Serrata dei benzinai in tutta Italia, in maniera progressiva, a partire dalla giornata di domani 25 marzo
È questo l'annuncio fatto dai sindacati di categoria Faib, Fegica e Figisc/Anisa in quanto: "Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio".
Le chiusure vedranno il via da mercoledì notte con gli impianti della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali, e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria
"In un Paese che, malgrado i limiti strutturali e l'assoluta drammaticità della situazione, cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà - si legge nel comunicato - c'è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone"
Un blocco che rischierebbe di mettere in pericolo il regolare riassortimento di prodotti medicali e alimentari nei punti vendita e di ogni altra forma di trasporto.
"Il minacciato blocco da parte dei benzinai deve essere assolutamente evitato" le parole del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè "a rischio c'è il trasporto delle merci essenziali".
"Auspichiamo un immediato intervento del Governo perché, se le sigle dei gestori di carburante dovessero confermare il fermo si avrebbe come effetto il rischio della conseguente sospensione dei servizi essenziali, già precari, che oggi le imprese dell'autotrasporto stanno garantendo agli ospedali, alle farmacie, alle attività produttive e ai negozi di generi di prima necessità".
Parrucchiere e parrucchieri di Tolentino uniti per combattere il Coronavirus, ma anche per contrastare e ammonire chi cerca di aggirare le leggi e, malgrado i divieti, prova a svolgere abusivamente la professione.
E' questo il motivo dell'appello inviato via whatsapp a quanti potevano ascoltarlo o diffonderlo
“In questo periodo, bisogna mettere al primo posto la salute - è scritto nel messaggio - Ci troviamo di fronte a una situazione mai capitata prima ed è indispensabile che tutti, ma proprio tutti, adottino comportamenti responsabili
Con questo appello ci rivolgiamo in particolare a colleghi e colleghe che vorrebbero accontentare qualche loro cliente, ma lo diciamo anche alle persone che hanno il coraggio di rivolgersi ad abusivi per darsi una sistematina a condizioni di igiene e sicurezza pari a zero.
Abbiamo saputo - si legge nel post - che a Tolentino ci sarebbe qualche collega che continua a lavorare, andando direttamente a casa dei clienti.
Non ci vuole molto a capire che bisogna essere degli incoscienti per rischiare non solo definitivamente la propria salute, ma anche la denuncia penale in cui si incorre.
Denuncia, occorre ribadirlo, che è a carico sia dell'abusivo che del cliente. Dobbiamo sottolineare e ribadire che questo nostro appello non riguarda un problema di evasione fiscale, ma riguarda la pandemia che stiamo vivendo e rispettare le regole è una questione di vicinanza verso chi ogni giorno mette a rischio la sua vita negli ospedali e nelle altre attività che sono operative per arginare il virus.
Noi che svolgiamo regolarmente la nostra professione - conclude il post - abbiamo rispettato le regole chiudendo i nostri saloni e fermando il nostro lavoro. Per questo, sentiamo il dovere di richiamare chi mette a rischio la salute di tutti, considerando che le nostre attività richiedono un contatto fisico.
Chi pensa di essere più furbo degli altri, in realtà non fa altro che ampliare le possibilità di contagio del coronavirus. Non solo un danno economico, dunque, ma soprattutto un rischio enorme per la collettività in un momento in cui tutti siamo chiamati a restare a casa”.
L’invito è dunque quello di badare all’interesse collettivo prima che a quello del singolo, avere pazienza e saper rispettare le rigorose misure di prevenzione imposte dalle autorità.
È questo l'unico modo per poter arrivare presto alla condizione di riaprire e tornare a lavorare e vivere come prima.
Allontanamenti, commissariamento, sospensioni e radiazioni, questa più o meno la cura per la sottosezione della Croce Rossa Italiana di Porto Potenza Picena (MC) dopo la scoperta di un considerevole ammanco di cassa.
Una storia che ha inizio la scorsa estate quando il commercialista della sezione nota discrepanze nella contabilità dell’ente e lo fa presente al direttivo ed ai soci. Soci che chiedono conto al Presidente in carica, che rassicura tutti circa il buon andamento dell’ente.
Ma le rassicurazioni non bastano perché in ballo ci sono ammanchi di cassa e soprattutto molti fornitori che aspettano di essere pagati da tempo. Un buco che si aggirerebbe intorno ai 25000 €.
