Un anno di sfide e successi, il rettore McCourt racconta la crescita dell’Università di Macerata
Un ateneo sano e in crescita: è il quadro tratteggiato dal rettore John McCourt ieri durante il tradizionale scambio di auguri con tutta la comunità dell’Università di Macerata: “Il 2024 è stato un anno di grandi sfide, ma anche di notevoli traguardi. Dobbiamo essere orgogliosi dei tanti risultati raggiunti”.
Per quanto riguarda la didattica, l’ateneo maceratese segna un aumento del 15% nelle immatricolazioni. Cresce anche il numero degli iscritti che chiedono di usufruire di servizi di e-learning, con una percentuale che è salita al 12,4% del totale degli studenti in seguito al potenziamento delle piattaforme informatiche.
Le sedi e i corsi di laurea sono stati promossi dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, Anvur, dopo la visita periodica di inizio anno, con attestati di buone pratiche molto soddisfacenti.
Nell’ambito dell’alleanza Erua, che lega Unimc ad altri sette atenei europei, è allo studio un corso di laurea magistrale a titolo congiunto che andrà ad arricchire l’offerta di corsi dal respiro internazionale già attivi.
Per quanto riguarda i servizi agli studenti, la novità di maggior rilievo è la creazione di una nuova area amministrativa “Welfare e benessere” dedicata ai temi del diritto allo studio e inclusione, sport, salute, reti associative e politiche di uguaglianza di genere. Il Ministero dell'Università e della Ricerca finanzierà, inoltre, progetti per il benessere e l'inclusione degli studenti, attraverso i bandi Proben.
Sul fronte della ricerca, in particolare della progettazione europea, i dati del 2024 confermano un andamento positivo: crescono sia il numero di proposte presentate sia i finanziamenti ottenuti, oltre 1 milione e 600 mila euro. “Stiamo pure investendo per potenziare le nostre azioni per l’Open Science – ha ribadito Mc Court - e nella creazione di gruppi di ricerca interdisciplinari, le “Costellazioni collaborative di ricerca”, che hanno avviato i lavori lo scorso luglio”. Il progetto Vitality, l’Ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del Centro Italia finanziato con fondi del Pnrr, che coinvolge Università, enti di ricerca e imprese di Abruzzo, Marche e Umbria, è stato selezionato di recente come progetto “esemplare” dal Ministero. In questo ambito, l’Università di Macerata è leader dello spoke, settore, dedicato alle soluzioni intelligenti e ai programmi educativi per l’anti fragilità e l’inclusività “Safina”. Per valorizzare le conoscenze e il loro impatto sociale è stato inaugurato quest’anno il SocialLab, una vetrina reale e virtuale delle attività di ricerca dell’Ateneo ospitato nei locali della provincia sotto il loggiato del Palazzo degli Studi,e la creazione di Ricerca Mag, una rivista online di diffusione scientifica.
Negli ultimi mesi è stato avviato un importante processo di riorganizzazione amministrativa. “Spero che possa costituire una svolta verso una maggiore efficienza e dinamicità dell’Ateneo, un punto di partenza per sviluppare processi e flussi che ci consentano di lavorare meglio” ha sottolineato il direttore Domenico Panetta.
“Tutto questo – ha concluso il rettore - non sarebbe possibile senza il grande lavoro corale e oggi, colgo l’occasione per ringraziare tutte e tutti per l’impegno, il senso di dovere, responsabilità e di appartenenza che ha reso tutto possibile. Le università italiane compiono veri miracoli quotidianamente per garantire tutti i servizi necessari. Lo sforzo collettivo è possibile perché crediamo fortemente nel valore della nostra università e del sistema universitario”.
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