancona, alla presenza del "padrone di casa" Fabio Luna e della consigliera nazionale della Federnuoto, Patrizia Giallombardo.
Per Antonini un riconoscimento tanto prestigioso quanto meritato, perchè in questi anni ha fatto molto per l'intero movimento, sia per i normodotati, sia per gli atleti sordi e non a caso già nel 2022 aveva ricevuto a Roma dal Comitato Italiano Paralimpico la Palma d'Oro, massimo attestato in Italia per un tecnico sportivo.
L'elezione a presidente della Fin Marche è una vittoria particolarmente maceratese. Antonini infatti dal 2014 è alla direzione del Centro Nuoto Macerata, società che negli anni ha saputo gestire in modo efficace, rilanciando nome e attività, la piscina comunale di Macerata.
Al punto che, sempre al Cnm è stata data anche la struttura all'aperto del capoluogo, la Filarmonica. Dulcis in fundo, ulteriore riprova dell'ottimo lavoro svolto nel territorio, è il fatto che il maceratese Franco Pallocchini, responsabile degli ottimi risultati nel Salvamento agonistico, è stato ri-eletto, ricevendo dunque il secondo mandato come consigliere della FIN Marche.
“Dopo una lunga carriera nel mondo del nuoto, sia in ambito nazionale che internazionale - afferma Mauro Antonini - ritenevo che fosse arrivato il momento di fare qualcosa in più per il nostro movimento. Di mettermi al servizio del nuoto marchigiano cercando di fare bene con l'esperienza acquisita. Ringrazio il presidente uscente Aitelli che è stato per me esempio e fonte di ispirazione, mi ha anche incoraggiato ad accettare la sfida. E' una vittoria di tutto il Centro Nuoto Macerata, dei collaboratori e dello staff. Le altre associazioni regionali hanno apprezzato quanto abbiamo fatto in questi anni. Il mio desiderio da nuovo presidente è di dare forza e slancio al movimento, si dovrà partire dalle basi, dai settori giovanili che dovranno essere accoglienti e gratificanti. Questa la strada anche per avere più risultati ad altissimi livelli”.