Gli ammanchi sembra derivino da pagamenti e prelievi fatti con il bancomat del conto corrente della sede della Croce Rossa. Spese fatte senza riscontri cartacei da poter contabilizzare e particolarmente disparate.
Cene in Balneari della zona, acquisti di materiali per la casa, acquisto di una sigaretta elettronica e spese per l’acquisto di generi alimentari. Spesa quest’ultima ritenuta la più improba in quanto la sede non è dotata neanche di una cucina dove i volontari in servizio avrebbero potuto cucinare i pasti.
Si tratta di spese che soltanto il Presidente avrebbe potuto eseguire in quanto unico possessore del codice pin associato al bancomat del conto corrente del Comitato Locale di Porto Potenza Picena (MC).
La situazione è stata segnalata al Comitato Regionale della Croce Rossa che è intervenuto per tranquillizzare gli aderenti senza tuttavia effettuare interventi gestionali, poco prima che il Presidente annunciasse le proprie dimissioni.
Dimissioni che non hanno fermato le ricerche del vice presidente e del direttivo che, in poco tempo, hanno trovato altri ammanchi che risulterebbero dall’uso della carta carburanti con addebiti per rifornimenti a veicoli che non fanno parte del parco auto dell’ente, effettuati con carte di autisti dipendenti ignari.
A seguito di ciò, il Comitato Regionale ha commissariato il Comitato Croce Rossa di Porto Potenza Picena che, nell’immediatezza, ha preso provvedimenti verso il vecchio direttivo con sanzioni disciplinari che hanno portato anche alla sospensione, divenuta poi radiazione, del vice presidente, ovvero di colui che ha scoperto l’ammanco informando i superiori.
Decisione quest’ultima mal digerita da molti soci e dai destinatari dei provvedimenti che si sono già mossi per avere consulti legali al fine di far annullare le decisioni punitive e valutare la possibilità di adire alle vie legali per quanto accaduto.
Anche se previsto dal Decreto del Governo, ha destato stupore la chiusura del Civico Cimitero di Macerata. Ad ogni ingresso è stato affisso un avviso che comunica il divieto di accedere alla struttura, anche in presenza di tumulazioni.
E' in vigore da oggi, a seguito del DPC del 11/03/2020, il divieto di accesso all'area cimiteriale non solo per le visite ai cari ma anche in caso di tumulazioni a seguito del decesso.
Il Decreto, infatti, non consente la celebrazione di funzioni per evitare possibili assembramenti che possano potenzialmente permettere il contagio del coronavirus escludendo anche l'accompagnamento del feretro.
In caso di decesso la salma potrà essere accompagnata al cimitero esclusivamente dai parenti prossimi, unici autorizzati ad accedere all'area, sempre garantendo la distanza di sicurezza di un metro tra ogni presente.
E' autorizzata anche la presenza di un sacerdote per un breve rito delle esequie nei locali cimiteriali.
Gli stabilimenti Tod's rimarranno chiusi da domani a Lunedì compreso, una decisione presa per dare la possibilità ai dipendenti, alle famiglie di organizzarsi e di vivere con maggiore serenità questi giorni convulsi.
Questa la decisione presa da Diego Della Valle, notissimo imprenditore elpidiense rappresentante del made in italy nel mondo, riguardante tutti gli stabilimenti Tod's.
Le aziende Della Valle sono da sempre conosciute per la grande attenzione al benessere dei dipendenti che, anche in questo caso, sono preminenti rispetto alla produzione.
La società rende noto che il termine di Lunedì è un termine fissato per rimanere in attesi di eventuali decisioni del Governo e non si esclude che, in assenza di obblighi superiori, la chiusura possa essere prolungata.
Nessun disagio economico per i lavoratori, ovviamente, grazie agli aiuti economici alle imprese ed ai lavoratori messi in atto dal governo.
Abbiamo chiesto ad Alessandro Marcelletti, dipendente Tod's da 6 anni, addetto al taglio, cosa ne pensasse della decisione di Della Valle: "Diego è uno dei pochi imprenditori onesti che mette il benessere delle famiglie prima del denaro, tutti dovrebbero prendere esempio da lui. Ovviamente chiudendo le attività la possibilità di contagio si riduce drasticamente, o si lavora con le giuste precauzioni o è impossibile continuare".
È apparsa stamani, in bella vista nello scaffale dedicato ai biglietti da visita, la scritta: "VIETATO L'ACQUISTO DEI NOSTRI BIGLIETTI AUGURALI".
La singolare iniziativa è del titolare della tabaccheria "Utile e Futile" di Macerata che ha reagito così a quella che ha sentito come superficialità con la quale molte persone affrontano l'emergenza coronavirus.
"(Questo negozio, n.d.r.) non avallerà mai la vostra sottovalutazione del problema - si legge sotto il cartello -.
Non è possibile che continuiate a portare le vostre famiglie a feste di compleanno o luoghi affollati.
State sottovalutando il problema e lo fate a discapito di tutta la società".
L'iniziativa è nata dopo che il titolare ha notato come nonostante gli avventori fossero molto diminuiti proprio per le buone regole antocontagio, gruppi di mamme si fossero, invece, recate nel punto vendita proprio per acquisti legati ad eventi.
Da qui la voglia di dire la proprio e, magari, aiutare a sensibilizzare chi ancora vede una possibile pandemia come una scusa per aver più tempo libero.
È stato presentato. negli scorsi giorni, un nuovo progetto politico nella realtà maceratese per una nuova concezione della realtà cittadina.
"Macerata Sovranista - si legge nel comunicato - nasce dalla volontà di offrire una alternativa politica e culturale al grigiore che incombe sulla classe dirigente locale e nazionale
Agiamo nella società circostante con una sola volontà che si esprime in mille voci: mostre, conferenze, gruppi di studio, sperimentazioni artistiche, concerti, centri di aggregazione, comunità giovanili, palestre, volontariato, sindacalismo, provocazioni mediatiche.
Macerata Sovranista declina la politica come volontariato al servizio della polis. I suoi militanti sono uomini e donne mosse da un forte amore verso la loro città e la loro Nazione che vogliono torni ad essere forte, sovrana e libera dai vincoli UE".
Al momento rimane avvolta nel mistero la possibile partecipazione alla prossima tornata elettorale, mistero che ad oggi nessuno vuole svelare.
"Le locandine hanno sempre gli stessi titoli pesanti, mi rifiuto di esporle!". Questo il messaggio di protesta scritto con un pennarello da un tabaccaio maceratese, Mattia Quatrini, all'ingresso della sua edicola "Vintage Tab", che si trova in piazza Pizzarello a Macerata, negli spazi solitamente dedicati ai titoli d'apertura dei quotidiani locali.
La motivazione dietro il suo gesto, emerge da un post pubblicato su Facebook, in cui vengono riportate le foto delle locandine odierne, con allegato il messaggio: "Avete rotto con le brutte notizie, dobbiamo ribellarci a questa psicosi".
Ladri in azione alla Chienti Bike di Tolentino: rubate biciclette per il valore complessivo di 200mila euro.
Il colpo è stato messo a segno nel negozio sito in Contrada Le Grazie, la notte scorsa.
Secondo una prima ricostruzione, i malviventi hanno agito intorno alle 2:00. Hanno fatto un buco sul muro del retro del negozio, che dà su una cava. Sono passati da lì, poi, hanno sfondato il muro e sono entrati nel negozio. Una volta all’interno hanno fatto razzia delle bicilette elettriche di più alto valore: il bottino complessivo si aggira intorno ai 200 mila euro. Si tratta del quarto furto subito dal titolare del negozio, che ha intenzione di cambiare sede, visto che quella attuale è stata più volte nel mirino dei ladri. Sul furto indagano i carabinieri della Compagnia di Tolentino.
Rocambolesco incidente questa sera poco dopo le 23.30 in viale Martiri della Libertà a Macerata.
All'intersezione con Viale Carradori, un automobilista ha perso il controllo della propria auto schiantandosi su un veicolo in sosta e ribaltandosi.
Il ragazzo è riuscito ad uscire da solo dal mezzo che è rimasto al centro della carreggiata bloccando totalmente la strada.
Sul posto il personale del 118 che, assieme al personale dei Vigili del Fuoco, ha prestato il primo soccorso. Il ragazzo alla guida del mezzo sembra non aver riportato conseguenze di rilievo a seguito del sinistro.
Sul posto i Carabinieri di Corridonia per i rilievi e la ricostruzione dei fatti.
Pesanti ed inevitabili i disagi sulla circolazione per i moltissimi automobilisti diretti verso San Severino, Treia od al quartiere Santa Croce Montalbano.
Apprensione a Civitanova Marche. Poco dopo le ore 20 di questa sera, è stato contattato il 113 riguardo la presunta esplosione di colpi d'arma da fuoco nella zona del "Globo", nei pressi del casello autostradale.
Gli uomini della Polizia sono stati chiamati direttamente dal personale del pronto soccorso dopo che un 50enne si era presentato in ospedale con una ferita alla gamba, riferendo di essere stato colpito da un'arma da fuoco.
Subito intervenuti gli agenti del commissariato di zona che stanno tutt'ora perlustrando l'area circostante a quella indicata dalla segnalazione per verificare eventuali indizi che possano avvalorarla.
Nessuna notizia da parte delle autorità interpellate, visto che le indagini sono ancora in corso. Sul posto presenti anche i vigili del fuoco e i carabinieri.
L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:00, in via Giuseppe Valadier nella zona industriale di Corridonia in prossimità della sede della Edif. A scontrarsi sono state una Bmw di colore scuro e una Lancia Musa, per ragioni ancora in corso di accertamento.
L'impatto laterale tra i due veicoli, ha scaraventato la Lancia Musa contro il muretto del cancello d'ingresso della Edif. Ingenti i danni ai veicoli, ma nessuna conseguenza - fortunatamente - per i conducenti, soccorsi dai sanitari del 118 intervenuti con un'ambulanza e un'auto medica.
Sul posto è intervenuta anche la Guardia di Finanza che ha diretto il traffico fino all'arrivo della Polizia Locale di Corridonia, a cui spetteranno i rilievi del caso.
È apparso questa notte a Macerata, in zona Tribunale, uno striscione col simbolo della tartaruga frecciata e la scritta “Il paziente zero è la globalizzazione”, con chiaro riferimento alla recente emergenza relativa al coronavirus in Italia.
"Frontiere spalancate, quarantene non effettuale, una colpevole sottovalutazione da parte del Governo del pericolo di diffusione del virus in Italia - spiega CasaPound in una nota - non costituiscono mera superficialità ma l’effetto di un’ideologia nefasta, che ha da tempo rinunciato a qualsiasi difesa della sovranità nazionale per assecondare le peggiori pulsioni globaliste. Ecco perché - continuano - è proprio la globalizzazione il paziente zero responsabile del contagio in Italia”.
La Regione Marche ha annunciato poco fa il primo caso risultato positivo al coronavirus nella nostra regione.
Si tratta di un campione prelevato nel pesarese a Vallefoglia, ad un 30enne che lavorava nel nord Italia, che ha reagito posivamente al test del virus. Il giovane è rientrato nella sua abitazione Pesarese dove ha chiesto di farsi prelevare un tampone per un controllo. Una squadra dell’Asur 1 attrezzata per questa evenienza si è recata nella sua abitazione e in serata ha diffuso il risultato: positivo al Covid-19.
L'esito non è comunque definitivo in quanto, come da prassi, il campione dovrà essere inviato all'istituto superiore della sanità per la un ulteriore test. Solo al termine delle analisi del centro diagnostico dell'ISS, si potrà avere la certezza del contagio.
"Il paziente - si legge nella nota - è stato isolato presso il proprio domicilio e si trova in buone condizioni di salute". I risultati sono attesi per domani mattina.
(Foto Ansa)
L'episodio è accaduto questo pomeriggio, intorno alle 17, nel quartiere San Francesco.
Una giovane ragazza trentaduenne di Macerata è precipitata dal pianerottolo del terzo piano di una palazzina situata in via Prezzolini.
L'allarme è stato lanciato da un'inquilina dello stabile che, accorgendosi della finestra del pianerottolo aperta, si è affacciata di sotto ed ha visto la ragazza stesa a terra che chiedeva aiuto. Il primo soccorso è stato portato da un medico odontoiatra, titolare di studio dentistico all'interno del palazzo, che ha poi immediatamente chiamato i soccorsi.
Sul posto è intervenuta la Polizia e i sanitari del 118 che, dopo aver valutato le condizioni della ragazza, hanno rischiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto a trasportarla in codice rosso traumatico all'Ospedale Regionale Torrette.
Ancora tutta decifrare la dinamica dell'accaduto sulla quale sta indagando la Polizia Scientifica accorsa sul posto, in quanto sembrerebbe, che la ragazza coinvolta non fosse nemmeno residente in quel palazzo e prima di lanciarsi dalla finestra delle scale abbia lasciato due borsoni appoggiati sul pianerottolo.
foto di Gianmario Scodanibbio
L'allarme è scattato, verso le 2 e 45 di questa notte, all'Eurospin di Tolentino sito in Contrada Cisterna.
Immediato l'intervento degli uomini del Radiomobile dei Carabinieri di Tolentino, a cui si sono subito aggiunti due equipaggi del servizio di vigilanza Vedetta 2 Mondialpol.
Dopo un primo controllo, gli agenti hanno accertato che ignoti erano penetrati all'Interno del supermercato facendo letteralmente esplodere la cassaforte posta negli uffici.
Nonostante l'arrivo tempestivo degli agenti, i malviventi avevano già avuto modo di dileguarsi con il bottino, successivamente quantificato in 30.000 euro circa. Il denaro presente all'interno della cassaforte doveva essere prelevato, questa mattina, dal personale di servizio dell'Istituto di vigilanza,
Sono tutt'ora in corso le indagini per acquisire tutti gli elementi che possano portare all'individuazione dei responsabili.
Pauroso incidente pochi minuti dopo le 17 lungo la Strada Statale 361 nel territorio di Montecassiano.
Sulla strada che collega Villa Potenza a Montecassiano, all'altezza del distributore di carburante nei pressi di Vallecascia, due autovetture si sono scontrate per ragioni ancora in corso di accertamento.
Inevitabili i disagi al traffico nonostante i veicoli, a seguito dell'impatto, siano finiti fuori della sede stradale.
Immediato è stato l'intervento i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno prestato i primi soccorsi ai soggetti coinvolti.
Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i Carabinieri di Montecassiano che ora si occuperanno di ricostruire la dinamica del sinistro.
Fortemente danneggiate le due auto.
(foto Giammario S. / Lucrezia M.)
"Latrocinio legalizzato ", questo il provocatorio testo dei volantini comparsi sulle macchinette dei ticket per i parcheggi gestiti dall'APM, azienda pluriservizi Macerata SpA, società partecipata dal Comune.
"Attraverso la nostra azione - dichiara in una nota CasaPound Italia - vogliamo contestare il prezzo eccessivo dei parcheggi, servizio di pubblica utilità gestito dall'APM SpA, riguardante soprattutto le zone limitrofe al centro storico".
"Il nostro centro é morto, le attività commerciali sono in crisi e l'unica boccata d'ossigeno é dovuta alla presenza di universitari senza i quali questa città sarebbe un deserto. L' APM gestisce la gran parte dei servizi di pubblica utilità nel maceratese, vantando un capitale sociale che sfiora i 18 milioni di euro. Per questo pretendiamo che gli ingenti incassi della società partecipata vengano ridistribuiti a vantaggio della collettività".
"In ragione di quanto detto - conclude la nota di CasaPound Italia - consigliamo alla giunta comunale di fare le pressioni necessarie per abbassare le tariffe dei parchimetri, implementare la presenza di parcheggi e attivare una navetta gratuita che raggiunga piazza della Libertà. Così facendo renderemo il centro maggiormente vivace, avvantaggiando l'intera città".
Procedono a passo spedito i lavori in viale Martiri della Libertà. Lavori che oggi vedono dare il via alle opere di asfaltatura e iniziano a svelare quelle che sono state "promesse elettorali".
La triste realtà si contrappone alla ridondanza delle parole enfatiche dell'amministrazione a cui, in verità, in molti non avevano creduto sin da subito.
Se già l'abbattimento degli alberi di pino era apparsa decisamente irragionevole, la millantata volontà di aumentare i posti auto e la passeggiata in una via non proprio centrale aveva fatto etichettare come "bufala" l'operazione.
"Fà tutte 'se cose come se dicesse corri che devo andà via" aveva chiosato un avventore, con chiaro riferimento al sindaco Carancini, in uno dei primi casi in cui abbiamo provato a tastare il polso dei residenti.
Un disagio palese e profondo il loro, cresciuto di giorno in giorno, per una serie di prevaricazioni sulla memoria e sul lato pratico della vita di quartiere. Disagio che, troppo spesso, è ricaduto sugli operai ai quali dovrebbe, invece, essere rivolto il massimo plauso in quanto si sono fatti cuscinetto tra la popolazione "insorta" ed un'amministrazione un pò troppo fantasiosa, lavorando molto oltre l'usuale carico di lavoro e, nonostante le pressioni, riuscendo a realizzare un lavoro eccellente secondo i dettami dei progettisti.
Un progetto che ora sembra utopistico, visto come procede la sua realizzazione. Entriamo nel dettaglio.
I POSTI AUTO - Nel progetto enfatico presentato dall'assessore Ricotta veniva annunciata la disponibilità a fine lavori di ben 30 posti auto in più in una zona con grande carenza di parcheggi. Nella realtà, vengono cancellati tutti i posti auto davanti all'ostello Mortati (ex Scuola Madonna della Misericordia) all'incrocio tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà.
Già solo questa modifica comporta la perdita di 32 posti auto che si sommano ai 16 (conteggi basati sul conto dei veicoli dalle foto ante lavori), che sono stati tagliati per realizzare una nuova fermata per il pulman di linea nei pressi del monumento della resistenza. Altri 10 posti circa sono stati fagocitati dalle isole di attraversamento, isolette progettate senza valutare stalli morti (ovvero passi vincolati tra pali e alberi non utilizzabili per stalli di sosta).
Al momento non è certo se verranno eliminati anche gli stalli davanti al Bar dei Pini. Operazione che comporterebbe la perdita di altri 5 posti auto. Un totale di circa 50/60 posti auto in meno e non 30 in più come prospettato.
ISOLE PEDONALI E PANCHINE - Nel progetto si faceva riferimento a piazzole di rinfranco, aree dove erano posizionate panchine ed illuminazione. Nella realtà nessuna piazzola è stata creata e le dimensioni dei marciapiedi non permetterebbe il loro posizionamento in nessun punto della via, fatto salvo lo spiazzo creato dinnanzi al collegio universitario, tanto da far ipotizzare ai mal pensanti che tutta l'opera sia stata fatta proprio per agevolare l'urbanistica del collegio visto che, ai fatti, è l'unica struttura ad aver tratto vantaggio dall'opera.
Nessuna panchina o passeggiata è stato realizzata nè potrà essere realizzata sulla base di quanto sin ora terminato.
PASSAGGIO PEDONALE PER IL CAMPO SPORTIVO - Il progetto prevedeva un passaggio pedonale rialzato per l'accesso all'impianto. Nella realtà dell'opera, niente è stato ancora realizzato. In ogni caso, la realizzazione del rialzo imporrà inevitabilmente un limite di velocità di 30 km/h su tutta la tratta con disagi evidenti.
Ma il maggior disagio verrà creato nei confronti del trasporto pubblico degli studenti e dei mezzi di pronto intervento che, proprio in quella via, hanno un percorso privilegiato per i soccorsi. La normativa vieta la realizzazione di rialzi (dissuasori) nelle vie di transito abituale dei mezzi di soccorso e pertanto anche questa notizia, a meno che non si voglia realizzare contra legem, è irrealizzabile.
Ribadiamo, nessun passaggio pedonale rialzato può essere realizzato in una via preferenziale di passaggio dei mezzi di soccorso.
Mentre stiamo scrivendo, si sta realizzando il rifacimento del manto stradale nel tratto di viale Martiri della Libertà, quindi ragionevolmente i lavori sono avviati al termine.
Nelle giornate passate abbiamo realizzato un cospicuo lavoro di documentazione fotografica dell'opera per testimoniare tutte le segnalazioni giunteci dai lettori (tranne quelle riguardanti gli ultimi giorni) e che saranno parte essenziale degli articoli che pubblicheremo nei giorni a venire.
Scontro tra un auto e un camion in superstrada tra Pollenza e Sforzacosta in direzione mare, intorno alle 19:30. Coinvolta un'Audi che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata contro un mezzo pesante. Violento l'impatto.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso: 118 e vigili del fuoco. I pompieri hanno estratto dalle lamiere la conducente dell'auto, che è stata trasportata all'ospedale di Macerata in codice rosso. Sul posto per i rilievi del caso la Polizia stradale di Civitanova. Per consentire al meglio le operazioni di soccorso e mettere in sicurezza i mezzi, il tratto di superstrada interessato dal sinistro è stato chiuso in direzione mare, con inevitabili disagi al traffico veicolare. Sul posto è presente anche una squadra Anas per la gestione dell’emergenza, la regolazione del traffico e per ripristinare la regolare viabilità in tempi brevi.